Asta 275 - Dipinti, disegni e sculture dal XIV al XIX secolo

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ASTA 275

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Roma 23 Novembre 2023

DIPINTI DISEGNI e SCULTURE DAL XIV AL XIX SECOLO


I lotti con stima uguale o superiore a 1500 EURO sono controllati con l'archivio informatico dell'Art Loss Register

browse the catalogue and bid on

www.bertolamifineart.com


ASTA 275

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Roma 23 Novembre 2023

DIPINTI DISEGNI e SCULTURE DAL XIV AL XIX SECOLO

I lotti con stima uguale o superiore a 1500 EURO sono controllati con l'archivio informatico dell'Art Loss Register

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STAFF

Giuseppe Bertolami Amministratore Unico

ARGENTI, AVORI, CORALLI, ICONE E OGGETTI D’ARTE RUSSA

DIPARTIMENTI

Fabio Romano Moroni Responsabile Scientifico f.moroni@bertolamifineart.com

CIVILTÀ ANTICHE

ARTI VISIVE

ARCHEOLOGIA

ARTE ASIATICA E TRIBALE

FOTOGRAFIA

Giuseppe Bertolami Coordinamento

Francesco Morena Capo Dipartimento f.morena@bertolamifineart.com

Adriano Colasanti Capo Dipartimento a.colasanti@bertolamifineart.com

Carla Milli Specialist c.milli@bertolamifineart.com

LUXURY

ARTI DECORATIVE

MANAGEMENT

Sharon Carullo Assistente

ARTE ANTICA

POP ART

GLITTICA ANTICA E MODERNA

Luca Bortolotti Capo Dipartimento l.bortolotti@bertolamifineart.com

Filippo Restelli Capo Dipartimento info@bertolamifineart.com

Gabriele Vangelli de Cresci Capo Dipartimento g.vangellidecresci@bertolamifineart.com

Paola Aloisio Specialist p.aloisio@bertolamifineart.com

STAMPE E MULTIPLI D’AUTORE

NUMISMATICA

ARTE MEDIEVALE

Alessandro Giovannini Capo Dipartimento info@bertolamifineart.com

Giuseppe Bertolami Capo Dipartimento

Luca Bortolotti Capo Dipartimento l.bortolotti@bertolamifineart.com

Natalia Bukowska Specialist n.bukowska@bertolamifineart.com

Pierpaolo Irpino Responsabile Scientifico Numismatica moderna

ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

Romina Del Re Perera Consulente scientifico

Francesco di Rauso Responsabile Scientifico Numismatica moderna

Raffaele Cecora Capo Dipartimento r.cecora@bertolamifineart.com

Ermanno Bertelli Consulente scientifico

Carla Milli Specialist c.milli@bertolamifineart.com

Noemi Rovazzani Specialist n.rovazzani@bertolamifineart.com

UNDERGROUND & ULTRACONTEMPORARY ART Scarlett Matassi Coordinamento info@scarlettmatassi.com

ARTI DECORATIVE DEL XX SECOLO Raffaele Cecora Capo Dipartimento r.cecora@bertolamifineart.com

CORNICI ANTICHE

AUTOMOBILIA

Fabrizio Canto Capo Dipartimento info@bertolamifineart.com

Francesca Terrazzino Responsabile Scientifico automotive@bertolamifineart.com

DESIGN Alessandro Giovannini Capo Dipartimento

Ludovico Maria Durante Assistente l.durante@bertolamifineart.com

Nicholas Papalotti Capo Dipartimento design@bertolamifineart.com

FASHION, TEXTILES & LUXURY

Ludovico Maria Durante Assistente l.durante@bertolamifineart.com

Luca Lispi Senior specialist

MOBILI E OGGETTI D’ARTE

Noemi Rovazzani Specialist n.rovazzani@bertolamifineart.com

Fabio Romano Moroni Responsabile Scientifico f.moroni@bertolamifineart.com

BRONZETTI DAL XIV AL XIX SECOLO Sharon Carullo Assistente Antonello Andreacchio PLACCHETTE, RILIEVI Capo Dipartimento E MEDAGLIE DAL XV AL XVIII SECOLO Pietro Estatico Capo Dipartimento Giovan Battista Nigrotti Natalia Bukowska Capo Dipartimento Assistente n.bukowska@bertolamifineart.com Natalia Bukowska Assistente CERAMICHE E PORCELLANE n.bukowska@bertolamifineart EUROPEE SINO AL XIX SECOLO Giuliana Gardelli Capo Dipartimento g.gardelli@bertolamifineart.com

Scarlett Matassi Coordinamento info@scarlettmatassi.com Vittorio Prosperi Assistente v.prosperi@bertolamifineart.com GIOIELLI Fabio Romano Moroni Responsabile Scientifico f.moroni@bertolamifineart.com Sandro Lellini Responsabile scientifico Gemmologo s.lellini@bertolamifineart.com Sharon Carullo Assistente s.carullo@bertolamifineart.com OROLOGI Vito Basile Capo Dipartimento info@bertolamifineart.com VINI E DISTILLATI Simone Durante Coordinamento vini@bertolamifineart.com Sandro Lellini Consulente scientifico s.lellini@bertolamifineart.com Lorenzo Frosi Specialist Vini del Centro Italia


COLLECTIBLES FRANCOBOLLI DA COLLEZIONE Danilo Quintarelli Capo Dipartimento d.quintarelli@bertolamifineart.com Ludovico Durante Assistente l.durante@bertolamifineart.com LIBRI E MANOSCRITTI Paolo Mecucci Capo Dipartimento p.mecucci@bertolamifineart.com

PRIVATE SALES & E-COMMERCE

UFFICI AMMINISTRATIVI CONTABILITÀ

Giuseppe Bertolami Responsabile

COMUNICAZIONE Scarlett Matassi Ufficio Stampa Content Editor Pubbliche Relazioni info@scarlettmatassi.com

Fabrizio Fazioli Responsabile dell’Ufficio Contabilità amministrazione@bertolamifineart.com f.fazioli@bertolamifineart.com Flavia Fucile f.fucile@bertolamifineart.com SERVIZIO CLIENTI info@bertolamifineart.com LOGISTICA

Natalia Bukowska Specialist n.bukowska@bertolamifineart.com

Alessandra Tabacco Responsabile Ufficio Logistica a.tabacco@bertolamifineart.com

AUTOGRAFI E MEMORABILIA

Massimiliano De Lorenzis Responsabile magazzino

Alessandro Pagliari Capo Dipartimento a.pagliari@bertolamifineart.com MILITARIA, MEDAGLIE, ONORIFICENZE E ORDINI CAVALLERESCHI

LIVE BIDDING

SEDE DI LONDRA Giandomenico Palermiti Coordinamento sede di Londra g.palermiti@bertolamifineart.com

Danilo D'Alfonso Capo Dipartimento info@bertolamifineart.com ODDITIES, CURIOSITIES & WONDERS

Bertolami Fine Art Srl Piazza Lovatelli 1 (1° piano)| 00186 Roma Italy T. +39 0632609795 | F. +39 063230610 info@bertolamifineart.com

Giano Del Bufalo Capo Dipartimento info@bertolamifineart.com Valentina Virgili Junior Specialist

Bertolami Fine Art Ltd 27 Riversdell Close | Chertsey KT16 9JW United Kingdom info@bertolamifineartsltd.co.uk

Sharon Carullo Assistente s.carullo@bertolamifineart.com

CATALOGO A CURA DI Luca Bortolotti CONCEPT AND GRAPHIC DESIGN Augusto Selvatici

Acr Auctions GmbH Sendlinger Straße 24 | 80331 München Germany

www.bertolamifineart.com - info@bertolamifineart.com


INFORMAZIONI SULL'ASTA 275 L'asta sarà battuta il 23 novembre 2023 a partire dalle ore 15:00 CEST presso la sede di Bertolami Fine Art S.r.l. in Piazza Lovatelli, 1 – Roma 1. Modalità di partecipazione Sono previste le seguenti modalità di partecipazione: di persona presso i locali in cui l'asta sarà battuta; telefonica; online previa registrazione sul nostro sito www.bertolamifineart.com o sui portali partner (vedi elenco sotto riportato); tramite offerta scritta fatta pervenire entro le 12:00 CEST del 23 novembre. a. Partecipazione in sala I clienti non conosciuti e che non si fossero già registrati dovranno essere provvisti di un valido documento di identità. b. Partecipazione telefonica É possibile fare le proprie offerte durante l'asta tramite telefono guidati da un nostro operatore. Per accedere a questa modalità di partecipazione sarà necessario prenotarsi entro le 10,00 CEST di giovedì 23 novembre specificando i lotti per i quali si intende entrare in gara e un recapito telefonico. I clienti così prenotati saranno chiamati al numero di telefono da loro indicato alcuni lotti prima di quelli per cui avranno manifestato interesse La prenotazione per la partecipazione telefonica ha il valore di un'offerta scritta alla base d'asta indicata in catalogo. Per prenotare la partecipazione telefonica compilare l'apposito modulo di offerta Per info tel.: +39 32609795 Mail: info@bertolamifineart.com - amministrazione@bertolamifineart.com c. Partecipazione online attraverso il nostro sito o i portali partner È possibile fare le proprie offerte durante l'asta registrandosi sul nostro sito oppure sui seguenti portali partner: Arsvalue Bidspirit Drouot Invaluable Live Auctioneers One Bid The Saleroom d. Partecipazione tramite offerta scritta È infine possibile formulare le proprie offerte per iscritto compilando l'apposito modulo di offerta o anche tramite testo libero. Le offerte scritte dovranno essere ricevute da Bertolami Fine Art entro le 10,00 CEST di giovedì 23 novembre e potranno essere trasmesse tramite e-mail ai seguenti indirizzi amministrazione@bertolamifineart.com e info@bertolamifineart.com, per posta o consegnate presso i nostri uffici di Piazza Lovatelli 1 – 00186 Roma. L'offerta scritta ha il valore di autorizzazione al banditore ad effettuare offerte per conto del firmatario. 2. Esposizione I lotti saranno esposti dal 17 al 22 novembre nei seguenti orari: - da venerdì a domenica h. 15:30 - 18:30 CEST - da lunedì a mercoledì h. 10:30 - 13:30 | 15:30 - 18:30 CEST Presso: Palazzo Caetani Lovatelli, Piazza Lovatelli n. 1, Roma 3. Offerte pre asta Dalla data di pubblicazione del catalogo online sino alle 10,00 CEST di giovedì 23 novembre sarà possibile: - cominciare a effettuare offerte sul sito www.bertolamifineart.com o sui portali partner come elencati al punto C del paragrafo 1 - inviare le offerte scritte di cui al punto D del paragrafo 1 Nel caso di: - unica offerta pre asta su un lotto e in assenza di offerte di rilancio durante l'asta, il lotto sarà aggiudicato alla base d'asta anche ove l'unica offerta pervenuta fosse di importo superiore (l'importo dell'offerta pre asta indica infatti l'offerta massima che l'offerente è disposto ad effettuare) Esempio: base d'asta € 1.000 – Unica offerta pre-asta € 1.500 – Aggiudicazione a € 1.000 - offerte pre asta multiple dello stesso importo su uno stesso lotto e in assenza di offerte di rilancio durante l'asta, il lotto sarà aggiudicato all'autore dell'offerta con data anteriore - offerte pre asta multiple di importi diversi su un medesimo lotto e in assenza di offerte di rilancio durante l'asta, il lotto sarà aggiudicato all'autore dell'offerta più alta a un prezzo di aggiudicazione calcolato aggiungendo all'importo dell'offerta immediatamente inferiore un incremento prestabilito nella tabella pubblicata in calce (Tabella A) Esempio: offerta cliente A €1.270, offerta cliente B € 1800. Vince il cliente B non al prezzo di aggiudicazione di € 1.800 ma di € 1.370. Viene cioè applicato all'importo dell'offerta immediatamente inferiore l'incremento automatico di € 100 previsto dalla tabella quando le offerte sono comprese nello scaglione € 1.000-1.999. 4. Modalità di pagamento Gli acquirenti dei lotti vincenti potranno scegliere tra le seguenti modalità di pagamento: - assegno bancario o circolare non trasferibile intestato a Bertolami Fine Art s.r.l. (nel caso di pagamenti effettuati tramite assegni esteri aggiungere € 10 all'importo della fattura); - carta di credito (Visa, MasterCard e American Express); - Paypal - Bonifico bancario a favore di Bertolami Fine Art S.r.l. (nel caso di pagamenti effettuati tramite bonifico extra-europeo aggiungere €10 all'importo della fattura)

Nota bene: le fatture pagate tramite assegno, contanti o bonifico bancario sono esenti dal pagamento delle tasse amministrative applicate invece sui pagamenti effettuati tramite carta di credito (+2,5%) o Paypal (+3,5%) 5. Diritti d'asta L'acquirente corrisponderà a Bertolami Fine Art una commissione calcolata in percentuale sul prezzo di aggiudicazione di ogni singolo lotto. Tale commissione viene così calcolata: quanto al 28% per la parte di prezzo sino a € 10.000; quanto al 26% per la parte di prezzo da € 10.001 a € 400.000; quanto al 24% per la parte di prezzo da € 400.001 in su. Sui lotti acquistati tramite partecipazione on line sul sito www.bertolamifineart.com o sui portali partner si applicherà un'ulteriore commissione così quantificata: www.bertolamifineart.com +1,5% del prezzo di aggiudicazione Arsvalue + 1,5 % del prezzo di aggiudicazione Bidspirit + 1,5 % del prezzo di aggiudicazione One Bid + 1,5 % del prezzo di aggiudicazione Drouot + 3 % del prezzo di aggiudicazione Invaluable + 5 % del prezzo di aggiudicazione Liveauctioneers + 5 % del prezzo di aggiudicazione The Saleroom + 3 % del prezzo di aggiudicazione 6. Costi ulteriori I costi di spedizione, eventuali costi doganali, nonché i costi relativi alle pratiche da istruire per il rilascio dell'attestato di Libera Circolazione o di qualsiasi autorizzazione ministeriale preventiva richiesta per l'esportazione dei lotti aggiudicati sono a carico del compratore. Nel caso in cui, per contestazioni ingiustificate, i beni dovessero essere restituiti a Bertolami Fine Art, le spese doganali e di spedizione sono a carico del cliente. 7. Rilascio dell'attestato di Libera Circolazione o di altra autorizzazione ministeriale necessaria per l'esportazione dei beni aggiudicati La consegna dei lotti al di fuori dei confini italiani potrebbe essere soggetta alle norme stabilite dal Codice dei Beni Culturali (Dlgs. 42/2004 e ss.mm.ii.) in materia di esportazione dei beni di interesse culturale. Pertanto, nel caso in cui il bene acquistato presentasse caratteristiche tali da richiedere per la sua uscita definitiva dal territorio della Repubblica Italiana una qualsiasi forma di autorizzazione ministeriale, i tempi di rilascio di tale autorizzazione saranno regolati dall'Ufficio Esportazione oggetti d'antichità e d'arte del Ministero della Cultura. Tali tempi di rilascio vanno mediamente calcolati nell'ordine di 60/90 giorni dal giorno dell'apertura della pratica per un Attestato di Libera Circolazione (art.68 del Codice dei Beni Culturali) e di 30 giorni per un'Autocertificazione. La casa d'aste declina ogni responsabilità per eventuali ritardi nella chiusura della pratica, ritardi addebitabili soltanto alle autorità ministeriali competenti. La pratica viene aperta solo all'avvenuto pagamento del bene e dietro esplicita autorizzazione dell'acquirente. 8. Condizioni di vendita Le condizioni di vendita che regolano il rapporto tra Bertolami Fine Art e la gentile clientela che prenderà parte alle aste sono pubblicate in ogni catalogo. Poiché esse si intendono automaticamente accettate dal momento della partecipazione all'asta, si prega di leggerle con attenzione In caso di discordanza tra la versione delle condizioni di vendita pubblicata su catalogo cartaceo e quella pubblicata su catalogo online, prevale la versione online. 9. Pubblicazione dei risultati d'asta L'elenco delle aggiudicazioni sarà pubblicato da Bertolami Fine Art sul proprio sito, www.bertolamifineart.com, a soli fini informativi, entro dieci giorni dalla chiusura dell'asta. TABELLA A

INCREMENTI AUTOMATICI

Importo offerta € Incremento automatico prestabilito € 0 - 99 5 100 - 199 10 200 - 499

20

500 - 999

50

1.000 - 1.999

100

2.000 - 4.999

200

5.000 - 9.999

500

10.000 - 19.999

1.000

20.000 - 49.999

2.000

50.000 +

5.000


INFORMATION ON AUCTION 275 1. How to participate rd The auction will be held on November 23 at 15:00 CEST in Bertolami Fine Art headquarters in Piazza Lovatelli, 1 – Rome. The following methods of participation are available: in person; by telephone; online upon registration on our website www.bertolamifineart.com, or on our partner rd portals (see list below); by a written absentee bid to be received by 10:00 CEST on Thursday 23 November 2023. a.

Attendance in the auction room Unacquainted customers who have not already registered must provide a valid identity document b. Telephone bidding You can place your bids during the auction by telephone, with the assistance of one of our operators. In order to take part in the rd telephone bidding, you must make a reservation by 10:00 CEST on Thursday 23 November, specifying the lots you wish to bid for and your telephone number. Customers who have booked this way will be called at the number they have indicated a few lots before those for which they have expressed interest. A telephone bid reservation has the value of a written absentee bid at the starting price as indicated in the catalogue. To book your phone bidding: fill out the bid form Info tel.: +39 32609795 Mails: info@bertolamifineart.com - amministrazione@bertolamifineart.com c. Live participation via our website or our partner portals You can place your bids during the auction by logging on to our website www.bertolamifineart.com or on the following partner portals: Arsvalue Bidspirit Drouot Invaluable Live Auctioneers One Bid The Saleroom d. Written absentee bid You can submit your bids in writing by filling out the bid form or by means of an e-mail, or a letter. Written absentee bids may be sent by e-mail at amministrazione@bertolamifineart.com or info@bertolamifineart.com, by post, or must be delivered to our headquarters in Piazza Lovatelli, 1 – 00186 Roma. All offers must be received by Bertolami Fine Art no later than 10:00 rd CEST on Thursday 23 November. Written absentee bid shall authorize the auctioneer to make offers on behalf of the signatory. 2. Exhibition The lots will be on display from 17 to 22 November, in Rome at Palazzo Caetani Lovatelli, Piazza Lovatelli n. 1. - Friday to Sunday: h. 15:30 - 18:30 CEST - Monday to Wednesday: h. 10:30 - 13:30 | 15:30 - 18:30 CEST 3. Auction pre-bids rd As from the date of publication of the online catalogue until 10:00 CEST on Thursday 23 November it will be possible to: - start placing bids on our website www.bertolamifineart.com, or on the partner portals as listed in point c of paragraph 1; - book a phone bidding as described in point b of paragraph 1 - submit written absentee bids as described in point d of paragraph 1. In the event of: - One single auction pre-bid on a lot In the absence of bids during the auction, the lot will be awarded at the starting bid even if the sole bid received is higher (the amount of the preauction bid indicates the maximum bid the bidder is willing to place. Example: Starting bid € 1,000 – Single pre-sale bid € 1,500 – Award at € 1,000 - Multiple auction pre-bids of the same amount on the same lot If no bids are raised during the auction, the lot will be awarded to the earlier bidder. - Multiple auction pre-bids of different amounts on the same lot If there are no bids during the auction, the lot will be awarded to the highest bidder. The hammer price is calculated by adding to the amount of the next lowest bid an increment set out in the table below. Example: customer A bid € 1,270 - customer B bid € 1,800. Customer B does not win at the award price of € 1,800 but at € 1,370. In other words, the automatic increase of € 100 provided for in the table is applied to the amount of the next lowest bid when the bids are within the € 1,000-1,999 bracket. 4. Payment methods The purchasers of the winning lots will be able to choose between the following payment options: - a bank cheque or a non-transferable cashier's cheque made payable to Bertolami Fine Art s.r.l. (in the event of payment by foreign cheque, please add € 10 to the invoiced amount); - credit card (Visa, MasterCard, and American Express); - Paypal - Bank transfer payable to Bertolami Fine Art S.r.l.

Please note: invoices paid by cheque, cash or bank transfer are exempt from paying administrative fees otherwise due for payments made by credit card (+ 2.5%) or Paypal (+2,5%). 5. Auction fees The purchaser agrees to pay Bertolami Fine Art a buyer's premium on the hammer price of each lot sold. The buyer's premium shall be calculated as follows: 28% of the hammer price up to and including € 10.000; 26% of that part of the hammer price over € 10.000 and up to and including € 400.000; 24% of that part of the hammer price above € 400.000. An additional commission shall be applied to lots purchased via online participation on our website www.bertolamifineart.com, which is calculated as follows: Bertolami Fine Art + 1,5 % of the hammer price Arsvalue + 3 % of the hammer price Bidspirit + 1,5 % of the hammer price One Bid + 1,5 % of the hammer price Drouot + 3 % of the hammer price Invaluable + 5 % of the hammer price Liveauctioneers + 5 % of the hammer price The Saleroom + 3 % of the hammer price 6. Additional costs Shipping costs, additional customs duties, as well as costs related to the procedure for the release of the certificate of Free Movement or of any prior ministerial authorization required for the export of the awarded lots, are to be borne by the buyer. In the event that, due to unjustified complaints, the goods should be returned to Bertolami Fine Art, the customs duties and shipping costs shall be incurred by the customer. 7. Issuance of the certificate of Free Movement or of any other ministerial authorization required for the exportation of the awarded goods The delivery of lots outside the Italian borders may be subject to the provisions set out in the Codice dei Beni Culturali (Dlgs. 42/2004 e ss.mm.ii.) concerning the export of goods of cultural interest. Therefore, in the event that the acquired property has characteristics such as requiring any form of ministerial authorization for its definitive exit from the territory of the Italian Republic, the timeframe required to issue such authorization will be regulated by the Office for the Export of Antiquities and Works of Art of the Ministry of Culture. The time average is estimated at 60-90 days from the day the procedure for the issuance of a Certificate of Free Movement is initiated (art. 68 of the Cultural Heritage and Landscape Code) and 30 days for a Self-Certification. Bertolami Fine Art declines any responsibility for any delay. The procedure will be initiated only upon payment of the goods and with the purchaser's explicit authorization. 8. Conditions of Sale The conditions of sale that govern the relationship between Bertolami Fine Art and the customers taking part in our auctions are displayed in each catalogue. As these conditions are automatically accepted from the moment you participate in the auction, please read them carefully. In the event of a discrepancy between the conditions of sale published in the printed catalogue and the version that appears in the online catalogue, the online version shall prevail. 9. Publication of auction results The winning bids list will be published by Bertolami Fine Art on the website www.bertolamifineart.com, for information purposes only, within ten days of the closing date. TABLE A

AUTOMATIC INCREMENTS

Bid Amount 0 - 99 100 - 199 200 - 499

Automatic pre-set Increase 5 10 20

500 - 999

50

1.000 - 1.999

100

2.000 - 4.999

200

5.000 - 9.999

500

10.000 - 19.999

1.000

20.000 - 49.999

2.000

50.000 +

5.000


Disegni, tempere, olii su carta (lotti 1- 45)


1

Scuola romana, XVII secolo TESTA DI FANCIULLO Sanguigna su carta bruna vergellata, cm. 9,8x9,8. Con cornice € 300 / 400

2

Raffaello Sanzio (Urbino 1483-Roma 1520), seguace di ESTASI DI SANTA CECILIA Tempera e olio su pergamena, cm. 27,5x21,5. Con cornice Il disegno deriva dal celebre dipinto di Raffaello Sanzio, con il medesimo soggetto, eseguito nel 1514 per la cappella dedicata alla Santa nella chiesa bolognese di San Giovanni in Monte, oggi conservato presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna. Collezione privata, Roma. € 300 / 500

4

Scuola romana, XVIII - XIX secolo BUSTO DI SIBILLA Carboncino su carta, cm. 46x34. Con cornice Collezione privata, Roma. € 400 / 600

5

Giovanni Battista Mercati (Borgo Sansepolcro 1591-Roma 1645) A) VEDUTA DELLA SUBURRA CON SANTA MARIA MAGGIORE SULLO SFONDO; B) ROVINE CLASSICHE NEI PRESSI DI SAN PIETRO IN VINCOLI. COPPIA DI DISEGNI Inchiostro su carta bruna vergellata, cm. 10,5x17 cad.

