Adrian Frutiger

MonoType Subway Paris

ADRIAN ck

Univers LT Std

Roman

Oblique

55

Bla

FRUTIGER

Lowercase

55Roman

Frutinger

Aurora Molinari

Upercase

65Bold

Univers

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BIOGRAFIA

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CHI E’ ADRIAN FRUTIGER?

’Sono stato fortunato.

All’inizio della vita, ho capito che il mio mondo era bidimensionale.

A sedici anni ho capito che il mio lavoro sarebbe stato in bianco e nero”.

Adrian Frutiger. illustrazione di Adrian Frutinger

Adrian Frutiger, cittadino svizzero, è uno dei più grandi tipografi e disegnatori di caratteri tipografici del XX secolo. Ha sviluppato più di centosettanta caratteri tipografici, molti dei quali sono diventati caratteri standard, sono ora di uso quotidiano e modellano le nostre abitudini di lettura. Nato a Unterseen vicino a Interlaken nel 1928, studiò scultura e grafica a Zurigo. Dal 1952 ha lavorato a Parigi presso la fonderia di tipo Deberny & Peignot.

Nel 1962 si unì ad André Gürtler e Bruno Pfäffli per fondare uno studio di design grafico a Parigi.

Come tipografo freelance, Adrian Frutiger ha progettato loghi, caratteri e l’immagine aziendale di numerose aziende.

Ha dato la massima priorità alla leggibilità, efficiente dei contenuti e precisione nella progettazione di tutti i suoi caratteri tipografici.

“Quando metto la penna su un foglio bianco, non si aggiunge il nero ma si toglie la luce al foglio bianco. […]

Così ho anche capito che gli spazi vuoti sono l’aspetto più importante di un carattere tipografico”.

Nel 1957 Adrian Frutiger sviluppò Univers, un carattere lineare Antiqua senza grazie; doveva essere universalmente applicabile per la sua forma reticente e neutra, tantochè oggi è uno dei caratteri tipografici standard più comunemente usati.

Nel 1969 il carattere tipografico Frutiger è stato creato appositamente per il sistema di segnaletica dell’aeroporto di Parigi“Charles de Gaulle”.

Fu considerato un carattere estremamente facile da leggere, di conseguenza, venne utilizzato anche per la segnaletica autostradale sia in Francia che in Svizzera. Frutiger ha insegnato per alcuni anni 3

tipografia e illustrazione all’École Estienne e all’École Nationale Superieure des Arts Décoratifs di Parigi.

Nel 1978 è stato pubblicato il libro di Adrian Frutiger “Der Mensch und seine Zeichen”, un’opera standard sulla tipografia.

Dal 1992 Adrian Frutiger vive di nuovo in Svizzera.

«Il vero punto della tipografia è non accorgersi di essa» – ha dichiarato in un’intervista sul sito web della società Linotype. «È come accorgersi della forma semplice di un cucchiaio» – ha continuato.

«Il cucchiaio così come le lettere sono strumenti: del primo abbiamo bisogno per ingerire cibo da una ciotola per nutrire il corpo, delle seconde abbiamo bisogno per ingerire nutrimento mentale da un pezzo di carta».

illustrazione

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I TRE GENERI DI CARATTERI

umanisti

geometrici

neo-grotteschi

I font design più famosi di Frutiger appartengono alla famiglie sans-serif di riferimento che abbracciano i tre principali generi di caratteri sans-serif: neogrottesco, umanista e geometrico.

I disegni neo-grotteschi sono apparsi a metà del XX secolo come evoluzione dei tipi grotteschi. Hanno un aspetto relativamente semplice con una variazione della larghezza della corsa limitata. Simile ai caratteri grotteschi, i neo-grotteschi presentano spesso capitelli di larghezza uniforme e un design piuttosto “ripiegato”, in cui i tratti (ad esempio sulla “c”) sono curvati tutto intorno per terminare su un perfetto orizzontale o verticale.

Il tipo neo-grottesco iniziò negli anni ‘50 con l’emergere dello stile tipografico internazionale o stile svizzero.

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I caratteri tipografici geometrici sans-serif si basano su forme geometriche, come cerchi e quadrati quasi perfetti.

