STATUS IBRIDO
PORTFOLIO DI GIORDANA PETRUCCI
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Milano, MI
PORTFOLIO: XXXXX
ISTRUZIONE
Iscrizione all’albo degli Architetti - Sezione A 18.09.2023 | MATRICOLA: 23007
GIORDANA PETRUCCI
ARCHITETTO
Laurea magistrale in Architettura - Ambiente Costruito - Interni 10.2019 - 12.2022 | Tesi sperimentale Tashkent Circus Industries: progetto di rigenerazione e ampliamento
Laurea triennale in Progettazione dell’Architettura 10.2015 - 07.2019 | Tesi di ricerca Fenomeno Tortona | Le fabbriche nuove generatrici di arte e cultura
Diploma liceo artistico indirizzo Architettura 2010 - 2015
ESPERIENZE LAVORATIVE
Architetto presso Calzoni Architetti 01.2023 - in corso
Collaborazione nella redazione di disegni esecutivi per il progetto NOVECENTOPIÙCENTO.
Museo del Novecento, Milano (MI)
Collaborazione nella progettazione di unità abitative -25 appartamenti- realizzate dal recupero dei primi due livelli dello stabile -occupato in precedenza da uffici-, una demolizione parziale e dalla sovraelevazione di 7 livelli. Verifiche urbanistiche, superfici, RAI. Redazione di book e tavole di progetto -art. 55, presentazioni per clienti, progetto definitivo-.
via Domenichino 5, Milano (MI)
Lingue:
Spagnolo
Competenze
Design concettuale
Progettazione architettonica
Modellazione 3D/ Visualizzazione grafica
Disegni tecnici
Post-produzione
Presentazioni
digitali e cartacee / Documentazione di progetto
Modellazione fisica
Competenze trasversali:
Determinazione Flessibilità/adattabilità
Problem solving
Inclusività
Approccio sostenibile Fotografia
Collaborazione nella progettazione di un complesso residenziale ex-novo -2 edifici per un totale di 39 appartamentiin tutte le fasi, dalla progettazione concettuale ai disegni esecutivi di progetto, sotto la supervisione dell’architetto principale. Redazione di book e tavole di progetto -art. 40, presentazioni per clienti, SCIA, varianti di progetto, disegni costruttivi-.
via Fiuggi 30/38A, Milano (MI)
Collaborazione al riadattamento da uffici in unità residenziali in tutte le fasi, dal rilievo dello stato di fatto fino ai disegni esecutivi di progetto -arredo e interni-, sotto la supervisione dell’architetto principale. Calcoli RAI, superfici, redazione di book e tavole di progetto.
Galleria del Corso 4, Milano (MI)
Progetto per la riqualificazione della mensa dei dipendenti -progettazione preliminare, contatti con fornitori, stima dei prezzi, redazione di book per i committenti-.
Istituto Penale per i Minorenni Cesare Beccaria, Milano (MI)
Tirocinio extracurriculare presso Roberto Di Pizio Architetti 07.2018 - 09.2018
Concorso per la riqualificazione di Piazzale Loreto, Milano (MI)
Realizzazione di disegni per presentazione di progetto architettonico e collaborazione nella progettazione di residenze ex-novo.
Tirocinio curriculare presso Hypnos, dell’Arch. Nicola Brembilla 04.2018 - 05.2018
Realizzazione di disegni per presentazione di progetto architettonico su scala urbana. Presentazione preparata per un progetto di concorso su scala urbana.
Collaborazione nella progettazione degli interni di un appartamento e nel disegno degli arredi.
ESPERIENZE TRASVERSALI
Comparsa nel cortometraggio The Masterpiece diretto da Duilio Forte 12.2023 | Milano
Collaborazione con Duilio Forte nella costruzione dello Sleipnir 55103 06.2023 | Cascina Cuccagna, Milano
Partecipazione concorso di progettazione Archstorming Competition per una scuola pre-primaria in Mozambico 2019
Organizazione di corsi di taliano per stranieri e sostegno nella didattica 2017-2019 | T28, Milano
| Ordine di Milano
| Politecnico di Milano (MI)
| Politecnico di Milano (MI)
| Liceo Guido Montauti (TE)
| Milano (MI)
| Milano (MI) | Giulianova (TE)
Ps Ai Id Revit SketchUp MicrosoftExcel Blender AutoCad Photoshop Illustrator InDesign MicrosoftWord QGis
Italiano Inglese
Il portfolio racchiude una selezione dei lavori svolti durante la mia carriera universitaria, un concorso a cui ho partecipato e una breve raccolta di progetti a cui ho lavorato all’interno dello studio d’architettura in cui attualmente sto collaborando. Sono stati selezionati i progetti che più rappresentano il metodo appreso in questo percorso e del quale vorrei approfondire alcuni aspetti. “Status ibrido” è il titolo che ho individuato per la raccolta, esplicitando una modalità di progettazione che, secondo me, è interessante e significativa nel disegno della morfologia urbana e paesaggistica.
