Svolto il loro compito, le gocce d’acqua riprendevano il loro percorso naturale scendendo verso i laghi e il mare. Lì il sole ridava loro forza e vitalità: riscaldandole piano piano, le riaccompagnava in cielo a formare le nuvole. Le gocce restavano lassù per giorni, in attesa di incontrare l’aria fredda che le avrebbe aiutate a cadere nuovamente al suolo. (vedi Sch. didattica n°2)
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