The Lancet Report: di caldo si muore Il surriscaldamento del Pianeta è la più grave minaccia per l’uomo Il surriscaldamento globale non è solo una questione ambientale. È da tempo una grave minaccia per l'umanità. Di caldo si muore. Non è più un modo di dire, ma una vera emergenza sanitaria tant’è che in Australia è già allarme sociale. Ad affermarlo e denunciarlo è la prestigiosa rivista scientifica medica The Lancet: il surriscaldamento è la più grave minaccia sulla collettività del 21mo secolo. A pagarla saremo tutti, ma a pagarla maggiormente saranno i più deboli, poveri e soprattutto coloro che hanno meno responsabilità nell'insorgere della minaccia stessa. Secondo il global report del Lancet, tra il 2000 e il 2017 le persone coinvolte nelle ondate di calore, fasi prolungate di forte innalzamento delle temperature rispetto alle medie, sono aumentate di 157 milioni. E, secondo alcune proiezioni dell'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), se non si riesce a rallentare la traiettoria che porterà a un aumento medio delle temperature di 1,5 gradi Celsius, ci sarà un miliardo e mezzo aggiuntivo di persone esposte a siccità e 2 miliardi in più di persone esposte ad alluvioni. Il cambiamento climatico esaspererà entrambi gli estremi climatici: desertificazione e iper-piovosità. Il fatto che gli eventi estremi stiano cambiando per frequenza, distribuzione, intensità, ha una serie di implicazioni sulla salute, sia dirette sia indirette.
In assenza di politiche mirate ed efficaci, molte famiglie si affideranno ai condizionatori per adattarsi ai cambiamenti climatici, rischiando di generare ancora più emissioni di gas ad effetto serra. La tendenza, già in atto, è confermata da uno studio italiano...
Pollice a pag.2
Martelli a pag.9
Domenico Cotugno, il grande medico
CNR
La ricerca vola in alto Uno studio aumenta la sostenibilità energetica in volo
ARPAC
Fruibilità dei dati sui controlli della qualità delle acque di balneazione In riscontro all'attenzione ed alle segnalazioni sulle problematiche in materia di acque di balneazione di interesse degli organi di stampa, si ravvisa la necessità di informare i cittadini in merito alla fruibilità dei dati sulla salubrità del nostro mare. L’Arpac è l'Ente istituzionale preposto al controllo...
I combustibili fossili sono il risultato di un processo di fossilizzazione di materiali organici durato centinaia di milioni di anni. Essi, ad oggi, sono la principale fonte di energia mondiale e le tipologie di combustibile fossile si distinguono in tre categorie: gli idrocarburi di origine organica (fra i quali figura il petrolio), il carbone e il gas naturale. Nonostante il petrolio sia la fonte di energia più utilizzata non bisogna dimenticare i dannosi svantaggi che derivano dall’utilizzo di tale prodotto.
Il danno più grave è sicuramente la formazione di anidride carbonica che si libera in seguito alla sua combustione. Infatti, la CO2 accresce l’effetto serrainnalzando ulteriormente la temperatura media sul pianeta. Patrizio-Russo a pag.3
NATURA & BIODIVERSITÀ
Piantare alberi per salvare il Pianeta È possibile aumentare la superficie boschiva totale
a pag.7
CLIMA & ENERGIA
Corsa ai condizionatori, in aumento i gas serra Più cambia il clima più si consuma energia per l'adattamento
Felix Finkbeiner aveva 9 anni quando decise che avrebbe realizzato il suo sogno: piantare un milione di alberi in ogni paese del mondo per cercare di salvare il pianeta. Oggi Felix ha 21 anni e di alberi ne ha piantati 15 miliardi, grazie al suo movimento Plant-forthe-Planet, il cui motto “stop talking start planting”, la dice lunga sulla determinazione di un ragazzo che già da bambino comprese le problematiche inerenti al clima e decise di farsi portavoce di un nuovo modo di pensare e di guardare al mondo. Per-
Hermann Kaufmann: il legno come “pelle” e “struttura”
ché se ogni abitante del pianeta piantasse dieci alberi forse si risolverebbero quasi del tutto i problemi legati ai cambiamenti climatici. In effetti il cambiamento climatico e le foreste sono strettamente connessi. Buonfanti a pag.5
Ripassiamo dalle parti del cuore
Domenico Cotugno nacque a Ruvo di Puglia (Bari) nel 1736 da una famiglia di modeste condizioni economiche.
L’architetto austriaco Hermann Kaufmann (Reuthe, 1955) - fondatore dello Studio Architekten Hermann Kaufmann ZT GmbH...
Tempo. Tempo. Tempo. La sola credibile forma di ricchezza che esiste al mondo è il tempo.
De Crescenzo-Lanza pagg.12-13
Palumbo a pag.14
Tafuro a pag.19