MATER vs. MATER di Roberto Recchioni Nell’angolo destro - con un corpetto in pelle nera, stivali da bucaniere, armata di una affamata frusta - la signora delle sofferenze, la genitrice di ogni malanno, MATER MORBI. Persino la Morte ha i suoi estimatori tra poeti, filosofi e artisti vari, ma non lei, Nostra Signora del Dolore! Disprezzata e fuggita da tutti, Mater Morbi ha però anche meriti che raramente le vengono riconosciuti: “Se ami tuo figlio, portalo in un cespuglio di rovi” diceva qualcuno di cui non ricordo il nome, e aveva ragione. Perché l’albero delle pene genera frutti bellissimi e molti splendidi esseri umani se ne sono cibati. Nell’angolo sinistro - con un vestito di tulle, seta e cotone grezzo, armata di una spada generata direttamente dal suo cuore di mamma - la fiera leonessa, l’addolorata signora, MATER DOLOROSA! Niente può separarla da suo figlio e lei lo proteggerà per sempre da qualsiasi male, Nostra Sorgente della Vita! Simbolo dell’amore più puro, anche Mater Dolorosa ha il suo lato oscuro: “Il vero amore di una mamma è aiutare il figlio a tagliare il cordone ombelicale” ha detto qualcun altro, perché quando l’affetto di una madre si fa oppressione, ai figli viene impedito di crescere e farsi uomini! Uno scontro all’ultimo sangue per l’anima di un bambino! Un duello combattuto da due forze contrapposte! Il match del secolo! NON POTETE PERDERVELO!