Il doversi approcciare a scale di intervento differenti, le quali però sono in costante dialogo, crea intersezioni a condizioni locali e globali. Il concetto di paesaggio è diventato un concetto ibrido, allontanandosi dal suo significato originario. Il concetto di territorio invece viene ora esplorato andando ad analizzarne i vari e diversi strati -layering-. L’ibridazione può essere intesa in duplice maniera: come “progetto” e come “processo”. Il primo carattere fondamentale che distingue l’ibrido urbano è la fusione tra “natura” e “artificio” in tutte le sue forme e dimensioni culturali, non più contrapposizione bensì intersezione tra di esse.
Interconnessione, sovrapposizione, interferenza dello spazio determinato. Interferenza di parti provenienti da differenti tipi e tessuti urbani assemblati in una forma nuova -ibrida-. Interferenza di scale e miscelazione di “materiali” urbani.
Il Professor e Architetto Luigi Coccia spiega che la base sugli studi sull’ibridazione urbana giunge a noi dalla “scuola italiana” sviluppatasi negli anni ’60. Essa ci ha fornito teorie e precisi metodi di analisi e progettazione. Il merito di aver inteso il concetto di “forma urbana”, non in senso statico ma come forma di trasformazione dei sistemi urbani, va attribuito a Sergio Crotti. Lo scopo del design ibrido è quello di poter creare spazi di relazione in grado di rompere il divario tra natura e artificio, tra pubblico e privato, costruendo spazi interstiziali i quali incorporano un’interstiziale “natura di secondo livello”.
Tra le categorie ibride più trattate vi sono quelle della piega e del poro, dove la prima è generatrice della seconda.
IL CIRCUITO #01
Progetto di una scuola dell’infanzia in Mozambico
PIEGARE NECESSITÀ INTEGRARE
RI_SAAC #02
Progetto di recupero dell’Ex Mercato del Pesce e costruzione ex novo
RICUCIRE INTEGRARE CONNETTERE
FORUMULE D’ARTE #03
Progetto per un allestimento temporaneo nell’edificio Natta
PIEGARE
CONTINUITA’ ESPORRE
THE CIRCUS #04
Progetto di rigenerazione e ampliamento di un circo stabile
TASHKENT CIRCUS INDUSTRIES
#05 DISEGNI
Stralci di lavori prodotti per lo studio Calzoni Architetti
ESSENZIALE LEGGERO DETTAGLIATO
#01
IL CIRCUITO
Wai-Xai, Mozambico | 2019
ARCHSTORMING’S ARCHITECTURE COMPETITION
Mozambique preschool: FLOR DA MANHÃ in collaborazione con Michele Benignetti
Tale concorso richiedeva l’ideazione di una scuola per bambini disabili o socialmente esclusi di età inferiore ai 5 anni, localizzata nel sud-ovest del Mozambico, in provincia di Gaza. La scuola progettata sorge in un’area con un dislivello interno di 3 metri che è stato risolto -data l’impossibilità di scavare in fase di costruzione- con una gettata in cls per appianare le irregolarità del terreno rendendo l’edificio raggiungibile dalla rampa d’ingresso in modo da evitare gradini o rampe interne al lotto.
La chiave di volta della composizione è il giardino, attorno al quale è prevista un’operazione di costruzione dello spazio e dei servizi necessari e richiesti. Per quanto riguarda i materiali utilizzati, i fattori discriminanti per la scelta sono stati: economicità, massima reperibilità e facilità di costruzione -vista l’eventuale realizzazione del progetto vincitore-. Tutti i volumi sono costruiti con gabbie metalliche strutturali, quali contenitori di pietre locali, e una copertura piana in cls.
Per ovviare a problemi di surriscaldamento degli ambienti e di raccolta delle acque piovane è stata posta un’ulteriore copertura in lamiera grecata inclinata, con un sistema di gronde esterne che fa confluire le acque in una cisterna.
