NOTIZIARIO MISSIONARIO AFRICA SUD AFRICA, TANZANIA E NIGERIA

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NOTIZIARIO MISSIONARIO

"LA CLESSIDRA"

PRE-MARIATONA PER RADIO MARIA APRILE 2024:

PREPARIAMO LA MARIATONA DI MAGGIO ~ “CON RADIO MARIA, MISSIONARI DI GESÙ E MARIA IN TUTTO IL MONDO”: diventalo anche tu!

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CON RADIO MARIA MISSIONARI DI GES٠E MARIA IN TUTTO IL MONDO����

Ogni volta noi non vediamo l’ora di mostrarvi le realizzazioni e di condividere con voi i progressi,ogni piccolo passo!

SIAMO GRATI!

Solo insieme possiamo aiutare la Regina della Pace a portare tutti gli uomini a Dio: così avremo un futuro di vera Pace��✌

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��NUOVI OBBIETTIVI IN AFRICA

tot: 600.000 €

1) SUDAFICA

tot : 200.000 euro

2) NIGERIA: tot: 200.000 euro

3) TANZANIA

tot: 200.000 euro

Sudafrica

Nel 2023, la Madonna apre le porte della sua radio in Sudafrica, importantissimo paese africano molto conosciuto a causa della triste politica di apartheid, ma anche di pace e riconciliazione.

Circa 62 milioni di abitanti.

Ci sono poche persone molto ricche e tantissime persone in estrema povertà. La violenza qualche volta armata. Anche se il Sudafrica è un paese molto importante nel continente africano, da 1993, data della nascita della prima Radio Maria in Africa, non è stato possibile gettare il seme di Radio Maria.

Adesso, dopo 30 anni, la Madonna apre le porte. Infatti, recentemente, la Chiesa cattolica sudafricana ha chiesto la presenza di Radio Maria trasformando la loro radio diocesana sul modello di Radio Maria. Anche se questa trasformazione costerà parecchio, la trasformazione la radio diocesana è l'unica via per avere la presenza di Radio Maria lì. Infatti, è quasi impossibile trovare frequenze statali. Acquistarle è più caro perché i costi in Sudafrica elevati quasi come quelli occidentali.

Che la Madonna benedica mani e cuori generosi che permetteranno di far partire la sua Radio Maria in Sudafrica!

Sudafrica

Si sta lavorando concretamente, e con tanto impegno, per creare Radio Maria in Cape Town.

Costruire comunità cattoliche in questo paese non è facile: anche qui la Chiesa subisce la secolarizzazione e non è sempre preparata e dinamica. Per questo aspettano Radio Maria: per rivitalizzare la comunità cattolica.

LeperiferiedelSudafrica

I primi a rispondere all’annuncio del Vangelo e ad aver intrapreso un cammino di riscoperta del battesimo sono proprio gli ultimi, coloro che il regime di apartheid di allora aveva escluso dalla società, classificandoli inumanamente persone di classe inferiore o, peggio ancora, non-persone.

Ga-Rankuwa (Pretoria), Delft, Bishoplavis (Cape Town): sono solo alcune delle periferie dove questi esclusi hanno trovato, nello sguardo materno della Chiesa evangelizzatrice,quell’attenzione e quell’inclusione che a quei tempi era loro negata per legge.

Nonostante il regime il seme piantato della Parola di Dio da’ il suo frutto, secondo tempi e modi propri. Sono molte le vocazioni fra le famiglie e i giovani.

Portare l’Annuncio del Vangelo nelle “periferie esistenziali” del Sudafrica.

Ci sono città dove una donna su tre è stata violata, tre ragazzi su dieci sono stati abusati. Ogni mattina ci sono centinaia di pulmini che viaggiano dalla periferia alla città pieni di donne, che vengono per fare lavori umili portando sulle spalle il peso dell’intera famiglia. Gli uomini spesso rimangono intrappolati nella spirale della disoccupazione, perdendo la speranza e cercando rifugio nell’alcol e nelle droghe.

La decadenza di vita e dei costumi che si sperimenta nelle baraccopoli è data dalla mancanza di un reale contatto con la Parola di Dio e dell’Annuncio di Salvezza. L’Arcivescovo Slattery ha parlato diverse volte della mancanza di catechesi: è urgente annunciare il Vangelo ai più lontani.

Sudafrica

Sudafrica

ALCUNI SCATTI INVIATI LA NOTTE SCORSA DAI NOSTRI COLLABORATORI IN SUDAFRICA

PER MOSTRARE DOVE ARRIVERÀ RADIO MARIA E RINGRAZARVI PER LA PARTECIPAZIONE ATTIVA ALLE NOSTRE CLESSIDRE MISSIONARIE PER RADIO MARIA IN AFRICA

MARIATONA APRILE MAGGIO 2024: “CON RADIO MARIA MISSIONARI DI GESÙ E MARIA IN TUTTO IL MONDO”❣

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Prosegue il nostro forte aiuto alla Nigeria: la sete di Radio Maria è ovunque, per tanti motivi: portare la preghiera nelle case, facilitare l' evangelizzazione nelle città e soprattutto nei villaggi dove vive la grande maggioranza della popolazione. Basandosi sul ruolo di Radio Maria in Sierra Leone, Burundi, Rwanda, Est della Repubblica Democratica del Congo, e altri paesi, la presenza di Radio Maria in Nigeria può contribuire a coltivare la cultura della Pace, l' armonia e la non-violenza. Una settimana fa, circa 126 persone sono state uccise ad villaggio di Kaduna. Nelle regioni abitate per la grande maggioranza dei cristiani, i terroristi musulmani cercano di eliminarli. Ad esempio, nella regione di Makurdi, ci sono 19 campi profughi dove i profughi vivono una vita disumana: povertà estrema. Bambini nudi che ti vengono incontro, la malnutrizione di bambini piccolissimi e delle persone anziane lì è una triste realtà.

In questo contesto desolato e amaro, Radio Maria può portare a queste persone una parola di "speranza cristiana". Servono molte radioline per i rifugiati nei campi profughi e nei villaggi.

Va sottolineato che nel 2018, proprio nella diocesi di Makurdi, i terroristi hanno ucciso 2 giovanissimi preti e 15 fedeli cattolici tra cui un bambino di solo 7 anni. Sono sepolti accanto al Santuario mariano diocesano. La Nigeria ha bisogno della voce della Regina della vera Pace. I vescovi cercano Radio Maria perché ne hanno bisogno. Sono 59 le diocesi. La Chiesa cattolica nigeriana manifesta il desiderio forte di avere Radio Maria ovunque. Basta vedere un ’ inaugurazione di una Radio Maria. Ad esempio, l’8 dicembre 2023, all'inaugurazione della sottostazione di Radio Maria Nigeria a Makurdi, c'erano circa 100 preti, tantissime religiose e laici. Tocca a noi ora : Aiutiamo la Madonna ad aiutare la Nigeria

PROGETTIREALIZZATI

QUASIREALIZZATI INPARTENZA

Radio Maria è una realtà viva ad Abuja, la capitale della Nigeria. Dopo due anni, trasmettendo al cuore del Paese e senza incontrare nessun problema dalle autorità governative,dato il contesto particolare di questo Paese, Radio Maria si è allargata nella diocesi di Makurdi. La seconda sottostazione, con sede a Gboko è pronta: la ristrutturazione dell’edificio è terminata, gli studi sono già allestiti e la parte della radiofrequenza (trasmettitore, ecc) è già a posto.

La terza sottostazione di KADUNA ( regione dove opera Boko Haram) sarà pronta per maggio: la ristrutturazione della sede è terminata. I materiali tecnici sono stati acquistati, spediti, sdoganati e si trovano adesso a Kaduna. I tecnici dell’audiofrequenza e della radiofrequenza sono a Kaduna.

QUINDI, TRE RADIO REALIZZATE.

Va sottolineato che i lavori proseguono nell’arcidiocesi di Owerri e nella diocesi di Port Harcourt. Così, nel secondo semestre del 2024, ci saranno 5 sottostazioni Radio Maria operative in Nigeria grazie alla vostra generosità missionaria manifestata.

E’ sempre una gioia immensa accendere una nuova licenza per continuare a portare la luce del Vangelo alla popolazione. Per questo, ci vogliono 250.000 euro per aiutare il funzionamento di 5 sottostazioni citate sopra senza dimenticare la stazione centrale Radio Maria nella capitale Abuja perché raggiungerà l’autonomia nel sostenersi solo dopo qualche anno.

In Nigeria, ci sono ancora cinque cantieri in corso da terminare entro marzo 2025. Si tratta dei progetti in 4 arcidiocesi seguenti: Onitsha, Jos, Ibadan, Benin City.

C’è da concludere anche il progetto Radio Maria nella diocesi di Enugu.

Per completare TOTALMENTE tutti questi progetti, servono 900.000 euro.

Va segnalato che i vescovi nigeriani vogliono Radio Maria ovunque per tanti motivi: portare la preghiera nelle case, facilitare l’evangelizzazione nelle città e soprattutto nei villaggi dove vive la grande maggioranza della popolazione.

Per rispondere a questo importantissimo bisogno pastorale, la ricerca delle nuove licenze è iniziata per 8 diocesi : Lagos, Calabar, Ogoja, Sokoto, Yola, Nsukka, Ijebu-Ode, Otukpo. Questa prima fase costa 300.000 euro.

BISOGNIATTUALI

QUIINFASEAVANZATALACOSTRUZIONEDELLASEDEDIRADIOMARIA GBOKONIGERIA

Primo step: ����ALCUNI SCATTI INVIATI LA NOTTE SCORSA DAI NOSTRI COLLABORATORI IN ��NIGERIA ��

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Tanzania

Radio Maria Tanzania è la più importante in tutta l’Africa. Autonoma: riesce a pagare da sola le proprie spese ordinarie. Ma, non è in grado di pagare il richiestissimo allargamento della rete (radiofrequenza).

Nel 2020, il governo tanzaniano ha fornito a Radio Maria 30 frequenze da attivare entro un anno. Una grande parte dei fondi per accendere queste licenze FM è stata donata dagli ascoltatori di Radio Maria Italia. Tra queste 30 frequenze, 29 sono accese.

Radio Maria Tanzania ha rispettato la raccomandazione dello Stato, si è mostrata seria nel lavoro e quest'anno 2023, il governo tanzaniano ha accordato 12 licenze Fm da accendere entro 12 mesi.

Fondamentali per noi perché la Tanzania ha una superficie di 945.087 km quadrati, con una popolazione di circa 67 milioni. La maggioranza della popolazione vive delle regioni rurali difficilissime da raggiungere.

RealizzatoinKENYAa Maggio2021

Tot.100.000€

RealizzatoREPUBBLICA

DEMOCRATICADEL

CONGOaMaggio2021

(2SOTTOSTAZIONI:Isiro eKalamie)

Tot.100.000€

RealizzatoREPUBBLICA

(4SOTTOSTAZIONI:

Tot.210.225€

Realizzatoin REPUBBLICA

DEMOCRATICADEL

CONGOadAgosto2021

(3SOTTOSTAZIONI: Lisala,InongoeTshikapa)

Tot.167.063€

DEMOCRATICADEL
CONGOaGiugno2021
Gemena,Kikuit,Buniae Kindu)

RealizzatoinSUD

Tot.195.910€

RealizzatoinUGANDAa

Tot.200.000€ RealizzatoinANGOLAa

Tot.221.515€

SUDANaSettembre
2021
Dicembre2021 (Tororo)
Gennaio2022
(Uije)
RealizzatoinNIGERIAad Aprile (2SOTTOSTAZIONI:Gbokoe Ibadan) Tot.404.369€ RealizzatoinNIGERIA (OnisthaePortHarcourt) adOttobre2022
Tot.400.000€

Realizzatoinsostegnoa RADIOMARIAITALIA

(anziani/ammalati/ carcerati)

aMarzo2023

Tot.100.133€

RealizzatoinNIGERIA,

Tot.600.000€

aMaggio2023

Tot.150.000€

CONGOETANZANIA
aMaggio2023
RealizzatoinKENYA

RealizzatoinNIGERIA

aDicembre2023

Tot.150.000€

Realizzatoin MOZAMBICO

aOttobre2023

Tot.200.000€

RealizzatoinSUDAFRICA aAprile2024 Tot.200.000€

GEMELLAGGIO BAMBINI RADIO MARIA IN AFRICA⭐RADIO MARIA ITALIA

��PER MARIATONA

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Carissimi dedichiamo queste pagine alle Clessidre Missionarie di Radio Maria e a tutti gli ascoltatori che da “formichine” diventano “missionari” di Radio Maria per diffondere il Vangelo e la voce della Regina della Pace nelle terre più stravolte e dimenticate.

La Clessidra Missionaria è unica nel suo genere, creata per il Natale del dicembre 2020 da un gruppo di ragazze italiane di Radio Maria con lo scopo di raccogliere fondi per realizzare stazioni di Radio Maria in diversi punti strategici dell’Africa dove troppe sono le guerre etniche ancora in corso e dove urge risanare le anime per portarle al cuore della Madonna e a Dio. Tante lingue diverse da villaggio a villaggio, territori immensi: una vera sfida che solo uno strumento come Radio Maria riesce a raccogliere e a concretizzare.

Una vera scuola alle popolazioni, dall’istruzione all’educazione cristiana per poi diventare lo strumento di riconciliazione nei luoghi di conflitto, creando ponti di preghiera e collegamenti per le Sante Messe. Unire, pregare insieme come sorelle e fratelli senza guardarsi più come nemici.

La generosità degli ascoltatori italiani è insuperabile per questo noi ragazze di Radio Maria abbiamo pensato di definirli missionari: con tanti sacrifici hanno creato tutte le Radio Maria nel continente africano realizzando un seguito di milioni di ascoltatori al giorno.

Radio Maria in Africa è accanto al suo popolo per aiutare ad affrontare le sfide di oggi nella fede e nella speranza in un futuro di Pace; è una parrocchia, santa Messa, preghiera; è scuola per educazione agli studenti, è centro di salute, igiene, prevenzione. Un mezzo radiofonico straordinario. Con una semplice chiamata telefonica a Radio Maria, i vescovi africani proseguono il loro lavoro pastorale anche in questi tempi di quarantena perché la chiusura delle chiese ha aumentato a dismisura il bisogno di degli gli studi mobili. In Burkina Faso per esempio Radio Maria è utilizzata come un’aula di scuola per continuare l’educazione degli studenti dalle loro case. Qui l’educazione online è quasi impossibile per mancanza dell’accesso ad internet, computer, corrente elettrica.

Così Radio Maria raggiunge tanti bambini ragazzi e giovani che l’amano molto e sono pieni di entusiasmo quando possono condurre o partecipare alle trasmissioni in diretta.Da qui è nata un’altra iniziativa: i gemellaggi tra i bambini italiani e africani che si scambiano saluti in canti e danze. I ragazzi africani imparano frasi in lingua italiana preparano jingles ed inviano files audio e video durante tutte le Mariatone.

Lo stesso vale per i ragazzi italiani. Un’impresa missionaria eccezionale che prosegue grazie esclusivamente agli ascoltatori italiani che non si risparmiano mai e che con entusiasmo aderiscono a tutte le nostre Clessidre: “ogni goccia forma il mare e la tua è essenziale”.

Grazie di cuore ascoltatori missionari di Radio Maria: che la Regina della Pace vi sorrida sempre, protegga voi e le vostre famiglie e benedica ogni sacrificio per la diffusione del vangelo.

“Annunciare il Vangelo non è tempo perso!” Papa Francesco Angelus del 22/1/24

Perché Gesù chiama anche noi ad annunciarlo?

In ultima analisi perché ci vuole felici!".

"Portare la salvezza di Dio a tutti è stata per Gesù la felicità più grande, la sua missione, il suo cibo, il senso della sua esistenza tra noi la sua risposta d’amore all’amore del Padre. E in ogni parola e azione con cui ci uniamo a Lui, nella bellissima avventura di donare amore, la luce e la gioia si moltiplicano non solo attorno a noi, ma anche in noi

E così diventiamo pienamente quello per cui siamo fatti: persone dal cuore dilatato, positive e generose, sagge e serene, desiderose di amare come Dio ama e di portare a tutti speranza e salvezza". Siamo peccatori ma il Signore continua a credere in noi.

Non tempo perso ma strada per la felicità "aiutando gli altri a essere felici; è liberarsi da sé stessi aiutando gli altri ad essere liberi; è diventare migliori aiutando gli altri a essere migliori!" Un invito a lasciarsi coinvolgere dalla "chiamata ad evangelizzare". E infine l'esame di coscienza: "io mi soffermo ogni tanto per fare memoria della gioia che è cresciuta in me e attorno a me quando ho accolto la chiamata a conoscere e a testimoniare Gesù? E quando prego, ringrazio il Signore per avermi chiamato a rendere felici gli altri? Infine: desidero far gustare a qualcuno, attraverso la mia testimonianza e la mia gioia, quanto è bello amare Gesù?".

⭐Annunciare il Vangelo è aiutare gli altri a essere felici!

Dice il Papa: Ritorniamo alle sorgenti per offrire al mondo l’acqua viva che non trova; e, mentre la società e i social accentuano la violenza delle parole, noi stringiamoci alla mitezza della Parola di Dio che salva, che è mite, che non fa rumore, che entra nel cuore».

Alcuni grandi santi la cui vita è stata trasformata dalla Parola: sant’Antonio, che, colpito da un passo del Vangelo mentre era a Messa, lasciò tutto per il Signore; Sant’Agostino, la cui vita svoltò quando una parola divina gli risanò il cuore; Santa Teresa di Gesù Bambino, che scoprì la sua vocazione leggendo le lettere di San Paolo. San Francesco d’Assisi, il quale, dopo aver pregato, legge nel Vangelo che Gesù invia i discepoli a predicare ed esclama: “Questo voglio, questo chiedo, questo bramo di fare con tutto il cuore!”». Sulla scorta di questa considerazione la domanda sul perché per molti di noi non accade lo stesso. Forse perché frequentiamo la Parola troppo poco. Per esempio, «quale posto – ha chiesto Francesco - riservo alla Parola di Dio nel luogo dove abito? Lì ci saranno libri, giornali, televisori, telefoni, ma dov’è la Bibbia? Nella mia stanza, tengo il Vangelo a portata di mano? Lo leggo ogni giorno per ritrovarvi la rotta della vita? Porto nella borsa un piccolo esemplare del Vangelo per leggerlo? Tante volte ho consigliato di avere sempre il Vangelo con sé, in tasca, nella borsa, nel telefonino: se Cristo mi è caro più di ogni cosa, come posso lasciarlo a casa e non portare con me la sua Parola? E un ’ultima domanda: ho letto per intero almeno uno dei quattro Vangeli? Il Vangelo è il libro della vita, è semplice e breve, eppure tanti credenti non ne hanno mai letto uno dall’inizio alla fine».

Radio Maria in Africa

Nel panorama dei mezzi di comunicazione in Africa, la radio è ancora al primo posto per numero di utilizzatori. L’Africa è un continente che si sta sviluppando a vista d’occhio nelle grandi città, e che rimane ancorato alle tradizioni culturali e sociali nelle campagne Sono due realtà vicine e comunicanti, con diversi punti di contatto, ma con identità ben distinte e con traiettorie evolutive differenti. Le città corrono verso la tecnologia e il futuro, le campagne camminano verso una modernità ancorata alle usanze locali e alle relazioni umane. Un punto di contatto tra queste due realtà geografiche e sociali risiede nell’uso dei mezzi di comunicazione. In entrambe le realtà la comunicazione è vitale; e laddove la televisione, ormai per lo più digitale, ancora fatica a decollare per via di abbonamenti troppo cari per molti, laddove internet ancora non ha una copertura capillare ed efficiente se non nei centri più grandi, è la radio a mantenere la posizione di regina dei mezzi di comunicazione.

Economica, la si può ascoltare ovunque ci sia il segnale e si possono seguire i suoi programmi anche facendo altro. La radio in Africa è ancora il mezzo che più viene utilizzato per informarsi attraverso i notiziari e formarsi attraverso programmi educativi, e nel caso di Radio Maria per avere una compagna fedele nella propria vita spirituale. In Africa tale ruolo Radio Maria lo gioca in modo preponderante con la sua presenza in 27 nazioni, in molte di queste non con un solo studio ma con più studi (o sottostazioni), che servono comunità che parlano una lingua diversa da quella della capitale Per poter parlare nella lingua in cui la gente prega, tante Radio Maria hanno delle sottostazioni che propongono una programmazione in armonia con lo studio centrale ma in lingua locale

Radio Maria in Africa

Questa prossimità nei confronti della gente ha portato il numero totale di studi in Africa a 59, di cui 27 studi centrali e 34 sottostazioni, mentre il numero totale di trasmettitori in funzione in Africa è di 166. Una famiglia molto popolosa se si pensa che solo i collaboratori in tutte queste stazioni sono più di 500, per non contare i volontari che contano decine di migliaia su tutto il continente. Una famiglia, quella di Radio Maria in Africa, già grande di per sé e in continua crescita. Infatti, sono già in attesa 11 nuove sottostazione che porteranno il numero di studi operanti in Africa a 73 (tra stazioni principali e sottostazioni). Queste solo per quanto riguarda le licenze e frequenze già assegnate dalle autorità locali alle Radio Maria nei rispettivi paesi. Si prevede che altre frequenze saranno assegnate nei prossimi anni a Radio Maria. Su questo la Provvidenza sicuramente continuerà a dare il proprio supporto e a sorprenderci con nuove aree che il segnale dovrà coprire.

Durante l’inaugurazione di Radio Maria Lesotho nel 2018, il Nunzio Apostolico si riferì a Radio Maria come portatrice della “Good News” in un mondo, quello delle comunicazioni e dei social media, in cui non sono rare le “Fake News”. “Good News”, la Buona Novella, la Parola del Vangelo e la tradizione della Chiesa sono elementi fondamentali che la Chiesa Cattolica anche contando sul servizio di Radio Maria, condivide nella società per sviluppare in ogni paese, una cultura di pace, di amore e fratellanza. Per questo ogni nazione in cui Radio Maria è presente in Africa la Chiesa locale ne è riconoscente. Sono numerosi i Vescovi che danno testimonianza di quanto Radio Maria partecipi alla missione evangelizzatrice della Chiesa, sia nel lavo ro pastorale sia in quello educativo.

E non solo tra i Cattolici. In un continente multireligioso, dove la convivenza con altre congregazioni cristiane, e con musulmani e animisti è all’ordine del giorno, ascoltatori di Radio Maria sono non solo i cattolici. Spesso i direttori delle radio ricevono apprezzamenti da pastori e rappresentanti di altre religioni che trovano nei programmi fonte di ispirazione e conoscenza anche per le loro proprie attività pastorali. Se le strade sono a volte impercorribili e le distanze tra parrocchie o comunità sono enormi, se è difficile per un sacerdote organizzare incontri di catechesi per migliaia di parrocchiani che frequentano le chiese e bramano una formazione spirituale, Radio Maria c’è e dà un supporto enorme a diffondere il Vangelo e i valori Cristiani.

Radio Maria è una grazia che la Madonna ha donato al mondo per l'evangelizzazione ed è a grazie a voi che possiamo rispondere con un grande sforzo che deve assolutamente continuare per aiutarLa nel Suo piano, fino a quando Lei desidera e ne avrà bisogno In questo periodo di Avvento e Natale dobbiamo confermare tutto il nostro impegno e la nostra generosità proprio come i pastori che portarono i loro doni a Gesù Bambino.

Decidere di Aiutare RM è una scelta motivata, seria, personale: è aiutare il piano della Madonna che vuole salvarci e aiutarci a portare più anime possibili a Gesù e noi dobbiamo darvi da fare per aiutare lei in questo. Radio Maria non è come le altre Radio lo scopo è radicalmente diverso: non è un ascolto superficiale veloce di passaggio... Essere ascoltatori di Radio Maria è percorrere il cammino di conversione che ci coinvolge tutti come famiglia vastissima che non ha più confini oramai. Perché ogni paese, soprattutto quelli in luoghi estremi, ha Radio Maria nella propria lingua nel proprio idioma pensate all’Africa ma non solo E questo è tutto merito vostro alla vostra risposta di cuore e anima. Provate a pensare le Radio Maria ad ogni latitudine che negli stessi orari anche se con fusi diversi trasmette le sante messe i rosari la preghiera liturgica... pensate a quale comunione incredibile di milioni di anime. Ci sono paesi nel mondo dove le chiese sono inesistenti o bisogna percorrere chilometri e chilometri prima di raggiungerne una. Ecco... ogni pomeriggio insieme in questo periodo di avvento e di pre-mariatona e poi di mariatona, ricorderemo un po' tutti gli aspetti di Radio Maria perché niente è scontato!

Qual è l’obbiettivo dì Radio Maria?

Chi ascolta anche solo per sbaglio qualche minuto Radio Maria la riconosce all’istante: “questa è RADIO MARIA” e capisce che Radio Maria ha una sua unica e precisa identità, ovunque nel mondo: l’amore per la Madre di Dio è l'anima di Radio Maria

Radio Maria è nata in Italia e poi nei cinque continenti proprio sotto la spinta di questo amore per la Madonna. Senza questo amore per la Madre di Dio che è la Madre della Chiesa, Radio Maria sarebbe una realtà inspiegabile Quindi l’obbiettivo è aiutare la Madonna nell'opera della salvezza delle anime.

