
1 minute read
Cile: la sinistra silenziosa e una Madonna intatta
Furenti per il risultato del plebiscito dello scorso settembre che aveva bocciato ad ampia maggioranza (62%) la nuova Costituzione, che concedeva una virtuale indipendenza ai “popoli aborigeni”, gruppi sovversivi legati agli indigeni mapuche hanno appiccato incendi in diverse città e foreste del sud del Cile (foto sotto). Il fumo è arrivato perfino nella capitale, Santiago, distante centinaia di chilometri Migliaia di ettari di bosco sono stati distrutti mentre decine di case sono state rase al suolo.
Un commento viene spontaneo. La sinistra, prodiga in proteste contro gli incendi nell’Amazzonia nei Paesi governati dal centro-destra, è rimasta inspiegabilmente silenziosa di fronte a questa devastazione provocata da gruppi rivoluzionari. Due pesi due misure, dicono i commentatori. Due pesi un’ipocrisia, commentiamo noi
Non sono mancati, però, fatti eccezionali. Nella città di Santa Juana, provincia di Bío Bío, la chiesa di Sant’Ignazio di Loyola è stata distrutta dalle fiamme Eppure, una statua della Madonna è rimasta prodigiosamente illesa (foto sopra) “In mezzo al dolore c’è sempre la Madonna – afferma P. Gustavo Valencia
Io sento la Madonna sempre al mio fianco. Nel vedere il prodigio della statua intatta fra le rovine, molte persone e famiglie sono venute a pregare ” .