3

Artista olandese, XVII secolo PAESAGGIO CON TRE TORI Inchiostro su carta bruna vergellata, cm. 16,5x23,8. Con cornice € 300 / 500

6

Artista bolognese, XVII secolo IL TRIONFO DI GALATEA Sanguigna e acquerello su carta bruna vergellata applicata su cartoncino azzurro, cm. 10,7x27,3 Il disegno reca iscrizione moderna in corsivo in basso a destra: "CASTIGLIONI" € 700 / 1.000

a) il disegno reca iscrizione a inchiostro sul margine superiore: "16. DALLA SUBURRA A S.TA MARIA MAGGIORE". Il disegno reca al verso il timbro della collezione Sacchetti; b) Il disegno reca iscrizione a inchiostro sul margine superiore: "12. IL MEDESIMO". Il disegno reca al verso il timbro della collezione dei Marchesi Giulio e Giovanna Sacchetti. I due fogli costituiscono probabilmente i disegni preparatori eseguiti da Giovanni Battista Mercati per la serie di Vedute di Roma edite a Roma nel 1629. Collezione Marchesi Sacchetti, Roma; collezione privata, Milano. € 600 / 900


7

9

Scuola napoletana, XVII secolo

Alessio De Marchis (Napoli 1684-Perugia 1752), attribuito a

LA VERGINE INTERCEDE PER LE ANIME DEL PURGATORIO Matita su carta bruna vergellata, cm. 32x26. Con cornice Il disegno reca il timbro della collezione Moser nell'angolo in basso a sinistra

PAESAGGIO CON FIUME E CASTELLO SULLO SFONDO Acquerello e biacca su carta applicata su cartoncino, cm. 19x28. Con cornice € 500 / 800

€ 800 / 1.500

10

Peter Paul Rubens (Siegen 1577-Anversa 1640), seguace di ROMOLO E REMO Olio su carta vergellata , cm. 30,5x37,5. Con cornice L'opera riprende il brano inferiore della celebre tela di Peter Paul Rubens, di analogo soggetto conservata presso la Pinacoteca Capitolina a Roma. Collezione privata, Roma € 500 / 800

8

Jan Baptist Weenix (Amsterdam 1642-Amsterdam 1719), nei modi di NATURA MORTA DI FRUTTA CON CACCIAGIONE E LEPROTTO APPESO A UN RAMO Inchiostro e acquerello su cartone applicato su tavola, cm. 24,5x36,4. Con cornice € 300 / 500

11

Peter Heinrich Lambert von Hess (Düsseldorf 1792-Monaco 1871) VEDUTA DI SAN PIETRO DA VIA DELL'ARCO OSCURO Carboncino e matita su cartoncino, cm. 28x39,5 Il disegno reca firma in basso a sinistra: "HESS FECIT", data in basso a destra: "ROME 1831" e iscrizione lungo il margine inferiore: "ST. PIERRE PRISE SOUR LA RUE DELL'ARCO SCURO” € 500 / 800


12

Artista italiano, XVIII - XIX secolo ANFITEATRO CASTRENSE Delineato acquarellato su carta applicata su cartoncino, cm. 20x26. Con cornice

16

Artista emiliano, XVIII secolo

Artista neoclassico, primi decenni del XIX secolo

APOSTOLO GIUDA TADDEO SCENA DALL'ANTIGONE DI SOFOCLE

Il foglio reca iscrizione a inchiostro bruno sul margine inferiore: "COUR DES CHARETTES CIRCENSES" e numero di inventario nell'angolo destro: "16" € 400 / 600

15

Sanguigna su carta bruna vergellata applicata su cartoncino, cm. 44x30,5. Con cornice € 600 / 900

13

Luigi Serra (Bologna 1846-Bologna 1888) STUDIO PER NOVE STATUE RAFFIGURANTI LE MUSE

Tempera e olio su cartoncino, cm. 47x34. Con cornice L'opera reca al retro sul margine superiore una lunga iscrizione parzialmente leggibile con descrizione del soggetto e data: "[...] 28 JUIN 1817". Collezione privata, Roma. € 700 / 1.200

Matita, penna e pastello bianco su diversi tipi di carta azzurra e marrone, 9 ritagli cm. 10x5 ca. cad., applicati su cartoncino cm. 34x20. Ogni ritaglio riporta sul margine inferiore il nome della Musa raffigurata; il cartoncino di supporto reca firma in basso a destra: "LUIGI SERRA". € 300 / 500

14

Artista italiano, XIX secolo SERIE DI OTTO STUDI ACCADEMICI DAI DIPINTI DI PALMA IL GIOVANE E PAOLO VERONESE IN PALAZZO DUCALE A VENEZIA

17

Artista napoletano, XVIII secolo COPPIA DI MENDICANTI

Penna e inchiostro su carta bruna vergellata, varie misure, dimensioni massime cm. 46x32 € 1.000 / 1.500

Matita e gesso bianco su carta bruna vergellata, cm. 38x31,5. Con cornice € 800 / 1.400


18

21

Giovanni Battista Draghi

Francesco Podesti

(Genova 1657-Piacenza 1712)

(Ancona 1800-Roma 1895)

RECTO: STUDIO DI SCENA CON Q U AT T R O F I G U R E E N T R O LUNETTA - VERSO: STUDIO DI TRE FIGURE CHE SALGONO LA RAMPA DI UN EDIFICIO

STUDIO PER UNA FIGURA TOGATA

Penna, inchiostro e acquerello su carta bruna vergellata , cm. 12,5x21, bordi irregolari Il disegno reca nell'angolo in alto a sinistra iscrizione a matita: "GIO. BATT. DRAGHI" e reca al verso firma a penna: "GIO. BATT.A DRA [...]”

Carboncino e acquerello su carta, cm. 22,2x31,3 Il foglio reca al verso iscrizione a matita: "PODESTI” € 350 / 500

€ 700 / 1.000

19

Alessandro Guardassoni

22

Francesco Podesti

(Bologna 1819-Bologna 1888)

(Ancona 1800-Roma 1895)

STUDIO PREPARATORIO PER LE FIGURE DI DESTRA DEL DIPINTO "PIER CAPPONI LACERA I PATTI IMPOSTI DA CARLO VIII”

STUDIO PER UNA FIGURA FEMMINILE IN PREGHIERA E PER UN MOSÈ

Matita su carta filigranata, cm. 20,6x28

Matita su carta, cm. 22,2x31,3 € 350 / 500

Il disegno reca data nell'angolo inferiore sinistro: “20 NOV. 59" € 500 / 800

23

Artista attivo a Roma, XVIII - XIX secolo

20

Alessandro Guardassoni (Bologna 1819-Bologna 1888) STUDIO PREPARATORIO PER LA COMPOSIZIONE GENERALE DEL DIPINTO "PIER CAPPONI LACERA I PATTI IMPOSTI DA CARLO VIII” Matita su carta filigranata, cm. 28x20,6 Il disegno reca firma e data sul margine inferiore a destra: "A. GUARDASSONI / 20 NOV. 59" € 600 / 900

A) ARCO DI GIANO; B) MAUSOLEO DI CECILIA METELLA; C) TEMPIO DI MINERVA MEDICA; D) TEMPIO DELLA SIBILLA A TIVOLI. SERIE DI QUATTRO VEDUTE DI MONUMENTI CLASSICI Tempera su carta, cm. 8x12 cad. Con cornice antica € 1.200 / 2.000


26

Artista lombardo, fine XVI secolo DEPOSIZIONE DI CRISTO Sanguigna e pastelli su carta vergellatata e filigranata applicata su cartoncino, cm. 46,5x39,5 € 2.500 / 3.500

27

Artista russo, seconda metà XIX secolo A) APOLLO DEL BELVEDERE; B) GALATA SUICIDA O GALATA LUDOVISI. COPPIA DI DISEGNI Matita e carboncino su carta filigranata, cm. 79,5x54 cad. Con cornice

24

Salviati Francesco de' Rossi (Roma 1510-Firenze 1563), ambito di ALLEGORIA DEI FIUMI PARTENOPE, SEBETO E GARIGLIANO Penna, inchiostro e acquerello su carta applicata su cartoncino, cm. 26x34. Con cornice Collezione Moser € 1.200 / 2.000

25

Parmigianino Girolamo Francesco Maria Mazzola (Parma 1503-Casalmaggiore 1640), cerchia di NINFA Penna, inchiostro e tracce di acquerello su carta bruna vergellata, cm. 9,5x4. Con cornice Il disegno reca iscrizione illeggibile sul margine inferiore € 2.000 / 3.000

a) Il disegno reca data e firma nell'angolo in basso a destra: "M. Ланцкая / 22- III -1891"; b) Il disegno reca firma e data sul piedistallo della statua: "M. Ланцкая / 26- IV -1890". € 1.500 / 2.500


30

Antonio Ermolao Paoletti (Venezia 1834-Venezia 1912) SOLDATO NAPOLEONICO Matita su carta bruna applicata su cartoncino, cm. 25,2x17 Il disegno reca firma in basso a sinistra: "PAOLETTI"; al verso il foglio reca uno schizzo per studio di figura maschile. € 300 / 500

28

29

Gaspar van Wittel

Francesco Podesti

(Amersfoort 1653-Roma 1736), seguace di

(Ancona 1800-Roma 1895), attribuito a

VEDUTA DI ROMA DA PRATI DI CASTELLO

DISEGNO PREPARATORIO PER "IL GIURAMENTO DEGLI ANCONITANI”

Inchiostro bruno e acquarello grigio su due fogli di carta vergellata e filigranata uniti al centro, cm. 16x75,5 ca. Insolita e rara veduta di Roma vista da Prati di Castello, con la Basilica di San Pietro, Castel Sant'Angelo e scorcio di città sulla sponda del Tevere. € 7.000 / 10.000

Matita su dieci cartoni giunti, cm. 126,5x168,5 Il disegno è lo studio preparatorio per la grande tela di medesimo soggetto eseguita dal Podesti tra il 1844 e il 1847. L'opera venne commissionata per la sala del consiglio del Palazzo degli Anziani sede del Comune di Ancona. L'opera è oggi conservata presso la Pinacoteca Comunale Francesco Podesti di Ancona. La carta presenta numerosi strappi soprattutto sui bordi e piegature su tutta la superficie lo stato conservativo del disegno è più che discreto. € 5.000 / 8.000

31

Artista italiano, XIX secolo STUDIO DI NUDO MASCHILE Sanguigna su carta bruna filigranata, cm. 47,2x35,4 € 250 / 350

32

Artista lombardo, XIX secolo PRIMA DELL'OPERA AL TEATRO LA SCALA DI MILANO Tempera su cartoncino, cm. 15,2x20,1 € 200 / 400


33

Architetto neoclassico italiano STUDIO ARCHITETTONICO PER IL FRONTE DI UNA CHIESA Matita, inchiostro e acquerello su carta bruna vergellata, cm. 50,5x37 ca. bordi irregolari € 200 / 300

36

37

Artista francese, XIX secolo

Artista italiano, XIX secolo

Artista italiano, XIX secolo

BOUQUET DI FIORI Acquerello e tempera su cartoncino , cm. 28,5x36

COMPOSIZIONE DI FIORI CON PAVONE

A) DONNA IN ABITI TRADIZIONALI ABRUZZESI CON CESTO DI FUNGHI; B) DONNA I ABITI TRADIZIONALI ABRUZZESI CON ROCCA E FUSO. COPPIA DI DISEGNI

Il supporto reca iscrizione lungo margine destro: "AQ U A RE LLE CO M PO S ÉE , EX ÉC R ET É ET DONNÉE PAR MADEMOISELLE ADÈLE DE LA PIERRE (1835)" € 200 / 300

Tempera, acquerello e olio su carta bruna, cm. 29x20,2

38 Carl Friedrich Holtzmann

34

a) Il disegno reca iscrizione al centro in basso: "DONNA DELLA PROVINCIA ABRUZZO 1° PAESE DI ROCCACASALE" e firma in basso a destra sotto il disegno: "GABRIELE ROBATO(?)"; b) Il disegno reca iscrizione al centro in basso: "DONNA DELLA PROVINCIA D'ABRUZZO 2° PAESE ROCCACAMELA" e firma in basso a destra sotto il disegno: "GABRIELE ROBATO(?)” € 350 / 550

35

Mosè Bianchi (Monza 1840-Monza 1904), attribuito a GIULLARE DI CORTE Matita e acquerelli su carta bruna applicata su cartoncino, cm. 26,5x18. Il disegno reca sigla a matita in basso a destra: "MB” € 400 / 600

(Dresda 1740-Dresda 1811) A) RITRATTO DI PROFILO DI GENTILDONNA CON CUFFIA; B) RITRATTO DI PROFILO DI GIOVANE GENTILDONNA CON ORECCHINI E COLLANA. COPPIA DI MINIATURE Tempera su cartoncino applicato su tavoletta, cm. 16x11,5 cad. Con cornice a) Il disegno reca al verso iscrizione a matita: "CARL FRIEDRICH HOLLZMAN DA DRESDA 1779". Al verso della tavoletta un foglio con iscrizione dedicatoria in tedesco datata 29/01/1930. b) Il disegno reca al verso iscrizione a matita: "C. F. HOLLZMAN DA DRESDA 1779". Al verso della tavoletta un foglio con iscrizione dedicatoria in tedesco datata 29/01/1930. € 1.200 / 1.800

Acquerello su cartoncino ritagliato e traforato, cm. 7,5x11, bordi irregolari Il disegno reca iniziali in basso a destra: "O. M. B." (Ottavia Masino Borghese). Al verso reca iscrizione: "CON.SSA MASINO DI MOMBELLO BORGHESE” € 100 / 200


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Clemente Ruta

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Jean Baptiste Greuze (Tournus 1725Parigi 1805), cerchia di A) FANCIULLA CON FRUTTO ROSSO; B) FANCIULLA CON VELO. COPPIA DI DISEGNI Pastello su carta, cm. 48x39, cad. Con cornice

(Parma 1685-Parma 1767), attribuito a TRIONFO DELLA VIRTÙ CONDOTTA DA POESIA, PITTURA E MUSICA E INCORONATA DALLA FAMA Olio su carta applicata su tela, cm. 35x26. Con cornice Si tratta di un bozzetto in fase avanzata di elaborazione, o forse del modello, per un dipinto di grande misura (esitato da Bertolami il 4 dicembre 2017) da sempre riferito a Ercole Graziani, ma restituito con buoni argomenti a Clemente Ruta in A.Crispo e G.Cirillo, Clemente Ruta, Grafiche Step, 2012, pp.118-119 (Cat.49). € 3.500 / 4.500

€ 2.000 / 3.000

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Artista italiano, prima metà XIX secolo

43

Artista bolognese, XVIII secolo RITROVAMENTO DELLA VERA CROCE ALLA PRESENZA DELLA REGINA ELENA

FIGURA DI PROFETA CON CARTIGLIO Olio su cartone, cm. 27,5x20. Con cornice

Olio su cartoncino, cm. 19x26 € 300 / 500

41

Artista italiano, prima metà XIX secolo RITROVAMENTO DELLA VERA CROCE ALLA PRESENZA DELLA REGINA ELENA Olio su cartoncino, cm. 21x30 € 300 / 500

€ 1.000 / 2.000


44

Andrea Locatelli (Roma 1695-Roma 1741), ambito di A) PAESAGGIO CON CASTELLO E CORSO D'ACQUA; B) PAESAGGIO CON CORSO D'ACQUA E FONTANA. COPPIA DI TEMPERE Tempera su cartone, cm. 63x46 cad. Con cornice € 1.600 / 2.800

45

Giovanni Migliara (Alessandria 1785-Milano 1837), attribuito a PAESAGGIO LACUSTRE CON ARCO DI ROCCIA E FIGURE Tempera su seta sottovetro (fixé) , Ø cm. 9,5. Con cornice € 1.400 / 2.000


Dipinti Sculture (lotti 46 - 357)


48

Correggio Antonio Allegri (Correggio 1489 - Correggio 1534), copia da MADONNA COL BAMBINO O MADONNA DELLA CESTA, XVI - XVII SECOLO Olio su tavola, cm. 34x23. Con cornice Il dipinto è una buona copia antica della cosiddetta Madonna della Cesta di Correggio, oggi alla National Gallery di Londra. L'opera ebbe grande fortuna a partire dall'ultimo quarto del XVI secolo anche grazie all'incisione che ne fu tratta nel 1577 da Diana Scultori. La nostra versione è molto fedele e di dimensioni quasi identiche all'originale, ed è realizzata nello stesso verso. Collezione privata, Lombardia. € 1.500 / 2.500

46

Scuola senese, XIV secolo, nei modi di MADONNA CON BAMBINO Tempera su tavola, cm. 40x33,8. Con cornice architettonica Collezione privata, Napoli. € 1.000 / 2.000

47

Scuola toscana, XV secolo, nei modi di

49

Artista centro-italiano, seconda metà XV secolo

SANTA MARTIRE Tempera su tavola, cm. 103x40. Cornice sagomata dalla stessa tavola

RITRATTO VIRILE DI PROFILO Olio su tavola, cm. 35,5x26. Con cornice

Collezione privata, Napoli. Collezione privata, Napoli. € 2.000 / 3.000

€ 2.000 / 4.000


50

52

Raffaello Sanzio (Urbino 1483-Roma 1520), seguace di

Artista emiliano, fine XVI - inizio XVII secolo

MADONNA CON SAN GIOVANNINO E IL BAMBINO DORMIENTE (MADONNA DEL VELO O MADONNA DEL DIADEMA BLU)

PIETÀ Olio su rame , cm. 28x22. Con cornice

Olio su tavola, cm. 68x48. Con cornice a tabernacolo Il dipinto e una replica fedele dell'opera di Raffaello Sanzio oggi conservata al Museo del Louvre di Parigi. Collezione privata, Napoli. € 1.500 / 3.000

Questo dipinto su rame è una replica di alta qualità di un originale di Correggio probabilmente perduto, che dovette godere di grande fortuna a giudicare dalla considerevole quantità di copie che da subito ne furono tratte in area emiliana e lombarda per tutto l'arco del secolo, sino all'inizio del Seicento. € 3.000 / 5.000

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Artista senese, XVI secolo,

Artista tedesco, seconda metà XVI secolo

seguace di MADONNA CON IL BAMBINO, SAN GIOVANNINO E SAN PIETRO MARTIRE

RITRATTO DI GENTILUOMO CON BERRETTO E GORGIERA Olio su tavola, cm. 29,5x23. Con cornice

Olio su tela, cm. 56x44,5. Con cornice antica Il dipinto reca data a pennello in alto a destra: "1576" Collezione privata, Napoli. € 3.000 / 5.000

€ 2.000 / 3.000


54

56

Seguace lombardo di Leonardo da Vinci, XVI secolo

Artista fiammingo, XVI secolo VOLTO DI CRISTO

CRISTO DEI DOLORI Olio su tavola Olio su tavola, cm. 57x45,5. Con cornice a tabernacolo

, cm. 48x34. Con cornice

Collezione privata, Napoli. € 2.000 / 3.000

Collezione privata, Napoli. € 2.500 / 4.500

55

Artista toscano, seconda metà XVI secolo

57

Scuola Veneto-Cretese, XVI secolo

CRISTO DEPOSTO MATRIMONIO MISTICO DI SANTA CATERINA Olio su tavola, cm. 59x45,5 € 3.000 / 4.000

Tempera e oro su tavola, cm. 38,5x21. Con cornice € 1.200 / 2.000


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Raffaello Sanzio

Denijs Calvaert

(Urbino 1483-Roma 1520), seguace di

(Anversa 1540-Bologna 1619), attribuito a PRESENTAZIONE DELLA VERGINE AL TEMPIO

MADONNA COL BAMBINO E SAN GIOVANNINO, XVI - XVII SECOLO Olio su tavola , Ø cm. 93. Con cornice Il dipinto costituisce una copia - ma forse si dovrebbe parlare di libera interpretazione, viste le sostanziali varianti introdotte - della cosiddetta Madonna Aldobrandini di Raffaello Sanzio, dalla metà dell'Ottocento conservata presso la National Gallery di Londra. Le dimensioni sono assai maggiori dell'originale e il formato tondo sostituisce quello rettangolare della tavola raffaellesca. Anche i colori delle vesti della vergine sono totalmente diverse: ma le differenze principali riguardano lo sfondo, col motivo del drappeggio verde in luogo della seconda finestra aperta sul paesaggio, nonché il vaso di fiori e la brocca sul davanzale, assenti nella tavola di Raffaello, ma anche la parte inferiore con le gambe della Madonna spostate al centro della composizione. Da notare, infine, che nel nostro dipinto Gesù porge a San Giovannino una rosa invece che un garofano.

Olio su tela, cm. 126x89. Questa tela presenta un'interessante combinazione di elementi tardo-manieristi che, su una matrice figurativa fiamminga, intrecciano Raffello e Vasari, guardando però anche all'attività di protagonisti della scena artistica bolognese di secondo Cinquecentto come Lorenzo Sabatini, Prospero Fontana, Orazio Samacchini e Bartolomeo Passerotti. Il profilo di Denijs Calvaert sembra corrispondere bene a questo identikit. Calvaert fu a Roma nel 1573-76 e quel soggiorno destò su di lui un'impressione forte e duratura, di cui nel nostro dipinto si trova un'eco evidente. Numerosi sono qui, infatti, i riferimenti all'Urbe, in primis il Tempietto di San Pietro in Montorio realizzato da Donato Bramante, ma anche a Raffaello nel gruppo di figure intorno alla colonna in secondo piano sulla sinistra, che richiama la Cacciata di Eliodoro dal tempio nella Stanza di Eliodoro ai Palazzi Vaticani. Interessanti termini di confronto all'interno della produzione di Calvaert si possono rinvenire nelle due Presentazioni al tempio di S. Domenico a Bologna e del Museo Rizzi di Sestri Levante, e il Miracolo del corporale della chiesa di San Gregorio a Bologna. € 3.500 / 4.500

Collezione privata, Napoli. € 3.000 / 5.000

61 59

Artista attivo a Roma, XVII secolo

Artista fiammingo, seconda metà XVI secolo CROCIFISSIONE

RITRATTO DI PAPA CLEMENTE VII DE' MEDICI Olio su tavola, cm. 46,5x27,5. Con cornice Olio su tela, cm. 88,5X54. Con cornice Il dipinto reca iscrizione a pennello sul margine superiore: "CLEMENS VII".

Il dipinto è accompagnato da un'expertise del Prof. Ferdinando Arisi che lo attribuisce all'artista olandese Jan Pynas (ca. 1583-1631).

Collezione privata, Roma.

Collezione privata, Lombardia.

€ 2.200 / 3.000

€ 2.500 / 3.500


64

Artista attivo a Roma, ultimo quarto del XVI secolo RITRATTO DEL CARDINALE GUGLIELMO SIRLETO Olio su tela, cm. 68x54. Con cornice Il dipinto reca iscrizione a pennello sul margine superiore: "GUL. CARD. SIRLETUS." Collezione privata, Roma. € 2.500 / 3.500

62

Artista olandese, XVII secolo A) RITRATTO DI DAMA CON CUFFIA E GORGIERA; B) RITRATTO DI GENTILUOMO CON CAPPELLO. COPPIA DI DIPINTI Olio su tavola, cm. 36x26,5 cad. Con cornice € 2.500 / 3.500

65

Giulio Romano Giulio Pippi (Roma 1499-Mantova 1546), cerchia di MADONNA CON BAMBINO, SANT'ANNA E SAN GIOVANINNO, "MADONNA DELLA GATTA” Olio su tavola, cm. 122x95,5. Con cornice Il dipinto deriva strettamente dalla celebre tavola di Giulio Romano, detta Madonna della Gatta, oggi presso il Museo Nazionale di Capodimonte a Napoli. Il disegno appena visibile del gatto che fa capolino alla destra di Sant'Anna è riemerso a seguito della recente pulitura della tavola. Collezione privata. € 4.000 / 6.000

63

Artista fiorentino, prima metà XVI secolo MADONNA CON IL BAMBINO Olio su tavola, cm. 43,5x39 € 5.000 / 7.000


66

Artista veneto, seconda metà XVI secolo SAN GIROLAMO PENITENTE Olio su rame, cm. 16,5x12,5. Con cornice € 2.200 / 3.000

67

Artista toscano, inizio XVII secolo VISITAZIONE Olio su tela, cm. 63x98. Con cornice € 2.500 / 3.500

68

Gaspard Dughet (Roma 1615-Roma 1675), ambito di PAESAGGIO CON FIUME, CASCATELLE E FIGURE Olio su tela, cm. 75x136 € 3.000 / 5.000

69

Artista fiammingo attivo in veneto, seconda metà XVI secolo NOLI ME TANGERE Olio su tela, cm. 81x71 € 2.000 / 3.000


70

Giovan Battista Moroni (Albino 1522 ca.-Albino 1578), cerchia di RITRATTO DI GENTILUOMO Olio su tavola, cm. 96x75. Con cornice Il dipinto reca al retro un bollo in ceralacca: "GALERIE SEDELMEYER PARIS".

72

Questo dipinto costituisce un esempio dell'accurato realismo e dell'assenza di artefazione retorica cha caratterizzano la ritrattistica lombarda di secondo Cinquecento, nel solco dell'esempio di Giovan Battista Moroni. Di quell'alto modello rinveniamo qui, oltre all'analiticità lenticolare della resa pittorica, il tono misurato, la composizione concentrata, il carattere sottilmente malinconico: qualità che, mutatis mutandis, discendono da superbi esiti moroniani quali il Ritratto di Don Gabriel de la Cueva y Giron della Gemäldegalerie di Berlino, il Ritratto di Giovan Pietro Maffei del Kunsthistoriscehs Museum di Vienna, il Ritratto di cavaliere dell'Isabella Gardner Stewart Museum di Budapest.

SACRA FAMIGLIA CON SAN GIOVANNINO

Scuola emiliana, XVII secolo

Olio su tavola, cm. 26,5x20,5. Con cornice antica Collezione privata, Lombardia € 1.600 / 2.400

Gallerie Sedelmeyer, Parigi; Collezione privata, Napoli. € 3.000 / 5.000

71

Scuola Napoletana, seconda metà XVII secolo AGAR E ISMAELE NEL DESERTO CONFORTATI DALL'ANGELO

73

Olio su tela, cm. 66x50. Con cornice

SAN FRANCESCO DI PAOLA

Collezione privata, centro-Italia.

