Magazine Confcommercio Belluno 07-08/2018

07-08/2018

confcommerciolbelluno

Poste Italiane spa • Spedizione in abbonamento postale • 70% NE/BL • Anno XVIII n. 04/2018

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DECRETO DIGNITÀ L'imprenditore tra le nuove difficoltà relative alla gestione del personale e i dubbi su una effettiva semplificazione fiscale

Rivista di Confcommercio Belluno www.ascombelluno.it

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filo diretto con il Presidente

Il nodo del lavoro

Al momento di andare in stampa sta maturando il decreto del Governo che tratterà, tra gli altri, lo spinoso argomento delle tipologie contrattuali per il lavoro dipendente. In particolare, vengono riportati sotto i riflettori il tema del lavoro a tempo determinato e i tanto discussi “voucher”.

Non entro in questa sede in merito alle soluzioni previste, ma mi limito ad alcune semplici considerazioni. È senz’altro un bene che il Governo riprenda in mano questa vicenda, soprattutto riguardo ai voucher. Finalmente si comprende che non è lo strumento in sé ad essere “cattivo” (retro pensiero che aveva portato il precedente Governo ad abrogarli tout court), quanto l’abuso che si fa di uno strumento quando non orientato al corretto utilizzo.

Sembra però che lo stesso metro di giudizio non venga utilizzato parlando di lavoro a tempo determinato.

Questa è una forma contrattuale importante, a volte persino necessaria, connaturata a determinate attività connotate da picchi di lavoro periodico o stagionalità e pertanto va senz’altro evitato la generalizzazione di un giudizio negativo su tale strumento, punendolo con un aggravio di burocrazia e costi.

Infatti proprio il costo complessivo del lavoro (non la retribuzione in sé, si badi bene) rappresenta il nodo da sciogliere.

D’altronde tutto ciò era stato ampiamente discusso dalla nostra Associazione già a suo tempo con i parlamentari bellunesi, tema poi ripreso nei confronti con i candidati in occasioni delle recenti elezioni politiche.

C’è quindi da auspicare che venga trovata una soluzione capace di andare nella direzione di garantire un lavoro dignitoso, non gravato da balzelli accessori di carattere burocratico e adeguato alle reali esigenze del mercato. Il tutto con linearità, evitando un balletto di norme emanate e poi corrette, riviste o rimangiate

Paolo Doglioni

primo piano Decreto Dignità: le novità sul fronte “lavoro”

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attualità Nasce l'Erasmus Giovani Imprenditori

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turismo Ricettività di montagna: nuove risorse

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focus Decreto dignità e semplificazione fiscale

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dal territorio Varie dalle consulte comunali

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categorie Varie dalle categorie

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Ascom Servizi Belluno Estate, tempo di visite ispettive

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Fidi Impresa & Turismo Veneto Bando POR FESR: gli aspetti tecnici

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Ascom Formazione Formazione finanziata per tutti i gusti

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50&PIÙ Previdenza, tempo di 14esima mensilità

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BELLUNO

REDAZIONE Confcommercio Belluno, Piazza dei Martiri 16, 32100 Belluno, tel. 0437 215111, email notiziario@ascombelluno.it DIRETTORE EDITORIALE Luca Dal Poz DIRETTORE RESPONSABILE Andrea Cecchella STAMPA Tipografia Piave srl - Belluno PUBBLICITÀ Ascom Formazione e Servizi srl EDITORE Confcommercio Belluno AUTORIZZAZIONE Tribunale di Belluno 13/1/1968 n. 71 NUMERO CHIUSO IN REDAZIONE 24/7/2018 SPEDIZIONE Poste Italiane - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (convertito in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, co. 1, NE/BL Prezzo di abbonamento: euro 5,50

primo piano

L'ALLARME

Decreto Dignità Novità potenzialmente pericolose sul fronte “lavoro”

Se non interverranno modifiche al decreto legge, pesanti conseguenze per le aziende ... e per l'occupazione

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Il decreto legge è in vigore da sabato 14 luglio: coinvolge i nuovi contratti a termine che sono stati stipulati da questa data in poi, ma anche eventuali proroghe o rinnovi di contratti a termine già stipulati in virtù della precedente disciplina.

La norma è davvero di grande impatto poiché, contrariamente a quanto di solito accade, non prevede una disciplina transitoria tra le vecchie e le nuove regole.

Si è già detto che questo intervento, è certamente mirato a ridurre l’utilizzo del ricorso al contratto a termine, posto che ora la durata di un contratto a tempo determinato a causale, quindi stipulato senza una specifica motivazione, è ridotto a soli 12 mesi, con una durata massima che non potrà mai comunque superare i 24 mesi, se non attraverso uno specifico accordo sottoscritto presso la DTL. La stipula di un contratto che eccede i 12 mesi, ovvero una sua proroga o un suo rin-

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novo, è però soggetta ad uno di seguenti vincoli, che limitano in modo significativo il ricorso a questa tipologia contrattuale: presenza di esigenze temporanee ed oggettive, estranee all’ordinaria attività del datore di lavoro; esigenze sostitutive; esigenze connesse ad incrementi temporanei, significativi e non programmabili dell’attività ordinaria.

Le causali richieste per la stipula, la proroga o il rinnovo di un contratto a termine, devono dunque trovare una specifica identificazione in una delle situazioni sopra riportate.

Ad eccezione della causale sostitutiva, che è chiara ed oggettiva, nelle ipotesi di incremento di attività extra-ordinaria ovvero ordinaria, l’oggettività è più difficile da dimostrare, così come sarà difficile qualificare il “significativo” ovvero il “temporaneo” incremento di attività ordinaria.

Ciò significa però, che nei contratti individuali di lavoro stipulati a tempo determinato, che eccedono i 12 mesi, sarà necessario indicare con estrema attenzione la motivazione che ne ha legittimato l’apposizione di un termine maggiore, motivazione che dovrà poi ovviamente trovare un puntuale riscontro nella realtà.

Un’altra novità riguarda il numero delle proroghe ammesse: la previgente disciplina ne ammetteva un massimo di cinque, che ora sono state ridotte a quattro ed attenzione, all’atto di una proroga che fa scattare il su-

peramento dei 12 mesi, è necessaria l’individuazione della causa che rende genuino quel rapporto a termine.

Il mancato rispetto dei limiti di durata e proroga, rende il contratto a tempo indeterminato dalla data di superamento dei limiti massimi ammessi (24 mesi o quattro proroghe), mentre l’assenza della causale quando necessaria, rende il contratto a tempo indeterminato dalla stipula.

Va altresì evidenziato che il rinnovo di un contratto a termine, oltre a comportare il contributo aggiuntivo già in vigore per un normale contratto di questa natura pari (...)

Segue a pag. 5

La norma è davvero di grande impatto poiché, diversamente dal solito, non prevede una disciplina transitoria tra le vecchie e le nuove regole

attualità NOVITÀ

Nasce l'Erasmus per giovani imprenditori Molto spesso le occasioni di confronto sono foriere dello sviluppo di nuove opportunità. È questa la considerazione che ha portato allo sviluppo di questa formula, mutuata dalla positiva esperienza del “progetto Erasmus” nato in ambito accademico, con la volontà di sperimentare lo stesso anche in un contesto imprenditoriale.

Naturalmente, approccio e metodologia sono ben diversi, ma ciò che accomuna indubbiamente le due esperienze è la volontà di ampliare i propri contatti e le proprie esperienze, immaginando il proprio orizzonte comunicativo, come coincidente con l’Unione Europea, invece che con i propri confini nazionali.

Il programma, come detto, promosso e gestito da Eurosportello Veneto, offre ai neo-imprenditori l’opportunità di fare un’esperienza all’estero in affiancamento ad un imprenditore straniero, e costituisce allo stesso tempo un’occasione per le nostre aziende che intendono ospitare professionalità provenienti dall’estero.

Chi dunque fosse interessato, si metta in contatto con la segreteria del Gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio Belluno (dott. Marco Genova – tel. 0435 500132, email m.genova@ascombelluno.it) per ricevere eventuali maggiori informazioni e per valutare un contatto diretto con i soggetti organizzatori attraverso la nostra Associazione.

SEGUE DA PAG. 4 (...) ad 1,40%, prevede ora un’ulteriore contribuzione pari a 0,50%, elevando l’onere complessivo aggiuntivo all’1,90%.

Infine, per quanto riguarda invece le indennità risarcitorie legate ad un licenziamento rivelatosi poi illegittimo, lo stesso decreto dignità, innalza l’entità minima da 4 a 6 mensilità e l’entità massima da 24 a 36, aggravandone dunque ulteriormente gli effetti negativi in capo al datore di lavoro.

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Qui a destra il volantino dell'iniziativa. Sul sito ww.ascombelluno.it altro materiale informativo tra cui storie di successo, le cose da fare e sapere, un'infografica sul percorso proposto, ed altro ancora.

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TURISMO ENO-GASTRONOMICO

Food&Wine Tourism 10.000 euro a chi ha idee innovative

“Food&Wine Tourism” è il tema della nuova sfida di FactorYmpresa Turismo, il programma promosso dal MiBACT e gestito da Invitalia che offre tutoraggio e contributi ad imprese e aspiranti imprenditori della filiera turistica con l’obiettivo di far crescere l'offerta e rendere l'Italia più competitiva sui mercati internazionali.

C’è tempo fino alle ore 12.00 del 10 settembre 2018 per presentare il proprio progetto di business sul turismo enogastronomico.

Possono partecipare persone fisiche, indivi-

dualmente o in team, singole imprese costituite dopo l'1 gennaio 2014 o start-up innovative di cui al d.l. 179/2012.

Esperienza turistica, marketing&export e territorio, i temi sui quali elaborare proposte in grado di creare valore.

Verranno selezionati i 20 migliori progetti che parteciperanno, a settembre, all’Accelerathon di Torino sul tema “Food&Wine Tourism”, una full immersion di 36 ore con il supporto di tutor e mentor di Invitalia per “accelerare” lo sviluppo dei progetti per elevarne qualità e tasso di innovazione.

Al termine dell’Accelerathon una giuria nominata dal Ministero dei Beni culturali e da Invitalia premierà i 10 migliori progetti con la somma di 10.000 euro da utilizzare per lo sviluppo dell'idea imprenditoriale.

Per informazioni e per partecipare: http://www.factorympresa.invitalia.it/factory-turismo/sfide-2018/sfide

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I progetti vanno presentati entro il 10 settembre

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RICETTIVITÀ DI MONTAGNA Nuove risorse per la ristrutturazione delle strutture

A pagina 22 gli aspetti tecnici

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Ecco altre risorse per le imprese ricettive della montagna: alberghi, rifugi, residence, camping, ecc., tutte le imprese turistiche professionali potranno valutare la partecipazione al bando che la Regione ha approvato lo scorso 6 luglio e che, con apertura a fine luglio, si chiuderà il 30 novembre.

«Un’altra opportunità per la ricettività bellunese che Federalberghi Belluno ha fortemente voluto sul piano politico», afferma Walter De Cassan, presidente di Felderalberghi Belluno, «già da quando si era chiuso il bando “montagna Veneta” che aveva fatto riscontrare un significativo surpluce di domande rispetto alla disponibilità finanziaria».

I dettagli del nuovo bando, sintetizzati alla pagina 22 di questo magazine, sono stati oggetto di approfondimento proprio in questi giorni di metà luglio in incontri organizzati in tutto il territorio provinciale. D’accordo con Fidi Impresa & Turismo Veneto, infatti, si è voluto procedere subito ad una capillare fase informativa senza attendere l’inizio di settembre così da offrire immediatamente alle imprese gli spunti fondamentali sui cui poter ragionare e programmare l’eventuale partecipazione al bando.

