Coserplast Magazine - Number 7

L A R I V I S T A D E L M O N D O

i rivenditori Incontriamo Carmine Pavese, socio amministratore della CLV, rivendita di Ravarino, in provincia di Modena. pagina

Novembre 2013 numero 7

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STORIE DI Agenti

novità prodotti

focus normative

Il nuovo sistema EGOr Mondrian: un’opera d’arte

La detrazione del 65%: una grande opportunità per la clientela

Pietro Gatti e Coserplast: fidanzati dopo un lungo corteggiamento

La flessibilità cromatica è ispirata allo stile del noto pittore

Il Gruppo Coserplast in prima linea per la sostituzione degli infissi

“Desidero che il rapporto di collaborazione sia lungo e redditizio”

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La passione per i dettagli

non è mai stata così accessibile Porte e finestre realizzate con il cuore e le mani esperte di artigiani educati al rispetto delle materie prime e alla cultura del lavoro.

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NOIPERTE - La rivista del mondo Coserplast

Novembre 2013

SOMMARIO Novembre 2013

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Editoriali

Novembre 2013

Finestra sulle vendite Il successo di Xylos

Il nuovo sistema EGOr Mondrian: un'opera d'arte

La flessibilità cromatica è ispirata allo stile del noto pittore

Il carter in alluminio 7

è un valore aggiunto nella produzione legno alluminio di Xylos

La detrazione del 65%: una grande opportunità per la clientela 8 10 11 12

Il Gruppo Coserplast in prima linea per la sostituzione dei vecchi infissi

Nella scelta degli infissi attenzione al livello di VOC

La Coserplast propone i profili sicuri e certificati della Alphacan, in classe A+

La posa del serramento nella ristrutturazione Guida alle varie fasi di lavoro

L'abbattimento acustico

Elevati livelli di prestazioni per gli infissi in pvc e legno di Coserplast e Xylos

Le realizzazioni 14 15

Sostituzione di infissi in un vecchio fienile trasformato in appartamento, a Reggio Emilia

Sostituzione di infissi in una palazzina del centro storico di Altavilla Irpina (AV)

I rivenditori 16 18 20 21 22

Visita allo showroom CLV Service

Storie di agenti

Pietro Gatti: fidanzato con la Coserplast, dopo un lungo corteggiamento

I fornitori

Zero 5: partner di successo per Coserplast

Gli uomini Coserplast

Il falegname storico di Xylos: un sogno diventato realtà

Dalle Cooperative messaggi al Governo

Innocenzo Guidotti ha rappresentato le aziende nazionali nell’assemblea di Imola

Coserplast e Xylos alla 56a fiera della casa a Napoli 22

Grande apprezzamento da parte dei visitatori

I Tiromancino cantano Coserplast 23

Evento offerto dalla divisione Cultura dell'azienda

Piccoli campioni crescono 23 23

La Coserplast Pallavolo Matera under 13 alle finali nazionali

Info

Contatti

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- La rivista del mondo Coserplast Perché insistere sull’innovazione?NOIPERTE Perché, a mio avviso, è l’unica vera grande possibilità di far vivere la propria azienda.

Ma non mi riferisco all’innovazione “fisiologica”, che stancamente si porta avanti giusto per non restare indietro sul mercato.

Parlo di proattività, di capacità di anticipare gli eventi. meglio e deve essere perfetta Dal 1991, Coserplast è presente nel settore del PVC. Da allora l’evoluzione è stata notevole. In produzione abbiamo inserito persiane in alluminio e serramenti in legno/ uno spirito di responsabilità collettiva. anticipato che, per Coserplast, il ruolo alluminio. L’organizzazione si è sviluppata, una forma di grande rispetto per il del posatore e la sua formazione sono, il brand è cresciuto tantissimo eE’oggi fa recliente, da anni, una priorità.

La scelta di diffegistrare un grado di notorietà piuttostoche ele-deve ricevere dal prodotto non solo renziarsivato. dallaAbbiamo concorrenza attraverso creato servizi nuovi, come,leadprestazioni attese ma un servizio la leva “servizio”, impone di orientare esempio, il Servizio NOIPERTE, unicoche nelsuperi le sue aspettative.

E se qualcosa va storto, per qualsiasi tutte le risorse che entrano in contatto suo genere nel nostro settore in Italia. motivo, l’intervento risolutivo deve escon la clientela secondo logiche di cuLa Coserplast di oggi è completamente disere immediato, così come promesso stomer satisfaction.

Per questo, farsi versa da quella di ieri e, sicuramente, non con il Servizio Clienti NOIPERTE. Propercepiresarà dal la cliente come una figura stessa nel 2020. per l’importanza dell’argomento, a sua completa disposizione èindietro, coerente per prio Se guardassimo esempio al con il percorso di qualità, credibilità e in ogni uscita daremo spazio a “pillole” 2000, avremmo l’impressione di guardare affidabilità intrapreso dall’azienda.

In sulla in opera, in modo da contril’azienda in una foto ingiallita, dallaposa quale traspare il tempo particolare, con il tutto Servizio Clienti passato.

