PRIMO PIANO
Uso del suolo: proposta di legge del WWF
D’Auria a pag.2 ISTITUZIONI
Campania: arriva la differenziata del futuro La Campania, grazie all’impegno e le iniziative di sempre più Comuni del territorio, sta tentando di mettere in campo tutte le risorse possibili per migliorare la situazione e, in particolare, per incrementare la percentuale di raccolta differenziata. Abbrunzo a pag.4
ARPAC
Una primavera instabile sull'ottovolante termico
Un clima più che bizzarro ha accompagnato la primavera 2013, contrassegnata da una estrema dinamicità atmosferica e da pesanti anomalie termiche e pluviometriche. Loffredo a pag.7
NATURA & BIODIVERSITÀ
Giornata Mondiale dell'Ambiente: attenzione agli sprechi di cibo L'impatto dell'alimentazione sull'ecosistema del pianeta è stato al centro della Giornata Mondiale dell'Ambiente, evento promosso ogni anno dalle Nazioni Unite, quest'anno ospitato a Ulan Bator. Nella capitale della Mongolia, tra l'altro, è stato presentato il “carrello della spesa virtuale” elaborato dal Wwf Italia con la partecipazione della Seconda università di Napoli. Stefania Castaldi, ricercatrice della Sun: «Ogni categoria di cibo ha la sua “impronta di carbonio”».
Campania, aiuti all’ambiente
Mosca a pag.6
ISTITUZIONI
La Regione Campania investe in prevenzione e pianificazione Rischio idrogeologico, sismico e vulcanico: la Regione Campania investe in pianificazione e prevenzione. Sul piatto, su proposta dell’assessore Edoardo Cosenza: 15 milioni di euro, destinati a sostenere i Comuni e le Province per la redazione e l’elaborazione dei Piani di Protezione Civile. Liguori a pag.4
Ente Riserve Naturali Volturno-Licola-Falciano
Dal progetto “tavola blu” di Marevivo:
Il 5 giugno, in tutto il mondo, si è celebrata la Giornata Mondiale dell’Ambiente e quest’anno l’Ente Riserve Naturali “Volturno – Licola – Falciano” ha avuto molti motivi per festeggiare perché notevole è stato l’interesse per la sua tutela ed ancor maggiore l’impegno per far conoscere il territorio naturalistico ai cittadini stessi e non solo.
Istruire gli studenti di oggi sul come utilizzare in maniera sostenibile le risorse ittiche equivale a far sì che i futuri gourmet italiani possano mettere in tavola piatti sempre più in sintonia con l’ambiente. È proprio questo l’obiettivo perseguito dal progetto “Tavola blu” di Marevivo (realizzato con il contributo del ministero dell’Ambiente), che ha coinvolto buona parte degli istituti alberghieri della nostra penisola.
Buonfanti a pag.8
Agroecologia: pratiche agricole sostenibili Mercadante a pag.9
BIO-ARCHITETTURA
Costruire con i container
eco-chef per salvare il mare
Martelli a pag.13
AMBIENTE & TRADIZIONE
NATUR@MENTE
Masaniello e la “rivoluzione”
Dove sarà mai l’ombelico del mondo?
Quel coraggioso pescivendolo diventato capo di un popolo intero Nel 1647 scoppiò una delle rivoluzioni più famose del mondo: quella del pescivendolo Masaniello che riuscì a guidare il popolo oppresso dalle eccessive gabelle contro il viceré e i nobili locali. Palumbo a pag.15
De Crescenzo - Lanza a pag.14
Tafuro a pag.19
Sono tanti e tutti qualificati gli interventi che la Regione Campania ha varato in questi giorni per la salvaguardia ambientale. Ne trattiamo gli argomenti nelle pagine istituzionali del nostro giornale ma meritano anche di essere citati nel fondo direttoriale. Si parte dal risanamento marino con il Progetto-Mare presentato dall’assessore al ramo Giovanni Romano che prevede progetti di studio e di ricerca dell’habitat marino per indirizzare future azioni di biodiversità. Non mancano azioni di interventi strutturali su depuratori e collettori oltre che messa in sicurezza delle aree balneabili e lo spazzamento del mare. Una spesa prevista di 892 milioni di euro. Approvato anche il piano di bonifica del siti inquinati che in Campania sono ben 49 e per i quali, con i fondi Por, saranno investiti 61 milioni di euro. Si tratta di risanare ex discariche mai messe in sicurezza dopo essere state dismesse e divenute sversatoi usati spesso per nascondere rifiuti tossici provenienti da tutta Italia. Investimenti per la prevenzione e pianificazione anche del rischio idrogeologico, sismico e vulcanico. Sono 15 i milioni di euro destinati a sostenere Comuni e Province per la redazione e l’elaborazione dei piani di protezione civile. Insomma, una valanga di danaro per cercare di risanare il patrimonio ambientale della Campania che se utilizzato al meglio potrebbe rappresentare un volano di sviluppo economico ed occupazionale da far invidia all’intero Paese. I provvedimenti varati possono essere un buon inizio ma sarà necessario investire anche nell’informazione, nell’educazione e nel rispetto della natura che ci circonda. Pietro Funaro