Olio su tela, cm. 76,5x64 € 1.500 / 2.500

Scuola napoletana, XVII secolo

€ 2.500 / 3.500


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76

Artista caravaggesco attivo a Napoli, primi decenni XVII secolo

Artista spagnolo, XVII secolo CRISTO PORTACROCE

FLAGELLAZIONE DI CRISTO Olio su tela, cm. 76x62 € 2.600 / 3.800

Olio su tela, cm. 190x113,5. Con cornice antica Questa grande tela costituisce un'interessante testimonianza dell'immediata suggestione esercitata dalla Flagellazione di Cristo eseguita da Caravaggio per la chiesa di San Domenico Maggiore nel 1607, durante il suo primo soggiorno napoletano. Oltre alla generale dipendenza dal sommo prototipo caravaggesco, vale la pena di sottolineare più specificamente nel nostro dipinto l'analogia tra la postura della testa del flagellatore e quella della figura simile chinata alla sinistra di Cristo nell'opera di Caravaggio, come risulta dal pentimento della prima stesura lasciato ben percepibile a seguito del restauro. L'autore della nostra tela potrebbe essere, quindi, un pittore che aveva accesso alla bottega napoletana di Caravaggio ed ebbe modo di vedere una prima redazione del dipinto di San Domenico Maggiore. Collezione privata, Napoli. € 3.000 / 5.000

77

Artista fiammingo attivo in Italia, fine XVI - inizio XVII secolo MARIA MADDALENA PENITENTE NEL DESERTO CON NOLI ME TANGERE SULLO SFONDO Olio su tela, cm. 67x49. Con cornice

75

€ 2.000 / 3.000

Federico Barocci (Urbino 1535-Urbino 1612), ambito di SALVATOR MUNDI Olio su tela, cm. 41x30,5. Con cornice Il dipinto è accompagnato dall'expertise della Prof.ssa Arabella Cifani che lo attribuisce a Alessandro Vitali. Questa notevole rappresentazione del Cristo come Salvator Mundi, benedicente e con il globo nella mano sinistra. deriva dal Cristo dell'Ultima Cena che Federico Barocci dipinse tra 1590 e il 1599 per il Duomo di Urbino, ricontestualizzato dal punto di vista funzionale ad uso di una devozione privata. Anche dal punto di vista tecnico e stilistico, oltre che da quello iconografico e compositivo, la nostra tela esibisce un livello profondo di comprensione e di mimetismo rispetto all'esempio di Barocci, indice di una mano particolarmente prossima al grande maestro urbinate, in primis quella di Alessandro Vitali (Urbino, 1580-1630) come suggerito nella sua expertise da Arabella Cifani. Collezione privata, Roma.

€ 1.500 / 2.500


78

80

Michelangelo Buonarroti (Caprese 1475-Roma 1564), cerchia di

Scarsellino Ippolito Scarsella

CROCIFISSIONE

(Ferrara 1550-Ferrara 1620), attribuito a

Olio su lastra di bronzo, cm. 25x18. Con cornice La fonte del dipinto qui presentato è un'invenzione di Michelangelo Buonarroti per un'opera attualmente dispersa realizzata nel 1540 per Vittoria Colonna e nota tramite un celeberrimo disegno conservato al British Museum di Londra. Nonostante la sua destinazione privata, il disegno del Buonarroti divenne ben presto il prototipo di numerose varianti, più o meno variate, eseguite dall'allievo Marcello Venusti e dai suoi aiuti, le più note oggi nella Galleria Doria Pamphilj a Roma, nel museo di Casa Buonarroti a Firenze e presso il collegio gesuitico di Campion Hall ad Oxford. La composizione di queste varianti è il risultato dell'unione di tre importanti disegni realizzati da Michelangelo durante gli ultimi anni della sua vita: il Cristo vivo sulla croce del British Museum realizzato per Vittoria Colonna, e i due fogli raffiguranti la Madonna e il San Giovanni dolente ai piedi della croce, conservati al Museo del Louvre a Parigi. Non sono noti autografi del Venusti con il solo Crocefisso senza i dolenti ai piedi della croce, così come rappresentato nel prototipo di Michelangelo. Oltre alla versione che qui si presenta, attualmente sono noti almeno altri nove dipinti, su rame o su tavola, raffiguranti sia il Crocifisso con gli angeli dolenti ai lati della croce, sia il solo Crocifisso. Il presente dipinto, di fine esecuzione, mostra tre rilevanti differenze rispetto a tutte le altre versioni note: in particolare la veduta di Roma sullo sfondo, ma anche la mano destra chiusa e un titulus crucis diverso dagli altri che riporta l'acronimo "I.N.R.I.". Particolarmente interessante e raro è il supporto sul quale è stata dipinta l'opera: una spessa lastra di bronzo finalizzata ad accentuarne la luminosità e la durevolezza, che farebbe pensare ad un'importante committenza nobiliare.

A) ASCENSIONE DI CRISTO; B) LA PENTECOSTE Olio su tela, a) cm. 33,5x25; b) 33x24,5. Con cornice cad. € 4.500 / 6.000

€ 4.500 / 6.000

79

Sassoferrato Giovanni Battista Salvi (Sassoferrato 1609-Roma 1685), seguace di

81

Scuola fiorentina, secondo quarto del XVI secolo SACRA FAMIGLIA

MADONNA CON BAMBINO, XVII SECOLO

Olio su tavola, cm. 94x65

Olio su tela, cm. 69,7x61

Collezione privata, Padova. € 2.500 / 3.500

€ 5.000 / 7.000


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84

Cesare Da Sesto

Artista caravaggesco centro-italiano, prima metà XVII secolo

(Sesto Calende 1477-Milano 1523), seguace di SALOMÈ CON LA TESTA DEL BATISTA, XVI SECOLO Olio su tela, cm. 121x94. Con cornice

LA BUONA VENTURA Questo smagliante dipinto replica fedelmente, salvo una riduzione che riguarda la parte inferiore della composizione, la Salomè con la testa del Battista, capolavoro di Cesare da Sesto già appartenuto a Giovanni Paolo Lomazzo, poi all'imperatore Rodolfo II e oggi, infine, conservato presso la National Gallery di Londra. Del mirabile prototipo questa notevole versione recupera i colori smaglianti e accesamente contrastati e la studiata eleganza delle posture dei due protagonisti. L'estrema sofisticazione che costituisce il carattere più saliente dell'originale, frutto di una fase preparatoria particolarmente elaborata, viene perseguita anche nella nostra tela che ricalca l'invenzione originale offrendone una lettura fedele ma declinata in una chiave ancor più marcatamente manierista. Collezione privata, Lombardia € 4.500 / 6.500

83

Luca Forte (Napoli 1605 ca.-Napoli 1670), attribuito a

Olio su tavola, cm. 32x40. Con cornice Questo dipinto riprende un soggetto di genere particolarmente c a ro a i s e g u a c i d i Caravaggio in un inconsueto formato ridotto e adottando un altrettanto inusuale supporto su tavola. I riferimenti figurativi più a g e v o l m e n t e riscontrabili sono costituiti dal romano Angelo Caroselli e dal suo allievo il lucchese Pietro Paolini, entrambi posizionati in modo assai libero e decentrato rispetto alle correnti più ortodosse del caravaggismo internazionale. € 2.500 / 3.500

NATURA MORTA DI PERE, MELE E UVA Olio su tela, cm. 50,5x63. Con cornice antica Questa intensa composizione di frutta, quasi misteriosa nella sua essenzialità, ci conduce sulla scena napoletana al tempo della prima affermazione della natura morta e in modo particolare all'attività inziale di Luca Forte, figura chiave di questa congiuntura della pittura napoletana del Seicento. L'atmosfera umbratile e raccolta, con gli echi ancora vividi del naturalismo caravaggesco e i raffinati effetti luministici che ne derivano, apparentano questa natura morta a quella con Pesche, uva e gelsomini della Collezione Molinari Pradelli a Marano di Castenaso. € 4.000 / 6.000

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Artista olandese, XVII secolo RITRATTO DI GIOVANE GENTILDONNA OLANDESE CON CUFFIA E COLLANA DI CORALLO Olio su tavola , cm. 38,5x30. Con cornice Collezione privata, Napoli. € 2.000 / 3.000


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Sebastián de Llanos y Valdés

Scuola lombarda, XVII secolo

(Siviglia 1605-Siviglia 1677) SUONATORE DI FLAUTO ECCE HOMO Olio su tela, cm. 95x75. Con cornice Olio su tela, cm. 75x57,5. Con cornice € 2.500 / 3.500 Il dipinto reca firma e data a pennello in alto a sinistra: "B. SEBASTIAN DE LLANOS Y VALDES FACIEBAT / ANO 1662". Collezione privata, Napoli € 3.000 / 5.000

87

Scarsellino Ippolito Scarsella (Ferrara 1550-Ferrara 1620) LA MADONNA E SAN GIOVANNINO IN ADORAZIONE DEL BAMBINO, "MADONNA DELLE ROSE” Olio su tela, cm. 53,5x80. Con cornice

Si propone l'attribuzione allo Scarsellino per questo interessante dipinto inedito, in cui spicca il notevole e fantasioso paesaggio, col suo incredibile tappeto in primo piano di rose e gigli, simboli mariani per eccellenza, e il bel brano della città sullo sfondo. Merita di essere sottolineata anche la raffinatezza e delicatezza del gruppo delle tre figure, eseguito con lo stile corsivo tipico dello Scarsellino negli ultimi due decenni del '500, adagiate sul terreno e disposte secondo un triangolo il cui vertice è rappresentato dal Bambino in primo piano, deposto sul manto della Vergine. Utili confronti possono essere suggeriti con opere dello Scarsellino come la cosiddetta Madonna della Ghiara del Musée Royaux di Bruxelles (Novelli, cat. 12), il Paesaggio con Abramo e Isacco del Fitzwilliam Museum di Cambridge (Id., cat. 14) e la Sacra Famiglia e San Giovannino in adorazione del Bambino già in collezione privata milanese (Id., cat. 254). € 5.000 / 7.000

89

Scuola napoletana, XVIII secolo REBECCA AL POZZO Olio su tela, cm. 89x105 € 3.000 / 4.000


90

92

Artista olandese, XVII secolo

Artista centro-italiano, XVII secolo RITRATTO DEL MARCHESE FRANCESCO VITELLI

A) RITRATTO DI UOMO CON BARBA; B) RITRATTO DI UOMO CON BERRETTO. COPPIA DI RITRATTI GROTTESCHI

Olio su tela, cm. 72x56. Con cornice Il dipinto reca iscrizione a pennello sul margine superiore: "MAR.SE FRAN.CO VITELLI” € 1.200 / 2.000

Tela applicata su tavola, cm. 22x16 cad. € 1.600 / 2.400

93

Artista caravaggesco attivo a Napoli, prima metà XVII secolo FILOSOFO CON LIBRO Olio su tela, cm. 125,5x91,3. Con cornice

91

Annibale Carracci (Bologna 1560-Roma 1609), cerchia di IL TRIONFO DI GALATEA Olio su tela, cm. 65,5x81,5. Con cornice Collezione privata, Napoli. € 1.400 / 2.800

€ 3.000 / 6.000


94

96

Artista olandese, XVII secolo

Artista emiliano, inizio XVII secolo

RITRATTO DI UOMO CON LIBRO E GIUBBA ROSSA

SACRA FAMIGLIA CON SAN GIOVANNINO Olio su tela, cm. 69,5x55. Con cornice

Olio su tavola, cm. 46,5x37,5. € 3.000 / 4.000

€ 2.000 / 3.000

97

Johannes Lingelbach (Francoforte 1622-Amsterdam 1674), attribuito a OPERA DI MISERICORDIA O DAR DA MANGIARE AGLI AFFAMATI Olio su tela, cm. 51,5x68. Con cornice € 3.500 / 5.500

95

Artista fiammingo, XVII secolo L'ALLEGRA COMPAGNIA Olio su tela, cm. 36x30,5. Con cornice € 1.800 / 3.000


100

Peter Paul Rubens (Siegen 1577-Anversa 1640), scuola di DANIELE NELLA FOSSA DEI LEONI Olio su tavola, cm. 38,5x58,5. Con cornice Questa suggestiva composizione rappresenta la storia biblica in cui il profeta Daniele viene gettato nella fossa dei leoni, rimanendo miracolosamente illeso grazie all'intervento divino che sigilla le fauci dei felini (Libro di Daniele, capitolo 6). Il nostro dipinto deriva chiaramente, ma con significative e cospicue varianti (in particolare sulla figura di Daniele), dalla celebre di analogo soggetto realizzata da Peter Paul Rubens intorno al 1615 e oggi presso la National Gallery of Art di Washington. € 3.000 / 5.000

98

Artista emiliano, inizio XVII secolo DEPOSIZIONE DI CRISTO NEL SEPOLCRO Olio su tela riportato su tavola, cm. 99x120. € 3.500 / 5.500

101 99

Artista olandese, XVII secolo RITRATTO DI FANCIULLO CON CAPPELLO PIUMATO E COLLANA D'ORO Olio su tavola , cm. 38x32,5. Con cornice € 3.500 / 5.500

Artista fiammingo, inizio XVII secolo ANNUNCIAZIONE Olio su tela, cm. 95x76. Con cornice € 2.500 / 3.500


104

Peter Paul Rubens (Siegen 1577-Anversa 1640), cerchia di STUDIO PER LA DECOLLAZIONE DEL BATTISTA, XVII SECOLO Olio su tela, cm. 49,5x31,5. Con cornice Il dipinto si ispira nelle due figure principali dell'aguzzino e del Battista decollato a quelle dello sportello laterale destro del Trittico di San Giovanni della chiesa di Malines dedicata al santo, ultimato da Rubens nel 1619. € 3.000 / 4.000

102

Il Giovane David Teniers (Anversa 1610-Bruxelles 1690), seguace di A) GIOCATORI DI BOCCE IN RIVA AL FIUME; B) CONVERSAZIONE FRA COMPAESANI. COPPIA DI DIPINTI, XVII - XVIII SECOLO Olio su tavola, cm. 20,5x23,8 cad. € 2.500 / 3.500

105

Guido Reni (Bologna 1575-Bologna 1642), cerchia di SAN GIOVANNI EVANGELISTA Olio su tela, cm. 76,5x63. Con cornice La tela è una fedele replica coeva, veramente di alta qualità, derivata da un'invenzione di Guido Reni il cui originale è oggi generalmente ritenuto il dipinto presso la Bob Jones University di Greenville. € 4.000 / 6.000

103

Scuola romana, seconda metà del XVII secolo TESTA DI FANCIULLO Olio su tela, cm. 27x22,5. Con cornice € 2.500 / 3.500


106

Artista napoletano, prima metà XVII secolo DIOGENE Olio su tela, cm. 90x77,5. Con cornice € 3.000 / 5.000

108

Artista toscano, fine XVI - inizio XVII secolo L'EDUCAZIONE DELLA VERGINE CON SANT'ANNA IN TRONO AL COSPETTO DI SANTA MARGHERITA D'ANTIOCHIA, SANTA MADDALENA E IL DONATORE IN ABITI TALARI Olio su tela applicato su tavola, cm. 101x188. Con cornice

107

Morazzone Pier Francesco Mazzucchelli (Morazzone 1573-Piacenza 1626), ambito di DEPOSIZIONE DALLA CROCE

Il dipinto reca sulla colonna al margine destro della tela dietro il donatore stemma gentilizio, data iniziali: "1605 / T.T.T." € 3.500 / 5.000

Olio su tela , cm. 99x65 € 3.000 / 5.000

109

Scuola romana, seconda metà del XVII secolo BUSTO DI VECCHIO CON BARBA Olio su tela, cm. 74x59,5 € 2.600 / 3.800


112

Scuola emiliana, XVII secolo DEPOSIZIONE DI CRISTO NEL SEPOLCRO Olio su tela, cm. 47,5x64,5. Con cornice € 2.500 / 4.000

113

Scuola napoletana, prima metà XVII secolo 110

Artista fiammingo attivo a Venezia, fine XVI - inizio XVII secolo RICEVIMENTO DI NOZZE IN UN PALAZZO VENEZIANO Olio su tela, cm. 102x170. Con cornice Questa complessa scena ambientata nel portego di un palazzo nobiliare veneziano, con l'isola di San Cristoforo sullo sfondo, for nisce un'interessante rappresentazione di un

festeggiamento nuziale privato isolandone alcuni momenti salienti. Appare chiara l'ispirazione nordica della tela, che guarda a opere di analogo tema eseguite nel secondo Cinquecento da artisti nativi delle Fiandre come Hieronymus Francken, Paolo Fiammingo, Pozzoserrato e Dirck Barendsz. Proprio a quest'ultimo viene generalmente attribuito il grande disegno conservato al Rijksmuseum di Amsterdam che costituì il modello per le Nozze veneziane incise a bulino da Hendrick Goltzius nel 1584, da cui deriva evidentemente il dipinto qui in oggetto. Di particolare interesse risulta, tanto nell'incisione quanto nel nostro dipinto, l'inserto del gruppo di quattro anziane figure all'estremità sinistra della tela, in due delle quali, quelle maggiormente in evidenza, si è tentati di riconoscere la fisionomia del grande Tiziano Vecellio, maestro di Barendsz negli anni del suo soggiorno veneziano. € 6.000 / 8.000

111

Dirck Helmbreker (Haarlem 1633-Roma 1699), attribuito a PAESAGGIO CON BANCHETTO CONTADINO Olio su tela, cm. 60,5x72 € 2.500 / 4.500

ADORAZIONE DEI PASTORI Olio su tela, cm. 75,5x101. Con cornice € 4.500 / 5.500


114

116

Daniel De Blieck

Carlo Saraceni

(Middelburg 1610 ca.-Middelburgh 1673), attribuito a

(Venezia 1579-Venezia 1620), attribuito a

INTERNO DI CHIESA OLANDESE

PAESAGGIO BOSCHIVO CON SAN ROCCO

Olio su tela, cm. 74x63,5. Con cornice € 3.000 / 5.000

115

Nicolaas van Eyck (Anversa 1617-Anversa 1679) SCONTRO DI FANTERIE Olio su tela, cm. 56x83. Con cornice Il dipinto reca firma in basso al centro, sul tronco d'albero: "NICOLAAS VAN EYCK". Nicolaas Van Eyck fu allievo di Theodor Rombouts ad Anversa a partire dal 1632. Ebbe notevole fama e considerazione in vita come specialista di battaglie, anche urbane, scene equestri, processioni civili e feste di villaggio. Le virtù di specialista nelle scene di massa e negli scontri fra eserciti rifulgono appieno in questa cruenta e concitata battaglia, in cui due file di archibugieri si fronteggiano ravvicinate con impressionante realismo. € 6.000 / 8.000

Olio su tavola, cm. 20,5x22,5. Con cornice Il dipinto è una variante, di piccolo formato e su tavola, del San Rocco conservato al Museo di Capodimonte (cm 174x119), di cui oggi si conosce una seconda e quasi identica versione autografa, conservata presso la collezione Koelliker a Milano (cm 165x128). Una piccola redazione su rame, pure autografa, simile come dimensione (cm 17x21) e composizione al nostro esemplare, era conservata nel 1976 in collezione privata a Gothenburg. Il dipinto qui in oggetto, al pari della sua replica su rame, differisce dalle tele di Napoli e Milano per il formato assai inferiore e per la scelta di inserire una maggiore porzione di paesaggio, vero fulcro della rappresentazione a dispetto del soggetto religioso. Il dipinto mostra San Rocco immerso nella foresta di Piacenza e nutrito da un cane che gli porge del pane, mentre di lì a poco un angelo verrà in suo soccorso per curare le sue piaghe. L'opera si dovrebbe datare intorno al 1608-1610, in un periodo caratterizzato da un linguaggio pittorico che vede, da una parte, l'ispirazione della pittura paesaggistica carraccesca e, dall'altra, le suggestioni oniriche elsheimeriane delle prime prove di Saraceni: si pensi, ad esempio, ai sei magnifici dipinti mitologici su rame, tratti dalle Metamorfosi di Ovidio, oggi al Museo di Capodimonte a Napoli. € 5.000 / 7.000

117

Artista fiammingo, seconda metà XVII secolo GHIRLANDA DI FIORI CON GESÙ CHE CONTEMPLA LA CROCE Olio su tela, cm. 80x66. Con cornice € 5.000 / 7.000


120

Artista attivo a Napoli, metà XVII secolo 118

MATRIMONIO MISTICO DI SANTA CATERINA

Marco Antonio Rizzi (Pralboino 1648-Piacenza 1723)

Olio su tela, cm. 48x73. Con cornice

NATURA MORTA DI FUNGHI, FICHI, UVA, ZUCCA E SUSINE

In questo incantevole dipinto, destinato senza dubbio alla devozione privata di un raffinato gentiluomo partenopeo, si percepiscono immediatamente tutti gli umori più fertili della pittura napoletana del Seicento in una delle sue congiunture più felici, intorno al quinto decennio del secolo. Si riconoscono così in questa tela elementi affini all'arte dei principali protagonisti di questa fase vivacissima, in cui residuali elementi di naturalismo caravaggesco confluiscono in una peculiare interpretazione del classicismo reniano ed emiliano: da Stanzione a Pacecco, da Andrea Vaccaro a Cavallino. Ma le tangenze più stringenti si direbbero quelle che legano il nostro dipinto a Onofrio Palumbo (la Vergine sia dell'Annunciazione sia dell'Adorazione dei pastori, entrambi nella chiesa di Santa Maria della Salute a Napoli) e ancor più ad Artemisia Gentileschi: si pensi al volto di Betsabea (Columbus Museum of Art, Ohio), al profilo della donna che sta lavando il bacile inginocchiata di fronte al bambino nella Nascita del Battista del Museo del Prado di Madrid o a quello della Vergine nell'Adorazione dei Magi della Cattedrale di Pozzuoli. Interessante anche il confronto della nostra composizione con il gruppo delle due donne e il bambino in primo piano nel Trionfo di David dello State Art Museum of Florida di Sarasota. € 7.000 / 10.000

Olio su tela, cm. 49,5x65. Con cornice € 3.500 / 4.500

119

Artista spagnolo, XVII secolo RITRATTO DI CAVALIERE DELL'ORDINE DI CALATRAVA Olio su tela, cm. 150,5x104,5. Con cornice € 5.000 / 7.000


121

Giovanni Lanfranco (Parma 1582-Roma 1647), cerchia di IL CORPO DI ABELE MORTO Olio su tela, 74x84 cm. La scena fissa un momento privo di azione, e perciò assai raramente rappresentato in pittura, nella drammatica vicenda dell'uccisione di Abele da parte del fratello Caino (Genesi, 4, 1-15). L'artista qui si concentra esclusivamente sull'esibizione del corpo nudo senza vita di Abele riverso sul terreno, mentre solitamente viene prescelto il momento dell'omicidio, quando Caino leva il suo braccio contro il fratello con una mascella d'asino, oppure, in subordine, il compianto dei progenitori al ritrovamento del cadavere del figlio: ed è proprio la mascella animale in primo a consentirci di individuare con sicurezza il soggetto della tela. Il dipinto parla una lingua pittorica in cui convergono stimoli bolognesi post-carracceschi (in particolare legati a Ludovico) ed elementi romani, ad un'altezza cronologica fra il terzo e il quarto decennio del Seicento. Da sottolineare qui tanto il sapiente scorcio del corpo di Abele, con i suoi insistiti contrasti chiaroscurali, quanto il virtuosismo nella resa anatomica, col leggero rigonfiamento del ventre. Assai raffinata, infine, la scelta di limitare il segno della violenza subita al leggero rivolo di sangue che dalla tempia scorre lungo la guancia e il collo per arrestarsi all'incavo della clavicola.

123

Artista veneto, fine XVII - inizio XVIII secolo PAESAGGIO INNEVATO CON FUGA IN EGITTO Olio su tela, cm. 79,5 x192. Con cornice € 6.000 / 8.000

Collezione Maurizio Marini, Roma € 6.000 / 8.000

122

Antonio Calza (Verona 1653-Verona 1725), attribuito a NATURA MORTA CON STOVIGLIE, MORTAIO E VASO DI FIORI Olio su tela, cm. 58x79. Con cornice.

Il dipinto reca al centro del vaso di fiori sigla intrecciata: "ALCZ". Tale sigla, certamente riferita all'autore, fu sciolta dapprima da Giuliano Briganti (comunicazione orale alla proprietà) e in seguito da Eduard Safarik, nell'expertise che accompagna la tela, come "CALZA". Tale interpretazione ha spinto i due studiosi ha riconoscere la tela come testimonianza rarissima di un'attività del celebre battaglista Antonio Calza anche nel genere della natura morta.

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Artista lombardo, prima metà XVIII secolo NATURA MORTA DI FRUTTA E CACCIAGIONE Olio su tela, cm. 103,5x86,5. Con cornice

Il dipinto è accompagnato da un'expertise del Prof. Eduard Safarik, disponibile in fotocopia.