«Negli ultimi due anni», continua De Cassan, «dopo oltre un ventennio di mancanza

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di risorse, siamo riusciti a far mettere in campo quasi 20 milioni di euro a fondo perduto specificatamente per la ricettività montana; questi ulteriori 6 milioni seguono infatti i 12 di Montagna Veneta ed i 3 dei Bandi GAL; all’orizzonte anche interventi a valere sulle Strategie Aree Interne del Comelico e dell’Agordino.

Un risultato non sicuramente sufficiente ma di indubbio valore per un’economia

relativi alla partecipazione al bando POR FESR

turistica che vuole investire e crescere. In tutto ciò fondamentale il ruolo di Federalberghi Veneto, nelle persone del Presidente Michielli e del Direttore Sartorello, che hanno svolto un ruolo di pressione politica e di coordinamento tecnico davvero encomiabile a favore del nostro territorio».

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ATTUALITÀ

La Marmolada passa al Trentino Le categorie economiche compatte contro il “sacco di Belluno” Torna di attualità l’antica e amara questione dei confini della Marmolada che sono stati attribuiti, con atto dell’Agenzia del Territorio, a favore della Provincia di Trento e al Comune di Canazei.

Si tratta di un provvedimento dalle pesanti conseguenze di carattere economico (soprattutto riguardo alla questione degli impianti di risalita) ma anche di carattere politico ed identitario per la nostra provincia, ancora dolente per la perdita di Sappada.

Da subito si sono levate le voci del presidente della Provincia, Padrin, che ha fatto sapere di essere pronto ad agire giudizial-

mente a tutela dei confini bellunesi, nonché della Regione Veneto che ha dichiarato di voler presto riunire il Consiglio regionale proprio in Marmolada in un simbolico “presidio” della vetta più alta delle Dolomiti.

Anche le categorie economiche, riunite in CCIAA, hanno dato mandato al presidente Pozza di farsi portavoce della propria contrarietà, parlando di un vero e proprio “sacco di Belluno”.

turismo

L'EVENTO

Condhotel: approfondimenti nel convegno degli avvocati del Veneto L’Alexander Hall di Cortina d’Ampezzo ha recentemente ospitato il convegno regionale dell’Associazione degli Avvocati Amministrativisti del Veneto con tema legato al turismo ed a sue varie ed importanti sfaccettature.

In particolare la sessione pomeridiana ha offerto spunti importi sul fronte della sharing economy, sugli ambiti urbanistici e regolatori di nuove tipologie di ricettività e sulle politiche a sostegno del turismo nel nostro contesto territoriale.

Una specifica relazione ha trattato il tema della nuova disciplina del Condhotel e dei risvolti conessi a questa nuova tipologia di ricettività la cui normazione, dal livello nazionale, deve ora trovare recepimento nell’ordinamento regionale con annessi ambiti applicativi di competenza comunale. Il Condhotel, a prescindere dall’idea che ciascuno si potrà fare rispetto al fatto che sia un’opportunità od un pericolo, sarà comunque una nuova tipologia alberghiera, e sottolineamo alberghiera, che potrebbe interessare eventualmente anche i nostri associati.

In quest’ottica la relazione ha posto in evidenza come, sul tema Condhotel, si intersecheranno gioco forza questioni ed aspetti di carattere amministrativo, urbanistico e civilistico; una materia quindi da osservare con occhio attento e con una visione a 360 gradi.

La conclusione del convegno è spettata all’Avvocato di Belluno Livio Viel il quale ha fatto un esame profondamente articolato e dettagliato delle politiche necessarie affinchè il turismo rappresenti nel nostro territorio un’opportunità di sviluppo sempre più considerata, programmata e valorizzata. Un obiettivo raggiungibile solo attraverso politiche mirate e condivise.

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Una foto del sopralluogo al Faloria

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L'EVENTO

Federalberghi al lavoro per organizzare l’assemblea nazionale 2019 Con un sopralluogo di questi giorni svolto a Cortina congiuntamente dalle delegazioni di Federalberghi Nazionale, Federalberghi Belluno e Federalberghi Cortina, è iniziata la lunga fase organizzativa in vista dell’Assemblea Nazionale della Federazione che si terrà per la prima volta in provincia di Belluno e, nello specifico, nella Perla delle Dolomiti, nel primo semestre del 2019.

La delegazione nazionale capeggiata dal direttore Alessandro Nucara ha potuto prendere i primi contatti e riferimenti con la realtà cortinese rispetto ad esigenze fondamentali quali la disponibilità per attività congressuale, la ricettvità, il fattore stagionalità ed altri tasselli ancora.

Da definire innanzitutto il periodo di svolgimento di un evento che risulterà importante tanto per la conca ampezzana quanto per tutto il sistema associativo alberghiero bellunese e veneto; una manifestazione di interesse per centinaia di delegati, di albergatori e per il riscontro mediatico e politico che sempre genera.

Si tratterà di un’esperienza organizzativamente complessa quanto affascinante che vedrà collaborare nei prossimi mese l’ambito federale nazionale con quello locale. La delegazione giunta da Roma ha in ogni caso riscontrato in Cortina d’Ampezzo un contesto di eccezionale bellezza che ottimamente si sposa con le esigenze assembleari una volta incastrati a dovere alcuni dettagli logistici ed organizzativi di rilievo.

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focus

DECRETO DIGNITÀ

Semplificazione fiscale: siamo alle solite Dall'indagine della Commissione parlamentare sulla semplificazione è emerso un sistema fiscale ancora complesso

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Nel Decreto Dignità (nella foto sopra il momento della presentazione, ndr) è stato affrontato anche il vecchio problema della semplificazione fiscale. Il pacchetto fiscale del decreto si apre con lo stop dell’uso dell’attuale redditometro per i controlli sulle dichiarazioni del 2016. Il sistema però non viene abbandonato e dovrebbe essere a breve emanato un decreto ministeriale con una nuova metodologia.

La relazione al provvedimento chiarisce che la cancellazione del precedente decreto ministeriale con la nuova metodologia operativa per i controlli ha l’obbiettivo di aggiornare lo strumento di accertamento e orientarlo maggiormente in chiave di contrasto all’evasione fiscale derivante dall’economia non osservata ( c.d. non individuata), ossia potenziare la lotta al “nero” in economia.

La norma vigente prevede che, salva la prova contraria da parte del contribuente, la determinazione sintetica del reddito delle persone fisiche, sia che il reddito derivi da un’attività d’impresa, professionale o da lavoro dipendente, può essere fondata anche sul contenuto induttivo di elementi indicativi di capacità contributiva individuato mediante l’analisi di campioni significativi di contribuenti, differenziati anche in funzione del nucleo familiare e dell’area di appartenenza.

Per far questo, in pratica, il meccanismo emanato nel 2015 verrà aggiorno ma le regole saranno sempre le stesse. In concreto, analizzato il vecchio e il nuovo art. 38/660 non si rileva alcuna differenza, sono uguali, come due gocce d’acqua. Rileviamo soltanto una particolarità non nella norma ma nella costruzione del nuovo decreto, il quale sarà aggiornato con periodicità biennale sentiti l’Istat e le Associazioni maggiormente rappresentative dei consumatori per gli aspetti

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riguardanti la metodica di ricostruzione induttiva del reddito complessivo in base alla capacità di spesa ed alla propensione al risparmio dei contribuenti.

Ci chiediamo a questo punto se l’estensore del provvedimento abbia mai letto il documento della Commissione parlamentare approvato il 27/9/2017 nel quale detta le regole per una concreta semplificazione del sistema tributario: ”la semplificazione è la porta di ingresso al cambiamento culturale e alla rivisitazione del sistema fiscale, suggerisce i seguenti obiettivi di carattere generale: ridurre il numero dei tributi a livello statale e locale, evitando le sostanziali duplicazioni oggi esistenti (l’esempio classico e la duplicazione IMU-TASI), accorpare le scadenze e compiendo una riflessione sulle addizionali comunali, provinciali e regionali, che per loro natura non mettono in evidenza il nesso tra il pagamento e l’erogazione di un servizio, ecc.

Nelle conclusioni si rilancia ancora una volta il tema del rispetto delle regole contenute nello “Statuto del contribuente”, dalle quale sembra anche emergere una netta preferenza per gli strumenti legislativi ordinari, che invece costituiscono, nella pratica, l’eccezione rispetto all’uso consolidato ed intrecciato di decretazione d’urgenza e legislazione delegata.

Il ritorno ad una situazione più serena sotto questo profilo potrebbe e dovrebbe indurre il legislatore ad interventi più coordinati e mediati per le vie ordinarie al fine di dare stabilità e univoca direzione alla normativa in materia fiscale. Invece ancora una volta ci affidiamo alla statistica di cui alla poesia di Trilussa.

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Gaetano Basile Consulente fiscale Confcommercio Belluno

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO

Chiusura estiva degli uffici Confcommercio Belluno Gli uffici del Gruppo Confcommercio Belluno chiudono per le ferie estive secondo il calendario che riportiamo di seguito.

■ Confcommercio Belluno Ascom Servizi Belluno Srl Ascom Formazione Chiusura dal 16 al 24 agosto.

■ Patronato 50&Più Enasco Fidi Impresa & Turismo Veneto Chiusura dal 13 al 17 agosto.

Per le urgenze dei soci che fanno riferimento alla sede di Belluno chiamare lo 0437 215265 (Sindacale), 0437 215232 (Paghe) e 0437 215215 (Contabilità).

Per le urgenze dei soci che fanno riferimento alle altre sedi territoriali, chiamare i rispettivi numeri di telefono.

territorio CADORE

A Vodo di Cadore riconferma per Pivirotto Convocata per lo scorso 28 maggio, l’assemblea degli Associati Confcommercio del comune di Vodo di Cadore ha portato alla conferma quale delegato di Silvano Pivirotto, titolare della ditta “Ai Mughi snc” che ha nello stesso paese un attività di pubblico esercizio, tabacchino, edicola e minimarket alimentare.

Il delegato, in carica da circa tre lustri, continuerà il proprio lavoro ormai consolidato di rappresentanza e gestione dei rapporti con l’amministrazione comunale per patrocinare l’interesse delle nostre categorie.

Da Confcommercio Belluno le congratulazioni per la riconferma e gli auguri di buon lavoro.

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CADORE

Pieve di Cadore Incontro con l'Amministrazione comunale per ridurre la tassazione locale

CADORE

Pieve di Cadore Sostegno a “Boschi di carta” Il sostegno di Confcommercio Belluno all'economia della provincia - dichiarato anche nella vetrofonia passa anche attraverso il contributo fattivo alle manifestazioni che possono suscitare non solo l'interesse della popolazione ma anche quello dei turisti o comunque persone non del luogo.

Si inquadra in quest'ottica il contributo di Confcommercio Belluno a “Boschi di Carta 2018”, il festival dell'Editoria di montagna che si è svolto nel week-end tra il 20 e il 22 luglio 2018 e che è valso una presenza grafica sui materiali sia dell'Associazione che di Ascom Formazione.

La manifestazione - che ha registrato una buona partecipazione nonostante il meteo non particolarmente favorevole - prevedeva non solo la presentazione di un certo numero di volumi da parte degli autori, ma anche una serie di mostre e laboratori capaci di attirare l'interesse di grandi e piccini. Un format di successo che vede crescere di anno in anno editori e visitatori.

È stato molto proficuo l’incontro tenutosi lo scorso 4 luglio presso il Municipio di Pieve di Cadore tra una rappresentanza Confcommercio costituita dal rag. Gaetano Basile e i funzionari Francesco De Toffol e Marco Genova, e il neo eletto assessore alle attività produttive e bilancio del Comune, Plinio Bridda (in centro nella foto sopra) per discutere in merito al supporto che può fornire l’Associazione relativamente ai temi che riguardano il Terziario.

La manifestata volontà, infatti, della lista “Progetto Cadore” (che ha vinto le elezioni dell’11 giugno scorso) di rivedere gli aspetti della tassazione locale ha “dato il La” per intavolare una discussione a tutto tondo sulla materia sindacale di questo comparto, toccando molti temi inerenti la gestione comunale.