NOI buire alla sensibilizzazione rispetto ad novità abbiamo dovuto una mettere in delicata. In questo numePER TE.Quante Coserplast ha preso un imfase così campo per mantenere il mercato, far evolpegno nei confronti della clientela e ro, ci dedichiamo all’analisi di una serie vere il prodotto, ampliare offri- nella relazione fra posacomunica “il piacere di coccolare chile gamme, di accortezze nuovi servizi alla rete venditatore e aie cliente. clienti sceglie ire nostri infissi in PVC”; questo Abbiamo migliorato è ciò chefinali. si chiede ad ogni posatore, in alcuni dettagli, come, per esempio, il nuovo imballo. E altri ancora ci saranno. Per migliorare l’azienda. Per cambiare l’azienda.

Ma, nonostante tutti gli sforzi e l’impegno profuso, grazie al duro lavoro di uomini orgogliosi di appartenere all’azienda, non basta per andare avanti con la giusta tranquillità. Il mercato vuole sempre di più e non possiamo sottrarci a tale aspettativa. Dobbiamo essere pronti a superarla.

Per questo, stiamo lavorando sodo in modo da ripartire, nel 2014, con una innovazione eccezionale che ci consentirà di differenziarci e di rafforzare la nostra presenza sul mercato. Si tratta di una grande novità che, siamo certi, garantirà nuovo entusiasmo alla rete vendita e nuove soluzioni per il cliente finale.

Il 2014 deve essere l’anno della svolta. Deve essere così.

Dobbiamo guardare avanti con fiducia e voglia di fare, senza condizionamenti negativi per il clima che si respira intorno.

Lo stiamo dimostrando. Le nostre energie sono assorbite da questa novità per gli infissi che non vediamo l’ora di presentare ma che, ovviamente, richiede il massimo della cura e dell’impegno. Insieme con tutta la nostra offerta. Per andare oltre, per contare su un valore aggiunto che dia maggiore serenità a tutti.

Vogliamo correre verso il 2020 con lo slancio di un ragazzo che non si volta indietro, ma procede verso nuovi traguardi.

EDITORIALI

Novembre 2013

La posa in opera: tecnica e relazione con il cliente È la fase finale: si ricorda

T

ra la scelta degli infissi e il volo in aereo ci sono molte similitudini. Quando prendiamo tale mezzo di trasporto, nonostante i diversi momenti che si susseguono dall’arrivo in aeroporto fino al volo, ciò che tutti ricordiamo meglio, appena scesi, è l’atterraggio.

Si tratta dell’ultima esperienza vissuta, che resta impressa nella nostra memoria. La stessa cosa accade quando si acquistano gli infissi: la fase della posa in opera, essendo l’ultima, è quella che si ricorda meglio. Per questo, tutto deve essere perfetto, dalla professionalità dei tecnici fino al funzionamento dei serramenti montati. Nel primo numero della newsletter abbiamo già

Enzo Guidotti

Presidente Coserplast

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NOIPERTE La rivista del mondo Coserplast Novembre 2013 Un dato,- qualche giorno fa, durante un convegno a Milano, mi ha così colpito da ispirare il mio editoriale.

Si è trattato di uno stupore in negativo, però.

Riguarda il livello di istruzione degli italiani.

Oltre 800mila analfabeti, più di 16milioni con licenza elementare e 13milioni fermi alla terza media. In totale, la metà della È la fase Siamo finale: si indietro ricorda meglio e deve essere perfetta popolazione. molto rispetto alla media europea. Non me l’aspettavo. Almeno non così. Stesso discorso per le competenze dei giovani. uno spirito di responsabilità collettiva. ra la scelta e il volo che, per Coserplast, il ruolo La cultura rendedegli liberiinfissi ripeteva Adriano anticipato OliE’ una forma di grande rispetto per il in aereo ci sono molte similitudidel posatore e la sua formazione sono, vetti, alla guida dell’azienda di famiglia, tra cliente, che deve ricevere dal prodotto ni.

Quando prendiamo tale mezzo da anni, una priorità.

La scelta di diffele più innovative della storia imprenditoriale non solo le prestazioni attese ma un di trasporto, nonostante i diversi mo-consente renziarsi dalla concorrenza attraverso italiana.

Conoscere apre la mente, servizio che superi le sue aspettative. menti cheda si schemi susseguono dall’arrivo la leva “servizio”, impone di orientare di uscire mentali rigidi,inpredispoE se qualcosa va storto, per qualsiasi aeroporto fino al volo, ciò che tutti tutte le risorse che entrano in contatto ne al confronto, alla crescita, allori-sviluppo.

Un’Italia con tale livelloscesi, di istruzione deve motivo, l’intervento risolutivo deve escordiamo meglio, appena è l’atcon la clientela secondo logiche di curiflettere cui satisfaction. Per questo, farsi sere immediato, così come promesso terraggio. su se stessa e sul motivo perstomer oggi si ritrova cosìesperienza malconcia.

Tutto il sistecon il Servizio Clienti NOIPERTE. ProSi tratta dell’ultima vissuta, percepire dal cliente come una figura ma devenella fare nostra autocritica, prio per l’importanza dell’argomento, che formativo resta impressa me- adainisua completa disposizione è coerente ziare istituti con il percorso di qualità, credibilità e in ogni uscita daremo spazio a “pillole” moria.dagli La stessa cosatecnici accadeincapaci quando sidi fornire personale specializzato alle imprese. affidabilità intrapreso dall’azienda. In sulla posa in opera, in modo da contriacquistano gli infissi: la fase della posa Poche sono le eccezioni, tanta laè mediocrità.

