PAC 2021

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PAC 2021 PROGRAMMA ANNUALE CONSORTILE Divisione Ricerca e Innovazione


Novembre 2020

ART-ER S. Cons. p. A. Attrattività Ricerca Territorio è la Società Consortile dell’Emilia-Romagna per favorire la crescita della regione attraverso lo sviluppo dell’innovazione e della conoscenza, l’attrattività e l’internazionalizzazione del territorio.



OBIETTIVO 01

Rilanciare l’ecosistema regionale, in accordo con la nuova S3 e i relativi ambiti tematici, attraverso una sua articolazione più efficace, una maggiore sinergia tra le reti e gli attori dell’ecosistema, in particolare le università regionali, e l’adozione di modelli di lavoro condivisi, con l’obiettivo di renderlo più coeso, attrattivo e inclusivo nell’affrontare le nuove sfide della digitalizzazione e della transizione sostenibile ed equa

L’obiettivo è il consolidamento e il rilancio dell’ecosistema regionale, con riferimento non solo alle singole reti, ma soprattutto alla relazione tra le reti e tra i soggetti che le compongono, nel rispetto di ruoli condivisi e tramite approcci inclusivi rispetto a target e territori differenti (ad es. coinvolgendo maggiormente le città e le aree interne della regione e favorendo l’ampliamento della Rete Alta Tecnologia a laboratori/centri orientati all’innovazione non strettamente tecnologica). Nel supporto operativo allo sviluppo dell’ecosistema dell’innovazione e in un contesto economico soggetto a sconvolgimenti improvvisi e veloce mutamento come quello odierno, il rafforzamento della vocazione tecnologica e competitiva del sistema deve necessariamente essere contemperato alla sfida della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. ART-ER dovrà rafforzare ancora di più il proprio ruolo di soggetto centrale all’interno di tale evoluzione, in grado di favorire il coordinamento e l’implementazione delle politiche regionali e l’aggregazione dei soggetti territoriali attorno a tali driver, anche in virtù di una mission che si è arricchita a seguito del nuovo assetto organizzativo adottato a seguito della fusione. In questa ottica si opererà anche attraverso il coinvolgimento dei soci nell’identificazione di linee strategiche condivise con i policy maker per la ridefinizione del perimetro dell’ecosistema e delle modalità di interazione tra i soggetti che lo compongono. I soci saranno attori principali dell’implementazione della nuova strategia di Specializzazione Intelligente che è in corso di definizione. Si lavorerà inoltre per incoraggiare le relazioni inter-ateneo della regione, favorendo l’integrazione tramite le più innovative pratiche di rete esistenti e supportando il co-design di progetti di collaborazione stabile tra gli atenei, e tra questi e il sistema produttivo e le istituzioni del territorio. Tale attività di coordinamento tra gli atenei verrà svolta tenendo conto delle strategie e degli indirizzi provenienti dalla Conferenza dei Rettori delle Università (CRU) e troverà applicazione in accordo con tutte le attività di ART-ER che prevedono il coinvolgimento e la partecipazione delle università regionali.

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Inoltre, si favorirà lo sviluppo di progettualità strategiche integrate, di elevato impatto regionale ed in funzione delle priorità della nuova S3 2021-2027, identificate a seguito di un percorso condiviso che vedrà il coinvolgimento di soci, stakeholder e attori dell'ecosistema regionale dell'innovazione. L'obiettivo è potenziare la capacità dell’ecosistema di sviluppare grandi progetti di innovazione strategica, di carattere multidisciplinare e trasversali rispetto alle filiere, in particolare sui temi del digitale, del green, della salute della cultura e della coesione, che integrino diverse tipologie di strumenti ed interventi, ed in grado di mobilitare in modo trasversale gli attori dell’ecosistema e le loro reti. I progetti devono essere sviluppati secondo il modello della quadrupla elica (ricerca, imprese, istituzioni, cittadinanza), non limitandosi ai classici progetti di ricerca collaborativa tra imprese e laboratori di ricerca, ma potenziando la capacità di coinvolgimento dei territori, con particolare riferimento alle città e alle aree interne, e delle istituzioni, ma anche dei cittadini e della società civile, in grado di produrre risultati su larga scala sia sul rafforzamento delle filiere produttive sia sugli impatti sociali. In questo senso sarà centrale il ruolo e la collaborazione dei Tecnopoli, in qualità di hub territoriali dell’innovazione, e dei Clust-ER. Inoltre, partendo dalle reti esistenti, l’obiettivo è quello di creare le condizioni opportune per la definizione di un ecosistema digitale regionale che svilupperà azioni a supporto della digitalizzazione delle imprese e della pubblica amministrazione, attraverso la valorizzazione delle reti e delle competenze esistenti sul territorio regionale. Infine, si punterà a incrementare l’azione di connessione delle infrastrutture regionali al loro interno e a livello internazionale, elevando ancora il raggio di azione, la dimensione di investimento e l’eccellenza scientifica delle attività.

