La Fortezza Volume 2

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Traduzione Michele Foschini Lettering e impaginazione Officine Bolzoni con Sara Bottaini con un font basato sulla calligrafia del lettering originale Supervisione Leonardo Favia Proofreading Francesco Savino, Andrea Petronio e Vanessa Nascimbene

Via Leopardi 8 – 20123 Milano chiedi@baopublishing.it – www.baopublishing.it Il logo di BAO Publishing è stato creato da Cliff Chiang. Pubblicato originariamente in Francia con il titolo: Donjon Crépuscule, volumi da 101 a 103, di Sfar and Trondheim © Editions Delcourt – 1999/2002 Donjon Monsters, volumi 3 e 4, di Sfar, Trondheim, Andreas, Blanquet © Editions Delcourt – 2002/2003 Originally published in French under the following title: Donjon Crepuscule, Donjon Monsters Per l’edizione italiana: © 2020 BAO Publishing. Tutti i diritti riservati. ISBN: 978-88-3273-335-8 PRIMA EDIZIONE


Piccola guida alla Fortezza

L’epoca Alba dei tempi parte dalla creazione della Fortezza.

L’epoca Crepuscolo racconta la fine della Fortezza.

L’epoca Zenit racconta l’apogeo della Fortezza.

Mostri della Fortezza racconta avventure dei personaggi secondari della Fortezza.

Parata alla Fortezza si colloca tra gli episodi 1 e 2 di Zenit. Sono storie umoristiche con Herbert e Marvin.

La Fortezza Bonus sono sorprese aggiuntive.

Per saperne di più sulla Fortezza, visitate il sito Donjonland.net


Crepuscolo 101 Il cimitero dei dragoni

Storia e disegni: Joann Sfar & Lewis Trondheim Colori: Walter


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Non temere, topo... non ti farò del male... Sono vegetariano e cieco...

Tss... un altro topo.

Solo i topi vengono a cercare i miei dolcetti... troppo piccoli, troppo vulnerabili, troppo stupidi.

E io ho bisogno di occhi per guardare lontano, non di occhi per cui l’orizzonte sia il sasso che hanno di fronte. Una guida simile mi porterebbe al massimo a un serpente. Mangia, topo, e poi vattene.

La gramigna sfugge all’incendio...

Se le faccio da guida, lei mi farà sempre dei dolcetti?

… che cavalca le nubi.

Un pipistrello?!

Sì. Allora, per i dolcetti? Tutti quelli che voglio?

Ah! Ah! Ma pensi solo a mangiare, tu? Certo, tu sii i miei occhi e io ti riempirò la pancia.

?!

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Reggi il capo di questo laccio e indicami gli ostacoli.

Intraprenderemo un viaggio assai lungo, piccolo topo alato.

Dove andiamo?

Perché non obbedisco mai agli ordini dei bruti.

Dove andate, Re Polvere? Ed è per questo che me ne vado.

Il Khan non vuole che lasciate la vostra grotta.

Dovrò rinchiudervi, Re Polvere.

Dai, pipistrello, strappagli le reni!

Ma sta scherzando?!

Sono insoddisfatto di te, topo. Hai dubitato della mia parola. È a causa tua se ci troviamo in questa segreta.

Ma signor Re, non potevo strappargli le reni...

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Mia giovane chirottera, ti avrei dato il poco di forza che mi resta e ti sarebbe bastata a sconfiggere due o tre guarnigioni.


Quattro torri, la più alta delle quali si vede a dieci giorni di cammino...

… è la Fortezza Nera della Gehenna.

Devo vedere il potente Shiwømihz.

Ah, eccoti arrivato.

Hai le notizie che aspettavo?

Non ha tempo per te.

Sì, il Re Polvere è voluto uscire dalla sua grotta.

Non si sa se sia il caso di ucciderlo.

Perfetto... si sente morire, e vuole trovare il cimitero dei draghi come facevano tutti i pezzenti dell’antico culto.