Ma particolare, con il Servizio Clienti NOI buire alla sensibilizzazione rispetto ad in opera, essendo l’ultima, quella occorre agire.

Reagire.

PER TE. Coserplast ha preso un imuna fase così delicata. In questo numeche si ricorda meglio.

Per questo, tutto Siamo in un’era in cui non si può più ignopegno nei confronti della clientela e ro, ci dedichiamo all’analisi di una serie deve essere perfetto, dalla professiorare. che,fino di sicuro, non fa rima comunica con “il piacere di coccolare chi di accortezze nella relazione fra posanalità Verbo dei tecnici al funzionameninnovare. to dei serramenti montati. Nel primo sceglie i nostri infissi in PVC”; questo tore e cliente.

L’innovazione, invece, è sinonimo di camnumero della newsletter abbiamo già è ciò che si chiede ad ogni posatore, in biamento. Il seme dello sviluppo è da coltivare con la conoscenza, figlia della voglia di sapere, di scoprire, di sperimentare. Per andare oltre, per fare passi in avanti, per progredire. Nel rispetto delle persone, del territorio, dell’ambiente. In nome dell’etica e del ruolo di responsabilità sociale che ogni azienda riveste.

Il Presidente della Coserplast, Guidotti, parla di innovazione in questo numero. E, di conseguenza, di futuro.

Nelle sue parole la ricerca della libertà per Mentre siamo in fibrillazione per la grande l’azienda, dello sviluppo in un periodo diffinovità che presenteremo a breve, prosecile, da combattere con le idee e con l’engue il lavoro al fianco della rete di vendita. tusiasmo per ciò che gli uomini possono inIl Gruppo Industriale Serramenti Coserventare, creare. plast ci ha visto bene quando ha deciso di A breve la Coserplast farà parlare di sé nel completare l’offerta dei sistemi di chiusura panorama degli infissi in Italia. Grandi novicon gli infissi in legno e in legno alluminio. tà: un mix di conoscenze, di idee, di entusiaXylos, infatti, fa registrare una crescita molsmo, di speranza. E di cultura. to interessante ma, al di là del fatturato, Per essere sempre liberi. sono gli apprezzamenti sul mercato che ci soddisfano. La grande resa estetica, la cura “C’è una ricchezza enorme che nessun redei dettagli e la qualità delle realizzazioni gnante può tassare, che anche il più abile dei stanno consentendo di ottenere successi in ladri non può rubare, che i fratelli e i soci non tutt’Italia. Le finiture, gli accessori di serie, possono pretendere di spartire, che non inla ricca gamma di colori e le diverse essengombra per niente, che non ha peso né voluze di legno fra cui scegliere sono alcuni fra me: questa ricchezza si chiama conoscenza”. gli elementi che caratterizzano l’offerta, rendendola molto competitiva e distintiva.

Dai professionisti ai rivenditori, fino ai clienti finali, si sprecano i complimenti. Ne siamo orgogliosi e, come sempre, non ci culliamo ma rilanciamo.

La posa in opera: tecnica e relazione con il cliente

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Finestra sulle vendite

Mariano Tria

Consulente e formatore Edison Consulting Direttore responsabile rivista NOIPERTE

Giuseppe Damone

Direttore commerciale Coserplast

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NOIPERTE - La rivista del mondo Coserplast

Novembre 2013

IL NUOVO SISTEMA EGOr MONDRIAN: UN’OPERA D’ARTE La flessibilità cromatica è ispirata allo stile del noto pittore

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l sistema “Mondrian” di Coserplast si caratterizza per l’applicazione di un carter esterno in alluminio all’infisso in PVC. La combinazione dei due materiali dà vita alla gamma PVC – Alluminio, particolare nelle prestazioni e nell’estetica.

Il carter, infatti, protegge l’infisso dagli agenti atmosferici e può essere personalizzato in una vastissima gamma di colori, anche differenti rispetto alla parte interna.

Non a caso il sistema prende il nome dal noto pittore Mondrian, il cui stile inconfondibile si basa su un sapiente uso del colore. La flessibilità cromatica, molto apprezzata dagli architetti, e la capacità di soddisfare le diversificate esigenze dei clienti, abbinate alle alte performance dell’alluminio e del pvc insieme, rendono il Mondrian una soluzione ideale per le sostituzioni da effettuare in complessi residenziali vincolati a colori e a geometrie preesistenti. Inoltre, è perfetto per nuove installazioni che richiedono “giochi cromatici” particolari, assieme a un infisso dalle prestazioni eccellenti. In fase di restyling, il sistema Mondrian è stato applicato alla linea EGOr, già rispondente ai gusti e alle aspettative della maggior parte dei clienti, con un

Figura 1

Pieter Cornelis Mondriaan (Marzo 1872 – New York 1944), meglio conosciuto come Piet Mondrian, è un pittore olandese esponente del movimento artistico De Stijl, fondato da Theo Van Doesburg nel 1917 e diffusosi con il nome di Neoplasticismo. Questa corrente ha esaltato il valore del puro atto costruttivo, dando valore al semplice incontro di una linea orizzontale e una verticale, valorizzando gli spazi con il colore. Mondrian ha dato vita ad uno stile originale e di grande impatto visivo. Le sue griglie danno vita a rettangoli in cui il contrasto dei colori di riempimento crea un gioco visivo nitido e vivace, come si evince dalla figura 1.

elevato gradimento del mercato per l’estetica moderna e l’ottima qualità.

