


Lontano, molto lontano, nel verde del bosco, si trova un lago incantato chiamato Crisaludus, dove fantasia e magia vivono in piena armonia con creature fantastiche e misteriose. Queste si cibano di quello che la natura offre, mantenendo il bosco oramai da tempo immemorabile. I magici abitanti del bosco si ritrovano ogni sera attorno ad un focolare dove i vecchi gnomi raccontano storie leggendarie e imprese di giganti buoni che, grazie alla loro forza e al loro coraggio, superano ogni ostacolo.

Due nuvole, come le quinte di un sipario, si aprono e appare un paesaggio incantato…



All’improvviso si sente un suono da lontano: è il folletto musicista del mattino, Crimino. Con il suo corno, dalla cima dell’albero, sovrasta l’intera vallata e accompagna i primi raggi che si affacciano all’orizzonte. Dal canto suo, Nevina annuncia l’inizio di un nuovo giorno da dietro la maestosa montagna.
Il primo a svegliarsi e ad uscire dalla tana è il grande castoro dai lunghi baffi che, dopo aver annusato il profumo dell’aria mattutina, rientra di corsa nel suo rifugio per cominciare le sue faccende.