Collezione privata, Romagna. € 2.500 / 3.500

€ 6.000 / 8.000


126

126

Artista veneto, XVIII secolo

CAPRICCIO COSTIERO CON RUDERI, FIGURE E L'ISOLA DI SAN GIORGIO SULLO SFONDO

CAPRICCIO COSTIERO CON RUDERI E FIGURE

Olio su tela, cm. 56x98,5. Con cornice € 4.500 / 6.500

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Francesco Trevisani (Capodistria 1656-Roma 1746) CRISTO NELL'ORTO DEGLI ULIVI Olio su rame, cm. 31x42,5. Con cornice Questo dipinto su rame di finissima qualità deve essere riferito senza esitazione al corpus autografo di Francesco Trevisani. La felice composizione, di grande efficacia sia dal punto di vista della resa emotiva, sia nella chiarezza dello svolgimento narrativo, fu più volte riproposta da Trevisani con varianti di diversa entità. In particolare, un esemplare pressoché identico anche per misure, eseguito però su tela, è riprodotto e schedato presso la fototeca della Fondazione Federico Zeri (n° scheda 61149, n° inv. 120335). Collezione privata inglese € 6.000 / 8.000

127

Artista veneto, XVIII secolo

Olio su tela, cm. 56x98,5. Con cornice 127

€ 4.500 / 6.500


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Tiziano Vecellio (Pieve di Cadore 1488-1490-Venezia 1576), cerchia di ULTIMA CENA Olio su tela, cm. 94,5x187. Con cornice

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Cecco Bravo Francesco Montelatici (Firenze 1601-Innsbruck 1661), ambito di IL SUICIDIO DI CLEOPATRA Olio su tela, cm. 102x80. Con cornice Di chiara impronta fiorentina, questa raffinata rappresentazione di Cleopatra si inscrive nel vasto repertorio di composizioni a figura singola che hanno per protagoniste eroine e figure femminili seducenti e

sensuali, di cui sono interpreti principali dal quarto decennio del Seicento Francesco Furini, Cesare Dandini, Felice Ficherelli e Cecco Bravo. Se la composizione del nostro dipinto mostra una particolare sintonia con i moduli prediletti da Cesare Dandini, dal punto di vista della materia, della condotta pittorica e del clima espressivo le maggiori affinità si possono rilevare con Cecco Bravo: si pensi alla Dalila nel Sansone e Dalida già Parigi, Heim Gallery, a Cimone nella Carità romana o all'Allegoria dell'Estate, entrambi conservati in collezione privata € 6.000 / 8.000

Questa luminosa Ultima cena, caratterizzata da colori squillanti e da un rimarchevole equilibrio compositivo, assume come principale modello stilistico le opere di Tiziano Vecellio eseguite nel terzo e quarto decennio del Cinquecento. Il suo maggiore termine di riferimento può essere fissato nella Cena in Emmaus eseguita entro il 1535 per il conte Jacopo Maffei di Verona (oggi a Parigi, Musée du Louvre) e replicata di lì a poco, con minime varianti, per la famiglia Contarini di Venezia (oggi alla Walker Art Gallery di Liverpool, già coll. duca di Yarborough). In quanto realtà produttiva autonoma la cerchia di Tiziano costituisce ancora un fenomeno da chiarire appieno, nonostante le preziose messe a fuoco recenti. Il nostro dipinto mostra una padronanza e una maturità di stile che in effetti appaiono compatibili con ben pochi dei nomi ai quali si è soliti ricondurre opere di forte impronta tizianesca ma di ardua attribuzione, anche in ragione di una cultura pittorica articolata, che guarda con profitto, oltre a Tiziano, a Bonifacio de' Pitati e Paris Bordon. In via di ipotesi si può suggerire per quest'opera intrigante il nome di Polidoro da Lanciano, ad un'altezza cronologica intorno al 1540-'45, per le affinità con opere quali la Lavanda dei piedi della Gemäldegalerie di Berlino e il Cristo e l'adultera del Museo delle Belle Arti di Budapest. Collezione privata inglese € 10.000 / 15.000


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Veronese Paolo Caliari (Verona 1528-Venezia 1588), cerchia di RITRATTO DI CARDINALE Olio su tela, cm. 113,5x92,5. Con cornice a listello Il dipinto reca iscrizione a pennello in alto a sinistra: "MDLXVI / RMS. D. GREGORIUS / BARBADICUS PAT.iv VEN.us TER. / ABBAS GENERALIS". Questo notevole dipinto inedito rappresenta una significativa testimonianza dell'elevato standard della ritrattistica veneziana di secondo cinquecento. La tela si pone al di fuori del dominante canone tizianesco, per aderire alla linea meno potentemente introspettiva, ma di non minore eleganza e compiutezza formale, segnata dall'arte di Paolo Veronese. Prevale qui un'intonazione accostante ed empatica del pittore nei confronti dell'effigiato, pur nel rispetto dei connotati di nobiltà e severità previsti dai codici della ritrattistica ufficiale di personalità che rivestono ruoli socialmente rilevanti. Una pista di grande interesse, ai fini sia dell'attribuzione, sia dell'individuazione del ritrattato, è rappresentata dall'iscrizione posta in alto a sinistra, che però sembra fornire informazioni controverse: se la data riportata, 1566, risulta infatti del tutto congrua con lo stile dell'opera, il riferimento a un alto prelato della famiglia Barbarigo (o Barbadico), tra le più prestigiose casate patrizie della Serenissima, non trova alcun riferimento cronologicamente, o anche solo fisionomicamente, plausibile. Dal punto di vista attributivo la pista più solida sembra indirizzare verso Benedetto Caliari, fratello di Paolo Veronese, qui al suo meglio. Sebbene della sua produzione ritrattista, che non dovette essere così sparuta, non rimangano oggi che rare testimonianze certe, si può chiamare a supporto dell'attribuzione a Benedetto del nostro dipinto il notevole Ritratto di Tommaso Giunta del 1563 (Hermitage, San Pietroburgo), affine al nostro per stile, composizione e intonazione espressiva. € 13.000 / 18.000


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Artista fiorentino, XVII secolo

Artista attivo a Roma, ultimo quarto XVII secolo

DAVIDE CON LA TESTA DI GOLIA SANT' ONOFRIO NEL DESERTO Olio su tela, cm. 85x108. Con cornice € 7.000 / 10.000

Olio su tela, cm. 100x75. Con cornice Questa intensa e potente raffigurazione di Sant'Onofrio, anacoreta vissuto in Egitto nel IV secolo, mostra una cultura figurativa particolarmente ricca e articolata. Elementi romani e napoletani si combinano felicemente grazie a una personalissima interpretazione di modelli di Guercino, Mattia Preti, Mola e Luca Giordano, che spingono il nostro dipinto da un lato verso Giacinto Brandi, dall'altro verso Paolo De Matteis. Sebbene si ritenga opportuno in questa sede lasciare aperta la questione attributiva, il tenebroso naturalismo del dipinto, governato da un raffinato magistero disegnativo, sembra spingere maggiormente l'ago della bilancia verso l'area romana degli ultimi decenni del XVII secolo. € 8.000 / 12.000

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Artista Bolognese, fine XVI - inizio XVII secolo

Giuseppe Antonio Petrini

LA VISIONE DI SAN GIACINTO

PROFETA

Olio su tela, cm. 115x86,5. Con cornice

Olio su tela, cm. 102x77. Con cornice

Questo intenso dipinto è una notevole testimonianza della fase di trapasso della pittura italiana e specificamente bolognese, a cavallo tra XVI e XVII secolo, da un linguaggio pittorico tardo-manierista verso codici figurativi di più vivido naturalismo e di più genuina espressione delle emozioni e delle passioni umane, attraverso un diretto avvicinamento ai modelli della realtà naturale. Di tale trapasso furono assoluti protagonisti Annibale e Ludovico Carracci: e proprio quest'ultimo si direbbe il riferimento più prossimo dell'autore del nostro dipinto, in particolare il suo celebre capolavoro, oggi al Louvre, in cui è raffigurato lo stesso episodio della visione di San Giacinto. Secondo l'agiografia essa si verificò quando Giacinto, di origine polacca, fu costretto ad abbandonare Kiev durante l'attacco dei Tartari ed ebbe l'apparizione della Madonna che lo pregò di mettere in salvo una sua statua promettendogli la sua protezione. € 8.000 / 10.000

Questa superba figura di profeta, al contempo potente e leggiadra, entra a buon diritto nel catalogo delle opere autografe di Giuseppe Antonio Petrini, tra i pittori più affascinante attivi tra Lombardia e Ticino nella prima metà del Settecento. Ritroviamo qui i suoi tipici accordi cromatici, le sue squillanti accensioni luministiche, la sua peculiare combinazione di plasticità e dinamismo. Analoghe peculiarità si rinvengono in molte delle sue composizioni a figura singola, in quel ricco repertorio di santi, profeti, filosofi, matematici e astronomi che costituisce la sua specialità. Basti pensare al Socrate dell'Accademia Ligustica di Genova, al Santo o Profeta del Museo Civico di Biella, all'Evangelista Marco del Seminario Vescovile di Pavia o al Profeta Isaia della Parrocchiale di Morbegno. € 5.500 / 7.500

(Carona 1677-Craona ca. 1758)


La collezione di dipinti di proprietà di Andrea Emiliani (lotti 136-150)

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Nicolas De Largillière (Parigi 1656-Parigi 1746), attribuito a RITRATTO DI GENTILUOMO CON NASTRO AZZURRO Olio su tela , cm. 83x65. Con cornice Fra le fine del Seicento e l'inizio del Settecento Nicolas de Largillière fu il protagonista, insieme a Hyacinte Rigaud, della scena artistica francese nell'ambito del ritratto. In particolare la pittura di Largillière spicca per eleganza, sapienza coloristica, morbidezza degli incarnati e virtuosismo nella resa

dei tessuti, con una specifica cura nella differenziazione degli effetti di luce a seconda del tipo di indumento. Possiamo apprezzare tutte queste virtù pittoriche nel bel ritratto qui in oggetto, di fattura particolarmente sciolta. Spicca, oltre alla franca vividezza dell'espressione, la sprezzata disinvoltura nella posa e nell'abbigliamento del personaggio effigiato, libero da quella rigidezza ed effettazione che contraddistingue spessa la ritrattistica più ufficiale di Largillière: una raffinata apparente trascuratezza che apparenta questa tela ad alcuni degli autoritratti più genuini e privi di pompa del pittore, da quello nel Ritratto di famiglia del Louvre a quello di Versailles, sino a quello del Corridoio Vasariano degli Uffizi. € 8.000 / 10.000

Nato il 5 marzo 1931 a Predappio, Andrea Emiliani si trasferì a Bologna nel 1950 per frequentare l'Istituto di Storia dell'Arte, diventando allievo di Francesco Arcangeli. Negli stessi anni conobbe Cesare Gnudi, Soprintendente alle Belle Arti, con cui strinse un sodalizio che lo spinse a preferire l'attività sul campo alla carriera accademica. Nel 1953 venne assunto in Soprintendenza, dove ebbe modo di collaborare con Arcangeli all'organizzazione delle mostre delle Biennali d'Arte Antica, fra cui alcune di rilievo storico (Guido Reni nel 1954, I Carracci nel 1956, L'Ideale classico del Seicento nel 1962, Guercino nel 1968). Laureatosi nel 1957 con Roberto Longhi a Firenze con una tesi su Simone Cantarini, Emiliani fu nominato nel 1964 direttore della Pinacoteca di Bologna. Nel 1975 curò la prima grande esposizione dedicata a Federico Barocci e nel 1978 divenne Soprintendente per le province di Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì. In tale ruolo curò numerose mostre internazionali di altissimo valore: nel 1979, Il Settecento in Emilia; nel 1986, Nell'età del Correggio e dei Carracci (Bologna, Washington e New York); nel 1988, Guido Reni (Bologna, Washington, Los Angeles e Francoforte); nel 1989-90, Guercino (Bologna, Washington e Los Angeles); Giuseppe Maria Crespi nel 1990-91 (Bologna e Stoccarda), Ludovico Carracci nel 1993

(Bologna e Fort Worth-Dallas) e infine, nel 1998, Simone Cantarini detto il Pesarese, la sua ultima mostra come Soprintendente a Bologna. Presidente dell'Accademia Clementina e dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, Andrea Emiliani è stato Accademico dei Lincei e Accademico di San Luca a Roma, nonché membro dell'Accademia Raffaello di Urbino. Andrea Emiliani è morto a Bologna il 25 marzo 2019. Fra i suoi volumi più importanti ricordiamo: Dal museo al territorio 1967-1974, Bologna, Edizioni Alfa, 1974; Federico Barocci (Urbino 1535 - 1612), 2 voll., Bologna, Banca Popolare pesarese e ravennate, 1985; Giovanni Francesco Guerrieri da Fossombrone, Bologna, Nuova Alfa editoriale, 1991; Le storie di Romolo e Remo di Ludovico Agostino e Annibale Carracci in Palazzo Magnani a Bologna, Bologna, Nuova Alfa Editoriale, 1989; Raffaello. La Stanza della Segnatura, con M. Scolaro, Milano, Electa, 2002; Federico Barocci, 2 voll., Ancona, Il lavoro editoriale-ars books, 2008; Le Storie di Giasone in Palazzo Fava a Bologna, Bononia University Press, 2010; Una politica dei beni culturali, Bononia University Press, 2014.


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Il Sordo di Urbino Antonio Viviani (Urbino 1560-Urbino 1620), attribuito a SACRA FAMIGLIA CON SANTA ELISABETTA, SAN ZACCARIA E SAN GIOVANNINO Olio su tela, cm. 133x98. Cornice a listello Si tratta di una copia fedele, ma più piccola dell'originale (che misura cm. 233x 179), della Sacra Famiglia coi santi Elisabetta, Giovannino e Zaccaria di Federico Barrocci, nota come Madonna della gatta (Firenze, Uffizi). Nell'ultima edizione della sua monografia dedicata a Barocci (A. Emiliani, Federico Barocci, Recanati, Ars Books, 2008, vol. II, p. 140) Andrea Emiliani così si riferiva al nostro dipinto nella scheda dedicata alla Madonna della Gatta: “Lo scrivente in anni lontani (circa 1989) acquistò a Brescia una copia forse di mano del Sordino”, dove il “Sordino” non è Alessandro Calvi, pittore bolognese della fine del Settecento, ma Antonio Viviani, detto il Sordo (1560-1620) tra i migliori e più fedeli artisti attivi nella bottega di Barrocci.

138

Artista attivo a Roma, prima metà XVIII secolo PAESAGGIO LAZIALE CON PONTE, RUDERE, PASTORI E ARMENTI Olio su tela, cm. 35,5x97. Con cornice

139

Artista francese, XVII - XVIII secolo SCENA ALLEGORICA CON CRONO, FLORA, APOLLO E UNA FIGURA CLASSICA

Collezione Andrea Emiliani, Bologna

Collezione Andrea Emiliani, Bologna.

Olio su tela, cm. 58x103. Con cornice € 3.500 / 5.500

€ 2.500 / 4.000 Collezione Andrea Emiliani, Bologna. € 2.000 / 3.000

137

Nicolas Poussin (Les Andelys 1594-Roma 1665), seguace di LA COSTRUZIONE DELLA TORRE DI BABELE, XVII SECOLO Olio su tela, cm. 55x82. Con cornice Collezione Andrea Emiliani, Bologna. € 3.000 / 5.000


142

Sebastiano Ceccarini (Fano 1703-Fano 1783), attribuito a GENTILDONNA CON COLLANA DI PERLE E ABITO A FIORI Olio su tela, cm. 93x74,5. Collezione Andrea Emiliani, Bologna. € 2.500 / 3.500

140

Antonio Francesco Peruzzini (Ancona 1643-Milano 1724), attribuito a

143

Sebastiano Ceccarini (Fano 1703-Fano 1783), attribuito a

MARINA IN TEMPESTA CON IMBARCAZIONI E DUE FIGURE IN PRIMO PIANO

GENTILDONNA ALLA FONTANA CON ORECCHINI DI RUBINO MANTELLO ROSSO

Olio su tela, cm. 63x80. Con cornice Olio su tela, cm. 80x63. Con cornice Collezione Andrea Emiliani, Bologna. Collezione Andrea Emiliani, Bologna. € 2.000 / 3.000

141

Francesco Daggiù Francesco Cappella (Venezia 1711-Bergamo 1784), attribuito a SANT'ANTONIO DA PADOVA CON GESÙ BAMBINO Olio su tela, cm. 72x56. Con cornice Collezione Andrea Emiliani, Bologna € 1.500 / 2.500

€ 3.000 / 5.000


144

146

Sebastiano Ceccarini

Lucio Massari

(Fano 1703-Fano 1783)

(Bologna 1569-Bologna 1633), attribuito a

GENTILDONNA CON GIOIELLI, OROLOGIO DA TASCA E ROSA NELLA MANO DESTRA

CRISTO E L'ANGELO SUL MONTE DEGLI ULIVI

Olio su tela, cm. 94,5x70. Con cornice

Il dipinto deriva dall'opera di analogo soggetto attribuita ad Annibale Carracci oggi conservata nelle collezioni reali di Windsor Castle.

Collezione Andrea Emiliani, Bologna. € 4.000 / 6.000

Olio su tavola, cm. 40,2x31,7. Con cornice

Collezione Andrea Emiliani, Bologna. € 3.500 / 5.000

145

147

Artista olandese, prima metà XVII secolo

Mauro Gandolfi

ANNUNCIO AI PASTORI

SACRA FAMIGLIA CON ANGELI

Olio su tela, cm. 125x81. Con cornice

Olio su tela, cm. 69x52.

Collezione Andrea Emiliani, Bologna.

La composizione è strettamente collegata all'opera di analogo soggetto di Gaetano Gandolfi oggi conservata presso il Cleveland Museum of Art.

€ 8.000 / 12.000

(Bologna 1764-Bologna 1834), attribuito a

Collezione Andrea Emiliani, Bologna. € 2.500 / 3.500

148

Sebastiano Conca (Gaeta 1680-Napoli 1764), attribuito a SANTA CATERINA D'ALESSANDRIA Olio su rame, cm. 35x29. Con cornice Collezione Andrea Emiliani, Bologna. € 3.000 / 5.000


149

Simone Cantarini, detto Il Pesarese (Pesaro 1612-Verona 1648) SACRA FAMIGLIA CON SANTA ELISABETTA E SAN GIOVANNINO Olio su tela, cm. 145,5x109 . Pubblicata da Andrea Emiliani nel 1992, e poi esposta alla grande mostra bolognese dedicata al pittore nel 1998, questa tela superba è stata subito accolta come un'opera autografa di Cantarini, testimonianza rilevante sia del suo controverso ma intensissimo dialogo con Guido Reni, sia della sua produzione tarda, se così si può qualificare l'attività legata agli ultimi anni di vita di un artista morto a 36 anni. Tanto l'iconografia quanto la composizione sono fra le più tipiche e ricorrenti nel corpus del pittore pesarese e nelle registrazioni degli inventari antichi: ma, come notava opportunamente Marina Cellini nella bella scheda di catalogo dedicata al dipinto, a colpire in modo speciale è qui il carattere così affettuoso e "privato" della rappresentazione, che ci introduce alla vena del Cantarini più intima e malinconica. Contribuisce a questa intonazione liricamente domestica che permea il dipinto anche la stesura pittorica, in cui la preparazione "al risparmio", la scelta di una paletta cromatica essenziale e ridotta a poche gamme brune, ravvivate da sapienti tocchi di bianco e dal rosso spento della veste della Vergine, si combinano con un ductus così delicato, tenue e vibrante da rasentare a tratti il non-finito. Lo si può rilevare

specialmente nelle due figure di Sant'Anna e ancor più San Giuseppe, dove una condotta pittorica appena abbozzata corrisponde anche ad una consapevole scelta formale, dettata dalla minore rilevanza dei due personaggi sia a livello iconografico, sia sotto il profilo dell'impaginazione della scena, che concentra il focus emotivo e psicologico nel gruppo delle tre figure principali. Proprio lo scambio di gesti e di sguardi tra Gesù e San Giovannino costituisce qui il cuore della scena e l'oggetto principale dell'indagine delle passioni, movente essenziale e costante della pittura dal Cantarini nonché della magistrale calibratura espressiva del nostro dipinto: e non a caso alle spalle di ogni dipinto di Cantarini si colloca sempre un'intensa e accurata elaborazione grafica, con uno studio analitico di gesti, posture, movimenti ed espressioni delle figure. La smaterializzazione dei contorni, la trasparenza degli incarnati, la resa abbreviata delle vesti, la semplicità della struttura indicano un confronto ancora stringente con la produzione matura di Guido Reni, seppur ormai in una dialettica fra maestri di pari livello. BIBLIOGRAFIA: A. Emiliani, in La pittura in Emilia e Romagna, Milano, Electa, 1992, t. I, p. 53; M. Cellini, in Simone Cantarini detto il Pesarese 1612-1648, cat. della mostra, a cura di A. Emiliani, Bologna, 1998, I.60, pp. 196-197; C. Prete, in Fano per Simone Cantarini genio ribelle, cat. della mostra, a cura di A.M. Ambrosini Massari, Fano 2012, pp. 77-78. Collezione Prof. Andrea Emiliani, Bologna € 30.000 / 50.000


150 Giambattista Bassi

151 Artista fiorentino, seconda metà XVI secolo

(Massa Lombarda, 1784 - Roma 1852) RITRATTO DI DAMA CON VELO E FAZZOLETTO PAESAGGIO LAZIALE CON GROTTA, DUE FRATI E COMPLESSO MONASTICO SULLO SFONDO Olio su tela, cm. 34x46. Con cornice Il dipinto reca firma in basso a sinistra:"G.B. BASSI" Collezione Prof. Andrea Emiliani, Bologna. € 1.500 / 2.500

Olio su tavola, cm. 61,5x51. Con cornice La gentildonna di mezza età qui effigiata potrebbe forse essere una vedova, se consideriamo il carattere riservato, dignitoso e malinconico sapientemente catturato dal pittore, ma anche gli attributi che la caratterizzano: la veletta, i due anelli in vista sull'anulare della mano destra e il fazzoletto ben ripiegato sulla sinistra. Per la sua minuziosa resa

fisionomica e la nitidezza del tratto il ritratto può essere collocato nell'ambito della cultura figurativa fiorentina della seconda metà del Cinquecento. Più in particolare, per ragioni di stile, materia pittorica e registro espressivo questo notevole ritratto potrebbe essere avvicinato alla mano di Santi di Tito, anche se questo settore della produzione del maestro toscano necessita ancora di essere adeguatamente studiata e chiarita. Pur nella penuria di riferimenti certi all'interno del suo corpus ritrattistico, meritano intanto di essere segnalate le affinità tra il nostro dipinto e i due Ritratti di dama del Museo Bardini di Firenze, riferiti di recente a Santi di Tito da Roberto Ciabattini. € 10.000 / 15.000


152 Imperiale Gramatica (Roma 1599-Roma 1634) LE VIRTÙ TEOLOGALI Olio su tela, cm. 74x64. La figura di Imperiale della Gramatica, figlio di Antiveduto, è stata oggetto negli ultimi decenni di una rinnovata attenzione che lo ha in parte riscattato dal ruolo esclusivo di epigono se non imitatore del padre. Alcune delle opere che gli sono state restituite mostrano in molti casi una qualità buona o anche molto buona, come testimonia il fatto che spesso erano in passato attribuite allo stesso Antiveduto. E' il caso dell'a tela qui in oggetto, che recupera sapientemente, e senza alcuna forzatura compositiva o iconografica, la parte centrale di una delle

composizioni più felici di Imperiale: la grande tela (cm. 200x253) con tutte e le le Virtù classiche (Teologali e Cardinali) proposto nella vendita Sotheby's New York il 24 gennaio 2002, l. 27, e . Il presente dipinto raffigura le tre virtù teologali, fede, speranza e carità, impersonificate come consuetudine da tre figure femminili contraddistinte da particolari attributi iconografici. La Fede, rappresentata nella parte centrale, con le vesti del suo colore caratteristico, il bianco e l'ostia simbolica sopra in capo. La Carità, sulla sinistra, con la fiamma, simbolo dell'amore ardente e disinteressato verso il prossimo, e per questo il suo colore caratteristico è il rosso. Sulla destra infine la Speranza, una donna vestita di verde con le mani giunte e lo sguardo rivolto verso il cielo; al collo un ciondolo con un'ancora, suo caratteristico attributo iconografico, che ricorda la croce, speranza di ogni credente. € 6.000 / 9.000

153 Domenico Gargiulo, detto Micco Spadaro (Napoli 1609-Napoli 1675), attribuito a MOSÈ FA SCATURIRE L'ACQUA DALLA ROCCIA Olio su tela, cm. 64x86,5. Con cornice Questo bel dipinto inedito costituisce a nostro avviso una significativa aggiunta al catalogo di Micco Spadaro, nel rilevante segmento della sua produzione relativo ai dipinti di tema sacro di destinazione privata. Abbiamo qui un saggio della predilezione e rinomata virtù del Gargiulo nell'invenzione di scene brulicanti di figure, restituite

con brillante dinamismo e ricercata varietà di pose e atteggiamenti, nonché come fantasioso pittore di paesaggio. Come termini confronto all'interno del catalogo del pittore si possono qui segnalare, tra gli altri, la coppia en pendant con Mosé e Aronne raccolgono le offerte e Mosé fa scaturire l'acqua dalla roccia in collezione privata napoletana (Sestieri Daprà, nn. 153-154, pp. 304-305) o la Predica del Battista, pure in collezione privata napoletana (Id., n. 167, pp. 319-320). BIBLIOGRAFIA DI CONFRONTO: G. Sestieri - B. Daprà, Domenico Gargiulo detto Micco Spadaro, Milano-Roma 1994 € 6.500 / 8.500


155 Carlo Sellitto (Napoli 1581-Napoli 1614), attribuito a SAN GIOVANNI BATTISTA Olio su tela, cm. 130x99. Con cornice

154 Jan Dirksz Both (Utrecht 1618-Utrecht 1652) VEDUTA DI RIPA GRANDE A ROMA Olio su tavola di quercia, cm. 44x50. Con cornice La tela reca firma in basso a sinistra: "BOTH J" Di questa non comune veduta di Roma, con l'approdo delle barche al porto di Ripa Grande, Jan Both eseguì almeno due versioni: quella che qui si