E’ caratterizzato da un sistema squadrato a gradino esterno. Oltre al carter e alle specificate modifiche estetiche, la linea EGOr mantiene tutte le peculiarità preesistenti. Presenta, infatti, vetro camera basso emissivo, fermavetri Vision, curvi, arrotondati o sagomati, sistema pluricamera maggiorato, doppia guarnizione perimetrale per una perfetta tenuta, rinforzo in acciaio per garantire alta stabilità e guarnizioni in tinta, zoccolatura inferiore per por-

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te finestre e portoncini, tappo scambio battuta, guarnizioni in tinta e bisellatura dell’anta ad effetto cornice.

La nuova normativa di settore, per l’erogazione del 65% di detrazione fiscale in caso di sostituzione di vecchi infissi con i nuovi, più performanti dal punto di vista termico, ha specificato precisi standard prestazionali da rispettare per usufruire del contributo statale.

Francesco Triunfo Responsabile Ufficio tecnico

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Novembre 2013

Il CARTER IN ALLUMINIO è un valore aggiunto nella produzione legno alluminio di Xylos

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ltre agli infissi in legno, Xylos propone la gamma legno alluminio, con la combinazione di due materiali: il legno lamellare interno (struttura) e l’alluminio esterno, costituito da un carter apposto a mezzo di clips.

Tale soluzione consente di avere l’effetto caldo ed elegante degli infissi in legno in casa; l’alluminio, invece, all’esterno, evita la manutenzione periodica richiesta dal legno, che consiste in ritocchi e verifica dello stato di verniciatura a protezione dagli agenti atmosferici.

L’alluminio, inoltre, offre una grande possibilità di scelta fra tantissimi colori. Ciò rende gli infissi in legno alluminio perfetti per le sostituzioni in contesti abitativi pre-esistenti, in cui si è vincolati al colore, ma, allo stesso tempo, soddisfa qualsiasi esigenza estetica anche per le nuove installazioni.

LA GAMMA LEGNO ALLUMINIO DI XYLOS La scelta fra le diverse soluzioni dipende, innanzi tutto, dalle tipologie di carter: quello con profilo arrotondato oppure squadrato, particolarmente gradito ai progettisti, per la linea pulita e moderna.

La mazzetta colori è suddivisa in 4 sezioni: i colori standard, speciali, sublimati e polvere su polvere.

Gli Standard sono colori a fondo unico, ottenuti tramite verniciatura a polvere su impianti verticali.

Gli Speciali comprendono colorazioni lucide, opache e ruvide oltre agli effetti marmo, antico, muschio, micalizzato, bonderizzato e bugnato, differenti nel processo di verniciatura e nell’effetto.

I Sublimati sono ottenuti con processo di sublimazione: i profili, già verniciati, si avvolgono in sacchetti di film decorati con inchiostri speciali che, attraverso il vuoto creato dal sacchetto e la temperatura del forno, imprimono il colore sul profilo, che assume tonalità e venature del legno.

I Polvere su polvere creano finiture effetto legno mediante sublimazione ma, rispetto a quella tradizionale, sono più performanti nella resistenza ai raggi UV, nella decorazione anche nelle cave,

nella maggiore uniformità tra lotti di produzione differenti.

Conclusa la verniciatura, il carter è installato manualmente sulla parte in legno con delle clips, distanziate di 20 cm, per ottenere una tenuta perfetta.

La gamma di legni lamellari Xylos, selezionata con cura e lavorata con processi ancora artigianali, per valorizzarla al meglio, prevede una differenziata serie di essenze, dal Pino al Touliper, dal Frassino al Rovere, ed ad un ricco ventaglio di finiture (noce, mogano, ciliegio, wengè, ecc.), con possibilità di

profili da 58 e 68 mm., in base alle esigenze termiche e strutturali da soddisfare.

L’elevata qualità dei profili in legno, insieme con finitura, raffinatezza ed eleganza, abbinata all’alluminio e alla possibilità di personalizzazione, oltre che di protezione esterna che assicura, rende la gamma legno alluminio di Xylos una scelta di grande valore estetico e prestazionale.

Michele Daddiego Responsabile produzione Xylos

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Novembre 2013

La detrazione del 65%: una grande opportunità per la clientela

Il Gruppo Coserplast in prima linea per la sostituzione dei vecchi infissi

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l Decreto Legge 63, definito “Salva Italia”, è entrato in vigore il 6 giugno 2013 e, come ben sanno gli operatori del settore infissi e dell’edilizia in genere, offre la possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali statali per la sostituzione dei vecchi infissi, oltre all’aumento della percentuale dal 55% al 65%.

Cosa significa nel dettaglio? Il concetto di fondo è questo: lo Stato vuole incentivare il risparmio di energia termica e diminuire le emissioni di CO2 nell’aria, derivanti da un’ irrisoria coibentazione degli ambienti domestici e dalle dispersioni domestiche defluite nell’atmosfera.

Per favorire tutto questo, mette a disposizione dei cittadini che vogliano migliorare le condizioni termiche dei propri appartamenti, evitando inutili consumi aggiuntivi in bolletta e concorrendo al progetto statale di sostenibilità ambientale, la possibilità di usufruire di detrazioni fiscali per interventi di miglioramento energetico.