Ah! Ah! Allora lo ammazziamo.

No, miserabile verme, lo seguiremo con discrezione per scoprire dove si trova quel luogo leggendario. Poi profaneremo le loro tombe, perché i vecchi draghi non tornino mai più.

Ma non possiamo seguirlo, lo abbiamo catturato.

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Tss... prima o poi cercherà nuovamente di scappare. Farete finta di lasciarlo andare e lo seguirete fino al cimitero, annotando bene la rotta. Una volta sul posto, lo sgozzerete.


Ah, ecco... mi pareva che prima o poi lo ammazzavamo.

Vattene... mi innervosisci.

Che imbecille, quello lì.

Quando capirà che il cimitero dei draghi nasconde il tesoro dei draghi, mi tradirà.

Golgoth!

Mi domando se non dovrei mandare gli zappatori a seguire Golgoth, se anche lui decidesse di tradirmi.

Seguirai quel gruppetto, e una volta arrivati, li massacrerai... E segnati bene la rotta.

Ci sono troppi furbacchioni che non meritano alcuna fiducia. Hmm.

SHIWØMIHZ!!!

Ci sono notizie del Re Polvere?

Ehm... sì, Gran Khan. No.

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Non mi piace la pioggia. La mia mamma è morta in un giorno di pioggia.

Lei parla con gli dei che sono nel cielo?

Ma c’è del buono in ogni cosa, e questa pioggia ci aiuterà a scappare con discrezione.

Sono loro che parlano a me.

La mamma diceva che la pioggia è l’insieme delle lacrime delle stelle, che piangono perché sono lontane dal mondo.

Se ascolti bene sentirai i loro singhiozzi.

Ma devo ascoltare bene, perché parlano a voce molto bassa. Perché parlano piano? Non vogliono essere sentiti?

Le guardie non ti vedranno arrivare, quando le stordirai per prendere le chiavi della cella.

Ma quando ci si mette la luna, pare che sia ancora peggio.

No... è perché sono ancora più vecchi di me.

Ti darò la mia forza. Ora hai fiducia?

Sì.

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Ahio!

Come?! Allarme! Allarme!

? Chi va lĂ ? Eh!

In guardia!

che cosa...?

Lasciati stordire, idiota.

Ah. Lo vedo.

Han! Hu?

Presto! Le chiavi! Ora ti faccio vedere...

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Tutto bene, topolino?

Beuh... mi fa male la testa.

Ah... bene, ti ci abituerai.

Perfetto...

Cosa farai quando sarai ricco?

La caccia al cimitero dei draghi è aperta.

Vola dritto, ti prego. Ho già la nausea, idiota.

Fammi scendere, Broa.

Ah! Ah! Che femminuccia! Cento diamanti per farmi volare dritto.

Mille diamanti perché io non ti faccia uccidere, quando sarò ricco.

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Va bene, ma ti costerà cento diamanti, quando li avrai.


Qualche giorno dopo, in una borgata che il tempo ha risparmiato.

Non abbiamo servito loro da bere. Hanno dormito con i maiali.

SĂŹ, signori. Il cieco e il pipistrello erano qui, ieri sera.

Posso indicarvi il percorso con molta precisione. Adoriamo aiutare la Gehenna, noi.

Ha chiesto se Orlondow abita sempre sulle colline, a Valgranaio.

A Zautamauxima ci piace che le cose siano in ordine. A presto, signori.

Non hai il diritto di farti vedere al villaggio, Marvin... vattene e non ti denuncerò.

N MARVI

Viva la polizia!

!

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Venduto!


Cosa posso fare per voi, Gran Khan?

Il Gran Khan vi reclama, o Shiwømihz.

Arrivo.

Bisogna portar via tutti i cadaveri. Non mi divertono più.

Chi è questo Orlondow, Re Polvere?

Lui comanda gli uccelli, ma è soprattutto uno sciamano del quale ho bisogno per passare all’altro mondo.

