Psichiatria gennaio aprile 2011

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M.C. LEVORATO - M. ROCH - E. FLORIT

prensione. Dunque, le domande poste alla fine di ciascun paragrafo riguardano informazioni più o meno esplicite, fornite o suggerite nel paragrafo immediatamente precedente. Per ogni risposta corretta viene assegnato un punto, il punteggio totale è costituito dalla somma delle risposte corrette. I punteggi grezzi sono stati poi trasformati in punteggi standardizzati, con media 10 e deviazione standard 2. A tutti i bambini partecipanti alla ricerca è stato somministrato il test TOR 3-8 nella forma adatta all’età. Peabody: Picture vocabulary test-revised (adattamento italiano a cura di Stella, Pizzoli e Tressoldi, 2000) Il test è standardizzato su bambini di età compresa tra i 3 anni e i 12 anni e valuta il vocabolario recettivo. La procedura di somministrazione prevede che l’esaminatore pronunci delle parole di decrescente frequenza d’uso e che il soggetto scelga tra quattro disegni in bianco e nero, quello che rappresenta la parola detta dallo sperimentatore. La somministrazione prosegue fino a quando il bambino sbaglia sei item su otto consecutivi. Il punteggio è dato dalla somma di risposte corrette. Prova di comprensione linguistica (Rustioni, 1994) È un test standardizzato su una vasta popolazione di bambini italiani suddiviso in 8 protocolli per diverse fasce di età a partire dai 3 fino agli 8 anni di età. Lo strumento consente di determinare in modo accurato la comprensione di frasi contenenti strutture morfosintattiche di diverso grado di complessità. La somministrazione prevede che il soggetto indichi, tra quattro disegni, quello corrispondente alla frase che viene pronunciata dallo sperimentatore. Il punteggio va da 0 a 100.

Risultati Il primo scopo del lavoro era quello di individuare il livello di comprensione del testo in bambini di età prescolare con diagnosi di Disturbo Specifico del Linguaggio espressivo attraverso un test che non coinvolge il linguaggio espressivo. Il punteggio medio ottenuto da questo gruppo di bambini è risultato adeguato alla loro età, rispetto alla norma. Solo 5 bambini con Disturbo Specifico del Linguaggio (pari al 17%) hanno riportato un punteggio pari a 8, che corrisponde ad una deviazione standard sotto la media e solo 2 bambini hanno riportato un punteggio pari a 7 o inferiore, che corrisponde a 1,5 deviazioni standard al di sotto della prestazione adeguata all’età, che è considerato dagli autori un livello di prestazione che segnala una difficoltà di comprensione (vedi Levorato e Roch, 2007). Tramite il t test sono state DSL e bambini con sviluppo tipico- ed è emerso che i due gruppi non si sono differenziati nella prestazione al TOR 3-8 [t (54) =.56, p =.672]: i bambini con Disturbo Specifico del Linguaggio hanno riportato un punteggio medio di 10.03 (DS = 1.5) a fronte di un punteggio di 10.31 (DS = 2.1) riportato dai bambini con sviluppo tipico. Poiché i bambini con DSL erano appaiati ai bambini con sviluppo tipico sulla comprensione della frase, si può anche concludere che la loro capacità di comprensione del testo è adeguata al loro livello di comprensione delle frase. Il secondo scopo dell’indagine era di individuare le relazione tra la capacità di comprensione del testo e le abilità linguistiche di base. La tabella 1 riporta le corre-


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