La detrazione è valida per diverse opere (riqualificazione energetica di edifici, installazione di pannelli solari, sostituzione di impianti di climatizzazione) tra cui anche la sostituzione dei precedenti infissi con infissi maggiormente performanti dal punto di vista termico.

Sarà operativa, nella percentuale del 65% come detrazione dall’imposta lorda, per tutti i lavori eseguiti dal 1° luglio 2013 al 31 dicembre 2013 per i privati.

Per i condomìni la scadenza è prorogata al 30 giugno 2014.

Dopo queste date, la percentuale scenderà al 36% se non interverranno nuove proroghe con la legge di stabilità.

Il testo del decreto, a proposito di infissi, specifica che la detrazione si riferisce alle spese sostenute dal contribuente per interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari, riguardanti finestre comprensive di infissi, fino ad un valore massimo di 60.000 euro.

La condizione per fruire dell’agevolazione è che siano rispettati i valori di trasmittanza termica U espressi in W/ m2K nell’apposita tabella. In questo

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gruppo rientrano anche i portoncini d’ingresso, a condizione che si tratti di serramenti che delimitano l’involucro riscaldato dell’edificio verso l’esterno e verso locali non riscaldati e risultino rispettati gli indici di trasmittanza termica richiesti per la sostituzione delle finestre.

Per ottenere la detrazione è necessario che l’edificio risulti già esistente e dotato di impianto di riscaldamento. Essa è valida, infatti, non solo per le abitazioni, ma anche per altre categorie catastali come uffici, negozi, attività produttive o artigianali. Non sono ammessi, invece, i serramenti di cantinati, autorimesse o locali dove il riscaldamento è assente.

In particolare, è fondamentale: • ottenere la certificazione energetica dei serramenti, rilasciata dalla Coserplast quale azienda produttrice, dalla quale si evincano i valori di trasmittanza definiti dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico dell’11 marzo 2008 e modificati dal Decreto del 6 gennaio 2010. E’ importante considerare che rientrano nella detrazione anche le “strutture accessorie” al serramento che hanno effetto sulla dispersione del calore, quali scuri, persiane o cassonetti.

• conservare le fatture e le ricevute dei pagamenti effettuati con bonifico bancario.

La documentazione va inoltrata all’E-

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NEA per via telematica, inserendo i dati anagrafici del richiedente, le informazioni sull’edificio, il tipo di intervento eseguito e la spesa sostenuta, entro 90 giorni dal termine dei lavori (data del collaudo). Non vanno inviate all’Enea relazioni tecniche, fatture, copie di bonifici, piantine e documentazione varia.

Nella comunicazione all’ente preposto sono richiesti sia i valori di trasmittanza dei vecchi infissi che dei nuovi. Per questo motivo, a meno che ci sia padronanza di tali procedure da parte del richiedente, si consiglia di farsi assistere da un tecnico abilitato.

Nel caso di Coserplast, molti rivenditori mettono a disposizione la propria competenza sul campo, per gestire le pratiche dei clienti. La domanda inoltrata all’ENEA in via telematica, rilascia una ricevuta che va consegnata al commercialista, unitamente alle fatture o alle ricevute dei bonifici, così da provvedere alla detrazione al momento della di-

Novembre 2013

Il testo del Decreto Legge 63, definito “Salva Italia”, specifica che la detrazione del 65% si riferisce alle spese sostenute dal contribuente per interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari, riguardanti finestre comprensive di infissi, fino ad un valore massimo di 60.000 euro. I privati possono beneficiare di tale vantaggio per tutti i lavori eseguiti dal 1° luglio al 31 dicembre 2013; per i condomìni la scadenza è prorogata al 30 giugno 2014.

chiarazione dei redditi.

La detrazione d’imposta non è cumulabile con altre agevolazioni previste per gli stessi interventi (come quelle per le ristrutturazioni). Nel caso in cui gli interventi realizzati rientrino sia nelle agevolazioni previste per il risparmio energetico che in quello per le ristrutturazioni, il contribuente dovrà specificare a quale delle due intende fare riferimento come beneficio fiscale.

Tutte le informazioni ed i fac simili della documentazione necessaria sono disponibili sul sito www.enea.it Francesco Triunfo Responsabile ufficio tecnico

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Novembre 2013

Nella scelta degli infissi attenzione al livello di VOC La Coserplast propone i profili sicuri e certificati della Alphacan, in classe A+

I

n un’ottica di tutela ambientale e della salute, sempre maggiore è l’attenzione da riservare ai COV (Composti Organici Volatili), conosciuti anche con il loro acronimo inglese VOC (Volatil Organic Compounds), composti chimici costituiti da molecole diverse ma accomunate da un certo livello di volatilità. Mentre in Francia si è già provveduto a classificare il grado di emissioni prodotto dai materiali utilizzati, in Italia ben presto si seguirà l’esempio dei cugini transalpini. Intanto l’Alphacan, azienda produttrice di profili e fornitrice della Coserplast, ha certificato i suoi prodotti ricevendo la classificazione migliore, la A+.

Il Decreto Legislativo 152/2006, art.

268, definisce i VOC come composti organici volatili che, a 293,15 K (20°), hanno una pressione di vapore di 0.01 KPa o superiore.

I VOC possono essere classificati in due categorie, sulla base della loro fonte di provenienza.

