Molini d'Italia - genn/febb 2024

Page 1

ITALMOPA ASSOCIAZIONE INDUSTRIALI MUGNAI D’ITALIA WWW.ITALMOPA.COM

ANTIM

Rivista fondata nel 1950

ASSOCIAZIONE NAZIONALE TECNICI DELL’INDUSTRIA MOLITORIA

Molini THE ITALIAN MAGAZINE FOR THE MILLING INDUSTRY since 1950

d’Italia

LA RIVISTA ITALIANA PER L’INDUSTRIA MOLITORIA dal 1950

01-02 Anno LXXIV

January-February

Gennaio/Febbraio 2024

IN QUESTO NUMERO IN THIS ISSUE

...un viaggio straordinario

Controllo e gestioni degli infestanti nell’azienda alimentare Control and management of pests in food company Il presente e il futuro del molitorio secondo i Giovani Italmopa The present and the future of the milling industry according to Italmopa Youth Group Cereali: focus sulla Francia Cereals: focus on France


Innovations for a better world.


myBühler – Customer Portal Lavorare con Bühler è ancora più semplice. myBühler le consentirà di accedere a tutte le informazioni relative ai suoi macchinari Bühler, compresi documenti come manuali operativi e cataloghi delle parti di ricambio, rendendo più facile identificare il particolare che sta cercando. In aggiunta, il processo di acquisto viene notevolmente semplificato, grazie alla possibilità di accedere a prezzi ed informazioni sui materiali, ed alla possibilità di creare offerte e ordini di acquisto direttamente online. Per maggiori informazioni service.italy@buhlergroup.com


ai-lati.com

simaimpianti.net

www.ai-lati.com


LA CONOSCENZA

CI FA VEDERE

OLTRE L’ORIZZONTE www.ocrim.com ocrim.com

paglierani.com


y

oved b Appr

! Pasta

TED PATEN

PRESSTRAPEN family • NUOVO DESIGN DELLA TESTA CON VENTILAZIONE DIFFERENZIATA E OTTIMIZZATA • MOTORE BRUSHLESS (SISTEMA BREVETTATO) • DISPLAY TOUCH SCREEN A COLORI • SCARICO PRODOTTO FRESCO (OPTIONAL) • MASSIMA SEMPLICITÀ DI GESTIONE E MANUTENZIONE • TUTTO CON UN SOLO VENTILATORE!

I GRUPPI DI TAGLIO SEMPRE PIÙ EFFICIENTI.

Da più di trent’anni facciamo girare la testa ai nostri clienti.

SCARICA I NOSTRI CATALOGHI

WWW.NICCOLAI.COM


Molini THE ITALIAN MAGAZINE FOR THE MILLING INDUSTRY since 1950

d’Italia

LA RIVISTA ITALIANA PER L’INDUSTRIA MOLITORIA dal 1950

PROPRIETARIO

Summary SOMMARIO Nn. 01-02 January-February GENNAIO-FEBBRAIO 2024

Associazione Industriali Mugnai d’Italia Via Lovanio, 6 - 00198 Roma

Associazione Industriali Mugnai d’Italia

DIRETTORE EDITORIALE Andrea Valente Presidente Italmopa

DIRETTORE RESPONSABILE Claudio Vercellone

Editorial EDITORIALE PER ITALMOPA UN ALTRO APPUNTAMENTO DI SUCCESSO AL SIGEP Another successful appointment for Italmopa at Sigep

7

di A. Valente

DIRETTORE TECNICO Lorenzo Cavalli Presidente Antim

COMITATO TECNICO EDITORIALE Carlo Brera Esperto in sicurezza alimentare Marina Carcea Ricercatrice per gli alimenti e la nutrizione, CREA - Roma Giuseppe Maria Durazzo Avvocato, esperto in diritto dell’alimentazione Luigi Pelliccia Responsabile Ufficio Studi e Mercato di Federalimentare Giovanni Battista Quaglia Tecnologie alimentari

COMITATO DI REDAZIONE Piero Luigi Pianu Laura Pierandrei

RELAZIONI INTERNAZIONALI Alfredo Tesio

REDAZIONE

ufficiostampa@avenue-media.eu Tel. +39 051 6564337

PUBBLICITÀ

Paola Zerbini pizeta@avenue-media.eu Tel. +39 051 6564348 / +39 339 2381497 EDIZIONE, DIREZIONE, REDAZIONE, PUBBLICITÀ E AMMINISTRAZIONE

Edizioni Avenue media® Viale Antonio Aldini, 222/4 - 40136 Bologna Tel. +39 051 6564311 STAMPA: MIG - Moderna Industrie Grafiche Via dei Fornaciai, 4 - 40129 Bologna

RIVISTA FONDATA NEL 1950

Registrazione Tribunale di Bologna del 31 luglio 1992 n. 6129 Trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento Ue 679/2016. L’informativa Privacy è disponibile sul sito di Avenue media www.avenue-media.eu alla pagina “Informativa Privacy Editoria” www.avenue-media.eu/informativa-privacy-editoria

d’Italia

Features ARTICOLI Italmopa’s pages Spazio Giovani

IDEE E PROPOSTE PER LE ATTIVITÀ DEL GRUPPO GIOVANI ITALMOPA Ideas and proposals for the Italmopa Youth Group’s activities

36

a cura della Redazione

Research Ricerca

FARINE DI MAIS PER L’ALIMENTAZIONE UMANA Corn flour for human nutrition

46

di D. Pacifico et alii

Focus

FRANCIA: GRANDE FORNITORE CEREALICOLO PER L’ITALIA France is a major cereal supplier for Italy

62

di Y. Boloh

Pest Management

LA FUMIGAZIONE NELL’AZIENDA ALIMENTARE CON FLUORURO DI SOLFORILE Fumigation in the Food Company with Sulphuryl Fluoride

68

di M. Albertazzi e M. Ruzza

Departements RUBRICHE Facts & News FATTI E NOTIZIE

11

WORLD NEWS

17

Focus on economics FOCUS ECONOMIA

21

Food rules DIRITTO ALIMENTARE

27

AGENDA

78

Advertisers list ELENCO INSERZIONISTI

80

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

5



Editorial EDITORIALE

Per Italmopa un altro appuntamento di successo al Sigep Another successful appointment for Italmopa at Sigep O

n 21 January, the conference organised by ItalmopaMolini d’ItaliaInfofarine was held at Sigep, the World Expo which is scheduled at the Rimini Expo Centre from 20 to 24 January 2024. As it can be deduced from the title chosen for this important event: “Flours: between truth and mystifications. Countering fake news through scientific knowledge”, the conference dealt with

an extremely broad topic such as fake news and, more generally, misinformation where the “flour” product is too often their victim; the aim was to oppose some of the most frequent false myths with the truth of scientific knowledge. For several years now, a dedicated area within Italmopa has been set up, with which we are strongly committed to spreading correct information on all the topics of our own area.

UN EVENTO CHE HA COSTITUITO L’OCCASIONE PER FARE CHIAREZZA SULLE PRINCIPALI FAKE NEWS CHE RIGUARDANO LE FARINE AN EVENT THAT WAS AN OPPORTUNITY TO SHED LIGHT ON FAKE NEWS REGARDING FLOURS

di Andrea Valente Presidente Italmopa

N

ell’ambito dell’edizione 2024 del Sigep - il Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianale e Caffè, il 21 gennaio scorso si è tenuta Conferenza Italmopa-Molini d’Italia-Infofarine sul tema: “Farine tra verità e mistificazioni. Contrastare le notizie ingannevoli attraverso la conoscenza scientifica”. L’evento ha costituito l’occasione per rispondere alle notizie, non di rado totalmente infondate che circolano da tempo sulla farina e prodotti da essa derivati, alle quali la nostra Associazione ha risposto opponendo la “forza” della conoscenza e del rigore scientifico.

d’Italia

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

7


Integrated Automation

Sviluppiamo soluzioni che permettano di ottimizzare i processi produttivi, integrando ogni componente dell’impianto all’interno di un sistema di automazione efficiente e performante.

Applichiamo i principi dell’Industria 5.0 a tutti i livelli aziendali per rendere il tuo impianto sempre più sostenibile ed innovativo.

A.S.B. AUTOMATION SOFTWARE S.R.L via del Lavoro, 3 – 35010 Vigodarzere (PD) – Ph. +39.049.768180

www.asbautomation.com - info@asbautomation.com


Editorial EDITORIALE

A catturare l’interesse dei numerosi presenti in sala, gli interventi di relatori di assoluto rilievo: il professor Luigi Cattivelli, Direttore Crea Centro di Ricerca Genomica e Bioinformatica che ha trattato il tema dei grani antichi; Alessandra Marti, professoressa associata di Scienze e Tecnologie dei Cereali, presso il Dipartimento di Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l’Ambiente dell’Università degli Studi di Milano che ha presentato una relazione su macinazione a cilindri e macinazione a pietra; Luca Piretta, gastroenterologo e nutrizionista, docente di allergie e intolleranze alimentari presso l’Università Campus Biomedico di Roma che ha parlato di farine bianche e integrali; Franca Marangoni, direttore

LA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE FARINE È UN’ASSOLUTA PRIORITÀ scientifico del Nutrition Foundation of Italy, che ha trattato le diete “low carb”. A moderare il dibattito, il dottor Giorgio Donegani, esperto in nutrizione ed educazione alimentare e portavoce del Consiglio dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari che ha peraltro patrocinato l’evento, elemento che ha confermato l’assoluta rilevanza dell’iniziativa. La corretta informazione su tematiche

di nostra competenza costituisce, da tempo, una priorità. In questa direzione va anche l’organizzazione della Giornata “Molini a Porte Aperte” attraverso la quale molte aziende molitorie nostre associate hanno spalancato le loro porte al pubblico per mostrare da vicino come viene prodotta la farina e fornire ogni chiarimento alle domande dei visitatori. Ricordiamo, inoltre, che Italmopa ha lanciato il “Centro Informazione Farine”, coordinato da un team di esperti competenti e autorevoli, nato allo scopo di fare chiarezza sul mondo delle farine alimentari rispondendo alle giuste esigenze di informazione che tutti oggi abbiamo verso ciò che ogni giorno mangiamo e che può avere un effetto importante sul nostro benessere contribuendo al mantenimento di un buono stato di salute. Ci auguriamo di aver offerto con la nostra Conferenza un’ulteriore occasione di confronto che possa aver contribuito a fare chiarezza, confermando così il nostro impegno nel contrasto a luoghi comuni tanto ricorrenti quanto pericolosi, spesso frutto di personali convinzioni degli autori o peggio ancora di interessi individuali abilmente celati dietro la presunta difesa di quelli collettivi, che danneggiano in via prioritaria i consumatori. Andrea Valente

d’Italia

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

9


Progettazione e realizzazione su misura di un sistema di stoccaggio e distribuzione sottoprodotti

Progettare è solo l’inizio

Realizziamo ogni impianto passo dopo passo Se le soluzioni standard non sono all’altezza dei tuoi requisiti, siamo pronti a trasformare in realtà la tua idea. Ogni prodotto su misura è ottimizzato per le tue esigenze e costruito per migliorare la tua efficienza produttiva. defino-giancaspro.com


Facts & News

FATTI E NOTIZIE

CALO DELL’IMPORT DI DURO NEI PROSSIMI MESI? LA RISPOSTA DI ENZO MARTINELLI (ITALMOPA)

“I

Enzo Martinelli

l raccolto di quest’anno è intorno a 4 milioni di tonnellate, quindi l’import necessario per soddisfare il fabbisogno sarà di circa 2,5. La fonte primaria di approvvigionamento è il Canada che ha subito un crollo da 6 a 4 milioni di tonnellate dei raccolti, quindi ci siamo affrettati a importare. I dati sono condizionati dall’aumento delle importazioni nell’ultima parte dell’anno dovuto all’ingresso di un nuovo paese fornitore come la Turchia, che dopo un ottimo raccolto ha consentito l’export con un sistema di licenze che tiene conto della svalutazione della lira turca; ogni contratto era vincolato al blocco delle licenze che poi effettivamente c’è stato a novembre. Anche la Russia, diventato un ottimo fornitore ma meno affidabile, per evidenti motivi, ha bloccato l’export a gennaio. Così in sei mesi abbiamo importato una quantità che di solito si importa in una campagna intera. Quindi sì, in virtù di quanto espresso, prevedo un calo delle importazioni nel primo semestre 2024”.

BILANCIO STRAORDINARIO PER SIGEP 2024

S

igep 2024 si è concluso con un grande successo di pubblico e già guarda al futuro. La prossima edizione si terrà, nella consueta cornice di Riminifiera, dal 18 al 22 gennaio 2025. Il bilancio della 45ma edizione parla di 160 Paesi presenti, 1200 brand espositori, oltre 500 buyer internazionali, 5200 business meeting, 2 milioni di visualizzazioni sui social network, 780mila visualizzazioni sull’App Teo. Internazionalità, quindi, ma anche innovazione e sostenibilità: sono state queste le parole chiave dell’edizione 2024, a partire dalle novità proposte dagli espositori e dagli eventi che hanno animato le diverse arene tematiche, fino ad arrivare all’Innovation District, il nuovo grande progetto che ha ospitato la Vision Plaza, l’Area StartUp, e l’Innovation Award, riconoscimento assegnato ai progetti più innovativi presenti in fiera.

CIBUS RIFERIMENTO PER DOP-IGP, TUTTOFOOD PALCOSCENICO INTERNAZIONALE

E

ntra sempre più nel vivo l’alleanza Cibus-Tuttofood. Fiera Milano è infatti diventata il secondo azionista privato dell’ente fieristico parmense (dopo Crédit Agricole) e cominciano a filtrare i primi dettagli sulle due manifestazioni nei prossimi anni. Di fatto, quest’anno ci sarà Cibus in versione “classica” dal 7 al 10 maggio, mentre nel 2025 è in programma Tuttofood a Milano (5-8 maggio). Nel 2026, a oggi, non è ancora chiaro quale format ci sarà e in quale mese. Ma iniziano a delinearsi le caratteristiche dei due eventi nel prossimo futuro: Cibus sarà un evento di riferimento delle imprese agroalimentari italiane e in prospettiva anche del mondo Dop e Igp europee. Tuttofood come nuovo e contemporaneo palcoscenico delle tendenze mondiali del settore, per consolidare anche il modello alimentare italiano ed europeo.

d’Italia

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

11


50ANNIDIRAMELETTRONICA

Via Ospedaletto km 1,700C.P. 325 76123, Andria (BT) | Italy Tel. +39 0883 553719/20 | information@ramelettronica.it | ramelettronica.it


Facts & News

FATTI E NOTIZIE

LA PRIMA INDAGINE DI MEDIOBANCA SULLA PASTA

L’

Italia conferma la propria leadership mondiale nella pasta, una nicchia globale, considerato che il grano duro rappresenta appena il 4% del frumento che è, invece, per la grande maggioranza, grano tenero, utilizzato per i prodotti da forno. Il nostro Paese è il primo produttore mondiale con 3,7 milioni di tonnellate, pari al 22,3% del totale, seguita dalla Turchia e dagli Stati Uniti (2 milioni di tonnellate ciascuno), e anche il principale esportatore, con 2,1 milioni di tonnellate, che valgono il 43% del dato globale, sempre davanti alla Turchia (1,3 milioni di tonnellate). Lo ribadisce la prima indagine (rilasciata a fine gennaio) che l’Area studi di Mediobanca ha dedicato al settore.

PIZZA BIT COMPETITION 3a EDIZIONE: IL 30 GENNAIO SONO INIZIATE LE GARE REGIONALI

A

l via la terza edizione di Pizza Bit Competition: ai blocchi di partenza 135 pizzaioli e in palio il titolo di “Dallagiovanna Pizza Ambassador 2025”, volto ufficiale del Molino per il settore pizza in Italia e nel mondo. Anche quest’anno a ospitare la prima delle 9 gare regionali (3 al Nord, 3 al Centro e 3 al Sud) sarà la Campania, dove martedì 30 gennaio presso Me.Pa Alimentari di Pozzuoli (Na) si sono sfidati i primi 15 pizzaioli. Le gare regionali continueranno fino a metà maggio per dare, poi, spazio alle 3 semifinali, in programma a luglio sulle spiagge di tre località turistiche (1 del Nord, 1 del Centro e 1 del Sud). Per conoscere il nome del vincitore occorrerà attendere settembre quando si disputerà la finalissima presso la sede di Molino Dallagiovanna a Gragnano Trebbiense (Pc) nel corso della Festa dei Granai.