Se svanisse questo, Radio Maria appassirebbe come un fiore senza l'acqua.

Dio sceglie gli strumenti più semplici per incontrare gli uomini. Ha usato il libro per comunicare la sua Parola e la predicazione per diffonderla

L'annuncio della Parola di Dio è il grande mezzo usato da Gesù Cristo e poi dagli apostoli: "Andate in tutto il mondo a predicare il Vangelo a ogni creatura: chi crederà e sarà battezzato sarà salvo"

Ecco la Radio è un mezzo semplice ed efficace per diffondere il vangelo La Radio è uno strumento per sua natura missionaria perché raggiunge le persone ovunque si trovino. La voce arriva fino al cuore e lo interpella.

Qual’ è l’obbiettivo di Radio Maria dunque? È quello di aiutare le persone a cercare e trovare il senso della vita alla luce della buona novella del vangelo di Gesù Cristo.

Attraverso le trasmissioni Radio Maria si propone di portare la riconciliazione e la pace nei cuori, nelle famiglie e poi nella società.

È "una mano tesa" che si rivolge a tutti gli uomini di buona volontà, per incoraggiarli nelle difficoltà della vita e guardare con fiducia al futuro. C’è sempre questa attenzione davvero speciale verso i sofferenti nel corpo e nello spirito, le persone sole, gli anziani, i poveri, i carcerati e chissà quanti altri che noi nemmeno sappiamo.

Testimonianze volontari

Sono volontaria di Radio Maria da circa 12 anni, presso lo Studio Mobile di Oristano. Sicuramente, per me sono anni di grazia e benedizione nel prestare il servizio di volontariato per Radio Maria In primo luogo, perché considero un dono quello di poter lavorare per Maria per portare avanti la missione di evangelizzazione a cui tutti siamo chiamati. In secondo luogo, perché mi arricchisce personalmente e spiritualmente.

Dunque, è un servizio che mi rende felice pienamente. Oltre ai collegamenti in diretta, dove si ha la possibilità di accogliere, ascoltare e pregare per tutte le persone che si raccomandano a noi, molta bella è l’esperienza nelle case di riposo e negli ospedali. Nel mese di maggio abbiamo svolto l’attività di animazione presso la casa di riposo l’“Oasi francescana”, ad Oristano dove erano presenti circa 30 ospiti. Un momento di animazione, di preghiera, di ascolto e di condivisione Abbiamo donato loro la Radiolina di Radio Maria e loro, prontamente hanno offerto a noi una bambolina che hanno chiamato “la nonnina”, come segno di gratitudine.

Si è creato un legame con la responsabile della struttura, con la quale sicuramente verrà mantenuto il contatto nel tempo ed anche con gli ospiti si è creato un rapporto che continuerà a perdurare nel futuro. Loro stessi si sono mostrati felicissimi e al termine del nostro evento ci hanno raccomandato di andarli a trovare presto, proprio perché abbiamo portato loro un po ’ di gioia e armonia, in uno spirito comunitario. L’attività che svolgo sul territorio mi rende uno strumento di accompagnamento, di compagnia, il cui vertice è proprio la missione di portare la parola di Dio. Mi arricchisce tantissimo ed è significativa l’esperienza perché è un donare, ma soprattutto un ricevere in una maniera rinnovata. Il 16 dicembre saremo nella Piccola Casa della Divina Provvidenza, al Cottolengo, presso Bosa, in provincia di Oristano per un momento di preghiera nel clima natalizio e per portare, anche in questo luogo, la nostra presenza come volontari di Radio Maria e per allietare i cuori delle persone che sono nel bisogno, delle persone che soffrono Lo svolgo con piacere e continuerò a farlo con gioia proprio perché è una chiamata che ho ricevuto anni fa e che consapevolmente porto avanti riflettendo sul dono ricevuto, sicura che, giorno dopo giorno, questo dono assume sempre un significato diverso e più pieno di ciò che vuol dire essere un volontario di Radio

Annarita

Lo scorso 4 febbraio 2023 siamo stati come volontari di Radio Maria con una delegazione presso le due case di riposo site a Sanluri Sardegna Medio Campidano previo accordo con i responsabili delle strutture stesse che ci hanno accolto con molta Gioia ed entusiasmo Per non parlare poi degli anziani li residenti che letteralmente sprizzavano Gioia da tutti i pori. Avevamo con noi la statua della Vergine pellegrina che abbiamo fatto arrivare da Cagliari, dove era appunto pellegrina ed abbiamo lasciato in una delle due strutture per due giorni, con tanta felicità dei nonnini e nonnine.

Abbiamo celebrato messa insieme, cantato Grazie a Maurizio e la sua chitarra, recitato il santo rosario meditato e dopo ci siamo ritrovati per un momento di gioia e ricreazione nel salone della casa di riposo sita in via Roma.

Gli anziani hanno cantato, ballato con noi, per chi poteva e ricevuto in dono la ormai celebre radiolina di Radio Maria. Non sapevano davvero come ringraziarci ed hanno cucito per noi e per lo staff di erba tanti cuori imbottiti, con tanto amore Lacrime di gioia abbiamo visto anche scendere e le lacrime sono scese anche ad alcuni di noi. Lacrime di gioia e commozione perché si sa , quando si fanno cose di questo tipo , che la Madonna e Gesù ispirano, di solito è più ciò che si riceve di quel che si dà.

Non sono mancati momenti di poesia recita te da bravissimi anziani che , a memoria, ci hanno dilettato con alcune scritte anche di pugno! Al termine di questi due specialissimi giorni la statua della Vergine è stata prelevata da alcuni agenti delle forze dell'ordine in speciale servizio e portata e scortata fino a Sassari dove la attendevano nella parrocchia di San Giuseppe.

Mi sento di poter dire che davvero questi sono stati momenti speciali, che vogliamo assolutamente ripetere e già con gli altri volontari, in testa Maurizio ed Annarita, stiamo organizzando... Quella gioia, quella luce negli occhi di quei nonnini e nonnine che tra l'altro erano da qualche tempo senza messa in presenza , date anche le restrizioni anti covid ancora presenti fino a poco tempo prima, non lo dimenticherò mai o per quanto possibile desidero ripetere tutto ciò ancora altrove e sempre, con la grazia di Dio Grazie sempre a Radio Maria, strumento della Mamma Celeste di conversione e gioia

1. SCUOLA CON INSEGNANTI E MEDICI NEGLI STUDI DI RADIO MARIA DURANTE LE EPIDEMIE

a) Radio Maria Kenya, nelle sottostazioni di Murang’a e Nyeri: i professori negli studi per insegnare in diretta e proseguire le lezioni ed il programma scolastico.

b) Radio Maria Sierra Leone e Radio Maria Kenya- sede nazionale di Nairobi, hanno collaborato con il Ministero dell’Educazione che organizzava i corsi per gli studenti

2. VACCINI

-

Radio Maria Repubblica Democratica del Congo, precisamente nella sottostazione di Goma,

- Radio Maria aiuta i genitori a sapere quando (data e ora, ecc.) lo staff medico passerà, di casa in casa per vaccinare i bambini. Infatti, qualche volta i genitori non riescono a raggiungere gli ospedali e quando, grazie a Radio Maria ascoltano il comunicato del personale medico che passerà nel loro quartiere, si fanno trovare pronti coi bambini.

3. DARE UNA MANO FUORI DA OSPEDALI

Le Radio Maria africane pregano per le persone ammalate, trasmettano le Sante Messe dagli ospedali, hanno donato anche le radioline quando erano disponibili.

RADIO MARIA UGANDA, sede nazionale di Kampala organizza due o tre “campi di salute” ogni anno. Circa 35 dottori e infermieri curano circa 800 persone (in generale le più povere) in ogni campo. La diagnosi è gratuita. Radio Maria in un primo momento organizzava questi campi di salute nei pressi della parrocchia vicina alla propria sede della radio, in città. Ora invece, i campi vengono i organizzati nelle parrocchie che stanno nei villaggi

- MALARIA: uccide tantissimi africani. In generale, le Radio Maria sensibilizzano a come proteggersi: pulire la casa, evitare che intorno alla casa ci sia l’acqua stagnante, dormire nella zanzariera e andare velocemente al centro di salute o ospedale quando ci sono i primi sintomi, ecc.

- EBOLA: è una terribile pandemia che uccide in pochissimi giorni. RADIO MARIA a Goma, in Repubblica Democratica del Congo (RDC), ha sensibilizzato al rispetto rigoroso nelle misure di prevenzione quando Ebola mieteva vittime all’Est nel 2018 e 2021.

OGNIGRANELLODONATO ÈUNFRATELLORITROVATO

Granellodopogranello aumentailtesoroincielo, chetarlooladrononpuòrubare echeDiomoltiplica,sedonatocon amore.

Granellodopogranello

aumentanoisorrisi, leconversioni, lepreghierefattepernoi. Iperdonidopoilitigi lestrettedimano,dopogliomicidi.

Selospiritostabene ancheilcorpolosegue, selospiritosapregare ancheilcorpolosafare, etuttodiventaunalodealSignore.

PerquestoRadioMariaèimportante, tuttopartedallaconversionedel cuore cambialavita,larendemigliore.

Cambianoimodidifare nonèpiùdifficileperdonare, diventapiùfacileamare sericonoscidiessere figliodellastessaMadre, seintealbergailSignore.

Lapaceglobale sicuraconlapacedelcuore, edèundonochesoloDiotipuòdare, nonc’èaltromodochepregare evivereciòcheLuitichiededifare.

Perquestochelafamespirituale èimportantetantoquantoquella materiale, perchéancheilcorpomuore sesmettediamare, nullahapiùsensosenzal’amore.

Portandoilnostrogranello portiamoaDioilnostrofratello, loriconciliamoconsestesso econilprossimo. ÈcomeseaDioglidicessimo: “eccolo,sochedaTeavràilmeglio”.

LaMadonnacistachiedendoproprio questo: portareaDioogninostrofratello, poiloSpiritofaràilresto, manonpuòfarlo,senzailnostro granello.

MISSIONARISIDIVENTA

Scendiinfondoaltuocuore donalapace,donal’amore. Tibastapocoperportare laMadonnaachistamale.

Un’offertaanchepiccolaèlatuagoccia, diventacascata,unitaallanostra.

Insiemecomeunaverafamiglia ilmondocambia,conRadioMaria.

Missionarisidiventa inpartenzaversol’Africa, èlaMadonnachecichiama: portatelagioia,lasperanza.

Inunmondoperso chenoncredepiùamioFiglio, siateilmioesercito eilmalesaràsconfitto.

GabrieleM.

SE ANCHE TU VUOI METTERE IL TUO GRANELLO NELLA CLESSIDRA MISSIONARIA DI RADIO MARIA

EcconelleFOTOcomepuoicontribuire

Permaggioriinformazioni:

https://radiomaria.it/sostienici info.ita@radiomaria.org Tel.031610600

PROPOSTE DI BENEFICENZA PER RACCOLTA FONDI

Le proposte missionarie sono creazioni uniche realizzate da artisti, ascoltatrici ed ascoltatori di Radio Maria, a favore delle nostre Clessidre Missionarie per la realizzazione di Radio Maria nei paesi più poveri, disastrati e dimenticati al mondo.

PER POTER RICEVERE MAGGIORI INFORMAZIONI WHATSAPP: 031/610610

Per poter visionare le proposte attualmente disponibili inquadra il QR CODE con il tuo Smart Phone

FOTO

K E N I A , M O Z A M B I C O

E N I G E R I A

KENYA da Siaya - Kisumu

da Jos

da Makurdi e Gboko

FOTO BAMBINI FOTO BAMBINI RADIO MARIA AFRICA RADIO MARIA AFRICA

RWANDA

���� I BAMBINI IN STUDIO ED IN COLLEGAMENTO DALLE PARROCCHIE HANNO RECITARO INSIEME IL ROSARIO PER LA PACE����

NIGERIA ARCIDIOCESI DI IBADAN

TOGO

kenya
MALAWI

liberia

costa d'avorio

LERADIOMARIAINAFRICA REALIZZATE INQUESTIANNI

LE RADIO MARIA IN AFRICA REALIZZATE IN QUESTI ANNI GRAZIE AGLI ASCOLTATORI MISSIONARI ITALIANI

RADIO MARIA RD DEL CONGO - GOMA

418 jeunes chrétiens ont reçu le sacrement de confirmation à la paroisse Notre Dame d'Afrique Katoy ce dimanche 30 avril 2023 dans une messe

418 giovani cristiani hanno ricevuto il Sacramento della Cresima presso la parrocchia di Notre Dame d'Africa Katoy questa domenica 30 aprile 2023 in una messa tenuta dal vicario generale, Mgr Henri Ciza

I COLORATISSIMI STUDI DI RADIO MARIA UGANDA

Msgr. Expedito Magembe and Brides of the Lamb new studios tour and blessing at Radio Maria Uganda, Kampala during the #Mariathon Launch 2023.

Thank you our beloved donors for making these studios look this marvelous!

Suor Gr. Expedito Magembe e le Spose dell'Agnello nei nuovi studi per benedizione a Radio Maria Uganda, Kampala durante il #Mariathon Lanch 2023.

Grazie a nostri amati donatori per aver reso possibile Radio Maria qui ❣

RadioMaria RepubblicaDemocraticadelCongo

L’allargamentodellareteRadioMariainRepubblicaDemocraticadelCongo (RDC)continua.Infatti,11containerconimaterialiradiofonicisonostati speditidall’Italiaall’iniziodimarzoestannoperarrivareinRepubblica DemocraticadelCongo.

Questimaterialisonodestinatialleseguenti11localitàgeografiche:

Bunia,Gemena,Inongo,Isiro,Kalemie,Kikwit, Kindu,Kolwezi,Lisala,Uvira,Tshikapa

Dopol’arrivodeimaterialiradiofonici,seguiràl’istallazione.

CosìRadioMariaRepubblicaDemocraticadelCongo,saràlasecondarete importantediRadioMarianelcontinenteafricano.

ChelaMadonnabenedicatuttelepersonegeneroseche,conleloroofferte, hannocontribuitoaquestograndeprogettoinunPaesegeograficamente immenso,poveromadovelafedecattolicaèviva:tantisacerdotigiovani, tantereligiosegiovani,tantifedeli.

RadioMariaGabon RadioMariaMadagascar RadioMariaTanzania RadioMariaSudSudan RadioMariaUganda RadioMariaUganda (Mbarara) RadioMariaRwanda RadioMariaCamerun RadioMariaKibeho

QUANDO UNA RADIO MARIA ARRIVA IN AFRICA

Portare una Radio Maria in lingua locale, unisce i popoli attraverso la preghiera in comune, il Vangelo, la voce della Regina della Pace

GRAZIE PER I VOSTRI ATTI DI CARITÀ, PER I VOSTRI GESTI DI GENEROSITÀ’!!! REGINA DELLA PACE PREGA PER IL MONDO INTERO

PRESENZA DI RADIO MARIA TRA POCO A KADUNA, ARCIDIOCESI SOTTO TERRORISMO

I materiali radiofonici per la sottostazione di Radio Maria a Kaduna sono arrivati. Così, l’arcivescovo, i preti e i fedeli di Kaduna festeggeranno Pasqua 2024 con un sorriso perché Radio Maria sarà in onda nelle prossime settimane, dopo l’istallazione degli studi e i materiali di radiofrequenza (trasmettitore, ecc).

Radio Maria a Kaduna avrà un compito particolare: evangelizzazione e promozione della cultura della pace e della riconciliazione in questa regione spesso sotto attacchi dei terroristi di Boko Haram.

La sottostazione di Radio Maria a Kaduna sarà la terza dopo Makurdi e Gboko.

MARIATONA MAGGIO 2023:

QUANDO UNA RADIO MARIA ARRIVA IN AFRICA

MARIATONA DELLE RADIO MARIA IN AFRICA:

I COLLEGAMENTI PER LE SANTE MESSE E LA PREGHIERA DAI VILLAGGI PIÙ SPERDUTI ALLE CITTÀ FUNZIONANO COSÌ:

MALAWI

TOGO

LIBERIA

Corsodiformazioneper 37studentidi10scuole superioricattoliche: giornalismo

Stannoperdiventare reporterperil programma:“ilcorriere deglistudenticattolici” scriverannostorieed avvenimentideiloro campustrasmettendo lenotizieindiretta

MADAGASCAR

TANZANIA

BURUNDI

SIERRA LEONE

GHANA

CONGO

guinea - conakry

Il 7/10/2022, è stata inaugurata ufficialmente Radio Maria in Guinea Conakry. Si chiama “Radio la Voce della Pace” (Radio la Voix de la paix, in Francese).

Infatti, i cristiani sono una piccolissima minoranza tra i Musulmani. Lo scopo della questa radio è di rafforzare la fede cattolica, portare la luce del Vangelo a tutti (Cattolici e non cristiani) e seminare la pace in questo paese di ovest Africa, regione che sta attraversando le turbolenze politiche forti.

La Santa Messa e la benedizione degli studi sono state presiedute per l’arcivescovo di Conakry, la capitale del paese, Monsignor Vincent Coulibaly in presenza di tanti sacerdoti e amici della radio nascente. Che la Regina della Pace benedica tutti gli ascoltatori benefattori di Radio Maria che hanno reso possibile la realizzazione del questo progetto!

QUANDO SI INAUGURA UNA RADIO MARIA IN AFRICA

NASCE RADIO MARIA CONGO BRAZZAVILLE

I lavori di un edificio totalmente costruito sono terminati nella capitale della Repubblica del Congo. I nuovi materiali radiofonici (studi, materiali di radiofrequenza come trasmettitore, antenna parabolica, impianto elettrico, ecc) sono stati spediti dall’Italia e sono già presenti nella nuova sede di Radio Maria Congo.

Tre cose da fare da adesso:

a) installazione dei materiali per i tecnici; infatti, arriveranno a Brazzaville tra poco.

b) formazione dello staff e volontari a Brazzaville. Il prete direttore è stato già nominato ed è a tempo pieno.

c) inaugurazione della sede di Radio Maria per l’arcivescovo di Brazzaville. Festa e immensa gioia a Brazzaville anche perché automaticamente la sede di Radio Maria nella capitale, avrà il compito di coordinare tutto il progetto nazionale Radio Maria in Congo, dove operano già due sottostazioni: Pointe Noire e Ouesso.

Va notato che Radio Maria in questo paese ha avuto una prima sede ad Ouesso, regione molto rurale dove una parte della popolazione è dei pigmei. Poi, Radio Maria si è allargata nella città di Pointe Noire e tra poco sarà nella città della capitale. In poche parole, in Repubblica del Congo, Radio Maria è partita dalla periferia verso le città. Ha iniziato con gli ultimi della terra. Un’altra specificità del progetto Radio Maria in Congo, specialmente a Brazzaville, è che sono esclusivamente i donatori italiani, attraverso Radio Maria Italia, ad avere finanziato questo progetto che sarà inaugurato e benedetto tra poco. Che la Madonna, Regina di Radio Maria, benedica tutte le persone generose che hanno permesso la realizzazione effettiva della presenza di Radio Maria a Brazzaville!

Inaugurazione della sottostazione di Radio Maria nella diocesi di Livingstone in Zambia il 19/3/2024

Gioia e grazie sono due parole ripetute spesso durante l’inaugurazione della sottostazione di Radio Maria nella diocesi di Livingstone in Zambia il 19/3/2024.

L’allegria era immensa anche perché questa diocesi è molto grande geograficamente: conta circa 58.000 km quadrati e ha solo una quarantina di preti.

È una regione molto vasta, molto rurale, molto povera, difficile al livello pastorale per almeno tre motivi: pochi sacerdoti, insufficienza dei soldi per comprare la benzina per le macchine dei preti, insufficienza delle infrastrutture stradali nei viaggi. La presenza di Radio Maria adesso a Livingstone aiuta a dare una mano forte nell’evangelizzazione riducendo gli ostacoli e difficoltà già citati.

Sia il vescovo Mons. Valentine Kalumba di Livingstone, sia i preti e religiose, sia i fedeli presenti alla Santa Messa e alla benedizione degli studi, tutti hanno pregato per i donatori ringraziandoli per la loro generosità missionaria. Va sottolineato che la presenza di Radio Maria a Livingstone offre tanti vantaggi perché il segnale radiofonico arriva in quattro paesi: Zambia, Zimbabwe, Botswana e Namibia. Che la Madonna, Regina di Radio Maria, benedica tutte le mani generose di tutte le persone che hanno partecipato alla realizzazione di questo progetto molto utile per la popolazione zambiana e quella dei paesi confinanti!

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INAUGURAZIONE di RADIO MARIA CAPO VERDE

paese situato in un arcipelago vulcanico al largo della costa nordoccidentale dell'Africa. Qui la città di Praia in festa!!!

L'Inaugurazione:il15agosto2023-SuaEm.CardinalArlindoGomesFurtadoha presiedutolacerimoniadibenedizionedeglistudi,laprocessioneconstatua dellaMadonnaincittàdiPraia(capitaledelpaese)elaSantaMessa.La popolazionediCapoVerdehamanifestatounagioiaimmensa.Icattoliciin questopaeserappresentanocirca93%degliabitanti.RADIOMARIAcheèl' UNICARADIOCATTOLICAinCapoVerde!OvunquenelpaeseCapoVerde,si ascoltaRadioMaria.Laparola"gratitudine"èstataripetutatantevoltedal CardinaleFurtadoringraziandoibenefattorieidonatori.ChelaMadonna benedicatuttelemanigeneroseperportaresempreavantiRadioMaria!

Repubblica Democratica del Congo : sede di Kinshasa la capitale completamente finita.

Rimane solo l'inaugurazione!

Repubblica Democratica del Congo (RDC), sottostazione di Kananga, centro del paese, lingua Chiluba.

L'edificio finito.

Benedizione della sede di Radio Maria a Kisangani nella Repubblica Democratica del Congo gioia nella cittadina

Il 29/4/2023 c’è stata la benedizione della sede di Radio Maria nell’arcidiocesi di Kisangani. La Santa Messa nella cattedrale piena dei fedeli, la processione con la Statua della Madonna nella città di Kisangani, la benedizione degli studi e uffici di Radio Maria e la cerimonia di convivialità sono quattro momenti della giornata del 29/4/2023.

Preghiere, canti, danze, fanfare, testimonianze sull’importanza di Radio Maria nella vita spirituale e pastorale della gente,sono stati gli ingredienti della festa

La cerimonia della benedizione della sede di Radio Maria a Kisangani è stata anche un occasione per pregare per tutti i donatori missionari che hanno reso possibile la realizzazione di Radio Maria a Kisangani che è una al servizio della provincia ecclesiastica, quindi un mezzo pastorale per tante diocesi. Che la Madonna benedica tutti gli ascoltatori sostenitori per i loro aiuti!

Qualche foto da Radio Maria Liberia a Monrovia;

personenellapovertàmatantatantafedeedesideriodiunaRadioMariatuttaloro!

Inaugurazione delle nuove frequenze di Radio Maria Tanzania, gioia nelle periferie del paese

AllafestadiSanGiuseppe,19marzo2023,èstatainauguratalenuovefrequenzeaccese recentemente.Infatti,nel2020,RadioMariaTanzaniahaottenuto30nuovefrequenzeFM dalloStato.Traqueste30,alladatadioggi,23frequenzesonogiàaccese.Attivando effettivamentequeste23frequenze,RadioMariaTanzaniaèascoltataadessoin34diocesi dellaTanzania.Lagioiaimmensaèstatasopratuttonelleregionimoltoruralidovearriva adessoilsegnaleRadioMaria.VasottolineatocheTanzaniaèunpaeseimmenso,trevolte piùgrandechel'Italia.Duranteilperiododellapioggia,ifedelichevivonoinalcuneregioni ruralinonhannolapossibilitàdipartecipareallaSantaMessa.Infatti,ipretinonriesconoad arrivareinalcunivillaggipermancanzadellestradeoperlapresenzaditantaacqua. Devonoquindiaspettarel'estate.Ma,conl'attivazionedellenuovefrequenze,lepreghiere tracuilaSantaMessaquotidiana,ilrosario,ecc,lacatechesiealtriprogrammidi formazionecristianapiùquellidellapromozioneumanaesocialearrivanonellecasedegli abitanti:cattolicienoncattolici.LaSuaEccellenzaEdwardMapundadelladiocesidiSingida affermacheancheiMusulmanisonoascoltatoridiRadioMariaTanzania.Imparanoa scoprirelabellezzadellafedecattolica.Questofacilitaovviamentelaconvivenzapacifica.I partecipantiallafestadell'inaugurazionedellenuovefrequenzehannoringraziato tantissimotuttidonatorichehannoresopossibilelarealizzazioneeffettivadelquesto progetto:l'allargamentodellareteRadioMariaTanzania.ChelaMadonnabenedicalemani generose!

KENYA

22Marzo2022-INAUGURATALASEDENAZIONALEDIRADIOMARIANAIROBI!!

IlCardinaleJohnNjue(arcivescovoemeritodiNairobi)eilnuovoarcivescovoPhilipAnyolohanno inauguratolasedenazionalediRadioMariaaNairobi,cittàdi4milionidicattolici!!!