La prima comprende i composti antropogenici, originati principalmente dalle attività umane. Ne sono un esempio i clorofluorocarburi e cloro carburi utilizzati in prodotti per la pulizia e fluidi refrigeranti, il benzene del fumo di tabacco, dei carburanti stoccati e delle auto in stazionamento, il cloruro di metilene degli adesivi e delle vernici spray.

La seconda categoria include i composti generati da emissioni biogenetiche (BVOC). Esse incidono sul bilancio totale di carbonio e sulle capacità di reazione chimica di esso con l’ozono, per produrre inquinanti atmosferici come gli aldeidi, i chetoni, i perossidi organici ed il monossido di carbonio.

Anche gli incendi, lontano da aree industrializzate o aree urbane, rappresentano una fonte di produzione di BVOC, liberando idrocarburi insaturi.

La vegetazione è la sorgente principale di emissioni di VOC biogenetiche e viene usata come test per valutare le concentrazioni di BVOC. Stime effettuate sulla vegetazione hanno rilevato 300 differenti tipologie di composti volatili.

Per la presenza di composti antropo-

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genici e BVOC, viviamo quotidianamente a contatto con materiali e sostanze dannose per la nostra salute e rilevabili nei nostri appartamenti, nell’ambiente e nei luoghi di lavoro.

Paesi come la Francia e la Germania, per contenere le emissioni, hanno già emanato regole per i prodotti commerciali e l’industria, sviluppando numerosi marchi di qualità ecologica.

Dal 1° settembre 2013 la Francia ha imposto l’etichettattura obbligatoria per i materiali da costruzione, porte e finestre incluse. La classificazione prevede la certificazione alfabetica dei prodotti dalla A+, per i prodotti che emettono pochissimo o per nulla, alla C, per quelli che emettono molti com-

posti organici volatili.

Alphacan, fornitore della Coserplast per i profili in PVC, ha provveduto a certificare i propri prodotti e dispone della classificazione A+ . Gli infissi Coserplast, pertanto, a differenza di molte aziende produttrici, risultano sicuri ed affidabili anche per la testata assenza di composti all’interno di materiali.

Fonte: Wikipedia e Alphacan spa

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Novembre 2013

LA POSA DEL SERRAMENTO NELLA RISTRUTTURAZIONE Guida alle varie fasi di lavoro

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a sostituzione del vecchio serramento comporta un adattamento alla situazione precedente, che va analizzata in fase di progettazione e verificata sul cantiere all’atto dell’installazione della nuova finestra.

Di seguito si riportano le operazioni generali da effettuare, considerando che gli interventi sono tutti diversi fra loro e devono adattarsi alle condizioni che si riscontrano sul cantiere.

Valutazioni preliminari sullo stato del serramento esistente La posa del nuovo serramento sul telaio dell’infisso precedente si può effettuare a condizione che quest’ultimo sia in grado di supportarlo; così, vanno analizzati i seguenti aspetti: • la struttura deve essere sana (compatta, senza zone marce o tarlate, ecc.); • il fissaggio del telaio esistente alla muratura deve essere solido, per supportare l’applicazione del nuovo serramento; • nel caso di situazioni non idonee, bisogna rimuovere il telaio per applicare il nuovo direttamente sulla muratura.

La rimozione può avvenire, a seconda delle condizioni, da ognuno dei quattro lati oppure solo da quello inferiore, per creare la parte piana sul davanzale.

Interventi sul telaio esistente Per garantire la tenuta all’aria e all’acqua della struttura esistente, è necessario sigillare la giunzione tra il vecchio telaio e la muratura. Nel caso in cui sul telaio in legno vi sia uno strato di vernice di finitura, è necessario eliminarlo con abrasione, se non aderente, prima di applicare eventuali cordoni di tenuta.

I fori di drenaggio dell’acqua sul telaio esistente vanno otturati con silicone.

telaio deve essere regolata con appositi spessori in modo da garantire il “filo a piombo” e il livello prima del fissaggio definitivo.

Fissaggio del nuovo telaio: il vecchio telaio non costituisce un elemento di ancoraggio sicuro in maniera assoluta, in quanto non si conosce a priori la tenuta alla muratura.

Per assicurare un idoneo grado di ancoraggio del nuovo telaio in ogni condizione, è consigliabile usare viti di fissaggio che, oltre ad ancorarsi sul vecchio telaio, vengono fissate anche alla muratura. Si consiglia, quindi, di verificare la lunghezza minima della vite da usare per tale necessità (la per-

foratura del telaio viene effettuata con una punta da 6,0 mm).

Rifinitura esterna: la rifinitura del telaio installato deve essere effettuata considerando le seguenti accortezze: • bisogna praticare i fori di areazione sui profili di rifinitura scatolati usati per la coprifilatura esterna, per evitare deformazioni dovute all’irraggiamento solare; • il fissaggio dei profili di rifinitura non deve avvenire con mezzi meccanici (viti), ma tramite l’uso del silicone.

Nello schema seguente è rappresentata una soluzione tipo di ristrutturazione del telaio esistente in legno.

Installazione del nuovo telaio Spessoramento: l’appoggio del nuovo telaio sulla struttura esistente deve essere effettuato in maniera tale da evitare deformazioni durante la fase di installazione. L’uso degli spessori in corrispondenza dei punti di ancoraggio alla muratura, deve essere calibrato in maniera tale da offrire un valido appoggio del nuovo telaio al supporto esistente.