Le caratteristiche comuni sono una ‘O’ maiuscola quasi circolare, vertici ‘N’ maiuscoli acuti e appuntiti e una lettera minuscola ‘a’ “a un piano”.

La ‘M’ è spesso strombata e i capitelli di larghezza variabile, seguendo il modello classico. Il sans geometrico è nato in Germania negli anni ‘20.

I caratteri tipografici geometrici sans-serif erano popolari dagli anni ‘20 e ‘30 grazie al loro design pulito e moderno e da allora sono stati sviluppati molti nuovi disegni geometrici e revival. Molti alfabeti geometrici sans-serif del periodo, come quelli scritti dal Bauhaus e poster artisti modernisti, all’epoca erano scritti a mano e non tagliati in caratteri metallici.

Un’ispirazione separata

“geometrci” nel design sono state le forme semplificate di lettere incise o stampigliate su metallo e plastica nell’uso industriale, che spesso seguono una struttura semplificata e sono talvolta conosciute come “rettilinee” per il loro uso di linee verticali dritte e linee orizzontali.

I caratteri tipografici umanisti sans-serif si ispirano alle forme delle lettere tradizionali, come le maiuscole quadrate romane, i tradizionali caratteri serif e la calligrafia. Molti hanno un vero corsivo piuttosto che un obliquo, legature e persino ornati in corsivo.

I disegni umanisti hanno la modulazione del tratto o alternano tratti spessi e sottili.

I disegni sans-serif umanisti possono essere particolarmente adatti per l’uso sullo schermo o a distanza, poiché ai loro disegni possono essere fornite ampie aperture o separazione tra i tratti, che non è una caratteristica convenzionale nei disegni grotteschi e neo-grotteschi .

“If you remember the shape of your spoon at lunch, it has to be the wrong shape.

The spoon and the letter are tools; one to take food from the bowl, the other to take information off the page…

When it is a good design, the reader has to feel comfortable because the letter is both banal and beautiful”.

THE READER HAS TO FEEL COMFORTABLE

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illustrazione

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UN CARATTERE SANS-SERIF

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FONT UNIVERS

illustrazione

Univers è il nome di una grande famiglia di caratteri sans-serif disegnata da Adrian Frutiger e pubblicata dal suo datore di lavoro Deberny & Peignot nel 1957. Classificato come neo-grottesco sans-serif, basato sul modello di caratteri tipografici tedeschi del diciannovesimo secolo come Akzidenz-Grotesk, si distinse per la sua disponibilità dal momento del suo lancio in una gamma completa di pesi e larghezze. Univers fu rilasciato dopo un lungo periodo in cui i caratteri geometrici come Futura erano diventati popolari. Frutiger non amava i disegni puramente geometrici, trovandoli troppo rigidi, seguendo una comune scuola di pensiero tra i designer svizzeri del periodo.

Ha descritto Univers nel 1998 come una “sensibilità visiva tra i tratti grossi e sottili”, evitando la perfetta geometria.

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Diversi pesi e variazioni all’interno della famiglia di tipi sono designati dall’uso di numeri piuttosto che di nomi, un insieme adottato da Frutiger per altri tipi di disegni.

Frutiger immaginava una famiglia numerosa con diverse larghezze e pesi che mantenevano un linguaggio di progettazione unificato.

Tuttavia, i nomi dei caratteri tipografici effettivi all’interno della famiglia Univers includono sia i suffissi di numeri che di lettere.

Il progetto è stato sviluppato dal 1953 ad un rilascio finale nel 1957. Univers ha permesso la creazione di documenti in un unico carattere coerente per tutto il testo, rendendo più semplice l’impostazione artistica dei documenti in tipo sans-serif. Questo ha eguagliato il desiderio dei professionisti dello “stile svizzero” di tipografia per caratteri neutri

sans-serif evitando eccessi artistici.

Lo storico James Mosley lo ha descritto come: “probabilmente l’ultimo importante” rilascio di una grande famiglia come carattere in metallo.

L’Univers è anche il carattere utilizzato per le Olimpiadi del 1972 e del 1976.

