Newsletter Consumatori Liguria Gennaio 2019

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Anno 2019 n° 1 Gennaio

Riaccesi i riflettori sugli abitanti ai confini della zona rossa

Newsletter realizzata all’interno delle iniziative del Progetto InformaConsumatori finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi del D.M. 6 agosto 2015. I contenuti possono essere utilizzati liberamente citandone la fonte.

Lo scorso 11 gennaio oltre 500 persone hanno manifestato davanti a Palazzo Tursi, alla Prefettura e alla sede della Regione Liguria chiedendo di vedere riconosciuti i propri diritti a cinque mesi dal crollo di Ponte Morandi: “Attraverso questa mobilitazione gli abitanti ai confini della zona rossa sono riusciti a riaccendere i riflettori sulla propria condizione” spiegano Stefano Salvetti, Presidente del CLCU – Coordinamento Ligure Consumatori e Utenti e di Adiconsum Liguria, e Rosanna Stifano, Presidente di Assoutenti Genova, che insieme al Presidente del Comitato Fabrizio Belotti hanno incontrato il Sindaco e Commissario Bucci, il Prefetto Fiamma Spena e il Presidente della Regione Toti. Novità positive sono emerse dal primo incontro: “Bucci ha assicurato che verranno installate nell’area centraline per monitorare la qualità dell’aria e ha garantito il coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni dei consumatori ai tavoli tecnici che si occuperanno di salute e dei lavori di demolizione, ricostruzione e riqualificazione del bacino territoriale ” spiegano Salvetti e Stifano. Dal punto di vista delle risorse per gli indennizzi, invece, il Sindaco Commissario non si trova nelle condizioni di garantire ancora nulla.


Buono anche l’esito dell’incontro con il Prefetto, che ha ascoltato con grande attenzione la delegazione e quanto le è stato riferito approfonditamente circa la situazione di questi cittadini, impegnandosi a riferire al Governo e ai ministri competenti. Infine si è svolto l’incontro con il Presidente Giovanni Toti in Regione: “Questa terza audizione non era programmata ma il Presidente ha accolto la nostra proposta di incontro e gliene siamo grati” dicono Salvetti e Stifano. “Dopo l’estensione delle tutele previste dal PRIS (programma regionale infrastrutture strategiche), approvate all’unanimità dal Consiglio Regionale lo scorso 21 dicembre, il Presidente ha ancora una volta mostrato vicinanza e attenzione alle esigenze degli abitanti ai confini della zona rossa”. “A questo fine – concludono – si è impegnato a valutare gli strumenti da impiegare per tutelarne i diritti e a mantenere aperta un’interlocuzione col governo per trovare le risorse necessarie”. Gli abitanti della zona immediatamente adiacente alla zona rossa chiedono un rimborso che permetta loro di trasferirsi per tutta la durata del cantiere, non dissimile dal contributo per la sistemazione autonoma già concesso agli sfollati.


Diamanti: fallita IDB, ora è urgente chiedere la restituzione dei preziosi di Assoutenti

rivolgersi al Tribunale fallimentare di Milano per ottenerli indietro. Il fallimento spinge ad agire con rapidità per ottenere il recupero dei diamanti, al fine di evitare che vengano acquisiti alla procedura di fallimento (aggiungendo al danno, la beffa di perdere anche il diamante). E’ necessario promuovere le azioni di restituzione dei diamanti, come previsto dall’art. 93 Legge Fallimentare, entro il giorno 8 marzo 2019: salvo proroghe della procedura, infatti, tutte le domanda vanno presentate trenta giorni prima rispetto all’udienza fissata dal Tribunale di Milano al giorno 8 aprile 2019.