Piombo e livello: la posizione del nuovo

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NOIPERTE - La rivista del mondo Coserplast

Novembre 2013

L’ABBATTIMENTO ACUSTICO Elevati livelli di prestazioni per gli infissi in pvc e legno di Coserplast e Xylos

L’

abbattimento acustico come indice di performance di un infisso è rappresentato dal potere isolante che esso ha nei confronti dei suoni provenienti dall’esterno.

Si pensi, per esempio, ad un’abitazione ubicata in un centro storico, nei pressi di una strada molto trafficata, di una zona industriale o, addirittura, nei pressi di un aeroporto. Il comfort abitativo ne risulta compromesso a causa di suoni intensi definiti anche “rumori”.

Un serramento acusticamente performante si misura su due elementi, il vetro e la posa in opera, dando per scontata la bontà del profilo e del numero sufficiente delle sue camere (ben 7, nel caso di Coserplast).

I vetri stratificati dispongono di una componente di PVB collocata tra le lastre, che ne aumenta la resistenza acustica.

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Il valore di performanza acustica di ogni infisso viene riportato inserendo il numero delle lastre presenti associato allo spessore del PVB, di base 0,38 e moltiplicato per il numero delle sezioni presenti.

L’unità di misura del suono è il dB (decibel); esso misura la pressione che il suono esercita su una superficie, come nel caso di un infisso, o in un ambiente.

A differenza di altre unità di misura, il decibel non ha una corrispondenza fisica; è una misura adimensionale e cresce in maniera logaritmica.

La posa in opera è fondamentale per garantire all’infisso la sua resa tecnica.

Non sono sufficienti, infatti, solo la garanzia e la certificazione produttiva fornite dalle aziende più affidabili sul mercato, come la Coserplast. La posa in opera, infatti, deve essere eseguita “a regola d’arte”, conformando i giunti

per far si che le caratteristiche prestazionali di cui l’infisso dispone in sede produttiva, come quella acustica, vengano mantenute anche a conclusione del fissaggio.

Al fine di evitare dati parziali, l’abbattimento acustico deve essere misurato sull’intera facciata del complesso abitativo e non solo sull’infisso.

Le prove possono essere eseguite in laboratorio o sul cantiere. In entrambi i casi, vengono posti dei microfoni esterni che registrano la sollecitazione sonora emessa dalla fonte e dei microfoni interni che ne valutano la quantità pervenuta. La differenza tra i due valori determina l’abbattimento acustico totale.

I test eseguiti sugli infissi Coserplast e Xylos hanno riportano elevati livelli di prestazione acustica. Di seguito, riportiamo le verifiche eseguite su due infissi, rispettivamente in PVC e in legno.

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Novembre 2013

Prove acustiche

MATERIALE

vetro

PERFORMANCE ACUSTICA DEL VETRO

Performance dell’infisso completo

LEGNO

33.1 – 16 – 33.1 basso emissivo

36 dB

36 dB

LEGNO

33.1 – 12 – 44.2 antirumore con gas argon

42 dB

41 dB

Porta finestra mm 1300X2300

PVC

4-15-4

30 dB

34 dB

Porta finestra mm 1300X2300

PVC

44.1-16-55.1

44 dB

43 dB

Tipologia infisso Porta finestra mm 1300X2300 con soglia Porta finestra mm 1300X2300 con soglia

RISULTATO

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le REALIZZAZIONI Sostituzione di infissi in un vecchio fienile trasformato in appartamento, a Reggio Emilia

P

rotagonista di questa particolare realizzazione che presentiamo è stata la rivendita Reggio Finestre, di Bosco di Scandiano, in provincia di Reggio Emilia. Si è trattato di un lavoro di sostituzione di vecchi infissi in legno, con vetratura singola, all’interno di un vecchio fienile trasformato in appartamento, adiacente ad una struttura abitativa preesistente, entrambi dello stesso proprietario.

Un processo di ristrutturazione originale per la trasformazione della finalità d’uso del locale e la conseguente necessità di adottare scelte congrue dal punto di vista estetico, per il valore antico e rustico della struttura, oltre che funzionale. San Bartolomeo, frazione di Reggio Emilia e luogo di esecuzione del lavoro, appartiene, infatti, alla zona climatica “E”, caratterizzata da temperature invernali particolarmente rigide.

Il materiale scelto è stato il PVC, per la resistenza del materiale, l’adattabilità dei profili a telai pre-esistenti, la facilità di tenuta e manutenzione e le performance termiche ottimali.

Il cliente ha preferito non inserire sistemi di oscuramento; il PVC, pertanto, si è reso ideale anche per la grande resistenza ad un’esposizione solare diretta, senza rischi di deformazione dei profili e necessità di manutenzione periodica.

Grande attenzione è stata posta alla componente estetica degli infissi: oltre alle specchiature fisse, sono state

installate porte finestre (con e senza laterali fissi) con sopraluce, traversi e bugne. I sopraluce sono stati inseriti nelle varianti semicircolari e a trapezio.

Trattandosi di una zona periferica, si è preferito conferire una maggiore sicurezza agli infissi con vetri anti sfondamento, tutti satinati incisi. Le soluzio-

ni adottate risultano essere di grande effetto visivo e garantiscono un’ottima resa in termini di luminosità.

L’installazione è stata eseguita “a regola d’arte” da personale esperto della rivendita, in modo da assicurare agli infissi ideali prestazioni termiche, acustiche e di resistenza.