La comunicazione di Otl Aicher dell’edizione del 1972 di Monaco, in particolare, rappresenta uno dei progetti di comunicazione più importanti e meglio riusciti della storia del design, grazie anche all’eleganza e alla linearità della tipografia.

Poster delle olimpiadi del 1972.

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LA GAMMA SERIALE

Gamma seriale di univers

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gli spessori, diventando quindi più chiare, o ispessirli per aumentare il nero complessivo e fare più macchia.

Ortografia: Ogni alfabeto presenta due versioni ortografiche: maiuscolo e minuscolo. Tutti i caratteri “trasperenti”, cioè adatti alla composizione di testi, hanno il minuscolo e, talvolta, anche il maiuscoletto, una forma ortofrafica speciale, usata in editoria per evidenziare alcune parole di testo; è un maiuscolo d’altezza uguale all’occhio medio del minuscolo.

studio dei caratteri.

I caratteri sono classificati per famiglie in relazione al loro stile. Per ciascuna di queste classi è possibile individuare ulteriori gruppi di lettere, facendo riferimento alla gamma seriale che definisce: larghezza, tono, ortografia, inclinazione, corpo e decorazione.

Larghezza: Adrian Frutiger individua nella lettera H maiuscola di un qualsiasi carattere il campione che fissa le proporzioni per costruire tutti gli altri segni; nel minuscolo è la lettera n che possiede gli stessi rapporti.

La versione normale di queste lettere ci dice che la larghezza deve essere l’80% dell’altezza.

Essi possono anche non mantenere il loro spessore, stringendosi o allargandosi.

Tono: Una lettera normale ha lo spessore delle aste pari al 15% della misura della sua altezza. Le lettere possono cambiare il proprio valore tonale e assottigliare

Inclinazione Le lettere possono essere dritte o inclinate; in tipografia questi due aspetti sono denominati tondo e corsivo.

L’inclinazione del corsivo deve essere di 12°; essa implica per alcuni caratteri un’alterazione della loro forma; infatti, il corsivo ha un colore diverso da quello del tondo; viene utilizzato nel testo per evidenziere parole.

Corpo Il corpo indica la dimensione del carattere e viene espresso in punti tipografici.

Man mano che aumenta di dimensione a ciascun carattere corrisponde uno sviluppo orizzontale ben diverso.

Questo dipende dall’ampiezza dell’occhio di ogni singolo carattere.

Decorazione Con i computer abbiamo la possibilità di variare la forma della lettera a fini ornamentali.

L’espressione decorativa più semplice di un carattere è data dal negativo.

E’ importante sapere che questo tipo di abbellimento provoca alcuni problemi percettivi.

Per rendere omogenee le immagini è necessario intervenire scegliendo corpi diversi oppure stili diversi.

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inclinazione delle lettere

il corpo delle lettere

espressione decorativa in bianco e nero.

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UN CARATTERE PER LA SEGNALETICA

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FONT FRUTINGER

illustrazione

Nei primi anni settanta l’autorità aeroportuale francese incarica Frutiger di creare un carattere per la segnaletica ai viaggiatori del nuovo aeroporto internazionale Charles de Gaulle a Parigi. Leggibilità sotto ogni angolazione è il primo requisito che gli viene chiesto.

Frutiger, in un primo momento, pensa di poter adattare il già ideato“Univers”, ma poi decide che l’aspetto del font è ormai datato e troppo legato agli anni Sessanta. È così che inventa un nuovo tipo di carattere che prenderà il suo stesso nome “Frutiger” nel 1975 e che sarà usato, fra l’altro, anche per la segnaletica dell’aeroporto “John F. Kennedy International Airport” di New York.

Il suo stile è senz’altro uno stile incredibilmente leggibile e neutro, ma allo stesso tempo riconoscibile. La sua genialità sta dunque nell’aver inventato caratteri leggibili allo stesso modo dalle persone 13

e dalle macchine.

Progettare dei nuovi caratteri tipografici è un’arte che richiede tempo e riflessione, poiché non necessariamente un carattere bello esteticamente risulta essere anche leggibile.

Si tratta di avere rispetto per le proporzioni, gli spazi e le inclinazioni.