DILAGA ANCHE IN ITALIA LA PROTESTA DEGLI AGRICOLTORI

N

on si fermano le manifestazioni degli agricoltori italiani (ed europei), che protestano contro le politiche agricole dell’Ue considerate troppo penalizzanti, lo scarso supporto delle confederazioni agricole, l’eccesso di burocrazia e la scarsa redditività del settore a causa di calamità naturali e fitopatie, ma anche delle lobby delle aziende agroalimentari e della grande distribuzione. L’ultima settimana di gennaio è iniziata con cortei in varie città: Foggia, Ravenna, Udine, Viterbo, nell’Avellinese, nel Catanzarese e ancora nei pressi del casello dell’A1 di Orte. E oltre al Cra (comitato agricoltori traditi), ora sta organizzando azioni di protesta anche il “coordinamento riscatto agricolo” composto in gran parte da giovani agricoltori, che ha diffuso un manifesto in dieci punti.

d’Italia

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

13



Facts & News

FATTI E NOTIZIE

IL PANE DI ALTAMURA VERSO IL RICONOSCIMENTO UNESCO

I

l pane di Altamura diventerà patrimonio Unesco, dopo il via libera della Camera, adesso la pratica passa al governo e all’ufficio del patrimonio mondiale dell’Unesco. Conosciuto in tutto il mondo per la sua bontà, icona alimentare italiana, il pane di Altamura finalmente può sperare di ottenere questo riconoscimento. Il pane, come elemento base del regime alimentare della popolazione dell’Alta Murgia, prodotto generalmente in grandi pezzature, nella sua forma caratteristica, denominata “u sckuanéte”, era impastato prevalentemente dalle donne che lavoravano dentro le mura domestiche, e portato a cuocere in forni pubblici. La produzione del pane era così un atto corale, sul piano sociale e culturale, nel quale la sfera familiare e privata si incrociava con quella pubblica.

IL PANE DI MATERA CONQUISTA I MERCATI CINESI

I

l Pane di Matera è in vendita in tutti i City’super di Hong Kong una delle più importanti ed esclusive catene di distribuzione di cibi solo Made in Italy. Tale prodotto ha conquistato i palati degli acquirenti asiatici collocandosi tra i prodotti top del food italiano, con un accordo di fornitura biennale. I formati si trovano cornetto da 5 a 7 kg, ma anche in piccole pezzature. Ogni settimana il pane materano arriverà sulle tavole cinesi con voli dedicati settimanali diretti da Milano Malpensa per Hong Kong. Viene prodotto con semola rimacinata di grano duro, acqua, lievito madre, sale e lievito naturale e cotto in forno a legna. Confezionato in scatole di legno, nel segno della sostenibilità, non verrà sottoposto a processi di abbattimento e surgelazione.

d’Italia

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

15



WORLD NEWS

World News è la rassegna delle notizie dall’Europa e dal mondo sull’agroalimentare. Un punto di vista aggiornato e puntuale su quanto accade in sede comunitaria ed extra-comunitaria, per essere sempre informati sulle dinamiche internazionali in ambito politico, economico e scientifico. Brevi flash che possono risultare di interesse per la filiera - italiana ma non solo - della trasformazione dei cereali.

EXPORT DI GRANO ARGENTINO VERSO LA CINA

N

uovo importante passo avanti per le esportazioni argentine. L’Amministrazione Generale delle Dogane della Repubblica Popolare Cinese (Gacc) ha incluso le aziende argentine autorizzate ad esportare grano nel Sistema di registrazione online della quarantena degli stabilimenti autorizzati a esportare verdure, animali e loro prodotti che entrano in Cina. Diventa così operativo per la prima volta il mercato per l’esportazione del grano argentino verso il colosso asiatico. L’Argentina è un soggetto di primo piano nella produzione ed esportazione di grano in tutto il mondo. Si stima che nel corso del 2023, il Paese latino-americano abbia esportato nel mondo 3 milioni di tonnellate per un valore di 1.050 milioni di dollari: numeri che riflettono l’impatto della siccità sulla campagna precedente.

PRODUZIONE DI GRANO E MAIS MESSICANI AL RIBASSO

S

econdo un rapporto della Global Agricultural Information Network del Fas, le condizioni climatiche secche che determinano una minore superficie coltivata dovrebbero ridurre la produzione di mais e grano del Messico per la campagna 2023/24. Con rese anche inferiori a quelle inizialmente previste a causa delle condizioni meteorologiche sfavorevoli, la Fas ha ridotto le sue previsioni per la produzione di mais del Messico del 9% a 25,5 milioni di tonnellate, in calo da 28,1 milioni di tonnellate nel 2022/23, se realizzate. La produzione di frumento si attesta a 3,5 milioni di tonnellate, inferiori del 3% rispetto alla produzione del 2022/23, sulla base di dati ufficiali aggiornati che suggeriscono una riduzione della superficie coltivata.

LA SICCITÀ RIDUCE LA PRODUZIONE 2023/24 DI GRANO IN CANADA

N

onostante una maggiore superficie coltivata, la produzione di grano canadese nella campagna 2023/24 è scesa del 7% rispetto all’anno precedente a 31,95 milioni di tonnellate, secondo un rapporto della Fas dell’Usda che peraltro rileva come l’umidità del suolo in Alberta e nel Saskatchewan sia molto bassa. Il frumento macinato totale dovrebbe comunque essere in linea con gli ultimi anni, sulla base di una costante domanda e offerta. Tuttavia, si prevede che la domanda di mangimi animali sarà leggermente inferiore a quella dell’anno precedente. In termini di esportazioni, nonostante un buon livello nella prima metà del 2023/24, quelle totali dovrebbero ridursi del 9% anno su anno. Di contro, rispetto all’anno precedente, le esportazioni di frumento non denaturato sono aumentate dell’11%.

d’Italia

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

17



WORLD NEWS

UK FLOUR MILLERS PROMUOVE FIBRE FEBRUARY

A

ncora una volta Uk Flour Millers promuove una campagna per aumentare l’assunzione di fibre nel Regno Unito, poiché i dati mostrano che il 90% degli adulti del Regno Unito non ne mangiano abbastanza. Con la sua campagna Fibre February, iniziata nel 2017, il corpo commerciale dell’industria della farina del Regno Unito spera di colmare il divario tra la consapevolezza della fibra e la sua assunzione. L’organizzazione sta aumentando la sua attività sui social media per evidenziare i benefici per la salute associati alla fibra, nonché il contributo della farina alla fibra. L’iniziativa è in collaborazione con organizzazioni come la British Nutrition Foundation, Food a Fact of Life, Food & Drink Federation (Fdf) e Federation of Bakers per raggiungere il più ampio pubblico possibile nel Regno Unito.

LE SCORTE DI GRANO DELL’UE AUMENTANO PER IL 2023/24

L

a Commissione europea lunedì 29 gennaio ha aumentato le sue previsioni per le scorte di grano tenero dell’Unione, alla fine della stagione 2023/24 come revisioni in positivo per la produzione di raccolto mentre le importazioni hanno aumentato l’offerta. Per quanto riguarda i dati mensili relativi all’offerta e alla domanda di cereali e di semi oleosi, la Commissione ha aumentato la proiezione delle scorte di frumento tenero dell’Ue alla fine del 2023/24 a 19,1 milioni di tonnellate, rispetto ai 18,4 milioni previsti a dicembre, sebbene ancora inferiori ai 19,4 milioni di tonnellate della scorsa stagione. La produzione utilizzabile di grano tenero dal raccolto 2023/24 è stata aumentata di 0,2 milioni di tonnellate a 125,9 milioni, ora leggermente superiore a quella del 2022/23 di 125,8 milioni di tonnellate. Le importazioni di grano tenero previste nel 2023/24 sono aumentate di 0,5 milioni di tonnellate a 7,0 milioni, sebbene il volume previsto sia rimasto ben al di sotto dei 9,6 milioni di tonnellate della stagione precedente.

NOVITÀ! TELAI IN ALLUMINIO PER OGNI MODELLO DI PLANSICHTER

d’Italia

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

19



Focus on economics FOCUS ECONOMIA

2023 anno complesso, ma il molitorio si è difeso 2023 was a complex year, but the milling industry defended itself I

f one looks within the Italian borders, a symbolic growth of the national GDP of around +0.6%, such as the one forecast for 2023 and 2024, is certainly not suitable to lubricate the domestic market. Outside Italy, the expansionary trend of the markets has been curbed by the uncertainties hovering in the international context and the slowdown of important economies. Therefore, the 2023 production of the food industry expressed in quantitative terms inevitably fell back, down to -2.1% in the first ten months of the year, after +1.2% in 2022. On the other hand, from January through September the sector’s exports reached +7.1% in currency, corresponding to -3.2% in quantity.

LE PROSPETTIVE DEL NUOVO ANNO CONTINUANO A RISENTIRE DELLA CONGIUNTURA INTERNAZIONALE THE OUTLOOK di Luigi Pelliccia FOR THE NEW YEAR Responsabile Ufficio Studi e Mercato di Federalimentare IS STILL AFFECTED BY THE INTERNATIONAL ECONOMIC SITUATION

S

e si guarda dentro i nostri confini, una crescita simbolica del Pil nazionale attorno al +0,7%, come quella prevista a consuntivo 2023 e nel 2024, non è certo adatta a lubrificare il mercato interno. E, se si guarda fuori, emerge che la spinta espansiva dei mercati è stata frenata dalle incertezze che aleggiano nel contesto internazionale e dal rallentamento di economie importanti. Così, la produzione 2023 dell’industria alimentare espressa in termini quantitativi è inevitabilmente arretrata, segnando un -2,1% tendenziale nei primi dieci mesi dell’anno, dopo il +1,2% del 2022. Mentre, a fianco, l’export del settore ha messo a segno su gennaio-settembre un +7,1% in valuta, corrispondente a un -3,2% in quantità. Il passo 2022 delle esportazioni di settore - si ricorda - era stato ben diverso, pari al +18,5% in valore e al +3,2% in quantità.

d’Italia

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

21


Rivestimenti di celle e silos con resine epossidiche certificate per il contatto con alimenti Rivestimenti di pavimenti con resine multistrato e autolivellanti

PISA srl

s.p. Andria-Trani km 1,500 Andria (BT) 0883.251661 info@pi-sa.it www.pi-sa.it

Tinteggiatura superfici interne ed esterne di opifici industriali

Impermeabilizzazione con poliurea


Focus on economics FOCUS ECONOMIA

CONGIUNTURA ALIMENTARE 2019-2023 - EVOLUZIONE VENDITE ALIMENTARI DESTAGIONALIZZATE IN VALORE E VOLUME

TABELLA 1

VARIAZIONI TENDENZIALI SULLO STESSO MESE/ANNO PRECEDENTE PARAMETRI

2019 2020 2021 2022 ANNO ANNO ANNO ANNO

Vendite Alim. Destagion. (valore) 0,9 Vendite Alim. Destagion. (volume) 0,1

3,7 2,1

1,4 0,8

4,7 -4,2

2023 GEN

2023 FEB

2023 MAR

2023 APR

2023 MAG

2023 GIU

2023 LUG

2023 AGO

2023 SET

2023 OTT

7,5 -4,4

7,9 -4,9

7,7 -4,9

6,2 -5,4

7,7 -3,8

6,8 -3,8

5,6 -4,7

5,6 -4,1

5,5 -3,1

3,5 -2,9

Fonte: elaborazione Federalimentare su dati Istat

Il mercato interno Il mercato interno ha assistito a un calo in quantità delle vendite alimentari del -4,2% nei primi dieci mesi dell’anno, rispetto allo stesso periodo 2022. È un taglio pesante, tanto più considerando che ha replicato quello già emerso in media 2022. I prezzi al consumo dell’industria alimentare, in effetti, hanno continuato a soffrire. È vero che essi a novembre sono apparsi in fase di rientro, segnando nel mese tendenziali del +5,8% per l’alimentare “lavorato” e del +5,6% per il “non lavorato”, quando durante l’estate viaggiavano ancora attorno alle due cifre. Ma essi sono rimasti ben sopra il tasso d’inflazione, che a novembre, come noto, si è contratto al +0,7%. In altre parole, le doti calmieratrici che essi avevano mostrato fino a pochi anni fa (e che avevano contribuito non poco al sostegno del mercato) sono finite in archivio, e rischiano di restarci. Insomma, il quadro congiunturale in cui l’anno scorso ha navigato il molitorio è stato complesso. La produzione del comparto sui primi dieci mesi dell’anno ha segnato un -4,1% (a fronte del -2,1% del “food and beverage” complessivo). Tutta-

d’Italia

via, nel singolo mese di ottobre essa ha registrato un rimbalzo del +4,0% che è segnale di risalita.

L’export Ma è sul fronte export che il comparto si è smarcato in positivo, segnando sui nove mesi dinamiche del +7,6% in valuta e del +1,5% in quantità, decisamente premianti rispetto a quelle dell’industria alimentare prima citate. Va sottolineato, non

solo e non tanto, il buon appezzamento unitario, influenzato dal diffuso effetto costi-prezzi, quanto la buona tenuta quantitativa dell’export, che nel corso dell’anno è stata appannaggio di un gruppo davvero sparuto e minoritario di comparti alimentari. Insomma, va sottolineato che gli operatori del comparto, se hanno inevitabilmente subito sul fronte produttivo i contraccolpi del mercato interno, sono riusciti comunque a tenere la barra orientata all’espansione sul mercato estero. Le cifre macro dei consumi alimentari del Paese 2023 potrebbero chiudere, per gli acquisti domestici, a quota 203 miliardi, con un aumento del +5,7% legato tutto all’effetto prezzi che ha fatto ancora una volta da maquillage ai cali quantitativi del venduto. E dovrebbero segnare altresì, per la ristorazione e il fuori casa, una quota

LA POSITIVITÀ DELL’EXPORT HA RIGUARDATO UNA PARTE DEL COMPARTO

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

23


M-JET LINK Connection box

Security devices /Controllori

Vigitherm GST 100 Bearing temperature sensor


Focus on economics FOCUS ECONOMIA

EXPORT ALIMENTARE - MONDO - LE DINAMICHE IN VALUTA E QUANTITÀ

TABELLA 2

GENNAIO-SETTEMBRE 2023

PRODOTTI

MONDO Var. % in valuta Gennaio-Settembre 2023-2022

MONDO Var. % in quantità Gennaio-Settembre 2023-2022

Differenziale Gennaio-Settembre 2023-2022 (dinamica indicativa valore unitario)

Prodotti vegetali Prodotti zootecnici Prodotti forestali Prodotti pesca e caccia Tot. Primario Riso Molitorio Pasta Dolciario Zucchero Carni preparate Ittico Trasfor. Ortaggi Trasfor. Frutta Lattiero-Caseario Oli e Grassi Alim. Animale Industria enologica Birra Acquaviti e Liquori Alcool etilico Acque Minerali e gassose Caffè Altre Ind. Alimentari Tot. Ind. Alimentare Tot. Agroalimentare Tot. Bil. Commerciale

3,3 3,9 -7,3 -1,3 3,0 20,6 7,6 5,0 10,8 19,0 9,3 2,0 16,2 7,5 10,0 -3,8 -10,3 -1,6 18,3 2,6 23,2 19,1 8,2 15,0 7,1 6,4 1,2

-5,4 -3,6 30,3 -5,8 -5,0 -0,2 1,2 -3,5 -0,7 -16,6 5,0 -8,0 -5,7 1,5 0,5 -11,4 -13,6 -0,3 -4,6 -6,4 3,4 3,6 1,3 -1,5 -3,2 -3,6 -3,8

8,7 7,5 -37,6 4,5 8,0 20,8 6,4 8,5 11,5 35,6 4,3 10,0 21,9 6,0 9,5 7,6 3,3 -1,3 22,9 9,0 19,8 15,5 6,9 16,5 10,3 10,0 5,0

Fonte: elaborazione Federalimentare su dati Istat

d’Italia

attorno ai 90 miliardi, con un progresso del +8,0%, legato stavolta non solo all’inflazione, ma alla spinta oggettiva della ristorazione, incentivata anche dal forte turismo straniero. In ogni caso, la lezione di fondo che offre il 2023 è che il fattore prezzi ha continuato a deprimere la domanda di base, già debole di suo per la cennata crisi di sviluppo del Paese e la carente capacità di acquisto delle famiglie. E ciò ha innescato un netto rallentamento di passo, che rischia di non essere solo contingente, rispetto a quello solidamente anticiclico mostrato dal mercato alimentare negli ultimi decenni.