MALAWI: FESTAPERL’ARRIVODIUNGENERATOREINUNASOTTOSTAZIONEDIRADIOMARIA

sottostazionediGboko:ilavoridiristrutturazionedella sededellaradiosonostatigiàiniziati

NIGERIA

DA RADIO MARIA TANZANIA

Emergenza alluvioni -Sono sette complessivamente le regioni sommerse in una emergenza che, ad oggi, colpisce 10.000 famiglie, per un totale di circa 85.000 persone.

Radio Maria adesso è come una parrocchia aperta per migliaia e migliaia di persone

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Radio Maria Tanzania

Ora in emergenza per le alluvioni

Radio Maria Uganda-Kampala:

Qui Radio Maria fa da supporto alla cura delle anime ma anche del corpo con conduttori medici ed infermieri: chiamati da Radio Maria aiutano gratuitamente i sofferenti gli ammalati con problemi di salute

Mariatona di Radio Maria nella Repubblica Democratica del Congo-Kinshasa

Dalle Radio Maria africane in questi giorni di Mariatona: ��CON RADIO MARIA MISSIONARI DI #GESÙ E MARIA IN TUTTO IL MONDO” 〽����

Ogni volta noi non vediamo l’ora di mostrarvi le realizzazioni e di condividere con voi i progressi, ogni piccolo passo!��VI SIAMO GRATI!������

Solo insieme possiamo aiutare la Regina della Pace a portare tutti gli uomini a Dio: così avremo un futuro di vera #Pace��✌〽

Visita il nostro sito��radiomaria.it�� 〽i nostri socials e contattaci attraverso tutti i nostri canali 031/610600 ��031/610610

⭐info.ita@radiomaria.org

�� per saperne di più e sostenere la missione di Radio Maria nel mondo!

〽MARIATONA〽 https://radiomaria.it/sostienici/ QUI RADIO MARIA IN #AFRICA����

Mariatona di Radio Maria nella Repubblica Democratica del Congo-Kinshasa

Radio Maria Repubblica Democratica del Congo-Kinshasa Programma con i bambini di strada

Mariatona: momenti di gioia coi bambini- Radio Maria in Togo

Radio Maria Kenya - Nairobi: visita ai carcerati

Radio Maria Centrafrica: visita ai carcerati

RADIO MARIA IN AFRICA – CAMERUN

Qui incontro coi bambini: augurano la pace di Cristo ai loro genitori, nonni, insegnanti, ecc. organizzano giochi, storie, ecc. soprattutto, imparano a fare qualche attività come ad esempio cucinare sano e in condizione igienica ideale

Radio Maria Cameroun avvicina i bambini attraverso lo sport. Dopo lo sport, pregano in radio con i ragazzi, e non solo, che seguono

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RADIO MARIA LESOTHO NEI LICEI

DA RADIO MARIA, A CONAKRY – CAPITALE DELLA REPUBBLICA DI GUINEA

Per ascoltare l’intervista inquadra il QR CODE con il tuo Smart Phone

GUINEA CONAKRY: RADIO MARIA-VOCE DELLA PACE, UNA

LAMPADA DI FEDE CATTOLICA AD UN PAESE MUSULMANO

RADIO MARIA Kinshasa REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO: Visita della Scuola cattolica “Cardinal Malula”

Per ascoltare l’intervista inquadra il QR CODE con il tuo Smart Phone

DA RADIO MARIA LIVINGSTONE – ZAMBIA

Qui Radio Maria Zambia: incontro formativo sacerdoti direttori di Radio Maria

Celebrazione di questa mattina presso la cattedrale di Monrovia, Liberia

Team tecnici italiani con tecnici di Radio Maria Liberia

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DA RADIO MARIA LIBERIA

DA RADIO MARIA NIGERIA - KADUNA

La vocazione alla vita sacerdotale fiorisce malgrado gli attacchi terroristici��

Nella provincia ecclesiastica di Kaduna in Nigeria, i sacerdoti sono spesso rapiti, uccisi dai gruppi terroristici.

All’entrata del Seminario Maggiore Buon Pastore, abbiamo pregato davanti alla tomba di un seminarista ucciso per Boko Haram.

Ma, la violenza non riesce a vincere la chiamata del Signore ai giovani nigeriani. Infatti, tanti di questi entrano nei seminari per diventare sacerdoti. Ecco qualche foto e video dei seminaristi del Seminario Maggiore Buon Pastore

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MARIATONA MISSIONARIA NATALIZIA PER RADIOMARIA Auguri di Natale da Kibeho

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MARIATONA MISSIONARIA NATALIZIA PER RADIO MARIA 2023 gli auguri dall’Africa a Radio Maria in Italia (piccoli seminaristi della diocesi di Aguleri-NIGERIA)

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Radio Maria Nigeria nel seminario maggiore di filosofia e tecnologia a Makurdi

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NIGERIA: RADIO MARIA NEL CAMPO PROFUGHI DI MAKURDI

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I BAMBINI DI RADIO MARIA IN NIGERIA!!!

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DAL RWANDA: RADIO MARIA KIBEHO

La gioia dei sacerdoti direttori di alcune RM africane con assistenti editoriali dopo il corso di formazione. Tornano a casa felici!

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⭐⭐Dal Rwanda Radio Maria Kibeho! La veggente Nathalie di KIBEHO ricorda saluta e prega per Padre Livio e per ���� gli ascoltatori di Radio Maria Italia

����GIOIA E e GRAZIE OGNI VOLTA PER IL VOSTRO BENE

��GIOIA:perlacostruzionedellanuovasededi ��RADIOMARIAKINSHASANAZIONALE checoordineràle7sottostazioniinquestoimmensopaese:la ����REPUBBLICA

DEMOCRATICADELCONGO(RDC):piùdi2milionichilometriquadrati.

��GRAZIE:paroledigratitudinesonostatepronunciatetantevolteringraziandotuttigli ascoltatorisostenitoriitalianichehannodonatoconlelorooffertelasedediRadioMaria inRepubblicaDemocraticadelCongo.

LaSantaMessaelacerimoniadibenedizionedellanuovasedesonostatepresieduteda SuaEminenzaFridolinCardinaleAmbongo,arcivescovodiKinshasa.

Presentiisacerdotidirettoridelle7sottostazioniRadioMariainRDC.

GRAZIEPERTUTTOILVOSTROBENE

��

��

LARACCOLTAOFFERTEPERLECLESSIDREMISSIONARIEORAINCORSOSONOPER: MEDIORIENTEENIGERIA������ sehainelcuoredidareunamano,sceglipurequiin qualemodoatepiùcomodosuradiomaria.itsezionesostienici

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Poco fa il ROSARIO da KIBEHO- RADIO MARIA RWANDA

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Radio Maria in Africa: attività verso la fine del mese mariano

Notte di preghiera a Kinshasa, in Repubblica Democratica del Congo (RDC)

LE VOLONTARIE DI RADIO MARIA A KINSHASA RDC ALL’AZIONE

Devono riuscire assolutamente ad installare una cabina elettrica di Radio Maria, per porre fine alle interruzioni dei programmi notturni.

“Diciamo sì a Radio Maria RDC Kinshasa che opera 24 ore su 24 ! Non possiamo stare senza i rosari notturni alla Beata Vergine Maria! “

Qui Sendwe Boulevard non lontano dalla parrocchia di Saint Raphaël de Limeté.

Per visionare il video inquadra il QR CODE con il tuo Smart Phone

INQUESTAFOTOVEDETEMONS.EMERYKIBAL

DIOCESIDIKOLE

��〽��IN QUESTA FOTO VEDETE MONS. EMERY KIBAL

��VESCOVO DELLA DIOCESI DI KOLE, IN REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO : ����

LE DISTANZE SONO COSÌ VASTE CHE CERCA DI RAGGIUNGERE LA SUA GENTE E LE VARIE PARROCCHIE CON UNA MOTO…

LÌ STANNO ASPETTANDO CHE ARRIVI RADIO MARIA AD OGNI CUORE��

AFRICA- RWANDA- SEDE DI RADIO MARIA A KIBHEO

In corso formazione in per i sacerdoti-direttori ed assistenti editoriali provenienti da Nigeria, Sierra Leone, Kenya, Repubblica Democratica del Congo, Guinea Conakry e Costa d'Avorio.

La veggente Nathalie di Kibheo (nelle foto) segue con i partecipanti i momenti di preghiera.

Nathalie sostiene con forza che “Radio Maria è un progetto della Beata Vergine Maria” ed incoraggia i sacerdoti-direttori con gli assistenti editoriali a “lavorare con molta dedicazione e serietà alla radio della Madonna.”

DA RADIO MARIA RWANDA KIBEHO

Formazione dei sacerdoti direttori e assistenti editoriali da Nigeria, Uganda e Zambia (Giugno 2023).

La formazione combina le preghiere e spiritualità mariana, la teoria (capire il progetto Radio Maria) e la pratica negli studi. Questo aiuta i partecipanti ad essere effettivi e efficaci nei loro paesi.

Partecipa una delle veggenti delle apparizioni della Madonna di Kibeho: Nathalie Mukamazimpaka che ricorda, saluta e prega per tutti ed è il suo modo d'incoraggiare sia i sacerdoti direttori, sia gli assistenti editoriali a lavorare bene nella radio della Madonna.

La formazione si conclude partecipando ad una Santa Messa di promozione in una parrocchia. I partecipanti vedono con loro occhi gli ascoltatori, i volontari e chi offre i propri sacrifici per lo sviluppo di Radio Maria.

Ascoltano le testimonianze degli ascoltatori e la gioia di alcuni volontari fieri di essere protagonisti del progetto missionario di Radio Maria!

" MARIATONA : RADIO MARIA REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO"

"Mariatona in Africa, un evento ecclesiale"

Ivescoviafricanisonomoltocoinvoltinellapromozionedelleattività peraiutareleRadioMariaAfricane.Adesempio,il30aprile2023, Mons.PhilipAnyoloarcivescovodiNairobiinKeniahapresiedutola SantaMessadedicataesclusivamenteall'iniziodellamariatonain questagrandearcidiocesidicirca3.900.000cattalici.

NellaRepubblicaDemocraticadelCongo(RDC),siaaBukavu,sia Goma,iVescovihannofattolostesso.Allachiusuradellamariatonain RDC,cisaràunaSantaMessapresiedutaperlasuaEminenzaFridolin

AmbongoBesungudiKinshasa.Durantelamariatona,leRadioMaria preparanodeijinglescantantiedanzatiperpromuoverel'evento.

Alcunivescovipartecipanoancheaquesto.Adesempio,nelvideodel jinglediRadioMariaSierraLeone,sivedelaSuaEccellenzaMons.

CharlesEdwardTambadiFreetown,capitaledelpaese.Va sottolineatocheinAfrica,sifalamariatonaconlaChiesaeinChiesa.

Infatti,leRadioMariaafricanevisitanotantissimeparrocchie raccogliendoleofferte.ChelaMadonnabenedicatuttelepersone coinvoltenellamariatona,eventospirituale,pastoraleedigenerosità missionaria!

"La mariatona 2023 pregando"

AncheleRadioMariadiAfricaorganizzanolamariatonapregando insieme.Inquestospirito,il26aprile2023,unaSantaMessa continentaleèstatacelebratainLiberiatrasmessaincontemporanea datutteleRadioMariaafricanedilinguainglese.

L'intenzioneeraperl'esitopositivodellamariatona2023.Dopo questapreghieracontinentale,seguirannoleSanteMesseinogni paese,ogniradio,ognisottostazioneperiniziareufficialmentela mariatona.

Così,lamariatonadiventaunmomentoparticolaredipreghierae dellaraccoltaaiutipercontinuarelosviluppodellaradiodiMaria nostraRegina.

"Radio Maria prega con i carcerati a Nairobi in Kenya"

"RadioMariapregaconicarceratiaNairobiinKenya".Il24Aprile 2023,RadioMariaKenyahatrasmesso,indiretta,laSantaMessada uncarcerediNairobi,lacapitaledelpaese.Mons.PhilipAnyolo, ArcivescovodiNairobi,hapresiedutolaSantaMessa.

Leautoritàhannopermessolatrasmissioneradiofonicautilizzandolo studiomobilediRadioMaria.Lagioiaeraimmensapericarceratiche hannoanimatolaSantaMessaconicanti.Graziemillepertutti donatorichehannoresopossibilel'acquistoditantistudimobili mandatiinAfrica.

Questistudimobiliaiutiamoinunmodostraordinariolapastoraledi prossimitànelleparrocchie,famiglie,ospedali,carceri,ecc.

MOZAMBICO: RADIO MARIA A QUELIMANE CONTRO LA PANDEMIA DI COLERA

Ilciclonerecentehadestruttotanteinfrastrutture.Adesempio, fin'adessomancal'acquapotabilenelleregioniruralianchenellacittà diQuelimane.Circa3.250personesononegliospedalisoffrendodella colera.

Cisonoanchelepersonemorte.Perlottarecontroquestapandemia moltocontagiosa,RadioMariastadandounsostegnospiritualee anchequellomedicale.

Infatti,ilpersonalemedicalediQuelimanepassaneglistudidiRadio Mariapereducarelapopolazioneallaprevenzionedellaquesta terribilemalattia.Millegrazieaidonatoriitalianichehannofatto nascereRadioMariaaQuelimane,regioneruraleincentrodi Mozambico

VOCI DALLE RADIO MARIA IN AFRICA

Testimonianza di Padre Adeodatus Muhigi, Direttore di Radio Maria Repubblica Democratica del Congo, Goma

Jean Paul: Sono felice di parlare agli ascoltatori di Radio Maria Italia agli inizi di questo mese Mariano e Missionario perché voi, cari ascoltatori, siete i missionari di adesso. Ci avete aiutato a creare tante Radio Maria in Africa ma oggi vorrei parlarvi della Repubblica Democratica del Congo perché, grazie alle vostre offerte, stiamo trasmettendo in quattro lingue importanti di questo Paese: lingala, tshiluba, swahili, kikongo.

Il segnale di Radio Maria, in Repubblica Democratica del Congo arriva anche in sei province: Kinshasa, Kisangani, Lubumbashi, Bukavu, Kananga e Mbandaka.

La bella notizia è che, grazie alle vostre offerte e al materiale che la Famiglia Mondiale ha inviato, per il momento il segnale di Radio Maria in questo grande Paese raggiunge dieci diocesi.

Le attrezzature sono già arrivate. Il segnale di Radio Maria, da adesso fino a maggio dell’anno prossimo, raggiungerà altre dieci diocesi. Cosicché il segnale di Radio Maria sarà presente in venti diocesi.

La Repubblica Democratica del Congo è un Paese grande, ha 48 diocesi.

La settimana scorsa ero a Roma e ho incontrato Mons. Emery Kibal della diocesi di Kole. A Kole, ad esempio, non esistono nè radio statali nè radio private, non esiste nulla. Lui, come Pastore, mi raccontava della sua sofferenza. Quando deve andare a Kinshasa, nella sua diocesi, essendo la strada dissestata prende un aereo per due ore e mezza oppure guida la macchina o la moto per circa undici ore.

Anche quando si reca in visita pastorale il Vescovo prende la moto.

Adesso c’è quindi la necessità di un allargamento della rete.

Ora vorrei parlarvi della diocesi di Goma, a est della Repubblica Democratica del Congo. Sono con Padre Adeodatus Muhigi, direttore della Repubblica Democratica del Congo, precisamente a Goma.

Padre, per ogni Radio Maria che nasce nel mondo e, specialmente in Africa, c’è la mano generosa degli ascoltatori di Radio Maria Italia: un saluto a loro.

Padre Adeodatus Muhigi: Buongiorno agli ascoltatori di Radio Maria, grazie di tutto.

Jean Paul: Bene Padre, potrebbe dire agli ascoltatori di Radio Maria perché la presenza di Radio Maria è importante nella sua diocesi?

Padre Adeodatus Muhigi: Radio Maria è importante nella nostra diocesi perché quando abbiamo ricevuto questo regalo bellissimo dalla Famiglia Mondiale, tutti noi, a partire dal Vescovo, eravamo veramente contentissimi di questo strumento di evangelizzazione.

Noi siamo ad est della Repubblica Democratica del Congo e lì c’è la guerra.

In questa terra ci sono i ribelli che occupano una parte della diocesi dove il Vescovo non può arrivare.

Il Vescovo sa che abbiamo Radio Maria e anche se ci sono dogane, le onde della radio non si fermano davanti ad esse. Essendo, il Vescovo al centro della diocesi, grazie a Radio Maria può parlare ai fedeli che stanno dall’altra parte del Paese dove ci sono i ribelli senza raggiungerli fisicamente.

C’è una grande parte della diocesi che riceve il segnale di Radio Maria Goma e purtroppo una parte che non lo riceve.

Sappiamo che i fedeli che si trovano lontano vogliono sicuramente ricevere anche loro il messaggio di evangelizzazione, ma purtroppo il segnale di Radio Maria non riesce a raggiungerli.

Radio Maria è molto importante perché aiuta non soltanto nell’evangelizzazione, ma è anche uno strumento di consolazione.

A riguardo abbiamo una testimonianza molto forte.

Quando il 22 maggio 2021 c’è stata nel nostro Paese l’eruzione vulcanica, soprattutto nella città di Goma che è ai piedi del vulcano Nyiragongo, tutti eravamo un po’ preoccupati perché i genitori andavano da una parte e i bambini dall’altra. Allora cosa dovevamo fare?

Dato che quest’anno il tema della Mariatona era essere testimoni della speranza, mi sono detto: “Anche io posso fuggire. Ma no! Devo dare speranza attraverso la Radio”. Per questo, anche se la Radio era in pericolo, ho deciso di adattare i programmi per cercare di unire le famiglie separate da questa situazione.

Abbiamo pensato ad un programma speciale per ricevere i messaggi e questi messaggi erano per aiutare i bambini e i genitori nella comunicazione.

150 bambini erano lontani dai loro genitori e alcuni, tramite Radio Maria, hanno potuto incontrarli. Ecco l’importanza di Radio Maria: ha potuto riunire le famiglie. Anche per la preghiera, aiuta tante persone. Per esempio: una signora anziana con problemi di memoria non riusciva a pregare ma grazie a Radio Maria riesce a farlo. Vedete, Radio Maria è importante per la nostra diocesi. È per questo che voglio ringraziare tutti gli ascoltatori di Radio Maria Italia e pregare per tutti voi. Grazie mille.

Jean Paul: Bene, allora chiedo a Padre Muhigi, so che lui è molto in gamba. In che modo utilizza Radio Maria per combattere l’odio nella Diocesi di Goma?

Padre Adeodatus Muhigi: Da noi c’è la guerra e questa guerra fa tanto male perché non c’è unione fra tutte le persone. C’è l’odio tra le comunità e tra le tribù. Radio Maria annunciando messaggi di Pace, cerca di unire tutte le persone delle varie tribù. Questo mi dà tanta, tanta, tanta gioia, perché attraverso l’evangelizzazione Radio Maria e il suo messaggio di amore, pace e unità e potremmo vivere senza odio. Ecco la necessità di avere Radio Maria nella nostra diocesi.

Jean Paul: Bene, grazie molte Padre. Adesso vorrei dare qualche buona notizia agli ascoltatori: il 4 Novembre ci sarà l’inaugurazione della sede nazione di Radio Maria a Kinshasa e la Santa Messa di inaugurazione sarà presieduta dal Cardinale di Kinshasa. È un cardinale molto importante perché fa parte dei nuovi Cardinali che sono vicini a Papa Francesco. A dicembre, inizieremo due nuove Radio Maria in Nigeria, a Makurdi e Boko. L’otto dicembre ci sarà l’inaugurazione di Radio Maria a Livingstone in Zambia. Mi fermo qui perché la lista è lunga. Grazie cari ascoltatori, che la Madonna vi benedica.

Per ascoltare la testimonianza inquadra il QR CODE con il tuo Smart Phone

Mons. André Giraud Pindi Mwanza Mayala - Matadi, Repubblica Democratica del Congo

JeanPaulKayihura:Eccellenza,RadioMariahaincominciatoatrasmettere dallaRepubblicaDemocraticadelCongo,nellalinguaChilubaaKananga,poi abbiamoiniziatoatrasmettereinlinguaSwahili(adest),poiinlinguaLingalaa Kinshasaerecentementeabbiamopotutoincominciareatrasmetterenella linguadelCongoaMatadi.Eccellenza,qualèlasuaimpressione,leivedeche RadioMariafaqualcosaperlasuadiocesi?

Mons.AndréGiraudPindiMwanzaMayala:Èunabellacosa,perchéladiocesi diMatadièunagrandediocesi.IlpopolochestaseguendoognigiornoRadio Marianonconosceilfrancese.Nontuttihannopotutostudiare.Dunque, trasmetterequalcheinformazionenellalinguadelladiocesipermeèunacosa bellaperchécosìsivaancheaincontrarenellaRadioqualchepopolochenon puòseguireinfranceseoinun’altralingua.Questofaanchelabellezzadella Radio.

JeanPaulKayihura:Eccellenza,RadioMariaItaliaèlaprimaRadioMarianel mondoeperquestoèlamadredituttelealtre.Hacontribuitoallacreazione ditutteleRadioMariacheesistononelmondo.DurantequestaQuaresima, RadioMariaItaliastaraccogliendoifondiperaiutarespecialmenteil Continenteafricano.LeiavrebbeunmessaggiopergliascoltatoridiRadio MariaItalia?

Mons.AndréGiraudPindiMwanzaMayala:AgliascoltatoridiRadioMariaItalia dicocheabbiamofiduciainvoi,aiutarcisarebbeunabellacosa,aiutarci sarebbeancheimportantepernoi.ConosceteiproblemidelnostroPaese, stiamolottandoperavereunavitapiùtranquilla.Conosceteancheiproblemi checisonoaestdelnostroPaese,laguerra.Questasituazionestafacendo maleancheall’economiadelPaeseedunqueall’economiaanchedellediocesi.

Nellafraternitàmondiale,inquestafamigliadiRadioMaria,siamotuttifigli dellastessaMadreMaria.Ilvostroaiutosaràdiunagrandeimportanzapernoi, ciaiuteràancoraamigliorarelenostretrasmissioniefaràanchedelbeneanoi.

Aiutateci.SocheDiovibenedirà.Pergliitalianieccolamiabenedizione:il Signorevibenedica,nelnomedelPadre,delFiglioedelloSpiritoSanto.Amen.

Sua Eminenza Cardinale Fridolin Ambongo, Arcivescovo di Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo).

JeanPaulKayihura:Eminenza,c’ètantapovertàinAfricaacausadelleconseguenze delCoronavirus,acausadelleguerre,marecentementec’èstatouncicloneterribile inMadagascar,MozambicoeMalawi.RadioMariaItalia,peraiutarel’Africa,farànei prossimigiorniunaraccoltafondiperaiutareRadioMariainAfrica.Eminenza,vorrei chiederleunsalutoeunmessaggiopergliascoltatoridiRadioMaria.

SuaEminenzaCard.FridolinAmbongo:RingraziotutteleRadioMariadelmondo,in particolareRadioMariaItalia.Sonounvescovochehaunagrandeconsiderazioneper RadioMariaperchéèunaradiochecistaaccompagnandosuquestocamminodi evangelizzazionedelpopolo:portarelaParoladelSignoreècomeportarelavitaaun popolo.InAfricacisonotantesofferenze,maRadioMariaèquestavocecheportaun po’diconfortoalpopolo,nellasuasofferenzaeanchenellasuasperanzaperun futuromigliore.VorreisoloringraziaretuttigliascoltatoridiRadioMariaItaliae ancheibenefattori,quellicheaiutanoquestaRadioafareilsuolavoro.Ilcompitodi RadioMariaèquellodiportarelaParolaeseèanchepossibiledareancheunamano aquestopopolochesoffreecosìpermeoggièun’occasioneperringraziaretuttiper questoimpegno,perquestoapostolatodiRadioMariacheportagioiainCongo,nella miaArcidiocesidiKinshasa.

Sua Eccellenza Monsignor Jean-Pierre Kwambamba, vescovo di Kenge, in Repubblica Democratica del Congo (RDC)

JeanPaulKayihura:Eccellenza,recentementec’èstatounterribileciclonein Madagascar,MozambicoeMalawi.Questohaportatoungrandedisagioalla popolazione,poiinAfricaingeneralec’èanchetantapovertàacausadelle conseguenzedelCoronaviruseacausadelleguerre.LeRadioMariaafricane soffrono,quindiRadioMariaItalia,peraiutarel’Africa,faràneiprossimigiorniuna raccoltafondiperaiutareRadioMariainAfrica.Lechiedounsalutoeunmessaggio pergliascoltatoridiRadioMariachehannoaiutatodatantiannilacreazionedelle RadioMariainAfrica.