Si è infatti parlato - oltre che di IMU, TARSU e addizionali IRPEF anche delle modalità di riscossione della tassa sulla pubblicità, della possibilità di armonizzare gli orari di apertura delle attività economiche con le esigenze turistiche, e, di tutte le opportunità che la struttura Confcommercio offre alle imprese ad essa aderenti.

Dall’incontro sono emersi una serie di spunti utili sia all’Amministrazione che alle aziende del comparto turistico, pesantemente penalizzate dalla situazione economica attuale, che potrebbero trovare giovamento attraverso l’alleggerimento della tassazione locale e nell’identificazione di un piano armonico di sviluppo urbanistico e di decoro di Pieve e delle frazioni costituenti il comune.

L’Assessore ha ringraziato i convenuti per il supporto fornito all’Amministrazione per fare chiarezza su questa materia, manifestando inoltre la propria disponibilità ad individuare formule per garantire competitività alle aziende presenti sul territorio, anche attraverso il contenimento dei costi derivanti dall’imposizione fiscale.

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territorio

FELTRINO

A Pedavena riapre lo storico Bar Centrale

Novità commerciali anche nel territorio pedavenese a testimonianza di un nuovo fermento imprenditoriale. Dopo 12 anni di onorato servizio cambia infatti la gestione dello storico bar centrale di Pedavena La vecchia gestione condotta con passione e professionalità da Stefania d’Incau ringrazia la gentile clientela e passa il testimone a Cristina Pahomea, giovane e brillante ragazza che ha deciso di prendere le redini di questa storica attività(si pensi che è presente a Pedavena da più di 100 anni) per continuare a dare agli abitanti del posto e non solo un servizio curato e delizioso allo stesso tempo.

Il locale è stato infatti completamente rinnovato al suo interno e dalle ore 5.30 di mattina alle ore 2.00 della mattina successiva potrete trovare la sempre sorridente ragazza feltrina di origine moldava per un’ottima colazione, per un pranzo veloce o per sorseggiare un piacevole bicchiere di vino. Il bar centrale di Pedavena rimane quindi parte dell’Associazione anche con questa nuova gestione. Un grosso in bocca al lupo e un augurio di buon lavoro.

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FELTRINO

Francesco Griffante nuovo delegato di Lamon Lo scorso 21 giugno si è tenuta l’elezione del nostro nuovo delegato per il territorio lamonese. La carica verrà ricoperta da Francesco Griffante titolare dell’Hotel Stella d’Oro di Lamon che da un paio d’anni conduce con professionalità e passione l’attività di albergatore nel territorio lamonese.

Francesco si è da subito dimostrato molto attento e propositivo riguardo alle tematiche e alle attività che contraddistinguono il territorio lamonese e siamo pertanto felici di averlo tra i nostri delegati. Lo ringraziamo pertanto fin da subito per la disponibilità e un grosso in bocca al lupo da parte di tutta l’Associazione.

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FELTRINO CADORE

Viabilità in Cadore: il punto della situazione L'Associazione da mesi al lavoro per ridurre i disagi alle attività produttive

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È dall'inizio dell'anno che Confcommercio Belluno con altri portatori di interesse della provincia incontra la dirigenza Anas presso la Prefettura di Belluno per discutere le modalità con le quali gestire gli inevitabili disagi che si andranno a creare nel corso dei prossimi anni derivanti dalle attività di cantiere utili alle previste migliorie alla mobilità nel nostro territorio in vista dei mondiali 2021.

Durante gli stessi incontri era emerso che a breve (e comunque entro l’anno in corso) saranno attivi 17/19 cantieri sulla S.S. 51 dei 47 previsti. Tali lavori causeranno dei rallentamenti per i quali erano state individuate a seguito del nostro interessamento diretto, delle misure di limitazione del traffico pesante di transito nelle valli del Cadore.

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Il ruolo della nostra Associazione è stato insomma quello di portare in evidenza gli interessi delle categorie rappresentate, mappando le necessità delle stesse, in particolar modo delle aziende che abbisognano di un approvvigionamento costante attraverso mezzi pesanti. Da tale indagine era chiaramente emerso che la maggiore penalizzazione derivava dai mezzi che scelgono le nostre strade per motivi prevalentemente economici e non portano servizio alcuno al nostro territorio.

Attendiamo dunque con trepidazione che questo importante provvedimento sia approvato da parte del Prefetto di Belluno, in modo che i nostri ospiti e le attività economiche della Provincia di Belluno siano liberate da questo pesante pregiudizio dato dell’attraversamento delle valli cadorine da parte di mezzi pesanti che non hanno nessun rapporto con le stesse, se non utilizzarle quale via meno costosa.

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territorio

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STRATEGIE DI SVILUPPO

Agordino In via di definizione la strategia “Aree interne” BELLUNESE

Alpago Un luglio denso di attività e incontri Un luglio denso di attività associativa in Alpago laddove si sono innanzitutto incontrati i tre delegati - Giulia Pedol di Chies, Loredana Stiletto di Tambre, Giorgio Schizzi di Alpago - e si è successivamente svolta un'importante riunione di approfondimento sul marketing turistico e i contributi regionali per la ricettività montana.

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■ LA RIUNIONE DEI DELEGATI I delegati si sono riuniti il 10 luglio per una riunione ristretta dalla quale sono scaturiti vari temi di interesse comune - dalla fiscalità locale alla gestione del territorio, dalla formazione alla necessità di crescere in termini di sinergia fra imprese - su cui lavorare ed in relazione ai quali si svilupperanno gli opportuni contatti in particolar modo con le Amministrazioni. Di assoluta importanza per l'Associazione ed i suoi delegati sensibilizzare le attività associate a credere nel valore del “lavorare insieme” per una crescita comune del territorio e della sua economia.

■ L'INCONTRO DI TUTTE LE DITTE Si è poi svolto presso l'Albergo Bortoluzzi di Farra d'Alpago nel pomeriggio del 18 luglio un importante incontro aperto a tutte le imprese della conca finalizzato alla presentazione del bando regionale per la riqualificazione della ricettività montana nonché agli approfondimenti in materia di marketing turistico e del ruolo che in questo ambito avrà nel prossimi anni la DMO Dolomiti.

L'approfondimento in materia è stato curato e coordinato da Giuliano Vantaggi, direttore della DMO Dolomiti.

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Per il Comelico la strategia è invece già stata definita Dopo vari incontro ed appuntamenti sviluppatisi nel corso delo scorso anno sotto il coordinamento dell’Unione Montana Agordina (cui hanno partecipato anche rappresentanti sindacali di Confcommercio Belluno) , è in fase di completamento la fase di definizione della Strategia Aree Interne dell’Agordino.

Si tratta di un insieme di azioni strategiche approvate a livello statale che permetteranno ai territori riconosciuti critici sotto il profi-

lo ad esempio demografico ed ambientale di accedere a contributi specifici per interventi che possano mitigare tali criticità.

Per la provincia di Belluno sono due le Aree Interne riconosciute: il Comelico ed appunto l’Agordino.

Se per il Comelico la strategia è già stata definita ed approvata a livello ministeriale per l’Agordino proprio in queste settimane si stanno svolgendo ulteriori incontri di verifica e di approfondimento tali da permettere la redazione completa della strategia.

Nel giro di qualche mese, concluso l’iter procedurale e ricevuto il benestare dal Ministero anche l’Agordino avrà il quadro completo delle azioni e degli obiettivi per la realizzazione dei quali poter ottenere specifici sostegni economici.

I filoni sui quali la Strategia si basa sono ad esempio la sanità, l’ambiente, il tessuto economico (turismo, commercio, agricoltura....), la mobilità.

Opportunità che il territorio, dopo aver definito gli ambiti di intervento e le criticità, dovrà essere poi in grado di cogliere ed utilizzare.

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AGENTI & RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO

Credito agevolato per i giovani agenti Iniziativa della FNAARC in collaborazione con Fidi Impresa & Turismo Veneto FNAARC dà credito ai progetti dei giovani agenti e rappresentanti offrendo ai suoi Associati la possibilità di ottenere credito a condizioni esclusive. Di seguito, i dettagli dell'iniziativa.

■ BENEFICIARI – Agenti e rappresentanti di commercio under 40, aderenti alla FNAARC ed in regola con il pagamento di eventuali servizi offerti dal Sistema Confcommercio – Micro e piccole imprese per le quali non si è a conoscenza di anomalie nell’andamento del credito

■ CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO – Finanziamento chirografario fino 10.000 euro – Durata massima 36 mesi – Tasso fisso e rata costante

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■ CONDIZIONI ECONOMICHE – TAN: dal 5,40% al 8,40% in base al rating – Diritti di segreteria: 200 euro all’apertura del dossier – Spese di istruttoria: 50 euro alla presentazione della domanda di contributo ■ PUNTI DI FORZA – Rapidità – Nessuna garanzia reale richiesta al beneficiario – Nessun onere accessorio indiretto (non è necessario aprire un nuovo conto corrente dedicato)

categorie OTTICI-OPTOMETRISTI

Federottica Belluno diventa protagonista a livello nazionale La due giorni di lavori che ha impegnato Federottica, prima con l’assemblea elettiva domenica 17 giugno 2018 e, successivamente, con la convocazione del primo nuovo consiglio direttivo di lunedì 18, ha portato alla riconferma di Andrea Afragoli quale presidente Federottica anche per il quinquennio 2018-2023, risultando di gran lunga il più votato dai colleghi presenti, anche in rappresentanza delle associazioni provinciali aderenti a Federottica.

La delegazione provinciale bellunese consegue un risultato di rilievo, che favorisce certamente la possibilità di rappresentare con ancora più efficacia gli Associati del territorio. Daniele Da Lan, presidente di Federottica Belluno, è stato infatti nominato membro del Consiglio Direttivo di Federottica Nazionale e Mario Bonazzola accede alla carica di membro del Collegio dei Probiviri.

Daniele Da Lan guadagna anche la delega anche per i rapporti con Certottica e Comitato Tecnico Anfao.

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FORNAI

Sostegno a “L'otto per tutte”

FNAARC ■ INFORMAZIONI Per informazioni in merito al credito agevolato e per l'istruzione della pratica contattare la sede di Belluno di Fidi Impresa & Turismo Veneto (dott.ssa Elena Galli, tel. 393 9937528, email elena.galli@fidimpresaveneto.it).

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I fornai Confcommercio al fianco dell'Associazione Belluno Donna «Con grande piacere il Gruppo Panificatori di Confcommercio Belluno ha dato appoggio all’iniziativa promossa da Belluno Donna, in evidenza proprio sulla stampa locale odierna, nel segno di un’attenzione e sensibilità al grave tema della violenza sulle donne» queste le prime considerazioni di Roberto Battaglia, presidente dei fornai di Confcommercio Belluno.

«In questi giorni – continua Battaglia – ci stiamo occupando della distribuzione ai nostri fornai associati di migliaia di sacchetti del pane stampati e messi a disposizione da Belluno Donna. I panificatori di Confcommercio Belluno partecipano sempre molto volentieri ad iniziative caratterizzate da forti connotati sociali; del resto le nostre attività, capillari su tutto il territorio provinciale, lavorano quotidianamente a contatto con le persone instaurando relazioni che spesso esulano dal semplice rapporto “commerciante-cliente».

«Approfitto quindi – conclude il presidente Battaglia – per sensibilizzare i colleghi alla distribuzione dei sacchetti che riportano lo slogan tanto bello quanto purtroppo realistico e crudo (per molte donne la violenza è pane quotidiano); altrettanto desidero ringraziare Belluno Donna per averci coinvolti in questa importante iniziativa».