La struttura è costituita da 6 aule didattiche, un volume di servizi, uno di gestione -con segreteria, ufficio preside e professori-, una mensa con cucina annessa ed una grande aula polivalente, oltre che la cisterna dell’acqua visibile accedendo alla scuola. Il giardino è stato concepito come un circuito elettrico. Sabbia, erba, gomma e terra coltivabile sono i tipi di suolo che accolgono, al fine di aumentare la curiosità e l’apprendimento, il bambino.
#01 | IL CIRCUITO
Portfolio di Giordana Petrucci
SERVIZI BLOCCO AULE DIDATTICHE A-B BLOCCO AULE DIDATTICHE E-F BLOCCO LOCALE POLIFUNZIONALE
MENSA/CUCINA
Pianta BLOCCO
BLOCCO
BLOCCO DIRIGENZA/SEGRETERIA
CISTERNA DI RACCOLTA ACQUE PIOVANE
AULE DIDATTICHE C-D 6
BLOCCO
Portfolio di Giordana Petrucci #01 | IL CIRCUITO
Vista mensa
Vista cortile
7
Prospetto prospettico
RI_SAAC
Milano (MI) | 2019-2020
Laboratorio di Progettazione Architettonica prof. Sonia Calzoni, Nausica Pezzoni, Luca Corno in collaborazione con Francesco Clemente
Il progetto in questione riguarda la riqualifica del lotto nel quale sorge l’Ex Mercato del Pesce. Nelle vicinanze della Stazione Centrale e dei Magazzini Raccordati, il fabbricato esistente occupa parte del complesso -che un tempo si estendeva fino a coprire quasi interamente l’isolato descritto dalle vie Zuretti, Lesa e Sammartini-, oggi sede delle cucine di Milano Ristorazione.
Dal punto di vista della riqualificazione dell’Ex Mercato, essendo esso uno spazio ex-industriale, la conclusione a cui si è giunti è che l’arte sia il miglior programma da inserirvi. Si vuole evidenziare la sua capacità nel trasformare aree dismesse in opportunità per la città, e nel ridare nuovo volto ad un oggetto tenendo in considerazione la grande adattabilità dei luoghi a funzioni artistiche, grazie alla loro flessibilità, luce e atmosfera suggestiva. Parallelamente e allineato all’Ex Mercato è stato posto un corpo ex-novo destinato a socialhousing
L’inserimento di funzioni artistiche, sportive, socialhousing e spazi pubblici garantisce compresenza e quindi interazione tra utenti di età, nazionalità e disponibilità economiche differenti.
RICUCIRE LA SOCIETA’ ATTRAVERSO ARTE E CULTURA
#02
Lo spazio pubblico si sviluppa su tre livelli di altezze: quello principale al livello della strada, nel quale è scavata la conca dello skatepark e sul quale poggiano i due podi, quello più in alto -a 120cm, a testimonianza dell’attuale piano di Milano Ristorazione- e uno intermedio -a 60cm, di mediazione tra i due livelli-. La distribuzione funzionale è invece data per fasce orizzontali: la porzione sottostante alla struttura esistente ospita quelle funzioini che necessitano della copertura -skatepark, accesso al percorso
Portfolio di Giordana Petrucci #02 | RI_SAAC 10
Portfolio di Giordana Petrucci #02 | RI_SAAC 11
VISTA AEREA DEL LOTTO IN PROGETTO Da sinistra verso destra: Ex mercato del pesce spazi verdi, nuovo corpo destinato a residenze speciali.
Pianta attacco a terra
La rimozione dei muri di recinzione esistenti rende il mercato visibile dalla strada. Le parti ex-novo dialogano con esso mediante i materiali: essendo l’esistente realizzato in c.a. gettato in opera, le superfici opache sono realizzate in calcestruzzo liscio prefabbricato, così che risulti riconoscibile come nuovo intervento. E’ inoltre introdotto il policarbonato, utilizzato sia per il percorso espositivo sia per gli spazi comuni delle residenze, così da unificare l’intero intervento e donando anche un aspetto leggero che attenua la massività -dovuta anche alla modesta metratura- dei fabbricati.
