COMUNICARE UN'IMPRESA SOCIALE - ANALISI

Co.Ge.S. Don Milani

QUESTIONARIO SULLE ESIGENZE COMUNICATIVE Sintesi dei risultati

artway of thinking

PREMESSA /

GLI INTERVISTATI

TRE ASPETTI DELLA COMUNICAZIONE

COMUNICAZIONE INTERNA /

STRUMENTI IN USO / 1

per comunicare con i colleghi di equipe

16 14 12 10 8 6 4 2 0 calendario digitale

per nulla

e-mail

poco

intranet

abbastanza

skype

molto

altra messaggistica istantanea

altro

STRUMENTI IN USO / 1

per comunicare con i colleghi di equipe

12

10

8 per nulla 6

poco abbastanza molto

4

2

0

spazio cloud

social media

0

altro

turnistica

report attivitĂ in essere

presentazione casi

newsletter interna

follow Up

buone pratiche

aggiornamento cartella

aggiornamento calendario

ESIGENZE / 1

esigenze di comunicazione interna all’equipe

16

14

12

10

8

6

4

2

per nulla

poco

abbastanza

molto

0

altro

prenotazione strumenti

prenotazione aule

report per bilancio sociale

calendario eventi

scheda utente

scheda servizio

scheda progetto

scheda cliente / committente

contatti stampa

contatti collaboratori

contatti partner esterni

buone pratiche

ESIGENZE / I1

informazioni da condividere in una Banca Dati interna

12

10

8

6

4

2

FOCUS SULLE RICHIESTE TRASVERSALI

RICHIESTE QUALITATIVE / 1 Avviare e allineare una comunicazione interna intersettoriale.

Decidere la gerarchia di importanza dei canali.

NecessitĂ di formazione per usare strumenti digitali.

Lavorare sulla chiarezza dei ruoli nella comunicazione intersettoriale all’interno di Forte Rossarol.

Digitalizzare strumenti analogici.

RICHIESTE QUALITATIVE / II Sugli strumenti in particolare: Digitalizzare i calendari / agende.

Costruire formati (report brevi) per il bilancio sociale.

Condividere la rete di contatti esterni.

VALORI INTERNI EMERSI TRASPARENZA SEMPLICITÀ degli strumenti e della comunicazione.

CULTURA DELLA COMUNICAZIONE capire l’importanza di un approccio professionale alla comunicazione.

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CONTENT ANALYSIS

nei liberi commenti “prevalgono” le seguenti parole

7

6

5

4

3

2

1

0

n° occorrenze

COMUNICAZIONE INTERNA CONCLUSIONI / 1

COMUNICAZIONE INTERNA CONCLUSIONI / 2

APPROCCIO RILEVATO La comunicazione interna è già questione di comunicazione esterna, quando inteso come comunicazione inter-settoriale (ossia tra equipe diverse).

TARGET Il primo pubblico è interno, esterno alla propria equipe ma interno all’organizzazione.

COMUNICAZIONE INTERNA CONCLUSIONI / 3 STRUMENTI Gli strumenti interni all’equipe a oggi non sono sempre formalizzati, perché usati da piccoli gruppi di persone e basati su rapporti di fiducia personale ed esperienza comune, che permette di minimizzare la comunicazione interna “formalizzata”.

ESIGENZE Richiesta di digitalizzazione degli strumenti, che richiede anche un percorso di formazione.

ASPETTO VALORIALE Importanza di innestare una cultura della comunicazione professionale.

COMUNICAZIONE ESTERNA DEL SERVIZIO /

PERCEZIONE GENERALE Ritieni che il tuo servizio sia sufficientemente conosciuto?

Ritieni che far conoscere il tuo servizio sia utile per aumentare il numero delle richieste di adesione?

STRUMENTI IN USO La mappatura dei canali digitali e tradizionali di diffusione dei servizi ci restituisce lo scenario seguente:

16

per nulla

14

poco 12

abbastanza

10

molto

8 6 4 2 0

e-mail

sito web

social media

quotidiani locali

quotidiani nazionali

riviste di settore

FOCUS SUL WEB

ESIGENZE / 1 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0

descrizione servizio

modalitĂ contatto / erogazione

eventi collaterali

riferimenti scientifici

statistiche per nulla poco abbastanza molto

ESIGENZE / II

BRAND E LOGOTIPO / IMMAGINE VISIVA

Nel 53% dei casi (8 risposte su 15) esiste un logo di servizioIn 6 casi su 7 il logo di brand è considerato soddisfacente. In due casi ci viene fatto notare che il logo è stato fatto internamente, e che non si ha il necessario sguardo per giudicarlo.

