E alla fine muoiono Preview

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Traduzione

Francesco Savino

Impaginazione e lettering

Sara Bottaini con Officine Bolzoni

Supervisione

Leonardo Favia

Proofreading

Salvatore Antony Ricca

Volume stampato in bicromia su carta Munken Premium Cream da 115 g/m2 per gli interni e i risguardi, nobilitato con labbratura in oro sui tre lati. Copertina stampata in quadricromia su carta Burgo Respecta Gloss da 130 g/m2 nobilitata con hot stamping foil in oro.

Font del fumetto basato sulla calligrafia originale dell’autrice.

Font dei testi a scorrere: Garamond Premier Pro (Adobe).

Font del colophon: Divenire (C-A-S-T).

Stampato nel gennaio 2023 presso ROTOLITO S.p.A., Pioltello (MI)

Via Leopardi 8 – 20123 Milano

chiedi@baopublishing.it – www.baopublishing.it

Il logo di BAO Publishing è stato creato da Cliff Chiang.

Titolo originale dell’opera: Et à la fin ils meurent

Originally published in France: Et à la fin ils meurent by Lou Lubie

© 2021

Current Italian translation rights arranged through L’Agence L / Wandrille Leroy Per l’edizione italiana: © 2023 BAO Publishing. Tutti i diritti riservati.

ISBN: 978-88-3273-825-4

PRIMA EDIZIONE

CEO Caterina Marietti CCO Michele Foschini

Redazione Leonardo Favia, Lorenzo Bolzoni, Francesco Savino, Sara Bottaini, Vanessa Nascimbene e Teresa de Pasquale

Ufficio commerciale Simone Pappalettera Ufficio stampa Daniela Odri Mazza e Chiara Calderone

Ufficio amministrativo Alessandro Virgara e Debora Magagnotti

Guarda, un libro di fiabe!

Lo regalerò a Timothée!

C’era diverse volte…

Se siete tra quelli che considerano le fiabe frivole e senza spessore, probabilmente è perché avete in mente gli archetipi Disney…

C'era una volta una graziosa principessa…

… che ha un problema (un drago, un maleficio, una matrigna).

Per risolverlo, parla con gli animali e canta.

Il principe azzurro giunge a salvarla in sella al suo nobile destriero…

I due si innamorano all'istante…

Si sposano, hanno dei bambini e vivono felici e contenti. Fine.

Spoiler: nessuna delle versioni originali termina con la formula “e vissero felici e contenti”, nessun principe si chiama “principe azzurro” e alcuni tra loro sono anche piuttosto viscidi. Non solo…

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Scavando sotto la superficie, è possibile risalire a versioni più antiche e decisamente più macabre:

mutilazioni…

omicidi… adulteri…

… cannibalismo.

Per arrivare, scavando ulteriormente, a trovare:

… scene di sesso spinto!

(se ti chiami Timothée e hai otto anni, è il momento di cambiare libro.)

Non stiamo certo parlando di oscure storie azteche o maya ormai dimenticate: mutilazioni ed efferati omicidi appartengono anche a un grande classico come Cenerentola!

Com’è possibile? Le storie hanno origini molto antiche, che si trasmettono e si intersecano tra di loro lungo vari secoli. Non è raro che di una fiaba esistano diverse versioni: per esempio le origini di Cenerentola si perdono nel tempo…

Walt Disney Stati Uniti, 1950

I fratelli Grimm Germania, 1812

Charles Perrault Francia, 1697

Giambattista Basile Napoli, 1634

(Un sacco di persone dimenticate dalla Storia)

Cina, 850 circa

Cenerentola ha origini cinesi! Ben mille anni prima di Disney, la storia di Ye Xian racconta di una ragazza maltrattata dalla matrigna, che perde la sua scarpetta mentre lascia di corsa una festa…

Vi ricorda qualcosa?

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Per ricostruire la vera storia di Cenerentola, è necessario fondere diverse versioni (che verranno identificate tramite piccole note):

[G] per i Grimm [P] per Perrault [1], [2], [3]... per gli altri [B] per Basile 9

Cenerentola

C’era una volta una ragazza cui era morta la madre.

D'accordo, basta così. Non posso passare la vita a piangerla.

Il padre si risposa all’istante con una donna che ha già due figlie.

Il resto lo conosciamo. Le sorelle maltrattano la poveretta…

Questa ti sembra una stanza pulita come si deve?

… il padre incarna lo stereotipo del padre assente…

Chiedi alla matrigna!

… e la povera innocente viene soprannominata Cenerentola, perché dorme tra la cenere.

"Innocente." Ne siamo sicuri?

È stato omesso un piccolo

dettaglio…
11

In una versione più antica, [B] la nuova sposa del padre non ha figli.

È una creatura "rabbiosa, malvagia e indiavolata"![B]

Ma tu pensa.

Mi lancia "cere brusche, visi torti, occhiate di cipiglio"![B]

Povera piccola!

"Oh Dio, e non potresti esser tu la mammina mia, tu che mi fai tanti vezzi e carezze?"[B]

12

Forse ho una soluzione… ma dipende se tu…

Farei qualsiasi cosa!

Potreste aiutarmi a tirare fuori il mio vecchio vestito dal baule nel ripostiglio?

E perché non lo fai da sola?

[B]Il nome di battesimo di Cenerentola.

È troppo pesante perché possa aprirlo da sola!