Portfolio di Giordana Petrucci #02 | RI_SAAC
12
Vista sull’area giochi
Vista sullo spazio pubblico
Ex Mercato del Pesce
Social Housing
Percorso espositivo
Area giochi
Caffetteria
Skatepark
Portfolio di Giordana Petrucci #02 | RI_SAAC 13
Esploso di progetto
Il percorso espositivo, come tutto l’attacco a terra, è pensato come una piega. Nasce dall’incrocio del prolungamento di via Gluck e della galleria pedonale in quanto si considera l’arte come il fulcro del progetto. Un percorso circolare discendente che parte dall’ascensore su cavi -posizionato esattamente sotto una delle tre ciminiere- che conduce alla prima e più alta sala. Da qui una passerella -di 3.00m di larghezza- si sviluppa perpendicolarmente alle arcate, passando per il secondo e più grande ambiente espositivo. L’intera passerella è anch’essa a funzione espositva così da non dare ad ogni oggetto la sua funzione e rendere un percorso continuativo, che inizia e si conclude nello stesso e unico blocco -situato a terra-. In esso infatti il foyer e il bookshop/uscita sono separati dal blocco del guardaroba e dei servizi.
Portfolio di Giordana Petrucci #02 | RI_SAAC 14
Sezione longitudinale percorso espositivo
Vista sul percorso espositivo
Primo elemento ingresso | uscita
+0.60 m
Prima sala espositiva
+7.60 m
Percorso discendente con seconda sala
+4.90 m
con
Portfolio di Giordana Petrucci #02 | RI_SAAC 15
Rapporto
struttura esistente
Diagramma percorso epsositivo
Avendo scelto la collocazione del corpo delle reasidenze in modo da evitare l’ostruzione visiva del mercato del pesce, l’accesso principale è stato situato in corrispondenza della fine del prolungamento di via Gluck, uno secondario più in prossimità di via Sammartini -per una migliore distribuzione verticale-. La lunghezza totale dell’edificio è data dall’allineamento con il mercato. Per avere un edificio modulare -e quindi flessibile, ripetibile e ampliabile- è stato creato un modulo di 3x3 metri sul quale poi sono state progettate le cellule abitative, gli spazi comuni e la maglia strutturale -di 6x6 metri-. L’edificio si compone quindi con una serie di volumi, individuando l’ibridazione attraverso il poro.
Portfolio di Giordana Petrucci #02 | RI_SAAC 16
Vista notturna
Vista sul volume delle residenze
La composizione dell’edificio è generata dal posizionamento all’interno della maglia, degli spazi comuni e degli elementi di risalita e dalla loro conseguente interconnessione tramite una distribuzione orizzontale che, seguendo la traiettoria, si inclina in due punti, spezzandosi. Questi spazi sono collocati nelle posizioni ritenute importanti: sia nei punti cardine individuati nelle analisi, sia in termini del disegno della facciata.
A questo punto i moduli abitativi si inseririscono nella maglia, assecondando le inclinazioni della distribuzione orizzontale. Si può quindi dire che in questo caso il concetto di Open building citato da Stefano Guidarini in New Urban Housing è qui superato. Non vi è più la diversificazione -in termini di flessibilità- tra infill -parti private e sostituibili- e support -parti comuni e permanenti-; tutti gli ambienti sono intercambiabili, indipendentemente dalla funzione -privata o pubblica-. All’ultimo piano, gli spazi comuni dei livelli sottostanti diventano luogo per terrazze; permangono solo le cellule abitative e l’unico ambiente comune presente viene traslato su via Gluck, così da fungere anche da copertura all’ingresso principale.
Individuazione volume e maglia
Posizionamento connessioni verticali e principali spazi comuni
Collegamento
Inclinazione modulo
Individuazione maglia strutturale
Posizionamento cellule
Portfolio di Giordana Petrucci #02 | RI_SAAC 17
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | Concept residenze
Le cellule abitative presenti sono diversificate in base alla tipologia e quantità dell’utenza -stanze singole e doppie per studenti, quadruple per persone bisognose d’aiuto, simplex e duplex per artisti e professionisti-. Questi elementi sono realizzati nei tre lati in calcestruzzo prefabbricato, mentre il quarto -quello in facciata- presenta un courtain wall
Trattandosi di un socialhousing vi è la presenza di diversi spazi comuni -cucine, aule studio, atelier, salottini, aula proiezioni e lavanderie-. Per differenziarli dagli ambienti privati, le chiusure verticali sono in policarbonato -con sottostruttura in acciaio, a vista dall’interno-. In questo modo l’ambiente è illuminato da luce diffusa che, sempre grazie alla traslucidità del materiale, si propaga anche nel corridoio.