SuaEccellenzaMons.Jean-PierreKwambamba:Primadituttovorreiringraziareil SignorechehaispiratoquestaideadiRadioMariaegrazieagliiniziatori.Grazieatutti colorochesostengonoRadioMaria,grazieacolorocheaiutanol’Africaindiversi modi.QuestoaiutoèunmododiesprimerelabontàdelSignoreeunmodoanchedi direchenonsiamostanchi,nonostantelecalamitànaturali,nonostanteleguerre.Noi nonciarrendiamoperchéabbiamolafedeeperchécrediamocheconilSignoretutto èpossibile.ComecristianisiamofiglidiDio,figlidellaVergineMaria,siamochiamatia esseretestimonidiquellasperanzaperdirecheogginonvabene,madomanitutto puòcambiareeconnoiilSignorecambieràilmondointornoanoieperquesto dobbiamosempretrovaredelleragionipersperarecontuttalasperanza.Cosìdico grazieedicoancoralamiagioiapertuttociòchesifaconRadioMaria,nonostante tutteledifficoltàelagentepuòsorridere.Lagioiarinascedovec’èRadioMariae questaèunabellacosa

DALLA TANZANIA: Testimonianza di Padre Alessandro Manzi

UnsalutodalcentrodellaTanzania.MichiamopadreAlessandroManzi,sonoun missionariodelPreziosissimoSangue,parrocodellaneonataparrocchiadiMikiwa, apertadaunanno,nelladiocesidiSingida,nelcentrodellaTanzania,proprioal centrodellasavanatanzaniana.

Finoal2008lavoravoperlaWorldFamilyofRadioMariacomeresponsabileinAfrica. Èstataun’esperienzabellissimachemihaaiutatonellamiavocazionemissionaria.

PoiconPadreLivioeconilPresidenteEmanueleFerrario,quandohocomunicatoil miodesideriodientrareinseminarioedilasciareillavoronellaWorldFamily,leloro parolediincoraggiamentoedigioia,ildesideriodirimanerelegatinellapreghiera, sonostatipermeunacosaimportante.MisentosemprelegatoalprogettoRadio

Mariaeoggi,averavutoquinellanostraparrocchiairesponsabilidiRadioMariache passanoperl’inaugurazionedellevariefrequenzenuovechesonostatericevutequi inTanzania,èunmomentodigioia,siamoquituttiinsiemecontuttiibambini.È veramentequalcosadiimportante.Permeèunpiaceresalutarvituttieringraziarela MadonnaperildonodiRadioMaria.

TuttoquellocheRadioMariaItaliahafattoperilprogettodiRadioMarialosapete megliodimeedèunqualcosadieccezionaleediincredibile.Possodirvi,toccando conmano,nellamiapiccolaparrocchiarurale,ilfattofondamentalediRadioMaria.Il fattochelamiaparrocchiadoveoperodasolo,nonsonoconaltrimissionari,in questomomentosonodasolo,abbiamodellestazioniesternea10/15kmdi distanza,avolteraggiungibiliavoltemeno,avoltedobbiamoandareconlamoto, altrecoltrattoreperportareiSacramentielaSantaMessa,maRadioMariaarrivae pernoi,intuttelenostrediocesiincuiabbiamoquesteparrocchieesteseditantikm, noncontantissimifedeliperchésonosparsi.

Ilfattocheleparrocchiehannoun’estensionemoltogrande,l’avereunaradiocome RadioMariacheportal’annunciodell’evangelizzazioneèfondamentale.SenzaRadio Mariasarebbeveramentecomplicato,eivescovisenerendonocontosempredipiù eillegameconRadioMariaèfortissimo.NellanostradiocesidiSingidailnostro vescovoèveramenteunsostenitorefortissimodiRadioMariaperchésal’importanza nellenostrezoneruralidiavereilsegnaleconlapossibilitàdievangelizzare, altrimentinonsarebbepossibile.QuestoèilprogettoRadioMariainAfrica,per questodicocheveramenteviauguroognibene,dicontinuareasupportareil progettonelpiccolo.ViaugurounabuonaQuaresima.Unmomentodipreghieraper noi.Viimpartiscolamiabenedizioneeviauguroilmeglio.UnaSantaeserena Pasqua.IlSignoresiaconvoi.VibenedicaDioOnnipotente,PadreFiglioeSpirito Santo.Amen.UnsalutoapadreLivioeatuttigliamicidiRadioMariaItalia.

“RadioMaria11Marzo2023:unpontedaRomaaalRwanda”:

SuaEminenzaMons.AntoineKambanda,ArcivescovodiKigaliepresidente dellaConferenzadeiVescovi,hapresiedutolaSantaMessaallaBasilica PapaleSanPaolofuorilemuraaRoma.

TuttivescovidelRwandapresenti.

Unasessantinadisacerdotiruandesi,suore,fratellielaicihannopartecipato eanimatoquestaSantaMessainlinguaKinyarwanda,unicalinguadel Rwanda.QuestapreghieraèstatatrasmessaaRadioMariaRwandagrazieai volontarideinostristudimobili.Uneventospiritualeepastoralepertuttala ChiesacattolicadiRwandaperchéivescovihannoavutolapossibilità tecnicadipregareconifedeliincollegamentodaRomaalRwanda.

Inquest’occasione,iVescovihannocomunicatoaifedelilasintesidellaloro “visitaadliminaapostolorum”,intemporeale,senzaattendereilrientronel loropaese.QuestoviaggiopastoraleaRomasieraconclusoincontrando PapaFrancesco,loscorsovenerdì10marzo2023.Personalmente,Sua EminenzaAntoineCardinaleKambandaharingraziatotantevolteRadio MariaItaliaeRadioMariaRwanda:dopolaSantaMessa,haraccontatodei feedbackpositividalRwanda.Ilcollegamentoèstatoseguitissimoin Rwanda.

VivaRadioMariaItaliacheaiutal’Africaeglialtricontinenticonuna generositàmissionariaecreativasenzamaistancarsi!

Testimonianza di Don Jonathan, Nigeria - Kaduna

Salveatutti,sonodonJonathandallaNigeria,dalloStatodiKaduna.Kadunaè unadellegrandicittàdellaNigeriamanegliannipassatienegliultimiannigli incidentidiconflittochehannocoinvoltodiversigruppisonoquasitriplicati.

Negliultimiannisièregistratoilmaggiornumerodiepisodidiconflittipoliticie vittimenelnorddellaNigeria.Questiconflittiruotanoattornoacinquebilanci diversimasovrapposti.Ilprimoeilsecondosonolegatiaiconflittinelsuddi Kadunachehannodistruttotantevite,alcunihannopersolecaseeleproprietà.

Acausadiquestoconflittoc’èunagrandedivisionenelloStatopoichéla maggiorpartedeicristianisonoandatinelsuddelloStatoeimusulmanisono andatianord.Siamopraticamentedivisi,pertantoilprogrammadiRadioMaria aiuteràapromuoverel’unitàtracristianiemusulmani.

Cometuttisappiamo,lacomunicazioneèvitalenellasocietà.Attraversoquesti programmiradiofonicimoltepreghieresarannotrasmesseecisarannodelle pressionisulmondopercercarelapace,l’unitàel’armonianelloStato,sianelle chiesechenellemoschee.Buonagiornataatutti,Diovibenedicaoraesempre.

Testimonianza di Padre Filimon, Kaduna - Nigeria

CongrandegioiaegratitudineaDio,l’arcidiocesicattolicadiKadunaharicevuto alcunemeravigliosenotiziedallaFamigliaMondialediRadioMaria.RadioMaria haannunciatol’intenzionedistabilireunafilialediRadioMaria,unastazione radiofonicanell’arcidiocesidiKaduna,

Nigeria.SonopadreFilimon,sacerdotedell’arcidiocesidiKaduna.Stiamo pregandoperlarealizzazionediquestoimportantissimoebenedettoprogetto.

L’arcidiocesidiKadunasitrovanellostatodiKaduna,nelnordovestdelPaese.

LoStatodiKadunaèl’ottavoStatopiùgrandedellaNigeria.LoStatodiKadunaè notocomecentroperreligiosieattivitàpolitiche.

NegliultimianniloStatodiKadunahaassistitoarapimentiebanditismocon l’uccisionedisacerdoti,ministriepersonedituttelefedi,perpetratada fondamentalismiislamici.L’ideadifondareRadioMariaaKadunanonèsolo significativa,maèunprogettoopportunocomebene.

Unastazioneradioèilmezzodicomunicazionemiglioreepiùsemplicein Nigeria.Èfacileaccederealletrasmissioniradiopoichéquasituttiinigeriani ascoltanolaradioacasaeallavoro.

RadioMariaserviràcristianienoncristianiallostessomodo.RadioMariaservirà comemezzodievangelizzazione,attraversoprogrammicheinsegnerannoe catechizzerannolepersonesuDio,sulledottrinedellaChiesa,suiSacramenti,sul matrimonioesullavitafamiliare.RadioMariatrasmetteràanchelaSantaMessa, ilRosario,altrepreghiereedevozioni.RadioMariasaràdigrandeconfortoper glianzianielealtrepersonecostretteacasachenonpossonoessere fisicamentepresentiinchiesa.

RadioMariasvolgeràancheunafunzionemoltoimportantediservirecome mezzodirisoluzionedeiconflitti,poichépromuovelapaceel’unitàconil dialogointerreligioso,latolleranzatracristianiemusulmanietrasmettendo messaggichepredicanolapacificaconvivenza,formeràancheunforumincuile personepotrannocondividerelelorostoriediesperienzeesfidedifede.

Inconclusione,vorreiringraziareladirezionediRadioMariaperlascelta dell’arcidiocesidiKadunaperquestoprogetto.Leparoledasolenonpossono trasmetterelaprofonditàdellanostragratitudineeilfruttocheverràadare.

DesideroinoltreringraziaretuttiibenefattoridiRadioMariaetutticoloroche lavoranoaquestoprogettoperrenderlorealtà.CheDiobenedicaciascunodivoi elevostrefamiglieechel’amorediDiocontinuiadabitareneivostricuori.

Amen

NordKivu,“l’orrorenonhalimiti”.LeparoledelvescovodiButembo-Benidopo ilnuovoappellodelPapa

Agenziasir

NelvillaggiodiMaboya,provinciadelNordKivu(RepubblicademocraticadelCongo),il20 ottobrescorsol’ennesimamattanza.Nellaregioneèincorsounaguerra,nondichiarata, fomentatadalRuanda.IlgruppoarmatoM23seminaterroreemorte.Tornalospettrodella lottatraHutueTutsi.IlmissionariodonGiovanniPiumattispiegacome“lavittimapuò diventarecarnefice”

“Cimancanoleparole:l’orrorestavoltahabenoltrepassatolasogliaditolleranza!”.Cosìil vescovodiButembo-Beni,mons.MelchisedecSikuliPaluku,scrivenelsuomessaggiodi condoglianzeallapopolazionedelvillaggiodiMaboya,provinciadelNordKivu,aestdella RepubblicademocraticadelCongo,doveil20ottobrescorsolecomunitàcristianehanno subitol’ennesimamattanza.“LadiocesidiBenicondannaperl’ennesimavoltaqueste violenze”,ripeteilvescovo.Lostillicidiodiuccisioniesoprusi,adoperadigruppiarmati presumibilmentelegatiallemilizieaffiliatealRuanda,inparticolareilgruppoM23,èsempre benpresentenellepreghierediPapaFrancescocheanchemercoledì26ottobreinudienza ètornatoaricordareilNordKivu.“Assistiamoinorriditiaglieventichecontinuanoad insanguinarelaRepubblicademocraticadelCongo–hadettoilPontefice–;esprimolamia fermadeplorazioneperl’assaltoavvenutoaMaboya,dovesonostateuccisepersoneinermi, tracuiunareligiosaimpegnatanell’assistenzasanitaria”.

“Massacriveriepropri”.QuellodiMaboyaèsolol’ultimotragicoepisodio(setteimortitra cuiunareligiosadellePiccolesorellediNotreDame)inordineditempo,manonilsoloe forsenonilpeggiore.SebbenestavoltalaChiesacattolicasiastatapesantementepresadi miradaiterroristi.“Laparolagiusta,quellachedovremmousaresevolessimodavvero parlarediquantoaccadenelKivuègenocidio”,esattamente“comedigenocidiotraHutue Tutsi”siparlòportandoall’attenzionedelmondouncriminecontrol’umanitàcommessoin Ruandanel1994.SonoancoraleparoledimonsignorMelchisedecSikuliPaluku,danoi intervistatoalcunesettimaneprimadell’ultimocarnage.Ilvescovoècertoche“ilpeccato originaledituttaquestacrisiventennaleinCongosiadarintracciareproprionelRuanda,che davittimasièfattoaggressore”emanovraleattivitàcriminalidelgruppoarmatoalconfine t Ki R d

“Nonparlosemplicementedipersoneuccise,parlodimassacriveriepropri:didonne incintesquarciate,dicosechenonsipossonoripetereeguardareduevolte,sono tragediechenoivediamoognigiorno”,aggiunge.SappiamochequestaregionedelPaese, nellaparteorientaledeiGrandiLaghi,“èriccadituttelemaggioririsorse,dalcoltanal petrolio,eilmotivopercuiècosìcontesasonopropriolesuericchezze”.

Laguerraèpiùvicina.MacosaaccadeesattamentenelCongosenzapacedaalmenoventi anni?A12annidalcelebreeneglettoRapportoMappingdelleNazioniUnite(oltre600 paginefittedidatietestimonianze),laRepubblicaDemocraticadelCongoèancoranel baratro,adunpassodallabalcanizzazione.Esemprepiùvicinaadunaguerraesplicitacon ilRuanda.Quelrapportotestimoniavagiàalloralaviolazionedeidirittiumanieilcontinuo massacrodicongolesidapartedelvicinoRuanda,chevollepareggiareiconticongliHutu. Mapuòunavittimadiventarecarnefice?“Larispostaèsì,questoaccadedicontinuonella storia”,rispondea“PopolineMissione”donGiovanniPiumatti,missionariofideidonum perunavitainCongo,oggirientratoinItalia.

Laviolenzadeiguerriglieri.“Trail1996eil1997perilRuandaful’occasionegiustaper pareggiareiconticongliHutuscappatidallaRepubblicaDemocraticadelCongonel1994; iniziailmassacrodelpopolocongoleseel’occupazionedelleloroterre,coniqualii ruandesisubentranoallapopolazioneautoctona–cosìtestimoniainSenato,aRoma, Jean-JacquesDiku,portavocedelComitatoAzioneRdCongo,inoccasionedell’uscitadel RapportoMapping–.SiverificaciòcheancoraoggilaComunitàinternazionalenonhail coraggiodidefiniregenocidio”.Inquegliannisiformaronodueschieramenti:gliamicie glialleatidelgovernodiKinshasaeglialleatidelRuanda.Questischieramentiproseguono tuttora,mentrenelCongobalcanizzatosimuore.Lostatuspeggiorefinoadoraeraquello diBunagana,conquistatadaiguerriglieriM23,il13giugnoscorso,soggettaauna continuaminacciadimorte.OltreaBunagana,cisonodiversivillaggiappartenentia quattroraggruppamentidiversinellemanideiguerriglieridell’M23,appoggiatidal Ruanda,comeaccusailgovernodiKinshasa.Maconilmassacrodel20ottobreaMaboya, forse,èstatooltrepassatounnuovolimite.

TESTIMONIANZAdiPadreGeorgeOdafe,pretedell’arcidiocesidiKaduna

BuongiornoagliascoltatoridiRadioMaria,sonopadreGeorgeOdafe,prete dell’arcidiocesidiKadunaeprofessoredellelinguebiblicheecorsibiblicinel seminariomaggioreprovincialeaKaduna,anordovestdellaNigeria.Siamo veramentelietidisaperedell’arrivodiRadioMariainNigeria,inparticolarenella nostraarcidiocesidiKaduna.QuestaRadioaiuteràipreti,ireligiosieifedelidella nostraarcidiocesi,maancheimusulmanicheparlanodellaVergineMariaei protestantichefannoilcamminodivicinanzaaMaria.ConquestaRadiocisaràuna crescitadifedeeconoscenzadellaBeataVergineMarianellanostrazonadella Nigeria.Spiritualmente,laRadiodaràlospazioaifedeliacasaperascoltarele Messe,pregareilRosarioeseguiregliinsegnamenticattoliciognigiorno. Pastoralmente,laRadioverràsentitainognivillaggioneidintornidiKadunae rafforzeràleassociazionicattolichecheprendonolaMadonnacomeloropatrona,a mantenereilcamminodiGesùispiratodaLei.Nellanostraarcidiocesiabbiamo diverseassociazionicheverrannobenincoraggiatedallapresenzadiquestaRadio. ViringraziamoperognimanodiassistenzadataallaRadiopermantenerequesto progettoaKaduna.Ognidonazionechefatefaràcrescerelafedeeaiuterài bisognosichecercanoquasiognigiornolaParoladiDioegliinsegnamentidella Chiesa,chevoglionosaperecomeaumentarelalorofedeecomefareilcamminodi vitaispiratadaDioedagliinsegnamentidellaChiesa.Ognimanochedateaquesto progettoèunmodoperfaremissionefuoridall’Italiaeanchenellapartedella Nigeriachecercaunapresenzadifedediquestogenere.Diovibenedicasempre, ognigiorno.Amen

TestimonianzadiPadrePatrickAlumuku–Abuja,Nigeria

LaChiesainNigeriahacelebratolafestadiPentecosteconeventitragiciedrammatici.Gli attacchinellachiesaparrocchialediSanFrancescoaOwa(diocesidiOndo)hannocausatopiù di50mortiealtri50feriti.LaChiesa–etuttalanazione–èinlutto.Ilvicepresidentedella RepubblicaYemiOsinbajohavisitatolaparrocchiaeiferitiinospedale.Èlaprimavoltanella regioneovestdelPaesecheaccadeunattaccodelgenere.Nelnordcisonostatispesso attacchialleparrocchie.

SitemechegliattacchiaicristianinelPaesesistianoallargando.Abbiamopienafiduciacheil Signorenoncilasciaechenonpuòpermetterelacontinuazionediquestasituazionedidisagio perlaChiesainNigeriaconpiùdicinquantamilionidicattolicietantialtrimembridellealtre Chiesecristiane.SiamoconsolatidalleparoledelSantoPadrepapaFrancescochestaaccanto allaChiesanigerianaechestacontroquestaviolenza.Unaviolenzachemostrasolol’odio controtantissimicristianinelnostroPaese.LostessogiornodiPentecoste,unsacerdotedella diocesidiLokojaèstatorapitoequellostessogiornoilcuocodiunaparrocchiadelladiocesidi Otukpoèstatorapito.

VichiedopreghiereperlaChiesainNigeria,perlapacenelnostroPaeseeperlapacenel mondointero.ChiedoaiutodagliascoltatoridiRadioMariaedatuttiicattoliciperla possibilitàdipoteraccenderelediecilicenzediRadioMariainNigeria,affinchélavocedella ReginadellapacepossaessereascoltataovunqueinNigeria.

Approfondimenti Nigeria

tratti dalla Tavola rotonda a cura di Marco Invernizzi del 24/4/2022

Ospiti:DonJosephFideliseValterMaccantelli

DonJosephFidelis–sacerdotenigerianointervistatodaMarcoInvernizzi:

LaNigeriaèilpaesepiùpopolosodell’Africa:contacirca205milionidipersone.

IcristianiinNigeriasonocirca98/100milionidipersone,metàdelpaeseècattolico.

Nelnorddelpaese,all’internodellacittàdiMaiduguri,lapopolazionecristianaèminoritaria.

AdArnaudcisonotregruppiislamici[BokoHaram,ISWAP(StatoIslamicodellaProvinciadell'Africa Occidentale),gruppodietniaFulani].Questigruppichesonoalcentrodellapersecuzionedeicristianisono settemoltoferoci.

PrimadiBokoHaraminNigeriac’eraunclimaditolleranzatracristianiemusulmani,conlapresenzadi questesetteferoci,apartiredal2009,lapersecuzionedeicristianihaassuntoinveceuncarattere drammatico.IlfondatorediBokoHaramhafomentatoisuoiseguaciaperseguitareicristianidicendoloro cheicristianicostituisconounproblemaperlasocietàpoichèfarannodiventareimusulmanideglischiavi.

Tuttoquestohafattoquindiscaturiresentimentidiodio.

Dal2014adoggiilnumerodicristianiuccisisiaggiraintornoa45.000persone.

BokoHaramvuolesterminareicristianieivillaggiincuivivonodiventandocosì,insiemeaiFulani,unaminaccia pericattoliciinNigeria.AlsuddiKadunaicristianivengonosottomessieuccisiinmodoferoce.

Lapersecuzionecontroicristianièunacosaorchestrata.

InNigeriaicristianivivonocongrandetristezza,lepersonesonosottomesse,nonpossonousciredailoropaesi, lestradeperlorononsonopiùsicure.Igruppiislamicihannobruciatolechiese,lescuole… Un’altracosacherecentementepreoccupainNigeriaèilrapimentodeisacerdoti.Neivillaggicristianic’èun grandesterminiodibambini,donne…

Ilgovernocomesicomporta?

Ilgovernoinvecechechiedereaiutooaiutaredirettamentequestepersoneaffermachepuògestirela situazioneechetuttoèsottocontrollo.Ilgovernocercadifarqualcosamaallafinenonaiutaperchélevittime sonosempreicristiani.Recentementeilgovernoèmoltocautoenonaccettanessunacritica.

C’èmododidifendersidalleaggressionidiquestigruppiislamicioppureno?

Siformanodeigruppidivigilanzaperdifendereefardaguardiaallechiesemaèmoltodifficileriuscirea difendersiperchélapopolazionenonpossiedearmisofisticatecomeinvecelepossiedonoigruppiislamici. Noicomechiesanondiciamoallapopolazionecristianadiportarelearmiedicombattere.Sappiamoche difendersièimportantemalachiesanonèunmuro.

Lapoliziael’esercitononintervengono?

L’esercitointervienemamoltospessoinritardo,quandoildannoègiàstatofatto.Intervienequandoigruppi islamicihannogiàbruciatochiese,scuole,caseeuccisolepersone.

Com’èlavitadellecomunitàcristiane?

Questoèunfenomenosorprendente:durantequestapersecuzioneilnumerodicristianièincrescente aumentocomeadesempiolosièriscontratoinunvillaggiodinomePulka.

PiùlaChiesavieneperseguitataepiùlafedecattolicaaumentaancheinsilenzio. QuestoavvieneperoperadelSignore.

LaChiesahamoltescuole?

Primasì,quasitutteleparrocchieavevanolescuoleelementarimaadessomoltesonostatebruciate. Tantimusulmanivoglionoistruirsipressolenostrescuoleperchépensanochelescuolecattolichehannoforti radicienoinonfacciamodistinzionitracristianiemusulmani.Lescuolesonoaperteatutti.

Lescuolesuperiorisitrovanopiùnellegrandicittàmentrelescuoleelementarisitrovanoneivillaggi.

ApprofondimentidiValterMaccantellisuBokoHaram:

Nel2014,formalmentenelgiugno2015quandoBokoHarameragiàdiventataun’organizzazione completamente“militare”,siaffiliaall’ISIS(statoislamico).

IltrafficodiesseriumaniportaaBokoHarammoltearmiperchévengonopagaticonessedaglijihadisti. Questoaumentadunquelalorocapacitàmilitare.

Inostriservizidiintelligencesannoquellocheaccademaall’opinionepubblicaarrivanopoche informazioni.Questospiegaancheunpo’(noncompletamente)perchéilcristianesimoèvistocomeun nemico:perchéaquestamercificazionedell’essereumanoilCristianesimosiopponepervocazione. InsegnandolacaritàelagiustiziadiventaautomaticamenteunnemicoQuestaprobabilmenteèla ragionepercuivengonorapiti.Sec’èunpresidiodilegalitàegiustiziainquestipaesi,normalmenteèla chiesa,laparrocchiacheistruisconolepersone,fornisconounquadrovalorialediriferimento.Questolifa individualizzarecomenemiciperantonomasia.

Leincursionichefannoneivillaggilifannosostanzialmenteperrapireequestofenomenosista rafforzandoedespandendoversosud.

Checonsapevolezzac’ènellaChiesaetraicristianidellaportatadiquestopericolocheincombesui cristiani?

DonJosephFidelis:All’internodellachiesa,inNigeria,laconoscenzaèaltaperchésindall’inizioiVescovi dellaNigeriacihannodatounamanoquandotantivillaggisonostatisaccheggiati:iVescovieipreti hannoaccoltolepersone.All’internodellachiesanigerianac’èunagrandeconoscenzadiquesta persecuzioneeiVescovisiprestanoadaiutareIlgovernoinvecespessonondialogaconlaChiesaper trovareunasoluzione.

AnchealcuneassociazionicomeAiutoallaChiesacheSoffre(ACS)eCaritascihannoaiutato.

Nontuttiperòsonoaconoscenzadiquestapersecuzioneperchéleinformazionichearrivanoaldifuori dellaNigeriadiconocheèincorsounaguerradietnianonunapersecuzionedellafede.

GrazieaRadioMariachecihadatolapossibilitàdipoterparlareatantepersonediquestapersecuzione. Questaguerranonèinattosoloperilpossessodiunpezzoditerra.

Sequestasituazionedovesseesplodereanchel’Europasitroverebbeindifficoltà

La Pasqua rossa della Nigeria di Giulio Meotti – Il Foglio

C’èunpaesedoveuncristianovieneuccisoognidueore.Ilgenocidiodeicentomila,condannatianche all’invisibilità

"Ètempochel’occidentesalviicristianidellaNigeria”,titolaloSpectatordiquestasettimana.Salvarli?