Le prospettive del 2024 I cambiamenti di scenario, fra incertezze geopolitiche, crisi climatiche in chiara progressione, complessità e onerosità degli investimenti di salvaguardia ambientale (con mine vaganti come la normativa imballaggi disegnata a Bruxelles), promettono insomma di non essere transitori, ma irreversibili, rendendo più difficile e anche meno remunerativa sul passo lungo la gestione della filiera alimentare. Uno spunto positivo è venuto tuttavia, in chiusura d’anno, dal clima di fiducia dei consumatori. Esso, a dicembre, ha mostrato un indice in crescita da 103,6 a 106,7. Mentre sul fronte delle imprese (ma non quelle della manifattura, che invece è peggiorato) è salito da 103,5 a 107,2. In larghi strati del Paese è affiorata evidentemente voglia di voltare pagina. È un rimbalzo comprensibile, spinto probabilmente dal recente ristoro affiorato sul fronte dell’inflazione, che ha segnato a novembre, oltre che un +0,7% tendenziale, un -0,4% su ottobre. In concreto, tuttavia, le prospettive 2024 rimangono difficili. I consumi interni dovrebbero arrestare la discesa, complice un’inflazione che si assesterà attorno al 2%, ma non beneficeranno di rimbalzi significativi. E anche sul fronte del commercio internazionale non si vedono rilanci all’orizzonte. Insomma, nell’anno appena avviato il molitorio non sarà facilitato da una significativa ripresa congiunturale, e dovrà rimboccarsi le maniche da solo. Ma ha dimostrato di saperlo fare. Luigi Pelliccia

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

25


Bonifica e sanificazione interni

SILOS

Rivestimenti

certificati per contatto alimenti

Disostruzione • Pulizia • Sabbiatura • Ripristino • Verniciatura •

Rivestimenti

anticorrosivi per esterno e impermeabilizzanti

Strada del Santuario, 44 • FOSSANO (CN) - ITALY • Tel: +39 0172 62548

www.onrope.it info@onrope.it


Food rules DIRITTO ALIMENTARE

La Gdo e la ricerca di un nuovo punto di “non” equilibrio The large-scale retail trade and the search for a new “imbalance” T

he epidemiological emergency, the new lifestyles and consumption patterns that have ensued, the recent war events as well as the energy prices explosion and the inflation crisis: since February 2020, the whole world has changed and subsequently also trends, references, practices and benchmarks that seemed to be consolidated and ideal for the players in the large-scale

retail sector. From then until now, at the beginning of 2024, the game still seems uncertain and far from having reached a certain stability. The article analyses - from the point of view of one of the most important links in the food production chain - the largescale retail trade, the main phenomena that have occurred in recent years as well as the economic impacts on Italy.

di Maria Clelia Durazzo Dottoressa in economia aziendale, controller nella Gdo

EMERGENZA PANDEMICA E MESSA IN DISCUSSIONE DEI FORMATI DISTRIBUTIVI CONOSCIUTI PANDEMIC EMERGENCY AND QUESTIONING OF KNOWN DISTRIBUTION MODELS

A

marzo 2020 l’avvento di un’improvvisa pandemia e le conseguenti azioni attuate dai vari governi mondiali per fronteggiarla entrano a fare parte della vita delle persone, cambiando radicalmente per lo meno in Italia e in Europa, modelli e abitudini di vita consolidati da decenni. Ed è così che, al pari degli altri attori del mercato (industria, trasporto ecc.) anche la Gdo si trova a interfacciarsi con uno scenario totalmente inatteso che rimette in discussione e addirittura ribalta modelli fino a quel momento ampiamente conosciuti e saldi. Rispetto al passato si disegnano rapidamente i

d’Italia

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

27


• EDILIZIA INDUSTRIALE • SILOS IN CALCESTRUZZO • MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DI EDIFICI CIVILI E INDUSTRIALI • EDILIZIA CIVILE • PITTURAZIONI AIRLESS • SABBIATURA ECOLOGICA CERTIFICATA

Via San Tommaso, 61 - Altamura - Bari +39.080.914 06 13 - info@cegliacostruzioni.it Geom. Giangrazio Ceglia 340/9846919

www.cegliacostruzioni.it


Food rules DIRITTO ALIMENTARE

IL PRODOTTO CONFEZIONATO SI È SOSTITUITO ALLO SFUSO contorni di una situazione di criticità per determinati format distributivi e di vantaggio per altri: le grandi superfici registrano cali importanti di fatturato, specularmente si è riscontrata una forte crescita delle unità di vendita con superfici minori, tra cui i supermercati, i discount e il libero servizio, che riportavano caratteristiche che ben corrispondevano al periodo storico descritto. Tra i fattori che hanno influenzato questo cambiamento vi è un tema di localizzazione delle unità per via dalle limitazioni sugli spostamenti imposti dal Governo, che si aggiungono ad esempio, alla proibizione alla vendita di determinate categorie di prodotti non “di prima necessità”. Nello stesso tempo un altro attore si impone sul mercato con andamenti di crescita significativi: l’e-commerce che è risultato rispondere pienamente alle nuove esigenze delle persone “confinate” in casa, facendo registrare in quel periodo incrementi a tripla cifra. Sempre radicali, ma con segno negativo, sono i cambiamenti

d’Italia

GRAFICO 1

TREND % VENDITE AL VALORE PER CANALI DISTRIBUTIVI 2020

Fonte: Nostro adattamento Indagine Retail Nielsen1

che hanno interessato i Cash & Carry, tipicamente legati a doppio filo al destino di ristoranti, bar e caffetterie. Gli operatori della Gdo hanno dovuto fin da subito rispondere pro-attivamente. In primo luogo, adeguando la proposta commerciale, non è possibile per esempio non ricordare la forte propensione del consu-

matore verso farine, lieviti e tutti i prodotti correlati alla “produzione” casalinga di pizze, focacce e pani, o la forte spinta dell’alcol denaturato e dei prodotti parafarmaceutici. Un altro fenomeno che si è potuto osservare è la preferenza del consumatore per il prodotto confezionato, che sostituendosi allo sfuso e alla tipologia di

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

29


La soluzione per ogni problema di infestazione

Disinf estaz

ione

DISIN FEST AZIO NE

preve con il ntiva calor degli e a m bient e dei nelle azien macchina i de ri e ma alimentari ngim istich e.

CON CALO RE

TRAT TAME NTO Tratt DERR amen ATE V to pr con a otettivo EGET tmos modi ALI f e r ficata a delle ( MA de rrate P) v nei m egetali agaz zini, nei d epos it e in t ransi i to.

MON ITOR AGGI O INF ESTA Form azion NTI e, au di m

t, onito raggi o ec per la ontrollo gesti o degli nelle infes ne azien t a n de al iment ti ari.

EVOLUZIONE SERVIZI tel. (+39) 0544.408347 Via Paolo Frisi, 4/A 48124 Ravenna (RA) info@evoluzioneservizi.it www.evoluzioneservizi.it


Food rules DIRITTO ALIMENTARE

vendita servita, hanno permesso di diminuire sia il tempo di permanenza nel punto di vendita, sia il timore di contagio. In secondo luogo, le persone della grande distribuzione, hanno dovuto garantire puntualmente l’applicazione delle disposizioni di legge previste dal Governo per fronteggiare l’epidemia. In aggiunta, forti oscillazioni sul fatturato non potevano che portare presto ad impatti anche in termini di rotazione della merce sugli scaffali e quindi di Differenze Inventariali2: se da una parte, per le unità di vendita che registrarono le maggiori

GRAFICO 2

STILI DI VITA, CONSUMI E APPROCCIO AL LAVORO SONO FORSE MUTATI crescite di venduti, le Din vennero, soprattutto nei primissimi mesi dell’emergenza, pressoché annullate (anche per via di una diffusa preoccupazione da parte delle fa-

PREZZO D’ACQUISTO PUN (€/MWh) MEDIA

miglie rispetto a una potenziale insufficienza degli approvvigionamenti futuri e un conseguente fenomeno di “accaparramento” e stoccaggio), dall’altra, le strutture sfavorite nel 2020 subirono inizialmente forti aumenti della merce distrutta/scaduta, in particolare, naturalmente, nei reparti freschi e freschissimi. Nei periodi successivi era ipotizzabile un progressivo ritorno alle abitudini e ai modelli precedenti, questo si è in parte concretizzato tramite un andamento di normalizzazione dell’incidenza di vendita dei formati distributivi, oltre che nelle varie categorie di vendite. Rientra sicuramente in questo filone la ritrovata attitudine del consumatore verso le proposte di ristorazione (away from home), trainate da quello che possiamo interpretare come un diffuso desiderio di condividere, consumare e socializzare, fenomeno spinto anche da un surplus di disponibilità economiche delle famiglie italiane derivante dai maggiori risparmi durante i “periodi di lockdown”.

Un nuovo elemento di instabilità

Fonte: Nostro adattamento da Statistiche Gestore Mercati Energetici4

d’Italia

A inizio 2022, è un contesto ancora alla ricerca di un punto di equilibrio che si trova ad affrontare una nuova fonte di instabilità, questa volta non sanitaria, ma geo-politica: l’insorgenza del conflitto tra Russia e Ucraina. Relativamente a quel periodo sono di interesse in questa sede le importanti ripercussioni in termini inflazionistici, in particolare, il brusco rialzo dei costi delle materie prime e dei

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

31


NON MISURA SOLO I VALORI. È UN VALORE. THE 6X®. ORA DISPONIBILE! VEGAPULS 6X: un sensore di livello radar che è tecnicamente perfetto per ogni applicazione e per chiunque lo utilizzi. È facile da installare e può essere impiegato in qualsiasi processo o ambiente industriale. Realizzato da un’azienda che basa le proprie decisioni su valori che fanno bene a tutti.

VEGA. HOME OF VALUES. www.vega.com/radar


Food rules DIRITTO ALIMENTARE

VARIABILI MACRO CI INTERROGANO SUL RITORNO A UNA STABILITÀ costi energetici. Come riportato dall’Istat “nel 2022 i prezzi al consumo registrano una crescita in media d’anno dell’8,1%, segnando l’aumento più ampio dal 1985 (quando fu +9,2%)”, in particolare, sempre per quanto ci concerne, la crescita

d’Italia

tendenziale riportata dai beni alimentari nel 2022 è pari all’8,8%3, un risultato profondamente diverso dal +0,5% del 2021. La crisi inflazionistica ha richiamato gli attori della grande distribuzione organizzata a dover ricoprire un delicato, ma non nuovo, ruolo di intermediari tra le scosse inflazionistiche dei costi d’acquisto e i prezzi di vendita al pubblico, dinanzi a un contesto in cui risultava complicato riversare gli aumenti subiti (comunque non in toto e non da subito). La Gdo si è fatta così carico, ove possibile, di una parte di

questi incrementi, in alcuni casi facendone addirittura un vero e proprio strumento di comunicazione, a pari di altri claim e strumenti più tradizionali. In ogni caso la pressione inflazionistica esercitò un forte stress sui risultati economici dell’intero settore, mettendo spesso gli operatori nella condizione di scaricare sui prezzi al pubblico parte degli aumenti subiti. In un simile contesto, l’aumento dei prezzi di vendita (con l’aggravante di non essere compensati da una crescita delle retribuzioni contrattuali) non poteva che portare a una diminuzione della capacità reale di spesa delle famiglie, che nei confronti dell’offerta della grande distribuzione si tradusse con una diminuzione in qualità e quantità del carrello della spesa. A questo punto risulta più facile comprendere come il panorama che si è prospettato agli attori della Gdo a un passo dal 2023 fosse complesso e articolato per via delle incertezze sulla prosecuzione della cavalcata inflazionistica e della conseguente reazione nel comportamento dei consumatori. Delle dinamiche del 2023, possiamo ritenere alcuni macro-fenomeni: innanzitutto, gli attori che sono riusciti a mettere a terra una gestione attenta e nelle giuste tempistiche della leva della marginalità - attivando una fase di riallineamento ai margini percen-

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

33



Food rules DIRITTO ALIMENTARE

tuali precedenti, essendo questi applicati a una base aumentata nei valori assoluti del fatturato a causa dell’inflazione - dovrebbero rilevare un incremento della marginalità sempre in termini assoluti. Inoltre, si è registrato un generale contenimento dei costi, tra cui in particolare, il rientro dei costi energetici. I fattori citati evidenzierebbero come il 2023, potrebbe così potenzialmente mettere il settore nelle condizioni di invertire il trend, iniziando a soffiare a favore dei suoi risultati economici.

Conclusioni All’alba del nuovo anno, lo scenario è più del solito incerto. Possiamo ipotizzare come il ritorno a un nuovo punto di equilibrio più stabile, rischi di essere quanto mai complicato e lento considerando un contesto che ancora oggi presenta alcuni grandi fattori di incertezza, quali l’ulteriore ampliamento dei conflitti mondiali, l’instabilità dei costi delle materie prime e il potere d’acquisto dei consumatori. Variabili macro che faranno da sfondo a livello di grande distribuzione organizzata

d’Italia

a quesiti in riferimento all’andamento dei fenomeni inflattivi o ancora al comportamento dei consumi. È altresì necessario evidenziare come, a nostro parere, ogni nuovo anno porti con sé, in maniera pressoché cronica, un clima di incertezza e forse di prudenza da parte dei diversi attori socio/economici, sebbene nei fatti il mercato abbia già dimostrato come vi possano essere i rimbalzi più svariati e inattesi. Di conseguenza, è possibile concludere che se vi è una certezza da parte degli analisti e degli operati di mercato, questa risiede nel dimostrare un’attitudine verso il cambiamento sempre più proattiva. Gli stili di vita, i consumi, o ancora l’approccio al mondo del lavoro, sono forse cambiati per sempre e l’unica fonte di vantaggio “sicura” non potrà che essere la compressione di questi fenomeni e il più rapido adattamento possibile ad essi, nell’ottica di predisporre e organizzare le proprie strutture e di proporre i propri prodotti/ servizi al consumatore di domani nel modo più efficace ed efficiente. In conclusione, non possiamo che condividere con il lettore quello che è, dal nostro

punto di vista, uno degli interrogativi più avvincenti: alle soglie del 2024, a 4 anni dall’inizio della pandemia, potrà mai esistere un nuovo status quo con le caratteristiche “di stabilità” come le conoscevamo fino a marzo 2020? Per adesso non ci resta che aspettare di vedere se e cosa ci risponderà il 2024. Maria Clelia Durazzo

NOTE 1. Da Gdo news (https://www.

gdonews.it/2020/12/15/nielsen-nel2020-la-gdo-con-crescita-recorddiscount-ed-e-commerce-sopratutti/). 2. Differenze Inventariali Negative, qui riportate anche con l’acronimo Din. 3. Variazioni medie, indice dei prezzi al consumo NIC per tipologia di prodotto. Istat, Prezzi al Consumo, dati definitivi - Dicembre 2022 4. Gestore Mercati Energetici, Risultati e Statistiche: Mercati elettrici (https://www.mercatoelettrico.org/ It/Statistiche/ME/DatiSintesi.aspx).

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

35


SPAZIO GIOVANI Italmopa’s pages

Idee e proposte per le attività del Gruppo Giovani Italmopa Ideas and proposals for the Italmopa Youth Group’s activities

A

s reported in the last 2023 issue of “Molini d’Italia”, on 14 December the Annual General Assembly of Italmopa Youth Group was held in Rome, at the Hotel delle Nazioni. On that occasion, the handover took place between Giorgio Belotti, outgoing president of the YouthGroup, and the newly elected Clelia Loiudice, for the two-year period 2024/25. At the same time, the members of the Youth Group Board were appointed, which includes, for the aforementioned two-year period: Caterina Borgioli (Molino Borgioli Spa), Stefania Dallagiovanna (Molino Dallagiovanna G.R.V. Srl), Elena Felis (Molino Pasini Spa), Paolo Gallo (Molino San Paolo Spa), Federica Grassi (Molino Grassi Spa).

36 GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

d’Italia


Italmopa’s pages SPAZIO GIOVANI

a cura della Redazione

PRESIDENTE E COMPONENTI DEL DIRETTIVO ILLUSTRANO A “MOLINI D’ITALIA” LE ATTIVITÀ AUSPICATE THE PRESIDENT AND THE MEMBERS OF THE BOARD ILLUSTRATE THEIR DESIRED ACTIVITIES FOR “MOLINI D’ITALIA”

C

ome riportato nell’ultimo numero del 2023 di “Molini d’Italia”, il 14 dicembre si è tenuta a Roma, presso l’Hotel delle Nazioni, l’Assemblea generale annuale dei Giovani Italmopa. In tale occasione, è avvenuto il passaggio di consegne da Giorgio Belotti, presidente uscente del Gruppo Giovani e la neoeletta Clelia Loiudice, per il biennio 2024/25. A latere, sono stati nominati i componenti del Direttivo Giovani che vede, per il suddetto biennio, la presenza di: Caterina Borgioli (Molino Borgioli Spa), Stefania Dallagiovanna (Molino Dallagiovanna G.R.V. Srl), Elena Felis (Molino Pasini Spa), Paolo Gallo (Molino San Paolo Spa), Federica Grassi (Molino Grassi Spa). Alla presidente Loiudice e ai componenti la redazione di “Molini d’Italia” ha rivolte alcune domande affinché gli stessi possano illustrare le idee e i progetti di promozione del Gruppo Giovani e delle sue attività. Presidente Loiudice, come intende impostare, in termini di attività del Gruppo Giovani Italmopa, la sua presidenza? «In occasione dell’assemblea annuale di dicembre ho potuto toccare con mano l’entusiasmo e l’alto livello di competenza dei Giovani di Italmopa. Di qui, sento la

d’Italia

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

37


SEFAR NYTAL®. IL TUO MARCHIO DI FIDUCIA. Dal 1830, Sefar è il maggior fornitore per mulini di tutti i prodotti e accessori dedicati ai processi di setacciatura, classificazione e filtrazione delle farine. Sefar garantisce i massimi standard qualitativi fornendo la migliore tecnologia dedicata al tensionamento ed alla guarnitura dei telai per plansifter.