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categorie 1

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CONVEGNO BE-FIMAA A CORTINA D'AMPEZZO 1

La presidente provinciale Michieletto tra il presidente nazionale Taverna (a dx) e quello regionale Magistro (a sx)

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L'intervento di Carlo Sangalli e il palco dei relatori presso Confcommercio nazionale all'Assemblea nazionale Fimaa

Presto una newsletter con tutte le novità

AGENTI IMMOBILIARI

Assemblea nazionale FIMAA: la categoria è forte e sana

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Il 27 giugno si è svolta a Roma l'Assemblea Nazionale di Fimaa Confcommercio, importante appuntamento annuale al quale il presidente provinciale Marilisa Michieletto non ha mancato di presenziare in rappresentanza degli associati del territorio.

Il congresso si è aperto con i saluti e un messaggio del presidente di Confcommercio nazionale Carlo Sangalli, che ha sottolineato l'importanza della federazione e della categoria quale motore propulsivo della ripresa economica e quale garante di professionalità e tutela del consumatore in un mercato così delicato come quello immobiliare.

Il presidente Santino Taverna ha quindi illustrato l'andamento della gestione dell'associazione, facendo il ritratto di un'associazione in perfetto stato di salute, tanto per quello che riguarda la gestione economica, con utili e ricavi in costante aumento, quanto per quello che concerne l'attività sindacale a difesa della categoria.

Il Presidenza ha sottolineato gli sforzi messi in atto per avviare e mantenere un dialogo proficuo e collaborativo con le nuove forze politiche, in modo da rappresentare ai massimi livelli le istanze della categoria e il gran numero di interpelli rivolti alle istituzioni per ricevere indicazioni chiare su alcune questioni, di primario rilievo per gli operatori, sulle quali gravano incertezze interpretative.

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Non sono mancati i ringraziamenti alle delegazioni provinciali per la grande collaborazione con la quale viene supportata l'attività degli Organi Nazionali e l'invito rivolto ai presenti e per loro tramite a tutti gli associati a partecipare all'evento BE-FIMAA 2018 “L'evoluzione dell'agente immobiliare”, che si svolgerà a Cortina il 29 settembre 2018, di cui proprio la FIMAA di Belluno sta curando l'organizzazione.

L'assemblea si è chiusa con la presentazione dell'interessante analisi commissionata da Fimaa all'agenzia Nomisma per conoscere le opinioni dei consuma-

All'evento hanno partecipato anche i vertici provinciali tori sull'operato degli Agenti Immobiliari.

L'analisi ha evidenziato un generale buon apprezzamento della clientela nei confronti della categoria e ha fornito spunti per azioni volte ad aumentare la percezione della professionalità degli operatori. L'analisi completa dello studio, appena ultimato, verrà messa a disposizione degli associati.

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CONVENZIONI

Rinnovato l'accordo con Peugeot Peugeot e Confcommercio hanno rinnovato l'accordo che prevede, per gli Associati, condizioni di assoluto favore sull'acquisto di veicoli nuovi.

L'elenco degli sconti - suddiviso per modello - sull pagina del sito www.associaticonfcommercio.it deicata alla convenzione Peugeot.

In alternativa è possibile chiamare il numero verde nazionale dedicato alle convenzioni800 915915, attivo dal lunedì al venerdì con orario 8:00-20:00.

categorie PUBBLICI EESERCIZI

L'utilizzo delle sigarette elettroniche può essere vietato Importante comunicare il divieto con chiarezza alla clientela È possibile vietare l'utilizzo della sigaretta elettronica all'interno dei ristoranti? A fronte del quesito posto da un ristoratore associato circa le modalità con cui tutelare i clienti che provino fastidio per l'utilizzo della sigaretta elettronica da parte di chi è seduto al tavolo vicino, si è ritenuto opportuno interessare della questione l'Area Legale della Federazione, che tramite il parere dell'Avv. Giulia Rebecca Giuliani ha fornito indicazioni di sicuro interesse per gli appartenenti alla categoria.

Va precisato subito che allo stato attuale la legislazione consente l'utilizzo delle sigarette elettroniche nei locali chiusi e di conseguenza anche nei ristoranti, mancando un divieto ex-lege in tal senso.

Infatti la norma che estendeva anche alle sigarette elettroniche l'applicabilità delle disposizioni di tutela della salute dei non fumatori, tra cui il divieto di fumo nei locali chiusi, è stata abrogata.

Sull'inesistenza di una espressa previsione normativa di divieto si è pronunciata anche la Commissione per gli interpelli presso il Ministero del Lavoro.

Tanto premesso, è necessario ricordare che gli esercenti hanno piena facoltà, nell'ambito della gestione della propria attività imprenditoriale, di non consentire ai clienti l'utilizzo della sigaretta elettronica all'interno dei propri locali.

Pertanto, il fumo da sigaretta elettronica nei pubblici esercizi può essere comunque vietato dal singolo esercente, in particolare quando i vapori emessi dalle sigarette elettroniche rischino di alterare la percezione dei sapori di quanto viene servito alla clientela.

Appare opportuno, per evitare equivoci o situazioni spiacevoli, comunicare sin da subito al cliente l'eventuale divieto, anche a mezzo di cartelli e, nell'ipotesi di mancata osservanza, eventualmente invitare il cliente utilizzatore della sigaretta elettronica a consumare la stessa all'esterno del locale.

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professionalità

Food & Beverage Bar Ristorazione Hotellerie Banqueting PANTONE 124 CV

PANTONE 2748 CV

VC 421 ENOTNAP

VC 8472 ENOTNAP

velocità

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SEDE GUARNIER CATERING M. Guarnier Spa Via del Boscon, 422 - 32100 Belluno Tel. 0437 9176 - Fax 0437 915012 www.guarnier.it FILIALE: Z.I. EST NOVENTA 30027 San Donà VE - Italy Tel. 0421 658444 Fax 0421 308977 SHOW ROOM: Z.I. CESANA 32020 Lentiai BL - Italy Tel. 0437 750718 - Fax 0437 750719 servizio clienti: Alberto Schiavo aschiavo@guarnier.it

servizio

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categorie

PUBBLICI ESERCIZI Attenzione ai “controlli di ferragosto”! È consuetudine che durante il periodo delle vacanze estive le Forze dell’Ordine intensifichino i controlli al fine di garantire la massima tutela ai consumatori, pertanto riteniamo utile riepilogare il principali documenti e dispositivi che devono essere presenti nei pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande.

CARTELLI E DISPOSITIVI Molteplici i cartelli e i dispositivi oggetto di controllo da parte delle autorità proposte.

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■ LICENZE E AUTORIZZAZIONI Nel caso dei pubblici esercizi è necessario esporre nell’esercizio la Licenza/SCIA Comunale, l’Autorizzazione/Registrazione Sanitaria ed ogni altra licenza o autorizzazione amministrativa posseduta.

■ CARTELLI OBBLIGATORI Pur con differenze tra bar e ristorante, nei pubblici esercizi devono essere esposti in modo ben visibile il cartello “Vietato Fumare”, l’estratto degli articoli del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS), la tabella dei giochi vietati (vidimata dal Questore e, se previsto, anche dal Sindaco), il cartello orario di apertura al pubblico, il listino prezzi (visibile all’interno ed all’esterno del locale), i cartelli indicanti il prezzo dei prodotti venduti per asporto, il menù dei

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pasti completo dei prezzi, delle eventuali maggiorazioni e dello stato degli alimenti (visibile all’interno ed all’esterno del locale), il cartello degli ingredienti (in regola con la normativa “allergeni”), il cartello informativo che segnali i divieti di vendita e somministrazione degli alcolici nell’orario ivi previsto (ore 03.00 – 06.00) ed il cartello indicante i sintomi dell’assunzione dell’alcol e le quantità che determinano il superamento dei limiti di legge per la guida dei veicoli (per gli esercizi con orario di chiusura oltre le ore 24.00).

■ DISPOSITIVI L’olio per condire deve essere presentato in contenitori regolarmente etichettati con tappo che impedisce il rabbocco, oppure in confezioni monouso.

Per le bevande vendute sfuse è obbligatorio una placchetta o collarino riportante le caratteristiche essenziali (denominazione, gradazione alcolica, ecc..).

Gli esercizi con orario di chiusura oltre le ore 24.00 e tutti coloro che svolgono qualsiasi forma di intrattenimento devono garantire la disponibilità di dispositivi per misurare il tasso alcolico, anche del tipo usa e getta ■ ALTRI DOCUMENTI In aggiunta ai cartelli e ai documenti di cui è obbligatoria l’esposizione, si ricorda che

esistono tutta una serie di ulteriori documenti che devono essere tenuti a disposizione dell’autorità preposta ai controlli, per esempio l’autorizzazione all’occupazione suolo pubblico per tavoli, sedie, ombrelloni, ecc..

Nel caso di utilizzo di apparecchi di intrattenimento audiovisivo, oltre all’eventuale canone Rai e SIAE è necessario pagare anche quanto dovuto all’SCF. CONTROLLI IN MATERIA DI IGIENE E SANITA’ Numerosissimi sono in questo periodo anche i controlli in materia di igiene e sanità da parte degli Ispettori ULSS e dei Carabinieri dei NAS. Ricordiamo pertanto il vincolo della registrazione quotidiana delle temperatore nell’ambito della regolare tenuta del piano ex HACCP, nonché l’assoluto divieto di detenere nei magazzini e dispense alimenti e bevande con il termine di consumabilità scaduto (nel caso non sia possibile la rimozione, è obbligatorio apporre quantomeno un cartello con la scritta “merce non conforme, destinata allo smaltimento”).

Frequentemente sanzionata è anche la detenzione in congelatore di alimenti privi delle indicazioni essenziali.

In materia di formazione igienico sanitaria del personale addetto alla manipolazione di alimenti e bevande, si segnala che l’intervenuta abrogazione dei libretti sanitari e

categorie E LLI RO ANCH T N O O CO OST OR AG I LAV R D ER 0 DI F TEMA ina 2 g N a I Ap

dell’obbligo di frequentare il corso riconosciuto dalla Regione Veneto non esonera l’imprenditore dal vincolo di dimostrare l’avvenuta specifica formazione, per cui o si dispone dell’attestato di frequenza ai corsi riconosciuti, oppure bisogna documentare la realizzazione di un percorso formativo interno all’azienda.

MENÙ CON INDICAZIONI COMPLETE ED ALLERGENI EVIDENZIATI Ribadiamo l’importanza di un’attenta gestione dei menù ingredienti e dell’etichettatura dei prodotti destinati all’alimentazione, anche per dimostrare una volta di più il livello di professionalità e trasparenza proprio delle imprese alimentari bellunesi.

Ricordiamo che il menù deve indicare tutti i prezzi praticati, compresi gli eventuali supplementi per il servizio al tavolo e per il coperto, nonchè le indicazioni sulla presenza di alimenti congelati.

■ ALLERGENI In tema di allergeni, è necessario adottare un sistema di informazione al consumatore che consenta di comprendere autonomamente quali specifiche sostanze che possono dare allergie o intolleranze sono contenute nelle singole pietanze.

Relativamente ai prodotti alimentari confezionati, l’obbligo è assolto tramite l’etichetta: per esempio quelle delle bottiglie di vino riportano generalmente l’annotazione della presenza dei solfiti.

Per i pasti somministrati nei ristoranti, nelle pizzerie e nei bar è invece necessario realizzare uno specifico e dettagliato documento informativo; noi consigliamo di adottare la formula dell’agenda allergeni.

■ TRACCIABILITÀ Altrettanto importanti restano le informazioni sulla rintracciabilità/tracciabilità degli alimenti.

Il punto di partenze per il corretto adempimento di questa prescrizione verte sulla corretta etichettatura originale, surrogata, per i soli prodotti venduti sfusi, dalla corretta annotazione nella fattura o nel documento di trasporto delle informazioni obbligatorie, compreso il lotto di produzione.

