
1 minute read
Sempre più esperti confermano la dannosità dei social per i preadolescenti
Siamo davanti a una vera crisi nazionale di salute mentale di bambini e adolescenti. E temo che i social ne siano uno dei principali motori. Dobbiamo rispondere con urgenza.
I pericoli che si nascondono dietro un uso poco attento dei social sono tanti. […] Il pericolo per i bambini è quello di vedere limitato il proprio ambito di interesse, in conseguenza delle offerte o dei contenuti che vengono loro mostrati perché considerati “già di loro interesse”, chiudendoli in una bolla.
Questo impedisce una sana evoluzione.
Carla Garlatti, Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza

L’81% degli adolescenti è attivo su Instagram.
Le conseguenze

Sviluppo di dipendenza da social media affligge circa 100 mila ragazzi tra gli 11 e i 17 anni
Aumento dell’incidenza di depressione giovanile del 12% tra i ragazzi che fanno maggior uso dei social

L’età di iscrizione ai social sta diminuendo e si attesta attorno agli 11 anni
Crescita di disturbi dell’alimentazione soprattutto tra la popolazione femminile in fase adolescenziale
Oltre la metà dei giovani utilizza gli smartphone per più di 3 ore al giorno.


Diminuzione della qualità del sonno con conseguenti alterazioni neurologiche e, nei casi più estremi, tendenze al suicidio
Cyberbullismo coinvolge il 19% degli undicenni e il 16% dei tredicenni

La normativa attuale:
• Il Regolamento Europeo «GDPR» prevede che l’età minima per prestare il consenso al trattamento dei dati online sia di 16 anni e che le legislazioni nazionali possano ridurre tale limite fino a 13 anni.
• Il Codice della Privacy, che recepisce il GDPR in Italia, stabilisce che l’età minima per l’espressione del consenso al trattamento dei dati personali sia 14 anni, età sotto la quale è necessaria l’autorizzazione dei genitori.
• Molte piattaforme social, tramite autoregolamentazione, prevedono un’età minima di accesso a 13 anni che tuttavia viene verificata mediante un’autocertificazione da parte dell’utente, quindi è facilmente falsificabile.