In qualità di fornitore di fiducia di tessuti di precisione, Sefar è orgogliosa di presentare la nostra più recente innovazione: il SEFAR NYTAL® Sieve Cleaners

SEFAR ITALIA srl

C.P.S. Srl

Via Nazioni Unite n.44

Via Monte Cassino 47

AGRINOVA srl

I - 10093 COLLEGNO (TO)

40050 Funo di Argelato BO

Via Togliatti, 52

Tel: +39 011 42001

Tel. 051 6647979

12038 Savigliano (CN)

Fax:+39 011 42001 222

Fax 051 6647978

Tel: +39 0172 715488

info@sefar.it

info@cpscucitrici.it

info@agrinova.it

www.sefar.it


Italmopa’s pages SPAZIO GIOVANI

COLTIVEREMO I RAPPORTI CON I NOSTRI COLLEGHI responsabilità di non deludere le aspettative verso la nostra Associazione e di mettere a disposizione del Gruppo occasioni di incontro stimolanti e mirate. Partiremo da un breve questionario per intercettare i principali interessi della base associativa e la sua disponibilità in termini di tempo da dedicare al Gruppo e di esperienze da condividere. Sicuramente, alcune attività, quali ad esempio i Direttivi, potranno continuare a essere svolte online, come ampiamente sperimentato in questi ultimi anni. Tuttavia, l’auspicio è che gli incontri dal vivo vedano una sempre maggiore partecipazione, perché in essi si realizza la massima efficacia aggregante per il Gruppo Giovani, grazie anche alla possibilità di scambiare opinioni e idee di persona, in un clima di amicizia e correttezza fra colleghi. Al centro delle nostre attività ci sarà sempre il ruolo del Molino, inteso non come industria a sé stante, ma come segmento cruciale all’interno delle principali filiere del buon cibo italiano e internazionale, sia per il grano tenero sia per il grano duro. Contemporaneamente, non trascureremo di coltivare i rapporti con i nostri colleghi di altre associazioni di giovani industriali dell’agroalimentare, con cui da tempo dialoghiamo in maniera proficua, condividendo spazi di approfondimento e di crescita comune».

Clelia Loiudice

Lasciamo ora la parola ai componenti del Direttivo Giovani ai quali sono state poste le seguenti domande: 1 Sulla base delle vostre esperienze pregresse, come intendete promuovere le attività del Gruppo Giovani Italmopa? con l’idea di ripro2 Concordate porre la rubrica “Spazio Giovani” su “Molini d’Italia”? In che modo potrebbe supportare l’attività del Gruppo? Caterina Borgioli Molino Borgioli Spa 1 «Ritengo molto importante l’attività del Gruppo Giovani che permette il confronto e lo scambio con colleghi rispetto a opportunità e questioni comuni che ci riguardano come comparto. Dato il perio-

do che stiamo attraversando, e l’intrinseca spinta all’innovazione di cui è artefice un gruppo “giovani”, mi piacerebbe affrontare tematiche scottanti e controverse come l’intelligenza artificiale e le nuove tecnologie generative. Generano paure, allarmismi ma anche tante nuove opportunità in ambito produttivo ed energetico. Non conoscerle rappresenta l’ignoranza del futuro che è già presente, sta poi a noi usarle in modo etico e responsabile per generare valore aggiunto». 2 «Certo, “Molini d’Italia” è la rivista di riferimento per gli associati e per tutti i professionisti che gravitano intorno a questo settore e permette di entrare in contatto con tante professionalità. La rubrica “Spazio Giovani” ci potrebbe supportare agendo da cassa di risonanza per la nostra attività e attraendo nuove competenze da cui potrebbero generarsi nuove opportunità».

Caterina Borgioli

d’Italia

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

39


Tutti i risultati lo confermano: con la nostra più avanzata ricerca la pasta raggiunge livelli di qualità eccezionali, garantendo soluzioni straordinarie per il settore. La nuova gamma di linee per pasta lunga e corta, GPL 180 e TCM 100, sono un esempio degli importanti sviluppi tecnici e tecnologici che, insieme all’innovativo laboratorio R&D e agli evoluti servizi a valore, dimostrano gli esclusivi vantaggi della nostra specializzazione. www.fava.it - www.storci.com


LA RICERCA COSTRUISCE RISULTATI STRAORDINARI



Italmopa’s pages SPAZIO GIOVANI

Stefania Dallagiovanna Molino Dallagiovanna G.R.V. Srl 1 «Creando iniziative che coinvolgano i giovani alla partecipazione del gruppo. Momenti che possano essere di formazione ma allo stesso tempo di unione per poter elevare sempre di più il comparto molitorio».

2 «Concordo di riproporre la rubrica e forse la si potrebbe affidare a un consulente che possa trattare dei temi importanti per i giovani, con dei case history delle aziende associate». Elena Felis Molino Pasini Spa

2 «Per il nostro settore “Molini d’Italia” è una rivista di riferimento, ritrovare uno “Spazio Giovani” darebbe una voce autorevole alle attività del Gruppo Giovani e sarebbe una vetrina per i nostri eventi. Inoltre potrebbe focalizzarsi su tematiche innovative e trend del momento per il settore molitorio».

1 «Credo che la parola chiave della comunicazione al momento sia “omnicanalità”: sicuramente puntare sui canali digitali perché sono ormai i più diffusi, soprattutto tra noi “Giovani”, senza tralasciare i canali tradizionali come stampa e riviste per un’azione ad ampio spettro. Aggiungerei inoltre un canale fisico quali Fiere e convegni, luogo in cui il dialogo è occasione di scambio e la comunicazione non è solamente unidirezionale».

Stefania Dallagiovanna

d’Italia

RISULTERÀ FONDAMENTALE CONTINUARE A COINVOLGERE TUTTI GLI ISCRITTI

Elena Felis

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

43


LONG LIFE

NUOVA MOLA ABRASIVA AD ALTE PRESTAZIONI OTTIMO RAPPORTO COSTO-RENDIMENTO PIÙ EFFICIENZA

singolarmente • Bilanciate Ridotti tempi di montaggio • Maggior elasticità, uniforme • e quindi risparmio consumo energetico • Fino a 1% in meno di chicchi rotti

PIÙ DURATA

all’usura tre volte superiore • Resistenza degli abrasivi in commercio

MENO COSTI

di risparmio rispetto alle mole • 80% diamantate in commercio • Ridotti costi di manutenzione

CERTIFICAZIONE DI ALIMENTARIETÀ

SCOPRI DI PIÙ

ALTRI PRODUTTORI

MOLE LONG LIFE

Progettiamo e costruiamo impianti per la lavorazione di riso, cereali, legumi DELLAVALLE S.r.l. Via per Suno, 2 - 28040 Mezzomerico (NO) Italy Tel. +39 0321 97097 - Fax +39 0321 97401 - E-mail dellavalle@cerealmachinery.it

www.cerealmachinery.it


Italmopa’s pages SPAZIO GIOVANI

Paolo Gallo Molino San Paolo Spa 1 «Rispondendo a questa domanda, colgo l’occasione per ringraziare il “Past President” Giorgio Belotti che mi ha coinvolto sin dall’inizio a tutte le iniziative promosse e organizzate dal gruppo giovani, nonché per il mio inserimento al comitato direttivo. Tante attività sono state organizzate dal gruppo giovani negli ultimi anni. Attività che sono state, purtroppo, bruscamente interrotte dalla pandemia. Le iniziative sostenute dal Gruppo Giovani hanno sempre avuto come finalità l’arricchimento culturale su temi riguar-

SI MANTENGA ALTA L’ATTENZIONE NEI CONFRONTI DEL GRUPPO danti il nostro settore, ma anche di altri che potessero fungere da modello per arricchire il nostro. La promozione e la valorizzazione del nostro settore sono stati da base per lo sviluppo di varie importanti attività come l’iniziativa “Molini a Porte Aperte”, molto sentita da noi giovani. Credo che su queste basi il Gruppo Giovani, guidato dalla nuova presidenza, affronterà il futuro». 2 «Credo sia fondamentale. Valorizzare il lavoro del gruppo giovani in una rubrica ad hoc su uno storico mensile del nostro settore, credo sia di vitale importanza per mantenere elevato il grado di attenzione nei confronti del gruppo e delle attività. Ciò permetterebbe che nuovi giovani possano sempre più avvicinarsi. L’annuale arricchimento di nuovi associati è di vitale importanza per l’intero gruppo». Federica Grassi Molino Grassi Spa

Paolo Gallo

d’Italia

1 «Mi piacerebbe che venissero incrementate attività divulgative dell’attività molitoria a contatto con le persone, come

Federica Grassi

la felice iniziativa di “Molini a Porte Aperte”, che possano far conoscere le nostre realtà e in generale l’arte molitoria. Mi piacerebbe anche che come Gruppo Giovani si creassero più momenti di incontro tra gli associati con convegni o approfondimenti su temi importanti per le nostre aziende, come ad esempio il convegno organizzato sul bilancio di sostenibilità». 2 «Si sicuramente potrebbe essere un bel veicolo per approfondire temi di interesse tecnico scientifico o comunque di informazione». La Redazione

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

45


RICERCA Research

Farine di mais per l’alimentazione umana Corn flour for human nutrition OPPORTUNITÀ E PROBLEMATICHE OPPORTUNITIES AND ISSUES

C

orn is the third most consumed cereal crop in the world; it is used for both human and animal nutrition, with only a small amount being used for industrial purposes. After rice and wheat, it is the third most consumed cereal by humans: an average 18.5 kg/capita/year. It provides 15% of the protein consumed and 19% of the total calories of vegetable origin. Corn flour, obtained by grinding grain, has been a versatile and practical food ingredient over the centuries and has been used by many cultures around the world. Today, it is used for the production of polenta, biscuits, crackers, wafers, snacks, corn flakes, bread, tortillas and pasta. In Italy, corn flour is traditionally used not only for polenta, but also in the preparation of various dishes, some breads and cakes.

46 GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

d’Italia


Research RICERCA

di Daniela Pacifico1, Valeria Turfani2, Sabrina Monica Locatelli3, Chiara Lanzanova3, Carlotta Balconi3 e Rita Redaelli3 1

CREA CI Bologna CREA AN Roma 3 CREA CI Bergamo 2

I

l mais è la terza coltura cerealicola al mondo ed è utilizzata sia per l’alimentazione umana (13% della produzione) sia per quella animale (56% della produzione), mentre solo in minima parte è destinato a uso industriale (Prasanna, 2001). Dopo riso e frumento, è il terzo cereale più consumato dall’uomo: pari a una media di 18,5 kg/pro-capite/anno (FAOStat, 2021). Fornisce il 15% delle proteine consumate e il 19% alle calorie totali di provenienza vegetale (Vasal, 2002). La farina di mais, ottenuta dalla macinazione della granella, ha rappresentato nel corso dei secoli un ingrediente alimentare versatile e pratico, ed è stata utilizzata da molte culture del mondo (Erenstein, 2022). Oggi è alla base della produzione di polenta, biscotti, crackers, gallette, snacks, corn flakes, pane, tortillas e pasta. In Italia, la farina di mais è tradizionalmente impiegata, oltre che nella polenta, nella preparazione di diversi piatti, alcuni tipi di pane e dolci. Ne esistono in commercio diverse tipologie che differiscono per colore, granulometria e pretrattamenti: • bianca, si ricava da varietà di mais priva di pigmenti gialli ed è tipica del Veneto; • integrale; • bramata, a grana grossa, ottenuta dalla parte più esterna del chicco e utilizzata per ottenere polente gialle particolarmente saporite e gustose; • fioretto, a grana fine, ottenuta dal cuore del chicco, per polente gialle pasticciate, morbide e delicate; • istantanea, utilizzata per polente a cottura rapida (3-5 minuti); • fumetto, a grana molto fine, adatta alla produzione di dolci, biscotti, crackers e pane; • taragna, più “scura”, si ottiene dalla miscelazione di farina di mais con farina di grano saraceno, con la quale si realizza

d’Italia

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

47


Tecnologia del movimento

NOVITÀ CATENE RASCHIANTI DA REDLER

CON PALETTE IN NYLON6

CON RASCHIATORI IN FERRO

FONDI DI POLIETILENE NON PIÙ NECESSARI

CATENE FORGIATE E A MAGLIE PIEGATE

SOSTITUZIONE RAPIDA DELLE PALETTE RASCHIANTI

AMPIA GAMMA DI RASCHIATORI

CATENA AUTOCENTRANTE NON NECESSITA DI GUIDA CATENA

UTILIZZO - DAL CEREALE AL CEMENTO E PER PRODOTTI PARTICOLARI

Verdi S.p.A Via A. Volta 7/1, 42024 Castelnovo di Sotto (RE) Tel +39 0522 683899 www.verdispa.com - info@verdispa.com


Research RICERCA

la tipica polenta della Valtellina; ha caratteristiche nutrizionali interessanti quale il maggior contenuto in proteine, fibre e sali minerali (ferro, zinco e selenio); • maizena (amido di mais), ottenuta dalla raffinazione del mais, utilizzata in cucina come addensante, ingrediente negli impasti, panatura per fritture.

FIGURA 1

Ripartizione Energetica della Farina di Mais

Valore Nutrizionale Dal punto di vista nutrizionale la farina di mais fornisce un importante apporto energetico grazie al suo elevato contenuto in carboidrati complessi, circa il 70-80% del suo contenuto totale (FIGURA 1). Al contrario, il contenuto proteico risulta essere in quantità inferiore rispetto ad altri cereali come il frumento (8-10%) e, cosa importante, di minor valore nutrizionale. La proteina più rappresentata è la zeina, che presenta la caratteristica di essere quasi completamente priva di alcuni aminoacidi essenziali quali la lisina e il triptofano, già carenti nei cereali. Queste caratteristiche fanno sì che il mais, più di ogni altro cereale, richieda di essere integrato con alimenti che ne compensino le carenze di aminoacidi al fine di garantire un’adeguata assunzione di proteine. Dal punto di vita tecnologico la presenza in tracce delle gluteline fa sì che la farina di mais sia poco adatta all’utilizzo in panificazione, ma

d’Italia

MAIS ALTERNATIVA INTERESSANTE PER IL MERCATO GLUTEN FREE

di contro idonea per la produzione di alimenti gluten free (Prasanna, 2001; Marco, 2008). Poiché il mais, privo di glutine, è un’alternativa potenzialmente interessante per questo mercato, un aspetto particolarmente importante è la determinazione dei composti chimici con valenza nutrizionale presenti nella cariosside. Questa presenta un elevato contenuto lipidico (4,5%), ed è ricca in acidi grassi essenziali quali acido linoleico, linolenico e gli acidi arachidonici, mentre gli acidi grassi saturi sono presenti in basse quantità (Moreau, 2011). La cariosside di mais è ricca di fibre alimentari, vitamine (A, B, E e K), minerali (magnesio, potassio e fosforo) e composti a carattere antiossidante (carotenoidi, polifenoli ecc.). Le sostanze fitochimiche come acidi fenolici (acido vannilico, acido siringico, acido curmarico, acido ferulico e acido caffeico) e flavonoidi, steroli vegetali e altri fitochimici si trovano in alte concentrazioni sia nella crusca sia nel germe. Pertanto, la farina di mais integrale contiene composti bioattivi più elevati rispetto all’amido di mais raffinato e all’olio di mais raffinato (Adom, 2002). Tuttavia, diverse varietà di mais contengono profili fitochimici significativamente diversi in termini di flavonoidi e carotenoidi che proteggono la salute della pelle,

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

49


NON SI VIVE DI SOLO PANE

studioverde.it

Componenti essenziali di ogni sistema di trasporto, aspirazione molitoria e industriale creati per garantire performance d’eccellenza.

COMPONENTI PER IL TRASPORTO DELLA SEMOLA E FARINA

COMPONENTI PER L’ASPIRAZIONE MOLITORIA E INDUSTRIALE

COMPONENTI IN ACCIAIO AL CARBONIO

Vengono realizzati in:

Vengono realizzati in acciaio zincato gr.ra Z200 o in acciaio inox aisi 304-316 2B negli spessori 6-8-10-12/10, nei vari diametri e dimensioni sia per prodotti standard Seven che per richieste personalizzate.

Realizziamo: collettori pneumatici, cicloncini, collettori di linea, tramogge, curve, giunzioni, plenum negli spessori 15-20-30/10, il tutto verniciato a polvere certificata alimentare.

Acciaio inox aisi 304 BA specchiato negli spessori 10-12-15/10, saldati a TIG con trattamento di lucidatura. Acciaio al carbonio negli spessori 12-15/10, verniciati a polvere certificata alimentare. Il tutto nei vari diametri 105-120-150-200-250-300 mm.

Seven s.r.l. Unipersonale - Via Dell’Industria, 2/C 35012 Camposampiero - PADOVA - ITALY Tel +39 049 8874518 - seven@sevensrl.it - www.sevensrl.it


Research RICERCA

delle ossa e degli occhi. I mais pigmentati blu, rosso e viola sono, per esempio, ricchi in antocianidine, fino a 325 μg/100 g s.s, mentre il mais giallo è un importante fonte di carotenoidi (fino a 823 μg/100 g g di mais secco). Pertanto, il consumo di diverse varietà di mais combinate fornisce un’ampia gamma di sostanze fitochimiche con benefici nutrizionali ottimali (Moreira, 2015). Le caratteristiche nutrizionali e reologiche della farina di mais variano in funzione di diversi fattori tra cui, le condizioni ambientali (di coltivazione e climatiche), il processo di macinazione utilizzato e il genotipo (Moreira, 2015). Per quanto riguarda la macinazione, il metodo a umido e quello a secco sono i più utilizzati in Italia. Il processo di macinazione a umido, usato soprattutto per i mais a granella dentata o i mais speciali (amilomais, mais waxy), permette di ottenere la separazione di componenti relativamente pure (ad esempio amido, proteine, olio e fibre). La macinazione a secco invece viene usata per ottenere sfarinati a granulometria più o meno fine e privati del germe (Gwirtz, 2014).