L’avvento della modernità ha complicato ulteriormente il processo di ideazione, dal momento che i caratteri non sono stampati solo su carta ma posso essere riportati su segnali stradali e schermi elettronici. La leggibilità, in particolare, è un’importante caratteristica di questo font, come dice lo stesso Frutiger: “La cosa più importante che ho imparato è che la leggibilità e la bellezza sono molto simili e che il design tipografico dovrebbe essere sentito ma non percepito dal lettore.”

E, al di là di tutte queste caratteristiche, è proprio bello.

Frutiger è un carattere umanista sans-serif, destinato ad essere chiaro e altamente leggibile a distanza o con dimensioni di testo ridotte.

Un design molto popolare in tutto il mondo, il type designer Steve Matteson ha descritto la sua struttura come “la migliore scelta per la leggibilità in quasi tutte le situazioni” con dimensioni ridotte del testo, mentre Erik Spiekermann l’ha definito “il miglior carattere tipografico generale di sempre”.

Il carattere semplice e leggibile ma caldo e disinvolto lo ha reso popolare oggi nella pubblicità e nelle piccole stampe.

insegne per l’aereoporto di Parigi

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Adrian nella metro con il suo carattere

insegna della metro

LA LETTERA COME UN VOLTO

Adrina Frutinger

Adrian al lavoro

studio delle lettere

Lo stesso Frutiger avrebbe dichiarato ad una rivista svizzera che «una lettera segue gli stessi canoni di bellezza di un volto: una bella lettera è perfetta nelle proporzioni.

Se la barra della “T” è posizionata troppo in alto, oppure se la curva di una “A” si trova troppo in basso, questa sproporzione stride come un naso lungo o un mento piccolo».

Frutiger prestava particolare attenzione alla parte interna delle lettere, ovvero allo spazio all’interno di una “O” o nella piega di una “C”.

«La definizione di tale spazio serve a delineare e distinguere una lettera da un’altra, come nel caso di una “O” maiuscola dallo zero.

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Adrian nel suo studio che completa un suo progetto

Adrian e un suo progetto

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UN CARATTERE DALLO STILE GEOMETRICO

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FONT AVENIR

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“Ho sperimentato per la prima volta il potere dei caratteri per rendere leggibile l’intero mondo intellettuale con le stesse lettere ai tempi del metal. Questo ha risvegliato in me la voglia di sviluppare la migliore leggibilità possibile ”.

Adrian Frutiger ha progettato Avenir nel 1988, rilasciato da una società che ora è una filiale della Monotype Corporation, Linotype GmbH. Il carattere prende il nome dalla parola “futuro”, poiché Avenir è la traduzione francese. È un carattere geometrico sans-serif, ispirato a classici dello stile come Futura (1927) ed Erbar (1922).

Frutiger intendeva Avenir un’interpretazione più organica dello stile geometrico, più uniforme nel colore e adatta per un testo esteso, con dettagli che richiamano caratteri tipografici più tradizionali come il due piani ‘a’ e ‘t’ con 17

un ricciolo in basso, e lettere come la ‘o’ che non sono esatte, cerchi perfetti ma corretti otticamente. Nel 1988, la versione originale di Avenir aveva solo tre pesi.

Più tardi, dopo che è diventato più popolare, sono stati introdotti altri tre pesi, rendendolo il carattere tipografico a sei pesi che amiamo oggi. È stato portato ai tempi moderni nel 2004 quando Frutiger, insieme al type designer Akira Kobayashi, ha rielaborato l’intero font per risolvere i problemi di visualizzazione digitale; lo chiamavano Avenir Next.

La famiglia di caratteri di Avenir Next aveva 24 caratteri.

Questo era composto dai sei diversi pesi che avevano una versione romana e corsiva ciascuno con due diverse larghezze di normale e condensata. I pesi leggeri e sottili della larghezza normale sono stati aggiunti in

una versione successiva, chiamata Avenir Next W1G. Questo cambiamento ha portato la famiglia a ben 28 caratteri.

La cosa grandiosa di Avenir è la sua versatilità.

