“MAPRE”
Obiettivi
L’agricoltura di precisione per la riduzione dell’impatto ambientale e per il miglioramento della qualità del frumento duro
Comparto cerealicolo Misura 124 Progetto Integrato di Filiera Regionale - Cerealicoltura Lucana Fig. 1 - Società Agricola “La Generale”
Questo progetto di ricerca tende a dimostrare come sia possibile rendere il sistema agricolo-cerealicolo produttivo, redditizio e duraturo attraverso il passaggio da un’agricoltura “generalizzata” all’intera superficie aziendale (stessa concimazione, diserbo, varietà, densità di semina, trattamenti antiparassitari, ecc.) ad una “sito-specifico” che, pur mantenendo un carattere estensivo, leghi l’uso dei diversi fattori produttivi alla porzione di suolo in cui si sta operando al fine di migliorarne la qualità e resa della granella di frumento duro e, allo stesso tempo, ridurre le emissioni di gas serra (CO2 e N2O) e la lisciviazione di nitrati. L’agricoltura di precisione è una strategia gestionale dell’agricoltura e ci si è avvalsi di moderne strumentazioni e di interventi agronomici mirati tenendo conto delle effettive esigenze colturali e delle caratteristiche biochimiche e fisiche del suolo interessato.
Metodi Monitoraggio delle aree oggetto di sperimentazione • Monitoraggio satellitare; • Semina di tre varietà; • Fertilizzazione secondo il tradizionale piano aziendale. Rilevazione in campo dei parametri della fertilità • Analisi del suolo; • Analisi del materiale vegetale; • Analisi della resa e della granella; • Rilevazioni in campo di dati multi-spettrali. Indagine fitopatologica • Valutazione in campo della diffusione ed incidenza delle malattie. Indagine in parcelle
Risultati Fig. 2 - Area sperimentale della Società Cooperativa “La Generale”
Come si evince dalla tabella 18, nel Sud-peninsulare, la produzione media delle tre cultivar è stata di 4,61 t/ha, significativamente inferiore se rapportata alla media delle tre cultivar oggetto di sperimentazione con 120 unità di azoto (5,28 t/ha). La varietà più produttiva è risultata Tirex, con una resa media di 5,50 t/ha nelle parcelle concimate con 120 u.N, caratterizzata anche da un buon tenore proteico (13,6%) e da un’ottima percentuale in glutine (11,9%).
Fig. 3 - Schema sperimentale della prova. APen=Area in pendenza APian=Area piana AAltp=Area alti-piana AUmi=Area umida
Superficie parcelloni=2000-7500 m2
Partnership: Soc. Coop. Agricola “La Generale” – Genzano di Lucania (PZ) – E-mail: lagenerale@virgilio.it; Università degli Studi della Basilicata - www.unibas.it - E-mail: settorericerca@unibas.it Referenze: Sergio De Franchi - Università degli Studi della Basilicata - www.unibas.it
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