Nel caso l’utilizzo del bene alimentare confezionato costringa l’esercente a rompere

l’involucro (per esempio perché deve aprire la confezione del prosciutto cotto per realizzare dei toast), è necessario ritagliare l’etichetta e conservarla per tutto il tempo di utilizzo del prodotto in un apposito contenitore: allo scopo va ugualmente bene appuntarle su un quaderno o riporle semplicemente all’interno di una vaschetta.

Infine, fondamentale è la rintracciabilità/ tracciabilità dei prodotti alimentari riposti nei congelatori, per esempio all’interno dei sacchetti trasparenti di plastica: in questo caso è obbligatorio unire al sacchetto un biglietto o una targhetta che riporti quantomeno il nome del bene, la data di inserimento nel congelatore e gli estremi dell’acquisto al fine di potere eventualmente risalire al lotto di produzione.

SOMMINISTRAZIONE ALCOLICI Relativamente ai prodotti alcolici è tassativo il divieto di vendita e somministrazione ai minori di anni 18 e nella fascia oraria compresa tra le ore 3 di notte e le 6 di mattina.

Si sottolinea inoltre che il consumo immediato sul posto di alcolici può avvenire esclusivamente in esercizi muniti di autorizzazione alla somministrazione (bar, ristoranti, ecc.) e mai in esercizi autorizzati solo alla vendita (negozi di alimentari, ecc.).

Massima attenzione alle grappette della casa realizzate artigianalmente dal gestore e proposte al di fuori della confezione originale: in aggiunta ai problemi sull’informazione al consumatore e sulla rintracciabilità, può essere contestata l’impossibilità di dimostrare l’assolvimento dell’imposta di fabbricazione. A chi vuole la certezza di non incorrere in sanzioni non resta che commercializzazione esclusivamente grappe aromatizzate acquisite preconfezionate.

GIOCHI LECITI E SLOT MACHINE Anche Il tema dei giochi leciti impone ai pubblici esercizi numerosi oneri e adempimenti.

■ TITOLI AUTORIZZATORI n primo luogo è bene verificare il possesso di tutti i titoli autorizzatori connessi all’offerta del gioco lecito (licenza comunale ex TULPS, autorizzazioni e nulla osta AAMS) e rispettare l’obbligo della loro esposizione.

Va ottemperata inoltre la norma sul contingente numerico e sulle modalità di installazione degli apparecchi con vincita in denaro che non possono essere contigui a quelli di altre tipologie, nonché il fatto che le slot debbano essere collocate in aree specificamente dedicate.

■ DIVIETO AI MINORI L’esercente è inoltre investito della responsabilità di fare osservare tassativamente il divieto di utilizzo delle slot ai minorenni.

Ludopatie: il tema della tutela della salute pubblica e i conseguenti provvedimenti rivolti al contrasto delle ludopatie impongono agli esercenti l’esposizione di cartelli informativi sui rischi correlati al gioco con test di auto valutazione sulla dipendenza.

■ TRIBUTI Sotto il profilo fiscale, rammentiamo le novità introdotte dalla legge di stabilita 2015, con il tributo annuale di Euro 1.200 a macchinetta e l’aumento dell’IRAP dello 0,2% per chi detiene newslot.

■ CONTROLLI SIAE La SIAE sta effettuando controlli su mandato dell’AAMS in provincia di Belluno relativamente alle newslot. In alcuni casi è stata contestata l’assenza di giochi alternativi alle slot stesse, vale a dire l’assenza di apparecchi senza vincita in denaro.

Ricordiamo che la norma sulla diversificazione dell’offerta del gioco è in essere dal 2003 e prevede pesanti sanzioni in caso di irregolarià.

Invitiamo pertanto gli interessati a rivolgersi ai gestori degli apparecchi per verificare la regolarità della propria posizione.

PATENTINI PER LA VENDITA DELLE SIGARETTE Tutti i titolari di patentini per la vendita di sigarette devono prestare molta attenzione al termine di scadenza degli stessi, poiché l’istanza di rinnovo deve essere presentata almeno un mese prima della cessazione di validità. Ad esempio, se la scadenza del Patentino è fissata al 31 dicembre 2018, le pratiche per il rinnovo biennale devono concludersi entro il 30 novembre 2018. Allo scopo è necessario trasmettere all’Ufficio dei Monopoli di Stato apposita istanza in bollo accompagnata dal riepilogo dei prelievi effettuati nell’ultimo periodo (è richiesta anche la sottoscrizione del titolare della rivendita di aggregazione), unitamente ed altre informazioni sulle caratteristiche dell’azienda. Va altresì allegata copia dei modelli di dichiarazione relativi agli ultimi due periodi di imposta, nonché l’indicazione, per lo stesso periodo, dei redditi conseguiti ed il numero degli scontrini emessi.

Raccomandiamo a tutti i soggetti interessati di eseguire puntualmente l’adempimento, poiché in caso di mancato riscontro l’Ufficio provvederà alla revoca del Patentino.

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categorie ■ Lo sviluppo di una possibile campagna “educational” firmata Fipe e TripAdvisor nei confronti degli utenti e clienti effettivi e potenziali.

Con lo scopo di fornire consigli sia per la lettura che per la scrittura di recensioni di ristoranti in rete, per far sì che siano il più corrette e utili possibile.

Si tratta di un altro traguardo su cui misurare la tenuta della collaborazione tra Fipe e TripAdvisor.

La Federazione ritiene che la via maestra sia quella di mettere in atto azioni concrete per migliorare la trasparenza delle informazioni sulla piattaforma anziché esercitarsi in roboanti contrapposizioni che non risulta abbiano mai generato vantaggi per le imprese.

Il fatto che TripAdvisor abbia adottato in tutto il mondo alcune soluzioni proposte da Fipe è il segno tangibile che la collaborazione non è mai dannosa.

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PUBBLICI EESERCIZI

Fipe al fianco di Tripadvisor nel definire l'evoluzione della piattaforma Nel mirino le recensioni "infedeli" Il 2 luglio si è svolto un incontro presso la sede londinese di TripAdvisor nell'ambito della collaborazione in atto tra la Federazione e la piattaforma di recensioni con l’obiettivo di dare risposte concrete alle principali problematiche sollevate dalle imprese sia riguardo alla promiscuità tra differenti tipologie di ristoranti che ai tentativi di frode che minacciano la credibilità del sistema.

Dall'incontro sono scaturite soluzioni da adottare concretamente per migliorare la qualità complessiva del sistema, che nel dettaglio si possono riassumere nei seguenti cinque punti.

■ Un monitoraggio ancor più puntuale, da parte di TripAdvisor e Fipe, delle recensioni per verificarne tempestivamente l'autenticità.

Rientra in tale ambito il potenziamento dello sportello SOS RECENSIONI, disponibile a livello provinciale allo 0437 215279

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■ Una più dettagliata classificazione delle diverse tipologie di esercizi presenti sulla piattaforma. In particolare attraverso una più marcata e immediata distinzione tra ristoranti "con servizio" e “attività senza servizio" (categoria in cui rientrano ad esempio i take away) ■ Il potenziamento dei filtri di ricerca per consentire agli utenti di trovare con maggiore facilità l’esercizio più adatto alle proprie esigenze Considerando già in fase di selezione parametri quali fascia di prezzo, categoria del ristorante, tipo di cucina, sulla falsariga di quanto avviene con i servizi di ricerca e prenotazione degli alberghi ■ Il rapporto congiunto sulla reputation on line della ristorazione italiana. Una volta all’anno Fipe e TripAdvisor si confronteranno intorno ai risultati che il mondo della ristorazione italiana ha raggiunto nell’opinione degli utenti anche in rapporto ai principali competitor del Paese

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PUBBLICI EESERCIZI

Al via la campagna Fipe #usalazuccheriera Fipe è da tempo impegnata a sviluppare una cultura basata sul rispetto del valore del cibo. La cultura della sostenibilità si nutre anche di piccoli gesti, come eliminare lo spreco di zucchero dovuto alla massiccia e quasi esclusiva diffusione delle bustine in ristoranti e, soprattutto, bar.

Secondo un’analisi FIPE l’uso delle bustine genera lo spreco di 14 milioni di Kg./anno per un valore di 63 milioni di euro.

Fu una direttiva europea ad introdurre nel 2004 l’uso delle bustine. In seguito, grazie all’intervento di Fipe, si ottenne di poter reinserire l’uso di dosatori con beccuccio al posto delle zuccheriere con coperchio. Ma ormai la consuetudine delle bustine (e il timore di sanzioni) era divenuta così diffusa da rendere quasi superflua la presenza di questa tipologia di zuccheriere.

Parte da queste premesse l’idea di lanciare la campagna “#USALAZUCCHERIERA”, utilizzando delle locandine (disponibili presso le sedi Confcommercio provinciali) con cui informare i clienti n merito a questa pratica.

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confcommerciobellunomagazine >07-08/2018

Ascom Servizi Belluno

Estate, tempo di visite ispettive in ambito lavorativo La stagione estiva si sta avvicinando e con essa ritornano attuali diversi temi, uno di questi è l’attività ispettiva in ambito lavorativo che registra un picchio significativo specialmente nel settore del terziario e del turismo. Cerchiamo di capire come funziona una visita ispettiva e come affrontarla.

Spesso, infatti, è la mancanza di una conoscenza delle dinamiche che regolano verifiche e controlli a mettere in difficoltà gli imprenditori, vuoi per i modi con i quali tali controlli sono svolti, vuoi per le conseguenze negative che ne possono derivare all’azienda stessa.

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■ CHI CONTROLLA Diversi sono gli organi ispettivi che possono effettuare un controllo: ricordiamo l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, l’INPS, l’INAIL, lo SPISAL, il Comando Carabinieri presso l’I.T.L. e la Guardia di Finanza, ognuno nei propri ambiti di competenza.

Innanzi tutto è opportuno sfatare il mito che “qualcuno ce li ha mandati” poiché è lo stesso Min. del Lavoro a emanare annualmente il documento di Programmazione che si fonda su precise linee guida orientate anche da dati statistici. In altri casi le verifiche sono effettuate su richieste d’intervento che possono essere personali, se provenienti dallo stesso lavoratore, giudiziarie e sindacali. In via residuale sono prese in considerazione anche le denunce anonime.

I TIV ZI S E CI LI OL ESER R CI NT 6 CO BBLI a1 U IP gin a E p N A

confcommerciobellunomagazine >07-08/2018

Piccolo vademecum per non incorrere in sanzioni

Negli ultimi anni hanno preso piede gli “accessi brevi”, ovvero l’accesso finalizzato all’accertamento dell’eventuale impiego di lavoratori in nero. In tal caso il personale ispettivo è tenuto solo a riscontrare che il personale presente sul luogo di lavoro sia regolarmente assunto; in tale occasione si rileva solo la dichiarazione del personale con esclusivo riferimento alla data di effettiva costituzione del rapporto di lavoro.

Ricordiamo che il personale ispettivo è tenuto a osservare in occasione dell’accesso ispettivo l’obbligo di qualificarsi ed esibire la tessera di riconoscimento. La loro mancanza legittima il datore di lavoro a opporsi all’effettuazione dell’accesso ispettivo.

Dando per scontato il principio di collaborazione (accesso con modalità meno invasive e rispetto per la clientela presente) l’Ispettore di turno potrà identificare il personale presente e acquisire le loro dichiarazioni secondo criteri di riservatezza; pertanto non è ammessa la presenza di alcuno in ragione della necessità di garantire la spontaneità e genuinità di quanto dichiarato .

Gli ispettori del Lavoro hanno ampi poteri dato il loro “status” di Ufficiali di Polizia Giudiziaria, tra i quali ricercare e conservare le cose e le tracce pertinenti al reato in materia di lavoro, procedere a perquisizioni domiciliari e personali, acquisire plichi, lettere e valori, assumere sommarie informazio-

ni da tutte le persone che possono riferire circostanze utili ai fini delle indagini ed esaminare tutti i documenti contabili che hanno diretta o indiretta pertinenza con gli obblighi contributivi.