Perché,sonoinpericolo?Nessunosembraesserseneaccorto,comedelpretecoptoassassinatoquesta settimanaadAlessandriad’EgittoUngruppoperidirittiumani,l’InternationalSocietyforCivilLibertiesand RuleofLaw(Intersociety),rivelasemprequestasettimanache6.006cristianinigerianisonostatiorribilmente uccisiinappenaquindicimesidagennaio2021amarzo2022daislamiciradicali:pastoriFulani,BokoHarame altrigruppiterroristici.6.006uccisiinquindicimesie45.644intredicianni.Einunsolopaese.“Sistimache altri18500cristianisianoscomparsisenzalasciaretracceUntotaledi17500chieseeoltreduemilascuole cristianesonostateattaccate,diecimilionidicristianidelnordsonostatisradicatieseimilionicostrettia fuggiredallelorocaseperevitarediesseretrucidatiamortedaijihadisti”.

Nonpassagiornonell’Africasubsahariana,inMali,inBurkinaFaso,inCentrafrica,inNigeria,senzachei cristianivenganomassacrati.InNigeria,ilpaeseafricanochepagailprezzopiùpesanteperiljihadismo, immaginiterrificantimostranocristianibruciativividaassassiniassetatidiodio.Lacristianofobiaassassinae genocidaèilrisultatodidecennidiinsegnamentodell’odioedelprogressodellasharia,anchesemolti derubricanolestragiallavoce“scontrifracontadiniepastori”odannolacolpaalcambiamentoclimatico Paesiconquistatinonsolodalbarbarojihadismomaanchedall’islamismodistatoufficialmenteimportatodai paesidelGolfo.Enell’eradiinformazioneh24suicellulari,computer,televisoriesocial,l’umanitarismoè viralepertutti,trannechepericristianiperseguitati,chedeverimaneresenzaimmaginiesenzatitoli,traun occidenteespiatorioeunislamradicalecheliperseguita

“OgnidueoreuncristianoèuccisoinNigeria”,diceilrapporto2022dellaWorldWatchListdiOpenDoors, dovelaNigeriaguidalaclassificamondialedeicristianiuccisiperlalorofedeImusulmaniFulanidiecigiorni fahannoucciso50cristianierapitounsacerdotecattolicoinattacchiallecomunitàcristianenellostatodi Kaduna.“Hannobruciatocase,unachiesa,negozieuccisoanimali”,hadettountestimoneaMorningStar News.“Nonhannopermessochevenisseroseppellitinemmenoicadaveriesparatoallepersoneinluttoche sonotornateneivillaggipercelebrareifuneraliDonneebambinisonotralevittime”Poilestragidi80 fedelineivillaggicristianidocumentatedaBarnabasFund.

Onuemediaderubricanolestragiascontrifracontadiniepastori.Ivescovinigerianinonlapensanocosì: “Voglionoislamizzareilpaese”

IlsacerdotecattolicoFelixFidsonZakarièstatorapito.Cosaloattende?“Siamostatitorturati,erocosì scioccatodanonriuscireneancheapregare”,haraccontatoadicembrepadreBakoFrancisAwesuhadAiuto allaChiesachesoffre.Ibambinicristianirapitisonoislamizzati,convertitieglivienedatounnomearabo. IjihadistihannouccisotuttiimaschicristianiinduecittàdelNiger,FantioeDolbel.Isopravvissuti–donne conbambinipiccolieneonati–sonofuggitenellaregionedeiDori,inBurkinaFasoAiutoallaChiesache soffrehaparlatoconledonne,chehannoraccontatocomeiterroristiabbianoattaccatoduevolteivillaggi, “uccidendotuttigliuomini”.AFantio,ijihadistihannopresounastatuadellaMadonna,ilibriliturgicieli hannobruciati.QuestapersecuzioneeraprecedentementelimitataapaesicomeilNiger,doveimusulmani sononettamaggioranza,elaNigeria,dovelapopolazioneèdivisaequamentetramusulmaniecristianiMasi staoradiffondendoinpaesiincuiicristianicostituisconolanettamaggioranza.Unodiquestipaesièil Congo,oggiterradiattacchiaicristiani.

JohnnieMoore,Commissarioperlalibertàreligiosainternazionale,harecentementedichiaratoche“migliaia dichiesesonostatedateallefiamme,bambinimassacrati,pastoridecapitati,caseecampiincendiatiadecine dimigliaia,personepresedimirasoloperlalorofedecristiana”.“Ancheilgenocidioruandeseèstato inizialmentechiamato‘conflittocontadini-pastori’,eguardacosaèdiventato.IlRuandahaledimensionidi unostatonigerianoIlmondononsaràingradodifarfrontealleconseguenzeE’inattoungenocidioin Nigeria?”.QuestaèladomandaappenapostadallabaronessaCox,membrodellaCameradeiLordbritannica epresidentedell’HumanitarianAidReliefTrust,nell’ultimorapportodellasuaorganizzazione:“Mentre l’attenzionedelmondosirivolgeall’Ucraina,nondobbiamodimenticarelasofferenzadeicristiani.

Decinedimigliaiasonostatiuccisiinorribiliattacchiterroristici.Milionisfollati.Ibambininonpossonoandare ascuola.Alcuniosservatorisonoarrivatialpuntodidescriverel’aumentodegliattacchicomeunacampagna dipuliziaetno-religiosa.Inmoltisipongonoladomanda:èinattoungenocidioinNigeria?Nonostantela portataelanaturadellaviolenza,raramentefanotizia.Lacrisirestanascostaaimediamondiali”.Questi cristiani,hadettoMarcFromagerdiAiutoallaChiesachesoffreinFrancia,“pensanodiesserestativenduti pertrentabarilidipetroliodapartedelleautoritàpolitichedell’occidente”.DouglasBurton,exfunzionario delDipartimentodistatoamericanoespertodiNigeria,ciracconta:“Quellocontroicristianièungenocidio. E’statodocumentatonellibro‘SilentSlaughter’.

Mailmassacroèstatoridottoaunadisputatrapastorieagricoltori,esacerbatadalriscaldamentoglobale. Questanarrazioneèaccoltaconfavoredaigovernantimusulmaniedailoroalleati.Puliziaetnica,avanti tutta”.

UnrapportoalParlamentoinglese spiega:“E’inattoungenocidioin Nigeria”.Unrapportoparladicentomila mortiinvent’anni

L’InternationalOrganizationforPeace BuildingandSocialJustice,l’International CommitteeonNigeriael’All-Party ParliamentaryGroupforInternational FreedomofReligionorBeliefinun rapportorilevanoche100milacristiani sonostatiuccisiinNigeriainvent’anni. BokoHaram,alQaida,Fulaniealtrigruppi estremistisonoresponsabilidellamortedi oltre96milacristianiin21milaattacchi separati.100milainvent’anni,se pensiamochel’InternationalChristian Concernvalutain50-70milailnumerodi cristianiuccisisoltantonegliultimidieci anni(leviolenzeislamicheiniziaronoa Kanonel2003-2004).

DieciannifaRobertSarah,arcivescovodellaGuineaegiàpresidentedellaConferenzaepiscopale dell’Africaoccidentale,ciavevaavvertito:“L’islamhaunsoloprogetto:faredell’Africauncontinente islamico.C’èeffettivamenteunavolontàeunastrategiabenelaborataperislamizzareepersino arabizzarel’Africa.Ecisonoimezzifinanziarielapropagandamediaticadisponibiliperlariuscitadi questopiano”.

Igrandigruppiterroristicihannoiniziatoconiprimistudentimandatinellescuoleislamiche dell’ArabiaSaudita

ArabiaSaudita,QataredEmiratiArabiUnitioffronoborsedistudioaigiovaniafricaniperfrequentarele scuolereligioseneglistatidelGolfo.Secondounrapportodell’AfricaCenterforStrategicStudies,il numerodistudentidell’AfricaorientaleiscrittialleuniversitàislamichedelGolfoèpassatodadiverse centinaianel2010adiecimilainsoliquattroanni.

“L’Africasubsaharianaèstataalungoconsiderataimmunealrichiamodellamilitanzaislamistaacausa dellesuepratichereligiosenonortodosse–radicatenelsufismo–edellesueculturetradizionalieoggi l’areaèdiventatailfronteinpiùrapidacrescitadellajihadglobale,eforselapiùletale”,hascrittosul

WallStreetJournalYaroslavTrofimov.Aguidarequestocambiamentoc’èunatrasformazionecruciale delmodoincuil’islamvienepraticatodai250milionidimusulmanichevivonoasuddelSahara,una popolazionechesiprevedeaumenteràdel60percentointrent’anni.

InNigereinmoltipaesivicini,ilritmodiquestaformadiislamizzazioneèstato“vertiginoso”.Issoufou Yahaya,unostoricodelNiger,dicechequandohastudiatoall’UniversitàdiNiameyallafinedeglianni80, nonc’eraunasolamoscheanelcampus.“Oggiabbiamopiùmoscheequicheaule”,hadettoYahaya,che dirigeildipartimentodiStoriadell’università.Ilproselitismodeglientidibeneficenzasauditie,inmisura minore,delQatar,hannoinondatol’Africadidenaro.“L’islamcivieneimposto”,hadettoadAiutoalla ChiesachesoffreilvescovodelCongoMelchisedechPalukuSikuli.“Lemoscheevengonocostruite ovunque”

Gambia,SenegaleMauritaniasonoal90percentoislamizzate,malaquotadecrescemanmanochesi scende,raggiungendounnovepercentodipresenzeinSudafrica.L’obiettivodell’islamizzazioneè espandersiversosud,finoacostruireungigantescocontinenteafromusulmano

LaIzalaSociety,natanelnorddellaNigeriaallafinedeglianni70,haguadagnatoterrenoindiversipaesi vicini.UnodeiprincipalisceicchiinfluenzatidaIzalaeraJa’afarAdam,laureatoall’Universitàislamicadi MedinachepresiedevaunafamosamoscheanellacittànigerianadiKanoUnodeisuoiallieviera MohammedYusuf,ilpredicatorechehafondatoBokoHaramechehadevastatogranpartedellaNigeria, delCamerun,delCiadedelNiger.LashariavenneintrodottanellostatodiZamfaradopocheladittatura militarelasciòilpoterenel1999.Nell’arcoditreanni,12dei36statidellafederazionenigeriana seguironol’esempioadottandolasharia

InvisitainSvizzeradal12al20marzosuinvitodiAiutoallaChiesachesoffre,ilsacerdotenigeriano ObioraFrancisIkehaavvertitol’occidente:“Uscitedallavostracomfortzone,svegliatevi,vedeteil pericolo:inNigeriaiterroristijihadisti,finanziatidaipoliticilocaliedaipaesidelGolfo,vogliono islamizzareilpaese.L’occidentenonèintenzionatoasostenereicristianiinAfrica!”.

IlvescovocattolicoKundi:“Qualèilnumeroaccettabiledimortiperqualificarsicomegenocidio secondoildirittointernazionale?”

Letestimonianzedelleragazzecristianesonolepiùterribili.“E’arrivatounmomentoincuiavevamo vistocosìtanticadaverichenonavevamopiùpauradimorire”E’lafraseagghiaccianteriferitadauna ragazzacristianadiChiboksopravvissutaalrapimentodimassadiBokoHaram.Anchel’arcivescovo anglicanodiJos,BenjaminArgakKwashi,,hadettoche“questacosaèsistematicapianificata,calcolata.

LalorointenzioneèislamizzarelaNigeria”.JuliusYakubuKundi,vescovodiKafanchan,haappena parlatodel“desideriodisterminareicristiani”aLaCroix“Noicristianistiamogradualmentediventando unaspecieinviadiestinzionecondannataallosterminio”.ChiedeilvescovoKundi:“Qualèilnumero accettabiledimortiperqualificarsicomegenocidiosecondoildirittointernazionale?Qualèilcriterio utilizzatodallacomunitàinternazionaleperassegnareunvaloreaunavita?”.

Periseguaciwokistidellapunizionepermanentedell’UomoBiancochiamatoadautoflagellarsiper espiarecolpepassateimprescrittibili,l’occidentecolpevoleadvitamaeternam,nella“intersezionalità dellevittime”nonbastaneanchepiùesserenero.Nondeviesserestatouccisoinquantocristiano.

RADIO MARIA CAMEROUN

CiaocariamicidiRadioMariaItalia.SonopadrePascal, sacerdotedell’arcidiocesidiYaoundéeamicodiRadio MariaCamerun.

AnomedeldirettorediRadioMariaCameruninvio questomessaggiodigratitudine.

IlteamdiRadioMariaetuttigliascoltatoriringrazianodi cuoretuttigliascoltatoriebenefattoridiRadioMaria Italiaperlalorogenerosità

ÈgrazieaquestagrandegenerositàcheancheRadio

MariaYaoundéhapotutoaprirelasuanuovasede.

CariamicidiRadioMariaItaliaègrazieavoicheabbiamo unanuovasede,studiemateriale.Poteteesserecertiche limetteremoafrutto.

Grazieavoi,attraversoRadioMariatantefamigliein CamerunpotrannocontinuareadascoltareilVangeloe viverelalorofede,nonostantelapandemia.

IlSignoretengasemprecontodelvostrogestodi generositàneinostriconfrontievibenedica abbondantemente.LungavitaalnostroSignoreGesù Cristo,lungavitaallaVergineMaria,lungavitaaRadio Mariaegrazie!

Testimonianza di Jean Paul su Radio Maria in Africa

DuranteilperiododiEbolaRadioMariaSierraLeoneèstatautilizzatadagliinsegnantiperinsegnareagli studenti.QuindilaRadiofacevaquestolavorodilottarecontroEbolaequindidandolemisure, comunicandoallapopolazionelemisurediprevenzione.MasiccomeglistudentieranoacasaRadioMariaè statautilizzatacomeunaradioscuola,dovegliinsegnantisecondounprogrammaparlavanoaglistudenti utilizzandoRadioMaria.

Adessosiccomec’èilCoronavirusconillockdown,ancoragliinsegnantistannoutilizzandoRadioMaria.

Vorreiaggiungereunaltropaese,ilKenya.AdessoRadioMariainKenya,precisamentenellacittàdiNairobi enelladiocesidiNyerieanchenelladiocesidiMuranga,RadioMariaèutilizzataadessocomeunascuolae quindigliinsegnantistannomandandostannocomunicandoconglistudentiutilizzandoRadioMaria.

Testimonianza di Jean Paul per Radio Maria in Africa (2)

InAfricaRadioMariastapensandoallacuradelcorpoeallasalvezzadell’anima.Cosasignifica?Perilprimo aspettodellacuradelcorpoRadioMariastasensibilizzandofortementelapopolazioneamettereinpraticale misurediprevenzionecontroilCoronavirus.QuestoèmoltoimportanteperRadioMariainAfrica,perchéla popolazioneascoltabeneciòchediconoivescovioildirettorediRadioMaria.

Inaltreparole,ilpopoloafricanodàmoltacredibilitàaciòchediceRadioMaria.Éperquestomotivochele RadioMariadiAfricahannomodificatoilpalinsestoperintensificarelecampagnediprevenzionealfinedi evitarechemoltepersonesianocontaminatedalCoronavirus,sapendocheleinfrastrutturesanitariesono moltomoltoinsufficientioinesistentiinalcunipostipiùpoveri.

Questacampagnadisensibilizzazioneèaccompagnatadaesempivisibili.Adesempio,durantealcune celebrazioniliturgichevediamoisacerdotioivescovicheindossanolemascherine.InAfricailCoronaviruseil lockdownstannocreandoancheunproblemadifameelamalnutrizionedeibambiniLaChiesaadessointanti Paesihaquasiunsolomezzo,quindiRadioMariaperstimolarelagenerositàeinvitandoifedelidiviverela fedecristianaconunapreghieraaifatti,igesticoncreti,adesempiodandoilpaneaqualcunochenoncel’ha. AncoraleRadioMariastannotrasmettendoletestimonianzedigenerositàinmodochelapersonachefugge dalCoronavirusnonsiauccisadallafame

Suquestotemadellafameilprogrammaalimentaremondialedicechetratremesi,adesempioall’estdell’ Africa(inBurundi,Gibuti,Etiopia,Eritrea,Kenya,Ruanda,SomaliaeUganda)circaventimilionidipersonenon avrannoilcibosufficienteOravorreiparlaredellasalvezzadell’animaIneffettileRadioMariadell’Africa pensanoallasalute,albenesseredelcorpo,all’importanzadellecosemateriali,madannoancheun’ importanzaforteallapreghiera,inparticolarelaMessaeilRosario.Orachelechiesesonochiuse,nellediocesi dicuièoperativaRadioMaria,ivescovieiparrociriesconoadanimarelavitaspiritualedeifedelitramite RadioMariaRadioMariariesceadarelasperanzacristianaeilcoraggioagliammalatinell’ospedaleonelle casediquarantenaalfinedievitarechel’isolamentopossacreareansia,stresselepaure.L’esperienzaha dimostratochelepersonealimentatecontinuamentedallaParoladiDio,dallepreghiereedalleparoleche creanolasperanzacristianariesconoadaffrontareledifficiliprovedellavitainAfrica.Acausadeifruttidi RadioMariainAfricagliascoltatoristannoinviandomigliaiadimessaggidigratitudine,perchéperloroRadio MariaèundonodiMaria.

AncheinquestomomentodifficileMariaèconloro,liaccompagnacomeaccompagnatoGesùsullaviadella CroceAncheseleRadioMariastannoricevendoquestimessaggidigratitudine,stannoaffrontando gravementesituazionieconomiche.PrimaleRadioMariaricevevanoledonazioniindenarooinnaturanelle parrocchie.Oracheleparrocchiesonochiuse,leoffertesonorare,adesempioilMadagascar,anchesequesto paeseèmoltopovero,primadelcoronavirusRadioMariaMadagascareraquasiautosufficiente.Orachenon puòriceveredonazioniinnaturacomeriso,fagioli,mais,leoffertesonodiminuitedioltreil50% Tuttavia,è inimmaginabilechequestaRadiononpossaessereinondaadesso,perchéèdiventatalacattedraledella diocesidiAmbositra,dovesitrovalasuasede.

ConcludoconquesteparoledelvescovoAmbositracherecentementediceva:«Carifedeli,ringraziola MadonnaperavercidatoRadioMaria,cheèunostrumentonecessario,efficacedurantequestoperiodoincui viviamoora,nessunopotevaimmaginarechelasedediRadioMariasarebbediventatalamiacattedrale,dove cercherebberolaMessa.Adesso,tramiteRadioMaria,vibenedicotuttiaffinchépossiateavereilcoraggiodi affrontarequestoproblemamondiale».

Testimonianza di Padre Adeodato Muhigi per Radio Maria Goma

CariascoltatoridiRadioMariaItalia,michiamoDonAdeodatoMuhigi,direttoreeditorialediRadioMaria GomanellaparteorientaledellaRepubblicaDemocraticadelCongo.ComeinmoltiPaesidelmondo,il nostroèstatoinfluenzatodallapandemiadiCovid-19eanchelamalattiadavirusEbolanonèstata ancorasradicata.Dataquestasituazione,loStatocongolesehapresounaseriedidecisioniper combattereladiffusionediquestapandemia.Unadiquestedecisionièlachiusuradellechiese.I sacerdotinonpossonopiùcelebrarel’Eucaristiaperilorofedeli,iSacramentidelMatrimonioedel Battesimosonorinviati,pertantotuttiifedelisonoobbligatiarimanereacasa,ancheladomenicaNon possonouscireperpartecipareallaSantaMessa.L’unicomezzocheilvescovousapertrasmettereilsuo messaggioaifedelièRadioMaria.

AncheimessaggidiconsapevolezzapercombatterecontroquestapandemiapassanodallanostraRadio Èorachesentiamofortementel’importanzadiquestostrumentodievangelizzazione.Perquestomotivo ribadiamoinostriringraziamentiperaverpartecipatoalfinanziamentodiquestoprogettodiRadioMaria Gomacheciconsentenonsolodievangelizzare,maanchediinformareeformareinostricontemporanei.

Ricordiamocheattualmentel’unica“parrocchia”chefunzionaèRadioMaria

Essaaccompagnaifedelinellapreghiera,nelcomportamentodidovercombatterecontromalattiee nellapacificazionedellaregione.Inbreve,lanostraRadioèpiùutilechemaiperaccompagnareedare speranzaainostricompatrioticonfinati.Purtropposoloil40%dellanostradiocesiriceveilsegnaledi RadioMariadellafrequenzamaternaCisonopersinopostoincuinonarrivanosegnaliIlgiornoincuiil segnaleRadioMariacopriràl’interanostradiocesisaremofelici.Grazie!

UncarosalutocariascoltatoridiRadioMariaItalia,sonounasuoradelRuanda.Sonounasuoraoblatadello SpiritoSanto,volontariaeascoltatricediRadioMariaRuanda.Cariascoltatori,vivogliodarelamia testimonianzacomeascoltatricediRadioMariaRuanda.Durantequestoperiododiconfinamentoacausadi Coronavirus,tuttelechiesesonochiuseeRadioMariaRuandaèstatoungrandeaiutoperlavitacristiana.

Cihaoffertoopportunitàdacasadivivereimomentipiùimportantidellavitacristiana,seguireeascoltarela Messaduevoltealgiornoinsettimanaequattrovoltealgiornoladomenicaindiverselingue.

QuasituttiicattolicidelRuandaseguonolaMessa,ilRosario,lepreghieredellamattinaedellasera,ealtri insegnamenticheaiutanoaicristianiarimanerenellasperanza.Quindicisonoimessaggidisperanza,i messaggidiaffidamentoallaMadonnaconRadioMariaRuanda.Lagentehacapitochel’uomohabisogno delSignoreechelesueforzenonbastano.CariascoltatoridiRadioMariaItalia,inquestoperiodoquasi tuttal’animazionepastoralespiritualedellaChiesacattolicainRuandaèpossibilegrazieaRadioMaria Ruanda.PassanoancheimessaggidiprevenzionecontroCoronavirus.

QuestaRadiochiaramenteaiutamolto.Perquestovoglio ringraziaregliascoltatoridiRadioMariaItaliaperaverdatole offertepercrearla.Voglioringraziaredavveropertuttociò cheèstatoseminato,haveramenteportatotanti,tantifrutti.

ChiedolabenedizionedelSignoresudivoiperlavostra generosità.CheilSignorevidiasempreuncuoredi continuareafareilbenechelepersonechehannobisogno, perchéconquestoCovidc’ètantafame,tantamiseria. Continuateinquestocammino,avetesceltobeneeilSignore èconvoi.Oggicomeoggi,senoncifosseRadioMaria Ruandasaremmonelbuiototale,saremmocomeibambini malnutriti.InvececonRadioMariaRuandailnostro attaccamentoalSignore,ilnostroattaccamentoalla MadonnaècresciutoancheadessonellenostrecasevogliamovivereaccompagnatidallaMadonnaperpoter continuarealodare,acantareinsiemeilMagnificatperlegrandicosecheLuicontinuanellanostravita.

NonperdiamolasperanzaperviadelCovid-19.VorreichiedereagliascoltatoridiRadioMariaItaliadicontinuare

asostenerel’Africainquestoperiodoerimanereinunaprospettivadisperanza.Lasperanzanonèun’illusione. Chihasperanza,chihafedeècertamentepiùfortedeglialtri.ViaffidoallacuradellanostraMadreMaria.Ciao.

Testimonianza di padre Valter di Pina per Radio Maria Capoverde

CariascoltatoridellaRadioMariaItaliapaceebeneatuttivoi,viparlapadreValterdiPina,direttorediRadio MariaCapoverde.VorreicondividereconvoilasituazioneemergenzialedelCovid-19quiaCapoVerdee comelanostraRadiostadandorispostaaquestomomentodidisagio,difaticaediincertezze.Quila situazioneèancorastabilegraziealfattochesiamounarcipelagodidieciisolepercuiabbiamosolointre isolecasipositivichesonogià175dicuiduemorti.Cisonoalcunecentinaiadisospettiinquarantena, soprattuttoalleisolediSantiagodovec’èlacapitalePraia.Ilgovernohadichiaratolostatodiemergenza inizialmentepertutteledieciisoleeorasoloperletreisoleconcasipositivi.

Comunquetuttisonoconfinatiacasa.Sonostatisospesituttiivoli,siainternazionalichelocali,itraghettidi passeggeritraleisolesospesianche,gliufficisonochiusieancheleditte,adeccezionedeglialimentariele farmacie.Lechiesesonoancorachiusenelletreisoleconcasipositivi.Nellealtreisolelechiesesonoaperte peròconconcorsodipopolomoltoridotto.Anchelescuolesonochiusefinoasettembre.

Icapoverdianisonoconsapevolidellagravitàdiquestovirusechepuòespandersivelocementeacausadella culturadiprossimitàevicinanzadiquestopopolo,dellamancatainformazioneeformazionedellagente, dellamancanzadellecondizioniigienicheminime,soprattuttonelleperiferiedellecittà,nellezonerurali.Per tuttociòlepersonesonopreoccupate,agitateespessoconpaura.C’èunagrandepercentualedella popolazionecheviveallagiornataenonpotendoviveredirisorse,deverimanerenegliambientidove quotidianamentetrovapiccolisostegni.

