Con l’attivazione dell’Osservatorio Toscano per la Biodiversità e l’adozione delle “Buone pratiche della rete toscana” si è finalmente raggiunta una rilevazione completa e capillare di tutti gli individui spiaggiati, non solo quelli di grandi dimensioni quali balenottera, capodoglio o squalo elefante, ma anche di delfini, stenelle e tartarughe, cui si sono aggiunti negli ultimi anni anche alcuni inattesi casi di nidificazione della tartaruga marina, che non si era no mai osservati in precedenza lungo le coste della Toscana.
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