Per l’anno 2018 l’Ispettorato Nazionale del Lavoro - che oggi racchiude in un’unica struttura i servizi di vigilanza del Ministero del Lavoro, dell’INPS e dell’INAIL- ha individuato i settori e le tipologie contrattuali su cui focalizzare i controlli: lavoro nero, tirocini e false cooperative.

■ LAVORO NERO Per quanto riguarda il lavoro nero, afferma l’Ispettorato, i controlli saranno prevalentemente orientati verso i settori che risultano maggiormente a rischio, caratterizzati da un più intenso utilizzo di manodopera stagionale (commercio, ristorazione, edilizia e agricoltura).

Per lavoro nero s’intende: “L’impiego di personale non risultante dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria”. Il comportamento sanzionato rimane l’impiego dei lavoratori subordinati senza la preventiva comunicazione d’instaurazione del rapporto di lavoro da parte del datore di lavoro privato. In caso di violazione della norma, l’attuale sanzione prevista è progressiva e suddivisa in fasce di sanzioni che variano secondo la durata del comportamento illecito (fino a 30 giorni, da 31 a 60 giorni e oltre) da un minimo di 1.500 a un massimo di 36.000 euro; importo riducibile al minimo in caso di ottemperanza alla diffida (...)

Segue a pag. 21

Ascom Servizi Belluno (...) regolarizzando l’intero periodo prestato in nero e dimostrando di aver mantenuto il dipendente in servizio per almeno tre mesi dalla data d’ispezione.

■ TIROCINI FORMATIVI Tra le priorità 2018 si segnala poi la vigilanza sui tirocini formativi, soprattutto quelli “extracurricolari”, poiché: “spesso emerge un uso improprio di tale tipologia contrattuale che, in alcune realtà aziendali, rappresenta uno strumento per dissimulare veri e propri rapporti di lavoro subordinato, con il conseguimento di un notevole vantaggio economico per la parte datoriale” (fonte I.N.L.).

Pertanto è opportuno, in caso di utilizzo di questa speciale forma lavorativa, rispettare in toto il piano formativo previsto fra le parti e dimostrare che le concrete modalità di svolgimento lavorativo perseguitano la finalità formativa.

■ SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Controllo imprescindibile in ogni verifica ispettiva risulta ora la sicurezza nei luoghi di lavoro che vincola i datore di lavoro a rispettare e porre in essere determinati adempimenti previsti dal D.lgs 81/2008 (Testo unico sulla sicurezza). Deputato ai controlli, oltre lo Spisal anche il Comando Carabinieri presso l’I.T.L. nella sua qualità di organo di polizia giudiziaria.

Dato le severe sanzioni penali e amministrative previste dalle attuali norme, s’invitano le aziende a ottemperare a quanto prescritto dal legislatore in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Le richieste ispettive possono variare su più argomenti, in linea generale comunque la verifica può essere di questi tipi.

> Verifica documentale Esiste un DVR con data certa? Corrisponde ai potenziali rischi presenti in azienda? Sono stati fatti i corsi di formazione/informazione per i lavoratori? Ci sono gli attestati che lo confermano? Sono state effettuate tutte le nomine delle figure della sicurezza? (RSPP, medico in caso di sorveglianza sanitaria, incaricati alle emergenze di primo soccorso, prevenzione incendi, eventuale RLS). Sono stati frequentati i relativi corsi? I lavoratori sono stati sottoposti agli accertamenti sanitari se prescritti? Ci sono i relativi riscontri medici? E’ stata effettuata la valutazione del rischio stress da lavoro correlato? > Altre verifiche Dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico e denuncia dell’impianto di messa a terra, verifiche periodiche effettuate sugli impianti, copia relativa alla prevenzione incendi, piano di emergenza antincendio.

■ L'ACCERTAMENTO DI INFRAZIONI Quando vengono accertate infrazioni, il verbalizzante rilascia una “prescrizione” di adeguamento alla quale l’azienda può ottemperare entro il termine indicato. Essendo in genere sanzioni penali, copia del verbale è inviato in Procura che però non interviene prima del termine indicato nel verbale stesso. Se le prescrizioni impartite vengono rispettate, il procedimento penale è automaticamente archiviato e il contravventore subisce solo il pagamento di un’ammenda (piuttosto salata!) In caso contrario, scatta un regolare procedimento giudiziario.

Ciliegina sulla torta, la sospensione dell’at-

NUOVA PRIVACY: ATTIVO IL SERVIZIO DI ASSISTENZA Confcommercio Belluno e Ascom Servizi hanno avviato tutta una serie di inziative e di servizi relativi alla nuova privacy modulati sulle necessità delle singole ditte.

Ne abbiamo parlato diffusamente sul notiziario tecnico allegato allo scorso numero del magazine, disponibile anche presso tutte le sedi territoriali.

Per ulteriori approfondimenti sul servizio di assistenza chiamare il numero unico provinciale predisposto dall'Associazione: 0437 215214.

LAVORO

Collaboratori a chiamata: più facile con l'app La funzionalità semplice ed intuitiva dell’app per le “chiamate” dei lavoratori intermittenti, ha incontrato il favore dei nostri clienti che, sempre più numerosi, la stanno utilizzando.

Si tratta di un applicazione scaricabile sul cellulare dove il cliente troverà già caricati i nominativi completi di codice fiscale dei dipendenti assunti con contratto a chiamata.

Basta inserire le date delle presenze e confermare. Nulla di più. La comunicazione è fatta!

Un piccolo servizio capace di fornire un grande aiuto ll'imprenditore.

tività imprenditoriale operante in caso di riscontro dell’impiego di personale in nero in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori presenti nel luogo di lavoro in fase ispettiva o di gravi e reiterate violazioni della disciplina in materia di tutela di sicurezza sul lavoro (mancanza del DVR, assenza del RSPP). Per la revoca del provvedimento l’azienda è tenuta a regolarizzare i lavoratori e al pagamento di un ulteriore sanzione amministrativa di euro 2.000 o 3.200 a seconda se l’infrazione si riferisce a lavoro nero oppure alla sicurezza sul lavoro.

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■ L'ASSISTENZA DI ASCOM SERVIZI Data la complessità delle norme, la difficoltà di ottemperare a tutte le disposizioni impartite a tutela della sicurezza in ambito lavorativo e alle rilevanti sanzioni collegate alla stessa, si invitano tutte le aziende a procedere a una verifica interna preventiva.

Come sempre siamo a disposizione per eventuali chiarimenti (tel. 0437 215232).

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confcommerciobellunomagazine >07-08/2018

Fidi Impresa & Turismo

A pagina 6

FINANZIAMENTI A FONDO PERDUTO

Dal bando POR FESR sei milioni di euro per le imprese ricettive montane Le domande vanno inoltrate entro il prossimo 30 novembre 2018 Fidi Impresa & Turismo Veneto fornisce assistenza alle ditte interessate Facciamo seguito al commento sindacale riportato alla pagina 6 di questo magazine per riportare le principali informazioni tecniche relative al bando POR FESR che - su sollecitazione di Confcommercio, Fidi Impresa & Turismo Veneto e Federalberghi Veneto e Belluno destina ulteriori 6 milioni di euro alle aziende turistiche.

BENEFICIARI Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente bando le PMI: a) iscritte nel registro delle imprese o al REA e attive presso la Camera di Commercio competente per territorio;

il ruolo di Fidi Impresa & Turismo Veneto e di Confcommercio nell'ottenimento dei fondi

b) che hanno sede operativa nella quale realizzare il progetto in un Comune di Montagna aderente ad una Organizzazione di gestione di Destinazione (OGD); c) che sono proprietarie e/o gestiscono direttamente: • strutture ricettive alberghiere (alberghi o hotel, villaggi – albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi); • strutture ricettive all’aperto (villaggi turistici, campeggi); • strutture ricettive complementari (alloggi turistici, case per vacanze, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, bed & breakfast, rifugi alpini); • strutture ricettive in ambienti naturali; d) che non presentino le caratteristiche di “impresa in difficoltà” ai sensi degli orientamenti comunitari e presentano una situazione di regolarità contributiva previdenziale ed assistenziale.

Sono escluse dai benefici del presente Bando le imprese ubicate nei Comuni ricompresi nell’Area Interna Unione Montana Comelico: Comelico Superiore, Danta di Cadore, San Nicolò di Comelico, San Pietro di Cadore, Santo Stefano di Cadore.

■ I tassi delle banche convenzionate con Fidi Impresa & Turismo Veneto al 15/7/18 (*) BANCA CARIGE

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BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA BANCA NAZIONALE DEL LAVORO BANCA POPOLARE DELL'ALTO ADIGE BANCA POPOLARE DELL'EMILIA BANCA POPOLARE DI CIVIDALE BANCA POPOLARE DI VICENZA BANCA POPOLARE FRIULADRIA BANCA SELLA BANCO BPM CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO CASSA DI RISPARMIO DI BOLZANO FEDERAZ. VENETA BANCHE DI CREDITO COOP. (2) UNICREDIT BANCA VENETO BANCA

C/C

ACCR. SBF

ANT. FATT.

Eur 3m + da 1,95 a 6,20 Eur 6m (**) + da 2,20 a 7,25 Eur 3m + da 3,40 a 5,40 Eur 3m + da 3,25 a 5,00 Eur 3m + da 2,20 a 7,80 Eur 3m + da 2,75 a 5,95 Eur 3m + da 3,20 a 7,10 Eur 3m + da 3,75 a 4,95 Eur 3m + da 4,00 a 8,50 Eur 3m + da 4,50 a 6,85 Eur 3m + da 2,30 a 6,00 Eur 3m (**) + da 3,35 a 6,65 Eur 3m + da 2,50 a 5,95 Eur 3m + da 2,95 a 5,30 Eur 3m + da 4,50 a 6,50

Eur 3m + da 1,75 a 6,00 Eur 6m + da 1,40 a 5,25 Eur 3m + da 1,90 a 2,60 Eur 3m + da 2,50 a 4,25 Eur 3m + da 2,20 a 7,80 Eur 3m + da 1,85 a 4,70 Eur 3m + da 2,00 a 4,70 Eur 3m + da 1,90 a 3,20 Eur 3m + da 2,50 a 6,00 Eur 3m + da 3,15 a 4,85 Eur 3m + da 1,20 a 4,50 Eur 3m + da 2,00 a 3,95 Eur 3m + da 1,50 a 4,40 Eur 3m + da 1,75 a 3,90 Eur 3m + da 2,25 a 4,50

Eur 3m + da 1,75 a 6,00 Eur 6m + da 2,20 a 5,45 Eur 3m + da 2,00 a 2,75 Eur 3m + da 3,00 a 4,75 n.d.

