Le 5 leve del franchising
Brand
Ingegnerizzazione
Formazione
RedditivitĂ
Ricerca
Brand di valore Il brand rappresenta il biglietto da visita di un azienda, è molto piÚ di un marchio: racchiude la sua identità .
Cosa rende un brand di successo
Decidere cosa sia la propria azienda e cosa voglia diventare ◉ ◉
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Il primo passo è definire il posizionamento: chi è il mercato target e come soddisfarlo. Successivamente va definita la vision: ossia dove vuole arrivare l’azienda nei prossimi 5 o 10 anni. Bisogna poi individuare la mission, ossia come si intende raggiungere la vision. Infine è necessario mettere a fuoco la brand promise, ossia cosa dovrebbero aspettarsi i clienti dal prodotto o servizio che si offre, e anche cosa differenzia la propria azienda dalle altre.
Mantenere la reputazione nel tempo ◉ Affinché il successo di una marca resti tale, l’immagine aziendale deve essere sempre testata, vagliata e ricontrollata nel tempo, per continuare a essere in sintonia con la propria strategia. ◉ La forza del brand è uno dei fattori che determinano la convenienza dell’ingresso in una rete in franchising. Il format, infatti, gode già di una certa visibilità e riconoscibilità, e rappresenta una soluzione di investimento per i nuovi imprenditori.
Ingegnerizzazione dei processi L’ingegnerizzazione della rete investe necessariamente anche la definizione minuziosa e standardizzata dei processi. Soltanto in questo modo sarà possibile replicare specularmente l’attività nel contesto sviluppato dall’affiliato.
Come si replicano dei processi efficienti
La sperimentazione del format ◉
E’ necessario inizialmente creare un progetto pilota, generalmente messo in campo dall’aspirante franchisor. In questo modo c’è la possibilità di sperimentare concretamente la business idea, testare il grado di risposta dei consumatori e apportare le eventuali modifiche necessarie al layout.
Il passaggio di conoscenze: Piloting e Pre-franchising ◉ il contratto di pre-franchising ricalca le caratteristiche del contratto di franchising che si intenderebbe sviluppare al termine della sperimentazione, proprio al fine di verificarne la fattibilità e metterne in luce eventuali debolezze, senza prevedere però fee di ingresso e royalties ◉ Solitamente, il contratto di pilotage è di breve durata e comporta a favore dell’affiliato l’esclusiva di sfruttamento del format, l’obbligo di segretezza e la divisione degli utili. A questo proposito c’è da sottolineare il fatto che il punto pilota non è di proprietà del franchisor, ma costituisce un soggetto autonomo e indipendente (nei limiti della sperimentazione del know-how), legato, per esempio, da un contratto di associazione, joint venture o altro di tale natura.
Formazione La formazione non rappresenta soltanto un arricchimento per l’affiliato, ma anche e soprattutto il modo migliore per il franchisor per poter tutelare il suo brand
Come si struttura un processo formativo efficace
Il manuale operativo e gli step della formazione
Gli obiettivi della formazione ◉
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Il manuale operativo rappresenta l’elemento fondante del rapporto tra franchisor e franchisee, poiché contiene in modo standardizzato tutti gli elementi che vanno preservati per una buona replicabilità del format Gli step della formazione rappresentano i passi fondamentali che questo processo deve seguire: La formazione in sede Formazione in negozio Formazione continua (che non si fermi all’apertura) Formazione del personale
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Bisogna trasmettere agli affiliati il concetto di imprenditoria di squadra, ossia il concetto per cui il franchisee è sì indipendente, ma deve rendersi conto di essere parte di un progetto più ampio e farsi carico di parte di quelle responsabilità. Comunicare la necessità di lavorare quindi per obiettivi comuni, visto che bisogna una rete ha dei traguardi da raggiungere per I quali devono lavorare tutti gli affiliati E’ necessario riuscire contemporaneamente a rendere l’affiliato capace di lavorare in autonomia, facendo alcune scelte in modo indipendente L’affiliato dovrà prima di tutto comprendere la vision e la mission dell’azienda
Ricerca Fare ricerca rappresenta forse la principale necessitĂ di collaborazione tra casa madre ed affiliati, dove per ricerca si intende soprattutto attenzione ai consumatori
Come creare e sfruttare al meglio la ricerca
Perché fare ricerca ◉ Le reti di franchising nel mercato odierno necessitano di sbocchi di crescita sempre maggiori, la ricerca è quindi diventato un driver fondamentale per l’Internazionalizzazione che per essere efficace ha bisogno di basarsi su una conoscenza profonda degli altri mercati. ◉ Bisogna poi aggiungere che ormai a contare è più come si vende che il cosa si vende. Sono infatti tante le aziende che perdono valore nel passaggio dalla creazione di un nuovo prodotto o servizio alla comunicazione dello stesso.
I vantaggi del fare ricerca Soltanto facendo continuamente ricerca si riesce a risultare all’avanguardia sul mercato. Spesso non basta essere innovativi, ed arrivare per primi quando non si sta soddisfando nessun bisogno dei consumatori può avere ritorni non soddisfacenti, d’altro canto il semplice fatto che I clienti percepiscano questa continua voglia di reinventarsi da parte dell’azienda può costituire un vantaggio competitivo. L’unico modo per mettere in campo una ricerca efficace è che ci sia un impegno comune e condiviso da parte dei due soggetti, visto che gli affiliati potrebbero percepire alcuni bisogni dei consumatori che la casa madre potrebbe non cogliere.
Redditività Il franchisee cerca il minimo rischio e non può permettersi di investire in modo errato, quindi una rete funziona se riesce a garantire una buona redditività ai suoi affiliati
Come creare e sfruttare al meglio la ricerca
La redditività come risultato della collaborazione Nonostante l’affiliato si affidi ad una rete di franchising con lo scopo di ridurre il rischio di impresa quanto più possibile, è necessario che egli capisca come sia un imprenditore a tutti gli effetti. Egli deve quindi rendersi conto di come il successo della rete possa avvenire solo con il suo contributo, e come il successo del suo punto vendita in franchising possa avere successo solo se la rete nel complesso funziona e ha una forte brand awareness di cui si giovano tutti gli affiliati.
Misurare la redditività La redditività è una misura che può essere analizzata attraverso varie misure di sintesi ed indicatori, tutti ricavabili da dati reddituali, patrimoniali e finanziari contenuti nei bilanci, ad esempio: ◉ ROI = Reddito Operativo/Capitale Investito ◉ ROE= Utile Netto/Capitale Netto ◉ ROS= Reddito Operativo/Ricavi di Vendita ◉ CTO = Ricavi di Vendita/Capitale Investito