È quello blu con i pompon…

Proooooprio in fondo…

Sì, Zezolla?[B]
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Sapevi che la mia insegnante di cucito è nubile?

Com'è possibile?

Ah, boh… un colpo d'aria?

In terze nozze, il padre sposa dunque l’insegnante di cucito che – sorpresa! – ha due figlie…

E poi, si chiama Claudine.

Dico tanto per dire…

… e che – sorpresa! – è una vera stronza.

Ops… ho versato le lenticchie nella cenere… Le raccoglieresti per me, per favore?

Ma… eeehi!

Vuoi forse che racconti il nostro segretuccio a tuo padre?

Almeno posso andare al ballo?

Solo una volta che avrai raccolto tutte le lenticchie.

15

Ma, poiché si è fatta aiutare da colombine e tortorelle dell’orto per raccoglierle, [G] non ottiene il permesso di andare al ballo.

Signorina, noi comunque il lavoro lo abbiamo svolto. Per la fattura…

Be', se le cose stanno così, invocherò l'aiuto de…

Una fata madrina?[P]

Una lisca di pesce dorata di tre metri?[1]

E il vincitore è…

Un albero! [B, G]

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Figlie mie, sto per partire per un lungo viaggio. Cosa desiderate?

Come ha fatto Cenerentola a trovare un albero da cui nascono vestiti?

Abiti! Il ramo di un albero. Gioielli!

Non potresti chiedermi un abito da ballo come tutte?

No. Il ramo.

Il ramoscello portato in dono viene piantato sulla tomba della madre e innaffiato dalle lacrime di Cenerentola. Che drama queen.

E così, il giorno in cui viene lasciata a casa…

Ti prego! Ti prego! Voglio andare al ballo!

Grazie, mammina!

17

Quando Cenerentola arriva al ballo, per il figlio del re è un colpo di fulmine.

E inoltre, al contrario delle fate madrine, [P] decisamente severe…

Non fare tardi o succede un casino!

L'ultima zucca passa a mezzanotte!

… gli alberi ti lasciano tornare all’ora che vuoi.

NON SONO STANCAAAA!

Invece sììììì!

18

Mio caro principe, è tempo che vada.

Permettetemi di riaccompagnarvi!

Ehm… no.

Vorrei tanto conoscere la vostra famiglia.

Vi assicuro che è meglio di no.

Vi accompagno almeno alla porta!

Nope! Nope! Nope!

Signora?

Il giorno dopo, ha luogo un secondo ballo. Cenerentola trascorre anche quella notte a danzare con il principe.

Non vorrete lasciarmi così!

Sì.

Ditemi almeno il vostro nome. Certo che siete proprio appiccicoso!

19

Passate una buona serata!

Riempite la scalinata di pece!*

* catrame fatto di resina

"Sarà mia sposa soltanto colei che potrà calzare questa scarpa d'oro."[G]

EH? APPICCICOSO IO?!
E quella sera, al termine del terzo ballo…
20

Che fortuna per il principe che Cenerentola sia l’unica in tutto il regno a calzare il 34 di piede!

O forse… i piccoli piedi di Cenerentola richiamano le origini cinesi della storia. Nella cultura orientale, infatti, i piedi piccoli sono considerati un simbolo di femminilità ed erotismo.

All’età di cinque anni, le madri fasciano i piedi delle figlie per farle crescere con “i piedi di loto”, fondamentali per un matrimonio fortunato.

dolore

E se Cenerentola avesse avuto i piedi fasciati?

7,5 centimetri di lunghezza. Provate a battermi, sorellastre!

Ahia.

lesioni

fratture difficoltà a camminare

dita dei piedi che si necrotizzano fino a staccarsi

scarpette carine

taglia ideale: 7,5 centimetri

Nato intorno al 950, questo tipo di mutilazione è perdurato per circa mille anni, fino all’abolizione ufficiale del 1912.

21

Di certo c’è solo che alle due sorellastre, nonostante abbiano “un bel piedino”, [G] la scarpetta non calza.

"Tagliati il dito; quando sei regina, non hai più bisogno di andare a piedi."[G]

Mentre sta riaccompagnando la sua falsa sposa al castello, il principe viene avvertito dagli uccellini di Cenerentola…

Ma non vedete che c'è del sangue che cola?

Beee'… pensavo fosse quel periodo del mese… Che ne so io delle faccende da ragazze?!

Questa qui è difettosa. Potrei averne un'altra?

Uno…
Due… E tree 22

Sfortunatamente, la seconda sorella non riesce a indossare la scarpetta per colpa del calcagno.

Ma ci è o ci fa?

Il principe torna ancora una volta indietro e insiste per far provare la scarpa all’ultima ragazza. Naturalmente, a Cenerentola calza a meraviglia!

Tutto questo perché non mi avete mai guardata in volto, vero?

Il principe è contento di rivederla, ma in nessuna delle versioni viene detto se vale lo stesso per Cenerentola!

In compenso, c’è un’ultima questione da sistemare…

23

Il giorno del matrimonio, Cenerentola è accompagnata dalle sorellastre. Su ciascuna delle sue spalle si è posata una colomba.

“La maggiore era a destra, la minore a sinistra di Cenerentola; e le colombe cavarono un occhio a ciascuna.[G]

“Poi, all’uscita, la maggiore era a sinistra, la minore a destra; e le colombe cavarono a ciascuna l’altro occhio.” [G]

Mi sembra il minimo.

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