(1) Negoziazione in relazione al merito creditizio e alle garanzie personali (2) Cassa Rur. ed Artigiana Cortina e Dolomiti, Cassa Rur. Valli Primiero e Vanoi, Cassa Rur. Val di Fassa e Agordino, Cassa Rur. Bassa Valsugana, BCC Prealpi

confcommerciobellunomagazine >07-08/2018

Eur 3m + da 1,95 a 5,45 Eur 3m + da 2,40 a 5,10 Eur 3m + da 2,30 a 3,70 Eur 3m + da 3,00 a 6,25 Eur 3m + da 3,35 a 5,05 Eur 3m + da 1,60 a 5,00 Eur 3m + da 2,25 a 4,40 Eur 3m + da 1,70 a 4,70 Eur 3m + da 1,75 a 3,90 Eur 3m + da 3,00 a 5,00

MUTUO CHIR. LIQUIDITÀ Eur/IRS 6m (**) + da 2,10 a 5,65 Eur 1/3/6m + da 2,85 a 6,00 Eur 1m + da 5,50 a 7,95 (***) Eur 6m + da 3,50 a 5,75 (***) Eur 3m + da 2,00 a 7,60 (***) Eur 6m + da 3,50 a 6,95 Eur 3m + da 2,30 a 6,70 Eur 3m + da 3,50 a 6,425 (***) Eur 3m + da 5,20 a 6,00 Eur 3m + da 5,00 a 11,45 (***) Eur 1/3/6m + da 2,20 a 6,80 (***) Eur 6m + da 3,95 a 5,85 (***) Eur 6m + da 2,65 a 5,90 Eur 3m + da 2,30 a 5,00 Eur 6m + da 3,00 a 6,00

MUTUO CHIR. INVESTIMENTI Eur/IRS 6m + da 1,90 a 5,30 spread da negoziare (1) Eur 1m + da 2,25 a 3,75 (***) Eur 6m + da 3,50 a 5,75 (***) Eur 3m + da 2,00 a 7,60 (***) Eur 6m da 2,65 a 5,45 Eur 3m da 2,30 a 6,70 Eur 3m + da 2,90 a 5,70 (***) Eur 3m + da 4,75 a 5,50 Eur 3m + da 2,60 a 8,45 (***) Eur 1/3/6m + da 2,20 a 6,80 (***) Eur 6m + da 3,95 a 5,85 (***) Eur 6m + da 2,90 a 5,65 Eur 3m + da 2,30 a 5,00 Eur 6m + da 3,00 a 6,00

(*) Tassi con valore minimo e massimi applicati in base al rating assegnato dall'Istituto (**) EURIBOR 1 mese al 15/7/2018 = 0,00 - EURIBOR 3 mesi al 15/7/2018

MUTUI IPOT. LIQUIDITÀ Eur 6m - IRS + da 2,80 a 4,90 spread da negoziare (1) Eur + da 2,75 a 3,95 (***) Eur 6m + da 3,50 a 5,75 (***) Eur 3m + da 1,90 a 7,50 (***) Eur 6m + da 3,50 a 6,95 (***) Eur 3m + 0,10 + spread da negoziare Eur 6m + da 3,50 a 6,10 (***) Eur 1/3/6m + da 4,00 a 5,00 Eur 3m + da 3,90 a 6,95 Eur 1/3/6m + da 2,40 a 5,25 (***) Eur 6m + da 3,15 a 4,45 (***) spread da negoziare (1) Eur 3m + da 2,60 a 5,30 Eur 6m + da 2,50 a 4,75

MUTUI IPOT. INVESTIMENTI Eur 6m - IRS + da 3,00 a 4,95 n.d. n.d.

Eur 6m + da 3,50 a 5,75 (***) Eur 3m + da 1,90 a 7,50 (***) Eur 6m + da 2,50 a 5,70 (***) Eur 3m + 0,10 + spread da negoziare Eur 6m + da 2,75 a 5,50 (***) Eur 1/3/6m + da 4,00 a 5,00 Eur 3m + da 4,05 a 6,50 Eur 1/3/6m + da 2,40 a 5,25 (***) Eur 6m + da 3,15 a 4,45 (***) Eur 6m + da 2,60 a 5,20 (***) Eur 3m + da 2,60 a 5,30 Eur 6m + da 2,50 a 4,75

= 0,00 - EURIBOR 6 mesi al 15/7/2018 = 0,00 (***) in base alla durata I tassi Euribor sono consultabili su www.kipling90.com/tassi_euribor.htm

Fidi Impresa & Turismo

AGEVOLAZIONE L’impresa richiedente dovrà scegliere il regime di aiuto per l’erogazione del sostegno: ■ Regime di aiuti “de minimis” L’agevolazione é concessa nella forma di contributo in conto capitale pari al 40% dell’ammontare delle spese rendicontate fermo restando l’aiuto massimo di € 200.000 nell’arco di tre esercizi finanziari.

Sono ammissibili interventi con importi di spesa non inferiori a € 100.000 fino ad un massimo di € 500.000.

■ Regime di aiuti compatibili con il mercato interno Per le micro e piccole imprese l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale, è del 20% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione del progetto.

Per le medie imprese l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale, è del 10% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione del progetto.

Sono ammissibili interventi con importi di spesa non inferiori a € 200.000 fino ad un massimo di € 2.000.000. Il Bando ha una dotazione finanziaria pari ad € 6.000.000.

INVESTIMENTI AMMISSIBILI Il progetto d’impresa dovrà prevedere investimenti volti a favorire l’innovazione e la differenziazione dell’offerta e dei prodotti turistici dell’impresa stessa e/o della destinazione turistica in cui opera la struttura ricettiva.

Rientrano tra gli interventi ammissibili, a puro titolo di esempio: • interventi di ampliamento, ristrutturazione, manutenzione, riconversione e innovazione delle strutture ricettive esistenti; • interventi riguardanti impianti e strumenti tecnologici connessi all’attività d’impresa e finalizzati all’innovazione dei processi organizzativi e dei servizi per gli ospiti, ivi comprese le dotazioni informatiche hardware e software anche per il sito web e i sistemi di prenotazione elettronica; • interventi di innovazione digitale quali l’introduzione di strumenti di domotica; • interventi di qualificazione dei requisiti di servizio e di dotazione, ivi compresa l’attività di ristorazione adeguata alla capacità ricettiva • interventi di riduzione dell’impatto ambientale e/o del consumo di risorse (energia/acqua) della struttura; • interventi finalizzati alla crescita dimensionale delle imprese stesse • Investimenti in ottica di turismo sostenibile; • realizzazione di aree benessere, piscine, sala congressi, wellness, ecc. complementari alle strutture ammissibili; • interventi per migliorare l’accessibilità della struttura alle persone con disabilità; Nello specifico, sono ammissibili le spese di progetto che rientrano fra le seguenti tipologie: a) opere edili/murarie e di impiantistica, b) strumenti tecnologici, comprese le dotazioni informatiche hardware e software; c) progettazione, collaudo e direzioni lavori connesse alle voci di cui alla lettera a - fino ad un valore massimo del 10% dell’importo derivante dalla sommatoria delle spese ammissibili di cui alle voci a), b) e d) d) attrezzature, macchinari e arredi funzionali al progetto e ai prodotti turistici ad esso connessi

e) spese connesse all’ottenimento della/delle certificazioni di qualità, di sicurezza, ambientali o energetica f) spese per la fidejussione di cui all’articolo 13, fornite da una banca, da una società di assicurazione o da Consorzi di garanzia collettiva dei fidi (Confidi), purché questi ultimi siano iscritti all’Albo ed Elenco di Vigilanza Intermediari Finanziari, art. 107 TUB g) diritti di brevetto, licenze, know-how o oltre forme di proprietà intellettuale Per essere ritenuto ammissibile, il progetto deve iniziare successivamente alla data di presentazione della domanda di contributo. Solo per domande presentate in regime “de minimis” sono ammissibili interventi che rispettano congiuntamente le seguenti condizioni: • la data di avvio dei lavori relativi al progetto decorre a partire dal 1 gennaio 2018 e i lavori sono effettivamente iniziati a decorrere dalla data indicata nel titolo abilitato previsto • il progetto non sia stato portato materialmente a termine o completamente attuato prima della presentazione della domanda di sostegno, a prescindere dal fatto che tutti i relativi pagamenti siano stati effettuati dal beneficiario

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PRESENTAZIONE DOMANDE L’apertura dei termini per la compilazione e la presentazione della domanda di sostegno è prevista a partire dal 31 luglio 2018 e fino al 30 novembre 2018, alle ore 17.00.

Le domande di accesso al contributo devono essere presentate esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione, la cui pagina dedicata è raggiungibile al seguente link: http://www.regione. veneto.it/web/programmicomunitari/siu.

La domanda è soggetta al pagamento dell’imposta di bollo digitale nella misura di € 16.

CONTATTI Referente per informazioni in merito al bando e per l'assistenza alla stesura delle pratica è la sede di Belluno di Fidi Impresa & Turismo Veneto: Per contatti: Elena Galli, tel. 393 9937528, email elena.galli@fidimpresaveneto.it; Deborah D’Alberto, tel. 0437 943639, email deborah.dalberto@fidimpresaveneto.it

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confcommerciobellunomagazine >07-08/2018

Ascom Formazione

FORMAZIONE

4.0

NI ZIO A I RM FO ZION 6 N I I 5 R R PE E ISC 2152 8 6 7 43 2152 0 . l 7 te 043

OFFERTA FORMATIVA

Credito d’imposta per la formazione 4.0 ma non solo!

Attenti solo alle novità in materia di finanziamenti, si rischia di perdere di vista le opportunità sempre a disposizione. Di seguito una carrellata dI tutte le offerte di formazione finanziata.

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■ FORMAZIONE 4.0 Come previsto dal “Piano Nazionale Impresa 4.0” è stato approvato con il decreto attuativo pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 22 giugno 2018 il credito d’imposta a favore della formazione del personale nelle cosiddette “tecnologie abilitanti”, cioè materie con oggetto tecnologie rilevanti per il processo di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese.

La manovra ha stanziato per la misura complessivamente 250 milioni in via sperimentale per il 2018.

La misura del credito d’imposta è del 40% delle spese relative al personale dipendente impegnato nelle attività di formazione ammissibili (vedi elenco sottostante), limitatamente al costo aziendale delle ore o giornate di formazione, sostenute nel periodo

confcommerciobellunomagazine >07-08/2018

d'imposta agevolabile e nel limite massimo di 300.000 euro per ciascun beneficiario, pattuite attraverso contratti collettivi aziendali o territoriali (anche attraverso eventuali integrazioni) depositato presso l’Ispettorato territoriale del lavoro competente.

Tale credito d’imposta è applicabile per le spese sostenute per la formazione negli ambiti dell’informatica, delle tecniche e tecnologie di produzione e della vendita e marketing da parte dei lavoratori dipendenti di imprese italiane avvenuta nel 2018.

Le imprese che potranno fruire del bonus formazione 4.0 sono tutte quelle residenti in Italia o con stabile organizzazione, senza particolari requisiti relativi ad attività economica esercitata, (quindi si applica anche alle imprese artigiane e alle imprese che operano nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli), regime contabile o modalità di determinazione del reddito.

L’accesso al credito avviene in maniera automatica in fase di redazione del bilancio, con successiva compensazione mediante presentazione del modello F24 in via esclusiva-

mente telematica all'Agenzia delle Entrate.

Le attività di formazione ammissibili al credito d’imposta devono riguardare le seguenti tecnologie: a) big data e analisi dei dati; b) cloud e fog computing; c) cyber security; d) simulazione e sistemi cyber-fisici; e) prototipazione rapida; f) sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA); g) robotica avanzata e collaborativa; h) interfaccia uomo macchina; i) manifattura additiva (o stampa tridimensionale); j) internet delle cose e delle macchine; k) integrazione digitale dei processi aziendali.

Va evidenziato che il provvedimento, in pesante ritardo rispetto ai tempi previsti e con la sua pubblicazione ufficiale a ridosso delle ferie estive, rischia di perdere gran parte della sua efficacia vedendo concentrata la formazione ammessa solo da settembre a novembre–primi di dicembre.

Ascom Formazione CORSI A CATALOGO Ricordiamo che tale provvedimento si inserisce nell’ambito delle misure previste dal complesso “Piano Nazionale Impresa 4.0” e che, vista la tipologia di formazione ammessa, il credito d’imposta potrà verosimilmente essere sfruttato più dalle grandi imprese industriali che dalle piccole, medie e micro imprese.

Per queste ultime si ricorda che sono già attive e pienamente fruibili numerose altre fonti di finanziamenti per la formazione. Ricordiamole brevemente.

■ CORSI ENTE BILATERALE L’Ente Bilaterale finanza un'ampia gamma di corsi a catalogo contribuendo anche fino al 100% del costo del corso.

■ CORSI FONDO FOR.TE Il Fondo Interprofessionale di categoria For. Te. emette numerosi avvisi attraverso i quali gli aderenti possono accedere a finanziamenti per diversi tipi di formazione.