Il dipinto è accompagnato da un'expertise del Prof. Ferdinando Bologna datata 31 dicembre 1980 . presenta e un'altra, di misure simili ma sviluppata in senso più rettangolare, conservata presso lo Städelsches Kunstinstitut di Francoforte. La composizione, al netto della lieve diversità di formato, che determina differenze concentrate essenzialmente sul lato destro della scena e sul brano del cielo (più esteso e nuvoloso nella nostra versione), si presenta assai simile, con i medesimi edifici e lo stesso tipico repertorio di viandanti, vagabondi e contadini che anima sempre la Roma anti-aulica e pauperistica di Jan Both. € 9.000 / 12.000

Ferdinando Bologna, all'epoca fresco curatore assieme a Raffaello Causa della storica “Mostra didattica di Carlo Sellitto primo caravaggesco napoletano”, svoltasi nel 1977 al Museo di Capodimonte, non esitò a riferire alla mano dello stesso Sellitto questa notevole effige del Battista adolescente, raffigurato seduto a figura intera. Nel rilevarne la franca e repentina adesione ai modi del Caravaggio, registrati si può dire in tempo reale a seguito del soggiorno napoletano dell'artista, Bologna segnalava le marcate affinità col David con la testa di Golia della National Gallery of Zimbabwe, Harare, al quale si può affiancare il “gemello” oggi a Palermo, Giulio Torta

Antichità, che include la presenza di una seconda figura. Oltre a costituire “un'aggiunta di rilievo per la migliore conoscenza di Carlo Sellitto”, lo studioso giudicava la tela “di rara potenza nell'impasto monumentale della figura e nella funzione semplificante – quasi geometrica – del giuoco della luce”. In più di quarant'anni trascorsi dallo scritto di Bologna non sembrano aver tolto veridicità alle sue considerazioni, nonostante gli innumerevoli studi e approfondimenti che si sono succeduti da allora sulla pittura napoletana di impronta naturalista e anche sullo stesso Sellitto, sino alla recente esaustiva monografia di Giuseppe Porzio. Molteplici ulteriori termini di confronto possono essere rilevati fra la nostra tela e opere di Sellitto: in particolare si segnalano le affinità con il San Carlo Borromeo in adorazione della croce, soprattutto la versione nella chiesa di S. Giovanni di Dio a Troia, l'angelo reggi-corona della Visione di Santa Candida Iuniore, in Sant'Angelo a Nilo a Napoli, e il Sant'Antonio da Padova della basilica dell'Incoronata Madre del Buonconsiglio a Napoli. Collezione privata, Roma. € 10.000 / 15.000


156 Giovanni Camillo Sagrestani (Firenze 1660-Firenze 1731) ADORAZIONE DEI MAGI Olio su tela, cm. 114x170. Con cornice Il diipinto è in prima tela. Il dipinto fu avvicinato per la prima volta, con felice intuizione, al fiorentino Camillo Sagrestani da Ferdinando Bologna (comunicazione orale alla proprietà). Protagonista del rinnovamento della pittura fiorentina al principio del Settecento, Sagrestani fu artista raffinato e complesso, nella cui pittura si colgono echi veneti, in primis Sebastiano Ricci, napoletani, soprattutto Luca Giordano, e bolognesi, frutto del suo fondamentale periodo di

apprendistato presso Carlo Cignani. Sagrestani seppe combinare questa miscela di elementi in uno stile colto, personale e ben riconoscibile, di cui la nostra tela costituisce un nobile esempio. Essa permette di apprezzare molte delle qualità dell'artista: la composizione ricca e attentamente bilanciata, il colorito brillante, la tecnica sciolta e sicura, capace di alternare brani più plastici e rifiniti ad altri in cui prevale un'andamento più rapido e sommario, con una pennellata di tocco. Chiare affinità si possono riscontrare con opere importanti del Sagrestani, quali la Presentazione di Gesù al tempio della chiesa di S. Filippo Neri a Cortona, il San Luigi re di Francia già nella collezione Gasparrini, Roma, e l'Adorazione dei Magi recentemente proposta in una vendita Cambi (Genova, 16 dicembre 2021, l. 159). Collezione privata, Napoli. € 13.000 / 18.000

157 Simone Pignoni (Firenze 1611-Firenze 1698) SANT'AGNESE Olio su tela, cm. 87x72. Con cornice Il dipinto è accompagnato da un'expertise del Prof. Sandro Bellesi. La presenza dell'agnello e del rametto di palma nella mano destra della giovane consentono di identificare senza esitazioni la figura protagonista di questo bel dipinto con sant'Agnese, vergine e martire cristiana vissuta a Roma al tempo del persecuzioni di Diocleziano. La fisionomia della fanciulla, lo stile pittorico, I'effetto prezioso e smaltato delle tinte,

consentono di ricondurre l'opera con certezza al catalogo di Simone Pignoni, personalità tra le più carismatiche della pittura fiorentina di secondo Seicento. Allievo dapprima del Passignano e poi di Francesco Furini, da quest'ultimo Pignoni assimilò una spiccata propensione per la raffigurazioni di figure femminili in pose languide e suadenti che ne fecero, insieme al suo maestro, Cecco Bravo e Felice Ficherelli, il protagonista della corrente più sensuale della pittura fiorentina. Il nostro dipinto inedito trova adeguati termini di comparazione con varie opere eseguite dall'artista, dedicate, per lo più, a leggiadre figure di sante martiri, dai lineamenti perfetti e intrise di sottile languore: basti pensare a dipinti come la Sant'Orsola della collezione Luzzetti a Firenze o la Comunione di Santa Lucia della raccolta Cei pure a Firenze. € 10.000 / 13.000


158 Masillo Tommaso Realfonso (Napoli 1677-Napoli 1743) NATURA MORTA DI UVA, FICHI, PESCHE E MELOGRANI IN UN PAESAGGIO Olio su tela, cm. 66x84. Con cornice Allievo prediletto di Andrea Belvedere sino alla partenza di quest'ultimo per la Spagna nel 1794, Tommaso Realfonso (o Realfonzo) svolse un ruolo particolare, e per certi verso anomalo, rispetto agli svolgimenti della natura morta napoletana del Settecento. La sua pittura, infatti, costituisce una sorta di trait d'union fra la stile che si era affermato coi

grandi maestri barocchi attivi nel Seicento, in particolare Giovan Battista Ruoppolo, e le nuove tendenze più leggiadre e ornamentali che prendono piede proprio a partire dalla strada segnata da Belvedere. Questo sgargiante natura morta di frutta en plein air, col felice brano di paesaggio che si apre alla sua destra, testimonia pienamente l'influsso di Ruoppolo, con la sua sontuosa composizione, l'ariosa spaziosità prospettica, il virtuosismo esibito nella resa degli effetti di luce e la teatralità dei vigorosi contrasti chiaroscurali. Particolarmente stringente appare il confronto con le due superbe Nature morte con frutta del Museo Duca di Martina di Napoli, siglate "T.R.", soprattutto nei grappoli d'uva e nelle foglie di vite, di fattura del tutto analoga a quelli del nostro esemplare. € 10.000 / 15.000

159 Gioacchino Assereto (Genova 1600-Genova 1649), e aiuti MADONNA COL BAMBINO E SANT'AGOSTINO Olio su tela, cm. 144x120. Con cornice Questa tela di notevole forza espressiva e marcato naturalismo costituisce una seconda versione autografa, con un possibile intervento da parte di aiuti, di un dipinto in tutto simile passato nella vendita Porro a Milano del 9 novembre 2005 (lotto 163) e oggi

in collezione privata a Savona (Zennaro, I, A87, pp. 352-3). La presenza del pastorale e della mitria, nonché la freccia in mano al Bambino, permettono di identificare il santo in Agostino, vescovo di Ippona. Tipica di Assereto è la pittura densamente materica, l'impianto plastico del gruppo delle tre figure e le predilette tonalità scure che insistono sui marroni e sui grigi, su cui ha modo di spiccare il biancore del corpo di Gesù bambino in primo piano. BIBLIOGRAFIA: T. Zennaro, Gioacchino Assereto e i pittori della sua scuola, Edizioni dei Soncino, Soncino 2011. € 10.000 / 15.000


160 Artista attivo a Roma, inizio XVIII secolo A) NATIVITÀ; B) ADORAZIONE DEI PASTORI. COPPIA DI DIPINTI Olio su tela, cm. 60x104 cad. Con cornice Questa bella coppia di tele è una testimonianza eloquente delle prerogative fondamentali della pittura a Roma al principio del Settecento. L'artista rivela qui una raffinata cultura figurativa che ha la sua stella polare in Carlo Maratti, ma che ingloba armoniosamente un'ulteriore trama di riferimenti: da Pietro da Cortona a Daniel Seyter, passando per Giuseppe Ghezzi, Giacinto Brandi, Giovan Battista Beinaschi e Girolamo Troppa. La pittura parla però una lingua personale, nella quale prevalgono, rispetto a quei modelli, il contrastato e acceso impianto coloristico, l'enfatica gestualità delle figure nonché una nota di grazia e leggiadria decorativa già settecentesca: caratteri che possono essere accostati alla produzione di Michelangelo Ricciolini (Roma, 1654 - Frascati, 1715), tra i più dotati allievi di Maratti. € 15.000 / 20.000


161 Giovanni Battista Piazzetta (Venezia 1683-Venezia 1754), e aiuti

162 Luca Forte

A) CONTADINELLA ADDORMENTATA CON CESTO DI FRUTTA; B) DUE FANCIULLI CHE ACCORDANO UNO STRUMENTO MUSICALE.

(Napoli 1605 ca.-Napoli 1670), attribuito a NATURA MORTA DI MELE, PESCHE, UVA E FICHI Olio su tela , cm. 51,5x66. Con cornice

COPPIA DI DIPINTI. Olio su tela, cm. 71,5x91. Con cornice cad. Questa bella coppia di dipinti ovali, con soggetti legati alla vita quotidiana, manifesta chiaramente la sua appartenenza all'attività di Giovanni Battista Piazzetta e della sua bottega. Lo attestano il raffinato gioco di contrasti chiaroscurali, l'accurata calibratura delle posture, i delicati e vaghi atteggiamenti emotivi dei giovinetti raffigurati. La contadinella addormentata replica alla lettera una celebre tela, pure di formato ovale, conservata presso la Residenzgalerie di Salisburgo, dove fa coppia con un

Giovane contadino con cappello. Del tutto originale appare invece l'altra scena, con due giovani stretti fra loro alle prese con un curioso strumento di non facile riconoscimento. A quanto sembra questa felice composizione non trova riscontro nella produzione piazzettesca, ma merita di essere segnalata una piccola tela già in collezione privata a Treviso raffigurante due teste di giovani accostate assai simile alla parte centrale del nostro dipinto. € 15.000 / 20.000

Col progredire degli studi sulla natura morta napoletana del Seicento - crocevia irripetibile di personalità artistiche eccezionali e strettamente correlate fra loro, anche per via dei frequenti incroci parentali - l'opera di Luca Forte è venuta sempre più giganteggiando. Non solo a causa il suo ruolo storico di capofila nella fioritura del genere in area partenopea, ma soprattutto per l'altezza dei suoi r i s u l t a t i p i t t o r i c i , c o n l a l o ro a ff a s c i n a n t e combinazione di elementi legati agli esordi della natura morta italiana e specificamente caravaggeschi, e slanci in avanti di carattere più marcatamente barocco. Abbiamo qui un saggio, da

collocare probabilmente nella fase giovanile dell'attività di Luca Forte, dell'eleganza rigorosa della sua logica costruttiva: i piani prospettici sono scanditi con nitida essenzialità, concentrandosi, più che sull'opulenza e la multiplanarità che sarà la nota dominante dei grandi maestri napoletani di impronta marcatamente barocca, sulla resa magistrale dei volumi e l'indagine lenticolare delle superfici, col virtuosismo esibito nei riflessi di luce sui vari frutti in relazione alla differente consistenza delle loro bucce. Nella nostra tela l'impianto compositivo spinge le forme sul primo piano come in un fregio e propone alcune delle soluzioni più ricorrenti dell'autore nella raffigurazione della frutta: si pensi alla Natura morta di frutta e fiori in un vaso di cristallo del Museo di Capodimonte a Napoli, alla coppia di Nature morte di formato ottagonale del Museo Duca di Martina di Napoli, alla Natura morta di frutta accanto a un muro sbrecciato della collezione Molinari Pradelli a Marano di Castenaso. € 20.000 / 30.000


163 Matthias Stom (Stomer) (Amersfoort ? 1600 ca.-Sicilia post 1652) ADORAZIONE DEI MAGI Olio su tela, cm. 115x163 Per la sua importanza storico-artistica l'opera è sottoposta a vincolo dallo Stato Italiano. La biografia di Matthias Stom, meglio noto come Stomer, presenta ancora molti lati oscuri, a partire dalla data e dal luogo di nascita e di morte. Quel che è certo è che viaggiò molto, seguendo una rotta che dapprima, verso il 1630, fu quella canonica dall'Olanda (probabilmente Utrecht) a Roma, e poi divenne anomala, da Roma in Sicilia, transitando ovviamente per Napoli, senza escludere una possibile, ma ancora ipotetica tardiva risalita in Lombardia, dove si conservano sue opere pubbliche databili alla metà del secolo. Ognuno di questi passaggi lasciò traccia nella sua pittura, che, pur attingendo alla lontana da Caravaggio e in modo più diretto da Ter Bruggen, Baburen, Ribera e soprattutto Honthorst, fu potentemente personale e assai ben riconoscibile. Non meno complessa si presenta l'impresa di definire una cronologia all'interno del suo catalogo, principalmente a causa della penuria assoluta di opere datate, ma anche per la sostanziale assenza di

una chiara traiettoria evolutiva. Il superbo dipinto che qui si presenta costituisce un esempio veramente peculiare della predilezione di Stom per le ambientazioni notturne a lume artificiale, nonché del suo rinomato virtuosismo nell'uso del chiaroscuro e nel controllo degli effetti luministici, accompagnato dall'impiego di una paletta cromatica ricca e contrastata. Nell'ambito della pittura sacra Stom ebbe molte meno occasioni di cimentarsi con l'Adorazione dei Magi rispetto all'Adorazione dei pastori, soggetto tra i più ricorrenti nella sua produzione. Anche nel nostro dipinto si conferma la sua decisa preferenza per composizioni a mezze figure molto ravvicinate, in cui i protagonisti nel primo piano della scena sono investiti da una luce che ha il suo centro di irradiamento nel gruppo della Madonna col Bambino, mentre le figure retrostanti, a contrasto, vengono subito inghiottite dalla penombra e dalle tenebre. Un artificio già lungamente sperimentato da Jacopo Bassano, che si lega alla valenza simbolica connaturata alla dialettica fra luce e ombra e che Stom adotta regolarmente nelle sue Adorazioni dei pastori. E' proprio con molte di queste ultime che si rinvengono i confronti più stringenti all'interno del corpus del pittore: da quella del Lichtenstein Museum di Vienna a quella del Museo di Capodimonte a Napoli, sino a quella, grandiosa e a figure intere, in deposito presso la Galleria Regionale della Sicilia dal Municipio di Monreale. Collezione privata, Roma. € 80.000 / 120.000


164 Peter Paul Rubens (Siegen 1577-Anversa 1640), e aiuti SACRA FAMIGLIA CON SANT'ANNA Olio su tela, cm. 125x97,5. Con importante cornice antica Il dipinto è accompagnato dall'Attestato di Libera Circolazione (24/05/2022). L'opera è accompagnata da un una relazione diagnostica del Prof. Claudio Falcucci (M.I.D.A. Metodologie d'Indagine per la Diagnostica Artistica) che conferma la compatibilità dei pigmenti utilizzati con un'esecuzione nel XVII secolo. Il Prof. Niels Buettner si è così espresso in merito al dipinto dopo averlo visionato personalmente: "Its high quality, the structure of the painting layers and the pigments used suggest that this painting was created in the Rubens workshop. This is my personal estimation." (comunicazione via email alla proprietà). Questa smagliante rappresentazione della Sacra Famiglia, accompagnata dall'occhio vigile di una sorridente Sant'Anna, costituisce una replica fedele eseguita da Rubens con l'ausilio del suo atelier della tela in tutto analoga, fatte salve le misure leggermente più grandi del nostro esemplare, che si conserva al Museo del Prado di Madrid (cm. 115x90, n. 1639). Il dipinto del Prado fu scelto da Velzquez per "las salas de los

capitulos" all'Escorial e giudicato sul finire del Seicento da Padre de los Santos come "Lo mejor que hay en esta Casa al sentir de muchos". La parte centrale dell'immagine con la Vergine seduta col Bimbo in piedi sulle sue gambe, in effetti straordinaria per freschezza e serena affettuosità, riecheggia in molti dipinti di Rubens di soggetti simile. Il volto della Madonna sembra prendere ispirazione da Isabel Brandt, prima moglie del pittore che morì ad appena 35 anni nel 1626. La composizione fu incisa fedelmente in controparte da Paulus Pontius e poi di nuovo, ma in una redazione con alcune rilevanti varianti e aggiunte (in particolare la presenza della culla), da Schelte Bolswert. Un bozzetto della composizione si conserva nella collezione dei Visconti di Galway. La tela in oggetto si distacca per la sua elevata qualità da altre versioni prodotte interamente dalla bottega o da stretti seguaci di Rubens: rinveniamo qui, infatti, l'ineguagliabile varietà di accenti che contraddistingue le fisionomie ed espressioni dei suoi volti, il suo implacabile dominio plastico della struttura dell'immagine, pur nella ricercata grazie e leggiadria del registro comunicativo, e la brillante fluidità della pennellata che traccia le forme con sprezzata disinvoltura. D. Bodart, Rubens, Mondadori, Milano 1985, p. 186, n. 658a. Collezione Filangeri di Cutò, Palermo; collezione privata, Italia. € 450.000 / 600.000



165 Antonio Canova (Possagno 1757-Venezia 1822), cerchia di BUSTO DI FERDINANDO IV DI BORBONE RE DI NAPOLI Marmo bianco, cm. 52x50x34 Figlio di Carlo di Borbone, re di Napoli e di Sicilia, e Maria Amalia di Sassonia, Ferdinando di Borbone (Napoli, 1751 – Napoli, 1825) fu una figura di notevole rilievo della storia europea nei decenni a cavallo fra XVIII e XIX secolo. Con piccole interruzioni, legate alla breve stagione della Repubblica Napoletana e successivamente al più lungo dominio francese sulla città partenopea, fu re di Napoli dal 1759 al dicembre 1816 col nome di Ferdinando IV, nonché re di Sicilia dal 1759 al 1816 col nome di Ferdinando III. Con l'unificazione delle due monarchie a seguito del Congresso di Vienna, divenne sovrano di Regno delle Due Sicilie dal 1816 al 1825 col nome di Ferdinando I. Primo sovrano della casata dei Borbone nato a Napoli, fu soprannominato "Re nasone" a causa del suo naso prominente, ma anche "Re lazzarone" per i suoi comportamenti poco in linea con l'etichetta aristocratica.

La sua inconfondibile fisionomia fu effigiata in innumerevoli monete e ritratti dipinti, ma non altrettanto spesso immortalata in forme plastiche. Spiccano ovviamente, fra le sculture, i ritratti del sovrano opera di Antonio Canova: quello monumentale in vesti di Minerva conservato al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, col suo bozzetto in gesso oggi presso la gipsoteca di Possagno, il busto in terracotta del museo Filangeri di Napoli e quello in marmo della Reggia di Caserta in vesti togate. Proprio a quest'ultimo è strettamente legato il nostro esemplare, di elevata qualità, per il quale viene qui proposto il riferimento a uno degli egregi scultori attivi nell'atelier canoviano. Collezione privata, Roma € 8.000 / 12.000


166 Scuola toscana, XV secolo TESTA DI APOSTOLO Marmo bianco, cm. 36x24x20 € 2.500 / 3.500

168 Giovanni Andrea Sirani (Bologna 1610-Bologna 1670), attribuito a A) APOLLO; B) BACCO.

167 Scuola veneta, XVII - XVIII secolo CORNICE ALLA SANSOVINO Legno scolpito e dorato, ingombro cm. 47,5x52,5; battuta cm. 27,1x37,1. La cornice presenta ai quattro lati volute e motivi fogliformi, sulla cimasa e ai due lati corti teste di putto. € 1.000 / 2.000

COPPIA DI DIPINTI Olio su tela, cm. 71,5x55. Con cornice In questa elegante coppia di dipinti ovali a figura singola si individua agevolmente il profondo influsso del classicismo di Guido Reni, conosciuto e studiato di prima mano. L'atelier reniano fu, del resto, una fucina impressionante di talenti fra i più luminosi della pittura italiana del Seicento, se pensiamo che da essa scaturirono Cantarini e Cagnacci, ma anche Desubleo, Cittadini, Gessi, Torri e i Sirani: e proprio a Sirani senior si propone di avvicinare le nostre due tele. Ne sono indizi rilevanti il tratto grafico fluido e sicuro, la vaghezza aggraziata e malinconica delle espressioni e la raffinata paletta cromatica, giocata su poche gamme dal marrone al grigio, su cui risalta il chiarore degli incarnati dei busti e dei volti. Confronti interessanti possono essere suggeriti, tra gli altri, con opere di Giovanni Andrea Sirani quali la Sibilla del Kunsthistorisches Museum di Vienna, il Bacco e Arianna nelle due versioni nella Galleria Corsi di Firenze e in collezione privata, e l'Apollo proposto nella vendita Pandolfini del 26 novembre 2019 (l. 5). € 15.000 / 20.000


169 Francesco Vanni

171 Angelo Caroselli

(Siena 1563-Siena 1610)

(Roma 1585-Roma 1652)

LA MADONNA IN ADORAZIONE DEL BAMBINO

SUONATORE DI FLAUTO CON CAPPELLO PIUMATO

Olio su tavola, cm. 59x48. Con cornice a tabernacolo

Olio su tela, cm. 62x48. Con cornice

Questo bel dipinto su tavola costituisce un caso attributivo piuttosto interessante. L'opera mostra un'evidente relazione iconografica e compositiva con il dipinto dello stesso soggetto eseguito, insieme ad altri tre, da Francesco Vanni entro la fine del 1591 su commissione della Compagnia di Santa Caterina in Fontebranda a Siena. La Madonna in adorazione del Bambino segna uno dei punti di maggiore aderenza del linguaggio di Vanni a quello di Federico Barocci: aderenza della quale, in effetti, non permane traccia nella versione che qui si illustra. In ogni modo la riuscita artistica fu felice e il dipinto di Vanni venne subito tradotto a stampa in una xilografia attribuibile ad Andrea Andreani, che omise il motivo delle rose tenute dal Bambino con la mano destra, sostituendolo col gesto di tirare un lembo del lenzuolo. Di lì a poco lo stesso Vanni tradusse in incisione la xilografia di Andreani confermando lo stesso motivo del lenzuolo tirato, che si ritrova anche in un'ulteriore incisione dell'immagine realizzata da Cornelis Galle intorno al 1600 e, non ultimo, anche nel nostro dipinto. Il registro espressivo della nostra tavola si allinea, in effetti, con quello più sereno e gioioso che Vanni introduce nella sua incisione e che modifica sensibilmente l'intonazione severa del dipinto che egli aveva poco prima realizzato per la confraternita senese. € 8.000 / 10.000

€ 8.000 / 12.000

172 Artista napoletano, prima metà XVII secolo MARTIRIO DI SAN SEBASTIANO Olio su tela, cm. 183x120,5. Con cornice Il dipinto è in pima tela. Collezione privata, Roma. € 7.000 / 10.000

170 Artista olandese attivo in Italia, prima metà XVII secolo SAN GIROLAMO CONTEMPLA IL CROCIFISSO Olio su tavola, cm. 68x52. Con cornice € 8.000 / 12.000


173 Artista attivo a Roma, seconda metà del XVII secolo DIANA DORMIENTE INSIDIATA DA UN SATIRO Olio su tela, cm. 64x47. Con cornice In questa immagine dai trasparenti connotati erotici si riconosce un'armoniosa combinazione di stimoli pittorici di diversa provenienza: da Poussin a Lorrain, da Mola a Dughet, da Garzi a Lauri. All'interno questa sapiente miscela, saldamente ancorata alla cultura

figurativa romana di secondo Seicento, spicca in termini più stringenti proprio il nome di Filippo Lauri, del quale si rinvengono qui significative affinità nella concezione del paesaggio, e del rapporto fra paesaggio e figure, nel colorito caldo e luminoso, nella morbidezza correggesca degli incarnati e nell'intonazione sensualmente decorativa, che prelude agli sviluppi in senso rococò della pittura romana incarnati dalla pittura di Michele Rocca: basti pensare a capolavori di Lauri quali la coppia di tele Giove e Io e Venere e Cupido della Weston Park Foundation, o all'Apollo e Marsia della Dulwich Picture Gallery di Londra. € 7.000 / 10.000

174 Giovanni Paolo Panini (Piacenza 1691-Roma 1756), e aiuti COPPIA DI CAPRICCI CON FIGURE Olio su tela, cm. 90x45 cad. Con cornice € 12.000 / 16.000


175 Artista veneziano, XVIII secolo

177 Jan Baptist Weenix (Amsterdam 1642-Amsterdam 1719)

VEDUTA DEL CANAL GRANDE CON LE CHIESE DI SANTA LUCIA E DEGLI SCALZI

PAESAGGIO CON SOSTA DI CAVALIERI PRESSO UNA FONTANA E MENDICANTI

Olio su tela , cm. 27x39. Con cornice Olio su tela, cm. 142x123. Con cornice Il dipinto è presente nella fototeca della Fondazione Federico Zeri come "Giovanni Antonio Canal (Canaletto), maniera" (n. 72680). Questo veduta, piuttosto rara fra le molteplici prospettive del Canal Grande prese a soggetto dai pittori di vedute del Settecento, va ascritta ad un pittore attivo intorno alla metà del secolo nella cerchia di Canaletto (il quale personalmente non realizzò mai una veduta col medesimo scorcio di Venezia, che include la facciate sia della distrutta chiesa di Santa Lucia sia di Santa Maria di Nazareth detta degli Scalzi). Vari indizi stilistici, dalle filiformi figurette alla predilezione per gamme cromatiche brune, potrebbe essere identificato nel cosiddetto Maestro della Fondazione Langmatt (probabilmente Apollonio Domenichini, Venezia, 1715 - 1770). Un Veduta molto simile alla nostra, di misure leggermente più ampie, è conservata nei depositi della National Gallery of Scotland di Edimburgo come opera di seguace di Canaletto (NG 2014). € 8.000 / 12.000

La tela reca firma appena leggibile in basso a destra: "G(...) B WEENIX". In questa grande tela ritroviamo alcuni dei motivi tipici della poetica di Weenix: dalla fascinazione per la calda luce mediterranea, che si diffonde dorata nei suoi quadri a illuminare la rappresentazione del paesaggio, i motivi della sosta dei cavalieri al fontanile, i mendicanti adagiati lungo le strade polverose, i ruderi classici o rustici che punteggiano la campagna romana. Il nostro dipinto può essere avvicinato a Opere di Weenix come il Paesaggio con cavaliere presso una cappella votiva del Museo Brukenthal di Sibiu, o il Paesaggio italiano con sosta di cavalieri presso una fontana del Centraal Museum di Utrecht. € 7.000 / 10.000

178 Artista fiammingo, XVII secolo A) RITRATTO VIRILE CON CAPPELLO ROSSO; B) RITRATTO VIRILE IN GIUBBA ROSSA. COPPIA DI DIPINTI Olio su tavola, a) cm. 23x19; b) cm. 23,5x19,5. Con cornice intagliata cad.