Può essere utilizzato per i titoli e il tipo di visualizzazione, oppure crea un tipo di corpo perfettamente fine.

Molte volte, può essere utilizzato come carattere di accento per altri caratteri di visualizzazione perché è stilistico ma versatile allo stesso tempo. Personalmente, uso sempre Avenir come impostazione predefinita per scrivere documenti e decidere il tipo di corpo nel design fino a quando non mi viene qualcosa di meglio.

Lo uso perché ha abbastanza “oompf” per fare una dichiarazione stilistica, ma è abbastanza neutro da essere facile da leggere e non sembra che mi stia impegnando troppo.

Rispetto a Helvetica, il carattere tipografico più neutro di tutti i tempi, Avenir ha un aspetto un po’ più giovane e moderno.

Spesso Helvetica è vista come troppo neutrale e noiosa in certi design, quindi è qui che entra in gioco Avenir.

Frutiger descrisse Avenir come il suo lavoro migliore:

“La qualità del disegno piuttosto che l’idea intellettuale dietro di esso è il mio capolavoro. Era il tipo di carattere più difficile su cui ho lavorato nella mia vita.

Lavorando su di esso, ho sempre avuto in mente la natura umana. E ciò che è cruciale è che ho sviluppato il carattere tipografico da solo, in pace e tranquillità; nessun assistente di redazione, non c’era nessuno.

La mia personalità è impressa su di essa. Sono orgoglioso di essere stato in grado di creare Avenir.”

studio delle lettere

Adrian nel suo studio

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AVENIR VS GOTHAM

I soggetti in alto sono ad Avenir e quelli in basso a Gotham.

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LO STANDARD UNIVERSALE

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OCR-B

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Standards Institute.

Questo è stato il primo carattere standard monospaziato praticamente adottato che poteva essere letto sia dalle macchine che dal sistema ottico umano.

Tuttavia, in Europa l’ECMA voleva un carattere che potesse essere utilizzato come standard internazionale in modo da soddisfare i requisiti di tutte le considerazioni tipografiche e le tecnologie di scansione computerizzata in tutto il mondo. Nel 1963, Adrian Frutiger fu contattato dai rappresentanti dell’ECMA e gli fu chiesto di progettare l’OCR-B come standard internazionale con un alfabeto non stilizzato che fosse anche esteticamente gradevole all’occhio umano.

Nei cinque anni successivi, Frutiger ha mostrato l’eccezionale capacità di apprendere i complicati

La penetrazione dei computer e dei sistemi informativi nel processo di stampa ed editoria era ben avviata negli anni ‘60.

Nel 1961, tredici produttori di computer e macchine da scrivere fondarono l’Associazione europea dei produttori di computer (ECMA) con sede a Ginevra.

Una delle priorità principali dell’EMCA era creare uno standard internazionale per il riconoscimento ottico dei caratteri (OCR), un sistema per acquisire l’immagine di informazioni e numeri stampati e convertirli in dati elettronici, in particolare per il settore bancario.

Nel 1968, l’OCR-A è stato sviluppato negli Stati Uniti da American Type Founders, un trust di 23 fonderie di caratteri americani, ed è stato successivamente adottato dall’American National 21

requisiti tecnici degli ingegneri: i sistemi a griglia dei diversi lettori, i rigidi requisiti di spaziatura tra i caratteri e le forme speciali necessarie per rendere otticamente distinguibile una lettera o un numero da un altro. Nel 1973, dopo molteplici revisioni e test approfonditi, l’OCR-B di Adrian Frutiger è stato adottato come standard internazionale.

Oggi, il carattere può essere trovato più comunemente su codici a barre UPC, codici a barre ISBN, carte d’identità e passaporti rilasciati dal governo.

Il font OCR-B di Frutiger vivrà senza dubbio in un lontano futuro, insieme a vari sistemi di codici a barre 2D, come uno dei mezzi principali per tradurre le informazioni analogiche in dati digitali e viceversa.