■ CORSI FSE La formazione viene finanziata anche a livello europeo con i progetti FSE. I nostri uffici rimangono a vostra completa disposizione per qualsiasi eventuale esigenza formativa e per informazioni sulle possibilità di relativi finanziamenti (tel. 0437 215268 – 215256).

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Corsi obbligatori Per informazion e iscrizioni: tel. 0437 215268.

AREA SICUREZZAaaaaaaaaaa Corsi co-finanziati dall'Ente Bilaterale provinciale FORMAZIONE LAVORATORI GENERALE Validità corso: 5 anni Sede Pieve di Cadore Inizio 6 agosto

AREA IGIENICO-SANITARIAaa

Al via nuovi corsi Ascom Formazione finanziati dall'Ente Bilaterale Di seguito l'offerta formativa el secondo semestre 2018. I programmi dei corsi e le schede di iscrizioni sono sul sito www.formazione. ascombelluno.it. Per ulteriori informazioni contattate l’Ufficio Formazione (Fabiola, 0437 215256).

AREA “CONTABILITÀ E FINANZA” ■ LA CONTABILITÀ IN AZIENDA: DALLE NOZIONI DI RAGIONERIA ALL’APPLICAZIONE IN AZIENDA DI UNA CORRETTA GESTIONE CONTABILE (LIVELLO INTERMEDIO) DOCENTE Annalisa Gaio DURATA 12 ore

AREA “LINGUE STRANIERE” ■ ONE DAY IN BAKERY DOCENTE Carlo Cerri DURATA 4 ore

■ ENGLISH FOR WORK INTERMEDIATE LEVEL DOCENTE Naidoo Parasathai DURATA 8 ore

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■ CORSO DI SPAGNOLO BASE DOCENTE Da definirsi DURATA 28 ore

AREA “MARKETING E VENDITA” ■ SKILLS EFFICACI PER IMPLEMENTARE LE TECNICHE DI VENDITA DOCENTE Michele Gorin DURATA 24 ore

Corsi co-finanziati dall'Ente Bilaterale provinciale

AREA “SVILUPPO DELLE ABILITÀ PERSONALI”

EX TESSERA SANITARIA Validità corso: 3 anni Sede Pieve di Cadore Inizio 8 agosto

DOCENTE Silvia Cappellazzo DURATA 4 ore

■ SEMINARIO DI NUTRIZIONE E BENESSERE

■ NUTRIZIONE PER RISTORATORI DOCENTE Annarita Gambalonga DURATA 8 ore

FORMAZIONE LAVORATORI SPECIFICA BASSO RISCHIO Durata corso: 4 ore Sede Pieve di Cadore Inizio 9 agosto

confcommerciobellunomagazine >07-08/2018

Enasco 50&Più PREVIDENZA

Quattordicesima ai pensionati In molti non l’hanno percepita Per informazioni contattare il Patronato 50&Più di Belluno, tel. 0437 215264

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Ogni anno, con l’inizio dell’estate c’è per 3,5 milioni di pensionati (circa 15mila in provincia di Belluno) una buona notizia: il 1° luglio viene pagata la cosiddetta “quattordicesima”, introdotta dalla legge n. 127 del 2007 sulle pensioni d’importo basso.

La Legge di Bilancio 2017 ha previsto alcune modifiche e aumenti per questa mensilità aggiuntiva. È stato concesso un incentivo di circa il 30% per i pensionati che la 14esima già la percepiscono e che hanno un reddito quest’anno fino a 761,13 euro al mese. Tale beneficio è stato anche esteso a 1.430.000 pensionati che prima non lo prendevano.

Per costoro il limite di reddito massimo per avere diritto quest’anno alla “somma aggiuntiva” è fino a 1.014,84 euro al mese, mentre l’importo pagato è quello precedente al 2017 non incrementato del 30%. La somma poi è legata all’anzianità contributiva.

Il beneficio spetta ai pensionati da lavoro privato, autonomo o pubblico che hanno

compiuto i 64 anni di età e con un reddito complessivo individuale, relativo all’anno di riferimento, inferiore a € 9.894,50. La novità, indicata dalla Legge di Bilancio 2017, ha previsto un nuovo requisito di reddito compreso tra 9.894,50 e 13.192,66 euro annui.

Per i pensionati che superano queste soglie di reddito, la somma aggiuntiva è ridotta in proporzione (vedi la tabella sottostante).

Per quantificare i limiti reddituali, si considerano anche i redditi esenti o tassati alla fonte (interessi bancari e postali, i rendimenti da Bot e altri titoli), le rendite Inail e gli assegni assistenziali. Bisogna denunciare tutto tranne i redditi da: casa di abitazione; indennità di accompagnamento; importi dei trattamenti di famiglia; somme riscosse per i trattamenti di fine rapporto, comunque, denominati (Tfr, Tfs, ecc.); importi arretrati soggetti a tassazione separata.

La 14esima è esentasse, non costituisce reddito ai fini fiscali, né per il riconoscimento di altre prestazioni previdenziali assistenziali.

■ Mancato ricevimento della 14a A quasi un mese dal pagamento della quattordicesima ai pensionati con assegni previdenziali inferiori a mille euro lordi

■ LA QUATTORDICESIMA 2018 PENSIONATI CON REDDITO PERSONALE FINO A 761,13 € AL MESE * Anni di contribuzione

Importo

Dipendenti

Autonomi

Fino a 15

Fino a 18

437 €

Oltre 15 e fino a 25

Oltre 18 e fino a 28

546 €

Oltre 25

Oltre 28

655 €

Limiti reddito annuo

9.894,50 €

PENSIONATI CON REDDITO PERSONALE TRA 761,13 E 1.014,84 € AL MESE ** Anni di contribuzione

Importo

Dipendenti

Autonomi

Fino a 15

Fino a 18

336 €

Oltre 15 e fino a 25

Oltre 18 e fino a 28

420 €

Oltre 25

Oltre 28

504 €

confcommerciobellunomagazine >07-08/2018

Limiti reddito annuo

13.192,66 €

VITA ASSOCIATIVA

Concorso 50&Più di Prosa, Pittura, Poesia e Fotografia Una bellunese sul podio A Salsomaggiore dall’8 al 13 luglio 2018 si è svolta la XXXVI edizione del Concorso nazionale 50&Più di prosa, poesia, pittura e fotografia.

La sezione 50&Più di Belluno era presente nelle sezioni poesia e pittura. Risultato di rilievo per la socia Silvana Dalla Piazza di Belluno (foto sopra) premiata con la “Farfalla d’Argento”.

Vivissimi complimenti da tutta l'Associazione 50&Più di Belluno!

molte persone si sono rivolte agli uffici del patronato per non aver ricevuto la somma pur avendone i requisiti. La quattordicesima mensilità dovrebbe essere assegnata dall’Inps d’ufficio agli aventi diritto verificando i redditi dei pensionati con le banche dati dell’Istituto e dell’Agenzia delle Entrate.

Però può accadere che qualche pensionato, pur avendone diritto, non l’abbia ricevuta, o perché non ha comunicato all’INPS i redditi con il modello RED, o ha comunicato redditi incompleti, o semplicemente perché non essendo obbligato alla denuncia dei redditi non è presente nella banca dati della Agenzia delle Entrate. I pensionati che ritengano di avere diritto alla 14esima e non l’hanno ricevuta con la pensione di luglio possono rivolgersi agli uffici del Patronato 50&Più che provvederà gratuitamente a presentare all’inps la domanda corredata dei documenti necessari. Il caso più frequente del mancato pagamento riguarda i pensionati che compiono i 64anni nel corso del 2018.

■ Disparità di trattamento sulla 14° Rimane poi la disparità di trattamento tra (...)

Segue a pag. 27

Enasco 50&Più VITA ASSOCIATIVA

VITA ASSOCIATIVA

Soddisfazione per gli Incontri 50&Più in Sicilia

Le Olimpiadi 50&Più arrivano alla 25a edizione

Oltre cinquanta partecipanti dell'Associazione di Belluno hanno vissuto una grande festa d’inizio estate in una delle località marine più belle d’Italia. Dieci giorni di vacanza (dal primo al dieci giugno 2018, al Serenuse Village, 4 Stelle, in Sicilia, Licata) dove incontrarsi e condividere il piacere della scoperta di persone e luoghi nuovi.

La manifestazione “Incontri 50&Più” per molti nostri associati è diventata un appuntamento fisso. L’edizione 2018 si è svolta con piena soddisfazione dei partecipanti per la qualità dei servizi offerti dal Serenè Village.

Giornate piene di sole, splendida spiaggia, ambiente rilassante con ampi spazi verdi pieni si colorate aiuole, ottimo ristorante.

Molto apprezzate le iniziative culturali e ludiche offerte durante il soggiorno con la partecipazione a tornei di burraco, gare di ballo, corsi di vela e sulla cura della persona, temi questi sempre più sentiti e non solo dagli over 50. Interessanti le escursioni alla meravigliosa Valle dei Templi, a Noto, alla villa romana del Casale di Piazza Armerina, alla stessa città di Licata.

Prossimo appuntamento con le Olimpiadi 50&Più dal 15 al 23 settembre a San Vincenzo (Li), presso il Life Resort Garden Toscana.

Quest'anno sarà un’edizione speciale che celebrerà il traguardo del 25°: il successo di un evento che ogni anno coinvolge circa 1.000 atleti da tutta Italia.

La 50&Più di Belluno ha l’onore di aver

partecipato a tutte le 24 precedenti edizioni. La partecipazione è aperta a tutti gli atleti che praticano sport a livello amatoriale dai 50 anni in su.

Gli impianti sportivi, tutti all'interno del villaggio, consentiranno ai partecipanti di praticare le varie attività: dal nuoto (stile libero e rana) al ping pong, dalla marcia al tennis, dal basket alle bocce, dal tiro con l'arco al ciclismo, dalle freccette alla maratona. In parallelo, il Trofeo 50&Più Gara di Ballo e il Trofeo 50&Più Burraco.

Viaggio in pullman con partenza e arrivo da Belluno. Il programma presso la Segreteria 50&Più in Belluno, piazza dei Martiri 16 e nelle sedi Confcommercio della provincia (0437 215264, www.5oepiù.it).

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QUATTORDICESIMA AI PENSIONATI (...) pensionati ex lavoratori dipendenti e ex lavoratori autonomi. Al riguardo, il presidente nazionale 50&Più, Renato Borghi, ha più volte avuto modo di sottolineare e continua a sostenere che per la 14esima c’è un’impostazione preconcetta che differenzia il lavoro autonomo da quello dipendente.

Non si comprende perché un trattamento di sostegno al reddito, che deriva da risorse della collettività, possa differenziare i pensionati a seconda della categoria, con un’anzianità contributiva e importi non allineati.

Si viola così ogni principio di giustizia sociale e Costituzionale, più volte rivendicati ai vari interlocutori di Governo in questi anni.

Si auspica che la nuova compagine governativa possa trovare positive soluzioni di equità.

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INCONTRARSI. CONDIVIDERE. CRESCERE. VIAGGIARE. RISPARMIARE

VITA ASSOCIATIVA

VIAGGI E TURISMO

UNIVERSITÀ SENZA LA RIVISTA 50&PIÙ LIMITI DI ETA TUTTI I MESI A CASA TUA

SERVIZI DI PATRONATO

TALENT CANORO PER OVER 50

EVENTI SPORTIVI

CONCORSI CULTURALI E ARTISTICI

CORSI E CONVEGNI

Associarsi a 50&Più conviene!

POLIZZE ASSICURATIVE

ASSISTENZA FISCALE

SCONTI E PROMOZIONI

SISTEMA ASSOCIATIVO E DI SERVIZI

Come associarsi a 50&Più: Segui 50epiu su: b On line sul sito www.50epiu.it confcommerciobellunomagazine >07-08/2018 b Presso 50&Più Belluno Piazza Martiri, 16 - Tel. 0437215264

dalle Dolomiti bellunesi