Un altro mondo...? E sarò sempre io ad accompagnarla?

Ah... che tristezza.

Tu non sei pronto. Ma io voglio restare con lei.

iiih! Che c’è?

Quest’altro mondo si trova oltre la morte, pipistrello.

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Davanti a noi, nell’albero... due serpenti rossi.

Ehi!

Dei serpenti rossi in questa foresta? Mi sembra strano.

Lasciami o ti taglio in due. Chi sei?

Tu chi sei?

Rispondo se ne ho voglia, vecchia pellaccia.

Crepa!

Chi sei, a parte un giovane stolto? Hopopop

Sapevi già dei due draghi della Gehenna?

Uccidimi. Non parlerò.

Mmm... sei un coniglio e mi volevi avvisare.

Non hai l’odore dei due draghi che ci seguono.

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Cosa... Come lo sai? Sei coraggioso, per un coniglio... ora puoi andartene.


Non lo uccide?

Io non uccido più i conigli.

Cambia nome. Conoscevo un Marvin che avrebbe considerato grave offesa se un coniglio avesse usurpato il suo nome.

Mi chiamo Marvin. Marvin il Distruttore. Come hai fatto a sconfiggermi così facilmente, tu, un cieco?

Non l’ho usurpato. Sono nato rosso, e quando un coniglio nasce così lo chiamano Marvin, in ricordo del Marvin che distrusse Zautamauxima.

Ora capisco meglio il giovane stolto che sei. Torna nel tuo albero, a testa in giù. Magari ti si irrigherà un po’ il cervello.

Quell’esercizio mi fu insegnato dal mio maestro Tonfa, in memoria di Marvin, che fu appeso per un anno a testa in giù e ne uscì rinfrancato nelle sue convinzioni. Se mi manchi di rispetto ti uccido.

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E poi lo scacciano, perché porta sfortuna.

Lascia che decida io quanto rispetto tocca a Marvin. Prima di diventare il Re Polvere... io... io lo conoscevo bene.


Tu... tu lo hai conosciuto? Raccontami...

Aspettatemi! Devo sapere. Vi seguirò ovunque, finché non saprò.

Raccontami, te ne prego.

Non ho bisogno dei tuoi consigli, vermicello.

Il Re Polvere mi dona la sua forza. Posso ucciderla con un colpo d’ali.

Il Re Polvere non vuole vederla. Farebbe meglio ad andare via, prima che io sia costretta a schiacciarla.

Eh! Eh! Se batti il pipistrello ti permetto di seguirci.

Vattene!

Ah! Ah!

Si faccia sotto.

Wahou!

La aspetto.

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Grmml... curioso... non sarebbe dovuta andare così.


Quella dev’essere la casa di Orlondow.

In ogni caso, sa qualcosa sul cimitero dei draghi.

GiĂ . Proponiamogli di spartirci il tesoro, e poi lo ammazziamo.

Idiota, se avesse voluto il tesoro se lo sarebbe preso giĂ da un pezzo.

Lo cogliamo di sorpresa e lo torturiamo.

Ah! Ah! Adoro la faccia da scemi che fanno quando li cogliamo di sorpresa.

Allora cosa gli proponiamo, per farlo parlare?

Ih! Ih!

Eh! Ma che cosa...?

TRADITORE. Gli zappatori del Gran Khan! Dai, spaccalo.

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Saremo ricchi.

Ehi! C’è un tesoro! Dividetelo con noi.

umpf!

Imbecilli! Posso farvi vivere come re!

ZAPPATORI.

oh!

oh!

Fate sparire questo odore di sangue.

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E tu che hai conosciuto Marvin Primo, l’hai visto fare il suo Tong Deum, quando scaglia le fiamme dell’inferno sull’avversario?

Ma non erano fiamme infernali. Erano i suoi succhi gastrici, resi corrosivi da certi funghetti blu.