La Intermarket Diamond Business (IDB) S.p.A., una delle società protagoniste del caso diamanti da investimento, è fallita: per i consumatori che da IDB avevano acquistato i preziosi si tratta di un aggiornamento importante, perché a questo punto solo presentando richiesta di restituzione delle pietre al Tribunale entro il 9 marzo si eviterà di perdere i preziosi. Il fallimento della IDB S.p.A. è stato dichiarato con sentenza del Tribunale di Milano num. 43 del 15 gennaio 2019. Assoutenti ha seguito la vicenda in tutti i suoi sviluppi, partecipando ai vari tavoli stragiudiziali e promuovendo le necessarie azioni per portare avanti le domande di risarcimento dei consumatori, sia nei confronti di IDB S.p.A., sia delle banche coinvolte. “Avevamo avuto sentore che la Procura si fosse mossa con decisione sulla gestione di IDB ed abbiamo fatto bene ad attendere gli sviluppi della vicenda” dichiara l’avv. A. Luca Cesareo incaricato da Assoutenti di seguire il caso diamanti. “Non a caso abbiamo nell’immediato aiutato i cittadini che si sono rivolti alla nostra associazione a rientrare subito nel possesso del diamante. Per tutti coloro che si sono già rivolti all’associazione, proseguono le azioni già portate avanti nei confronti del Banco BPM”. La dichiarazione di fallimento obbliga invece tutti coloro che avevano acquistato diamanti da IDB, lasciandoli in deposito alla società fallita, a

Assoutenti sta già organizzando una task force di professionisti che seguiranno le domande di restituzione per tutti coloro che si rivolgeranno agli sportelli. Per informazioni è possibile scrivere a diamanti@assoutenti.it, telefonare al numero verde 800199633 oppure compilare l’apposito form online​.

Musica, comicità e arte a Palazzo Ducale: un regalo speciale per i soci genovesi di Assoutenti

Una serata speciale dedicata ai soci genovesi che fanno parte della grande famiglia di Assoutenti Liguria: è il regalo che facciamo a tutti loro per iniziare il 2019, invitando gli oltre 13.200 iscritti del capoluogo ligure – ma anche amici e famigliari e quanti altri abbiano desiderio di sottoscrivere la tessera – ad affrettarsi per prenotare la propria presenza (i posti sono limitati) all’evento esclusivo di venerdì 15


febbraio alle 18.00 presso la Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale a Genova. Sarà l’occasione di incontrarci, ascoltare ottima musica con i violinisti del Premio Paganini e sorridere tutti insieme con il comico di Zelig e dei Bruciabaracche Andrea Di Marco. Omaggeremo i partecipanti anche di un biglietto per visitare la Mostra Paganini Rockstar, quella stessa sera o in altro momento più gradito: per partecipare alla serata, è ​obbligatorio prenotare​ entro il 06 febbraio, chiamando il numero verde 800199633 o scrivendo a info@assoutenti.liguria.it. Cogliamo l’occasione anche per ricordare ai nostri soci di passare presso le nostre sedi di Via Malta 3/1 e Piazza Vittorio Veneto 31r a Genova a ritirare la dolce sorpresa che abbiamo riservato per loro: uno squisito pandolce genovese con cui desideriamo augurarvi buon 2019!

Telefonia, gas e luce: le prime novità del 2019 di Lega Consumatori

Si preannuncia un anno intenso e ricco di novità, alcune positive altre meno per i consumatori. A evidenziarlo è Lega Consumatori Liguria, che ha già individuato alcuni punti su cui concentrare l'attenzione nei prossimi mesi. In particolare, come sottolineano i vertici dell'Associazione, Cristina Cafferata ed Alberto Martorelli, sono due i settori “caldi” per gli utenti: telecomunicazioni ed energia. Nel comparto della telefonia si registra un’importante novità: la possibilità di ​scegliere

