Il prossimo aprile torna a Bellaria Igea Marina (Rimini) Manidoro Fiera del Ricamo, uno degli appuntamenti più attenti in Italia alla ricerca e alla selezione di prodotti della più raffinata manodopera artistica della tradizione italiana ed estera. Quest’anno Manidoro in collaborazione con Giuliana Ricama dedica uno spazio speciale a coloro che hanno dato lustro, con il proprio lavoro, al settore del ricamo portando il valore di quest’arte all’attenzione del mondo, raccogliendo e raccontando su queste pagine una serie di storie alla quale sarà dedicata, nel tempo, una sezione particolare della mostra. Di Marzia Mecozzi
Ci sono i colori del Salento e le influenze portoghesi, il rigore svizzero e il sapere di chi ha visto, viaggiato e vissuto nella storia di Marco Fersino Ribeiro Amorim, artista italo-portoghese del ricamo e della moda, e il suo racconto compone un mosaico in cui combaciano elegantemente più anime: quelle delle terre che determinano il suo DNA. E se il suo nome, insieme a quello della sua socia, insegnante e mentore Marilena Sparasci, in questo ultimo anno è salito alla ribalta delle cronache legandosi allo straordinario evento della sfilata a porte chiuse “Collezione Dior Cruise 2021”, vero è che il suo talento e la sua arte provengono da più lontano e che la sua creatività geniale e spontanea, che trae bellezza dalle cose lavorandole con le mani, è una meraviglia che deve essere raccontata, insieme ai bei progetti futuri di cui fra queste righe ci dona qualche anticipazione. Ed è una geografia dalle molteplici latitudini quella che si riflette nella trama, o per meglio dire nella trina, della sua narrazione che inizia in Svizzera, dove è nato nel 1981. “Sono nato a Neuchâtel, sull’omonimo Cantone svizzero, - racconta Marco - da padre italiano, pugliese per la precisione, e da madre portoghese. Nel mio nome ho voluto entrambi i cognomi dei miei genitori perché sono molto legato ad ambedue le mie famiglie d’origine e con esse alle tradizioni di cui sono permeate.” È il genius loci, quell’eredità naturale e soprannaturale che deriva dalle radici, con il concatenarsi di suggestioni paesaggistiche e di influenze leggendarie, che permea la creatività di questo poliedrico artista e la sua inesauribile ricerca di bellezza. E a condurlo, fin da piccolo, quella dote che considera il suo carattere distintivo: la curiosità.