Testimonianza di una suora per Radio Maria Ruanda

Questoaumentaleprobabilitàdicontagioe creatensionenellasocietàeciòsiripercuotein tutteleclassisociali.Quindisipossonocreare situazionilimiteilchepuògenerareangosciae puòarrivareaddiritturaalladisperazione.Di fronteaquestasituazionedrammatica,Radio Mariaquièchiamataadareunarisposta all’altezzadellasuamissionecheèportarela speranzaallagente.Percuiabbiamoadattatola programmazioneperpoterrispondereai bisogniattualidellagenteÉcosìcheabbiamo tantiprogrammireligiosipernutriree rafforzarelafededegliascoltatori.Abbiamo Messatuttiigiorni,commentoalbranodel Vangelodelgiorno,abbiamoilSantodelgiorno, abbiamotreRosaripiùilRosariodella Misericordia,abbiamoilReginaCoeli, lepreghieredelmattinoedellasera.

Abbiamolapreghieradirettadaibambiniaibambinieadolescentichesonoacasainquestoperiodo. Abbiamoduemomentisettimanaliincuiiduevescovisirivolgonoaifedeli.Poiabbiamoaltriprogrammidi formazionicristianesullafamiglia,sullacatechesiesullaliturgia,rispondendocosìallerichiestedeifedeli perpoterviverelapropriafedeanchedacasa.Eabbiamoancheiprogrammidiformazioneumana,un programmasullasalute,unaltrodiascoltodellepreoccupazionidellagente.Abbiamocinquespazi informativiconnotizieprecisesulCoronavirus,sianazionalecheinternazionale.Abbiamolezionipergli studentidelleelementarichesonoacasaadesso,percuiabbiamofattounaccordoconlascuolacattolica deiSalesianiperfarequestelezioniindirettaradio.

Poi,comedirettore,dirigotuttiigiorniunaparoladisperanza,diconfortoediluceagliascoltatoriche sonotanti.Comevedete,cariascoltatori,stiamofacendotantiprogrammiperinfonderecoraggio,fedee speranzaaquestopopolomeravigliosocheèinmezzoall’Atlanticoaremarecontroleondealtediquesta tempestachesichiamanuovoCoronavirus.Perfinire,vorreiringraziaretuttigliascoltatoridiRadioMaria Italiachecisostengonononsoloconleloropreghiere,maancheconlelororisorseeconomiche, soprattuttoinquestoperiodomoltodifficileincuifacciamosaltimortalipercompierelanostramissionedi evangelizzazioneedipromozioneumana.Grazieatuttivoi.DiovibenedicaelaMadonnavicustodisca. Abbiatecuradivoi.DaCapoverde,padreValterdiPina,direttorediRadioMaria.

Testimonianza di Padre Augusto per Radio Maria Togo

ImieisalutiavoiascoltatoridiRadioMariaItalia.Sonopadre Augusto,direttoredeiprogrammiRadioMariaTogo.Lacrisi sanitariaCovid-19cihacostrettiacambiareabitudiniperlacasae cosìvia.RadioMariaTogohadovutoancheleieriorganizzarsi, soprattuttoisuoiprogrammi.L’ideaèdiesserevicino,cioè accompagnarequellichesonochiusiacasa.Ecosìdal23marzoin poiabbiamodovutorivedereunpo’quattrocose:innanzituttole Messe,abbiamotreMessealgiornoindirettaritrasmesseela domenicaquattro,unaininglese.

Dopotresettimaneabbiamocambiatounpo’dimetodo,c’èuna Messaetrasmessadallasegreteriadiunaparrocchiadellacittàdi Lomé,lacapitale,almattino:lasecondaalle12:30questavolta dallacappelladellaRadio.QuellaMessavennecelebratadaun sacerdotereligiososalesianocomboniano,chevuoleche chiamiamo.Laterzamezzaèalleore18daunasubstazionedi RadioMariadelPaeseTogo(sonoquattrolestazioni).Poi,perla preghieraperchèdelRosarioquattrovoltealgiorno,mezzanotte, 4:30almattino,8:30delmattino,poiore19.Alloradevoprecisare chequellodelle19vienedallefamiglie.Questol’abbiamoiniziato ilprimomaggioscorso.Ognigiornoore15c’èilRosariodella Misericordia.

Altroprogramma,specialmenteletrasmissionemisulCovid-19perdarepiùinformazioninecessarieai numerosiascoltatori.Altretrasmissionidiformazionecristianaperglialunniestudentirimastiacasa abbiamohoconcepitounaunprogrammapedagogicaperloroduevolteallasettimana.Ognimattina unatrasmissionedipromozioneindirezionedegliascoltatoriperchiederelorocomesisentono,poi raccogliereleloroproposteeperquellichelovoglionofarequalcheoffertaperaiutarelaRadio.Per finiretuttoquestoperchineècapace,puòandaresulnostrosito,osuFacebookc’èanchelapossibilità diseguiretuttoquesto.IlSignoreGesùèsempreconnoi.Luièvincitoredelmale,èRisorto.Sialodato GesùCristo,sempresialodato.

Testimonianza di padre Joseph Kimu per Radio Maria Malawi

Cari ascoltatori di Radio Maria Italia, sono padre Joseph Kimu, il direttore di Radio Maria Malawi. Vi mando i miei più cari saluti da Radio Maria Malawi che quest’anno compie ventuno anni. Lo scopo di questo messaggio è quello di ringraziarvi tanto per le offerte che fate a Radio Maria Italia che hanno reso possibile la nascita e l’esistenza di Radio Maria Malawi. Il Malawi a circa diciotto milioni di abitanti. Essendo il quarto Paese più povero al mondo, non sarebbe stato in grado di avviare una stazione radio cattolica nazionale, quale è oggi. Attraverso i vostri sacrifici, Radio Maria Italia ha potuto aiutarci con la struttura, i trasmettitori e varie

apparecchiature per la Radio Non potete immaginare come le vostre offerte stanno facendo miracoli in Malawi Attraverso Radio Maria Malawi siamo in grado di trasmettere in diretta per ventiquattro ore programmi di spiritualità, catechesi, istruzione, agricoltura, salute, giustizia e pace, diritto civile, diritto canonico, Sacra Scrittura, promozione della donna, protezione dei bambini, notizie attuali e molti altri programmi. E ora, con la pandemia del Covid-19, abbiamo introdotto due nuovi programmi che stanno aiutando a fare capire i pericoli del Coronavirus. Questi sono primo “Riflessioni spirituali su questa pandemia”; il secondo programma “Qualche notizia su questo virus”. In alcune zone i sacerdoti hanno difficoltà a raggiungere i cristiani per insegnare il catechismo e celebrare la Santa Messa a causa delle condizioni delle strade o per carenza di infrastrutture. Alcuni riescono a visitare alcune chiese succursali solo due o tre volte all’anno

Non potete immaginare la gioia di chi vive in un villaggio, poi una foresta remota che è in grado di ascoltare Radio Maria Malawi, una voce veramente cristiana nella loro casa e seguire la Santa Messa che trasmettiamo due volte al giorno. Questo miracolo è stato reso possibile grazie al vostro grande cuore e ai vostri sacrifici. La gioia, le preghiere e la gratitudine di queste persone porteranno certamente benedizioni a voi stessi e alle vostre famiglie e a tutte le persone che amate. Voi siete veramente le mani della divina Provvidenza per i nostri ascoltatori e ogni sabato nella cappella di Radio Maria Malawi, celebriamo una solenne Santa Messa in onore della Madonna e preghiamo per tutti voi. Questa è la nostra gratitudine per la grande opera di evangelizzazione che fate al nostro paese, il Malawi, attraverso Radio Maria Malawi

So che stiamo tutti attraversando tempi economici molto difficili a causa del Coronavirus, e sappiamo tutti come l’Italia abbia sofferto molto in questo senso. Ma vorrei prendere in prestito le parole di San Paolo nella lettera ai Galati, che li esortava dicendo: «Non stancatevi di fare il bene» (Gal 6,9) Continuate ad aiutare Radio Maria Italia affinché possa continuare ad aiutare la nascita di nuove stazioni di Radio Maria in Africa. Attraverso l’intercessione della Beata Vergine Maria, Regina della Pace, vi mando la mia benedizione nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Che siate pieni della gioia di evangelizzare e regalare il sorriso di Maria ha molte nazioni africane Vostro padre Josef Kimu, direttore di Radio Maria Malawi Sia lodato Gesù Cristo

Testimonianza di Mons. William Shomali

Cari ascoltatori di Radio Maria in tutto il mondo sono monsignor William Shomali, vicario patriarcale per la Chiesa di Giordania. Quando ero studente a Roma negli anni ‘80, ascoltavo Radio Maria. Mi dava molta pace e serenità e non sapevo che Radio Maria esisteva in tutto il mondo Venendo qui in Giordania da tre anni ho scoperto che c’è una sezione mobile per questa Radio che contribuisce a qualche programma in lingua araba. Ho la gioia di contribuire di tanto in tanto qualche conferenza su un tema particolare.

Vorrei ringraziare Radio Maria per quello che fa nella trasmissione della fede, specialmente nel tempo di Coronavirus. Quando le chiese sono chiuse, il popolo di Dio non può venire a celebrare e la Chiesa, tramite i diversi mezzi di comunicazione sociale, (noi parliamo di Radio Maria) Chiesa arriva a tutte le case. Vorrei raccontare una barzellettina che ho sentito recentemente: il diavolo dice al Signore: «Ti ho sconfitto perché ho fatto chiudere tutte le chiese del mondo» Il Signore dice: «È vero che tutte le chiese del mondo sono state chiuse durante questa pandemia, ma sono riuscito a trasformare tutte le case e in chiese domestiche». Quello che il Signore ha detto avviene grazie a tutti i mezzi di comunicazione che la Chiesa dirige. I miei auguri e gratitudine agli operatori di Radio Maria.

Testimonianza di padre Laurent Nadembega per Radio Maria Burkina Faso

Cari ascoltatori di Radio Maria buongiorno, sono padre Laurent Nadembega, direttore editoriale di Radio Maria Burkina Faso. In questo momento difficile del Coronavirus è nella speranza che vorrei rivolgere a tutti il mio saluto fraterno e assicurarvi della mia unione di preghiera. Tramite i media sentiamo tutto ciò che sta accadendo nel mondo e nel vostro paese, l’ Italia in particolare. Ma è nella fede che manteniamo viva la speranza e imploriamo Dio che porti via questa malattia e tutto ciò che oggi distrugge il nostro mondo. Radio Maria esiste in Burkina Faso dal 1993 prima a Ouagadougou nella capitale, poi dal 1997 nell’arcidiocesi di Koupéla, dove sono io Quindi sono ventisette anni di presenza. É la prima Radio Maria in Africa. É grazie in particolare alla vostra generosità che Radio Maria Burkina è stata creata e vi ringraziamo per questo. Il Burkina Faso, per chi non lo sa, è un Paese dell’Africa occidentale.

Come molti paesi in Africa, anche l’ultima fase è colpito dal Covid-19. Il primo caso positivo di Coronavirus è stato segnalato il 9 marzo. Oggi ci sono più di ottocento persone infette e più di cinquanta morti. Sin dai primi momenti Radio Maria Burkina Faso è stata al primo posto. Abbiamo invitato i medici a informare la gente sulla malattia e sulla sua gravità e anche a sensibilizzare in modo che possano proteggersi dalla malattia. Successivamente abbiamo continuato con messaggi spot sulle misure barriere. In Burkina Faso l’arcivescovo emerito di Koupéla, dove sono, e anche un cardinale hanno sofferto del Coronavirus, ma grazie a Dio sono guariti e ringraziamo Dio per questo. Il nostro arcivescovo attuale è stato confinato per due settimane perché aveva visitato il suo predecessore senza sapere che soffriva del Covid-19

Per combattere la malattia, il governo ha adottato molte misure: chiusura dei mercati, chiusura delle scuole, delle chiese e altri luoghi di culto, quarantena di alcune città, confinamento forzato di persone. Tutte queste misure sono buone per proteggere la popolazione, ma hanno aumentato la povertà In realtà, molti vivono di ciò che guadagnano giorno dopo giorno e lavorano nel settore informale come il piccolo commercio, i piccoli lavori manuali. Durante questo periodo, Radio Maria è diventata il centro nevralgico della vita della nostra Chiesa locale. Il team della Radio organizza la vita spirituale. I tempi di preghiera sono stati moltiplicati: almeno due Messe al giorno, tempi di meditazione, preghiera del Rosario ed altre devozioni ancora. Le persone spesso ci chiamano per chiedere di pregare per loro.

Ci sono molte testimonianze che attestano che i fedeli cristiani ci ascoltano. La Radio è diventata come la Cattedrale e la chiesa parrocchiale per i cristiani Il momento più importante è stata la celebrazione delle festività pasquali. Fu solo per Radio che la gente era in grado di seguire tutte le celebrazioni.

Qui pochissime persone hanno la televisione o internet per poter sfruttare i mezzi moderni. Non hanno nemmeno l’elettricità. Quindi capite che la Radio rimane il mezzo più accessibile a tutti. Abbiamo anche avviato lezioni per aiutare gli alunni e altri studenti a continuare ad imparare nonostante la chiusura delle scuole Ma come tutti sappiamo, Radio Maria vive della generosità degli ascoltatori. Per noi, ad esempio, qualche raccolta in chiesa e poi che le chiese sono chiuse e le persone non possono più lavorare. Il compito diventa ancora più difficile per la Radio. Già non abbiamo abbastanza risorse per sopravvivere. Contiamo sempre sulla Provvidenza e sulla generosità dei benefattori per continuare il nostro lavoro di evangelizzazione

Quest’anno il tema della Mariatona è portare il sorriso di Maria a tutti. Tra poco le chiese si apriranno di nuovo. Pensiamo sempre di poter adempiere il nostro compito e di portare la speranza e la gioia di Maria a tutti. In questi tempi difficili pensiamo anche a voi Sappiamo che il Covid-19 ha colpito il vostro Paese più duramente Pensiamo alle vittime, alle loro famiglie e a tutte le persone che si impegnano ogni giorno per vincere la malattia. Vi assicuriamo della nostra unione di preghiera. Dio vi benedica e cacci via questa malattia lontano da noi tutti. Possa la Regina di Radio Maria proteggerci tutti. Ciao ciao. Grazie a tutti.

Testimonianza di don Thomas Banda per Radio Maria Zambia

Ciao a tutti, sono don Thomas Banda, direttore di Radio Maria Zambia. Vorrei salutare tutti gli ascoltatori di Radio Maria Italia e esprimere loro la mia solidarietà a tutti coloro che si stanno prendendo cura dei malati e a quelli che stanno piangendo un loro caro che hanno perso da poco a causa del Coronavirus. Vorrei assicurare loro, ovunque essi siano, che Radio Maria li accompagna con la preghiera Come risposta alla pandemia di Coronavirus Radio Maria Zambia ha ripensato la sua programmazione. Al posto delle due Messe quotidiane che normalmente si trasmettevano, ora ne abbiamo quattro giornaliere. La bellezza di queste Messe sta nel fatto che sono celebrate da sacerdoti che provengono da ogni parrocchia dell’arcidiocesi.

Le Messe sono state programmate dai parroci che le celebrano alla Radio e i parrocchiani sono contenti di seguire la Messa celebrata da un loro parroco. Oltre alle Messe recitiamo anche il Rosario molte più volte rispetto a prima. E questo rosario si prega anche per il Coronavirus. Infatti noi imploriamo nostra Madre Maria affinché interceda per noi Ci avvaliamo anche della collaborazione di laici e preti di diverse congregazioni che trasmettono riflessioni e parole di incoraggiamento ai nostri ascoltatori.

La nostra redazione ha anche formulato molti messaggi per istruire i cittadini su pericoli del Covid-19 e sui possibili modi per evitare di contrarre il virus Questi messaggi vanno in onda ogni giorno per rendere tutti consapevoli dei pericoli di questa epidemia. Lo Zambia come tanti altri Paesi africani, è cosciente del fatto che questa pandemia non è ancora ben conosciuta, che è molto contagiosa e può tornare facilmente.

Ed è per questo che questa campagna per combattere il virus è veramente incisiva. Come in molti Paesi, la pandemia di Coronavirus ha colpito l’economia dello Zambia Molte persone hanno perso il lavoro, specialmente quelli nelle piccole imprese. Anche lo Zambia, come paese, ha perso le sue entrate, perché pochissime persone pagano le tasse su beni e servizi. Anche gli operatori della Chiesa ne sono colpiti. La Chiesa non ha soldi per pagare gli operai, nemmeno i catechisti. Permettetemi di approfittare di questa occasione per ringraziare sinceramente i cristiani ascoltatori di Radio Maria. È stato attraverso il vostro contributo che abbiamo Radio Maria in Zambia.

La stazione che ci avete dato, ora è diventata il centro della Chiesa. Grazie mille. Comunque, nonostante la presenza di questa malattia, noi siamo rimasti pieni di speranza e di fiducia in Dio. Noi crediamo che Dio ci ha creati non per vivere una vita da depressi, ma una vita in pienezza. Nel mezzo di questa situazione abbiamo comunque conosciuto testimoni di fede e di buona volontà Alla fine ne usciremo vittoriosi non soltanto per coloro che rimangono in vita, ma anche per coloro che saranno chiamati da Dio.

La speranza è più forte della paura e della morte. Per questo l’avremmo vinta. Dio vi benedica tutti. Don Thomas, direttore di Radio Maria Zambia

Testimonianza di padre Moses per Radio Maria Kenya

Sono Padre Moses, amico di Radio Maria. Vi scrivo questo messaggio a nome del direttore di Radio Maria Padre Lorenz e a nome del vescovo Sua Eccellenza James Maria Wainaina, vescovo della diocesi di Muranga Ho l’ onore ad inviarvi il suo saluto. In questo tempo difficile della pandemia Coronavirus abbiamo apportato alcune modifiche generali al programma nell’operare la Radio per aiutare la gente a superare le sfide che stanno vivendo. Primo, pastorale e spiritualità: la Santa Messa.

Dal lunedì al sabato celebriamo la Santa Messa due volte ogni giorno. Ogni domenica celebriamo la Santa Messa tre volte ed una delle volte il vescovo celebra nella Cattedrale. A volte nei giorni feriali, il vescovo Sua Eccellenza James Maria Wainaina celebra la Santa Messa nella casa di produzione dove si trova la Radio. Preghiere e Rosario In questo momento di pandemia preghiamo di più e ogni giorno abbiamo un’ora del Rosario. Per aiutare la gente che soffre a causa della pandemia abbiamo i sacerdoti ed esperti di terapie che aiutano quelli che chiedono aiuto. Questo si chiama in inglese “counseling”.

Secondo: aiuto sanitario e sensibilizzazione Ogni tanto gli operatori sanitari aiutano la gente nell’educazione per evitare il virus. Ogni tanto facciamo dei messaggi che invitano la gente ad osservare delle misure necessarie ad evitare la pandemia. Su Facebook ci sono dei messaggi che educano la gente sulla pandemia. Terzo: Gli ascoltatori della Radio. In questo tempo gli ascoltatori sono numerosi perché il programma è arricchito La gente può darci un feedback attraverso le chiamate e ci scrivono dei messaggi

Quarto: educazione. Radio Maria funziona come ponte dell’educazione. Gli studenti ascoltano gli insegnanti che insegnano attraverso la Radio in questo momento di chiusura delle scuole. Quinto: l’impatto economico del Coronavirus A causa della chiusura delle chiese e i luoghi di preghiera, non riusciamo a contattare la gente che ci aiutano con loro supporto. Alcuni di essi non lavorano più a causa della chiusura. I costi per gestire la Radio sono elevati a causa della chiusura. Vogliamo darvi la nostra gratitudine. Sin dall’inizio più di undici anni fa siamo grati per il vostro sostegno economico. Attraverso la Radio abbiamo evangelizzato molte persone che ascoltano dei programmi che educano e aumentano la fede ogni giorno.

Siamo sicuri che attraverso Radio Maria la situazione della nostra gente è migliorata. Ringraziamo il Signore del vostro aiuto. Che Dio vi benedica abbondantemente. Siamo rattristati dall’effetto negativo del Coronavirus nel vostro paese Italia. Vi ricordiamo specialmente nella preghiera. Che Dio vi aiuti e vi accompagni in questa fase di ripresa. Che la Madonna vi ricordi e vi mantenga sempre protetti sotto il suo manto. Dio vi benedica grazie a voi!

Testimonianza di don Joseph Luger per Radio Maria Uganda

Cari ascoltatori di Radio Maria Italia dall’ Uganda vi saluto Sono don Joseph Luger, il direttore di Radio Maria Uganda, sottostazione di Nebbi. Vorrei raccontarvi brevemente come Radio Marea Uganda sta affrontando la situazione difficile della chiusura totale delle chiese ed il lockdown a causa del Covid-19. Nel palinsesto di Radio Maria Uganda trasmettiamo la Santa Messa tre volte al giorno. La prima Santa Messa mattutina nazionale in inglese è organizzata a rotazione nelle sottostazioni seguenti: Mbarara, Kabale, Hoima, Nebbi, Gulu, Moroto e Bale.

La seconda Santa Messa è detta in ogni sottostazione a mezzogiorno nella lingua locale. La terza Santa Messa nazionale in inglese è ancora celebrata la sera nella cappella della sede nazionale di Radio Maria Uganda a Kampala, la capitale del nostro paese. Abbiamo anche le preghiere tradizionali dei fedeli tre volte al giorno.

Tra queste preghiere il Rosario ha la sua grandissima importanza. Una volta alla settimana ci colleghiamo a Kibeho per recitare insieme il rosario destinato agli ascoltatori di tutte le Radio Maria di lingua inglese. Quindi da Kibeho chiediamo alla Madre del Verbo di proteggerci contro il Covid-19. Per lottare contro la propagazione del Covid-19, Radio Maria Uganda fornisce le informazioni sanitarie necessarie alla protezione contro la pandemia Adesso voglio ringraziare voi, cari ascoltatori di Radio Maria Italia, con il vostro aiuto nella creazione di Radio Maria Uganda, che è una grandissima Radio con le sue sette sottostazioni, adesso la parola di Dio e le preghiere entrano nelle case delle persone durante il lockdown. Adesso vi parlo delle sfide di questo virus. Le offerte per Radio Maria sono date durante le Messe nelle parrocchie

Adesso non ci sono più a causa della chiusura delle parrocchie. I parroci stessi stanno soffrendo. C’è un aumento della povertà, perché la gente non può fare le attività economiche. La pandemia di Covid-19 ha aumentato il livello della delinquenza giovanile, il livello della violenza contro le donne è aumentato a causa del lockdown In questo contesto Radio Maria Uganda sta aiutando le persone attraverso la predicazione, le Messe, l’adorazione e incoraggiamo le persone a fare la carità alle persone che non hanno da mangiare.

Attraverso la Radio educhiamo anche gli ascoltatori al rispetto delle donne durante questo periodo difficile per tutti Infine, vorrei ringraziare ancora voi, cari ascoltatori di Radio Maria Italia, perché ci avete dato un bellissimo regalo di Radio Marea Uganda. Preghiamo per voi. Io, Don Joseph vi benedico nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Testimonianza di don Joseph Luger per Radio Maria Uganda

Cari amici di Radio Maria Italia sono don Miguel, direttore di Radio Maria Mozambico. Dio vi benedica tutti e vi porti nel suo Cuore Con l’arrivo del Coronavirus abbiamo adattato tutta la nostra programmazione per essere più vicini ai nostri ascoltatori e proteggere i nostri lavoratori e i volontari. La nostra Radio è diventata un grande mezzo di comunicazione cattolica nel nostro amato Mozambico. Abbiamo creato un programma incentrato nella Santa Messa e nel Santo Rosario con la partecipazione di ascoltatori per telefono. Rivolgiamo la nostra solidarietà a tutti i fratelli italiani che hanno perso parenti e amici e chiediamo anche a ciascuno di voi di pregare per il Mozambico, dove si registrano nuovi casi di contagio del Coronavirus. Malgrado le misure di prevenzione che sono state prese, il numero di casi sta aumentando.

Il Presidente del Mozambico ha annunciato lo stato di emergenza nel giorno 24 aprile e lo ha prolungato fino alla fine di maggio Sono state adottate misure necessarie per lottare contro il Coronavirus e Radio Maria partecipa attivamente a questa campagna. Molta gente sta osservando le misure di prevenzione con l’uso delle mascherine; l’attenzione sull’igiene delle mani con acqua e sapone o l’ uso di alcool igienizzante; il distanziamento sociale è osservato in alcuni luoghi. La pandemia del Coronavirus, con le misure preventive prese, ha avuto una impatto sull’economia nazionale Risentano le grandi imprese come anche l’economia domestica informale. Le grandi imprese per proteggersi riducono il numero dei lavoratori, non rinnovano i contratti e non contrattano più perché anche i lavori sono sospesi in alcuni settori, di conseguenza aumentando la povertà. L’economia domestica è portata avanti dalle donne.