quale modem utilizzare​ per la connessione a internet, indipendentemente dalla società telefonica a cui si è legati dal punto di vista contrattuale (purché il router sia compatibile con la tecnologia di connessione alla quale abbiamo aderito). Questo significa che non saremo più costretti ad acquistare o prendere a noleggio il modem offerto dal nostro operatore internet, non utilizzabile in nessun modo nel caso in cui si avesse deciso di cambiare gestore. Per i nuovi contratti il diritto di scegliere un proprio modem è già in vigore dal 1 dicembre 2018,mentre per i contratti attualmente in essere si è dovuto attendere il 31 dicembre. Di fatto è quindi dal 1° gennaio 2019 che è garantita a tutti la scelta libera dell’apparecchio da utilizzare per navigare in internet. “Ovviamente, rileva Lega Consumatori, verificheremo che la nuova norma venga correttamente applicata in tutti i suoi aspetti, senza ulteriori balzelli e costi a carico dei consumatori”. Altro discorso è invece legato all'annosa questione riguardante la​ fatturazione telefonica a 28 giorni​: il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di alcune società che avevano chiesto di sospendere l'ordinanza dell'Autorità Garante mediante cui veniva stabilito l'obbligo entro il 31 dicembre 2018 di procedere con i rimborsi a favore degli utenti per ogni giorno eroso (illegittimamente) con le bollette a 28 giorni. Ciò significa che solamente entro il 31 marzo 2019 il Consiglio di Stato si pronuncerà sul diritto degli utenti di ricevere il rimborso. “In questo modo, sottolineano Cafferata e Martorelli, viene nuovamente rinviata la soluzione ad un problema che si trascina dal 2017, tenendo presente l'entità della partita in gioco: sono infatti coinvolti dalla problematica 12 milioni di utenti di linea fissa e di 60 milioni di utenti di telefonia mobile, corrispondente alla cifra totale di circa 13 miliardi di euro”. Cambiando versante, nel comparto energia occorre anzitutto tranquillizzare gli utenti che hanno contratti in essere nel cosiddetto ​mercato tutelato​ (in cui le tariffe del gas e della luce sono stabilite dall'Autorità di regolazione energia, secondo una variazione trimestrale): solamente dal 1 luglio 2020, salvo ulteriori rinvii, è prevista l'abolizione di tale mercato con il passaggio a quello libero e quindi c'è tutto il tempo per valutare quale gestore e contratto scegliere.


Altro aspetto importante da sottolineare è la nuova prescrizione per le bollette di conguaglio gas​; dal 1 gennaio 2019 la prescrizione diventa biennale al posto di quella quinquennale, come già avvenuto per l'energia elettrica. Ciò significa che nei casi di pesanti ritardi nella fatturazione, per responsabilità del fornitore o del distributore, il consumatore potrà contestare e sollevare la questione della prescrizione, pagando solo gli importi relativi ai consumi degli ultimi due anni, non di cinque. Tale norma, aggiungono gli esperti di Lega Consumatori, mira ad attenuare una delle pratiche maggiormente preoccupanti compiute dai fornitori di gas e luce su cui da anni si battevano le associazioni dei consumatori, ovverosia i maxi conguagli riferiti a periodi superiori a 2 anni con importi alquanto pesanti a carico degli utenti. Lega Consumatori invita quindi gli utenti a rivolgersi ai propri sportelli presenti in tutta la Liguria (a Genova è operativa la nuova sede in Via XX Settembre n. 20/94) per richiedere consigli ed assistenza su tutte le novità e sulle eventuali problematiche riguardanti i settori delle telecomunicazioni ed energia.

Inaugurata la nuova sede di Lega Consumatori Liguria di Lega Consumatori Grande novità con l’inizio del nuovo anno per Lega Consumatori Liguria: da gennaio la nuova sede regionale e provinciale a Genova è situata in Via XX Settembre n. 20/94 (vicino al Ponte Monumentale) nel pieno centro città.

sportello e la realizzazione di iniziative per difendere i diritti e gli interessi dei cittadini”. Grazie al potenziamento dello staff di operatori ed esperti, l’impegno di Lega Consumatori Genova sarà ulteriormente rivolto a risolvere le problematiche segnalate dagli utenti nei principali comparti della materia consumeristica a cominciare dai settori delle telecomunicazioni, dell’energia, del commercio (garanzie e acquisto di prodotti difettosi), banche e ad assicurazioni, turismo, sino alle controversie legate alla pubblica amministrativa (multe e cartelle esattoriali). “Inoltre non mancheranno anche quest’anno evidenzia Martorelli - le iniziative svolte sul territorio in collaborazione con le altre associazioni dei consumatori e con importanti organizzazioni con cui Lega Consumatori collabora da diversi anni nell’ottica di una sinergia operativa concreta ed efficace”. Ricordiamo infine che Lega Consumatori è presente, con i propri sportelli, sedi e punti informativi (indicati nel sito www.legaconsumatoriliguria.it ​) su tutte le province della Liguria per essere sempre al fianco dei cittadini.