Il germoplasma presente al CREA La fascia climatica del Sud Europa ha favorito un’ampia diversificazione che rende oggi il germoplasma italiano certamente

d’Italia

IL GERMOPLASMA ITALIANO È UNO DEI PIÙ AMPI uno dei più ampi, sia per apporti originali sia per differenziazione locale di forme (Balconi et al., 2022). Le numerose situazioni pedoclimatiche che caratterizzano il nostro Paese e le distinte modalità di coltura maidicola hanno infatti dato luogo a un numero elevato di varietà locali, favorendo la selezione di quelle con granella di tipo vitreo e semi-vitreo, con una maggiore resa alla macinazione e una particolare idoneità alla produzione di farine per l’alimentazione (Revilla et al., 2022). La sede di Bergamo del CREA Centro di

Ricerca Cerealicoltura e Colture Industriali (ex-Stazione Sperimentale per la Maiscoltura) ospita la più ampia collezione italiana ex situ di genotipi di mais, con oltre 5.000 accessioni, sia italiane sia estere. Tra i genotipi italiani, un gruppo molto interessante è costituito dalle varietà locali (landraces o popolazioni), accumulate a partire dagli anni ‘50, quando l’introduzione in Europa dei mais ibridi americani, caratterizzati da una superiore capacità produttiva e una maggiore resistenza alle malattie, sostituì progressivamente e completamente le popolazioni di mais che fino a quel momento erano state coltivate in molte aree del nostro Paese. Per impedire la perdita di un materiale genetico così variabile e interessante, l’allora Stazione Sperimentale organizzò nel 1954, tramite i consorzi agrari di tutte le regioni italiane, la raccolta e conservazione di queste popolazioni. Si tratta di un patrimonio genetico di valore inestimabile, in quanto non più presente sul territorio italiano. Poiché costituiscono un’ottima fonte di variabilità genetica da esplorare, negli ultimi anni, le landraces tradizionali sono state inserite in programmi di ricerca e caratterizzate in termini di composizione chimica della cariosside, anche in funzione dell’ambiente di coltivazione sul contenuto in polifenoli solubili (Tafuri et al. 2014). Nell’ambito del progetto europeo (RESGEN088), ad esempio, l’intera collezione CREA di landraces di mais, italiane e straniere, è stata descritta mediante spettroscopia nel vicino infrarosso (NIRS) per il contenuto di proteine, lipidi, amido e per l’area di flottazione, un parametro che definisce la vitrosità della cariosside (Berardo et al. 2009; TABELLA 1).

COMPOSIZIONE CHIMICA (% S.S.) DELLE VARIETÀ DI MAIS IN COLLEZIONE

TABELLA 1

% S.S.

proteine

lipidi

amido

Area flottazione

Varietà italiane (n = 547) media

11,48

5,00

65,68

3188,48

LSD ≤ 0.05

1,20

1,24

2,06

394,72

Varietà da altri Paesi (n = 449) media

11,36

5,10

65,88

2,19 c

LSD ≤ 0.05

1,09

1,22

1,98

2,5

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

51



Research RICERCA

FIGURA2 Principal Component Analysis del data set di inbred lines ottenuto tramite analisi RVA (Modificato da: Alfieri M., Redaelli R., Zanoletti M., Pagani M.A. Maize inbred lines: nutritional and technological characteristics suitable for food. 15th European Young Cereal Scientists and Technologists Workshop, 26-29 April 2016, Bergamo)

LA STAGIONE MAIDICOLA 2022 È STATA LA PEGGIORE DEGLI ULTIMI 20 ANNI Per una migliore valorizzazione del mais italiano nella formulazione di nuovi prodotti alimentari, soprattutto per il settore dei prodotti gluten-free, un set di inbred lines selezionate da recenti programmi di breeding è stato caratterizzato mediante micro-viscoamilografo. Le linee Lo1224w, Lo1481, Lo1530, Lo1546w mostrano una forte tendenza alla retrogradazione dell’amido, quindi una buona attitudine alla pastificazione, mentre Lo1501 e Lo1550 potrebbero essere impiegate nella panificazione (FIGURA 2; Alfieri et al. 2016, 2020). Per quanto riguarda la presenza di biomolecole funzionali, due studi, uno condotto mediante NIRS (Berardo et al. 2009) e uno tramite HPLC (Alfieri et al. 2014) hanno ri-

d’Italia

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

53



Research RICERCA

velato un importante aspetto del germoplasma italiano. Questo risulta infatti una preziosa fonte di carotenoidi. Non solo è più ricco in carotenoidi totali rispetto alle varietà straniere (Berardo et al. 2009, TABELLA 2), ma presenta anche una composizione peculiare: la zeaxantina è infatti il carotenoide più abbondante e la β-criptoxantina è significativamente più elevata rispetto a quanto osservato nei genotipi non italiani (Alfieri et al. 2014, TABELLA 3). A oggi sono disponibili anche curve di calibrazione specificatamente studiate per saggiare in maniera economica e veloce la capacità antiossidante totale (Tac) di intere popolazioni mediante tecnica Nirs, consentendo di selezionare in maniera efficace i genotipi più interessanti da un pun-

to di vista nutrizionale da impiegare per l’ottenimento di farine di mais destinate a consumo umano (Redaelli et al. 2016).

Conservazione delle farine di mais e sicurezza per il consumo alimentare Il principale potenziale rischio per la salute umana e animale di farine di mais è legato alla contaminazione da micotossine, anche in virtù del fatto che quest’ultime sono fortemente resistenti al calore (soprattutto le aflatossine). Ne consegue che i trattamenti termici normalmente impiegati nei processi industriali e domestici non sono in grado di diminuire il loro contenuto negli alimenti. In aggiunta, l’areale maidicolo italiano, a causa delle condizio-

ni climatiche che lo caratterizzano, è fortemente soggetto allo sviluppo dei funghi micotossigeni (Locatelli et al., 2022). Sebbene esistano moltissimi generi e specie di funghi produttori di micotossine, le categorie di maggiore interesse per quanto riguarda la coltivazione maidicola appartengono ai generi Aspergillus e Fusarium, produttori rispettivamente di aflatossine e Fusarium-tossine (fumonisine, deossinivalenolo e zearalenone). La loro tossicità ha indotto le istituzioni nazionali e internazionali a stabilire un contenuto massimo in granella e in prodotti da essa derivati (Regolamento (Ue) n.574/2011; Regolamento (Ue) n. 1126/2007; Raccomandazione (Ue) n. 576 2006, Regolamento (Ue) n. 915/2023). Una buona prevenzione parte dalla gestione colturale in cam-

TABELLA 2 C OMPOSIZIONE IN CAROTENOIDI, PROTEINE E LIPIDI DEI GENOTIPI ITALIANI OGGETTO

DI STUDIO (BERARDO ET AL. 2009)

Nostrano dell’Isola Scagliolo Agostanello Scagliolo frassine Spin Scagliolo Marne Marano vicentino Giallo Tosoratti Rostrato tardivo Granoturco di Ne Locale Maglianese Giallo locale Bianco precoce Vinato Rodindia Media italiane (n = 16) SD Media generale (n = 77) SD

Luteina 21,00 3,91 5,28 6,89 3,73 6,40 8,51 6,90 12,60 5,19 9,05 6,52 4,23 2,16 2,55 4,48 6,84 4,46 6,65 0,49

Zeaxantina 28,20 6,35 8,02 7,94 5,58 8,74 35,00 5,48 27,65 7,22 15,65 14,45 2,54 2,33 3,01 6,99 11,57 9,76 6,75 0,83

Carot. totali 61,10 12,35 15,90 16,75 10,30 18,55 51,50 14,90 52,60 16,15 31,05 28,75 7,91 4,60 5,69 14,10 22,64 17,10 16,11 0,86

Proteine 11,99 12,48 10,98 10,56 13,32 13,09 12,83 10,82 11,24 12,43 10,92 12,36 12,99 12,40 11,45 12,44 12,02 0,87 12,17 0,41

Lipidi 4,58 5,56 6,04 6,13 4,62 5,46 5,50 5,07 5,12 5,03 4,87 4,78 5,01 5,49 5,03 4,93 5,20 0,44 5,23 0,34

TABELLA 2 C OMPOSIZIONE IN CAROTENOIDI DELLE BREEDING LINES ITALIANE E DELLE LINEE

PUBBLICHE ESTERE OGGETTO DI STUDIO (ALFIERI ET AL. 2014) Luteina

Zeaxantina

Media ± SD

7,13 ± 2,71

11,77 ± 4,59

Media ± SD

11,62 ± 5,66

3,61 ± 1,88

d’Italia

β-cryptoxantina α–carotene Breeding lines italiane (n = 13) 2,47 ± 1,27 0,05 ± 0,10 Linee pubbliche estere (n = 4) 0,46 ± 0,25 0,24 ± 0,12

β–carotene

Carot. totali

0,52 ± 0,25

21,94 ± 5,67

0,80 ± 0,30

16,73 ± 7,69

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

55


www.bavusoimpianti.com

ESPERTI DEL SETTORE AL VOSTRO SERVIZIO Specialisti nella realizzazione di Molini da farina, riserie, oleifici, mangimifici, sementifici, birrerie, pastifici, silos Tecnologicamente avanzati Utilizziamo le più avanzate e sofisticate soluzioni tecnologiche, anche per ammodernamenti ed ampliamenti degli impianti stessi Partnership consolidate Accordi collaborativi con importanti aziende del settore

BAVUSO IMPIANTI Via La Carrera, 140 Altamura (BA) - 70022 +39.080.3163032 info@bavusoimpianti.it

BAVUSO MEUNERIE 302, Avenue de Vilvoorde, 1130 – Bruxelles bavusomeunerie@gmail.com


Research RICERCA

po. Dal punto di vista agronomico, è fondamentale evitare lo stress idrico durante la fase vegetativa e di maturazione, tramite irrigazioni frequenti e abbondanti o se necessario anche di soccorso. Anche la scelta di ibridi resistenti agli stress idrici e termici, adatti all’ambiente di coltura e con precocità tale che il periodo di maggiore suscettibilità al fungo coincida il meno possibile con la stagione siccitosa è consigliabile, nonché la scelta di ibridi le cui brattee coprano completamente la spiga fino alla raccolta. Per quanto riguarda la raccolta, sarebbe utile raccogliere il mais ad un livello di umidità non inferiore al 22% per evitare che dopo la raccolta si creino condizioni di umidità tali da favorire la proliferazione delle spore fungine e la concomitante produzione di micotossine. Al fine di limitare il più possibile la contaminazione da micotossine, particolare attenzione deve essere inoltre rivolta alla conservazione in post raccolta: essiccare la granella quanto prima dopo la raccolta, evitando le soste di giorni sul piazzale, e non essiccare a temperature troppo elevate, soprattutto quando la granella non è molto umida, per evitare le microlesioni e il “rinvenimento”. Massima attenzione va rivolta ai marciumi da Aspergillus, con particolare riguardo ad Aspergillus flavus. Questo fungo si manifesta con la comparsa di muffa verde su cariossidi sane, o in fase di raccolta su cariossidi spezzate. Importante fattore gioca, come sottolineato precedentemente, l’umidità della granella poiché valori superiori al 14% e temperature fra i 20 e 30 °C consentono al patogeno di restare vitale e attivo anche durante la fase di conservazione e stoccaggio. Altri agenti di danno ad eziologia fungina riscontrabili nella fase di stoccaggio della granella nei silos appartengono ai generi Penicillium e Aspergillus, funghi ubiquitari diffusi nell’ambiente. Per contenere lo sviluppo di questi funghi è molto importante la gestione dell’umidità contenuta nelle cariossidi: infatti, con valori pari al 15-17% possono colonizzare la matrice vegetale senza che vi sia manifestazione di sintomi. Infine, gli attacchi di fitofagi o artropodi, responsabili di gravi perdite qualitative e quantitative del mais immagazzinato, possono anche causare innalzamenti della temperatura e dell’umidità, condizioni favorevoli allo sviluppo fungino e conse-

d’Italia

FOTO 1 Spiga di mais contaminata da Fusarium

guente produzione e/o proliferazione di micotossine. A tale riguardo si segnala la nuova edizione delle “Linee Guida per il controllo delle micotossine nella granella di mais e frumento” (Reyneri et al., 2021), che riassume, con finalità operative, i punti critici e gli interventi volti a ridurre/limitare la frequenza di contaminazioni.

Focus sul monitoraggio anno 2022 La stagione maidicola 2022 è stata la peggiore degli ultimi vent’anni, superando anche il 2003, il 2012 e il 2015, finora rivelatesi le più critiche. In riferimento ai dati climatici, il 2022 ha presentato una siccità drammatica e temperature elevate. A metà marzo erano già evidenti le condizioni di siccità, sia per l’assenza di precipitazioni sia per l’inverno estremamente siccitoso appena trascorso che aveva seriamente compromesso le riserve idriche. La stagione, caratterizzata da condizioni di clima torrido e deficit idrico, ha costretto il ricorso alla razionalizzazione o addirittura alla sospensione dell’acqua irrigua in molti areali. Il danno fitosanitario, legato all’anda-

mento meterologico, ha inciso fortemente sulla qualità sanitaria della granella di mais in termini di resa e di contaminazione da micotossine. A. flavus, diffusosi particolarmente durante questa annata come emerso dai dati ottenuti nel monitoraggio condotto dalla Rete Qualità Mais del CREA relativamente al contenuto in aflatossine, ha provocato un innalzamento nel contenuto in aflatossine. La percentuale di campioni con un tenore di aflatossina B1 superiore a 5 µg/kg, valore limite per la granella di mais da sottoporre a cernita o ad altro trattamento fisico prima dell’immissione sul mercato per il consumatore finale o per l’impiego come ingredienti di alimenti (Regolamento (Ue), 2023) è stata del 42%. Le coltivazioni hanno subito una forte pressione di attacchi da fitofagi quali piralide e diabrotica. Lo sviluppo di Fusarium verticillioides, fungo responsabile della produzione di fumonisine, è strettamente legato alla presenza della piralide le cui lesioni, create a livello della spiga, creano una delle vie di accesso preferenziale del fungo (FOTO 1). Le temperature più alte, soprattutto nelle ore notturne, hanno favorito la presenza di piralide che

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

57


© 2023 - G.L. Comunicazione

Stazione d’insacco serie OPTIMA per sacchi a valvola con sigillatura del sacco a ultrasuoni SONSEAL-LIN completo di stazione di paletizzazione RUNNER-A

Semplice, Affidabile, Compatta e Veloce

SONSEAL-LIN

Saldatura ad Ultrasuoni della valvola in linea sul nastro trasportatore Una unica saldatrice per 1000 sacchi/ora

47822 Santarcangelo di Romagna (RN) Italy - Via del Gelso, 12 | T. (39) 0541 624970 - F. (39) 0541 625902 | mail: technipes@technipes.com

web: www.technipes.com


Research RICERCA

FOTO 2 Piralide su spiga

d’Italia

danneggia i fusti ma prevalentemente la spiga rendendola maggiormente soggetta all’attacco da parte di F. verticillioides (FOTO 2). Complici la siccità e le temperature roventi si è assistito a una fortissima pressione di diabrotica: questo coleottero ha compromesso tantissimi campi di mais; le sete mangiate dall’insetto adulto hanno ridotto fortemente la fecondazione delle cariossidi. Le fumonisine sono state ritrovate nel 65% dei campioni a un tenore superiore ai 4000 µg/kg (valore limite per l’utilizzo della granella di mais non trasformata, Regolamento (Ue), 2023), un valore non molto distante da quello del 2019: in quell’annata era stato riscontrato che l’81% dei campioni presentavano un tenore così alto. Riguardo al deossinivalenolo (DON), micotossina prodotta da funghi del genere Fusarium favoriti nella crescita da basse temperature e precipitazioni frequenti in fase di maturazione delle cariossidi, il monitoraggio ha evidenziato che la totalità dei campioni analizzati per la campagna maidicola 2022 è risultato avere valori di DON inferiori a 1750 µg/Kg, valore limite per l’utilizzo della granella di mais a uso alimen-

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

59


TECNOLOGIE PER L’INDUSTRIA DELLO STOCCAGGIO

Technobins è specializzata nella realizzazione di impianti per lo stoccaggio di prodotti alla rinfusa in granuli e in polvere per l’industria alimentare, molitoria, selezione sementi, birrerie, industria ceramica, lavorazione della plastica e stoccaggio inerti. In particolare nell’industria molitoria realizza sili per materie prime, prodotti finiti, sottoprodotti di macinazione e scarti.