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1.1COORDINAMENTO E SVILUPPO DELLE RETI DELL’ECOSISTEMA REGIONALE DI INNOVAZIONE

L’attività di coordinamento delle reti dell’ecosistema sarà finalizzata alla progettazione e gestione di strumenti e iniziative per favorire una maggiore integrazione delle Reti (Rete Alta Tecnologia, Clust-ER, Tecnopoli, Rete degli incubatori), una maggiore visibilità, inclusività e attrattività verso il sistema delle imprese e delle startup, lo sviluppo di iniziative, eventi e momenti formativi comuni, il rafforzamento delle sinergie con il sistema dell’alta formazione, il potenziamento delle relazioni sul piano nazionale e internazionale nonché il supporto tecnico per le attività di monitoraggio e comunicazione. Ciò si realizzerà prioritariamente attraverso il coinvolgimento dei soci di ARTER e dei policy maker, per pervenire alla ridefinizione del perimetro delle Reti e dei ruoli di ciascuno, anche attraverso la definizione di un nuovo accordo quadro regionale per l’ecosistema. Qui di seguito si riporta uno schema sintetico delle reti che compongono l’ecosistema di innovazione dell’E-R in termini di offerta di competenze e servizi e dei differenti livelli di governance.

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TASK 1

COORDINAMENTO DELLA RETE DEI TECNOPOLI DELL’EMILIA-ROMAGNA

Il coordinamento organizzativo sarà realizzato attraverso riunioni trimestrali collettive, accompagnate da incontri di approfondimento su temi di interesse, e attraverso la definizione e condivisione di strumenti comuni di lavoro (inclusi quelli per la comunicazione e il monitoraggio). A livello strategico si supporterà la rete nell’attuazione del Piano di sviluppo 2021-2027 condiviso, facilitando le sinergie inter-tecnopolo e tra i Tecnopoli e gli altri attori dell’ecosistema, in primis le università, anche al fine di favorire l’emersione ed accompagnare lo sviluppo di progettualità strategiche di interesse territoriale e regionale, e favorendo l’identificazione di opportunità di collaborazione sui versanti dell’alta formazione, dell’orientamento, dell’attrattività e dell’open innovation. La visibilità della Rete verso il territorio regionale e sulla dimensionale nazionale ed europea sarà, infine, potenziata con azioni di comunicazione specifiche, il supporto alla partecipazione collettiva a eventi e fiere e l’attivazione di contatti con player nazionali e internazionali di interesse.

TASK 2

COORDINAMENTO, INTEGRAZIONE, SVILUPPO DEI CLUST-ER REGIONALI L’obiettivo dell’attività di ART-ER consiste nel garantire il coordinamento tra le Associazioni e tra queste e la Regione, e nel favorire l’integrazione con gli altri attori dell’ecosistema regionale dell’innovazione. A livello di azioni strategiche, sarà attivato insieme ai Clust-ER e ai loro soci, in primis le università, un percorso di analisi dei possibili scenari di sviluppo delle Associazioni in termini di evoluzione anche organizzativa e di relazioni con gli altri soggetti dell’ecosistema. Si lavorerà inoltre per favorire l’emersione di progettualità strategiche, anche attraverso attività di studio, analisi e confronto collaborativo, e per rafforzare la conoscenza della rete delle associazioni sia a livello nazionale che internazionale. Sarà realizzato il coordinamento operativo attraverso il servizio di segreteria organizzativa e di supporto all’operatività delle associazioni, e l’organizzazione di riunioni periodiche di allineamento con Presidenti e Clust-ER Manager. A tal fine si svilupperanno e integreranno procedure e strumenti di lavoro collaborativi. ART-ER supporterà inoltre le associazioni nell’ambito delle azioni legate all’internazionalizzazione, allo sviluppo di nuove imprese, e alle competenze e al capitale umano (cfr. Obiettivi 3 e 4). Attraverso i Clust-ER, ma anche attraverso le altre reti, i soci di ART-ER potranno attivamente partecipare al percorso di definizione della nuova S3, nonché alla sua implementazione, al suo monitoraggio e aggiornamento.