176 Artista olandese attivo in Italia, fine XVI secolo MARTIRIO DI SAN BARTOLOMEO Olio su tela, cm. 145x120. Con cornice Collezione privata, Roma. € 6.000 / 8.000

€ 6.000 / 8.000


179 Artista attivo a Roma, XVIII secolo VEDUTA DI PIAZZA NAVONA

181 Artista attivo a Roma, metà del XVIII secolo RITRATTO DEL CARDINAL GIOVANNI FRANCESCO BANCHIERI Olio su tela, cm. 75x61.

Olio su tela, cm. 48,5x68,3. Con cornice coeva € 8.000 / 10.000

Del Cardinale Giovanni Francesco Banchieri (Pistoia, 1694 - Roma, 1764) esiste almeno un'altra versione, attribuita a Pompeo Batoni, molto simile a quella che qui si presenta fatto salvo il formato maggiore e la presenza della berretta e della lettera di nomina nella mano destra. I ritratti furono eseguiti con ogni probabilità in occasione della creazione a cardinale da parte di Benedetto XIV avvenuta il 26 novembre 1753. € 4.000 / 7.000

182 Francesco Foschi (Ancona 1710-Roma 1780) PAESAGGIO INVERNALE CON VIANDANTE E PONTE SULLO SFONDO Olio su tela, cm. 61,5x72. Con cornice

180 Gaspare Diziani (Belluno 1689Venezia 1767), cerchia di SCENA GALANTE CON SERVITORE Olio su tela, cm. 55,5x 72. Con cornice € 6.500 / 8.500

L'anconetano Francesco Foschi fu il maggiore interprete in Italia del genere spiccatamente nordico del paesaggio invernale. I suoi scenari innevati punteggiati di alberi spogli, rustici caseggiati, scarni borghi montani, laghi ghiacciati e radi viandanti sono intrisi di un intenso lirismo e di una visione malinconica della natura che si può ben definire pre-romantica. Il repertorio figurativo di Foschi si compone di pochi ingredienti che ricorrono quasi serialmente, senza che ciò determini, peraltro, un affievolirsi dell'espressione in senso puramente ripetitivo o uno scadere a maniera della sua vena poetica. La tela che qui si presenta esemplifica al più alto grado le qualità di paesaggista e l'estrema sapienza coloristica di Foschi, virtù qui esaltate dall'ammirevole essenzialità e limpidezza della composizione, con quell'unica figura al centro di un crocevia di sentieri, che s'incammina verso una meta misteriosa immerso in una natura grandiosa e inospitale. La nostra tela può essere utilmente confrontata con opere di Foschi come Viaggiatori lungo la sponda di un lago, già in collezione Fritz Heinemann (Vinci-Corsini, n. 32, p. 51), la Veduta di un cottage da una grotta (Ibid., n. 34, p. 53), Paesaggio con stazione di posta e osteria del Musée des Beaux-arts di Lille (Ibid.,n. 109, p. 114). Collezione privata, Roma. € 5.000 / 7.000


183 Scuola napoletana, fine XVII - primo quarto del XVIII secolo

185 Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino

MARIA MADDALENA PENITENTE

(Cento 1591-Bologna 1666), cerchia di

Olio su tela, cm. 113x94. Con cornice Questa Maddalena penitente estaticamente rapita è l'esito di una congiuntura in cui la dominante matrice napoletana si arricchisce di elementi romani ed emiliani sotto l'egida dell'influsso primario della pittura di Luca Giordano. Da Giordano derivano, in effetti, la cromia brillante, il calore degli impasti, la volumetria plastica della figura, la vivacità del paesaggio. La tela ci porta dentro una congiuntura della pittura napoletano non ancora del tutto chiarita, tra fine Seicento e prima metà del Settecento, quando all'ombra dei due grandi Giordano e Solimena si muovevano egregi artisti che, pur guardando attentamente a quei titani, ricercavano modi più personali che meglio potessero farne emergere i talenti: in riferimento al nostro dipinto, si pensi per esempio a Nicola Malinconico, ma ancor più a Domenico Antonio Vaccaro nella sua fase giovanile (Visione di san Guglielmo d'Aquitania, Napoli, Museo di Capodimonte).

SAN GIROLAMO PENITENTE NEL DESERTO ODE LE TROMBE DEL GIUDIZIO UNIVERSALE Olio su tela, cm. 94,5x113,5. Con cornice Guercino ebbe una particolare predilezione per il tema di San Gerolamo nel deserto, che ebbe modo di sviluppare lungo l'arco della sua produzione in tutte le possibili declinazioni iconografiche. La presente tela riveste un particolare interesse giacché testimonia quella che viene considerata la più tarda fra le varie versioni realizzate dal pittore, il cui prototipo autografo è oggi perduto. La composizione ci è però nota grazie a una bella copia di bottega conservata nella Pinacoteca Nazionale di Bologna, della quale il nostro dipinto costituisce una fedele replica coeva. Collezione privata, centro-Italia. € 4.500 / 6.500

Collezione privata, Roma. € 4.500 / 6.500

186 Paolo Anesi 184 Giovanni Stanchi (Roma 1608-Roma 1675), attribuito a NATURA MORTA DI ROSE, CARCIOFI E PESCHE

(1697-1773), ambito di A) PAESAGGIO CON CORSO D'ACQUA E LAVANDAIE AL FONTANILE; B) PAESAGGIO CON FIGURE E CITTÀ SULLO SFONDO. COPPIA DI DIPINTI

Olio su tela, cm. 39x47,5. Con cornice € 4.500 / 6.000

Olio su tela, cm. 90x36,5 cad. € 4.000 / 6.000


189 Artista attivo a Roma, seconda metà del XVII secolo LA STRAGE DEGLI INNOCENTI Olio su tela, cm. 75x99. Con cornice € 4.000 / 6.000

190 Edoardo Ettore Forti (attivo a Roma 1880-1920) SCENA POMPEIANA Olio su tela, cm. 59,5x73. Con cornice Il dipinto reca in basso a destra data e firma: "E. FORTI / ROMA”. Collezione privata, Roma. € 4.000 / 7.000

191 Pietro Antonio Rotari (Verona 1707-San Pietroburgo 1762)

187 Francesco Albani (Bologna 1578-Bologna 1660), ambito di

MARIA MADDALENA IN MEDITAZIONE SULLA CORONA DI SPINE

SACRA FAMIGLIA E ANGELI CHE LAVANO I PANNI AL FIUME

Olio su tela, cm. 118,5x86. Con cornice

Olio su tela, cm. 94x131,5

L'opera è accompagnata da una scheda critica della Prof.ssa Federica Spadotto.

€ 3.500 / 5.500

188 David Teniers il Giovane (Anversa 1610-Bruxelles 1690), cerchia di INTERNO DI OSTERIA Olio su tela, cm. 57x84,5. Con cornice € 4.500 / 5.500

Pietro Rotari studiò da principio nella natia Verona con Antonio Balestra prima di partire nel 1727 per Roma e Napoli, dove entrò prima nello studio di Francesco Trevisani e poi in quello di Francesco Solimena. Nel 1734 tornò nella sua città natale concentrandosi sulla produzione di dipinti storici e religiosi che gli avrebbero dato fama internazionale. Nel 1741 Rotari si recò a Vienna, dove conobbe Jean-Etiènne Liotard, dalla cui opera fu influenzato profondamente. Mentre si trovava a Dresda al servizio di Federico Augusto III Rotari ricevette l'invito dell'imperatrice Elisabetta di Russia a recarsi a San Pietroburgo come primo pittore di corte. Arrivato in Russia nel 1756, Rotari accumulò ben presto una grande fortuna e la visita alla sua casa riccamente arredata divenne una tappa obbligata per i visitatori di alto rango della città. Anche se continuò a lavorare come pittore di storia, a San Pietroburgo Rotari sviluppò il genere oggi prevalentemente associato al suo nome: dipinti di misura contenuta raffiguranti teste idealizzate, in cui egli seppe trasferire con delicatezza e studiata artificiosità le emozioni di fanciulli e fanciulle. € 4.500 / 5.500


lotti 192-228: da una collezione siciliana - 35 lotti senza riserva


195 Felice Ficherelli detto il Riposo (San Gimignano 1603-Firenze 1660) SANT'AGNESE MARTIRE Olio su tela, cm. 76x58,5. Con cornice Il dipinto è accompagnato da un'expertise del Prof. Sandro Bellesi. Interessante aggiunta al corpus autografo di Felice Ficherelli, il dipinto è stato situato da Sandro Bellesi nella fase giovanile della sua produzione, tra gli anni Venti e gli anni Trenta del Seicento. In esso, in effetti, si riconosce un legame ancora stretto con l'esempio di artisti fiorentini attivi nei primi decenni del secolo, dal suo maestro Jacopo Empoli a Matteo Rosselli, pure mostrando già quelle qualità che diverranno le sue caratteristiche più spiccate: corposità e morbidezza del colorito, sapienza nell'uso dello sfumato, malinconica languidezza delle espressioni. Caratteri che evidenziano l'attenzione con cui Ficherelli già guardava allo stile colto di Cesare Dandini e alla sensualità della pittura di Francesco Furini. Collezione siciliana.

192 Guido Reni (Bologna 1575-Bologna 1642),

193 Guido Cagnacci

cerchia di

(Santarcangelo di Romagna 1601-Vienna 1662), ambito di

€ 2.000 / 4.000

ECCE HOMO SANT'ANTONIO DA PADOVA

196 Mario Balassi (Firenze 1604-Firenze 1667)

Olio su tela, cm. 101x81. Olio su tela, cm. 79x65. Collezione siciliana.

€ 2.000 / 4.000

AUTORITRATTO Collezione siciliana.

€ 2.000 / 4.000 Olio su tela, cm. 46x37., Con cornice

194 Giovanni Venanzi

Il dipinto è accompagnato da un'expertise del Prof. Ferdinando Arisi € 1.000 / 2.000

(Pesaro 1627-Pesaro 1705) MADONNA CON IL BAMBINO Olio su tela, cm. 98x81. Il dipinto è accompagnato da un'expertise del Dott. Emilio Negro. La tela evidenzia una cultura figurativa classicista e può essere ricondotta a Giovanni Battista Venanzi, artista marchigiano che fu a contatto con Guido Reni, Simone Cantarini, ma anche Guercino e Benedetto Gennari. Convincenti confronti possono essere istituiti con dipinti del pittore come il S. Antonio da Padova che adora il Bambino (Parma, chiesa di S. Cristina), lo Sposalizio della Vergine (Parma, Pinacoteca Nazionale) e la coppia con la Lavanda dei piedi e la Maddalena ai piedi di Gesù (Pesaro, Musei Civici). Collezione siciliana € 2.000 / 3.000


197 Artista fiorentino, XVII secolo

199 Scuola napoletana, prima metà XVII secolo

SANT'APOLLONIA

BUSTO DI PROFETA

Olio su tela, cm.75x61,5.

Olio su tela, cm. 40,5x32,5.

Dipinto in prima tela.

Collezione siciliana. € 500 / 1.000 € 1.000 / 2.000

200 Andrea Vaccaro

198 Simone Pignoni

(Napoli 1604-Napoli 1670), ambito di

(Firenze 1611-Firenze 1698), attribuito a

MADONNA ORANTE

EROINA BIBLICA (GIUDITTA?)

Olio su tela, cm. 92x72. Con cornice

Olio su tela, cm. 62,5x53,5.

Collezione siciliana. € 500 / 1.000

Collezione siciliana. € 2.000 / 4.000


201 Giuseppe Marullo

203 Salvator Rosa

(Orta di Atella 1610Napoli 1685), attribuito a

(Napoli 1615-Napoli 1673), seguace di

GESÙ BAMBINO DORMIENTE SULLA CROCE

PAESAGGIO, XVII - XVIII SECOLO

Olio su tela, cm. 63x76. Con cornice

Collezione siciliana.

Olio su tela, cm. 80x105

€ 1.000 / 2.000 Collezione siciliana. € 1.000 / 2.000

202 Artista attivo a Napoli, metà XVII secolo LA PIETÀ Olio su lavagna, 19,5x26. Con cornice Il dipinto deriva strettamente, con piccole varianti, dall'incisione all'acquaforte ricavata nel 1644 da Michel Dorigny da un'invenzione di Simon Vouet. Questa incisione reca al margine inferiore a sinistra l'iscrizione: "SIMON VOUET PICTOR REGIUS PINXIT IN PALATIO REGALI"; al margine inferiore destro: "M. DORIGNY SCULP." e al margine inferiore al centro: "CUM PRIVILEG. REGIS. 1644". Il dipinto reca al retro iscrizione a pennello sulla cornice: "CARAVAGGIO / DONO DELL'ILLUSTRE LETTERATO AGOSTINO GALLO". Agostino Gallo fu scrittore, storico, collezionista ed esperto d'arte siciliano (Palermo, 1790 - 1875). Collezione dei principi di Galati, Palermo; collezione siciliana. € 1.500 / 3.000

204 Artista napoletano, XVII secolo VERGINE ORANTE Olio su tela, cm. 69x56. Collezione siciliana € 1.000 / 2.000


207 Gabriel Bella (Venezia 1730Venezia 1799) VEDUTA DI VENEZIA CON IL CORTEO DEL BUCINTORO IL GIORNO DELL'ASCENSIONE Olio su tela , cm. 54x69,5. Con cornice Il dipinto è accompagnato da un'expertise della Prof.ssa Federica Spadotto.

CATTURA DI CRISTO NELL'ORTO DEGLI ULIVI

La tela raffigura uno dei temi prediletti del vedutismo veneziano del XVIII secolo: la processione a San Nicolò del Lido il giorno dell'Ascensione dopo lo "Sposalizio del Mare", ossia il matrimonio simbolico tra Venezia e le acque della Laguna celebrato dal Doge. Questi, a bordo della sontuosa galea detta Bucintoro, raggiungeva l'imbocco della Laguna, con un ricco corteo di imbarcazioni al seguito, e gettava in acqua un anello d'oro. Si riconosce qui il registro narrativo semplice e sin quasi impersonale tipico delle rappresentazioni di Gabriel Bella, che restituisce l'evento con sguardo cronachistico in uno stile pittorico ingenuo eppure pieno di fascino.

Olio su tela, cm. 65x84. Con cornice

Collezione siciliana.

205 Corrado Giaquinto (Molfetta 1703-Napoli 1765)

€ 2.000 / 4.000

Il dipinto è accompagnato da un'expertise del Prof. Ferdinando Arisi. Nella sua expertise Arisi assegnava a con certezza questa bella tela alla mano di Corrado Giaquinto con una datazione intorno al 1750, in prossimità della Visitazione della Pinacoteca Civica di Fano e della Natività della Vergine della chiesa del Suffragio a Cesena.

208 Giacomo Guardi (Venezia 1764-Venezia 1835)

Collezione siciliana. € 2.000 / 4.000

206 Artista veneziano, prima metà XVIII secolo RITRATTO DI GENTILDONNA COME FLORA

L'ISOLA DI SAN MATTIA NELLA LAGUNA VENETA Olio su tela, cm. 28x36,8. Con cornice

Olio su tela, cm. 64,4x50,5. Con cornice

Il dipinto è accompagnato da un'expertise del Prof. Dario Succi.

Il dipinto è stato attribuito a Giovanni Antonio Pellegrini dal Prof. Dario Succi (comunicazione orale).

Collezione siciliana.

€ 2.000 / 4.000

€ 3.000 / 5.000


211 Maestro dei fiori guardeschi, alla maniera di NATURA MORTA CON VASO DI FIORI Olio su tela, cm. 71x48. Con cornice € 1.000 / 2.000

209 Artista veneto, XVIII secolo CAPRICCIO ARCHITETTONICO CON SOSTA DI CAVALIERE E FIGURE

212 Alessandro Magnasco

Olio su tela, cm. 34x49.

(Genova 1667-Genova 1749), cerchia di

Collezione siciliana. € 1.000 / 2.000

PAESAGGIO CON FIGURE

210 Artista veneto, XVIII - XIX secolo VEDUTA DEL CANAL GRANDE Olio su tela, cm. 60x75. Con cornice Collezione siciliana. € 1.000 / 2.000

Olio su tela, cm. 48x59. Con cornice € 500 / 1.000


213 Alessandro Magnasco (Genova 1667-Genova 1749), nei modi di INTERNO DI UN CONVENTO DI MONACHE

215 Scuola romana, prima metà XVIII secolo PAESAGGIO FLUVIALE CON PESCATORI Olio su tela, cm. 74x100.

Olio su tela, cm. 70x92 € 500 / 1.000 Collezione siciliana. € 1.000 / 2.000

214 Artista lombardo, prima metà XVIII secolo

216 Abraham Brueghel (Anversa 1631-Napoli 1697), cerchia di

GIOCATORI DI CARTE IN UN PAESAGGIO NOTTURNO

NATURA MORTA DI UVA, FICHI E PESCHE

Olio su tela, cm. 38x44. Con cornice

Olio su tela, cm. 39,5x47,5. Con cornice € 1.500 / 3.000

€ 300 / 600


219 Artista lombardo, XVIII secolo

217 Viviano Codazzi (Bergamo 1604-Roma 1670), seguace di CAPRICCIO ARCHITETTONICO CON SCENA DI MARTIRIO, XVIII SECOLO

INTERVENTO DI CHIRURGIA ALLA TESTA NELLA BOTTEGA DEL BARBIERE Olio su tela, cm. 144x207 Il dipinto reca sul cappello in basso a sinistra firma: "A. CARRACCI” € 2.000 / 4.000

Olio su tela, cm. 100x113,5. € 1.000 / 2.000

218 Matteo Ghidoni detto Matteo de' Pitocchi (Firenze 1626-Padova 1700), attribuito a FESTA IN UN VILLAGGIO Olio su tela, cm. 94x142 € 2.000 / 4.000

220 Artista fiammingo, prima metà XVII secolo SACRA FAMIGLIA CON SAN GIOVANNINO Olio su tavola, cm. 60,5x52. Con cornice € 1.000 / 2.000


223 Artista francese, XVIII secolo RITRATTO DI FANCIULLA Olio su tela applicato su tavola, cm. 17x14,5. Con cornice € 1.000 / 2.000

224 Artista francese, seconda metà XIX secolo VEDUTA DEL BACINO DI SAN MARCO

221 Artista fiammingo, prima metà XVII secolo

Olio su tela, cm. 38x61. Con cornice Collezione siciliana.

LA RICONCILIAZIONE TRA GIACOBBE ED ESAÙ Olio su tela, cm. 98x151. Con cornice € 3.000 / 5.000

222 Godfried Schalcken (Drimmelen 1643-L'Aia 1706), attribuito a INTERNO A LUME DI CANDELA CON DUE FIGURE FEMMINILI Olio su tavola, cm. 32x27. Con cornice Vendita Sotheby's Londra 1974 € 1.500 / 3.000

€ 1.000 / 2.000


225 Artista francese, seconda metà XIX secolo VEDUTA DEL CANAL GRANDE CON LA CHIESA DELLA SALUTE SULLO SFONDO Olio su tela, cm. 27x40. Con cornice € 500 / 1.000

226 Artista italiano, fine XIX - XX secolo VEDUTA DI PIAZZETTA SAN MARCO CON LA LOGGETTA DEL SANSOVINO Olio su tela, cm. 82x120. Collezione siciliana. € 500 / 1.000

227 Artista veneto, XIX - XX secolo VEDUTA DI PALAZZO DUCALE DAL CANAL GRANDE Olio su tela, cm. 61x100 € 1.000 / 2.000

228 Lucia Ponga degli Ancillo (Venezia 1887-Vittorio Veneto 1966) VEDUTA DEL CANAL GRANDE CON SAN GEREMIA E IL PONTE DELLE GUGLIE Olio su tela, cm. 35x64. Con cornice Firmato in basso a destra: "L. PONGA". € 500 / 1.000


229 Artista genovese, XVII secolo

231 Francesco Fidanza

SCENA DI COMMIATO DI CONDOTTIERO DALLA SUA FAMIGLIA

VEDUTA DEL PORTO DI MESSINA

Olio su tela, cm. 111,5x150

BIBLIOGRAFIA: L. Salerno, I pittori di Vedute in Italia, catalogo 90 A-1, p. 297.

€ 4.500 / 6.000

(Roma 1747-Roma 1819)

Olio su tela, cm. 62x89,5. Con cornice

€ 3.500 / 5.000

232 Artista genovese, XVII secolo PAESAGGIO CON PASTORI E ARMENTI Olio su tela, cm. 89x132,5. Scuola genovese.

230 Jan Miense Molenaer

Il dipinto reca firma a pennello in basso a destra sulla botte: "J. M. MOLENAER".