#02 | RI_SAAC 18
Portfolio di Giordana Petrucci
1P 3P 2P
Assonometria scala || richiamo alle ciminiere dell’Ex Mercato del Pesce
Portfolio di Giordana Petrucci #02 | RI_SAAC 19
Prospetto principale
Pianta piano primo
Sezione
#03
FORMULE D’ARTE
Milano (MI) | 2019-2020
Laboratorio di Progettazione Architettonica prof. Elisabetta Lola Ottolini, Stefano Rugginenti in collaborazione con Giulia Fratangelo
Il progetto consiste in un allestimento per un’esposizione temporanea che unisce il mondo artistico a quello della chimica. Non a caso, è localizzato nell’Edificio Natta del Politecnico di Milano, in piazza Leonardo Da Vinci, ora sede della facoltà di Ingegneria Chimica. L’area predisposta per l’allestimento include i cortili interni dell’Edificio Natta del Politecnico ed i corridoi ad essi adiacenti.
L’Esposizione si sviluppa su un percorso circolare e si compone principalmente di 2 elementi: il filo -tubolare in acciaio scuro-, accompagnatore dello spettatore ed elemento espositivo che, piegandosi, è generatore di teche, schermi lcd e pannelli; e una pedana -in legno chiaro- per delimitare anche solo visivamente il percorso e per far emergere meglio il filo stesso e cercare di astrarre l’allestimento dallo spazio che lo accoglie.
L’INFLUENZA DELLA CHIMICA NELL’ESPRESSIONE ARTISTICA
FORMULE D’ARTE
SOTTOTITOLO
Giulia Fratangelo Giordana Petrucci Emanuele Pibiri
TITOLO
14
N.Cognome – N.Cognome – N.Cognome
Politecnico di Milano_Scuola AUIC_ Architettura | Ambiente Costruito | Interni
Laboratorio di Architettura degli Interni
A.A. 2019/20 Sezione F
Prof. Lola Ottolini | Architettura degli Interni con P. Zocchi, B. Chiarini, C. Maugeri, A. Zubani, M. Agosti, G.Galassi, S.Baccaglini
futuri architetti espongono l’ingegneria chimica 01
Prof. Stefano Rugginenti | Fisica tecnica ambientale con A. Nisi
Questioni chimiche _ I
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#03 | FORMULE D’ARTE
Portfolio di Giordana Petrucci
24
Vista cortile 1
Portfolio di
#03 | FORMULE D’ARTE
Giordana Petrucci
25
Vista cortile 2
THE CIRCUS
Tashkent, Uzbekistan | 2021 - 2022
Tesi di laurea magistrale prof. Andrea Gritti, correlatrice Federica Deo
Il progetto di tesi è stato presentato attraverso un volume che vuole dare un inquadramento storico e sociologico circense, del suo aspetto legato all’istruzione -focalizzato nella zona dell’ex Urss- e la situazione mondiale circense contemporanea. Si sono inoltre tracciati dei punti chiave che hanno generato le industrie circensi al fine di fondare delle basi per il progetto architettonico finale. L’obiettivo finale della tesi è stato quello di predisporre un progetto di riqualificazione all’avanguardia per il Tashkent Circus, un edificio circense stabile sito nel cuore della capitale uzbeka.
A seguito di approfonditi studi, un sopralluogo, rilievo e ridisegni dello stato di fatto, è stato predisposto un progetto di conservazione e ampliamento. E’ stata prevista quindi la conservazione delle parti principali e l’inserimento di nuove funzioni ritenute essenziali per le attuali necessità del Tashkent Circus e del circo contemporaneo -quali: la rimozione delle gabbie e degli ambienti dedicati all’addestramento animale e l’introduzione di un ambulatorio veterinario che mira al recupero degli animali attualmente sfruttati per gli spettacoli circensi; un’area dedicata a residenze per gli artisti; un’accademia circense, e una torre polifunzionale situata tra il circo e l’area pubblica frontestante riprogettata-.
#04
All’epoca della sua progettazione, l’edificio era il più grande circo dell’Unione Sovietica: una grande sfida che doveva fare i conti con le difficili condizioni legate ai caratteri sismici e geologici del suolo della città. Diversi sono gli elementi di particolare interesse che caratterizzano la struttura del grande padiglione: | l’utilizzo misto di acciaio e cemento armato; | pannelli prefabbricati in cemento che evocano i motivi geometrici del panjara tradizionale -uno speciale sistema di schermatura solare che, insieme alle grandi nervature in c.a., definiscono la facciata-; | la grande cupola scanalata sormontata da una piccola lanterna è elemento di grande interesse.