Per loro che vendono e per molte altre persone che consumano è una questione di vita o di morte e si sono fermate dal vendere. Non avranno da mangiare. Le tante famiglie che vivono alla giornata non hanno soldi per comprare e conservare il cibo per lungo tempo. Il dilemma è questo: rimanere in casa senza vendere o morire di fame? Rischiare con la consapevolezza di contrarre possibilmente il virus Le Messe sono celebrate due volte al giorno con la collaborazione del clero locale e la partecipazione attiva dell’arcivescovo che ha accettato di celebrare ogni lunedì alle ore 18. Ringraziamo Dio per la collaborazione e la partecipazione di tutti. È da sublimare che adesso Radio Maria Mozambico è impegnata a guadagnare più visibilità e più ascoltatori grazie al lavoro che è stato fatto e alle scelte minuziose dei programmi di indole cattolica e religiosa Ciò aiuta gli ascoltatori a pregare e a essere in sintonia con la propria fede. Parlando di sostegno sappiamo che Radio Maria Mozambico vive in grande parte dalle offerte che vengono dalle parrocchie. Con le chiese chiuse le offerte non sono come prima. Siamo molto grati a tutti i fratelli italiani che ci hanno aiutato in questo momento molto particolare nella manutenzione economica di Radio Maria Mozambico anche perché senza il vostro aiuto così importante non ci sarebbe possibile portare Dio nelle famiglie mozambicane attraverso la radio. Dio vi benedica sempre e vi ricompensi per il vostro gentile aiuto. Concludiamo comunicandovi che Radio Maria Mozambico sta festeggiando 25 anni di presenza. È per noi una gioia immensa questo Giubileo d’ argento. Anche se siamo in contesto poco gioioso colpiti dalla pandemia, la nostra gioia è giustificata per il servizio e il bene che Radio Maria fa per la società mozambicana in particolare e per il mondo in generale con il suo progetto di evangelizzazione che è fatto di portare Dio e la gioia nei cuori delle persone. Cari ascoltatori di Radio Maria Italia grazie per avere contribuito alla realizzazione di Radio Maria Mozambico e per averla aiutata durante questi 25 anni Possa la Vergine Maria darvi la ricompensa e vi Protegga contro il Coronavirus Dal Mozambico vi portiamo nella nostra preghiera. Dio vi benedica.

Testimonianza di Don Miguel per Radio Maria Mozambico

Cari amici di Radio Maria Italia sono don Miguel, direttore di Radio Maria Mozambico. Dio vi benedica tutti e vi porti nel suo Cuore. Con l’arrivo del Coronavirus abbiamo adattato tutta la nostra programmazione per essere più vicini ai nostri ascoltatori e proteggere i nostri lavoratori e i volontari. La nostra Radio è diventata un grande mezzo di comunicazione cattolica nel nostro amato Mozambico Abbiamo creato un programma incentrato nella Santa Messa e nel Santo Rosario con la partecipazione di ascoltatori per telefono. Rivolgiamo la nostra solidarietà a tutti i fratelli italiani che hanno perso parenti e amici e chiediamo anche a ciascuno di voi di pregare per il Mozambico, dove si registrano nuovi casi di contagio del Coronavirus. Malgrado le misure di prevenzione che sono state prese, il numero di casi sta aumentando

Il Presidente del Mozambico ha annunciato lo stato di emergenza nel giorno 24 aprile e lo ha prolungato fino alla fine di maggio. Sono state adottate misure necessarie per lottare contro il Coronavirus e Radio Maria partecipa attivamente a questa campagna Molta gente sta osservando le misure di prevenzione con l’uso delle mascherine; l’attenzione sull’igiene delle mani con acqua e sapone o l’ uso di alcool igienizzante; il distanziamento sociale è osservato in alcuni luoghi. La pandemia del Coronavirus, con le misure preventive prese, ha avuto una impatto sull’economia nazionale. Risentano le grandi imprese come anche l’economia domestica informale Le grandi imprese per proteggersi riducono il numero dei lavoratori, non rinnovano i contratti e non contrattano più perché anche i lavori sono sospesi in alcuni settori, di conseguenza aumentando la povertà. L’economia domestica è portata avanti dalle donne.

Per loro che vendono e per molte altre persone che consumano è una questione di vita o di morte e si sono fermate dal vendere. Non avranno da mangiare Le tante famiglie che vivono alla giornata non hanno soldi per comprare e conservare il cibo per lungo tempo. Il dilemma è questo: rimanere in casa senza vendere o morire di fame? Rischiare con la consapevolezza di contrarre possibilmente il virus. Le Messe sono celebrate due volte al giorno con la collaborazione del clero locale e la partecipazione attiva dell’arcivescovo che ha accettato di celebrare ogni lunedì alle ore 18. Ringraziamo Dio per la collaborazione e la partecipazione di tutti. È da sublimare che adesso Radio Maria Mozambico è impegnata a guadagnare più visibilità e più ascoltatori grazie al lavoro che è stato fatto e alle scelte minuziose dei programmi di indole cattolica e religiosa.

Ciò aiuta gli ascoltatori a pregare e a essere in sintonia con la propria fede. Parlando di sostegno sappiamo che Radio Maria Mozambico vive in grande parte dalle offerte che vengono dalle parrocchie Con le chiese chiuse le offerte non sono come prima. Siamo molto grati a tutti i fratelli italiani che ci hanno aiutato in questo momento molto particolare nella manutenzione economica di Radio Maria Mozambico anche perché senza il vostro aiuto così importante non ci sarebbe possibile portare Dio nelle famiglie mozambicane attraverso la radio.

Dio vi benedica sempre e vi ricompensi per il vostro gentile aiuto. Concludiamo comunicandovi che Radio Maria Mozambico sta festeggiando 25 anni di presenza. È per noi una gioia immensa questo Giubileo d’ argento. Anche se siamo in contesto poco gioioso colpiti dalla pandemia, la nostra gioia è giustificata per il servizio e il bene che Radio Maria fa per la società mozambicana in particolare e per il mondo in generale con il suo progetto di evangelizzazione che è fatto di portare Dio e la gioia nei cuori delle persone. Cari ascoltatori di Radio Maria Italia grazie per avere contribuito alla realizzazione di Radio Maria Mozambico e per averla aiutata durante questi 25 anni. Possa la Vergine Maria darvi la ricompensa e vi Protegga contro il Coronavirus. Dal Mozambico vi portiamo nella nostra preghiera Dio vi benedica

Testimonianza di padre Max per Radio Maria Madagascar

Buongiorno a tutti, carissimi ascoltatori italiani di radio Maria. Sono padre Max. Radio Maria Madagascar ha il suo centro qui a nella nostra diocesi. È una buona occasione per me di dire due parole per voi ascoltatori, ma soprattutto per Radio Maria Abbiamo imparato che davanti a questa disastro che ha provocato il Coronavirus, abbiamo imparato e abbiamo sentito che l’Italia ha subìto molto forte la conseguenza di questa malattia. Quindi noi sentiamo il vostro dolore. Vorrei anche partecipare, portare nella preghiera che non è facile perché avete sopportato tante cose. Ad esempio come prete, più di centoventi preti… che mamma mia, veramente triste Per fortuna però anche se qui in Madagascar siamo stati attaccati da questa malattia, non in maniera forte come in Italia.

Però è lo abbiamo ha avuto anche noi e questo ci fa ci fa sentire tra noi reciprocamente la condivisione che io dico questo vorrei condividere la nostra sofferenza, però anche la nostra gioia, perché per fortuna c’è Radio Maria, perché ha fatto dei disastri in Madagascar (il Coronavirus) ,non possiamo neanche fare la preghiera in chiesa. È roba che non esisteva mai, mai, mai.

Per fortuna c’è Radio Maria per quattro o cinque diocesi che Radio Maria riesce a diffondere le onde. Quindi questa è stata una grazia di Dio, un bel regalo che voi Radio Maria Italia avete sostenuto un noi qui in Madagascar, è per quello che noi, i malgasci possono seguire la preghiera tramite Radio Maria e tutte le domeniche, ma anche tutti i giorni c’è sempre la Messa. Questo fa piacere alle genti. Ma sapete che qui Madagascar, molti che non sanno leggere, però attraverso la radio, loro sono capace di ascoltare, seguono volentieri. Io ho girato dappertutto però è bellissimo perché la gente comincia a pregare, comincia ad approfondire le fede Quindi vorrei ringraziare voi di questo regalo grande grande per Madagascar, questa radio Maria. Io ho sentito dire dal vescovo che per fortuna c’è Radio Maria che adesso si sente di avere un’altra cattedra che è Radio Maria, perché lo lui poteva dire alla Messa così tanta gente, tutti i cristiani, seguono la Messa del vescovo e anche il vescovo si sente molto, molto aiutato attraverso Radio Maria. Quindi ancora una volta vorrei ringraziare mille volte per Radio Maria e noi ci sentiamo molto, molto vicino a voi per averci aiutato e per questo vostro dolore (per il Coronavirus) noi vi assicuriamo la nostra preghiera per voi e affidiamo alla Madonna che sa di che cosa abbiamo bisogno, che cosa avete bisogno. Ma questo, anche secondo me, ci aiuterà a vivere la reciprocità, la l’aiuto vicendevole di condividere quello che abbiamo Voi avete aiutato noi con questa Radio Maria, ma anche a noi adesso stiamo pensando a come fare per aiutare l’Italia. Quindi vorrei ultimare questo mio piccolo e povero ringraziamento e vi teniamo conto nelle nostre preghiere e poi anche cercheremo di trovare il modo per vivere insieme perché le difficoltà ci sarà sempre, però se noi troviamo delle maniere per camminare insieme secondo me la Madonna ci aiuta. Grazie per avermi ascoltato

Testimonianza di don Severino per Radio Maria Uganda

Carissimi fratelli e sorelle e tutti gli ascoltatori di Radio Maria in Italia Cordiali saluti dall’Uganda a tutti voi Mi chiamo don Severino, sono un prete diocesano dell’arcidiocesi di Mbarara, in Uganda. Vi ringrazio per la carità e la generosità verso Radio Maria Uganda. Visto che Radio Maria ha origini in Italia, voi siete il nostro modello. Io vorrei dire che è una bella missione nel mondo intero, soprattutto nella vita cristiana. Io ascolto regolarmente Radio Maria Uganda che per fortuna ha una stazione qui a Mbarara È anche mia gioia presentare alcuni programmi liturgici per esempio celebrare la Santa Messa e insegnare programmi di catechismo.

La mia è una testimonianza su come Radio Maria ha cambiato la nostra vita specialmente tra i giovani cristiani, bambini e famiglie cattoliche e la vita di preghiera di tutti i fedeli. In questo momento stiamo svolgendo alcuni diversi programmi tra cui la sensibilizzazione sulla pandemia da Covid-19, la violenza domestica, la prevenzione contro la malaria e altre malattie. Altri programmi che portiamo avanti sono ad esempio la promozione della vocazione al sacerdozio e alla vita consacrata, l’educazione allo sviluppo economico e umano. Non possiamo dimenticare il grande lavoro fatto da Emanuele Ferrario per iniziare Radio Maria Uganda, soprattutto la prima stazione a Mbarara. Preghiamo che la sua anima riposi in pace. Che Dio Onnipotente vi benedica, Il Padre e Il Figlio e lo Spirito Santo.

Tantissime grazie. Ciao ciao

Testimonianza di suor Rita Almici per Radio Maria Congo

Buongiorno a tutti, sono suor Rita Almici, Figlia di San Paolo. Mi è stato chiesto di fare la mia testimonianza sull’importanza di Radio Maria in Repubblica Democratica del Congo. Lo faccio volentieri, come ascoltatrice e anche come conduttrice di qualche programma. Dal 31 ottobre 2014 Radio Maria è la nostra casa, la casa di tutti. È la nostra Chiesa online che ci porta Gesù e Maria in casa. Radio Maria ci edifica, ci istruisce, santifica i nostri pensieri, sentimenti e azioni con i suoi bei programmi. Radio Maria è una benedizione. Radio Maria è una bella evangelizzazione in collaborazione tra laici e i preti.

Tanti programmi sono apprezzati, soprattutto perché sono interattivi. Programmi sulla catechesi e meditazione del direttore padre Roger Wawa sono molto apprezzati. Ma anche quelli di altri sacerdoti che sono qualificati per arrivare al cuore degli ascoltatori.

Questi programmi poi sono in lingue diverse, la Radio si esprime in francese, in lingala, in swahili e altre lingue Vorrei sottolineare i programmi sulla spiritualità di Maria che ci porta a Cristo Poi altri programmi sulla preghiera, la Bibbia, il Rosario. Soprattutto la trasmissione delle celebrazioni eucaristiche nel tempo della quarantena per il virus Covid-19 che abbiamo avuto.

Altri programmi come “Voici mon probleme” (Ecco il mio problema), non posso citarli tutti ma voglio concludere dicendo che Radio Maria è veramente una benedizione del Cielo. È Gesù e Maria in mezzo a noi, con noi e in noi. Sento tante persone esprimersi positivamente per Radio Maria. Radio Maria è la prima radio cattolica in Congo, ha superato le altre. È venuta dopo e ha preso il primo posto. Grazie per questa bella Radio! Grazie Maria, grazie Gesù per questa bella Radio in mezzo a noi!

Testimonianza di padre Christian Ngazai per Radio Maria Congo

Nel nostro Paese, la Repubblica Democratica del Congo, Radio Maria sta facendo un ottimo lavoro per diffondere il Vangelo. Radio Maria è veramente uno strumento efficacie per propagare e rafforzare la fede cristiana. Tutti i programmi radiofonici sono davvero orientati verso questo obiettivo. In questo periodo particolare della storia dell’uma

nità con la pandemia della malattia Covid-19, Radio Maria ci offre veramente un ottimo lavoro. Seguiamo le Messe, le prediche, le meditazioni della Parola di Dio e poi c’è veramente uno spirito nella Radio, uno spirito cristiano soprattutto cattolico, che tutti gli operai della Radio stanno facendo. Grazie!

Testimonianza di Andrè Etandala – conduttore di Radio Maria Congo

Buongiorno, mi chiamo Andrè Etandala e sono uno psicologo. Da qualche anno animiamo un programma a Radio Maria qui a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo. Il programma di cui ci occupiamo si chiama “Voici mon probleme” (Ecco il mio problema). Si tratta di sensibilizzare la gente, gli ascoltatori, sull’importanza nel tenere conto degli aspetti psicologici nella nostra vita di ogni giorno e in modo particolare nelle nostre relazioni interpersonali.

Dalla nostra esperienza riteniamo che Radio Maria aiutata tanta gente, non solo qui a Kinshasa ma in tutto il Congo Infatti ci chiamano da tutto il Paese per chiedere consigli, aiuto e accompagnamento al fine di risolvere i loro diversi problemi psicologici oppure di essere accompagnati, cosa che facciamo volentieri per quanto possiamo. Inoltre, non sono solo i cattolici che ascoltano Radio Maria. Ci chiama anche gente di altre confessioni religiose e noi rispondiamo e aiutiamo tutti senza discriminazione.

Ringraziamo Radio Maria e auguroni a tutti quanti Ciao

Testimonianza di Leopold, missionario - Radio Maria Congo

Cari ascoltatori di Radio Maria in Italia, vi saluto cordialmente dalla Repubblica Democratica del Congo. Vi saluto anche da parte degli ascoltatori di Radio Maria del mio Paese Io sono padre Leopold, sono missionario del Verbo Divino in Congo.

Per il mio lavoro ho l’incarico di direttore nazionale dell’apostolato biblico presso la Conferenza Episcopale nazionale del Congo.L’apostolato biblico è un servizio della Commissione Episcopale per la Dottrina della Fede Vengo a ringraziare gli ascoltatori di Radio Maria in Italia che hanno finanziato l’inizio di Radio Maria in Congo. Con il vostro sostegno Radio Maria Congo è oggi una grande Radio nel Paese. Grazie mille a tutti voi.

Vorrei dirvi che Radio Maria ci aiuta molto nel nostro servizio di evangelizzazione. Radio Maria dà al nostro servizio un ampio spazio per le trasmissioni bibliche. Così raggiungiamo masse di uomini, donne, bambini, giovani e adulti e riusciamo a fare un lavoro di educazione, di catechesi, per l’edificazione della fede. In questo modo formiamo cristiani che si impegnano per la Chiesa e per la società.

Per quanto sia possibile il vostro sostegno ci aiuterà ancora ad avere Radio Maria in molte diocesi del Paese, oggi ne abbiamo 47. Grazie per tutto quello che potete ancora fare. Grazie tante. Vi benedica Dio, il Dio dell’amore, nelle vostre famiglie. Vi protegga da ogni male e vi dia una buona salute. Grazie. Arrivederci.

Testimonianza di Jacquiline per Radio Maria Repubblica Democratica del Congo

Cari fratelli e sorelle buongiorno, sono Jacquiline, una consacrata della Repubblica Democratica del Congo. In questa occasione vorrei ringraziare tutti quanti voi, figli e figlie della Mamma Maria per il vostro aiuto a Radio Maria della Repubblica Democratica del Congo

Questa Radio è uno strumento di evangelizzazione che fa portare il Signore nelle periferie, come dice sempre il nostro papa Francesco.

Radio Maria nella Repubblica Democratica del Congo è veramente questo strumento che aiuta, è anche un dono del Signore per questa popolazione ferita che non ha speranza, ha solamente il Signore, le sue parole.

Mille grazie per questo Anche per me che vivo in Germania questa Radio è stata per me una forza durante il tempo della pandemia. Quando andavo al mio lavoro per il Signore, guardando gli occhi dei malati che non avevano più forza di vivere, mancava anche a me questa forza Qualche volta avevo anche paura, ma le preghiere di Radio Maria mi hanno aiutato a portare davanti il mio lavoro e anche a vedere gli occhi del Signore nelle persone sofferenti durante la pandemia e con l’aiuto della Mamma Maria, nostra Mamma del Cielo, ho avuto la forza di andare avanti. Grazie mille. Continuate ad aiutare sempre questa Radio, perché questa arrivi in tutte le diocesi della Repubblica Democratica del Congo. Noi pregheremo per voi, per le vostre famiglie e per l’Italia, quel Paese anche preso da questa pandemia La nostra preghiera è sempre rivolta a voi. Grazie di tutto cuore.

Testimonianza di Litahamba per Radio Maria Congo

Mi chiamo Litahamba, sono una religiosa delle Figlie di San Paolo nella Repubblica Democratica del Congo. Con gioia e gratitudine vi ringrazio tanto per la vostra generosità per quanto riguarda il finanziamento soprattutto all’inizio della Radio Maria in Congo a Kinshasa.

Non immaginate quanti servizi questa Radio ci rende in Congo.

Ci insegna, ci fa amare e pregare con Maria Anzi, ci aiuta a conoscere di più la vita della Chiesa e educa alla fede, alla formazione umana e alla consapevolezza di massa. In realtà è uno strumento di evangelizzazione, quindi contiamo sempre sulla vostra generosità. Non stancatevi di sostenerci perché tante diocesi del Congo hanno bisogno dell’aiuto di Radio Maria Italia. Da parte nostra noi preghiamo sempre per voi, soprattutto in questo momento difficile della pandemia da Covid-19. Dio vi benedica e vi colmi di grazie

Testimonianza di padre Adeodato Muhighi – Congo

Cari ascoltatori di Radio Maria Italia buongiorno! Mi chiamo Adeodato Muhighi, e sono il direttore di Radio Maria a Goma, nell’est della Repubblica Democratica del Congo Vi ringrazio per quanto avete fatto per il lancio di Radio Maria nella Repubblica Democratica del Congo in generale, e per quello della sottostazione di Goma in particolare, soprattutto per il suo attuale sviluppo. Infatti, i fedeli delle diocesi che hanno beneficiato delle onde mariane, esprimono la loro soddisfazione. Queste sono le diocesi di Kananga, Bukavu, Kinshasa e Goma Nel nostro paese, alcune stazioni sono i gestazione: Kisangani, Lubumbashi e Matadi Molti vescovi esprimono il desiderio di avere Radio Maria all’interno delle loro diocesi.

Le Radio che sono già operative fanno molto bene agli ascoltatori. In realtà, molti ammalati e anziani sono supportati nella loro sofferenza I momenti di preghiera e di insegnamento prodotti da Radio Maria li aiutano a ritrovare la serenità e i prigionieri sono confortati quando la seguono. Anche i non cattolici seguono i nostri programmi con grande interesse. Seguendo gli insegnamenti capiscono la profondità della fede cattolica ed è così che la tenacia dei loro pregiudizi inizia a svanire. Radio Maria produce anche programmi che promuovono lo sviluppo, la salute e la pace

L’est del nostro Paese – dove si trova la nostra sottostazione di Goma – è fortemente colpito dall’insicurezza causata dai gruppi armati che uccidono e violentano i cittadini. Il rapimento fa male a più livelli, soprattutto psicologicamente e economicamente Molte persone sono costrette a lasciare la periferia per concentrarsi nei centri urbani. Le vittime hanno bisogno di una parola per essere consolati e per convertirsi. Radio Maria ha capito questa esigenza e ha agito da questa angolazione. Il Signore benedica tutti i benefattori di Radio Maria che partecipano all’evangelizzazione attraverso le onde mariane Grazie mille!

Testimonianza di don Alexander Gbamoquelli, direttore di Radio Maria Liberia

Cari benefattori e benefattrici, sono don Alexander Gbamoquelli, direttore di Radio Maria Liberia. Vorrei, a nome del mio vescovo e di tutta la nostra diocesi, ringraziarvi per tutte le buone cose che ci avete mandato. Carissimi, abbiamo adesso tre nuovi studi nella nostra Radio qui in Liberia

Abbiamo tante cose qui: gli attrezzi sono tantissimi, abbiamo microfoni, mixer, equipaggiamenti, nuovi soffitti acustici e anche pavimenti in linoleum. Sono piastrelle apposta per uno studio radiofonico. A nome di tutti i fedeli della nostra diocesi vorrei ringraziarvi Sono contentissimo, non so esprimermi bene ma con queste piccole parole dico le nostre gioie per queste cose per far ripartire la Radio qui in Liberia. La Radio ci serve come uno strumento di evangelizzazione, uno strumento che parla direttamente ai cuori dei nostri fedeli e agli altri per raccontare il messaggio, il buon Vangelo di Gesù Cristo ai cuori dei nostri cari ascoltatori qui in Liberia.

A nome di tutti loro vorrei ringraziarvi, che Dio vi benedica, che Dio vi dia la gioia, la pace, la misericordia e le benedizioni. Vi ringrazio carissimi, vi ringrazio. Per concludere vorrei pregare per voi. Signore Gesù Cristo, tu sei il nostro Signore Ti chiedo, Signore Gesù Cristo, manda tutte le benedizioni sui nostri cari in Italia, sui nostri benefattori e benefattrici che sempre rivolgono a noi. Da’ loro tutte le forze per andare avanti e ascolta le loro preghiere, le loro richieste Grazie Signore Gesù Cristo, te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen Il Signore sia con voi. E con il tuo spirito. E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e sulle vostre famiglie, e con voi rimanga sempre. Amen. Grazie e grazie a voi.

Testimonianza di Evelyn

Cari ascoltatori di Radio Maria Italia buongiorno. Mi chiamo Evelyn, ex alunna dell’Università per stranieri di Siena dove mi sono laureata in lingua e cultura italiana. Adesso sono in Kenya, una cristiana dell’arcidiocesi di Nairobi. Abbiamo la fortuna di avere qui una sede di Radio Maria con studi moderni nell’arcidiocesi di Nairobi, anche se la nostra frequenza è piccola e copre meno di cinque chilometri. Radio Maria è molto importante per noi perché è uno strumento di evangelizzazione che nutre spiritualmente, socialmente e moralmente. Soprattutto in questi tempi difficili della pandemia.

Fa risaltare bene la nostra fede e identità cattolica nei suoi programmi e insegnamenti. Quando ci sarà una frequenza che coprirà tutta l’arcidiocesi, cioè più di cinquanta chilometri, riusciremo a ricevere comunicazioni e informazioni dalle nostre parrocchie e dall’arcidiocesi Noi preghiamo per voi e vi ringraziamo per le vostre preghiere e continuiamo a chiedere il vostro sostegno alla nostra Radio, specialmente durante questi tempi difficili in cui le persone voglio ascoltarci Pregheremo ora un’Ave Maria in italiano e in swahili, lingua nazionale del Kenya

Ave, Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen

Nukuamkia Maria, umejaliwa neema, Bwana ni nawe,mbarikiwa wee kuliko wanawake wote,na mbarikiwa mtote wa tumbo lako Yesu. Maria mtakatifu,Mama wa Mungu,utuombee sisi wakosefu, sasa na wataki wa kufa kwetu. Amina Grazie a tutti voi, arrivederci.

Testimonianza del Card. Arlindo Gomes Furtado di Capo Verde

In Cristo, sotto la protezione di Maria, siamo una sola famiglia, la famiglia del popolo di Dio. Questa idea, questo concetto, questa consapevolezza che siamo solidali gli uni con gli altri è molto importante. Lo spirito di solidarietà. Siamo un solo corpo a fare un lavoro per tutti.

Se il lavoro viene fatto in un territorio locale, la ripercussione è in tutto il mondo, per tutta la Chiesa. Allora questa Mariatona è simbolo di questa consapevolezza esistente nel cuore e nella mente di ciascuno di noi. Allo stesso tempo è anche uno strumento per incentivare questa fratellanza e questo coinvolgimento in un progetto di Cristo che è il nostro progetto di evangelizzare tutto il mondo.