(Haarlem 1610-Haarlem 1668) INTERNO CON DANZATORI E MUSICI Olio su tavola, cm. 50x57,5. Con cornice

Tra i protagonisti del secolo d'oro della pittura olandese, Jan Miense Molenaer fu forse quello che con più disinvoltura seppe esprimersi su registri espressivi diversi, alternando uno stile più alto, per descrivere la vita della borghesia agiata e dei ceti più elevati, tra cerimonie, intrattenimenti, concerti e ritratti di gruppo, e uno più basso, se non comico, riservato a scene di taverna, feste popolari, situazioni licenziose, giochi dei bambini. Anche il tipo di tecnica adottata si adeguava sapientemente al tenore delle raffigurazioni, passando da una bella pittura, eseguita con accuratezza analitica, a una pennellata molto più ruvida, veloce e sprezzata, affine a quella di Adrian Brouwer e Adriaen Van Ostade. Il presente dipinto appartiene ovviamente a questo secondo ramo della produzione di Molenaer, incentrato su temi ordinari, derivati in parte dalla vita quotidiana, in parte da un immaginario che attinge al mondo dei detti e proverbi popolari, restituiti dal pittore con rustica e divertita fragranza, non senza qualche sotterraneo intento moralistico. A titolo di confronto iconografico e stilistico ci limitiamo a segnalare l'Allegra compagnia in una taverna dello Jagdschloss Grunewald, Berlino, la Festa in famiglia del Victoria & Albert Museum di Londra, l'Osteria del villaggio, degli Staatliche Museen di Berlino. Galleria Caretto, Torino; collezione privata, Roma, dal 1989. € 4.500 / 6.500

€ 4.000 / 6.000


233 Scuola veneta, XVII secolo

235 Artista emiliano, prima metà XVII secolo

RITRATTO DI BIMBA CON COLLANA DI CORALLO ULTIMA CENA Olio su tela, 104x67,5. Con cornice € 3.000 / 5.000

Olio su tela, cm. 99,5x120. Con cornice € 3.500 / 6.000

234 Jan Lievens (Leida 1607-Amsterdam 1674), seguace di SAN PIETRO, XVII SECOLO Olio su tela, cm. 91,3x73 € 3.000 / 5.000

236 Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino (Cento 1591-Bologna 1666), cerchia di IL RITORNO DEL FIGLIOL PRODIGO Olio su tela, cm. 140x106 Il dipinto deriva strettamente dall'opera di analogo soggetto eseguita dal Guercino nel 1617 a Bologna per l'Arcivescovo Ludovisi, oggi conservata presso la Galleria Sabauda di Torino. € 4.000 / 6.000


237 Artista lombardo, prima metà XVII secolo

239 Artista napoletano, XVIII secolo RITRATTO DI GENTILDONNA CON BOUQUET DI FIORI E GIOIELLI

LOT E LE FIGLIE Olio su tela, cm. 87x67,5. Olio su tela, cm. 74,5x95,5. Con cornice

€ 2.500 / 3.500

€ 3.000 / 5.000

238 Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino (Cento 1591Bologna 1666), cerchia di CATTURA DI CRISTO Olio su tela, cm. 95,5x100. La composizione deriva direttamente dal celebre dipinto con medesimo soggetto di Guercino conservato presso il Fitzwilliam Museum dell'Università di Cambridge e tradotto in incisione nel 1621 da Giovan Battista Pasqualini. Collezione privata, Roma. € 3.000 / 5.000

240 Artista attivo a Napoli, XIX secolo VEDUTA DELL'ERUZIONE DEL VESUVIO DAL LUNGOMARE DI NAPOLI Olio su tela, cm. 53,5x64. Con cornice Il dipinto reca firma in basso a sinistra: "G. FERRARI". € 4.000 / 5.000


241 Jan Baptist Kobell (Delfshaven 1778Amsterdam 1814)

243 Salomon Leonardus Verveer (Den Hag 1813-Den Hag 1876)

PAESAGGIO CON ARMENTI E CORSO D'ACQUA CON IMBARCAZIONI SULLO SFONDO

PAESAGGIO CON CASTELLO, CORSO D'ACQUA E IMBARCAZIONI

Olio su tavola, cm. 51 x 69,5. Con cornice

Il dipinto reca firma e data a pennello in basso a destra: "VERVEER '49"

Il dipinto reca firma in basso a destra: “J. KOBELL”

Olio su tavola, cm. 40,5x56,5

€ 2.800 / 4.000

€ 4.000 / 6.000

244 Artista francese, XVIII secolo VENERE ALLO SPECCHIO Olio su tela, cm. 69x104,5. Con cornice € 3.500 / 5.000

242 Salomon Leonardus Verveer (Den Hag 1813Den Hag 1876) PAESAGGIO CON CANALE, IMBARCAZIONI E FIGURE Olio su tavola, cm. 40,5x56,5 Il dipinto reca firma e data a pennello in basso a sinistra: "VERVEER '49" € 2.800 / 4.000


245 Hubert Robert

247 Scuola romana, XVII secolo

(Parigi 1733-Parigi 1808), cerchia di LA CONVERSIONE DI SAULO PAESAGGIO CON PONTE E LAVANDAIE Olio su tela, cm. 68x53,5. Con cornice Olio su tela, cm. 58,5x53,5. Con cornice € 3.000 / 5.000

€ 2.600 / 3.400

246 Artista fiorentino, seconda metà XVII secolo

248 Artista bolognese, XVII secolo MADDALENA PENITENTE

SANTA CATERINA DA SIENA Olio su tela, cm. 107x92. Con cornice Olio su tela, cm. 80x82,5. € 2.500 / 3.500

Il dipinto reca al retro un'iscrizione a pennello sul telaio in alto a sinistra: "GIOVAN. BATTA. DISCEPOLI DETTO 'LO ZOPPO DA LUGANO' 1590-1660" € 3.000 / 5.000


249 Artista emiliano, seconda metà XVII secolo MOSÈ SALVATO DALLE ACQUE Olio su tela, cm. 49,5x64. Con cornice antica € 2.000 / 3.000

251 Scuola romana, prima metà XVIII secolo PAESAGGIO CON PONTE, PASTORI E ARMENTI Olio su tela, cm. 38,5x117 Collezione privata inglese € 2.500 / 3.500

250 Artista emiliano, XVIII secolo A) STUDIO PER TESTA DI ANZIANO; B) STUDIO PER TESTA DI FANCIULLA. COPPIA DI DIPINTI Olio su tela, cm. 25,5x41. Con cornice cad. € 2.500 / 3.500

252 Artista emiliano, XVIII secolo SAN MATTEO E L'ANGELO Olio su tela, cm. 77,5x62,5. Con cornice Collezione privata, Lombardia. € 2.000 / 3.000


255 Artista veneto, XVIII secolo APOLLO E GIUNONE Olio su tela, cm. 33,5x20. Con cornice In questa tela Apollo è raffigurato come un giovane virile e muscoloso la cui testa è adornata dalla corona di lauro ed edera. Giunone è sensualmente adagiata su un cumolo di candide nuvole, accompagnata dal pavone (suo tradizionale attributo) e da un putto alato. L'opera può essere riferita alla mano di un pittore fortemente influenzato da Giambattista Tiepolo, ma anche dal veronese Felice Torelli, al quale la nostra tela è stata in passato riferita. Le due figure impostate su una diagonale sono realizzate con tocchi di colore stesi in modo rapido, quasi a macchia, mentre la luce che colpisce le figure aumenta la teatralità della scena. € 2.500 / 3.500

253 Ignatius Jhosephus Roger Regemorter (Anversa 1785-Anversa 1873) PAESAGGIO INVERNALE CON VILLAGGIO E FIGURE SUL LAGO GHIACCHIATO Olio su tavola, cm. 42x49. Con cornice Il dipinto reca firma in basso a sinistra: "J. VAN REGEMORTER". Vendita Finarte, Milano 21 aprile 1988, lotto 52; collezione privata, Roma. € 3.000 / 5.000

254 Artista veneto, seconda metà XVII secolo STUDIO PER TESTA DI ANZIANO Olio su tela, cm. 27x22. Con cornice € 2.500 / 3.500

256 Jacques Antoine Vallin (Parigi 1760-Parigi 1831), attribuito a VENERE E AMORE IN UN PAESAGGIO CASSICO Olio su tavola, cm. 36x46,5. Con cornice € 3.000 / 5.000


257 Artista veneto, XIX secolo VEDUTA DI VENEZIA CON PUNTA DELLA DOGANA E SANTA MARIA DELLA SALUTE Olio su tela, cm. 70x120,5. Con cornice € 4.000 / 6.000

259 Scuola lombarda, XVII secolo

258 Artista fiammingo, fine XVII - inizio XVIII secolo

261 Artista veneto, XVIII secolo

BOUQUET DI FIORI SU UN VASO METALLICO IN UN PAESAGGIO

MOSÈ SALVATO DALLE ACQUE

Olio su tela, cm. 113,5x78. Con cornice

Olio su tela, cm. 57x100

€ 3.500 / 5.000

SAN PIETRO Olio su tela, cm. 74x60,5. € 2.000 / 3.000

260 Artista francese, seconda metà XVIII secolo LA CARITÀ ROMANA (CIMONE E PERO) Olio su tela, cm. 79x99,5. Con cornice Collezione privata, Roma. € 3.000 / 4.000

€ 2.500 / 3.500

262 Artista attivo a Roma, XVIII secolo VEDUTA LAZIALE DI FANTASIA CON RUDERI, TEMPIO CORINZIO, TEMPIETTO CIRCOLARE, ACQUEDOTTO E FIGURE Olio su tela , cm. 37x62. Con cornice Collezione privata, Roma. € 2.000 / 4.000


263 Scuola romana, XVIII secolo

266 Jacopo Dal Ponte detto Bassano

GIOCO DI PUTTI IN UN PAESAGGIO CON RUDERI E STATUE Olio su tela, cm. 112,5x82. Con cornice € 3.000 / 4.000

(Bassano del Grappa 1510 ca.Bassano del Grappa 1592), seguace di SCENA PASTORALE (ALLEGORIA DELLA PRIMAVERA), PRIMA METÀ XVII SECOLO Olio su tela, cm. 55x73. Con cornice € 2.000 / 3.000

267 Artista romano, seconda metà XVII secolo BATTESIMO DI CRISTO Olio su tela, cm. 126,5x93. Con cornice Il dipinto deriva da una tela di analogo soggetto di Andrea Sacchi eseguito per il battistero Lateranense a Roma.

264 Artista veneziano, XVIII secolo

€ 2.000 / 3.000

VEDUTA DEL CANAL GRANDE CON LA CHIESA DI SAN SIMEONE PICCOLO Olio su tela, cm. 37x47,5. Con cornice del XVIII secolo Collezione privata, Napoli € 2.000 / 4.000

265 Pierre Catrufo (Ginevra ?-Parigi 1854) VEDUTA DELL'ISOLA BELLA SUL LAGO MAGGIORE Olio su tela, cm. 59,5x89,5. Con cornice La dipinto reca firma e data in basso a sinistra, sul fianco dell'imbarcazione: "PIERRE CATRUFO 1845". € 3.000 / 4.000

268 Artista emiliano, XVII secolo MADONNA ORANTE Olio su tela, cm. 55,5x46 € 2.000 / 3.000


269 Carlo Cignani (Bologna 1628-Forlì 1719), seguace di VERGINE COL BAMBINO, XVIII SECOLO Olio su tela, cm. 93,5x97. Con cornice € 2.400 / 3.200

270 Paolo Monaldi (Roma 1710-Roma post 1779), attribuito a CONTADINE A RIPOSO CHE RACCOLGONO FIORI Olio su rame, cm. 17x21,5. Con cornice € 2.400 / 3.600

272 Antonio Francesco Peruzzini (Ancona 1643-Milano 1724), ambito di SERIE DI QUATTRO TONDI RAFFIGURANTI PAESAGGI FLUVIALI CON FIGURE ED EDIFICI

271 Artista attivo a Roma, seconda metà XVIII secolo

Olio su tela , Ø cm. 71,5 ca.

RITRATTO DI PAPA CLEMENTE XIV GANGANELLI

Prima metà del XVIII secolo

Olio su rame , cm. 23,7x18,5.

Collezione privata, Emilia Romagna € 1.500 / 2.500

€ 4.000 / 6.000


273 Peter Paul Rubens

276 Philips Wouwerman

(Siegen 1577-Anversa 1640), seguace di

(Haarlem 1619-Haarlem 1668), scuola di

FUGA IN EGITTO, XVII SECOLO

SCENA COSTIERA CON VENDITRICI DI PESCE E DUE CAVALIERI

Olio su tavola, cm. 37x46. Con cornice Olio su tela, cm. 31x41. Con cornice Il dipinto deriva strettamente dall'opera di analogo soggetto di Peter Paul Rubens eseguita nel 1614 e oggi conservata presso la Gemäldegalerie di Kassel.

€ 1.800 / 3.000

€ 2.000 / 3.000

274 Carlo Dolci

277 Scuola napoletana, prima metà XVIII secolo

275 Artista olandese, XVII secolo

(Firenze 1616-Firenze 1686), seguace di RITRATTO DI GENTILUOMO CON BAFFI

SANT'ANTONIO ABATE

MARIA MADDALENA PENITENTE, XVII SECOLO Olio su tela, cm. 74x58,6 Olio su tela, cm. 59,5x48,5 € 2.000 / 3.000

€ 2.000 / 3.000

Olio su tela, cm. 149x98. € 2.200 / 3.400


278 Jacopo Dal Ponte detto Bassano (Bassano del Grappa 1510 ca.Bassano del Grappa 1592), seguace di ADORAZIONE DEI PASTORI Olio su tela, cm. 75x93 € 2.500 / 3.500

281 Artista olandese, XVIII - XIX secolo PAESAGGIO CON IMBARCAZIONI E CASTELLO SULLA RIVA DI UN FIUME Olio su tela, cm. 47x61 € 2.000 / 3.000

282 Scuola romana, XVII - XVIII secolo NATURA MORTA DI FIORI IN UN VASO METALLICO Olio su tela, cm. 85x58 € 2.200 / 3.400

279 Jacob Ferdinand Voet (Anversa 1639-Parigi 1689), ambito di

283 Artista francese, prima metà del XVIII secolo

RITRATTO DI LIVIO ODESCALCHI Olio su tela, cm. 98x75

280 Scuola napoletana, XVIII secolo

RITRATTO DI GENTILUOMO

Il dipinto replica con aggiunte e varianti il Ritratto di Livio Odescalchi eseguito da Jacob Ferdinand Voet oggi alla Walters Art Gallery di Baltimora.

PAESAGGIO COSTIERO CON TORRE E VELIERI

Olio su tela, cm. 74x61,5. Con cornice

Olio su tela, cm. 123,5x99,5

Collezione privata, Lombardia.

€ 1.800 / 3.000

€ 1.800 / 3.000

€ 2.000 / 3.000


284 Ottomar Elliger il Giovane (Amburgo 1666-San Pietroburgo 1735) RITRATTO DI GIOVANE GENTILDONNA CON PANE, PESCI E FIORI Olio su tavola, cm. 39x31,5. Con cornice € 2.000 / 3.000

286 Artista francese, XIX secolo

285 Artista spagnolo, XVIII secolo NATURA MORTA CON CALICI, PESCI E UN TRANCIO DI SALMONE

A) NAPOLEONE DISTRIBUISCE LE PRIME INSEGNE DELLA LEGION D'ONORE IMPERIALE AI CAMPI DI BOULOGNE, 16 AGOSTO 1804; B) JOACHIM MURAT E NAPOLEONE NELLA BATTAGLIA DI AUSTERLITZ.

Olio su tavola, cm. 65x49. Con cornice COPPIA DI DIPINTI € 2.000 / 3.000 Olio su tela, cm. 74,5x98 cad. Collezione privata, Emilia Romagna. € 2.000 / 3.000


287 Artista francese, XIX secolo

290 Bartholomäus Spranger (Anversa 1546-Praga 1611), ambioto di

TESTA DI LEONESSA Olio su tela, cm. 70,5x92. Con cornice

NOLI ME TANGERE Olio su rame, cm. 26,5x21,3. Con cornice

Il dipinto è in prima tela. € 2.000 / 3.000

Il dipinto è una notevole copia coeva del dipinto di Bartholomeus Spranger eseguito nel 1591 per la Kunstkammer di Rodolfo II a Praga e oggi al Museo Nazionale di Bucarest. La composizione fu divulgata e resa celebre dall'incisione che ne trasse Johannes Sadeler I. Il nostro dipinto su rame dipende direttamente da quest'ultima e per qualità e stile si direbbe avvicinabile al fiammingo Anthonis Santvoort, come suggerisce il rame dello stesso soggetto conservato presso la Galleria del Castello di Praga. Collezione privata, Roma. € 1.500 / 2.500

288 Artista inglese, prima metà XIX secolo RITRATTO DI GIOVANE GENTILDONNA INGLESE Olio su tela, cm. 129x98. Con cornice

289 Artista italiano, XIX secolo

€ 2.000 / 3.000

291 Artista lombardo, inizio XVII secolo NATURA MORTA CON FRAGOLINE, FUNGHI, PERE E FICHI Olio su tela, cm. 44x56. Con cornice

DONNA CON ROSA

€ 1.800 / 2.800

Olio su tela, cm. 70,5x58. Con cornice € 1.800 / 2.500

292 Scuola napoletana, XVIII secolo TOBIA E L'ANGELO Olio su rame, cm. 14x9. Con cornice € 2.000 / 3.000


293 Artista attivo a Roma, metà XVII secolo

295 Artista centro-italiano, XVII - XVIII secolo

TESTA DI APOSTOLO NATIVITÀ DELLA VERGINE Olio su tela, cm. 46x38,5 € 2.000 / 3.000

Olio su tela, cm. 50,5x58,5. Con cornice € 1.500 / 2.500

296 George Clarkson Stanfield (Londra 1828-Londra 1878) PAESAGGIO LAZIALE CON CASCATA, PONTE, BORGO E ZAMPOGNARI DI FRONTE A UN'EDICOLA VOTIVA (VEDUTA FANTASIOSA DI TIVOLI?)

294 Artista fiammingo (?), XVIII secolo

Olio su tavola, cm. 70,5x91. Con cornice € 2.500 / 3.500

RITRATTO DEL PITTORE CORNELIS SCHUT Olio su tela, cm. 29,5x24,5. Con cornice Il dipinto reca in alto a destra arme gentilizio e iscrizione appena leggibile: "CORNELIS SCHUT / (...) FIGURAE / (...) ANTWERPAE / AETATIS SUAE 46". In questo dipinto si riconosce senza dubbio il ritratto del pittore Cornelis Schut (Anversa, 1597 - 1655), allievo di Rubens, oltre che per l'iscrizione sulla tela anche grazie all'incisione eseguita da Lucas Vosterman intorno al 1645 su disegno di Anton Van Dyck. La composizione della stampa è ripresa fedelmente nella tela, salvo una riduzione nella parte inferiore. Merita di essere segnalato che presso la Fundacion Goya en Aragon è catalogato un disegno a sanguigna che, insieme ad altri, fa parte di una serie eseguita da Goya intorno al 1798-1799 e destinata ad essere incisa dal suo amico Juan Agustín Ceán Bermúdez per il Dizionario storico dei più illustri professori di Belle Arti di Spagna. Vale anche la pena di rilevare che, come nel nostro dipinto, anche nel disegno di Goya si riconosce la collana indossata dal pittore, assente invece nell'incisione di Vosterman. € 1.500 / 3.000

297 Artista italiano, XIX secolo VEDUTA DI FIRENZE DA SAN MINIATO Olio su tela, cm. 36x61. Con cornice € 2.500 / 3.500


298 Artista italiano, XVIII secolo AUTORITRATTO DI PITTORE Olio su tela, cm. 81x62. € 1.600 / 2.400

299 Artista inglese, XVIII secolo RITRATTO DI MAGISTRATO Olio su tela, cm. 76,5x64 € 1.400 / 2.200

301 Artista emiliano, XVII secolo

302 Artista italiano, XVII secolo

RITRATTO DI FANCIULLA CON ALZATA DI FRUTTA (FLORA)

SANT'ANTONIO DA PADOVA CON IL BAMBINO Olio su tela, cm. 81x64

Olio su tela, cm. 59x46 € 1.500 / 2.500

303 Artista napoletano, seconda metà XVII secolo ULTIMA CENA

300 Nicola Levoli (Rimini 1728-Rimini 1801), attribuito a

Olio su tela, cm. 127,5x180,5. Con cornice antica

NATURA MORTA CON PESCI

Il dipinto è in prima tela

Olio su tela, cm. 48,2x67. Con cornice

Collezione privata, Napoli.

€ 1.500 / 2.500

€ 1.500 / 3.000

€ 1.200 / 1.800


306 Artista francese, seconda metà XVIII secolo LA CAPRA AMALTEA Olio su tela, cm. 51,5x113. Con cornice Il dipinto reca firma illeggibile in basso a destra. Il presente lotto è il pendant del lotto successivo. € 1.500 / 2.500

307 Artista francese, seconda metà XVIII secolo 304 Artista fiammingo attivo in Italia, XVII secolo PAESAGGIO CON NATURA MORTA E CONTADINO IN PRIMO PIANO, FIGURE E MONUMENTO FANTASTICO SULLO SFONDO Olio su tela, cm. 132,5x180

GIOCHI DI PUTTI Olio su tela, cm. 51,5x113. Con cornice Il presente lotto è il pendant del lotto precedente € 1.500 / 2.500

Collezione privata, Emilia Romagna. € 2.000 / 4.000

305 Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino

308 Artista centro-italiano, XVII secolo

(Cento 1591-Bologna 1666), seguace di

SACRA FAMIGLIA CON SAN GIUSEPPE FALEGNAME

SANT'ONOFRIO

Olio su tela , cm. 54x42,5

Olio su tela, cm. 106x81 € 1.500 / 2.500

Il dipinto è in prima tela € 1.500 / 2.500


309 Artista centro-italiano, XVII secolo

311 Philippe de Champaigne (Bruxelles 1602-Parigi 1674), seguace di

SAN BENEDETTO ABATE

A) RITRATTO DI FRANÇOIS MANSART; B) RITRATTO DI CLAUDE PERRAULT.

Olio su tela, cm. 74x59 € 1.500 / 2.500

COPPIA DI DIPINTI Olio su tavola, cm. 12,5x8 cad. Con cornice Questa coppia di piccoli dipinti deriva dal Doppio ritratto degli architetti François Mansart e Claude Perrault generalmente attribuito a Philippe de Champaigne e conservato nel Musée du Louvre di Parigi. Il lotto qui in oggetto divide su due singole effigi il Doppio ritratto che ne costituisce il prototipo. € 1.000 / 2.000

310 Artista lombardo, prima metà XVII secolo NATIVITÀ CON CONCERTO DI ANGELI MUSICANTI Olio su tela, cm. 83,5x57,5. Con cornice Collezione privata, Lombardia. € 1.500 / 2.500

312 Artista francese, prima metà XIX secolo RITRATTO DI HUBERT ROBERT DA ÉLISABETH VIGÉE LE BRUN Olio su tela, cm. 55x45 € 1.200 / 2.000


313 Francesco Guardi (Venezia, 1712 - 1793), seguace di CAPRICCIO LAGUNARE

316 Artista veneziano, fine XVI - inizio XVII secolo MARTIRIO DI SANTA CATERINA D'ALESSANDRIA Olio su tela, cm. 125,5x100,5.

Olio su tela, cm. 19x29. Con cornice del XVIII secolo Collezione privata, Napoli. € 2.000 / 4.000

Questa tela è un'esempio della profonda diffusione nella pittura veneziana tra la fine del XVI e l'inizio del XVII della maniera di Jacopo Tintoretto. Il modo particolare l'autore del nostro dipinto mostra di aver ben presente il ciclo dedicato alla vita e al martirio di Santa Caterina d'Alessandria eseguito da Tintoretto e dalla sua bottega verso il 1550. € 1.500 / 2.500

317 Artista emiliano, XVII secolo

314 Francesco Guardi (Venezia, 1712 - 1793), seguace di

SAN GIOVANNI BATTISTA NEL DESERTO

CAPRICCIO VENEZIANO Olio su tela, cm. 167x91. Con cornice antica

Olio su tela, cm. 19x29. Con cornice del XVIII secolo

Collezione privata, Napoli. € 2.000 / 4.000

315 Edmond Antoine Victor Joinville (Parigi 1801-Parigi 1849) VEDUTA DI NAPOLI Olio su tavola, cm. 23,5x32,5. Con cornice Il dipinto reca data e firma sul retro in alto a destra: "TON AMIE E. JOINVILLE 18[...]3" € 2.000 / 3.000

€ 1.500 / 3.000

318 Alessio De Marchis (Napoli 1684Perugia 1752), attribuito a PAESAGGIO ROCCIOSO CON CASCATA E FIGURA Olio su tela, cm. 33,5x25. Con cornice € 1.200 / 2.000


319 Artista napoletano, XVII secolo

322 Luca Giordano (Napoli 1634-1705), bottega di

IL PENTIMENTO DI SAN PIETRO RITRATTO EQUESTRE DI CARLO II

Olio su tela, cm. 33,5x24,5. Con cornice € 1.500 / 2.500

Olio su tela, cm. 111x91. Con cornice Il dipinto è una buona copia antica piuttosto fedele del dipinto di Luca Giordano eseguito nel 1693-94 oggi al Museo del Prado di Madrid. BIBLIOGRAFIA: A. Úbeda de los Cobos, Luca Giordano en el Museo Nacional del Prado. Catalogo razonado, Madrid 2017, pp. 158 e 160, n. 13.

320 Saverio Dalla Rosa (Verona 1745-Verona 1821) MADONNA CON BAMBINO

€ 1.200 / 2.000

Olio su tela, 37,5x31,5 cm., con cornice Il dipinto è accompagnato da un'expertise del Prof. Mauro Lucco in originale. Collezione privata, Pescara. € 1.300 / 2.500

323 Gian Domenico Valentino (Roma 1639-Imola 1715), attribuito a VENDITRICE DI SUPPELLETTILI DI RAME Olio su tela, cm. 59x69. Con cornice Collezione privata, Lazio.

€ 1.500 / 2.500

324 Carlo Labruzzi (Roma 1748-Perugia 1817) CRISTO E LA SAMARITANA AL POZZO Olio su tela, cm. 54x88. Con cornice Il dipinto è accompagnato da una scheda critica del Prof. Pier Andrea De Rosa. Il dipinto reca in basso a sinistra sulla pietra dove siede Cristo, monogramma e data: "CL / 1799".

321 Artista attivo a Roma, XVIII secolo RITRATTO DI NOBILDONNA CON COLLANA E BRACCIALE DI PERLE Olio su tela, cm. 126,5x101 Collezione privata, Roma. € 1.400 / 2.000

Questo dipinto inedito di Carlo Labruzzi, siglato e datato, viene ad arricchire il catalogo della sua produzione di opere a olio, aggregandosi, tra le altre, a quelle oggi conservate nella casa-museo di Palazzo Sorbello a Perugia. Troviamo qui le caratteristiche salienti del suo stile, in particolare nella resa del paesaggio e nella raffinata paletta cromatica, che trova riscontro nei suoi dipinti oggi custoditi nel Palazzo di Caterina a Trarloe Selo e nel Museo di Epinal.

€ 1.500 / 2.500


325 Artista francese, prima metà XIX secolo

328 Artista emiliano, seconda metà XVI secolo

SANTA LUCIA MARTIRE IN UN PAESAGGIO

SANT'ANTONIO DA PADOVA AL COSPETTO DELLA VERGINE CON IL BAMBINO E SANTI

Olio su tela, cm. 81x101

Olio su tela, cm. 149x120 La tela reca firma e data in basso a destra: "C. DE BREMOND D'ARS/1843".

Collezione privata, Emilia Romagna.

Il dipinto è una copia di bella qualità da un dipinto di Giovanni Domenico Ferrucci (Fiesole, 1619 - Lucca, post 1669) che fu allievo e collaboratore a Firenze di Cesare Dandini.