L’involucro dell’edificio, che non nasconde la sua natura strutturale, è anche un elemento di grande pregio per i rapporti che instaura con la piazza e il territorio circostante; in particolare per la sua posizione strategica al vertice di due strade principali della rete urbana di Tashkent: Navoi ulica e Furkat ulica.
Tipologia edificio: Padiglione + edifici a corte
Tecnologie edilizie: Tecnica mista, cemento armato + acciaio
Periodo di progettazione: 1962-1970
Periodo di costruzione: 1965-1976 -interrotto dal terremotoData di inaugurazione: 1976
Interventi successivi: 1990 -Nuovo soffitto e nervature nell’atrio e al primo piano-
Portfolio di Giordana Petrucci #05 | THE CIRCUS
24
Foto anno 1971
ASSONOMOETRIA
assonometrico | Stato di fatto
#05 | THE CIRCUS 76,60m 77,00m 73,00m 92,20m
Portfolio di Giordana Petrucci
SPACCATO ASSONOMETRICO 0
5 15 30 m
Assonometria | Stato di fatto
25
Spaccato
Portfolio di Giordana Petrucci
#05 | THE CIRCUS 26
Edifici di contesto
Verde di progetto
Lotto di progetto
Parti da conservare
Parti sostituibili
1 5 2 2 6 3 7 4 4 8
Planivolumetrico Stato di fatto
#05 | THE CIRCUS 1 5 2 3 7 4 27
1 2 2 8 3 4 7 6 5
Portfolio di Giordana Petrucci
Interventi di conservazione
28
demolizioni/costurzioni Stato di progetto
Prospetto frontale Stato di progetto
nuove costruzioni
longitudinale Stato di progetto
29
Sezione
Concept
4 | Aree
volumi 3 |
Diagramma
individutate per i nuovi
Portfolio di
Petrucci #05 | THE CIRCUS 30
Giordana
di Giordana Petrucci
THE CIRCUS
Portfolio
#05 |
Accademia circense
Co-living
Ambulatorio veterinario
Torre polifunzionale
Spazio pubblico
Assonometria
31
Stato di progetto
Entrando nella scala degli edifici che compongono l’intero complesso, si è deciso di lavorare sul corpo del padiglione circolare mediante il mantenimento e conservazione degli elementi originali di massimo interesse e il ripristino delle parti modificate negli anni successivi la costruzione. Lo spazio dedicato alle prove resta invariato e verrà conservato ove necessario.
Nei corpi a corte -dato il trascurabile carattere architettonico e la presenza qui degli spazi obsoleti e insufficienti già menzionati-, si individua invece la possibilità di demolizione/trasformazione; si segnalano tuttavia alcuni elementi puntuali caratteristici da conservare. Nello specifico si procede con: la demolizione del corpo di chiusura della corte -mantenendo il soffitto cassettonato individuato precedentemente e l’impronta dei pilastri per lo sviluppo di un nuovo edificio-; il mantenimento della parte strutturale del braccio ovest e la sua sopraelevazione -fino a raggiungere l’altezza del corpo perpendicolare- e il mantenimento/conservazione del braccio est. Il corpo perpendicolare è ridisegnato in parte al piano terra e mantenuto al primo piano -essendo il corpo legante tra la conservazione e la riqualificazione/nuova costruzione-.
Viene inoltre sviluppato un progetto per gli spazi esterni, da Piazza
Hadra fino allo spazio centrale degli edifici a corte.
Portfolio di Giordana Petrucci #05 | THE CIRCUS
32
CO-LIVING
L’esigenza di una funzione residenziale sorge a seguito del sopralluogo e se ne dispone dunque l’utilizzo ai dipendenti del circo.
SPACCATOASSONOMETRICO
Le unità abitative sono articolate all’interno degli edifici a corte e si sviluppano sulla struttura esistente mantenuta e sopraelevata fino all’altezza complessiva del corpo perpendicolare -9,50 m-.
Le residenze cercano di soddisfare sia le necessità abitative -attraverso l’unione di tradizioni culturali locali con lo stile di vita comunitario circense- sia quelle legate alle esigenze geologiche e climatiche locali.
Gli spazi sono inseriti all’interno di una maglia regolare che garantisce modifiche nel tempo in risposta a eventuali nuove esigenze.
Portfolio di Giordana Petrucci #05 | THE CIRCUS
Pianta di progetto Piano primo
34
AMBULATORIO VETERINARIO
La scelta di un ambolatorio veterinario all’interno del lotto, nasce come conseguenza alla scelta di allontanare gli animali dallo spettacolo circense, pur mantenendo la loro presenza nel progetto. Lo spazio in questione si localizza dove oggi si trova la biglietteria estiva -un luogo poco utilizzato e non direttamente collegato agli spazi circensi, ma di stretta vicinanza.
