Il controllo del territorio attraverso i Sistemi Informativi Territoriali integrati con Google Earth Il controllo del territorio dal punto di vista ambientale può essere effettuato in maniera efficace ed immediata utilizzando le cosiddette “nuove tecnologie”. L’impiego di dati georeferiti (dati catastali, progettuali, impiantistici, ambientali, etc.), ad esempio, semplifica il lavoro che i tecnici dell’Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania effettuano sul campo, affinando gli strumenti di verifica e di conseguenza riducendo i tempi di risposta dell’Ente. Grazie all’impiego di software
specialistici, come ArcGIS in dotazione all’Agenzia, è possibile effettuare operazioni di data entry, analisi e restituzione dei dati raccolti sul campo o derivanti da tematismi forniti dagli Enti preposti. La restituzione del dato non avviene esclusivamente attraverso il plottaggio o la stampa di layout cartografici ma, grazie a l’impiego di specifici script, è possibile trasformare i dati da formato shapefile, in file con estensione kml (Keyhole Markup Language). Iorio-Lubrano-Ragone a pag.6
NATURA & BIODIVERSITÀ
ARPAC
REPORT
Patrimonio UNESCO in pericolo
Corso anticorruzione e per la trasparenza Si è svolto nei giorni scorsi a Mercato San Severino
Sos Scuola: Legambiente chiama le Istituzioni
Quali sono, per le pubbliche amministrazioni, i principali adempimenti in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza? Arpac, che da un anno circa ha avviato un percorso in queste materie, ha offerto la propria esperienza al comune di Mercato San Severino, in provincia di Salerno.
Da pochi mesi è cominciata la scuola. Tantissimi bambini e ragazzi sono tornati tra i banchi. È negli edifici scolastici che trascorrono gran parte del loro tempo. Giocano, imparano, sorridono e condividono tra quelle mura. Se fossi madre, mi piacerebbe sapere dove lascio mio figlio...
I patrimoni dell’umanità UNESCO sono in pericolo. Lo rivela il nuovo rapporto IUCN World Heritage Outlook, pubblicato in occasione del Congresso Mondiale dei Parchi svoltosi a Sydney. Esposito a pag.8
Liguori a pag.9
a pag.7
Canta Napoli! Anche a Natale
Oscar Green: sul podio tre idee “Made in Sud”
Dall'Olocene all'Antropocene
SICUREZZA ALIMENTARE
Mozzarella blu? Mai più! Molto spesso quando ci capita di parlare di un determinato colore tendiamo ad associarlo ad un alimento: il rosa al salmone, il rosso al pomodoro, il giallo al limone, il bianco alla mozzarella... Patrizio a pag.12
AMBIENTE & SALUTE BIO-ARCHITETTURA
I labirinti vegetali
Palumbo a pag.11
Canta Napoli! Anche a Natale. La cultura napoletana ha sempre offerto materiale variegato in termini di usi e costumi ed il Natale ne è una prova. La cucina, il presepe, la musica, il teatro sono solo alcuni esempi di come la tradizione napoletana abbia usi ben radicati nel tempo, le cui origini risalgono a secoli or sono. Eduardo è stato capace di racchiudere il tutto in una commedia e questo è uno dei tratti che lo rende ancora più “genio”: la napoletanità piena di valori senza stereotipi e clichè. Matania a pag.15
Oscar Green è il premio promosso da Coldiretti Giovani Impresa per valorizzare e dare spazio all’innovazione in agricoltura. Il premio richiede che i partecipanti propongano progetti legati alle radici del loro territorio con lo sguardo rivolto al futuro. Le api come centraline antinquinamento, la coltivazione di microalghe apprezzate in cosmesi, le prime chips di pane, la canapa con stupefacenti virtù culinarie, il pecorino anticolesterolo, le fragole volanti con la carta d'identità, l'orto del carcere di Capanne a Perugia che ridona dignità ai detenuti sono i vincitori del concorso Oscar Green di quest’anno. Martelli a pag.17
La Gran Bretagna ha reso noti i piani per la costruzione di un supercomputer del valore di 97 milioni di sterline, che avrà lo scopo di perfezionare le previsioni del tempo, in particolare quelle che riguardano gli eventi estremi. Nelle intenzioni dei progettisti il portentoso apparecchio tecnologico porterà benefici economici e sociali per due miliardi di sterline. Ad occuparsi della sua gestione ci penserà il Met Office, il servizio meteorologico del Regno Unito. Tafuro a pag.19