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Sull’aumento dei salari pressione fiscale eccessiva Secondo il nuovo CCNL 50 euro in più in busta paga per un operaio di IV livello costano 220 euro all’impresa
I
l nuovo Contratto di Lavoro Nazionale per il Settore Edile, sottoscritto ormai più di tre mesi fa, continua ad essere
re forza il tema della defiscalizzazione,
un argomento di grande attualità. Rispet-
è la pressione fiscale il vero mostro che
to al CCNL precedente, in vigore dal 1° lu-
rischia di fagocitare le imprese. A titolo di
glio 2018 e scaduto il 30 settembre 2020,
esempio, basti pensare che 50 euro in più
le principali varianti sono il potenzia-
in busta paga per ogni operaio di IV livello
mento delle misure di tutela della salute
costano 220 euro all’impresa e la cifra sa-
e sicurezza sui luoghi di lavoro, l’intro-
lirà a 360 euro con l’aumento di 92 euro
duzione di un meccanismo di promozione
mensili previsto per il 2023.
automatica per gli operai e di un premio
Se tra gli obiettivi dell’accordo c’è, come
una tantum per l’ingresso di giovani nel
risulta dal documento siglato, la neces-
settore edilizio, l’allocazione di maggiori
sità di “sostenere le imprese virtuose in
risorse per la formazione professiona-
termini di regolarità e qualità del lavoro e
lizzante e un aumento dei trattamenti
favorire la tempestiva e adeguata esecu-
retributivi degli operai.
zione dei lavori in corso legati anche al
Proprio quest’ultima voce è al centro di
programma infrastrutturale del PNRR”,
una serie di considerazioni da parte degli
allora è lecito pensare che un’attenzione
imprenditori, iniziate prima della firma
maggiore verso la salute economica delle
sul contratto e che proseguono ora, con
aziende avrebbe potuto essere presa in
l’analisi di quanti costi ulteriori essa por-
considerazione.
terà alle aziende.
Le conseguenze, come è facile capire,
Ma attenzione: nessuno contesta l’au-
potrebbero essere serie: da una parte c’è
mento di retribuzione per i dipendenti,
il rischio della diminuzione degli orga-
che è sacrosanto e tra l’altro costituisce
nici medi delle aziende, con il parallelo
uno strumento di difesa del potere d’ac-
proliferare del lavoro nero; dall’altra c’è
quisto delle famiglie. Il problema è più
la minaccia che le imprese edili francesi,
articolato e merita invece una riflessione
che godono di condizioni più vantaggiose
più approfondita, che era stata già propo-
in termini di costo del lavoro, possano
sta prima della firma sul nuovo CCLN da
invadere il mercato del Ponente ligure
parte di Enio Marino, presidente di Ance
offrendo costi inferiori a quelli delle ditte
Imperia. In una fase come l’attuale, nella
italiane, che rischierebbero quindi una
quale sono aumentati vertiginosamente i
seria contrazione del volume d’affari dal-
costi dell’energia e di molte materie pri-
la quale potrebbero derivare ricadute pe-
me, le aziende edili si trovano ad essere
santi in termini di sopravvivenza. Intanto,
seriamente colpite da aggravi economici
Ance Imperia sta lavorando con le parti
che, in alcuni casi, mettono a repenta-
sindacali per perfezionare l’accordo inte-
glio la sopravvivenza stessa dell’impresa.
grativo provinciale, che dovrebbe essere
In fase di contrattazione, sarebbe stato
sottoscritto nelle prossime settimane.
necessario porre sul tavolo con maggio-
Davide Rossi
parziale o totale, degli aumenti, poiché
C A R O
L A V O R O
Enio Marino PRESIDENTE ANCE IMPERIA
In fase di sottoscrizione del nuovo Contratto di Lavoro Nazionale per il Settore Edile, sarebbe stato necessario porre sul tavolo con maggiore forza il tema della defiscalizzazione, parziale o totale, degli aumenti, poiché è la pressione fiscale il vero mostro che rischia di fagocitare le imprese