di Ubris, quest’ultimo non si è fatto sfuggire l’occasione e l’ha “assunto”. «Per ora si tratta di un progetto che portiamo avanti con l’associazione “L’Airone” di Manta, affiancati dalle assistenti sociali del consorzio Monviso Solidale», precisa Tallone. «Ma il nostro obiettivo è inserire stabilmente Lorenzo nel nostro organico». Non tanto per “fare beneficenza”, quanto per accettare il confronto con una realtà nuova e avere un collaboratore di valore.
Quando Silvio Tallone, il titolare di Ubris srl, ha conosciuto Lorenzo, l’“ambasciatore del sorriso”, non si è fatto sfuggire l’occasione e l’ha “assunto”, da allora Lollo lavora al “tavolo della creatività”
A Savigliano un bell’esempio virtuoso di integrazione
La preziosa opera di Lollo
L
Alberto Prieri
ollo arriva puntualissimo ogni lunedì mattina, il primo dei suoi due giorni di lavoro a settimana. Si siede al “tavolo della creatività”, lo spazio creato appositamente per lui, e inizia a darsi da fare. Con movimenti precisi, che ha affinato nel tempo, completa le confezioni destinate a tutta Italia, inserendo garanzie e certificati di autenticità. Il suo
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è un apporto prezioso all’intero ciclo di lavorazione di Ubris srl, azienda che produce gioielli a Savigliano, commercializzati con diversi marchi. Uno dei più conosciuti è Happy Family, ed è questa la linea che vede impegnato Lollo. Tutti lo chiamano così, ma all’anagrafe è Lorenzo Cardone, un bel ragazzone di 21 anni, affetto da autismo. Papà Franco lo ha coinvolto in iniziative speciali, tanto che lo ha fatto diventare l’“ambasciatore del saluto” in giro per la penisola. Ma il sogno più grande è sempre stato quello più semplice: trovare un lavoro per Lollo e aiutarlo a concretizzare un futuro sereno. Così, quando Lorenzo ha portato il suo saluto a Silvio Tallone, il titolare
«Le operazioni che fa Lollo, seppure semplici, sono quelle che dovremmo affidare a un altro dipendente», conferma Tallone. «Ma lui le svolge al meglio e, rispetto ai primi giorni in cui ha iniziato, sette mesi fa, è cresciuto molto professionalmente». Di pari passo, è migliorato l’affiatamento del gruppo dei dodici addetti di Ubris. Lorenzo è diventato un catalizzatore di energie nuove; la sua singola debolezza si è trasformata nella forza di tutti. La disponibilità verso di lui è di-
L’autismo non impedisce a Lorenzo di preparare con tanta cura le confezioni dei gioielli delle collezioni “Happy Family”, con certificati e garanzie