Tra le dita dei piedi dei goblin, ma a te, che sei mammifero, ti ammazzerebbero.

Sì.

Wa! E dove si trovano, quei funghetti?

Nah. Sono invincibile. Non morirei.

Allora prendi, me ne resta qualcuno. Mangia, così vediamo.

Hai fatto bene a non mangiarli. Saresti morto davvero.

Lodato sia Marvin Primo, io sono come lui e dominerò il Tong Deum!

Lancio fiamme sui miei avversari!

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Non ha funzionato.


Hai l’aria di essere davvero resistente, coniglio... il funghetto non ti ha neanche fatto venire la diarrea.

Smetti di identificarti con Marvin, coniglio. Due creature non saranno mai la stessa cosa.

Io sono Marvin.

Non ho scelto io il mio destino, vecchio. Meglio una diarrea che uccide gli avversari che niente, comunque.

Ah! Ci siamo! Quella è la casa di Orlondow, vero? No. Orlondow vive in una cripta, come me.

Quella è la capanna degli spiriti. Ci passa tutto il suo tempo. E cosa ci fa?

È... è una specie di mago?

Guida i draghi che, come me, sentono giunto il tempo di morire.

Ah...

Hai paura dei maghi, guerriero? Non se posso mozzare loro la testa.

Sì, uno sciamano dragonista.

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Sono desolato, Re Polvere. Io cerco, ma non trovo la porta.

Salve, Orlondow.

Si entra dal tetto.

Fate attenzione, scendendo. Con tutti gli oli magici che uso, la gente scivola lungo la scala.

Be’... ma mica ci conosciamo. Contento di rivederti, Marvin.

Mi chiamano Re Polvere.

Quanto a te, non mettere i tuoi piedoni sul buco. Soffocherai gli spiriti. Non l’ho fatto... non sono stato io.

Sono lĂ dentro, gli spiriti, signore?

Sono ovunque.

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Nella capanna, il calore è soffocante, perché vi arde perpetuamente un fuoco che nessuno deve spegnere, pena un grande malocchio.

È raro trovare un tabacco così puro, in questa landa devastata.

Fuma ancora, farai arrivare l’Uccello-Cadavere. Lo sento avvicinarsi al buco.

Certo, come no! Ma se fa caldissimo! Secondo me hai paura degli spiriti.

Stai tremando?

Ho freddo.

Vai da solo, Re Polvere. L’uccello ti guiderà, devi solo stargli appresso. I tuoi due amici resteranno qui.

Si va al cimitero dei draghi solo per morire. Se lo porti con te dovrai ucciderlo, perché il luogo è segreto.

Addio, Orlondow. Addio, Marvin.

Ho bisogno del pipistrello. Lui è i miei occhi.

Marvin?

Non mi tocchi. Non le ho fatto niente.

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È sicuro che quel vecchio fosse Marvin Primo?

Che cosa fa?

Dovresti saperlo. Il tuo destino era incontrarlo.

Un cerchio magico con vecchie caramelle masticate dai morti. Ma deve finire la propria vita da solo. E poi io ho faccende da sbrigare. Non posso stare a sorvegliarti.

Tu vorresti raggiungerlo ed è normale... è il tuo secondo padre.

Ehi! Aspetti... Tornerò a liberarti tra qualche ora.

Lei è crudele.

Lei è... Lei è...

Fottuto mago... Sono certo che voglia che io esca dal cerchio per prendermi l’anima.

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Hai paura dei suoi sortilegi? Ehi! Guarda lassù!

No. Solo che c’è più gloria nell’uccidere un re.

Avrei preferito inseguire e uccidere io il Re Polvere, invece di dover ammazzare un mago.

Che cosa ci fai lì, tu?

Ti ho fatto una domanda.

Non darmi ordini, verme!

Non avvicinatevi al cerchio magico.

Mi avete fatto uscire dal cerchio. Io dico che il malocchio cade su di voi.

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Faccia di urina!


Un grande malocchio...

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