Una notte da rider Preview

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Impaginazione e lettering

Federica Zampone con Officine Bolzoni

Supervisione

Leonardo Favia

Proofreading

Francesco Savino e Vanessa Nascimbene

Volume stampato in quadricromia su carta IQ Print da 120 g/m2 per gli interni. Copertina stampata in quadricromia su carta Lecta GardaMatt Art da 300 g/m2. Font del fumetto: CCWildWords (Comicraft).

Font del colophon: Divenire (C-A-S-T).

Stampato nell'aprile 2025 presso Abo grafika d.o.o. - Ljubljana.

L'Editore e l'Autrice ringraziano ARF! Festival per averli fatti incontrare.

arfestival.it/job

Via Leopardi 8 – 20123 Milano chiedi@baopublishing.it – www.baopublishing.it Il logo di BAO Publishing è stato creato da Cliff Chiang. Una notte da rider è © 2025 Arianna Lentini. Per l’edizione italiana: © 2025 BAO Publishing. Tutti i diritti riservati. ISBN: 979-12-5621-136-4

PRIMA EDIZIONE

CEO Caterina Marietti CCO Michele Foschini

Redazione Leonardo Favia, Lorenzo Bolzoni, Francesco Savino, Sara Bottaini e Vanessa Nascimbene

Ufficio stampa Daniela Odri Mazza e Chiara Calderone Contenuti digitali originali Giuditta Esposti Ufficio commerciale Alessandro Boggiani Ufficio amministrativo Alessandro Virgara

Distruggilo!

Ci sto provando!!!

Corri, corri più che puoi! ora!

Eurgh!

Tranquillo, Mal, questo culetto lo possono solo baciare.

Non darti troppe arie e prendi quella lode, va’!

Ougrrh!

Eh! Eh! Aspetta a esultare!

Oh, no!

Amico, hai messo la marmotti come boss finale?! sei davvero fuori.

È tempo di crepare, nerd.

Eh, già.

così non vale.

Ehi, voi!

Ehi, voi due!

la smetti di ridere, coglione?

Toglimi quelle zampe di dosso, pantegana!

prof! uhm.

Eh?

questo da lei non me lo aspettavo proprio…

dal suo amico, magari…

Questo mostro…

Cosa sarebbe questa diavoleria?

Vi voglio vedere in classe entro cinque minuti!

e vedete di non tardare.

a ogni modo, questo lo prendo io.

… Dovrei essere io?

siamo già pochi in classe.

Ah! Ah! Ah! Non ci posso credere.

che figura…

Oh, no! Ti hanno preso il balocco?

vuoi andare a piangere dalle mammine?

non ci penso proprio, coglione!

Fra’, non ti preoccupare, vedrai che domani te lo restituisce.

e se invece se lo tiene? Ci ho lavorato per mesi a quel gioco, igor!

chiudi quella fogna!

se non ce lo restituisce sappiamo dove trovarlo e ce lo riprendiamo, come sempre.

Prima o poi farai della bella grana con ‘sta roba.

ti chiameranno il “genio della discarica”. Perché, questo quartiere come lo vuoi chiamare?

Della discarica?

Ehi? Malakia? terra chiama Mal? Mh?

il videogioco è pazzesco, il tuo miglior lavoro finora.

Giusto.

Comunque grazie, igor, ma con queste cose non si pagano le bollette. Piuttosto… mi devi cinque soldi! hai perso la partita, ricordi?

Pfft, figurati!

cazzo!
ehi, ma quello... bingo.
Uff.

Ehi, Gorgo! bei baffi, oggi!

per me sei solo invidioso, quando è stata l’ultima volta che ti sei fatto un giro su questi?

Grazie, Malaki-ah?

Lo sai che non puoi girare qua dentro con le ruote… non farmi arrabbiare anche oggi.

come dici? è dura alla tua età?

togliti quegli affari o quel vecchio cabinato che ami tanto non lo vedi più.

figurati! A differenza tua non mi servono quelle scarpette, per sentirmi fico.

va bene, capo.

hai trovato qualcosa?