L’impegno per un circo senza animali: le richieste al Comune di Codacons

La scelta è stata guidata dalla necessità di avere ambienti di lavoro più ampi, moderni, facili da raggiungere per tutti, per essere ancora più vicini ai cittadini genovesi. Come sottolinea Alberto Martorelli, Vice Presidente di Lega Consumatori Liguria - Genova e membro della Presidenza nazionale, “questo importante cambiamento da un lato conferma la crescita della nostra associazione sul territorio, dall’altro costituisce un ulteriore stimolo per rafforzare l’impegno a tutelare i consumatori attraverso l’attività di

Nel mese di gennaio 2019 il Codacons ha inviato una lettera all'Assessore Campora chiedendo un suo intervento, come assessore con delega alle politiche per il benessere degli animali, affinché proponga un'ordinanza restrittiva contro


l'attendamento di circhi con animali nel territorio del Comune di Genova. Il Parlamento, in data 7 novembre 2017, ha approvato una Legge delega di riordino nel settore dello spettacolo che prevede il graduale superamento della presenza degli animali nei circhi. La Commissione scientifica CITES nel maggio 2000 ha emanato le prime linee guida per il benessere degli animali nei circhi, aggiornata poi nell'aprile 2006. Con tali riferimenti, si possono porre delle restrizioni, basate sul regolamento CITES del 2006, che, oltre a indicare dei requisiti minimi per le detenzione degli animali (misure dei recinti, ecc.), indica anche di evitare del tutto la detenzione di alcune specie come primati, orsi, grandi felini, foche e tanti altri.

disagio. Considerando che Genova è una delle città più"animaliste" d'Italia abbiamo chiesto all'Assessore, che già ha dato in diverse occasioni prova del suo interesse per il bene degli animali, di accogliere la nostra istanza affinché sia vietato uno spettacolo di intrattenimento diseducativo e disumano degli animali nel circo. Seguiremo l'evolversi degli eventi e vi terremo informati altre Associazioni di Consumatori del nostro coordinamento.

Canone Tv: ancora pochi giorni per presentare domanda per non pagarlo di Adiconsum

Il Comune di Lucca il 21/2/17 ha deliberato di stabilire una moratoria per non permettere la presenza di circhi o altre attrazioni dello spettacolo viaggiante che impiegano animali di ogni genere. Anche altri Comuni seguono ormai questa strada in attesa che il Governo formuli un decreto legislativo per l'attuazione dell disegno di legge 2287-bis. Studi recenti di natura multi-disciplinare hanno dimostrato che l’utilizzo degli animali nei circhi, e comunque a fini di spettacolo e intrattenimento, possono compromettere anche gravemente il benessere, la salute e la sicurezza degli animali e degli umani. Veterinari e psicologi (soprattutto dell'età evolutiva), hanno più volte espresso motivata preoccupazione rispetto alle conseguenze sul piano pedagogico, formativo, psicologico della frequentazione dei bambini di zoo, circhi e sagre in cui vengono impiegati animali. L’uso di mammiferi esotici, specialmente elefanti e grandi felini (leoni e tigri), nei circhi riflette una visione tradizionale, ma obsoleta, degli animali selvatici che non permette la conoscenza della realtà animale ma è veicolo di un'educazione al non rispetto per gli esseri viventi e induce al disconoscimento dei messaggi di sofferenza e ostacola lo sviluppo dell'empatia che è fondamentale momento di formazione e di crescita, in quanto sollecito una risposta incongrua, divertita e allegra, alla pena e al

Il 31 gennaio si avvicina e mancano davvero pochi giorni per poter ancora presentare la domanda per chiedere l’esonero nel caso non si possieda un apparecchio televisivo. Se non si provvede entro il 31 e la domanda verrà presentata a febbraio, bisognerà pagare il 1° semestre gennaio-giugno 2019. Non solo. C’è anche la possibilità che avendo presentato la domanda gli ultimi giorni, a seconda della cadenza della bolletta della luce, sulla prima fatturazione 2019 venga conteggiata anche la prima rata del canone di 9 euro. Nel caso si sia rispettato il termine del 31 gennaio, bisognerà chiedere il rimborso (attraverso l’invio di una raccomandata, dietro pagamento però di un importo di 5,40 euro) o utilizzando altre modalità meglio specificate di seguito.


Adiconsum consiglia, comunque, di verificare sempre, all’arrivo della bolletta, se è stato inserito o meno il canone.

Dalle ore 10 del 28 gennaio 2019 sarà attivo il servizio online per richiedere il bonus asilo nido 2019. Ecco tutto quello che bisogna sapere prima di fare la richiesta.

