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HOSPES Stati musulmani.Dopo la morte di
che sarà colmato in Italia dai Longobardi, arrivati tre anni
(nel 632), alcuni geniali condottieri che combatterono al
dopo la sua morte, nel 568, e nei Balcani dagli Slavi,
suo fianco invadono sia le coste del Mare Mediterraneo
arrivati sulla sponda orientale del Mare Adriatico nella
che l’entroterra asiatico espandendo l’Islam verso i
stessa epoca. La sconfitta di Giustiniano aprirà le porte, nel
quattro punti cardinali. È l’impero persiano il primo a
secolo successivo, a una rivoluzione politica e religiosa la
essere conquistato dopo soli cinque anni dalla morte di
cui portata è arrivata fino a noi:
Maometto. Diventa musulmano tutto l’ex impero romano
l’Islam.
È l’arcangelo Gabriele (lo stesso che nei Vangeli ha
dal Medio oriente fino all’Egitto e al Marocco sbarcando in
annunciato la nascita del Cristo alla vergine Maria) che
Spagna e in Sicilia.
detta a Maometto le parole di Allah. Maometto, 570-632, è un mercante che vive nella città sacra della Mecca, nella penisola arabica. Maometto conosce e si ispira sia alla Bibbia ebraica che ai Vangeli cristiani. In un momento di crisi politica epocale, Maometto fonde messaggio religioso e obiettivi politici. L’umma (il popolo) dei seguaci della parola impressa nel Corano deve essere in tutto e per tutto fedele al compito di conquistare all’Islam l’intero pianeta convertendo chi fa proprio il messaggio e lo stile di vita (l’etica) contenuti nel
Corano, decapitando
gli idolatri che non si convertano, tollerando le minoranze ebraiche e cristiane riducendole però a cittadini senza diritti obbligandoli a pesanti tributi fiscali. L’Islam coranico è meritocratico: chiunque si converta diventa un fratello nella fede e ha gli stessi diritti e le stesse opportunità di chiunque altro. Perfino il figlio dello schiavo o della schiava può diventare Gran Vizir o addirittura Sultano. Le conversioni ovunque arrivi la bandiera verde del profeta avvengono in massa. La teocrazia musulmana non lascia dubbi: chi non si converte è un infedele, non può diffondere la sua religione se è cristiano o ebreo, va massacrato se è di altra fede o non ne ha alcuna. Va giustiziato anche il musulmano che cambiasse fede. L’apostasia ancora oggi è un reato gravissimo in molti
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Maometto
l’antico impero portò a un vuoto politico e demografico
Nei secoli successivi l’Islam guidato dagli Ottomani (popolo asiatico di lingua turca convertitosi all’Islam nel 1200) risalirà i Balcani fino a conquistare, nel 1453, la stessa Costantinopoli, ripulita etnicamente, rimodellata architettonicamente per contenere moschee e minareti. L’Islam per ben due volte arriverà fino a Vienna, nel 1529 e nel 1683. In Asia arriverà a conquistare l’Afghanistan a Nord, l’India settentrionale, l’Indonesia a Sudest. Il
Cristianesimo nel frattempo non era stato
fermo. Milano, con la più grande diocesi cristiana erede dell’importanza del ruolo di Ambrogio quando era stata capitale dell’impero, era stata spazzata via dalle invasioni germaniche, Roma era tornata al centro della cristianità anche se ancora in posizione subalterna rispetto a Bisanzio, che occupava a macchia di leopardo parti del territorio della penisola. I Longobardi nel corso dei secoli settimo e ottavo ridussero ulteriormente l’influenza bizantina in Italia provando a unificare l’intera penisola sotto di loro. I papi, forti dell’investitura evangelica (“Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei