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C’era diverse volte…

Se siete tra quelli che considerano le fiabe frivole e senza spessore, probabilmente è perché avete in mente gli archetipi Disney…
C'era una volta una graziosa principessa…
… che ha un problema (un drago, un maleficio, una matrigna).
Per risolverlo, parla con gli animali e canta.
Il principe azzurro giunge a salvarla in sella al suo nobile destriero…
I due si innamorano all'istante…
Si sposano, hanno dei bambini e vivono felici e contenti. Fine.
Spoiler: nessuna delle versioni originali termina con la formula “e vissero felici e contenti”, nessun principe si chiama “principe azzurro” e alcuni tra loro sono anche piuttosto viscidi. Non solo…
Scavando sotto la superficie, è possibile risalire a versioni più antiche e decisamente più macabre: mutilazioni… omicidi… adulteri…
… cannibalismo.
Per arrivare, scavando ulteriormente, a trovare:
… scene di sesso spinto!
(se ti chiami Timothée e hai otto anni, è il momento di cambiare libro.)
Non stiamo certo parlando di oscure storie azteche o maya ormai dimenticate: mutilazioni ed efferati omicidi appartengono anche a un grande classico come Cenerentola!
Com’è possibile? Le storie hanno origini molto antiche, che si trasmettono e si intersecano tra di loro lungo vari secoli. Non è raro che di una fiaba esistano diverse versioni: per esempio le origini di Cenerentola si perdono nel tempo…
Walt Disney Stati Uniti, 1950
I fratelli Grimm Germania, 1812
Charles Perrault Francia, 1697
Giambattista Basile Napoli, 1634
(Un sacco di persone dimenticate dalla Storia)
Cina, 850 circa
Cenerentola ha origini cinesi! Ben mille anni prima di Disney, la storia di Ye Xian racconta di una ragazza maltrattata dalla matrigna, che perde la sua scarpetta mentre lascia di corsa una festa…
Vi ricorda qualcosa?
Per ricostruire la vera storia di Cenerentola, è necessario fondere diverse versioni (che verranno identificate tramite piccole note):