Confronto fra OCR.A / B

In studio per creare l’ACR-B 22

Calligrafia di Adrian a 13anni

Frutinger apprese il sistema di scrittura a mano, introdotta da Paul Hulliger

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INTERVISTA

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INTERVISTA

Questa conversazione ha avuto luogo durante la conferenza ATypI del 1998, tenutasi ad ottobre a Lione, in Francia, fra Adrian Frutiger e Yvonne Schwemer-Scheddin. illustrazione

immagine della intervista

YS-S: Qual è stato l’impulso principale per Univers? Sono state le scuole, Charles Peignot, la tecnologia della fotocomposizione, il pensiero razionale francese...?

AF: Era tutto insieme.

Innanzitutto i miei studi con Walter Käch. Ci ha mostrato, dopo aver strofinato le iscrizioni romane, che un tratto in salita è più sottile di un tratto in basso e che nelle curve si possono trovare bellissime variazioni tra grosso e sottile.

Ha sempre confrontato le iscrizioni scolpite con il sans serif, poiché questi non erano caratteri tipografici romani spessi/sottili ricchi di contrasto. Ci ha insegnato

a trasferire queste forme in caratteri grotteschi.

Quando sono arrivato da Deberny & Peignot a Parigi, Futura (anche se lì si chiamava Europa) era il font più importante nella composizione di piombo. Poi un giorno fu sollevata la questione di un grottesco per il Lumitype Photon. Peignot sentiva che questa doveva essere l’Europa [Futura], senza dubbio.

Ha funzionato così bene nella composizione in piombo, quindi perché non nella fotocomposizione?

Gli ho chiesto se potevo offrire un’alternativa. E in dieci giorni ho costruito un intero sistema di font. Quando ero con Käch avevo già disegnato un grottesco sottile, normale, semi-grassetto e corsivo 25

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Illustrazione tramite segni e simboli

con pesi di corsa modulati.

Questo è stato il precursore di Univers. A quel tempo potevo disegnare velocemente, quindi ho disegnato le forme delle lettere insieme un cartoncino e le ho incollate.

Ho sviluppato lo stile del carattere utilizzando la parola breve monde.

Qui avevo un ascendente, una ‘o’, una ‘m’. È venuto insieme rapidamente e ho avuto anche una buona disegnatrice che mi ha aiutato.

Abbiamo realizzato circa sedici varianti di monde e le ho assemblate a forma di stella.

Quando Peignot lo vide, quasi saltò in aria: “Santo cielo, Adrian, questo è il futuro!” Capì subito che uno strumento dalle mille sfaccettature veniva improvvisamente messo nelle mani dell’industria pubblicitaria.

Ho quindi nominato due disegnatori svizzeri, Bruno Pfäffli e André Gürtler.

Nel giro di due mesi l’intero sistema era a posto.

Il casting di un font in piombo era molto costoso, motivo per cui forse uscivano solo uno o due caratteri tipografici ogni anno. Ora all’improvviso avevo solo bisogno di preparare dei disegni, e potevo posizionare fotograficamente sedici alfabeti su una lastra.

YS-S: Il tuo font per segnaletica Frutiger è molto realistico e vivace.

AF: Al giorno d’oggi è molto più di una semplice segnaletica. È già diventato in una certa misura un’espressione stilistica degli anni ‘70 e ‘80.

Tutti i media lo hanno adottato spontaneamente.

Era semplicemente un volto che poteva essere letto comodamente.

AF: OCR-B sarebbe stato ancora meglio, se non avessi usato i terminali Univers.

Ma all’epoca ero ancora completamente fedele a Univers. Ma i criteri erano molto difficili da sviluppare.

Abbiamo lavorato per cinque anni per ottenere una differenza visiva sufficiente tra coppie di caratteri che sembrano abbastanza simili a una macchina.

Come ‘0’ ‘O’ e, o ‘D’ e ‘O’ o ‘B’ e ‘8’. Oggi l’OCR-B non viene utilizzato tanto per la lettura automatica; solo i numeri sono usati in larga misura.

Ma è interessante che i giovani designer ora lo usino molto.

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Illustrazione tramite segni e simboli

YS-S: Nel 1973 il tuo design OCR-B è diventato lo standard mondiale per le macchine per il riconoscimento ottico dei caratteri.