Come presentare la richiesta di esonero Cos’è il bonus asilo nido? È necessario scaricare il ​Modulo ​o dal sito dell’Agenzia delle Entrate o dal sito dedicato. Il Modulo può essere presentato tramite: - l’applicativo web dell’Agenzia delle Entrate che prevede il possesso delle credenziali di accesso telematiche o dell’agenzia o dello SPID - i CAF o gli intermediari abilitati - gli sportelli postali con raccomandata (meglio A/R), senza busta, all’indirizzo: Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T.-Sportello abbonamenti tv-Casella Postale 22-10121 Torino. IMPORTANTE: in quest’ultimo caso allegare anche una copia del proprio documento di identità.

Si tratta di un’agevolazione per il pagamento delle rette di asili nido pubblici/privati e in favore di quei bambini di età inferiore a 3 anni che, a causa di gravi patologie croniche, non possono frequentare gli asili nido. A quanto ammonta l’agevolazione La Legge di Bilancio 2019 ha elevato l’importo del buono da 1.000 a 1.500 euro annui (136,37 euro per 11 mensilità). Documenti da presentare Possono accedere al bonus, i genitori di bambini nati, affidati o adottati dal 1° gennaio 2016.

Altri casi di esonero dal pagamento del canone I documenti da presentare sono: Ultra 75enni con reddito ta 2018 non superiore a 8.000 euro. L’esenzione al pagamento del canone potrà essere È necessario scaricare il seguente ​Modulo Diplomatici e militari stranieri esentati per convenzioni internazionali È necessario scaricare il seguente ​Modulo

Bonus asilo nido 2019: dal 28 gennaio al via le domande di Adiconsum

la documentazione relativa al pagamento del primo mese di retta. Nel caso degli asili nido pubblici che prevedono il pagamento delle rette posticipato rispetto al periodo di frequenza, sarà sufficiente presentare la documentazione da cui risulti l’iscrizione. la certificazione, rilasciata dal pediatra, che attesti l’impossibilità di frequentare l’asilo nido a causa di una grave patologia cronica. Come fare la domanda Utilizzando il sito dell’INPS Chiamando il Contact center: 803 164 (gratuito da rete fissa) 06 164 164 (da rete mobile) Rivolgendosi al patronato e agli intermediari abilitati. Precisazioni Il contributo mensile non può superare la spesa sostenuta per il pagamento della retta. Per maggiori informazioni, ​leggi la scheda


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LE ASSOCIAZIONI IN LIGURIA ADICONSUM - ASSOCIAZIONE NAZIONALE DIFESA CONSUMATORI E AMBIENTE Sede Regionale Piazza Campetto, 10 - Genova Tel Fax 010 2475630 E-mail: adiconsumliguria@libero.it Presidente Regionale: STEFANO SALVETTI ADOC - ASSOCIAZIONE PER LA DIFESA E L'ORIENTAMENTO DEI CONSUMATOR​I Sede Regionale Piazza Colombo, 4/6 - Genova Tel. 010 5958106 Fax 010 532043 E-Mail: adoc.genova@libero.it Presidente Regionale: EMANUELE GUASTAVINO ASSOUTENTI LIGURIA Via Malta 3/1 -16121 Genova Tel. 010 540256 Fax 010 8632026 Email: info@assoutenti.liguria.it Presidente Regionale e Nazionale: FURIO TRUZZI CASA DEL CONSUMATORE Salita San Leonardo 9/2 – 16128 - GENOVA Tel. 010 2091060 Fax 010 8992088 Email: liguria@casadelconsumatore.it Pres. Regionale e Nazionale: GIOVANNI FERRARI CODACONS Sede Regionale Via XXV Aprile 14/6 (I piano) - Genova Tel. 010 4032455 Fax 0107984777 Email codacons.liguria@gmail.com Presidente Regionale: DIANA BARRUI FEDERCONSUMATORI Sede Regionale Via Balbi 29/3 - 16126 Genova Tel 010 5960414 fax 0105302190E-mai:l info@federconsumatoriliguria.it Presidente LIVIO DI TULLIO LEGA CONSUMATORI LIGURIA Sede Regionale Via XX Settembre 20/94 - 16121 Genova Tel. 0102530640 - Fax 0102476190 E-mail: genova@legaconsumatori.it Presidente Regionale: CRISTINA CAFFERATA

SPORTELLO DEL CONSUMATORE Sede Regionale Via del Colle 64R, 16128 GENOVA Tel. 010 2467750 Fax 010 2518401 E-mail presidenza@sportelloconsumatore.org Presidente Regionale STEFANO VIGNOLO


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