Portfolio di Giordana Petrucci #05 | THE CIRCUS 0 5 15 30m
Pianta di progetto Livello seminterrato
35 LOCALE PER PRESTAZIONE CHIRURGICA 1 LOCALE AMMINISTRATIVO LOCALE RICREATIVO PER DIPENDENTI LOCALE PER PRESTAZIONE CHIRURGICA 2 LOCALE PER PRESTAZIONE PROFESSIONALE 1 LOCALE PER PRESTAZIONE PROFESSIONALE 2 SALA LASTRE DEPOSITO MATERIALE MEDICO INGRESSO PUBBLICO DAL PODIO DEL CIRCO SPAZI PER DEGENZA ANIMALI DEPOSITO MEDICINALI SPOGLIATOIO INGRESSO DIPENDENTI INGRESSO PUBLICO DA STRADA
INDIRIZZI ACROBATICA| CONTORSIONSTI| CLOWNERIE
LOCALE AMMINISTRAZIONE
È un edificio ex-novo ipogeo-quota del livello interrato del padiglioneche trova luogo a sostituzione del blocco a chiusura gli edifici a corte. La nuova struttura nasce sull’impronta di quella demolita e si allarga per due moduli di campate verso il parco esistente limitrofo. Il suo disegno avviene a volumi che si sviluppano a diverse altezze, così da creare giochi di luce interni e un’aerazione naturale adeguata.
INDIRIZZO SCENEGGIATURA|REGIA
INDIRIZZO ILLUMINOTECNICA
INDIRIZZO COSTUMI DI SCENA
INDIRIZZO SCENOGRAFIA
Portfolio
#05 | THE CIRCUS
di Giordana Petrucci
ACCADEMIA CIRCENSE
Pianta di progetto Piano terra
MENSA CUCINA DEPOSITO ATTREZZATURE CIRCENSI
36
VOLUME EX NOVO
TORRE POLIFUNZIONALE
Sezione trasversale sul corpo di risalita verticale
TRAMPOLINO DI LANCIO SKY-JUMP
LOCALI SKY-JUMP
SCHERMI LED PER PUBBLICITA’ CIRCO
TERRAZZA PANORAMICA
SCHERMI LED PER PUBBLICITA’ CIRCO
TERRAZZA BAR
WINE&COCKTAIL BAR
SCHERMI LED PER PUBBLICITA’ CIRCO
LOCALE ACCOGLIENZA SKY-JUMP
FOYER
La torre nasce sull’impronta di un chiosco preesistente a base ottagonale essa corrisponde a una gabbia strutturale -costituita da travi e pilastri in acciaio a sezione circolare con un diametro di 40 cm e un volume di risalita verticale posto centralmente- che si eleva per un’altezza totale di 82,68 m -3 volte l’altezza del padiglione, arrivando a 80,40 m rispetto il piano terra di calpestio del circoe, salendo, si restringe in pianta, fornendo ulteriore leggerezza.
#05 | THE CIRCUS
Portfolio di Giordana Petrucci
37
DISEGNI PER CALZONI ARCHITETTI
Milano | 2023 - 2024
Lavori e disegni realizzati per Calzoni Architetti
Collaborazione nella redazione di disegni esecutivi per il progetto NOVECENTOPIÙCENTO per il Mudeo del Novecento.
Collaborazione nella progettazione di unità abitative -25 appartamenti- realizzate dal recupero dei primi due livelli di uno stabile occupato in origine da uffici, una demolizione parziale e dalla sovraelevazione di 7 livelli. Verifiche urbanistiche, superfici, RAI. Redazione di book e tavole di progetto -art. 55, presentazioni per clienti, progetto definitivo-.
Collaborazione nella progettazione di un complesso residenziale ex-novo -2 edifici per un totale di 39 appartamenti- in tutte le fasi, dalla progettazione concettuale ai disegni esecutivi di progetto, sotto la supervisione dell’architetto principale. Redazione di book e tavole di progetto -art. 40, presentazioni per clienti, varianti di progetto, verifiche urbanistiche/barriere architettoniche/adattailità, disegni costruttivi-.
Collaborazione al riadattamento da uffici in unità residenziali in tutte le fasi, dal rilievo dello stato di fatto fino ai disegni esecutivi di progetto -arredo e interni-, sotto la supervisione dell’architetto principale. Calcoli RAI, superfici, redazione di book e tavole di progetto.