Technobins s.r.l. Via P. Nenni, 4 42048 Rubiera (RE) Tel. 0522 943002 www.technobins.it Email: info@technobins.it


Research RICERCA

tare diretto (Regolamento (Ue), 2007). Si è conclusa da poco la campagna di raccolta del mais 2023; dal punto di vista sanitario, al momento non sembra presentarsi un’elevata presenza di micotossine a differenza di quanto accaduto nel 2022; sono pervenute però numerose segnalazioni di contaminazione da fumonisine e deossinivalenolo nell’area a est colpita dalla grandine. Il monitoraggio della Rete Qualità Mais del CREA è attualmente in corso e potrà fornire i dati definitivi durante la consueta Giornata del Mais che si è svolta a Bergamo il 26 gennaio 2024. In conclusione, le farine di mais sono rappresentano un ingrediente alla base di molti prodotti sia tradizionali sia contemporanei e sono in grado di apportare un buon contributo nutrizionale a prodotti di IV gamma spesso alla base dell’alimentazione della

società odierna, anche grazie all’assenza di glutine che rende un’ottima risposta alla crescente diffusione di allergie alimentari. Un importante aspetto da considerare nello sviluppo di materie prime per l’industria alimentare è l’attenzione che i consumatori rivolgono agli aspetti di qualità e salubrità degli alimenti, che impone un’analisi capillare e attenta delle caratteristiche nutrizionali e organolettiche del germoplasma italiano che abbiamo a disposizione (Zeppa et al., 2012; Valoti e Balconi, 2013).

• Prasanna B. M., Vasal S. K., Kassahun B.,

Academy of Sciences, 1312, pp. 66-75. https:// doi. org/ 10. 1111/ nyas. 12299; • Balconi et al. (2022°), La biodiversità del mais: risorse genetiche per l’agricoltura. I tanti volti di un chicco di mais. Storia, evoluzione, utilizzo. Provincia autonoma di Trento ISBN: 978-88-7702-521-0. Cap.3 - pp. 25-36; • Revilla et al. 2022, Traditional maize (Zea mays L.) foods in Europe, “Frontiers in Nutrition, section Nutrition and Food Science Technology” 8: 683399; • Tafuri A., Alfieri M., Redaelli R. (2014), Determination of soluble phenolics content in Italian maize varieties and lines, “Tecnica Molitoria International” vol. 65 - n. 15/A: pp. 60-69; • Berardo et al. (2009), Characterization of maize germplasm for the chemical composition of the grain, “J. Agric. Food Chem.” 57, pp. 2378-2384; • Alfieri M., Hidalgo A., Berardo N., Redaelli R. (2014), Carotenoid composition and heterotic effect in selected Italian maize germplasm, “Journal of Cereal Science” 59, pp.181-188; • Alfieri M., Bresciani A., Zanoletti M., Pagani M.A., Marti A., Redaelli R. 2020, Physical, chemical and pasting features of maize Italian inbred lines, “European Food Research & Technology” 246, pp. 2205-2214; • Alfieri M., Redaelli R., Zanoletti M., Pagani M.A., Maize inbred lines: nutritional and technological characteristics suitable for food, 15th European Young Cereal Scientists and Technologists Workshop, 26-29 April 2016; • Redaelli et al. (2016), Development of a NIRS calibration for total antioxidant

Il Focus. Una ricerca sostenibile Il CREA sta lavorando al progetto SUSinCER che ha lo scopo di mettere a punto una strategia alternativa e sostenibile per

il contenimento della contaminazione fungina in mais. Estratti ottenuti da bucce di varietà di patata coltivate utilizzando pratiche agronomiche biologiche vs convenzionali, e classi di principali metaboliti secondari come glicoalcaloidi e composti fenolici, oggi oggetto di studio per valutare l’effetto di inibizione della crescita fungina di F. verticillioides e F. graminearum in vitro utilizzando il metodo di crescita radiale che valuta nel tempo la percentuale di inibizione di crescita rispetto al fungo da solo utilizzato come controllo. Gli estratti che da questa prima analisi risulteranno essere i più promettenti nel controllo della crescita fungina verranno successivamente testati in piccole sperimentazioni in vivo in ambiente controllato. Daniela Pacifico et alii

BIBLIOGRAFIA Singh N. N. (2001), Quality protein maize. Current Science, 81, pp. 1308-1319. http://www. jstor. org/ stable/ 24105 845; • FAOStat. (2021), FAO Stat. FAO, Rome. http:// www. fao. org/ faostat; • Vasal S.K., Quality protein maize development: an exciting experience, in Integrated Approaches to Higher Maize Productivity in the New Millennium, Proceedings of the Seventh Eastern and Southern Africa Regional Maize, Conference, Nairobi, Kenya, February 2002, pp. 5-11; • Erenstein O., Jaleta M., Sonder K. et al. (2022), Global maize production, consumption and trade: trends and R&D implications, “Food Sec.” 14, pp. 12951319. https://doi.org/10.1007/s12571022-01288-7; • Marco C., Rosell C. M. (2008), Breadmaking performance of protein enriched, gluten-free breads, “Eur Food Res Technol.” 227, pp. 1205-1213; • Moreau R. A. (2011), Corn oil. Vegetable Oils in Food Technology: Composition, Properties and Uses, Second Edition, pp. 273-289; • Adom K. K., Liu R. H. (2002), Antioxidant activity of grains, “J. Agric. Food Chem.” 50, pp. 6182-6187. • Moreira R., Chenlo F., Arufe S., Rubinos S. N. (2015), Physicochemical characterization of white, yellow and purple maize flours and rheological characterization of their doughs, “J Food Sci Technol.” Dec. 52(12), pp. 7954-63. doi: 10.1007/s13197-015-1953-6; • Gwirtz J. A., Garcia-Casal M. N. (2014), Processing maize flour and corn meal food products, Annals of the New York

d’Italia

capacity in maize germplasm, “Talanta” 154, pp. 164-168; • Locatelli S., Scarpino V., Lanzanova C., Romano E., Reyneri A., Multi-Mycotoxin Long-Term Monitoring Survey on North-Italian Maize over an 11-Year Period (2011-2021): The Co-Occurrence of Regulated, Masked and Emerging Mycotoxins and Fungal Metabolites, “Toxins” 2022, 14, 520; https://doi. org/10.3390/toxins14080520 • Regolamento (Ue) N. 1126/2007 della Commissione del 28 settembre 2007; • Regolamento (Ue) N. 574/2011 della Commissione del 16 giugno 2011; • Regolamento (Ue) N. 915/2023 della Commissione del 25 aprile 2023; • Raccomandazione (CE) N. 576/2006 della Commissione del 17 agosto 2006; • Reyneri A., Scarpino V., Locatelli S., Vaccino P. (a cura di) (2021), Linee guida per il controllo delle micotossine nella granella di mais e frumento. II Edizione. Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali - Dip.to delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca Piano cerealicolo nazionale, 2020; https:// www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/17783 • Valoti P., Balconi C. (2013), La biodiversità in tavola: varietà, in: “Bergamo Terra del gusto – Polenta Bergamasca e Dintorni” antiche di mais per mille polente”. Collana dell’Associazione Promozione del Territorio, Bergamo ISBN 978-88-9038037-2, pp 30-33; • Zeppa et al. (2012), Quantitative descriptive analysis of Italian polenta produced with different corn cultivars, “J. Sci. Food Agric.” 92, pp. 412-417.

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

61


FOCUS

Francia: grande fornitore cerealicolo per l’Italia France is a major cereal supplier for Italy

T

he following article illustrates the current situation of French cereal production. France is the leading producer and the biggest exporter of cereals in the European Union and Italy imported more than 1.5 million tonnes of French cereals in the last campaign. The French supply chain focuses on a dozen species; by volume, soft wheat (54% of volumes), corn (20%) and barley (18%) are the main ones, followed by triticale and durum wheat. Italy has always shown its appetite for French cereal crops.

62 GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

d’Italia


FOCUS

CON UN’IMPORTAZIONE DI OLTRE UN MILIONE E MEZZO (1,507) DI TONNELLATE NELLA CAMPAGNA LUGLIO 2022/ GIUGNO 2023, L’ITALIA HA MANIFESTATO IL PROPRIO INTERESSE PER I CEREALI FRANCESI, IN PARTICOLARE IL GRANO TENERO di Yanne Boloh Giornalista

WITH MORE THAN ONE AND A HALF MILLION (1,507) IMPORTED TONNES DURING THE JULY 2022/JUNE 2023 MARKETING YEAR, ITALY HAS EXPRESSED ITS INTEREST IN FRENCH CEREALS, ESPECIALLY SOFT WHEAT

L’

Italia ha importato oltre un milione e mezzo di tonnellate di cereali francesi nell’ultima campagna (luglio 2022 - giugno 2023). Il grano tenero si attesta ampiamente in prima posizione con 820.000 tonnellate seguito dal mais con 320.000 tonnellate e dal grano duro (208.000 tonnellate), senza dimenticare l’orzo (108.000 tonnellate) e il triticale (21.210 tonnellate). Oltretutto, esiste anche il filone del malto (53.000 tonnellate). L’Italia conferma il proprio interesse per le colture cerealicole francesi nella campagna in corso. Gli esperti del Consiglio specializzato nelle grandi colture, i quali si riuniscono una volta al mese, osservano tuttavia che, per la nutrizione

d’Italia

animale, i frumenti da foraggio della zona del Mar Nero si stanno dimostrando, quest’anno, forti concorrenti.

Inquadramento La Francia occupa la prima posizione nella produzione ed esportazione di cereali nell’Unione europea. La filiera si concentra su una decina di specie di cui le principali, in volume, sono il grano tenero (54% dei volumi), il mais (20%) e l’orzo (18%), seguite dal triticale e dal grano duro. Il riso viene prodotto esclusivamente nel sud della Francia, e più precisamente in Camargue, da 160 aziende agricole su 11.552 ettari di terreno. Il saraceno è una

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

63



FOCUS

BACINI DI PRODUZIONE CEREALICOLA FRANCESE NEL 2022/23 Meno di 100 kt Da 250 a 500 kt Da 500 a 1 kt Da 500 a 1 Mt Da 1 a 2 Mt Più di 2 Mt Grano tenero

Orzo

CONFERMATO INTERESSE NAZIONALE PER LE COLTURE CEREALICOLE FRANCESI filiera in crescita, con i suoi 1.800 produttori su 44.000 ettari. I 110.000 produttori cerealicoli francesi coltivano complessivamente 9,1 milione di ettari per un volume complessivo che sfiora i 64 milioni di tonnellate sulla media delle ultime cinque campagne. Oltre la metà delle superfici coltivate a cereali è dedicata al grano tenero (4,7 milioni di ettari nel 2023) e la resa media è superiore ai 7,2 t/ettaro. Oltre il 90% delle superfici sono coltivate a grano panificabile. L’organizzazione della raccolta è regolamentata dal Codice Rurale e della Pesca Marittima che impone che la prima immissione sul mercato sia garantita dagli organismi di raccolta dichiarati. Attualmente si tratta di enti cooperativi (143 cooperative) o di enti privati (836 negozianti). Tutti insieme coprono l’86% della raccolta, ovvero 55 Mt, mentre il resto viene consumato o immagazzinato nelle aziende agricole, in particolare nelle aziende di policoltura-allevamento per l’alimentazione animale. Per quanto riguarda gli utilizzi, oltre all’esportazione cerealicola (31 Mt in media all’anno), i cereali sono essenzialmente utilizzati dalla trasformazione, soprattutto dai 391 mulini che lavorano il grano tenero e dall’industria dell’alimentazione animale (210 imprese). L’anno scorso questo settore ha consumato 8,2 Mt di cereali (49% di grano tenero, 31% di mais e 13% d’orzo), il che lo rende il primo utilizzatore

d’Italia

Grano duro

Granturco, escluso quello umido

in Francia. Le previsioni per la campagna 2023/24 sono ancora superiori con una previsione di 8,99 Mt. Per quanto attiene all’industria molitoria, essa trasforma ogni anno 4,6 Mt di grano tenero in farina (ovvero il 13% della produzione di grano tenero) di cui una parte è esportata sotto questa forma. Al terzo posto negli utilizzi industriali troviamo l’industria dell’amido (4,5 Mt di mais e di grano tenero). In seguito troviamo la produzione di alcool (inclusi i biocarburanti), la quale consuma principalmente grano e mais (2,1 Mt) ed è subito seguita dalla malteria con i suoi 1,6 Mt di orzo trasformati in media ogni anno (e di cui una buona parte viene esportata). La Francia possiede anche una piccola industria per la produzione della semola di grano duro (0,6 Mt frantumate) e di semola di mais (0,2 Mt frantumate).

Nel 2023, il 60% del frumento da panificazione appartiene alle classi “superiore” o “premium” con un tasso di proteine superiore all’ 11%, un peso specifico superiore a 76 kg/hL e un indice di Hagberg superiore ai 220 secondi.

Le esportazioni La Francia mantiene il suo primato nelle esportazioni. In media, durante le ultime 5 campagne (dal 2018/19 al 2022/23): • 31,1 Mt di cereali esportati, di cui il 54% di grano tenero, il 21% di orzo e il 14% de mais; • l’Unione europea costituisce il primo mercato per le vendite cerealicole francesi (il 53% delle esportazioni totali); • il 58% del grano tenero esportato è destinato a paesi terzi, soprattutto l’Algeria (il 46% delle esportazioni di grano

Qualità 2023 Ogni anno d’estate, l’organismo FranceAgriMer e l’Istituto tecnico Arvalis conducono un’indagine sulla qualità dei cereali raccolti. Sui loro rispettivi siti internet sono disponibili delle schede dettagliate. “Il grano tenero ha beneficiato di un clima generalmente favorevole per crescere fino all’inizio della primavera. Le rese nazionali sono leggermente in calo rispetto alla media quinquennale, a dispetto del clima caldo e asciutto osservato in fase di riempimento dei grani in una parte del territorio. Quest’anno la produzione francese di grano tenero si attesta quindi a 35,1 Mt. Nonostante i timori suscitati dalle piogge a fine ciclo in alcune regioni, la qualità si è mantenuta stabile e consentirà di rispondere alla diversità degli utilizzi, per tutte le caratteristiche fisiche e tecnologiche” spiegano ad esempio gli specialisti.

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

65


PestMed 2024. Prodotti, persone, soluzioni.

LA FIERA EVENTO PER I PROFESSIONISTI DEL PEST MANAGEMENT E DELLA SANIFICAZIONE BOLOGNAFIERE

| 28, 29 FEBBRAIO - 1 MARZO 2024 www.pestmed.it


FOCUS

1000 ha

In milioni di tonnellate

TREND DELLE SUPERFICI E DELLA PRODUZIONE CEREALICOLA FRANCESE

Produzione grano tenero Produzione mais

Produzione orzo Produzione altri cereali

Superfici raccolte Fonte: SSP

tenero verso paesi terzi e il 26% delle esportazioni totali); • il 50% dell’orzo è esportato verso l’Unione europea, principalmente verso i Paesi del nord (Belgio: 46 % delle esportazioni Ue, Paesi Bassi: 22%). La Cina e l’Arabia Saudita, primi acquirenti mondiali, rappresentano il 70% delle esportazioni francesi verso i paesi terzi (il 60% per la Cina, sbocco principale dell’orzo francese verso i paesi terzi); • l’Unione europea è il principale mercato del mais francese (l’89% delle

esportazioni). La Spagna e i Paesi Bassi sono i primi due clienti con il 56% delle esportazioni di mais destinato all’Ue. Le esportazioni verso i paesi terzi sono principalmente destinate al Regno Unito (66%) e alla Svizzera (24%); • 14,2 Mt vengono esportate attraverso i porti francesi, di cui Rouen è il principale (il 53% dei carichi), seguito da La Pallice (23%) e Dunkerque (12%). In media, durante le ultime 5 campagne (2018/19-2022/23), la Francia ha impor-

IL MOLITORIO TRASFORMA OGNI ANNO 4,6 MT DI TENERO IN FARINA tato 2,6 Mt di cereali: il mais ne rappresenta il 25%, il riso il 24%, il grano duro l’1% e il grano tenero il 9%.

crédit @yanneboloh

Cereali biologici Un po’ più di 21.000 produttori sono attivi nella produzione di cereali biologici e la Francia, con 824.000 t di cereali bio raccolti, è il primo produttore dell’Ue. I produttori coltivano 558.000 ettari, ovvero il 6% del suolo complessivo di cereali del paese, il che rappresenta il doppio delle superfici del 2017. La filiera cerealicola biologica francese si concentra su una dozzina di specie, di cui le principali, in termini di volume, sono il grano tenero (421.616 tonnellate nel 2022/23), il mais (126.667 t), il triticale (82.572 t) seguiti dall’orzo. Quattro regioni (Nuova Aquitania, Grande Est, Occitania e Borgogna-Franca Contea) realizzano il 50% dei quantitativi raccolti. Yanne Boloh

d’Italia

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

67


PEST MANAGEMENT

La fumigazione nell’azienda alimentare con fluoruro di solforile Fumigation in the Food Company with Sulphuryl Fluoride

N

owadays, the food industry must not only ensure food safety, but also face a transition, which could be described as epic, towards sustainable food systems. To ensure this transition, the concept of Integrated Pest Management (IPM) has found its final development, where Its purpose is to prevent, monitor and control certain target species in specific places through materials that are applied in a manner that minimizes risks to human health, beneficial and non-target organisms and the environment.