Niente musica, oggi? è un po’ deprimente, senza.

oh, sì!

La soffiata di Becco era giusta, la vecchia discarica di Porta Rotta riserva un sacco di sorprese…

prova tu ad ascoltare musica per dieci ore al giorno.

anche la pizza fa schifo, se la mangi tutti i giorni. sarà, ma io ho già fame.

tipo il pezzo che cercavi?

yep.

quanto pensi che ti ci vorrà ancora per sistemarlo?

Mh, non saprei…

dipende da quanto impiego a trovare i pezzi mancanti.

Mh, capisco. il solito, offre la casa.

be’, grazie al pezzo che ho trovato oggi, la strada è in discesa.

Grazie, go, non dovevi.

Caccola, guarda che fai tardi…

oggi è sabato, non lavori?

Merda!

le polpette erano fotoniche come sempre! a martedì, nonnetto!

mh?

Addio, microbo.

è stato riscontrato un aumento di gruppi criminali in città, nell’ultimo anno.

si tratta di gang legate alla criminalità organizzata e allo spaccio di una nuova sostanza stupefacente.

fa' attenzione, ragazzo.

come se non fosse il tuo sogno...

alla buon’ora, eh… a proposito, hai preso tu il mio cacciavite a croce? malakia. ciao, ma’.

sei sempre da gorgo, ma è un po’ che non ti vedo lavorare a un videogioco tuo.

Tesoro, io sono preoccupata per te e…

se solo lasciassi il lavoro al ristorante... tsk. Ehi, mama.

ancora con ‘sta storia? Mh, forse.

Datemi tregua. ugh.

Mal, ero in pensiero.

e quello cosa sarebbe?

solo un graffietto.

Sono quei maledetti pattini, non è vero?

come se saperti su un vecchio motorino tutte le sere non fosse già abbastanza. scusate.

Devo andare.

non correre troppo, eh!

è sabato, siamo pieni di ordini…

siamo stati generosi, pondrieu...

c-certo, è…

ma ora è tempo, sai cosa fare.

ma, signore…
entro domani. tutto il carico.
Tze!

lo so, mi spia--

è tardi! tardii!

presto! sbrigati, disgraziato!

uhm, dieci consegne?

non penso di riuscire a farle tutte insieme.

“Cracra wroop” un accidenti...

non sono neanche sicuro che quelli ci stiano, sul motorino.

aah, insomma! poche storie, ragazzo!

ma questa è lontanissima… e questa pure...

cracra wroop! vedi di muoverti, ai clienti non piace aspettare!

io rischio tutte le sere di cadere per consegnare il loro cibo in tempo…

e mi insultano pure.

prima o poi li lascerò a piedi e allora vedremo chi sarà un cracra wroop...

ecco un altro culopiatto che l’avvoltoio ha corrotto in due minuti.

porca boia, l’ho manifestato.

togli questa merda, che mi sembra di portare il lavoro a casa.

chi è?

sono la fatina dei denti.

Apri questa dannata porta, tesoro.

che idiota.

questa topaia fa veramente schifo.

O tu e gli altri cuccioli potete scordarvi tutti i miei regalini!

Lui dov’è?

capo, mi spiace per il poco preavviso, ma l’avvoltoio è qui.

puoi levarti di mezzo.

Vuole parlare con lei.

Voi... sire, non vi aspettavo a quest’ora.

volevo fare una bella sorpresa. non è gradita? a ogni modo…

devi assicurarti di ricevere i gamberi entro domani.

lo spero bene, zannato. per me, per te, per i cuccioloni al piano di sotto, per i cuccioletti a casa tua…

non farmi rimpiangere di averti dato un incarico vero, per una volta.

il piano è già in azione, sire, non ha di che preoccuparsi.

intesi?

intesi.

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