narr. a z







Dopo il capolavoro discografico omonimo del 2007, con “Genova, la Superba” la cantante torna ad omaggiare la sua città in quanto storico epicentro della musica d’autore italiana e fucina ineguagliabile di talenti che hanno rivoluzionato il cantautorato della nostra nazione. Da Genova si levano nuove voci, che Ruggiero riunisce in una selezione musicale di grande evocazione, interpretate con l’eleganza ed il soave lirismo che da sempre la contraddistinguono. Firme straordinarie, da De André a Tenco, da Bindi ai New Trolls, per un viaggio musicale senza tempo. Con arrangiamenti che mescolano sapientemente tradizione e sperimentazione elettronica, l’indimenticabile voce dei Matia Bazar torna a suonare dal vivo con un concerto dal forte impatto emotivo, ricco di suggestione e bellezza, capace di restituire tutta la vitalità di quel fenomeno unico e forse irripetibile chiamato “scuola genovese”.
davidevandesfroos
voce e chitarra
andreamirò
voce, pianoforte, chitarra e violino
ezioguaitamacchi
voce narrante, chitarra, ukulele e autoharp
brunellaboschetti
voce
Organizzato in concomitanza alla data lucchese del leggendario cantautore americano, “Un uomo chiamato Bob Dylan” si impone come uno spettacolo unico, capace di coniugare armonicamente poesia, musica e racconto. Un viaggio narrativo e sonoro in cui Van De Sfroos vestirà i panni dell’eclettico cantautore Bob Neuwirth, grande amico e compagno di viaggio di Dylan, mentre Andrea Mirò, affiancata dalla calda voce di Brunella Boschetti, si calerà nel ruolo di Joan Baez. Un progetto caleidoscopico, coraggioso e avvincente, che ripercorre le orme di Dylan nell’esplorazione geografica e culturale di un mondo in continuo cambiamento, in un clima oscillante tra giovialità e malinconia, spensieratezza e riflessione. Racconti, suoni e visioni per narrare la vita e le opere dell’inimitabile bardo di Duluth, la cui poesia riesce ancor oggi, dopo tre generazioni, a parlare con acume e freschezza alla contemporaneità.
Arlecchino, la maschera più conosciuta e amata della Commedia dell’Arte, è un’invenzione che risale ad un attore preciso, che con quella maschera e la sua stravagante compagnia, tra la seconda metà del ‘500 e l’inizio del ‘600, seppe stupire e dilettare tutte le corti d’Europa: si tratta del mantovano Tristano Martinelli. Per inventare il suo Arlecchino, il Martinelli adoperò una maschera di diavolo della Sacra Rappresentazione, una forma di teatro popolare diffusa fin dal Medioevo dove i diavoli erano spesso investiti di ruoli comici. Scaltro e brillante, il Martinelli divenne amico intimo dei Reali di Francia, accumulando un’ingente ricchezza con, paradossalmente, una maschera da povero cialtrone! Un rocambolesco viaggio tra maschere e attori, tra diavoli e poveri diavoli, tra l’Inferno di un mondo di poveracci e la vita nelle splendide corti del Rinascimento: questo è il mondo della Commedia dell’Arte!
il sogno di arlecchino viaggio nella commedia dell’arteINGRESSOGRATUITO rassegnateatroviaggiante celebrazioni dei 400 anni del Teatro Goldoni di Venezia
dal romanzo di nicolòtarghetta
lorenzomaragoni regia
emiliapiz
lorenzomaragoni attori
giorgiogobbo musica dal vivo
Uno spettacolo che parla con freschezza ed intelligenza alla contemporaneità. Lei ha trent’anni, un lavoro che sta cominciando a darle le prime soddisfazioni e una relazione a tratti traballante. In pochi giorni viene licenziata e lasciata dal fidanzato. Lei si ritrova dunque sola a gestire (con irriducibile maldestrezza!) una nuova quotidianità fatta di compromessi, obiettivi da ridimensionare, colloqui di lavoro e (soprattutto!) notti insonni. Gli unici interlocutori con cui Lei sembra instaurare un dialogo apparentemente fruttuoso sono gli oggetti sparsi per la casa e sé stessa, disorientata e perennemente di corsa, tra disastrosi tentativi di ricominciare e conversazioni a dir poco surreali. Impreziosita dalle musiche dal vivo originali di Giorgio Gobbo, “Lei” è una messinscena agile, ricca di dialoghi serrati, di fine umorismo e contaminata con lo stile rapido e coinvolgente del teatro di questa generazione.
Uno scoppiettante live show di fuoco, ambientato nei ruggenti anni Venti, l’età del jazz. È su quelle note che infatti si svolge la danza romantica di due giovani innamorati dell’epoca che, un po’ impacciatamente, sono impegnati in uno “scottante” corteggiamento tra giochi di fuoco, acrobazie e clownerie. Uno spettacolo leggero e poetico con gag esplosive, piro-giocolerie e piogge scintillanti. Una storia emozionante raccontata come in una pellicola di cinema muto, a ritmo di swing, giocando con il fuoco dell’amore. Adatto a spettatori di ogni età, senza parole per arrivare a tutti, diverte i piccoli ed emoziona i grandi. Abiti scintillanti, atmosfera vintage, colonna sonora hot jazz e crooner originale dell’epoca, tutto coreografato passo per passo, pur sempre lasciando spazio all’improvvisazione. Scene comiche, un romantico valzer (o forse più un charleston!) con costumi infuocati, interazione con il pubblico ed uno sfavillante finale a sorpresa!
valeriapediglieri danza e acrobazie
alessiodantignana giocolerie con fuoco
Un esilarante one-woman show che alza il sipario su un diario di quotidiane follie, schierando sul palco attualità e costume, informazione e politica, nel tipico stile graffiante e a tutto campo di Francesca Reggiani. La brillante comica romana prende a pretesto la caratteristica principale della gatta morta, ovvero la capacità di manipolare gli altri, per raccontare le sabbie mobili del nostro tempo, l’incerto confine tra vero e falso, sentimenti e risentimenti, buoni visi e cattivi giochi. Tra brucianti monologhi e ciniche riflessioni, ecco sfilare star del circo mediatico, seducenti (o sedicenti!) ministri della provvidenza e nuovi personaggi come Ilaria Capua, perché senza virologi oggi non c’è show, Concita De Gregorio in quota al giornalismo, Vittorino Andreoli, psichiatra che ci aiuterà a capire nevrosi e contraddizioni della nostra società. Un’abile e disincantata fotografia dell’oggi scattata per ritrovarsi con un sorriso, o meglio, una fragorosa risata!
intero I settore numerato 26,00 € + prev.
II settore numerato 22,00 € + prev.
ridotto (residenti Comune di Mozzecane)
I settore numerato 21,00 € + prev.
II settore numerato 17,00 € + prev.
intero settore unico numerato 16,00 € + prev.
ridotto (residenti Comune di Mozzecane)
settore unico numerato 12,00 € + prev.
teatroviaggiante (il sogno di arlecchino - lei) ingresso gratuito
intero settore unico 5,00 € + prev.
ridotto (under 14) settore unico 3,00 € + prev.
intero settore unico numerato 16,00 € + prev.
ridotto (residenti Comune di Mozzecane)
settore unico numerato 12,00€ + prev.
informazioni:
Assessorato Cultura Mozzecane
0456340501 - 3463566425 f comunedimozzecane comunemozzecane.it
prevendita:
myarteven.it boxofficelive.it