Annuario 2021 dei dati ambientali della Toscana
ACQUA R
D
P Acque sotterranee - Corpi idrici sotterranei e falde profonde - Stato chimico
I S
DESCRIZIONE L’indicatore rappresenta la qualità delle acque sotterranee relativa ai corpi idrici sotterranei e alle falde profonde. MESSAGGIO CHIAVE Nei corpi idrici monitorati nel 2020 lo stato “Scarso” riguarda il 28% dei corpi idrici e risponde in massima parte a pressioni di tipo quantitativo, con incrementi oltre i normali valori di fondo di sostanze - pur naturali - rappresentate soprattutto da manganese, ferro, sodio, cloruro, mercurio oltre alla conduttività. Pressioni antropiche di tipo industriale compromettono, per organoalogenati, il corpo idrico pratese, mentre pressioni agricole diffuse impattano il terrazzo di San Vincenzo e il costiero tra Cecina e San Vincenzo. Pressioni
28%
antropiche civili determinano un impatto da triclorometano nei corpi idrici fiorentino e pratese, a cui si aggiungono i nitrati nel caso di Prato. Lo stato “Buono scarso localmente”, che corrisponde a situazioni con un numero di stazioni in stato “Scarso” inferiore ad 1/5 del totale, riguarda un ulteriore 42%. Lo stato “Buono con fondo naturale”, che comunque eccede i valori soglia di classificazione, rappresenta una realtà diffusa in Toscana, terra ricca di emergenze termali e minerarie, e risulta in una percentuale dell’11%. Infine lo stato “Buono”, esente da contaminazione antropica e generale buona qualità delle acque, comprende il restante 19%. Il trend 2002-2020 delle classificazioni mostra un 2020 in miglioramento rispetto al 2019.
19%
COSA FA ARPAT ARPAT nel 2020 ha monitorato lo stato della qualità delle acque sotterranee attraverso una rete di 260 stazioni di monitoraggio riferite a 43 corpi idrici. Il programma di monitoraggio dei corpi idrici sotterranei prevede l’esecuzione di un monitoraggio operativo di frequenza annuale per i corpi idrici classificati a rischio di non raggiungimento dell’obiettivo “Buono” alla scadenza del programma. Contemporaneamente per tutti i corpi idrici, inclusi i non a rischio, si esegue ogni tre anni un monitoraggio di sorveglianza con estesa ricerca di potenziali inquinanti.
Dati di dettaglio e anni precedenti
14% 35%
11%
14%
Confronto con il 2019
42%
R
D
BUONO (fondo naturale) BUONO (scarso localmente)
37%
260 stazioni di monitoraggio per 43 corpi idrici monitorati nel 2020
BUONO
SCARSO
253 stazioni di monitoraggio per 43 corpi idrici monitorati nel 2019
P Acque sotterranee - Complessi idrogeologici - Stato chimico
I S
DESCRIZIONE L’indicatore rappresenta lo stato chimico dei complessi idrogeologici(3) presenti in Toscana determinato da condizioni naturali/pressioni antropiche. MESSAGGIO CHIAVE Lo stato “Scarso” riguarda il 30% delle 260 stazioni analizzate nel 2020 e si concentra in maggioranza nelle depressioni quaternarie più antropizzate. Lo stato “Buono con
30%
fondo naturale”, che comunque eccede i valori soglia di classificazione, rappresenta il 21% delle stazioni, secondo una realtà diffusa in Toscana, terra ricca di emergenze termali e minerarie. Si concentra relativamente nelle vulcaniti, con oltre un terzo delle stazioni, seguite dalle depressioni quaternarie. Lo stato “Buono”, infine, esente da contaminazioni antropica e con generale buona qualità delle acque,
49%
32%
260 stazioni di monitoraggio per 43 corpi idrici monitorati nel 2020
COSA FA ARPAT ARPAT monitora lo stato chimico dei complessi idrogeologici attraverso la rete delle stazioni di monitoraggio dei corpi idrici sotterranei.
47% BUONO
Confronto con il 2019
BUONO (fondo naturale)
21%
21%
comprende il restante 49%, in prevalenza rappresentato nelle arenarie, carbonati ed alluvioni intravallive.
SCARSO
253 stazioni di monitoraggio per 43 corpi idrici monitorati nel 2019
(3) Complesso idrogeologico: è rappresentato da un insieme di termini litologici con unità spaziale e giaciturale oltre a tipo e grado di permeabilità prevalente in comune (Civita, 1973).
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