AF: Sicuramente, puoi vederlo in tutto il mio lavoro personale. È un mondo completamente diverso. Forse i miei disegni spontanei sono una sorta di analisi psicologica di ciò che è dentro di me.

Non trovo parole per ciò che mi muove dentro, semplicemente lo disegno. Questo viene dal profondo, semplicemente attraverso la mano invece che attraverso la bocca. È un regalo. Ho iniziato questo molto giovane, solo per me stesso in silenzio.

Non ho mai mostrato pubblicamente questi disegni.

A volte mandavo qualcosa agli amici a Natale.

Non avevo mai pensato a un libro. Ma Erich Alb ha ora pubblicato “Formen und Gegenformen1998”.

Ha semplicemente tirato fuori tutti i miei cassetti e ha dichiarato che questo deve essere trasformato in un libro.

Ora la mia psiche è esposta e accessibile a tutti!

Ma non voglio essere un artista e certamente non dovrebbe essere visto come un libro d’arte, dal momento che i miei segni simbolici non hanno nulla a che fare con l’arte.

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Illustrazione tramite segni e simboli

YS-S: I simboli sono segni psicologici che escono direttamente dalla psiche dell’uomo...

YS-S: Hai creato segni giocosi come le Pietre di Frutiger. Sono questi i tuoi Dingbat metafisici?

Segni giocosi con le pietre

AF: Come hai visto, mi piacciono le pietre tonde.

Nella Francia centrale sono state rinvenute alcune pietre antiche negli scavi del X secolo a.C. Questi sono ciottoli completamente rotondi.

Non mostrano disegni figurativi, nessuna sceneggiatura, solo macchie nere il cui significato è sconosciuto. Forse questi sono segni di proprietà o firme, non lo sappiamo. Ho inviato un augurio di Capodanno a Otmar Hoefer di Linotype che mostrava pietre rotonde simili con segni alfabetici su di esse.

Hoefer mi ha subito chiesto di farne un intero alfabeto.

Non avrei mai pensato che si sarebbe realizzato, ma perché no. È divertente.

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SITOGRAFIA: - www.brand-identikit.it/articoli/frutiger - houseofswitzerland.org/it/swissstories/societa/adrian-frutiger-il-padre-del-carattere-univers - indexgrafik.fr/adrian-frutiger/ - open.prodir.com/en/2018/05/avenir-prodir-a-typographic-love-story/ - cba-design.com/italy/insights/univers/ - www.swissinfo.ch/ita/frutiger--il-maestro-delle-lettere/3302754 - www.macitynet.it/morto-adrian-frutiger-padre-del-font-omonimo/ - expoitalyart.it/frutiger-disegnatore-caratteri-tipografici/ - multimediaman.blog/2015/12/21/adrian-frutiger-1928-2015univers-and-ocr-b/ - cba-design.com/italy/insights/univers/ - imparolarte.files.wordpress.com/2017/11/lezione_lettering. pdf

ICONOGRAFIA: - www.design-is-fine.org/post/158282228694/adrian-frutigerworking-on-the-development-of-the - www.designplayground.it/2015/09/adrian-frutiger-1928-2015/ - luc.devroye.org/fonts-71020.html - www.grafigata.com/categorie-di-font/ - misstypo.wordpress.com/2009/01/12/lopera-completa-di-adrian-frutiger/ - garadinervi.tumblr.com/post/621830664561590272/ adrian-frutiger-deberny-et-peignot-for-éditions - www.behance.net/gallery/101752065/Anatomy-of-Typography-Didot

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Aurora Molinari Politecnico di Milano Scuola del Design- Design della comunicazione Corso di Typographic Design C2 Prof. Giangiorgio Fuga / Annunziato Mazzaferro A.A. 2021-2022

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Adrian Frutiger è stato un designer svizzero molto conosciuto.

Nel corso della sua vita professionale, è stato portato a capire che bellezza, leggibilità e in una certa misura la banalità, sono concetti molto simili: la buona lettera è quella che scompare davanti al lettore per diventare un puro veicolo tra la mente e la parola scritta.

Possiamo trovare tutto questo nei suoi caratteri più famosi come Univers, Frutiger, Avenir.

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