Annuario 2021 dei dati ambientali della Toscana
ACQUA R
D
P I S
Acque superficiali - Laghi e invasi - Stato ecologico e stato chimico
DESCRIZIONE Gli indicatori rappresentano gli stati ecologico e chimico dei laghi e invasi della Toscana nel 2020. Stato ecologico: deriva dal risultato peggiore tra i seguenti indici: bioindicatori, stato trofico, sostanze pericolose di tab. 1B del D.Lgs 152/06. Tra gli indici biologici ARPAT applica solo il fitoplancton. Stato chimico: prevede due livelli di qualità: non buono laddove almeno una sostanza pericolosa dell’elenco di tab. 1A del
D.Lgs 172/15 risulti in concentrazione media superiore allo SQA o laddove prevista un solo valore analitico sia maggiore della CMA - Concentrazione Massima Ammissibile.
causa campionamenti incompleti (sei è il numero minimo per elaborare l’indice ICF). Inoltre nel 2020 non è disponibile neanche lo stato trofico per carenza di dati.
MESSAGGIO CHIAVE La classificazione per entrambi gli indicatori è provvisoria essendo il 2020 il secondo anno nella stratificazione triennale. Per lo stato ecologico nel 2020 non è stato possibile elaborare l’indice fitoplancton
COSA FA ARPAT Esegue campionamenti sulla rete di monitoraggio come dettagliato nella DGRT 847/13, elenco di parametri da analizzare secondo i criteri del DM 260/10 e del D.Lgs 152/06 e successive modifiche.
Stato ecologico
8%
9%
23% 92%
68%
Confronto con il 2019
26 punti di monitoraggio controllati nel 2020 su 26 totali
22 punti di monitoraggio controllati nel 2019 su 27 totali.
Stato chimico
12%
9%
88%
91% Confronto con il 2019
26 punti di monitoraggio controllati nel 2020 su 26 totali
R
D
22 punti di monitoraggio controllati nel 2019 su 27 totali.
P Acque superficiali - Acque di transizione - Stato ecologico e stato chimico
I S
Dati di dettaglio e anni precedenti
DESCRIZIONE Gli indicatori rappresentano gli stati ecologico e chimico delle acque di transizione in Toscana nel 2020. Stato ecologico: nelle acque di transizione, rappresentate da foci e lagune, non sono applicabili gli indici biologici, per motivi logistici, di sicurezza e tecnici, legati alle caratteristiche di alcune zone più propriamente aree umide e non corpi idrici. Lo stato ecologico deriva dallo stato trofico, dalla presenza/assenza di sostanze
pericolose di tab. 1B del D.Lgs 152/06 e successive modifiche e dalla ricerca di inquinanti di tab. 3B nei sedimenti. Stato chimico: deriva dalla determinazione di sostanze pericolose elencate in tab. 1A del D.Lgs 152/06 e successive modifiche; quando la concentrazione media del periodo supera lo SQA anche per una sola sostanza pericolosa lo stato chimico diventa non buono. Alla matrice acqua si aggiunge la ricerca di inquinanti nei sedimenti tab. 2A e nel biota(2).
MESSAGGIO CHIAVE Il monitoraggio delle acque superficiali comprese le transizione è strutturato su tre anni, il 2020 è il secondo anno del triennio, quindi tutti gli indicatori, sono da considerarsi provvisori fino alla conclusione del triennio ed elaborazione complessiva dei dati. Nel 2020 non sono disponibili analisi sui sedimenti. COSA FA ARPAT Vedi indicatore precedente.
Stato ecologico 56%
100%
44% Confronto con il 2019
10 punti di monitoraggio controllati nel 2020 su 12 totali
11 punti di monitoraggio controllati nel 2019 su 12 totali
Stato chimico 10 punti di monitoraggio 33%
67%
controllati nel 2020 su 12 totali
(2)
Biota
100%
Stato ecologico:
9% 91%
11 punti di monitoraggio controllati nel 2019 su 12 totali
Confronto con il 2019
5 punti di monitoraggio controllati nel 2020 su 12 totali. Percentuale e numero sono rimasti invariati rispetto al 2019 ELEVATO
BUONO
SUFFICIENTE
SCARSO
33
CATTIVO
Dati di dettaglio e anni precedenti
Stato chimico:
BUONO
NON BUONO