€ 1.000 / 2.000

€ 1.500 / 2.500

326 Artista fiammingo, seconda metà XVI secolo MADONNA DELLA MISERICORDIA Olio su rame, cm. 16x13,1. Con cornice

329 Artista emiliano, XVII secolo

Qualche caduta di colore

DEPOSIZIONE € 1.300 / 2.000

Olio su tela , cm. 129,5x102,5 Il dipinto deriva da una fortunata invenzione di Annibale Carracci, testimoniata dall'opera su rame oggi al Metropolitan Museum di New York e dalla celebre copia di Sisto Badalocchio conservata alla Dulwich Picture Gallery di Londra. Collezione privata, Emilia Romagna. € 1.000 / 2.000

330 Artista emiliano, XVIII secolo 327 Antonio Tempesta

IL PENTIMENTO DI SAN PIETRO

(Firenze 1555-Roma 1630), seguace di SCONTRO DI CAVALLERIA

Olio su tela, cm. 77x97 Collezione privata, Emilia Romagna

Olio su tavola, cm. 50,5x66,5. Con cornice Collezione privata, Emilia Romagna € 1.000 / 2.000

€ 800 / 1.400


331 Jan Josef Horeemans (Anversa 1682-Anversa 1759), attribuito a SCENA D'OSTERIA Olio su tavola, cm. 32x21. Con cornice. € 1.000 / 2.000

334 Artista attivo a Roma, XVIII - XIX secolo VEDUTA DEL PONTE ROTTO SUL TEVERE CON LA CHIESA DI SAN SALVATORE DE PEDE PONTIS

332 Artista nord-europeo attivo a Roma, XIX secolo

Olio su tela, cm. 42x56. Con cornice

FAMIGLIA DI CONTADINI AL DESCO

Il dipinto è in prima tela.

Olio su tela, cm. 45x56. Con cornice

Il dipinto riveste un notevole interesse storico e topografico, fornendo una precisa descrizione della chiesa di San Salvatore de Pede Pontis, meglio nota come San Salvatore a Ponte Rotto, con la sua facciata realizzata al principio del XVIII secolo da Ludovico Gregorini. La chiesa fu demolita nel 1886 durante la realizzazione dei muraglioni del Tevere. E' interessante rilevare che il dipinto riprende quasi alla lettera la composizione di un eccezionale disegno di Jan Asselijn eseguito intorno al 1640 e oggi conservato presso il Rijksmuseum di Amsterdam.

Dipinto in prima tela. Il dipinto è siglato in basso a destra: "WM". € 1.500 / 2.500

333 Robert Alott

335 Henriëtte Ronner-Knip

(Graz 1850-Vienna 1910)

(Amsterdam 1821-Ixelles 1909)

VEDUTA DI POSITANO

GATTINO ADDORMENTATO

Olio su tela, cm. 100x76. Con cornice

Olio su tavola, cm. 17,5x24. Con cornice

Firmato in basso a destra: "R. ALOTT".

Il dipinto reca firma a pennello in basso a sinistra: "HENRIETTE RONNER". € 1.000 / 1.500

€ 2.000 / 4.000

€ 1.400 / 2.200


338 Artista italiano, XIX secolo RITRATTO DI GALEAZZO SANVITALE, DA PARMIGIANINO Olio su tavola, cm. 16,5x13. Con cornice Il dipinto costituisce una copia di fine qualità del celebre Ritratto di Galeazzo Sanvitale opera di Parmigianino conservata nel Museo Nazionale di Capodimonte a Napoli. € 1.000 / 2.000

339 Artista italiano, XIX secolo RITRATTO DI GIOVANE GENTILUOMO Olio su tela, cm. 74,5x53.

€ 1.000 / 2.000

336 Artista italiano, XVIII secolo GENTILDONNA E FANTESCA NEL GIARDINO DI UNA VILLA Olio su tela, cm. 52x72. Con cornice Collezione privata, Bologna. € 1.000 / 1.500

337 Artista italiano, XVIII - XIX secolo COPPIA DI NATURA MORTA DI FIORI CON PAPPAGALLI

340 Scuola napoletana, XVIII secolo

Olio su tela, cm. 82x67 cad.

MADONNA CON BAMBINO

Collezione privata, Emilia Romagna.

Tempera su tavola, cm. 24,5x18,5. Con cornice € 700 / 1.000

€ 1.000 / 2.000


341 Artista emiliano, XVIII secolo

344 Anonimo seguace di Raffaello, XVIII - XIX secolo

SAN GIUSEPPE

SACRA FAMIGLIA CON SAN GIOVANNINO E SANT'ANNA

Olio su tela, cm. 76x96. Con cornice Collezione privata, Emilia Romagna. € 800 / 1.400

Olio su tela, cm. 43x35. Il dipinto costituisce una replica della celebre opera di Raffaello Sanzio noto come La Madonna del Divino Amore, conservato nel Museo Nazionale di Capodimonte a Napoli. Collezione privata, Emilia Romagna. € 550 / 750

345 Artista lombardo, XVII secolo 342 Artista italiano, XVII secolo

343 Artista fiammingo, XVII secolo

BUSTO DI APOSTOLO DI PROFILO

BACCO EBBRO Olio su tavola, cm. 33x25,5. Con cornice Collezione privata, Napoli. € 800 / 1.500

Olio su tela, cm. 38,5x32. Con cornice € 800 / 1.400

RITRATTO DELL'IMPERATORE GERMANICO Olio su tela, cm. 74,5x62,5. Il dipinto reca iscrizione a pennello sul margine superiore: "GERMANICUS IV" € 700 / 1.000

346 Artista lombardo, XVII secolo RITRATTO DELL'IMPERATORE TIBERIO Olio su tela, cm. 74,5x62,5. Il dipinto reca iscrizione a pennello sul margine superiore: "TIBER III” € 900 / 1.400


350 Alexandre Cabanel (Montpellier 1823-Parigi 1889), seguace di BONIFACIO E AGLAIDE Olio su tela , cm. 50x59,5 Il dipinto costituisce una fedele copia antica del dipinto di Alexandre Cabanel oggi presso il Cleveland Art Museum. € 600 / 1.200

347 Artista lombardo, XVII secolo

348 Scuola romana, seconda metà XVII secolo

RITRATTO DELL'IMPERATORE OTTAVIANO

SAN GIROLAMO PENITENTE

Olio su tela, cm. 74,5x62,5.

Olio su tela, cm. 71x57.

Il dipinto reca iscrizione a pennello sul margine superiore: "OTTAVIANUS II". € 900 / 1.400

Collezione privata, Roma. € 600 / 1.000

351 Artista emiliano, XVII secolo TESTA DI VECCHIO CON BARBA Olio su tela, cm. 40x48. Con cornice

349 Artista emiliano, XVII secolo

Collezione privata, Emilia Romagna

SCENA BIBLICA CON DUE DONNE

€ 500 / 800

Olio su tela , cm. 73x98,5. Con cornice Collezione privata, Emilia Romagna. € 600 / 800


352 Scuola emiliana, prima metà XVIII secolo

355 Artista italiano, XIX secolo

ANNUNCIAZIONE

CRISTO IN CASA DI MARTA E MARIA

Olio su rame, cm. 18,5x14. Con cornice

Olio su tela, cm. 36x55. Con cornice

€ 400 / 600

€ 700 / 1.000

356 Artista italiano, XIX secolo RITRATTO DI UOMO CON BARBA Olio su tela, cm. 63,5x50. Con cornice Collezione privata, Emilia Romagna. € 500 / 800

353 Artista italiano, XIX secolo RITRATTO DI PRELATO DELL'ORDINE DI SANT'AMBROGIO Olio su tela, cm. 75x63. Con cornice € 700 / 1.000

357 Scuola napoletana, XVII secolo SAN FRANCESCO DI PAOLA

354 Artista inglese, prima metà XIX secolo

Olio su tela, cm. 98,5x73,5

SCENA GALANTE

Il dipinto è presentato con due prove di pulitura ben visibili dalla foto

Olio su tavola, cm. 30x40,7. Con cornice € 350 / 450

Collezione privata, Emilia Romagna. € 400 / 600


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Resta ferma, ai sensi dell'art. 1487, comma 2, del codice civile, la garanzia per l'evizione derivante da fatto proprio di BFA. BFA, inoltre, non è responsabile nei confronti dell'aggiudicatario per qualunque lucro cessante ovvero per qualsiasi altra perdita o danno indiretto o consequenziale derivante sia da inadempimento contrattuale che da responsabilità extracontrattuale e pre-contrattuale di BFA. BFA si impegna a fornire all'aggiudicatario il bene che quest'ultimo si è obbligato ad acquistare, fatti salvi gli impedimenti dovuti a causa di forza maggiore, od altra causa che esuli da proprio ragionevole controllo (quale, ad esempio, scioperi, furti, incendi od altri disastri naturali, ritardi ed annullamenti di viaggi di trasporto) ovvero altre cause dovute alla volontà di terzi e non dipendenti da BFA (quali, ad esempio, divieti alla vendita, all'esportazione od all'importazione posti da Autorità Statali Italiane o Straniere). BFA


rifonderà le somme ricevute dall'aggiudicatario per l'acquisto del bene ad esclusione di quelle relative alle spese per il trasporto del bene, se avvenuto od in corso, per l'assicurazione dello stesso e le tasse doganali e/o di importazione. 9. Le stime relative al possibile prezzo di vendita di ciascun lotto sono stampate sotto la descrizione dei lotti riportata nel catalogo e non includono i diritti d'asta dovuti all'aggiudicatario. Tali stime sono puramente indicative. Le descrizioni dei lotti nel catalogo potranno essere soggette a revisione, mediante comunicazioni al pubblico durante l'asta. BFA può accettare offerte pre-asta sui lotti posti in vendita anche sotto l'importo di riserva. Ove un lotto non riceva offerte superiori o pari alla riserva, Bertolami Fine Arts, sottopone all'approvazione del venditore la maggiore offerta pervenuta nella fase pre-asta. La decisione del venditore viene comunicata all'offerente entro quindici giorni dalla data dell'asta. 10. 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contrattuale è obbligatorio, nel senso che in mancanza sarà impossibile instaurare e/o dar corso a tale rapporto. Il conferimento degli altri dati personali è facoltativo e in genere funzionale a fornire un migliore servizio alla clientela; un eventuale rifiuto a tale conferimento non avrà conseguenze negative a carico del partecipante. I dati personali che riguardano il cliente potranno essere oggetto di Comunicazione a società controllanti, controllate e/o collegate per le stesse finalità di cui sopra o a soggetti esterni di servizi specializzati in: I) gestione di software, hardware, sistemi telematici e informativi; II) attività di elaborazione e archiviazione dati ; (III) attività di stampa, trasmissione, imbustamento, trasporto e smistamento delle comunicazioni alla clientela; (IV) servizi di finanziamento, recupero crediti e rilevamento rischi finanziari. Il partecipante potrà sempre esercitare i diritti previsti dall'articolo 7 del Codice Privacy. Il Titolare del trattamento è Bertolami Fine Arts S.r.l., con sede legale in Roma, Piazza Lovatelli, 1. Il responsabile è il signor Giuseppe Bertolami. Il partecipante, con l'invio telematico della conferma del proprio ordine d'acquisto, prende atto della suesposta informativa ed acconsente al trattamento dei dati personali forniti. 20. Ogni controversia relativa alla applicazione, esecuzione, interpretazione e violazione del presente contratto d'acquisto è sottoposta alla giurisdizione italiana. Per qualsiasi controversia tra le parti in merito al presente contratto sarà di esclusiva competenza del Foro di Roma. IVA Regime IVA (Regime del margine) Tutte le vendite effettuate da Bertolami Fine Arts s.r.l. sono operate in virtù di rapporti di commissione stipulati con privati o con soggetti IVA, che operano nel regime del margine, regolato dall'art. 40bis dl n. 41/95 e successive modifiche. Per le Note Legali e la bibliografia, consultare il sito www.bertolamifineart.com

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BFA can refuse bids of unknown bidders, unless it is issued a deposit for the entire value of the desired lots. However, other adequate collateral may be given. 7. BFA requires personal ID from successful bidders at the time of award. The successful bidders shall provide adequate and verifiable credit reference. In case of mismatch with genuine ID or incomplete ID, BFA may cancel the contract of sale of lots. 8. BFA, as acting agent for the seller, declines any responsibility as to the descriptive content and illustrations of the objects in its catalogues, brochures or other forms of artwork it generates, all descriptions and images are indicative. In order to allow for a thorough examination of the condition, provenance and appearance of the objects offered, ample time is given for their inspection. Neither BFA nor the seller is responsible for statements of opinion concerning the description, condition, weight or erroneous attribution of the items offered. After adjudication neither BFA nor the personnel of BFA will be held responsible for any controversies arising as to the state of preservation, provenance, omissions or erroneous attribution of the items offered. Neither BFA nor its personnel can give any guarantee to this effect, except in cases as foreseen by Italian law. BFA stipulates that according to Article 1488, paragraph 2, of the Italian Civil Code, this sale contract is defined as of “an uncertain nature” and is therefore exempt of any warranty for loss or dispossession. Therefore, if a buyer suffers a loss or dispossession in part or whole of a purchased item of the present sale, no refund of the price paid or of costs incurred thereof may be claimed from BFA. Under Article. 1487, paragraph 2, of the Italian Civil Code, there is a continuing guarantee for the loss or dispossession of items when in the possession of BFA. Moreover, BFA is not liable to the buyer for any loss of profit or any other indirect or consequential loss or damage arising from breach of contract, from non-contractual to pre-contractual liabilities. BFA is obliged to consign to the buyer any item contractually purchased, but is freed from this liability in the event or circumstance beyond the control of both parties, such as a strikes, theft, fire or other natural disasters, delays and the cancellations of transport systems, including bans on sale, export or import on the part of Italian or foreign authorities. BFA will refund the amounts received by the buyer for the purchase of the property except those relating to the cost of transporting the goods, if executed or in progress, insurance and customs export or import taxes applied to any item. 9. The pre-sale estimates are intended as a guide for prospective bidders and do not include commission charges on the hammer price. Lot descriptions in the catalogue can be changed, revised or corrected, any such sale notices will be communicated before or during the sale. BFA may accept absentee bids which are below the reserve price. If the bidding ends before the reserve is reached, Bertolami Fine Arts will submit the consignor the highest absentee bid below the reserve price received. The decision of the seller will be communicated to the bidder within fifteen days from the auction date. 10. All payments must be made in Euro and payable in full to BFA within seven days of the auction closure date and time. Failure of payment will incur, without prejudice to any other rights, proceedings against the buyer for the following: a) For damages and breach of contract with the enforcement of the compulsory purchase obligation. b) To dispose the lot by private treaty or cause it to be re-sold by public auction for which the defaulting buyer shall be liable to BFA for any resulting deficiency in the total amount realized and advance payments received will be withheld. Unpaid items will be held by BFA at the buyer's risk and expense until sold as stated above or returned at the Vendor's request. In any case, until the date of payment or sale, the buyer shall held responsible by BFA for a penalty of 1%/month of the total invoice. The interest will be calculated from the 30th day following adjudication. Ownership of lots purchased shall not pass to the buyer until he or she has made payment in full. 11. Shipment for goods sold to Italian buyers is normally made by courier and insured at the risk and expense of the recipient, except otherwise agreed directly with the buyer. The shipment for goods sold to foreign buyers for an amount exceeding € 200.00 are usually made with courier at the expense and risk of the recipient, except otherwise agreed directly with the buyer. If specifically requested by the customer, BFA will make shipment by registered mail, insured and traceable. The shipment of the invoices amount less than € 200.00 is normally done by registered mail. 12. Notwithstanding any provision to the contrary contained herein, BFA reserves the right to accept alternative methods of payment including items deposited in private or public warehouses or sell privately the lots awarded. In order to resolve disputes or complaints made by buyers BFA may take any action deemed appropriate to collect the amount due or depending on the circumstances, cancel the sale under articles 13 and 15 of our conditions of sale and return the money paid by the buyer. Payment of purchased items must be made no later than 7 days from the sending of the purchase invoice to the email indicated by the successful bidders. From the 21st day after the purchase invoice is sent, a penalty of 1%/month will be charged on the amount of the invoice unpaid. If the successful bidder doesn't make the payment within the terms of payment, he expressly authorizes BFA to delete the sale, offer the goods to potential third-party buyers and to indicate his name in the national and international bad payer list and to any operator or person that request it. The winning bidder who doesn't make the payment can no longer participate in any sale of BFA. 13. Successful bidders are required to comply with all the laws and regulations of The Italian Republic concerning historical or cultural objects of art. The export of archaeological or items of historical and artistic interest by buyers, resident and not in Italy, is regulated by specific regulations, currency restrictions and taxes. The waiting time for export permits is approximately 60/90 days from date of request at the competent Export Office. The license application is submitted to the ministry upon full payment of the lot and the express request of the buyer.

BFA accepts no responsibility in respect of the buyer regarding possible restrictions on the export of purchased lots, either in regard to export licenses or other certificates required under Italian law. In case of the Italian State exercising its Right Of First Refusal, the buyer cannot claim from BFA or the seller any reimbursement of interest on the hammer price and fees already paid. 14. Successful bidders (i.e. Italian citizens resident in Italy) are required by law to provide BFA with their identity document and tax code number. 15. All identifications and descriptions of the items sold in this catalogue are statements of opinion and were made in good faith. 16. Under Article 49 of Italian Legislative Decree no. 231/2007, paragraph 1, payments in cash are not accepted for an amount equal to or greater than 2.900 €. 17. Multiple lots containing coins that are not illustrated are sold 'as is' and may not be returned by the buyer. 18. These terms and conditions of business are automatically accepted by those participating in our sales and are available on request. 19. Under Article 13 of Italian Legislative Decree no. 196 of 30.6.2003 (The Privacy Code) bidders are reassured that personal data given to AR is protected and exclusively to satisfy the requirements of the Italian authorities with regard to contracts, customers and related trade. This personal data is centrally kept and is only accessible to authorized personnel. The disclosure of personal data is obligatory under Italian law and facilitates the establishment and the continuation of commercial relationships, the absence of which is departmental to the contractual obligations of bidders and consignors. The disclosure of other personal data is voluntary, aimed at enabling better customer service and may be disclosed only to a parent, affiliated companies or specialist service providers such as: I) software, hardware and information computer systems. II) data processing and storage systems. III) printing, transmission, addressing, transport and handling systems. (IV) financial services companies, debt collection and financial risk agencies. Customers may always exercise the right of privacy as stipulated by Article 7 of The Privacy Code. The responsibility for data protection is with Bertolami Fine Arts s.r.l., in Piazza Lovatelli, 1, 00186 Rome, Italy, founded and owned by Mr. Giuseppe Bertolami. Customers sending purchase orders by email acknowledge the above notices and agree to the aforesaid processing of their personal data. 20. Any legal action or claim related or arising from this agreement regarding the application, execution or interpretation of the present purchase contract, shall come under Italian law. Any legal dispute between the parties relating to this contract will be brought only in a court sitting in Rome, Italy. The above mentioned conditions are written in English, in the event of any legal dispute, the only valid text is the Italian version. Value Added Tax The Value Added Tax Margin Scheme All sales are conducted by BFA under the VAT Margin Scheme (Articles 40 bis, 41/95 and subsequent modifications). Therefore BFA will not apply additional VAT on the hammer price. For Legal Notice and bibliography, please visit www.bertolamifineart.com


Richiesta di partecipazione tramite offerta scritta o telefonica Io sottoscritto/a CAP

indirizzo città

nazione

doc. identità

e-mail

CF-P.IVA

di aver letto e di accettare incondizionatamente e senza riserve le Condizioni Generali di Vendita e le condizioni particolari dell'asta n 275 del •23dichiaro Novembre 2023 così come a me comunicate da Bertolami Fine Arts s.r.l. e pubblicate nel catalogo di presentazione dei lotti posti all'incanto (con la sottoscrizione di questo modulo il sottoscritto ne rilascia ricevuta).

• dichiaro altresì (barrare l'opzione scelta tra A e B):

A che, non potendo essere presente all'asta, desidero formulare le seguenti offerte massime per l'acquisto dei lotti sotto elencati e descritti (vedi tabella). B di voler partecipare alla gara d'asta tramite offerta telefonica per i lotti sotto descritti (vedi tabella), per i quali formulo sin d'ora offerta scritta alla base d'asta di cui dichiaro di essere stato informato. Qualora, per qualsiasi motivo, anche di natura tecnica, Bertolami Fine Arts s.r.l. non riuscisse a contattarmi telefonicamente, la casa d'aste terrà conto dell'offerta scritta da me qui formulata alla base d'asta e/o dell'offerta eventualmente indicata nella colonna specifica. Chiedo pertanto che, durante lo svolgimento dell'asta, un incaricato di Bertolami Fine Arts s.r.l. mi contatti ai seguenti recapiti telefonici in tempo utile per potermi consentire di partecipare alla gara d'acquisto dei lotti sotto descritti. Riconosco e accetto che la telefonata sia registrata da Bertolami Fine Arts s.r.l.

Asta

Lotto

• in caso di aggiudicazione desidero effettuare il pagamento tramite: Bonifico bancario

Offerta massima Partecipazione telefonica

Descrizione

Carta di credito

Sistema di pagamento PayPal

Data Firma

a

Nota bene Il presente modulo dovrà pervenire a Bertolami Fine Arts s.r.l. debitamente compilato e sottoscritto almeno tre ore prima dell'inizio dell'asta. Potrà essere trasmesso tramite posta elettronica all'indirizzo amministrazione@bertolamifineart.com, oppure consegnato ai nostri uffici di Piazza Lovatelli, 1 – 00186 Roma Si prega il partecipante all'asta che intenda formulare una o più offerte scritte in qualità di rappresentante di una terza persona di allegare al presente modulo una delega sottoscritta dal rappresentato unitamente a copia del documento di identità e del codice fiscale di quest'ultimo. Nell'ipotesi in cui il rappresentato sia una società, la delega dovrà essere sottoscritta dal suo legale rappresentante o da un procuratore dotato di potere di firma, la cui carta di identità e codice fiscale dovranno essere allegati alla procura. Bertolami Fine Arts si riserva comunque la facoltà di impedire la partecipazione all'asta al rappresentante quando, a suo insindacabile giudizio, ritenga non sufficientemente dimostrato il potere di rappresentanza. In caso di aggiudicazione di uno o più lotti, l'acquirente dovrà corrispondere a Bertolami Fine Art s.r.l. il prezzo di aggiudicazione del lotto, vale a dire il prezzo a cui il lotto viene aggiudicato in asta oltre alle commissioni di acquisto pari al 27% (IVA inclusa) del prezzo di aggiudicazione, oltre ogni eventuale ulteriore importo previsto dalle Condizioni Generali di Vendita. Bertolami Fine Art s.r.l. non è responsabile di eventuali errori di compilazione del presente modulo. Prima di inviare il modulo sarà pertanto opportuno verificare che la descrizione dei lotti ivi indicata corrisponda a quella dei beni che si intende acquistare. È in particolare necessario verificare che i numeri di lotto qui indicati corrispondano a quelli attribuiti in catalogo. In caso di discrepanza tra numero di lotto e descrizione, Bertolami Fine Art s.r.l. formulerà l'offerta tenendo per buono i numeri di lotto indicati nel presente modulo. Ai fini e per gli effetti del trattamento dei dati personali per la ulteriore finalità di comunicazione di informazioni, anche di natura pubblicitaria, inviate tramite posta elettronica o mezzi equivalenti, relative esclusivamente alle aste e/o iniziative organizzate da Bertolami Fine Arts acconsento

non acconsento


Notes

29 DIPARTIMENTI A VOSTRA DISPOSIZIONE Ogni casa può nascondere un oggetto di insospettato valore. Ogni casa può nascondere un oggetto di insospettato valore. Negli ultimi anni gli europei hanno avuto modo di verificare che le ceramiche cinesi affluite nelle loro abitazioni nei secoli scorsi rivestono grande interesse per il mercato asiatico. Le opere d'arte sono costantemente in viaggio, nel tempo e nello spazio, e a volte si fermano in luoghi dove si fa fatica a decifrarne la storia. Da qualche parte nel mondo esiste però qualcuno in grado di riconoscere la loro identità e che sarebbe disposto a pagare a caro prezzo ciò che per noi è scarsamente appetibile. Per non parlare delle vecchie monete, medaglie e onorificenze abbandonate nei cassetti di molte famiglie. Spesso non valgono nulla, ma… più di qualcuno ha scoperto di possedere un tesoro. Le case d'asta dispongono delle competenze e degli strumenti per svelare il segreto di molti oggetti presenti nelle vostre case e per mettervi in connessione con i collezionisti di tutto il mondo che in quel momento li stanno cercando. Gli esperti dei nostri 29 dipartimenti sono a vostra disposizione per valutazioni gratuite, riservate e senza impegno. Sulla base di qualche fotografia di buona qualità potranno cominciare a fornirvi preziosi suggerimenti. Per un primo contatto: +39 06 32609795 - 06 3218464 - Whatsapp +39 380 4326218 - info@bertolamifineart.com I NOSTRI DIPARTIMENTI ● Antiquariato: Mobili e Oggetti d'arte ● Archeologia ● Argenti, Avori, Coralli, Icone e Oggetti d'arte russa ● Arte Antica ● Arte Asiatica e Tribale ● Arte Medievale ● Arte Moderna e Contemporanea ● Arti decorative e Design del XX secolo ● Automotive ● Bronzetti dal XIV al XIX secolo ● Ceramiche e Porcellane europee ● Cornici antiche ● Design ● Fashion, Luxury & Textiles ● Filatelia ● Fotografia ● Gioielli ● Glittica antica e moderna ● Libri e Manoscritti ● Memorabilia ● Militaria, Medaglie, Onorificenze e Ordini Cavallereschi ● Numismatica ● Oddities, Curiosities & Wonders ● Orologi ● Placchette, Rilievi e Medaglie ● Pop Art ● Stampe e Multipli d'autore ● Underground & Ultracontemporary Art ● Vini e distillati


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