1 minute read

Introduzione

L’attività di controllo, monitoraggio e supporto tecnico svolta da ARPAT fin dalla sua istituzione porta a raccogliere una grande quantità di dati che necessitano di un lavoro di organizzazione e restituzione molto impegnativo finalizzato alla comprensibilità della situazione ambientale nel territorio toscano.

Con l’Annuario dei dati ambientali, giunto quest’anno alla sua decima edizione, l’Agenzia garantisce la diffusione dell’informazione ambientale, mettendo a disposizione, in modo oggettivo e comprensibile, i dati e le notizie che ogni giorno raccoglie attraverso la propria attività.

La pubblicazione rappresenta, pertanto, una sintesi del lavoro che ogni anno ARPAT fa per assicurare il monitoraggio delle diverse matrici ambientali e il controllo delle fonti di pressione, grazie alla chiave di lettura per interpretare gli indicatori ambientali: il modello DPSIR (Determinanti, Pressioni, Stato, Impatti e Risposte), utile per individuare le relazioni di causa/effetto che intercorrono tra uomo e ambiente .

L’Annuario si inserisce in un quadro più ampio di strumenti di conoscenza e lettura dell’ambiente toscano che l’Agenzia mette a disposizione con diversi livelli di approfondimento ed aggiornamento: report tematici, banche dati, sito Web, informazioni fornite dall’Ufficio relazioni con il pubblico.

Per il terzo anno consecutivo le informazioni sono presentate attraverso indicatori ambientali, ovvero dati rapportati ad altri che ne costituiscono una base di riferimento, in modo da renderli facilmente confrontabili, nel tempo e nello spazio. Tramite un codice QR, gli indicatori sono poi integrati e arricchiti da tutti i dati a cui essi fanno riferimento, comprese le serie storiche, disponibili nella sezione “Dati e mappe” del sito Web, attraverso cui è possibile effettuare elaborazioni, confronti e analisi di tendenza.

Il patrimonio conoscitivo contenuto nell’Annuario – se integrato, in futuro, con ulteriori dati elaborati da altre istituzioni – potrà costituire una prima base di conoscenza utile per la transizione ecologica dei processi produttivi verso una riduzione delle emissioni di gas climalteranti. L’Agenzia mette a disposizione, in modo trasparente, dei decisori politici, delle imprese e dei cittadini e cittadine, delle associazioni, dati validati e qualificati, anche al fine di una riflessione critica su quali sono le priorità di interesse per la conservazione e la protezione dell’ambiente toscano.

Anche la decima edizione dell’Annuario è stata prodotta in autonomia dall’Agenzia, a testimonianza che la Pubblica Amministrazione realizza strumenti di alta qualità scientifica e di immediata fruibilità a favore del più ampio pubblico.

Pietro Rubellini Direttore generale ARPAT