ATTUALITÀ
La Best of Show: la Ferrari 250 GT TDF Coupé Pinin Farina del 1956.
VILLA D’ESTE
IL PREMIO ASI A UN’AUTO A TURBINA
Il vice-presidente dell’ASI Paolo Pininfarina consegna il premio ASI al proprietario della Howmet TX del 1968 con motore a turbina. Sotto, la Rolls-Royce, Silver Ghost 40/50 High Speed, Open Tourer, Barker del 1920 vincitrice del premio FIVA.
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Quella del 2 e 3 ottobre è stata un’edizione speciale del tradizionale Concorso d’Eleganza Villa d’Este. Patrocinato da BMW Classic, ha visto sfilare nei giardini del Grand Hotel Villa d’Este, sulle rive del Lago di Como a Cernobbio, 50 vetture straordinarie appartenenti a otto decenni, che hanno sintetizzato le interpretazioni più suggestive ed emozionanti della storia dell’automobile. Il premio principale “Best of Show” assegnato dalla Giuria del Concorso se l’è aggiudicato lo statunitense Brian Ross che ha presentato una Ferrari 250 GT TDF Coupé Pinin Farina del 1956. Il premio ASI per la vettura del dopoguerra meglio conservata è stato assegnato alla Howmet TX del 1968. Il Vicepresidente ASI Paolo Pininfarina ha consegnato il riconoscimento all’appassionato proprietario austriaco Andreas Mohringer, che ha portato a Villa d’Este questo straordinario esempio di tecnologia… decisamente fuori dagli schemi. La Howmet TX, infatti, è un’auto da competizione spinta da un motore a turbina derivato dall’unità della Continental Aviation & Engineering montato in origine su un elicottero militare. Furono costruiti solo due esemplari di questo modello (voluto dal pilota Ray Happenstall, progettato da Bob McKee e sostenuto economicamente dalla Hownet, industria metallurgica americana) che si distinsero sui circuiti di Le Mans, Daytona, Sebring e Brands Hatch. Il premio FIVA per la vettura anteguerra meglio conservata è stato assegnato alla Rolls-Royce Silver Ghost 40/50 High Speed, Open Tourer, Barker del 1920. Il Concorso d’Eleganza Villa d’Este fu celebrato per la prima volta nel 1929, l’età dell’oro delle automobili aristocratiche. In seguito al revival degli anni ’90, il Concorso ha visto migliorare di anno in anno tutti i contenuti che caratterizzano questo tipo di evento: la bellezza del luogo, l’impeccabile ospitalità, l’organizzazione efficiente, il programma presso il Grand Hotel Villa d’Este e Villa Erba, l’entusiasmo del pubblico, l’attenzione della stampa e dei canali televisivi internazionali e, in particolare, l’eleganza, l’originalità e lo stato di conservazione delle preziose automobili che prendono parte all’evento. Nel 2002 è stato introdotto un premio per la categoria concept car che da allora è parte integrante del Concorso d’Eleganza Villa d’Este e svolge la funzione di punto di collegamento tra il glorioso passato e l’entusiasmante futuro dell’automobile. A partire dal 2005, allo spettacolare successo del concorso ha in gran L’incredibile Howmet TX del 1968, che ha disputato alcune gare parte contribuito la di durata a Sebring, Le Mans e Daytona. partnership con BMW Group in qualità di organizzatore dell’evento. Il concorso si ispira alle prime edizioni dell’evento, durante il quale progettisti e società automobilistiche presentavano gli ultimi modelli al pubblico.