68 GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

d’Italia


PEST MANAGEMENT

IL CONCETTO DI INTEGRATED PEST MANAGEMENT (IPM) NELL’AZIENDA ALIMENTARE THE CONCEPT OF INTEGRATED PEST MANAGEMENT (IPM) IN THE FOOD COMPANY 1 2

di Michele Albertazzi1 e Michele Ruzza2

Direttore Tecnico-Commerciale Colkim Srl Consultant and Pest Management Advisor

N

el 2006, per il controllo delle infestazioni da parassiti in una azienda alimentare, Trematerra e Süss coniarono una definizione che identificava l’IPM come “il concetto di gestione integrata dei parassiti (IPM) enfatizza l’integrazione di discipline e misure di controllo, tra cui nemici biologici, gestione culturale, servizi igienico-sanitari, corretto utilizzo della temperatura e insetticidi in un sistema di gestione totale volto a prevenire che i parassiti raggiungano livelli dannosi”1. Oggi l’industria alimentare deve, non solo garantire la sicurezza alimentare, ma anche affrontare un passaggio, che potremmo definire storico, verso sistemi alimentari sostenibili. Per garantire questo passaggio ha trovato il suo definitivo sviluppo il concetto di Integrated Pest Managent (IPM), dove “Il suo scopo è quello di prevenire, monitorare e controllare le specie bersaglio determinate in luoghi specifici con materiali che rappresentano i rischi più bassi per l’uomo, le specie benefiche, gli organismi non bersaglio e l’ambiente. L’approccio si basa su informazioni scientifiche aggiornate sui parassiti e sulla loro interazione con l’ambiente. IPM è sinonimo di una varietà di possibili azioni, dalla progettazione costruttiva e dall’igiene, al controllo fisico e biologico a quello chimico”2.

La gestione degli infestanti nell’azienda alimentare La gestione degli infestanti in una azienda alimentare, in un moderno concetto di Integrated Pest Managent (IPM), fermo

d’Italia

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

69


ANNUARIO

ED NO IT VI OR TÀ IA LE

X EDIZIONE

• Dati statistici e andamento settore molitorio; • Elenco dei Molini a frumento tenero e frumento duro operanti in Italia, suddivisi per regioni; • Elenco delle associazioni italiane, comunitarie ed estere del settore cerealicolo e molitorio.

Per maggiori informazioni sui contenuti del volume:

www.avenuemedia.eu nella Sezione Editoria - Libri

MODALITÀ DI ACQUISTO: • Online sul sito www.avenuemedia.eu nella Sezione Editoria - Libri. • Compilando e inviando a dir@avenue-media.eu il seguente coupon.

28,00 €

Cedola di Acquisto "ANNUARIO DI MOLINI D'ITALIA - X Edizione"

❏ Versamento con carta di credito (dati criptati) dal sito www.avenuemedia.eu - libri ❏ intestato ad Avenue media srl, Viale Aldini Antonio 222/4, 40136 Bologna. Banca d’appoggio: Banca Popolare Emilia Romagna Ag. 7 Bologna, IBAN: IT15V0538702406000000437531 ❏ Versamento su ccp n. 18182402 intestato ad Avenue media srl, Viale Aldini Antonio 222/4, 40136 Bologna. Si allega il bollettino di ricevuta: ❏ in busta chiusa ❏ con spedizione via fax al n. 051.6564332 Importo: Euro 30,50 (volume 28,00 Euro + spedizione Italia 2,50 Euro) Causale: Acquisto e spese di spedizione 1 copia “ANNUARIO DI MOLINI D’ITALIA - X Edizione” Il libro va spedito a (scrivere in stampatello):

Nome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Cognome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Azienda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . (OBBLIGATORIO) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . N° . . . . . . . . . . . .

CAP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Città . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Prov. . . . . . . . .Tel. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Email . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . LEGGE PRIVACY - Tutti i dati rilasciati verranno raccolti e trattati (in modalità manuale ed informatica) nel rispetto del D.lgs 196/03 anche per l’eventuale invio di materiale informativo servizi. È suo diritto chiedere l’aggiornamento o la cancellazione dei Suoi dati, od opporsi al loro utilizzo scrivendo al titolare del trattamento: Avenue media srl, Viale Aldini Antonio 222/4, 40136 Bologna. Può trovare il testo integrale della legge con l’enunciazione di tutti i Suoi diritti (titolo II) sul sito www.avenuemedia.eu al link Legge privacy. DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

FIRMA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .


PEST MANAGEMENT

TUTTI GLI ATTORI DELLA SICUREZZA ALIMENTARE DEVONO ESSERE FORMATI restando una corretta analisi del rischio, parte dal concetto base di Progettazione e Prevenzione, con pilastro fondamentale la formazione per tutti gli attori della sicurezza alimentare. Il secondo punto è il Pest Proofing, ovvero la messa in atto di tutte quelle attività fisiche e meccaniche che servono a prevenire l’ingresso e l’annidamento degli infestanti nell’Azienda Alimentare. Posto che, sulla valutazione del pericolo, le misure di controllo devono arrivare a prevenire o ridurre i pericoli significativi individuati a livelli accettabili, con il Pest Monitoring vengono categorizzate le misure di controllo degli infestanti come Control Point (CP). La probabilità però di un fallimento, identificato come superamento di soglia, può portare a interventi di Pest Control che possono identificarsi come Preventivi, grazie all’utilizzo di sistemi biologici tipo inoculo di insetti utili, o Curativi con utilizzo di sistemi fisici o biocidi, che portano alla mortalità degli infestanti.

FOTO 1

Il concetto della disinfestazione nell’azienda alimentare Nelle aziende alimentari, a seguito di superamenti di soglia, il controllo chimico degli infestanti di interesse igienico-sanitario, viene solitamente sviluppato dalle aziende di Pest Control con irrorazioni o saturazione nelle aree di possibile presenza degli infestanti con prodotti insetticidi. Questi interventi, in un’ottica di efficienza, non garantiscono la risoluzione del problema; infatti, non risultano attivi sulle ovature degli infestanti con il rischio, dopo poco tempo, del ripresentarsi del problema con sviluppo di nuovi individui e re-infestazione delle aree. Gli insetticidi possono inoltre rilasciare delle molecole sulle linee produttive, che se non opportunamente pulite trasferiscono le stesse sul prodotto esposto. È quindi necessa-

d’Italia

FOTO 2

rio, in un’ottica di costante miglioramento delle operazioni di Pest Control, identificare altri sistemi di controllo degli infestanti, che possano inserirsi a pieno titolo in un’ottica di IPM e sostenibilità, e i trattamenti fumiganti vanno a inserirsi a pieno titolo in questa direzione.

Le fumigazioni: sicurezza e sostenibilità Le fumigazioni sono identificate come interventi con gas tossici che, se uno leggesse solo il nome, potrebbe creare una paura irrazionale se non opportunamente esplicitata. Si ha infatti che gli interventi con questi prodotti, e in particolare con

quelli che utilizzano il fluoruro di solforile possono essere eseguiti solo da operatori professionali, provvisti di documentata informazione e formazione all’impiego in conformità all’autorizzazione all’utilizzo di gas tossico, riconosciuto dal Regio Decreto 09.01.1927 n. 147 e successive modifiche, nonché dell’autorizzazione di cui all’art. 25 e 26 del DPR 23.04.2001 n. 290. Il trattamento di fumigazione con fluoruro di solforile inizia dalla fase di sigillatura della struttura (FOTO 1 e FOTO 2). Questa importante preparazione permette al gas fumigante, una volta introdotto nell’edificio, di rimanere confinato e di raggiungere la saturazione dell’ambiente.

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

71


Edizioni Avenue media®

Transizione ecologica in agricoltura ida L a gu uare e la d g p e r a o n e ag ri co i ne duz l a p ro a tra n s iz i o l l a a gic e co lo

E D NO IT V O IT R À IA LE

Prodotti e tecniche innovativi Paolo Ranalli

Come rendere sostenibile la filiera agroalimentare? In questo volume l’Autore affronta il tema del momento: la transizione dei sistemi agricoli verso nuovi modelli produttivi. Vengono esposti concetti come biodiversità, ecosistema, farming e definiti gli strumenti per la valorizzazione del paesaggio e del territorio rurale. Un richiamo è anche alle nuove frontiere dell’agricoltura, al suo futuro smart e al cibo che verrà. Il filo “verde” che attraversa e lega le scelte future delle aziende agricole si chiama innovazione. Declinata su misura d’uomo e dell’ambiente.

Per maggiori informazioni sui contenuti del volume:

www.avenuemedia.eu nella Sezione Editoria – Libri

E 32,00

MODALITÀ DI ACQUISTO • Online sul sito www.avenuemedia.eu nella Sezione Editoria - Libri. Pagamento con carta di credito o bonifico bancario • Compilando e inviando a dir@avenue-media.eu il seguente coupon

Cedola di acquisto “Transizione ecologica in agricoltura”

Edizioni Avenue media®

Recapiti per la spedizione Nome e Cognome o Ragione Sociale dell’Azienda .......................................................................................................................................................... Via .......................................................................................................................................................................................................... n° ................. Cap ..................... Città ............................................................................................................................................................... Provincia ................. Dati per la fatturazione Nome e Cognome o Ragione Sociale dell’Azienda .......................................................................................................................................................... P.IVA o Codice Fiscale ............................................................................................................... Codice SDI (se azienda) ............................................. Via .......................................................................................................................................................................................................... n° ................. Cap ..................... Città ............................................................................................................................................................... Provincia ................. Telefono ................................................................................ E-mail ............................................................................................................................ Bonifico bancario intestato a Avenue media - Viale Aldini 222/4, 40136 Bologna Banca Popolare dell’Emilia Romagna - Ag. n° 7, via Lame - Bologna - Iban: IT15V0538702406000000437531 Causale: Acquisto e spese di spedizione 1 copia “Transizione ecologica in agricoltura” Importo: Euro 34,50 (volume 32,00 Euro / spedizione Italia 2,50 Euro) Tutti i dati rilasciati verranno raccolti e trattati in modalità manuale ed informatica nel rispetto del Reg. UE 2016/679. Il Titolare del Trattamento è Avenue Media Srl con sede legale in Viale Aldini no. 222/4 – 40136 Bologna, P. IVA e Cod. Fisc. 03563450372 nella persona del suo legale rappresentante. Può trovare il testo integrale dell’informativa, che comprende l’enunciazione di tutti i Suoi diritti al seguente link https://www.avenuemedia.eu/privacy-policy/


PEST MANAGEMENT

IL TRATTAMENTO DI FUMIGAZIONE INIZIA CON LA SIGILLATURA DELLA STRUTTURA Grazie a questo processo, la giusta dose del fumigante rimane per un tempo variabile nella struttura, infiltrandosi all’interno di angoli, fessure e soprattutto dei macchinari solitamente infestati dai parassiti. I corretti parametri di pianificazione e monitoraggio della fumigazione vengono definiti dal fumigatore grazie all’ausilio di un programma specifico chiamato FumiguideTM. Una volta concluso il tempo di esposizione, si procede con l’ultima fase di aerazione della struttura permettendo così al gas di dispendersi in modo sicuro nell’ambiente. La fumigazione con il fluoruro di solforile, presenta numerosi vantaggi rispetto alle alternative, tra cui una maggiore efficacia sulle specie di parassiti bersaglio, l’assen-

za di fenomeni di resistenza, tempi di trattamento flessibili, assenza di residui su superfici dure o apparecchiature di lavorazione oltre a non risultare corrosivo per apparecchiature sensibili ed elettronica. Andando poi ad analizzare il fluoruro di solforile come prodotto chimico, si può anche identificare come lo stesso si allinei pienamente con quanto è emerso dalla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP 28) e l’Accordo di Parigi del 2015, che mirano a un gra-

duale abbandono dei combustibili fossili e una riduzione del 43% delle emissioni globali entro il 2030. La molecola, infatti, presenta una concentrazione atmosferica media estremante bassa e infatti non risulta inserita come GHG (gas a effetto serra), che sono le molecole che contribuiscono in modo significativo alle emissioni di gas serra, molecole che ad esempio vengono utilizzate per produrre energia elettrica per i sistemi di intervento termico (TABELLA 1).

COMPARAZIONE METODOLOGIE IN USO

TABELLA 1

FLOURURO DI SOLFORILE

CALORE

Controllo di tutte le fasi di vita degli infestanti

Garantito controllo di tutti gli stadi di sviluppo (8; 17)

Garantito controllo di tutti gli stadi di sviluppo

Non controllate lo stadio di uova

Assenza di effetti negativi su edifici, attrezzature ecc.

Garantito assenza di effetti negativi (8; 17)

Può avere effetti negativi su componentistica e altro (7; 12)

Alcune formulazioni possono danneggiare legno e plastica (3)

Tempi di esposizione e Mediamente 12-48 ore (3) trattamento con adattamento all’infestante

In funzione dell’infestante e del grado di calore raggiunto nella struttura (21)

Bassa esposizione dell’infestante alle molecole dell’insetticida

Assenza di combustione e infiammabilità

Assenza di infiammabilità e combustione (3; 17)

Assenza di infiammabilità e combustione

In funzione della formulazione

Distribuzione in tutti i rifugi strutturali degli infestanti

Raggiungimento del gas in ogni Possibile annidiamento di intestizio infestanti in interstizi (7; 11; 12; 14)

Non certo ingresso dell’areosol in luoghi ostruiti (4; 6; 18)

Resistenza documentata agli infestanti

Non risulta documentata resistenza attiva (8; 17)

Necessario doppio effetto, temperatura e Umidità Relativa (13; 19; 20; 21)

Resistenza documentata ad alcuni principi attivi (7; 12)

Basso assorbimento

Rapida aerazione (3)

Immediato

Rischio molecole insetticide nelle linee se usato sinergizzante

Facilità di installazione e utilizzo

Isolamento della struttura

Possibile isolamento della struttura o della linea

Operazioni semplificate

Costi

Garantiti

Da aggiungere i costi dell’azienda alimentare (costo energia elettrica)

Garantiti

d’Italia

INSETTICIDA

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

73


Edizioni Avenue media®

GLI INFESTANTI NELLE INDUSTRIE ALIMENTARI LA GESTIONE SULLE DERRATE E NELL’INDUSTRIA Riconoscimento, modalità di prevenzione, monitoraggio e lotta

di Luciano Süss e Paolo Guerra

280 pagine

con foto e schede tecniche Un compendio delle metodologie di prevenzione, di controllo e di lotta di lotta per una moderna gestione degli infestanti nel settore alimentare. Un riferimento indispensabile per ➥ Operatori del Settore Alimentare (OSA) ➥ Consulenti e Auditor ➥ Ispettori addetti al controllo ufficiale Per maggiori informazioni sui contenuti del volume:

www.avenuemedia.eu nella Sezione Editoria - Libri

Euro 45,00

MODALITÀ DI ACQUISTO • Online sul sito www.avenuemedia.eu nella Sezione Editoria - Libri. Pagamento con carta di credito o bonifico bancario • Compilando e inviando a dir@avenue-media.eu il seguente coupon

Cedola di acquisto “GLI INFESTANTI NELLE INDUSTRIE ALIMENTARI”

Edizioni Avenue media®

Recapiti per la spedizione Nome e Cognome o Ragione Sociale dell’Azienda .......................................................................................................................................................... Via .......................................................................................................................................................................................................... n° ................. Cap ..................... Città ............................................................................................................................................................... Provincia ................. Dati per la fatturazione Nome e Cognome o Ragione Sociale dell’Azienda .......................................................................................................................................................... P.IVA o Codice Fiscale ............................................................................................................... Codice SDI (se azienda) ............................................. Via .......................................................................................................................................................................................................... n° ................. Cap ..................... Città ............................................................................................................................................................... Provincia ................. Telefono ................................................................................ E-mail ............................................................................................................................ Bonifico bancario intestato a Avenue media - Viale Aldini 222/4, 40136 Bologna Banca Popolare dell’Emilia Romagna - Ag. n° 7, via Lame - Bologna - Iban: IT15V0538702406000000437531 Causale: Acquisto e spese di spedizione 1 copia “GLI INFESTANTI NELLE INDUSTRIE ALIMENTARI” Importo: Euro 47,50 (volume 45,00 Euro / spedizione Italia 2,50 Euro) Tutti i dati rilasciati verranno raccolti e trattati in modalità manuale ed informatica nel rispetto del Reg. UE 2016/679. Il Titolare del Trattamento è Avenue Media Srl con sede legale in Viale Aldini no. 222/4 – 40136 Bologna, P. IVA e Cod. Fisc. 03563450372 nella persona del suo legale rappresentante. Può trovare il testo integrale dell’informativa, che comprende l’enunciazione di tutti i Suoi diritti al seguente link https://www.avenuemedia.eu/privacy-policy/


PEST MANAGEMENT

GRAFICO 1

MEDIA CATTURA LEPIDOTTERI ANNO 2022

Intervento in un mulino (Case Study) All’inizio del 2022 siamo stati contattati da un mulino che presenta due diversi cicli di lavorazione, (ciclo con grano per produzione di farina confezionata e ciclo con sottoprodotti cruscami per alimentazione animali), e che lamentava l’evidenza costante di lepidotteri delle derrate (Plodia spp., Ephestia spp., e Cadra spp.) con superamenti di soglia costanti. Le correzioni, messe in atto dall’azienda fornitrice di servizi nell’anno 2021 e conformi a quanto presente nel Risk Analysis, consistevano, in caso di superamento di soglia in una saturazione volumetrica mediante utilizzo di insetticida sinergizzato con Pi-

IN TERMINI DI SOSTENIBILITÀ LA FUMIGAZIONE È UNA VALIDITÀ PROPOSTA peronilbutossito. Dall’analisi della documentazione presente presso la struttura, si è evidenziato come nell’anno 2021 erano stati eseguiti un totale di 6 interventi con una cadenza di circa 45 giorni tra loro, senza però significativi miglioramenti, se non momentanei. Per l’anno 2022 si è quindi valutato un cambio di strategia, ovvero la possibilità

di inserire come azione correttiva, in caso di superamento di soglia, trattamento con gas tossico a base di fluoruro di solforile e successivamente inserire nel progetto di controllo degli infestanti uso di confusione sessuale e/o inoculo di insetti utili, in un’ottica di sostenibilità e utilizzo corretto utilizzo degli insetticidi. I dati rilevati durante l’anno 2022 (GRAFICO 1) hanno evidenziato come, a seguito di intervento con fluoruro di solforile, si sia verificato un abbattimento completo della popolazione infestante presente, ma soprattutto non sia stato necessario nessun ulteriore trattamento con prodotti chimici durante la restante stagione dell’anno, con un incremento minimo d’infestazione che si è sempre mantenuto abbon-

Dott. STEFANO SAINI Consulente per le industrie molitorie a tenero e duro di qualsiasi dimensione: • analisi di gestione; • implementazione di sistemi per il controllo aziendale; • ricerca di criticità presenti o punti di miglioramento; • affiancamento per il raggiungimento degli obiettivi; • supporto per lo studio e l’avviamento degli impianti.

