Terra dei fuochi e siti agricoli da indagare I dati di Arpac hanno contribuito a determinare le misure di salvaguardia presentate dal Governo ISTITUZIONI
Il neo ministro all’Ambiente Galletti incontra Don Patriciello
Liguori a pag.4
DAL MONDO
Belo Monte, una discussa diga in Amazzonia Mentre in Europa i produttori di energia idroelettrica puntano sui micro impianti per approvvigionare i loro clienti... Allinoro a pag.5
NATURA & BIODIVERSITÀ
Google Earth: occhio alle foreste!
Nasi elettronici per misurare l’inquinamento atmosferico, orecchi metallici per valutare quello acustico e occhi bionici per sorvegliare e tutelare l’ambiente …
In applicazione dell’art. 1 della L. n. 6 del 6 febbraio 2014, di conversione del D.L. 136/2013 e della connessa Direttiva interministeriale del 23.12.2013, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale in Campania (ARPAC) ha collaborato, nell’ambito di uno specifico Gruppo di Lavoro (GdL), con altre importanti istituzioni “per la mappatura dei terreni agricoli della Regione Campania eventualmente interessati da effetti contaminanti a causa di sversamenti e smaltimenti abusivi di rifiuti anche mediante combustione”.
LAVORO & PREVIDENZA
A che gioco giochiamo noi primati
Vito-Marro a pag.6
PRIMO PIANO
Speciale Legge Regionale sul servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati in Campania La Legge Regionale n. 5 del 24 gennaio 2014, trasforma in maniera sostanziale tutto il ciclo dei rifiuti, pertanto, di seguito, si propone una sintesi dei principali articoli indicando le principali modifiche rispetto Morlando a pag. 3 al sistema precedente.
Un bilancio dell’inverno 2013/2014 a Napoli
I preziosi: coralli e gioielli
L’inverno 2013/14, che a livello meteorologico si è appena concluso, è stato tra i più caldi degli ultimi 150 anni. Questo è stato non a caso battezzato l’anno del “non inverno”, per le temperature record registrate sul 50% della penisola italiana nel corso del trimestre.
Ancora una volta Plinio ricordava come eccellente il corallo pescato nelle acque delle isole Eolie, di Trapani e presso Napoli. Ricchissimi banchi corallini esistevano tra Sorrento e Capri e gli Angioini dovettero limitare e sorvegliare l’accesso di pescatori stranieri. Quella della lavorazione fu un'attività diffusa soprattutto verso la fine dell'Ottocento in conseguenza della sovrapproduzione degli anni precedenti, del calo dei prezzi e della chiusura dei fertilissimi banchi di coralli di Sciacca in Sicilia.
Loffredo a pag.8
Martelli a pag.9
SCIENZA & TECNOLOGIA
SOS buco dell’ozono, individuati altri 4 gas-killer
Continua il viaggio nella tradizione delle Eccellenze Napoletane
Nell’antichità i restauratori romani, quando dovevano risanare le statue rovinate, mettevano nelle crepe della cera, per mimetizzare le ferite della statua. Le statue importanti, però, non venivano riparate, perché si riteneva avessero un valore proprio, crepe incluse. Erano statue sine cera: sincere. A coloro che ci amano e che amiamo chiediamo semplicemente di essere sinceri. Non sarà perchè la sincerità vuole spingerci a mostrare le nostre crepe? A proposito! Vi siete mai chiesti perché il bacio alla francese è diventato un simbolo della passione amorosa? È vero siete immersi in una cultura in cui non si può essere meno che perfetti, invece sto assaporando sempre di più, nella mia vita, che la particolarità sta più in ciò che non abbiamo che in ciò che abbiamo. Tafuro a pag. 19
LAVORO & PREVIDENZA
Renzi e la “strana coppia”
De Crescenzo-Lanza a pag.14
AMBIENTE & CULTURA
CURIOSITÀ
William Davies a Napoli
Da Portici il primo kit-rilevatore di smog
Nel resoconto dei suoi viaggi Partenope ha un posto d’onore È cosa oramai risaputa, lo impariamo anche a scuola, che lo strato di ozono è uno schermo fondamentale per l'intercettazione di radiazioni...
William Davies, vissuto il XVI e il XVII secolo, esercitò la professione di cerusico a Londra, come ricorda Giovanni Capuano nel volume Viaggiatori britannici a Napoli tra ’500 e ’600.
Paparo a pag.11
Terzi a pag.15
Funaro a pag.16
Senza alcun dubbio, la sicurezza che traspare da ogni atteggiamento del premier, non lascia alcuna incertezza in tutti noi nel ritenere che si tratta di una persona decisa ad andare avanti senza problemi, con la piena consapevolezza di rischiare lo scontro con le parti sociali. Ferrara a pag. 18