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COORDINAMENTO, INTEGRAZIONE, SVILUPPO DEI CLUST-ER REGIONALI

TASK

ART-ER garantirà il coordinamento della Rete supportando i laboratori di ricerca ed i centri per l’innovazione nell’interazione con i diversi soggetti dell’ecosistema regionale dell’innovazione e con le imprese del territorio. A livello operativo le azioni saranno in particolare finalizzate a rafforzare la comunicazione della Rete Alta Tecnologia, attraverso il potenziamento, la verifica e revisione dei contenuti prodotti per il sito web, la partecipazione a R2B e alle altre iniziative organizzate da ART-ER. Verrà inoltre avviata un'attività redazionale dedicata, al fine di aumentare la visibilità della Rete con azioni mirate sul web e sui canali social. A livello strategico nel 2021 si punterà al consolidamento e ampliamento della Rete per rispondere alle più recenti richieste di competenze e innovazione da parte del mercato, aumentando il range di competenze offerte (anche verso ambiti non strettamente tecnologici) sia all’interno dei laboratori stessi sia attraverso il coinvolgimento di nuovi laboratori accreditati. Particolare attenzione verrà posta ai laboratori di ricerca di imprese private aperti alla collaborazione con università, enti di ricerca, altre imprese, per attività di ricerca collaborativa ed iniziative congiunte di alta formazione. Nell’ambito di tale strategia verrà anche attivato un tavolo di lavoro con le università regionali per valutare le possibili evoluzioni organizzative dei laboratori della Rete, ed in particolare di quelli costituiti in forma di CIRI, tenendo anche conto delle relazioni con gli altri soggetti e reti dell’ecosistema.

RISULTATI Oltre a una maggiore collaborazione tra le reti e un maggior utilizzo degli strumenti comuni, verrà assicurata l’integrazione tra le strategie regionali e le reti stesse. Il raggiungimento di questi risultati sarà misurato tramite un questionario che verrà sottoposto a tutti i soggetti coinvolti nelle reti e verso i quali si rivolge l’attività di coordinamento. Elenchiamo nella tabella seguente alcuni risultati più operativi

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VALORE CONSORTILE Tutti i soci di ART-ER sono direttamente coinvolti nella realizzazione di tali attività. La loro partecipazione alle reti e alle associazioni che compongono e animano l’ecosistema dell’innovazione regionale, fa sì che essi possano essere considerati a tutti gli effetti soggetti fondanti di tale ecosistema. Proprio in virtù di ciò, tutte le attività vengono realizzate a vantaggio dei soci e in stretta e costante collaborazione con essi. Oltre alla Regione Emilia-Romagna, i soci direttamente interessati sono le Università e gli Enti di ricerca, tra i quali in particolare UniFE e UniPR in qualità di Soggetti Gestori di Tecnopoli. I soci potranno beneficiare dell’azione di sportello, prima informazione, orientamento e nodo territoriale che viene svolta dai Tecnopoli a favore del sistema regionale, quale strumento per la valorizzazione dell’offerta di competenze presente nei laboratori afferenti ai soci nei confronti del sistema imprenditoriale. A ciò si aggiungono le attività di animazione territoriale sui temi della ricerca e innovazione che garantiranno ai soci un aggiornamento costante sulle attività sviluppate sui territori e tra territori. All’interno delle associazioni Clust-ER i soci, attraverso i laboratori della Rete di cui fanno parte, sono direttamente coinvolti in tutte le attività e rivestono ruoli rilevanti negli organi di governo. Grazie ai Clust-ER possono sviluppare un più efficace dialogo con le istituzioni regionali e con le imprese, moltiplicando le opportunità di collaborazione e rafforzando la partecipazione ai programmi di ricerca collaborativa regionali, nazionali ed europei. Analogamente i soci ART-ER sono coinvolti nelle attività della Rete Alta Tecnologia attraverso i laboratori accreditati e saranno pienamente coinvolti nelle attività di ampliamento e consolidamento della Rete previste. Attraverso tali Reti i soci ART-ER potranno infine partecipare attivamente al percorso di definizione, di aggiornamento, di monitoraggio, della nuova S3 2021-2027, attraverso le iniziative promosse e coordinate da ART-ER in collaborazione con la Regione.

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