IMMAGINE VALORIALE DEL SERVIZIO

LIBERO COMMENTO È necessario creare anche dei gadget, un marchio chiaro e continuativo. È tutto migliorabile perché ad oggi è tutto fatto in casa sul momento.

Il servizio di produzione lavoro necessita di un lavoro commerciale dove la comunicazione esterna sia indirizzata verso il mercato… e definire uno “stile” di inserimento proprio di questa realtà.

in no va zio ne /d ici t

tà /c

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re al i z

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in se r im

CONTENT ANAYSIS

nei liberi commenti “prevalgono” le seguenti parole:

4,5 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0

n° occorrenze

FOCUS SULLA FORMAZIONE 87% degli intervistati ritiene necessaria acquisire maggiore competenza nella gestione di sito web, servizi online interattivi, blogging e social media marketing.

80% degli intervistati ritiene che all’interno della propria equipe vi sia almeno una persona interessata a questa formazione.

COMUNICAZIONE ESTERNA DEL SERVIZIO CONCLUSIONI / 1 Il valore predominante è il rapporto tra il carattere “sociale” (attenzione alla cura dell’utente, dimensione umana, ecc.) e il posizionamento “professionale” dei servizi (scientifico, basato sul metodo).

Questo rapporto crea un ponte possibile verso la comunicazione esterna dell’intera organizzazione: su questo si innesta infatti il rapporto tra comunicazione del servizio e dell’intera organizzazione.

COMUNICAZIONE ESTERNA DEL SERVIZIO CONCLUSIONI / II Dentro questo rapporto, si profila la tendenza a mettere in luce l’importanza di uno sguardo al futuro, in termini di innovazione / capacità dinamica, di cambiare e di sperimentare.

Sembra esserci un’intenzione tattica più che strategica alla comunicazione (grado zero della comunicazione).

COMUNICAZIONE ESTERNA DEL SERVIZIO CONCLUSIONI / III L’approccio “fai da te” della comunicazione esterna, attualmente in uso, determina un bisogno di formazione e sottende la necessità di essere autonomi nella comunicazione: chi lavora dentro l’equipe è depositario dell’unicità valoriale e professionale del lavoro svolto, e vorrebbe poterlo dire all’esterno.

Emerge un bisogno di “cultura della comunicazione”.

COMUNICAZIONE ESTERNA DELL’ORGANIZZAZIONE /

PERCEZIONI / 1

quanto l’organizzazione è conosciuta nel territorio

poco abbastanza molto

PERCEZIONI / 1

soddisfazione circa la comunicazione esterna dell’intera organizzazione

per nulla poco abbastanza molto

CONTENUTI DA COMUNICARE Sul contenuto della comunicazione in relazione al pubblico: Dare informazioni e fare promozione sull’offerta dei singoli servizi (67%).

Sul rapporto comunicazione specialistica vs comunicazione divulgativa: Rivolgersi agli addetti ai lavori .

Fare una comunicazione divulgativa e di sensibilizzazione generalista.

IMMAGINI VALORIALI

VALORI EMERSI / I Cura, attenzione alla persona Dimensione educativa Miglioramento del futuro Competenza e professionalità Cultura dell’organizzazione

VALORI EMERSI / II Dinamicità e innovazione Servizio per il territorio Empowerment della collettività Scambio, intelligenza collettiva Scientificità con una vena di sociale

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CONTENT ANALYSIS 7

6

5

4

3

2

1

0

n° occorrenze

COMUNICAZIONE ESTERNA CONCLUSIONI L’organizzazione è conosciuta o “riconosciuta” “nonostante” la comunicazione > radicamento territoriale.

Comunicare i servizi è ancora la richiesta più diffusa, anche nella comunicazione dell’intera organizzazione.

Compresenza tra immagine di cura / attenzione alla persona / umanità e immagine di scientificità / competenza.

Doppia linea di comunicazione (due registri): divulgazione e comunicazione specialistica.

FINE / artway of thinking