Progetto per la riqualificazione della mensa dei dipendenti di un carcere minorile -progettazione preliminare, contatti con fornitori, stima dei prezzi, redazione di book per i committenti-.
#05
Portfolio di Giordana Petrucci
#06 | LAVORI PER CALZONI ARCHITETTI
Vista villa urbana
Vista corte interna
40
PROGETTO IN VIA DOMENICHINO 5 MILANO
#06 | LAVORI PER CALZONI ARCHITETTI
Portfolio di Giordana Petrucci
Assonometria Vista corte interna
Assonometria Vista strada
41
PROGETTO IN VIA DOMENICHINO 5 MILANO
Portfolio di Giordana Petrucci #06 | LAVORI PER CALZONI ARCHITETTI Via dei Calchi Taeggi 20 / MILANO Istituto penale per Minorenni Cesare Beccaria Luglio 2023 10 m PIANTA 11 9 10 8 7 6 12 5 4 4 3 3 2 2 1 1 2 6 4 8 10 3 7 5 9 11 12 Parete tessile | Dooor Sedia OTO Chair, ONE TO ONE Lampada da tavolo | China, PENTA Lampada da terra | TRI.BE.CA, MOGG Bacheca per avvisi e informaizoni Distributori automatici Tavolo 80x80 a telaio metallico con piano in laminato colorato TV su supporto regolabile da parete Divano modulare | Tufty-Time, B&B Italia Tavolo gioco | Calcio Balilla Tavolo alto | Strong Bar Table, DESALTO Tavolo basso | Bilbao, MOGG 1 PROGETTO MENSA GUARDIE CARCERARIE ISTITUTO PENALE MINORILE BECCARIA MILANO Via dei Calchi Taeggi 20 MILANO Istituto penale per Minorenni Cesare Beccaria Luglio 2023 DETTAGLI ARREDO 1 Parete tessile Dooor 2 Sedia | OTO Chair, ONE TO ONE 4 Lampada da terra | TRI.BE.CA, MOGG 3 Tavolo 80x80 a telaio metallico con piano in laminato colorato Piano laminato Telaio 6 Via dei Calchi Taeggi 20 MILANO Istituto penale per Minorenni Cesare Beccaria 5 Divano modulare | Tufty-Time, B&B Italia 6 Lampada da tavolo | China, PENTA DETTAGLI ARREDO 12 Tavolo basso Bilbao, MOGG 11 Tavolo alto | Strong Bar Table, DESALTO 7 42 B’ B A A’ Via dei Calchi Taeggi 20 / MILANO Istituto penale per Minorenni Cesare Beccaria Luglio 2023 ARREDO 1 Parete tessile Dooor 2 Sedia OTO Chair, ONE TO ONE 4 Lampada da terra | TRI.BE.CA, MOGG 3 Tavolo 80x80 a telaio metallico con piano in laminato colorato Piano laminato Telaio Via dei Calchi Taeggi 20 MILANO Istituto penale per Minorenni Cesare Luglio 2023 5 Divano modulare | Tufty-Time, B&B Italia 6 Lampada da tavolo | China, PENTA
ARREDO
DETTAGLI
Tavolo basso
11 Tavolo alto Strong Bar Table, DESALTO 7
12
Bilbao, MOGG
Pianta
Elementi d’arredo
Portfolio di Giordana Petrucci
#06 | LAVORI PER CALZONI ARCHITETTI
10 m SEZIONI A-A’ B-B’ A B A B 2
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Via dei Calchi Taeggi 20 / MILANO Istituto penale per Minorenni Cesare Beccaria Luglio 2023
PROGETTO MENSA ISTITUTO PENALE MINORILE BECCARIA MILANO
1 0 3 5 10 m SEZIONI A-A’ B-B’ A B A B 2
Via dei Calchi Taeggi 20 / MILANO Istituto penale per Minorenni Cesare Beccaria Luglio 2023
Vista 1
Sezione BB’
Sezione AA’
Vista 2
#06 | LAVORI PER CALZONI ARCHITETTI 44
Portfolio di Giordana Petrucci
PROGETTO IN VIA FIUGGI 38/38A MILANO
#06 | LAVORI PER CALZONI ARCHITETTI
Portfolio di Giordana Petrucci
Sezione urbana Via privata Fiuggi
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Sezione urbana Via Fiuggi
PROGETTO IN VIA FIUGGI 38/38A MILANO