Piattaforma Global Water Solidarity Cosa? Nonostante gli sforzi significativi, una parte importante della poplazione non ha accesso all’acqua e ai servizi igenico-sanitari. 783 milioni di persone non hanno accesso all'acqua potabile e 2,5 miliardi di persone non hanno accesso ai servizi igienici di base. Le istituzioni sub-nazionali, come le autorità locali e le società di distribuzione d’acqua, svolgono un ruolo fondamentale per affrontare questa sfida. Le loro competenze tecniche e di leadership, insieme ad una coalizione attiva dei partners e a meccanismi concreti di cooperazione decentrata, sono necessari per garantire l'accesso universale all'acqua e ai servizi igienici. Inoltre, i governi locali dei paesi sviluppati e di quelli in via di sviluppo condividono una certa esperienza per rendere l'accesso all'acqua e ai servizi igienico-sanitari efficace, accessibile e responsabile. Infatti, essi sono vicini agli utenti di tali servizi e sono informati circa le condizioni e le esigenze locali. L'obiettivo 7C (degli OSM) è di dimezzare entro il 2015 la percentuale delle persone che non ha un accesso sostenibile all'acqua potabile e ai servizi igienici di base. Le competenze tecniche e le capacità di leadership dei partners decentrati, canalizzate attraverso i meccanismi di cooperazione decentrata (dove le autorità a livello locale possono connettersi con i loro omologhi) si sono dimostrate essere uno strumento importante per raggiungere questo obiettivo. Per onorare il suo impegno a sostenere la cooperazione decentrata, in piena complementarità all'Iniziativa ART, che già lavora sulla cooperazione decentrata, alla fine del 2011, il Programma per lo sviluppo delle Nazioni Unite, in collaborazione con una ventina d’organizzazioni, ha istituito una piattaforma tematica dedicata all'acqua e all’igiene: la Piattaforma Internazionale Global Water Solidarity (GWS).
Come? Global Water Solidarity mira a diventare una piattaforma istituzionale per la gestione dell’acqua a livello locale. In un primo momento, si effettuano studi di fattibilità, su richiesta dei diversi attori a livello locale, coinvolti o interessati a impegnarsi nella cooperazione decentrata solidare. Sebbene questi studi tecnici arricchiscano le conoscenze locali esistenti, il valore aggiunto di GWS risiede nella normalizzazione dei meccanismi di solidarietà e nel controllo che tali strutture tecniche, proposte per l’acqua e i servizi igienico-sanitari, siano adeguatamente integrate in una risposta coerente allo sviluppo umano sostenibile.
La gestione e lo scambio delle conoscenze GWS sistematizza e si basa su soluzioni esistenti e sulle migliori pratiche, e facilita una più efficace partecipazione dei soggetti locali nella pianificazione, implementazione e nel monitoraggio della gestione dell’acqua e dei servizi igienico-sanitari a livello locale e nazionale. A questo proposito, GWS consolida le conoscenze e l'esperienza accumulata nel corso degli anni per facilitare la cooperazione tecnica e lo scambio delle buone pratiche tra gli attori locali. Esso contribuisce in tal modo a una