Allora, questa consapevolezza si esprime ancora di più perché Cristo sia conosciuto e seguito con l’amore. L’unica cosa più importante della vita umana è trovare Gesù Cristo, come dice San Paolo. Conoscere, seguire, sperimentare e vivere con Gesù Cristo e in Cristo anche con gli altri fratelli e sorelle è l’esperienza più bella che possiamo fare nel mondo e che ci prepara nella comunione dei santi nell’eternità. Saluto tutti. Ciascuno, secondo la sua possibilità facciamo con amore, generosità e gioia quello che c’è da fare per il bene del progetto di Gesù Cristo di portare la Buona Notizia a tutto il mondo.

Testimonianza don Mesmin-Prosper Massengo arcidiocesi di Brazzaville – Congo

Cari ascoltatori di Radio Maria Italia buongiorno Sono don Mesmin-Prosper Massengo dell’arcidiocesi di Brazzaville in Congo. Sono parroco di una parrocchia che si chiama Notre Dame du Rosaire de Bacongo (Nostra Signora del Rosario di Bacongo). Questo posto è stato scelto per accogliere la sede di Radio Maria Brazzaville. I lavori sono quasi alla fine. È il momento per dirvi grazie per tutto quello che avete fatto perchè questi lavori sono giunti al termine.

Ne approfitto anche per ringraziarvi per tutto il materiale necessario che avete mandato dall’Italia e che arriverà la prossima settimana, il 5 maggio. Da quello che ci è stato riferito, il materiale sarà al porto di Pointe-Noire il 5 maggio e poi arriverà qui in parrocchia Grazie di cuore per quello che avete fatto Vi assicuro la nostra preghiera, il nostro appoggio.

Domani iniziamo con il mese di maggio, che è il mese di Maria Pregheremo tutti quanti affinché la Madonna ci aiuti ad andare avanti e che preghi sempre per noi presso suo Figlio per il bene di tutti. Che Dio vi benedica, benedica Radio Maria e tutto vada avanti. Grazie di cuore e arrivederci.

Testimonianza di padre Pascal,Yaoundé - Camerun

Ciao cari amici di Radio Maria Italia. Sono padre Pascal, sacerdote dell’arcidiocesi di Yaoundé e amico di Radio Maria Camerun. A nome del direttore di Radio Maria Camerun invio questo messaggio di gratitudine. Il team di Radio Maria e tutti gli ascoltatori ringraziano di cuore tutti gli ascoltatori e benefattori di Radio Maria Italia per la loro generosità.

È grazie a questa grande generosità che anche Radio Maria Yaoundé ha potuto aprire la sua nuova sede. Attualmente le costruzioni sono praticamente terminate e da qualche giorno sono in fase di installazione gli studi, l’apparecchiatura radio che abbiamo ricevuto grazie a voi.

Se Dio lo vorrà tra dieci giorni sarà tutto pronto.

Cari amici di Radio Maria Italia è grazie a voi che abbiamo una nuova sede, nuovi edifici, nuovi studi e nuovo materiale di ottima qualità. Potete essere certi che li metteremo a frutto. Vi invieremo alcune foto dell’inaugurazione della nuova sede. Grazie mille! Grazie a voi, attraverso Radio Maria tante famiglie in Camerun potranno continuare ad ascoltare il Vangelo e vivere la loro fede, nonostante la pandemia Il Signore tenga sempre conto del vostro gesto di generosità nei nostri confronti e vi benedica abbondantemente. Lunga vita al nostro Signore Gesù Cristo, lunga vita alla Vergine Maria, lunga vita a Radio Maria e grazie!

Testimonianza di Adeodato Muhighi direttore di Radio Maria a Goma

Mi chiamo Adeodato Muhighi e sono il direttore di Radio Maria a Goma. Radio Maria si trova nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo dove l’insicurezza, i rapimenti e le guerre, preoccupano le persone. Così l’istallazione di questo mezzo di comunicazione è un sollievo, poiché annuncia il messaggio di pace e di non violenza. Infatti, la necessità di averlo si è manifestata durante l’eruzione vulcanica. L’esperienza che Radio Maria ha avuto in quel momento mostra bene che Radio Maria porta speranza e consolazione. A proposito, questa eruzione è iniziata senza preavviso Questa improvvisa attività vulcanica suscitò subito la preoccupazione delle popolazioni che sono state costrette a partire in direzione est, ovest e nord. La gente si muoveva in tutte le direzioni perlopiù a piedi trasportando ciò che poteva, ma anche in macchina o i barca.

Alcuni residenti hanno scelto di attraversare il lago Kivu in barca, in direzione di Bukavu, nel sud Il 22 maggio 2021 il vulcano Nyiragongo ha eruttato e il flusso di lava si è fermato a trecento metri dall’aeroporto internazionale di Goma. Gran parte della popolazione locale è stata evacuata durante la notte. Nella fuga precipitosa dell’evacuazione la gente ha iniziato a correre in tutte le direzioni, più di centocinquanta bambini sono stati separati dalle loro famiglie Con questo tragico evento che ha colpito la città di Goma c’è stata una solidarietà straordinaria. Molte famiglie hanno accolto bambini smarriti. Diverse famiglie, infatti, sono state dislocate. Molti bambini si sono separati dai genitori e la riunificazione dei membri di queste famiglie era necessaria.

Di fronte a questa situazione, ricordando il tema di questo anno cioè “Testimoni di speranza”, ci siamo posti la domanda su quale sarebbe stato il nostro contributo affinché queste famiglie si ricostituiscano. Per questo motivo il nostro programma di dediche e saluti è stato adattato e dedicato agli ascoltatori che interagiscono con messaggi di conforto durante questo tragico periodo Un altro spazio è stato creato per ritrovare i bambini che si erano smarriti mentre fuggivano dal pericolo della colata lavica che si stava dirigendo verso la città. Si trattava di aprire i telefoni in modo che coloro che avevano perso i loro parenti potessero avviare una chiamata di ricerca dal vivo, per trovarli.

Grazie a questa iniziativa diversi bambini hanno incontrato i loro parenti. Così, Radio Maria si è rivelata uno strumento di consolazione che dà speranza ai suoi ascoltatori.

Radio Maria è presente nella Repubblica Democratica del Congo dal 25 marzo 2009, quando è stata inaugurata Ha iniziato infatti a Kananga A Bukavu è stato inaugurata il 22 agosto 2014 A Kinshasa il 31 ottobre 2014. A Goma il primo segnale ha avuto luogo il 24 gennaio 2017 e l’inaugurazione ufficiale il 17 marzo 2018. Gli ascoltatori apprezzano questo strumento di evangelizzazione. Radio Maria li accompagna nella preghiera, dà loro insegnamenti della Chiesa attraverso l’interazione, la formazione umana, alcuni divertimenti e informazione Grazie alla collaborazione con il nostro vescovo, i fedeli della diocesi di Goma sono già mobilitati per sostenere finanziariamente Radio Maria. Tuttavia, molti di loro non ricevono il segnale, nonostante abbiano partecipato attivamente alla Mariatona da quattro anni.

A proposito, dodici parrocchie su ventinove ricevono il segnale al 100%, alcuni al 50%, altri al 10% e altri non ricevono nulla. Ecco perché una somma di 20.000 dollari è stata stanziata per il progetto di espansione del segnale. Il loro contributo dimostra che hanno sete di ascoltare Radio Maria. Grazie

Testimonianza per Radio Maria

Uganda – Tororo

Salve cari ascoltatori di Radio Maria Italia, sono una focolarina ugandese.

Vi saluto caramente a nome di tutti gli ugandesi. Vorrei darvi una breve testimonianza sull’importanza di Radio Maria in Uganda. Radio Maria è praticamente al servizio della Chiesa cattolica con lo scopo di comunione tra tutti e di dare la dottrina e il messaggio pastorale per la crescita della fede Radio Maria è uno strumento potente che ci aiuta nell’evangelizzazione del popolo ugandese e arriva nelle periferie, dove non si riesce magari ad arrivare.

È stato molto importante utilizzare Radio Maria per l’evangelizzazione in questo periodo in cui il Covid-19 ha colpito tutto il paese. Radio Maria ci aiuta molto a conoscere la Vergine Maria attraverso le preghiere del Rosario e gli insegnamenti della Chiesa, per la catechesi e altre cose. Siamo molto felici della vostra generosità missionaria che ci arriva.

Vi ringraziamo Preghiamo per tutti voi per quello che state facendo Affidiamo tutto a Maria

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.

Messaggiodi don Queirós Figueira, Angola

Cari ascoltatori, vorrei dirvi che Radio Maria è molto importante nella grande diocesi di Uije. È una delle province dell’Angola che è stata molto colpita dalla guerra civile che il paese ha vissuto.

Radio Maria è importante perché può portare alle famiglie una parola di speranza e di riconciliazione. A Uije oggi ci sono molti bambini fuori dal sistema scolastico. Ci sono zone senza ospedali, ci sono zone senza acqua potabile, ci sono zone che non hanno la presenza di un sacerdote.

Per questo è importante la presenza di Radio Maria in questa parte dell’Angola. Vi ringraziamo per la vostra generosità per questo progetto. Dio vi benedica tutti nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Testimonianza di padre Oliviodi Uije – Angola

Cari ascoltatori, sono padre Olivio di Uije, Angola Vi saluto da Kibeho dove ho incontrato Jean Paul che è il responsabile editoriale per Radio Maria Africa affinché lui provveda, insieme ai benefattori di Radio Maria, a portare un raggio alla diocesi di Uije che ha tanto bisogno.

La nostra diocesi è molto vasta e fare arrivare il messaggio della fede a tutti continua ad essere una cosa molto difficile Stiamo accompagnando ciò che Radio Maria fa negli altri paesi africani È un lavoro bellissimo quello che fa Radio Maria perché fa in modo che Dio sia vicino ai fedeli, agli uomini di buona volontà ma permette anche agli ascoltatori di stare più vicino a Dio.

È una Radio che funziona soprattutto grazie alla generosità degli ascoltatori Per cui chiedo a voi ascoltatori di Radio Maria Italia di aiutare anche noi di Uije ad avere una Radio Maria. Vi chiedo di cuore di aiutarci ad avere questo grande strumento di evangelizzazione nella nostra diocesi.

Termino ringraziando ciascuno di voi per ciò che fate e vorrei anche fare un compromesso con voi: pregherò per tutti voi cari ascoltatori perché fate tanto per i bisognosi Contate sulle nostre preghiere qui da Angola Vi auguro un buon Natale e un anno nuovo con prosperità. Dio vi benedica nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Testimonianza di padre John Bosco Sserumaga direttore di Radio Maria Uganda

Vi saluto nel nome del Signore nostro Gesù Cristo, cari fratelli e sorelle ascoltatori di Radio Maria in Italia. Sono padre John Bosco Sserumaga, direttore di Radio Maria Uganda.

Vi ringrazio tanto dal mio cuore per tutto l’aiuto che state facendo per Radio Maria nella diocesi di Tororo

Vi ringrazio tanto per il vostro contributo continuo per Radio Maria a Tororo.

A Tororo si parlano dodici lingue. Tutti hanno bisogno di sentire la Parola di Dio nella propria lingua. Per questo io continuo a chiedere il vostro aiuto per aiutarci, perché possiamo arrivare a tutti questi cristiani. Il Signore vi benedica, benedica il lavoro delle vostre mani e la vostra vita Vi auguro un buon Natale e un felice 2022. Mi trovo ora a Kibeho, in Ruanda e prego che nostra Madre interceda per voi.

Il Signore vi benedica tutti. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo

Testimonianza di don Patrick Alumukuper Radio Maria Abuja

Sono don Patrick Alumuku, direttore della Comunicazione dell’arcidiocesi di Abuja, città capitale della Nigeria. Vorrei esprimere la mia gioia e la gioia di tutti i cattolici della città di Abuja perché Radio Maria è accesa. Un sincero ringraziamento va agli ascoltatori di Radio Maria Italia perché questa Radio è accesa grazie alle vostre offerte Questo è un bellissimo regalo di Natale, in questo anno 2021 Saluto Padre Livio in modo speciale, per il suo spirito missionario per la Nigeria e per il continente africano.

Vi auguro un buon Natale e il Signore vi benedica, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

Testimonianza del Cardinale John Olorunfemi Onaiyekan per Radio Maria Gboko

Siamo nell’arcidiocesi di Abuja. Fino a due anni fa ero arcivescovo di Abuja. Gboko fa parte della provincia ecclesiastica di Abuja. Conosco bene la situazione pastorale e sociale della diocesi di Gboko. È veramente una cosa molto gradevole vedere che Radio Maria in Italia ha mostrato interesse per aiutare la diocesi di Gboko per portare qui Radio Maria. Gboko è una delle diocesi nigeriane con un’alta percentuale di popolazione cattolica, non abbiamo cifre precise ma pressappoco il 70% della popolazione di Gboko è cattolica.

Secondo me, allora, è una buona scelta. Il progetto di Gboko sarà un buon esempio, un modello che altri potranno seguire Spero che se Radio Maria in Italia sostiene Radio Maria a Gboko, altri paesi sosterranno altre diocesi Tutti nell’ambito della stessa Conferenza Episcopale della Nigeria e con la struttura centrale ad Abuja per Radio Maria Nigeria. Si deve iniziare da qualche parte, se si comincia bene a poco a poco il lavoro va dappertutto.

Continuiamo a pregare per il successo di questa iniziativa.

Testimonianza di Mons. Hilarioda Cruza Massinga

Buon pomeriggio a tutti gli ascoltatori, benefattori e amici di Radio Maria. Sono Hilario da Cruza Massinga, vescovo di Quelimane, in Mozambico, Africa Parlo a tutti della gioia che abbiamo ricevuto quando abbiamo visto l’istallazione di Radio Maria nella nostra diocesi. Oggi tutti i fedeli possono ascoltare Radio Maria e la gioia è immensa perché prima era difficile raggiungere tutti i posti dove abbiamo le comunità che sono più di duemila. Vi ringraziamo di cuore perché questo gesto non è solo di benevolenza umana, ma soprattutto divina, perché il Vangelo arriva a tutti i punti della nostra diocesi attraverso Radio Maria Vi promettiamo le nostre preghiere per tutti i nostri benefattori e voglio lasciare su di voi la benedizione di Dio Padre che ci ha fatti fratelli per condividere anche i suoi doni.

Grazie e aspettiamo che veniate a trovarci. Anche noi vogliamo vedervi, conoscervi. Grazie tante!

Testimonianza di padre Paul Agabo da Gboko – Nigeria

Cari ascoltatori di Radio Maria in Italia, vi saluto. Mi chiamo padre Paul Agabo, sono sacerdote religioso degli oblati di San Giuseppe. Lavoro nella diocesi di Gboko da sei anni, anche se sono della zona dico che qui la fede è molto viva e ci sono tanti cattolici

Noi abbiamo bisogno del Vangelo, di propagare la parola di Dio. Ci sono diversi modi per propagare la Parola di Dio, predicare in chiesa. Abbiamo tantissime parrocchie e cappelle ma i sacerdoti, pur essendo tanti, non possono raggiungere la gente nei villaggi piccoli, nei paesini Abbiamo bisogno di un mezzo con cui possiamo raggiungere tutti perché anche Gesù ha detto che dobbiamo predicare il Vangelo fino a confini del mondo. Avendo la stazione di Radio Maria qui nella diocesi di Gboko, sarebbe un modo con cui possiamo predicare il Vangelo a tutti, anche a quelli che non possono essere raggiunti fisicamente dal vescovo o dai sacerdoti. Non ci saranno le frontiere grazie a Radio Maria! La Chiesa dappertutto è l’ultima speranza per la gente, per i dispersi a causa della guerra, della violenza, per quelli che non trovano aiuti dal governo. Quindi, con Radio Maria può ancora di più essere fedele a questo suo compito di essere l’ultima speranza per la gente. Raggiungere la gente, predicare il Vangelo ai poveri, come Gesù dice nel Vangelo di Luca, capitolo 4, dal versetto 16. Dobbiamo raggiungere i poveri tramite questo mezzo che è Radio Maria La Chiesa non solo predica il Vangelo per la salvezza spirituale, c’è anche la salvezza fisica, l’economia.

Tramite questa stazione di Radio Maria la Chiesa può anche insegnare alla gente che abita qui i mezzi con cui sfruttare meglio la terra, essendoci tanti contadini Dico così perché la Chiesa può insegnare come utilizzare i mezzi moderni per coltivare la terra, per renderla più fruttuosa e fertile. Per cui possono anche guadagnare avendo un buon raccolto, venderlo per avere dei soldi da usare per altre cose.

Vorrei anche aggiungere che la gente perisce a causa dell’ignoranza. Radio Maria, quindi, sarebbe uno strumento che illumina la gente ignorante, la gente che non sa nulla, che senza la Radio non potrebbe sentire e quindi sapere ciò che è buono per la salute, per il bene comune, per la pace, per la convivenza con gli altri. La stazione di Radio Maria che presto avremo nella diocesi di Gboko potrà insegnare alla gente, potrà essere un canale educativo per essere luce del mondo.

Avendo qui in mezzo a noi una popolazione molto cattolica, Radio Maria può aiutare la gente a pregare la Madonna di più perché ci sono qui dei cattolici che non sanno ancora recitare il Rosario, pregare la Coroncina. Con Radio Maria ci saranno dei programmi, in cui il Rosario, l’Angelus e altre preghiere mariane saranno recitate e la nostra gente imparerà di più la fede cattolica e saprà qualcosa di più sulla Vergine Maria Tramite questa stazione che avremo la Chiesa sarà più vicino alla gente. Se il vescovo vorrà dire qualcosa a tutti i suoi figli spirituali, potrà farlo tramite Radio Maria. Per esempio se vorrà scrivere una lettera pastorale o fare un discorso pastorale durante la quaresima o a Natale, Radio Maria sarà il mezzo per far arrivare il messaggio della Chiesa a tutti

In questa zona la Chiesa sta facendo molto per i poveri e sempre ha fatto così per la gente. Per cui rimane sempre l’ultima speranza per la nostra gente. Vorrei chiedervi, cari ascoltatori e care ascoltatrici, se volete potete aiutare Radio Maria ad essere qui da noi a Gboko, in Nigeria Ne abbiamo tanto bisogno! Preghiamo che la Vergine Maria vi accompagni. Anche noi preghiamo per voi, perché possiate donarci quello che potete. Grazie e Dio vi benedica.

Testimonianza di suor Graciela Sandoya Perez messicana e missionaria nella diocesi di Gboko, Nigeria. Cari ascoltatori vi saluto dalla Nigeria. Sono suor Graciela Sandoya Perez messicana e missionaria nella diocesi di Gboko, Nigeria. Voglio ringraziarvi per la buona notizia di Radio Maria qui È proprio una grande novità e sarà un grande aiuto per tutta la diocesi nel suo lavoro di evangelizzazione. È una diocesi nuova con un territorio immenso. In una sola parrocchia possiamo trovare cinquanta comunità e non così vicino da raggiungerle. Questa Radio sarà un mezzo per arrivare a tanta gente che vuole partecipare alla Santa Messa domenicale, che vuole partecipare alle diverse attività e non può. Vi ringrazio e vi prego di continuare ad aiutarci in questa nostra evangelizzazione qui perché ne vediamo la necessità. È una Chiesa nuova e in tante parti della parrocchia ancora hanno bisogno anche di camminare o usare il motorino per arrivare alla gente. Allora la radio è un mezzo molto più facile che tutta la gente può usare e il Vangelo può raggiungere la loro famiglia. È una diocesi molto attiva che fa tutto lo sforzo, cominciando dal nostro Vescovo, i sacerdoti, per evangelizzare utilizzando tutti i mezzi possibili. Vi ringrazio che potete continuare ad aiutare questo progetto, noi offriamo la nostra preghiera per tutti voi. Sappiamo della vostra generosità. Come sempre aiutate la Chiesa in cammino, la Chiesa che comincia in questa zona È una Chiesa nascente e credo che il Vangelo sta arrivando proprio con la frescura ma abbiamo bisogno del vostro aiuto e questo mezzo adesso è molto importante perché è l’unico mezzo che ha questo popolo di Dio Attraverso il telefonino possono ascoltare i programmi, la Parola di Dio, la formazione dei bambini, l’informazione oggettiva che non abbiamo qui e continuiamo a usare il fumo o dei rumori per comunicare. È un grande piacere sentire che c’è questo progetto e vogliamo chiedervi di continuare in questo spirito, uniti nell’unica missione del Signore Gesù attraverso tutti noi e voi Vi ringrazio, Dio vi benedica e che Maria, la nostra Madre, la nostra Madonna continui ad aiutarci a crescere e a continuare la nostra missione qui.

Testimonianza di padre Silas Akpa da Gboko - Nigeria

Cari ascoltatori di Radio Maria, mi chiamo padre Silas Akpa, della diocesi di Boko. Vorrei ringraziare tutti voi per questa opportunità che mi hanno dato di parlare adesso con voi dell’importanza di Radio Maria nella mia diocesi di Gboko La nostra diocesi ha soltanto nove anni, siamo una nuova diocesi. Abbiamo bisogno di tantissime cose per poter evangelizzare, portare al mondo e al nostro popolo il messaggio di Dio, della salvezza. Siamo in un periodo molto difficile per la nostra diocesi.

È una diocesi molto grande e a volte non siamo in grado di avere tanti preti per andare ai confini di questa diocesi e perlopiù abbiamo bisogno di questa Radio perché abbiamo la popolazione che è ignorante in tante cose della Chiesa cattolica e del Cristianesimo. Siamo anche in mezza a un popolo di protestanti che alle volte non capiscono bene le dottrine cattoliche E quando arriverà Radio Maria allora sarà la soluzione perché tutti la potranno ascoltare, anche nei veicoli in movimento, nelle case, negli uffici, dappertutto. Tutti ascolteranno questa Radio e questo sarà molto utile per noi perché potremo predicare, insegnare, questo messaggio di salvezza a tutti. Per questo siamo molto felici di avere questa Radio e siamo molto felici per voi e per tutti gli ascoltatori di Radio Maria Preghiamo sempre per voi e adesso vi do la mia benedizione che continuerà ogni giorno.

Che Dio Onnipotente vi benedica: Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen

Testimonianza di padre Paul Agabo da Gboko - Nigeria

Cari ascoltatori, mi chiamo padre Paul Lavoro nella diocesi di Gboko Vorrei condividere con voi alcune sfide che abbiamo qui in diocesi., dove lavoro io. In diocesi abbiamo tanta gente cattolica che non ha la possibilità di sentire, di ascoltare il Vangelo, di pregare la Madonna perché i sacerdoti non ci arrivano. Qui in diocesi abbiamo gente che non sa molto della catechesi, per cui c’è ignoranza della Bibbia, della Parola di Dio e anche della fede, pur essendo cattolici

Qui in diocesi abbiamo gente che ha bisogno di qualche parola che li consola, che li rassicura da un padre, da un vescovo. Con queste sfide ho trovato la soluzione in Radio Maria. Avendo Radio Maria qui a Gboko sono sicuro che la gente avrà la possibilità di ascoltare la Parola di Dio, la Parola che salva, che guarisce, che dà la speranza. Grazie a Radio Maria la gente può anche pregare con la Madonna. Quindi vi prego di aiutarci per avere Radio Maria nella diocesi di Gboko. Noi assicuriamo le nostre preghiere per voi, sempre. Il Signore sia con voi, vi benedica Dio Onnipotente: Padre, Figlio e Spirito Santo. Amen.Grazie.

Testimonianza di suor Daniela Farcas da Gboko - Nigeria

Cari ascoltatori, vi sto parlando da Gboko Mi chiamo suor Daniela Farcas, vengo dalla Romania e faccio parte dell’Istituto delle suore di Gesù Redentore. Sono in Nigeria da sedici anni, missionaria e da quattro anni mi trovo a Gboko, una situazione con tante sfide ma con tanta ricchezza pastorale. Qui vive gente semplice, ci sono villaggi dove ci troviamo con tante sfide come ad esempio le strade che non sono asfaltate, in tante zone non c’è la luce, mancano tanti edifici a livello sanitario, mancano le scuole

Nonostante questo la diocesi, nella persona del nostro vescovo, sta cercando di promuovere l’educazione costruendo con quello che può tante scuole per promuovere l’educazione, promuovere la salute, promuovere la pastorale perché, nonostante ci troviamo in questa zona di povertà, la gente è molto sensibile La gente ha una fede semplice, crede in Dio, crede nella sua fede e sa che solo Dio può salvare, può aiutare. Attraverso questo mezzo di Radio Maria desideriamo far conoscere, far promuovere, tante realtà che stiamo vivendo e vogliamo farle conoscere a tutto il mondo. Per questo chiediamo semplicemente, umilmente, se vi sentite, a darci una mano per aiutarci perché questo sogno di avere Radio Maria in questa zona dell’Africa, della Nigeria, possa diventare una realtà.

Vi assicuriamo che preghiamo per voi. Sarete nelle nostre preghiere. Sarete nei nostri pensieri e sicuramente crediamo che il Signore vi benedirà Grazie infinite

NOTIZIARIO MISSIONARIO "LACLESSIDRA"

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