BANCAflash, n. 1, marzo 2022, ANNO XXXVI (n. 199)

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marzo 2022

PalabancaEventi “La Piacenza che era”

a mostra “La Piacenza che L era”, promossa dalla Banca (curatrice, Laura Bonfanti) al

PalabancaEventi dal 19 dicembre (con proroga) al 23 gennaio, ha fatto registrare un notevole successo. Migliaia i visitatori che hanno voluto ammirare quadri e fotografie di scorci di città che non ci sono più

17 dicembre, inaugurazione – È stato Vittorio Sgarbi il protagonista del partecipato momento inaugurale della mostra. Il critico d’arte ha particolarmente elogiato il catalogo della rassegna, coordinato da Laura Bonfanti

Visite guidate – Durante tutta la durata della mostra, la domenica (sia al mattino che al pomeriggio) sempre molto frequentate le visite guidate alla rassegna d’arte, tenute da Laura Bonfanti e Valeria Poli

Visite esterne – Grande interesse (tanto da doverle replicare tre volte) anche per le visite ad itinerario esterno, condotte da Valeria Poli, che sono andate alla ricerca – nella città contemporanea – delle tracce della città antica

23 gennaio, chiusura con tavola rotonda – Domenico Ferrari Cesena, Valeria Poli, Carlo Ponzini e Corrado Sforza Fogliani sono stati i protagonisti del momento conclusivo della mostra, con una riflessione sull’avvenire urbanistico-edilizio di Piacenza

BANCA flash “La Piacenza che era” Scuole e associazioni

umerose le associazioni e le N scuole che hanno approfittato della possibilità offerta dal-

la Banca di Piacenza di visitare con i propri studenti e iscritti la mostra “La Piacenza che era” al PalabancaEventi di via Mazzini.

Scuola Sant’Orsola – Gli alunni dell’Istituto (2ª, 3ª, 4ª, 5ª elementare) hanno partecipato con entusiasmo (e attivamente attraverso il disegno) alle visite (divise su più turni e più giorni) alla mostra, coordinate da Laura Bonfanti

Rotary Piacenza – Una nutrita delegazione del Rotary Piacenza ha fatto visita alla mostra “La Piacenza che era” apprezzando i quadri e le fotografie d’epoca che documentavano parti di Piacenza che non ci sono più o che sono state trasformate

Circolo Maria Cristina e Inner Wheel – Anche il Circolo Maria Cristina di Savoia (associazione a cui si riferisce la fotografia) e l’Inner Wheel Piacenza non hanno perso l’occasione di fare un tuffo nel passato tra dipinti e immagini storiche della città che non c’è più

Famiglia Piasinteina – La Famiglia Piasinteina, con il razdur Danilo Anelli a guidare il gruppo, non poteva certo mancare a questo appuntamento con la vecchia Piacenza. Molto apprezzata dai visitatori la cura con la quale sono state preparate le didascalie che si trovavano sotto ad ogni quadro e ad ogni fotografia e che segnalavano in che cosa differivano gli scorci di città rappresentati, rispetto all’aspetto odierno

“La Piacenza che era” Eventi collaterali (1)

“La Piacenza che era” Eventi collaterali (2)

bre-23 gennaio) che si sono tenuti al PalabancaEventi, in Sala Panini e nelle Sale Verdi e Casaroli videocollegate.

al PalabancaEventi di via Mazzini in occasione della mostra di fine anno “La Piacenza che era”.

empre partecipati gli eventi cco in pillole (fotografiche) S E collaterali alla mostra “La la seconda parte delle maniPiacenza che era” (19 dicemfestazioni organizzate dalla Banca

20 dicembre – “L’immagine di Piacenza nella cartografia antica”, questo il tema trattato dalla prof. Valeria Poli nel primo appuntamento con le manifestazioni collaterali alla mostra

23 dicembre – L’arch. Paolo Dallanoce, il fotografo Rocco Ferrari, titolare dello storico Studio Croce, e il giornalista Ippolito Negri sono stati i protagonisti della tavola rotonda sull’evoluzione dei negozi di Piacenza 27 dicembre – La curatrice Laura Bonfanti ha presentato il catalogo relativo alla mostra “La Piacenza che era”, volume poi distribuito a tutti gli intervenuti

30 dicembre e 24 gennaio – Ci sono voluti due incontri per dar modo al giornalista Giuseppe Romagnoli di raccontare la Piacenza popolaresca delle vecchie borgate, una narrazione che ha molto coinvolto il pubblico presente

3 gennaio – Valeria Poli ha approfondito la figura del suo bisnonno, il fotografo Giulio Milani (Pisa, 1898 - Piacenza, 1962), la cui produzione era ampiamente documentata nella sezione fotografica della mostra

4 gennaio – Il gen. Eugenio Gentile ha presentato la pubblicazione che raccoglie le relazioni dell’annuale convegno di studi dell’Istituto per la storia del Risorgimento, che il Comitato di Piacenza tiene ogni anno al PalabancaEventi

7 gennaio – La città che non c’è più raccontata non solo da quadri e fotografie ma anche dai poeti dialettali piacentini, declamati con bravura dall’attrice e regista Francesca Chiapponi

10 gennaio – Presentazione della guida turistica tascabile “Camminando per Piacenza”, edita dalla Banca e aggiornata nella sua quinta edizione da Laura Bonfanti

14 gennaio – Com’è cambiata, nel corso dei secoli, la Piazza “Grande” di Piacenza? A documentarlo è stato Giorgio Eremo, con l’ausilio di immagini d’epoca tratte dal volume dallo stesso scritto su Piazza Cavalli

22 gennaio – Visita guidata con l’arch. Carlo Ponzini al PalabancaEventi e alla “Piacenza che era”, con spunti di riflessione su come nascono un logo e l’allestimento di una mostra di pittura. Visita anche alla “Collezione Ghittoni”, mostra permanente al primo piano del già Palazzo Galli


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