A tutto campo in tutti i campi!

Per info: Tel. 348 7274036 E-mail: sainistefano@gmail.com

d’Italia

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

75


Edizioni Avenue media®

Gestione e controllo degli infestanti nell’industria alimentare a p r at i c a d i u Una g pag i n e d i 1 40 p e r ato r i io p e r g l t to r e de l s e

La disinfestazione di qualità Enzo Capizzi - Francesco Nicassio Ufficio Tecnico Copyr

• Un manuale operativo dove i professionisti del settore possono trovare le più aggiornate soluzioni ai “problemi sul campo”. • Un vero e proprio supporto per gli operatori dell’industria alimentare. Per maggiori informazioni sui contenuti del volume:

www.avenuemedia.eu nella Sezione Editoria – Libri

E 25,00

MODALITÀ DI ACQUISTO • Online sul sito www.avenuemedia.eu nella Sezione Editoria - Libri. Pagamento con carta di credito o bonifico bancario • Compilando e inviando a dir@avenue-media.eu il seguente coupon

Cedola di acquisto “Gestione e controllo degli infestanti nell’industria alimentare”

Edizioni Avenue media®

Recapiti per la spedizione Nome e Cognome o Ragione Sociale dell’Azienda .......................................................................................................................................................... Via .......................................................................................................................................................................................................... n° ................. Cap ..................... Città ............................................................................................................................................................... Provincia ................. Dati per la fatturazione Nome e Cognome o Ragione Sociale dell’Azienda .......................................................................................................................................................... P.IVA o Codice Fiscale ............................................................................................................... Codice SDI (se azienda) ............................................. Via .......................................................................................................................................................................................................... n° ................. Cap ..................... Città ............................................................................................................................................................... Provincia ................. Telefono ................................................................................ E-mail ............................................................................................................................ Bonifico bancario intestato a Avenue media - Viale Aldini 222/4, 40136 Bologna Banca Popolare dell’Emilia Romagna - Ag. n° 7, via Lame - Bologna - Iban: IT15V0538702406000000437531 Causale: Acquisto e spese di spedizione 1 copia “Gestione e controllo degli infestanti nell’industria alimentare” Importo: Euro 27,50 (volume 25,00 Euro / spedizione Italia 2,50 Euro) Tutti i dati rilasciati verranno raccolti e trattati in modalità manuale ed informatica nel rispetto del Reg. UE 2016/679. Il Titolare del Trattamento è Avenue Media Srl con sede legale in Viale Aldini no. 222/4 – 40136 Bologna, P. IVA e Cod. Fisc. 03563450372 nella persona del suo legale rappresentante. Può trovare il testo integrale dell’informativa, che comprende l’enunciazione di tutti i Suoi diritti al seguente link https://www.avenuemedia.eu/privacy-policy/


PEST MANAGEMENT

dantemente sotto la soglia di rischio grazie all’utilizzo di metodiche preventive di controllo biologico.

Conclusioni Si può quindi identificare come, in un’ottica di sostenibilità e di Integrated Pest Managent (IPM), come i trattamenti di Pest Control eseguiti con i gas tossici, vanno non solo a ridurre in maniera significativa la popolazione infestante all’interno delle industrie alimentari, non rilasciando sostanze tossiche nell’ambiente, né direttamente né indirettamente, e garantendo al contempo la sicurezza alimentare potendosi integrare attivamente con sistemi di lotta biologica. Michele Albertazzi e Michele Ruzza

NOTE Integrated Pest Managent in Italian pasta factories - Trematerra e Süss, 2006. 2 IFS Pest Control Guideline - Versione 2. 1

BIBLIOGRAFIA • Etichettatura del/i prodotto/i. • Arthur, F. H., 2012, Aerosols and contact

insecticides as alternatives to methyl bromide in flour mills, food production facilities, and food warehouses, “J. Pest. Sci.”, 85, pp. 323-329. • Arthur, F. H., 2008, Aerosol distribution and efficacy in a commercial food warehouse, “Insect Sci.”, 15, pp. 133140. • Arthur, F. H., and J. F. Campbell, 2008, Distribution and efficacy of pyrethrin aerosol to control Tribolium confusum (Coleoptera: Tenebrionidae) in food storage facilities, “J. Stored Prod. Res”., 44, pp. 58-64. • Beckett, S. G., P. G. Fields, and Bh. Subramanyam, 2007, Disinfestation of Stored Products and Associated Structures Using Heat., in Tang, J., E. Mitcham, S. Wang, and S. Lurie (eds.), Heat Treatments for Post Harvest Pest Control: Theory and Practice, Cromwell Press, Trowbridge, UK, pp. 182-237. • Bell, C. H., T. J. Wonter-Smith, and N. Savvidou, 2003, Some properties of sulfuryl fluoride in relation to its use as a fumigant in the cereals industry, in Proceedings of the 8th International Working Conference on Stored Product Protection, 22–26 July 2002, York, UK. CAB International, Wallingford, UK pp. 910-915. • Bond E. J., T. Dumas, and S. Hobbs. 1984, Corrosion of metals by the fumigant phosphine, “J. Stored Prod. Res.”, 20, pp. 57-63.

d’Italia

• Brigham, R. J. 1998, Corrosive Effects

of Phosphine, Carbon Dioxide, Heat and Humidity on Electronic Equipment. Environment Bureau Agriculture and Agri-Food Canada, p. 46. • Brijwani, M., Bh. Subramanyam, P. W. Flinn, and M. R. Langemeier, 2010, Structural heat treatments against Tribolium castaneum (Herbst) (Coleoptera:Tenebrionidae): effect of flour depth, life stage and floor, pp. 622–627. In Proceedings of the 10th International Working Conference on Stored-Product Protection, 27 June–2 July, 2010, Estoril, Portugal. Julius-KuhnArchiv, 425. • Dosland, O. Bh. Subramanyam, K. Sheppard, and R. Mahroof, 2006, Temperature modification for insect control, in Heaps, J. (ed.) Insect Management of Food Storage and Processing, 2nd ed., Am. Assoc. for Clinical Chem., St. Paul, MN pp. 89-103. • Lloyd, C. J., and G. E. Ruczkowski, 1980, The cross-resistance to pyrethrins and eight synthetic pyrethroids, of an organophosphorus-resistant strain of the rust-red flour beetle Tribolium castaneum (Herbst), “Pesticide Sci.”, 11, pp. 331-340. • Mahroof, R., Bh. Subramanyam, and D. Eustace, 2003, Temperature and relative humidity profiles during heat treatment of mills and its efficacy against Tribolium castaneum (Herbst) life stages, “J. Stored Prod. Res.”, 39, pp. 555-569. • Opit, G. P., T. W. Phillips, M. J. Aikins, and M. M. Hasan. 2012, Phosphine Resistance

in Tribolium castaneum and Rhyzopertha dominica From Stored Wheat in Oklahoma, “J. Econ. Entomol”, 105, pp. 1107-1114. • Sulaiman, Z., M. Rahim, M.E. Faridah and M. Rasal, 1994, A survey of phosphine and methyl bromide resistance in Malaysia, in Proceedings of the 6th International Working Conference on Stored-product Protection, Volume 1, 17-23 April 1994, Canberra, Australia. • Thoms, E., J. Busacca, and S. Prabhakaran, September 2008, Commercializing a New Fumigant: The Pro-Fume® Success Story, in Proceedings of the 2008 International Confined Atmospheres and Fumigants Conference, Chengdu, China. • Toews, M. D., J. F. Campbell, and F. H. Arthur, 2010, The presence of flour affects the efficacy of aerosolized insecticides used to treat the red flour beetle, Tribolium castaneum, “J. Insect Sci.”, 10, pp. 196-210. • Zettler, J. L., 1991, Pesticide Resistance in Tribolium castaneum and T. confusum (Coleoptera: Tenebrionidae) from Flour Mills in the United States, “J. Econ. Entomol.”, 84, pp. 763-767. • Zettler, J. L., and G. W. Cuperus, 1990, Pesticide Resistance in Tribolium castaneum (Coleoptera: Tenebrionidae) and Rhyzopertha dominica (Coleoptera: Bostrichidae), “Wheat. J. Econ. Entomol.” 83, pp. 1677-1681. • L. Süss, P. Guerra, Gli infestanti nelle industrie alimentari, Avenue Media 2021.

GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

77


AGENDA

18/21 marzo 2024

BARCELLONA (SPAGNA)

ALIMENTARIA

Salone dell’alimentazione www.alimentaria.com

19/22 marzo 2024

COLONIA (GERMANIA)

ANUGA FOODTECH

Salone dell’industria alimentare www.anugafoodtech.com

11/14 aprile 2024

LIPSIA (GERMANIA)

AGRA

Fiera per l’agricoltura, la silvicoltura e l’industria alimentare nella Germania centro-orientale www.agra-messe.de

22/25 aprile 2024

NANTES (FRANCIA)

ICBC 2024

Convegno ICC sui cereali e pane www.icc-icbc.com

25/27 aprile 2024

DACCA (BANGLADESH)

GRAIN TECH BANGLADESH

Esposizione di tecnologia per riso, farina, legumi, olio, spezie, cereali www.graintechbd.com

7/10 maggio 2024

PARMA

CIBUS

Salone dell’alimentazione www.cibus.it

8/10 maggio 2024

RIMINI

MACFRUT

Evento di riferimento per i professionisti del settore ortofrutticolo in Italia e all’estero www.macfrut.com

7/10 maggio 2024

BARCELLONA (SPAGNA)

HISPACK

Salone dell’industria alimentare e dell’imballaggio www.hispack.com

12/14 giugno 2024

NAIROBI (KENIA)

GRAINTECH AFRICA

Salone internazionale del grano www.graintechafrica.com

6/8 novembre 2024

BOLOGNA

EIMA INTERNATIONAL

Esposizione Internazionale di Macchine per l’Agricoltura e il Giardinaggio www.eima.it

78 GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

d’Italia


ITALMOPA ITALMOPA ASSOCIAZIONE INDUSTRIALI MUGNAI D’ITALIA ASSOCIAZIONE INDUSTRIALI MUGNAI D’ITALIA WWW.ITALMOPA.COM

ORGANO UFFICIALE

ANTIM ANTIM

ORGANO ORGANO UFFICIALE UFFICIALE

ASSOCIAZIONE NAZIONALE TECNICI

Molini Molini

ASSOCIAZIONE NAZIONALE TECNICI DELL’INDUSTRIA MOLITORIA DELL’INDUSTRIA MOLITORIA

WWW.ITALMOPA.COM

THE ITALIAN MAGAZINE INDUSTRY THE ITALIAN MAGAZINEFOR FORTHE THE MILLING MILLING INDUSTRY

dd’I’talia Italia

LA RIVISTA ITALIANA PER L’INDUSTRIAMOLITORIA MOLITORIA RIVISTA ITALIANA PER L’INDUSTRIA

L’informazione professionale specializzata per: ✓ gli imprenditori, gli operatori e i tecnici della prima e seconda trasformazione dei cereali ✓ i produttori di farine e semole ✓ gli esperti della panificazione e del dolce ✓ i produttori di pasta ✓ gli esperti della mangimistica ✓ i costruttori di macchine e impianti ✓ i tecnici alimentari ✓ i fornitori di materie prime ✓ i ricercatori ✓ i tecnici di laboratorio ABBONAMENTO ITALIA ABBONAMENTO ESTERO

€ 45,00 € 96,00

MODALITÀ DI ACQUISTO: • Online su www.moliniditalia.it • Compilando inviando a dir@avenue-media.eu il seguente coupon

Viale Aldini Antonio, 222/4 - 40136 Bologna - Tel. 051 65 64 311

ABBONAMENTO ANNUALE (11 numeri)

Molini

d’Italia

RIVISTA ITALIANA PER L’INDUSTRIA MOLITORIA

Proprietario: Italmopa

Abbonamento Italia € 45,00

Abbonamento estero € 96,00

Versamento con carta di credito (dati criptati) dal sito www.avenuemedia.eu - riviste di settore Bonifico bancario intestato ad Avenue media srl, Viale Aldini Antonio 222/4, 40136 Bologna. Banca d’appoggio: Banca Popolare Emilia Romagna Ag. 7 Bologna, IBAN: IT15V0538702406000000437531 Versamento su ccp n. 18182402 intestato ad Avenue media srl, Viale Aldini Antonio 222/4, 40136 Bologna. Si allega il bollettino di ricevuta con specificata la causale di versamento: in busta chiusa spedizione via fax al n. 051.6564332 La rivista va spedita a (scrivere in stampatello):

Nome

Cognome

Azienda

Codice fiscale/P. Iva (obbligatorio) CAP

Città

Via Prov.

Tel.

Fax

E-mail per ottenere la password che consente di accedere alla rivista online (si suggerisce di inserire quella personale)

LEGGE PRIVACY - Tutti i dati rilasciati verranno raccolti e trattati (in modalità manuale ed informatica) nel rispetto del D.lgs 196/03 anche per l’eventuale invio di materiale informativo e/o promozionale. I dati non verranno diffusi a soggetti esterni ad eccezione di istituti bancari, società di recapito corrispondenza, aziende da noi incaricate per la gestione dei servizi. È Suo diritto chiedere l’aggiornamento o la cancellazione dei Suoi dati, od opporsi al loro utilizzo scrivendo al titolare del trattamento: Avenue media srl, Viale Aldini Antonio 222/4, 40136 Bologna. Può trovare il testo integrale della legge con l’enunciazione di tutti i Suoi diritti (titolo II) sul sito www.avenuemedia.eu al link Legge privacy.

DATA

FIRMA


GLI INSERZIONISTI Advertisers

LANDUCCI

www.landucci.it

IV copertina

MARANI

www.marani.it

15

56

MIOZZO

www.miozzosrl.com

copertina

www.becker.it

14

MOLITECNICA SUD

www.molitecnicasud.it

59

BSP

www.bspengineering.it

54

NICCOLAI

www.niccolai.com

4

BÜHLER

www.buhlergroup.com

II copertina - 1

OCRIM

www.ocrim.com

2-3

CEGLIA

www.cegliacostruzioni.it  28

ON ROPE

www.onrope.it

26

CIMAS

www.cimasitalia.it

16

PAGLIERANI

www.paglierani.com

2-3

CIMBRIA

www.cimbria.com

20

PISA

www.pi-sa.it

22

COLOMBO

www.colombopietro.it

24

RAM

www.ramelettronica.it

12

CPS

www.cpscucitrici.it

52

RAMBALDO

www.rambaldoantonio.com  19

DEFINO & GIANCASPRO

www.defino-giancaspro.com

10

RIMA

www.rimapack.it

35

DELLAVALLE

www.cerealmachinery.it

44

SEFAR

www.sefar.com

38

EVOLUZIONE SERVIZI

www.evoluzioneservizi.it

30

SEVEN

www.sevensrl.it

50

FAVA

www.fava.it

40 - 41

TECHNIPES

www.technipes.com

58

IMPAC

www.impac.it

42

TECHNOBINS

www.technobins.it

60

IST 2000

www.istsort.com

18

VEGA

www.vega.com

32

ITALPACK

www.italpack.net

34

VERDI

www.verdispa.com

48

ITALSAVE

www.italsave.it

III copertina

6

AERIS

www.aerispec.it

ASB

www.asbautomation.com  8

BAVUSO

www.bavusoimpianti.it

BECKER

80 GENNAIO-FEBBRAIO 2024 January-February

d’Italia




Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.