CARATTERISTICHE TECNICHE degli INFISSI:

- Serie: EGOr - Materiale: PVC - Nodo: DG/01r - Colore: Ciliegio - Vetro: Satinato 33.1/18/44.1 basso emissivo - Resistenza al vento: B1 - Tenuta all’acqua: 4A - Permeabilità all’aria: 4 - Abbattimento acustico: Rw (C;Ctr)=38 (-1, -1) - Trasmittanza termica: 1.5 W/m2k

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Ufficio tecnico - Coserplast Serie E-GOr - Scala 1:1

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Sostituzione di infissi in una palazzina del centro storico di Altavilla Irpina (AV) L’intervento è stato eseguito dalla rivendita D’Acierno Teknology, di Gabriele D’Acierno, con sede in Via Umberto I 235, a Grottolella, in provincia di Avellino.

Si è trattato della sostituzione di vecchi infissi in legno con porte finestre a battente in legno alluminio della gamma Xylos, in un’abitazione di una palazzina antica di un complesso a schiera nel centro storico di Altavilla Irpina, nell’avellinese.

Sostituire gli infissi si è reso necessario per l’usura del legno e la difficoltà di trattarlo periodicamente, visto che necessita di maggiori accortezze di manutenzione, soprattutto per il ritocco del film di verniciatura.

Il cliente, dopo essere stato accolto nello showroom, in cui ha presentato tutte le sue esigenze, si è affidato alla consulenza del rivenditore che ha proposto la soluzione del legno alluminio: infissi internamente in legno toulipier laccato avorio, elegante e luminoso, ed esternamente ricoperti da un carter in alluminio, color avorio, a protezione dagli agenti atmosferici.

restanti appartamenti, risolto con il carter in alluminio, che presenta una vasta gamma di colori ed effetti.

Per ridurre la superficie vetrata e conferire un aspetto più antichizzato agli infissi, su di essi è stata installata, nella parte inferiore, una bugna di circa 50 cm.

La posa è stata eseguita installando i nuovi infissi sul vecchio telaio, ricoperto da imbotti di rivestimento per rifinire il lavoro e renderlo esteticamente impeccabile.

Altavilla Irpina appartiene alla zona cli-

matica D. Il cliente ha richiesto la detrazione del 65% per l’ottimizzazione energetica del proprio appartamento, la cui pratica è stata seguita dallo stesso rivenditore.

Va riconosciuto che l’esperienza della rivendita D’Acierno, che a breve sarà operativa in una nuova esposizione, più grande e completa, nella zona PIP di Grottolella (AV), ha inciso sulla realizzazione di un lavoro di alta precisione, non solo per fini estetici ma per ottimizzare le performance dell’infisso.

La scelta del legno interno, materiale naturale nobile ed elegante, rappresentava una priorità per il cliente, per lo stile dell’abitazione, con pavimentazione antica in maiolica e scuroni dell’800, restaurati e rimontati sui nuovi infissi.

Per la parte esterna, invece, vi era un vincolo cromatico di adeguamento ai

CARATTERISTICHE TECNICHE INFISSI:

- Serie Infissi: Xylos - Materiale: Legno Alluminio - Nodo: Y68 – Uf=1,4 W/m2K - Colore: Toulipier Lamellare Laccato Avorio - Colore carter: Avorio - Vetro: 33.1 – 16 – 33.1 Basso emissivo - Resistenza al vento: C2 - Tenuta all’acqua: E900 - Permeabilità all’aria: 4 - Abbattimento acustico: Rw (C;Ctr)=35 (-1;-4) - Trasmittanza termica: 1.7 W/m2K

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Novembre 2013

I RIVENDITORI Visita allo showroom CLV Service

N

egli anni è cambiata solo la tipologia di collaborazione ma il rapporto di fedeltà di Carmine Pavese, socio amministratore della CLV, con la Coserplast, ha radici ben salde. Si avvicina al mondo degli infissi come agente nel 1999 e ben presto ne rappresenta il brand. Nel contempo crea una rivendita con due soci, nello stesso settore, ma la società non funziona. Decide di proseguire da solo, nel 2005. Da due anni non è più agente Coserplast ma rivenditore direzionale: il suo riferimento è il direttore commerciale Giuseppe Damone.

Lo showroom, ben visibile, si trova sulla strada principale di Ravarino, in provincia di Modena, in una zona ricca di servizi. Nel punto vendita si nota la stessa cura e attenzione che Carmine riserva alla sua immagine… …grazie, mi fa piacere questa vostra percezione. In effetti ci tengo molto che lo showroom sia curato e apprezzato dalla clientela.

Qual è lo “scenario” in cui opera oggi la vostra rivendita?

La nostra zona, definita Bassa Modenese, pullula di artigiani e di cooperative che producono infissi. Quindi, c’è molta concorrenza ed è necessario differenziarsi, puntando sul servizio, specie post vendita.

Qual è il comportamento d’acquisto della clientela nella Bassa Modenese?

I nostri target principali sono i privati e le imprese, con aspettative ed esigenze sempre maggiori. I clienti sono molto informati sulle caratteristiche del PVC e spesso vengono a trovarci già con le misure relative ai lavori da svolgere, pretendendo qualità e servizio. Ci siamo specializzati sui privati, che apprezzano la nostra vicinanza sia geografica sia in termini di assistenza.

Le imprese edili sono soprattutto quelle con cui collaboro sin dall’inizio della mia attività. I tempi sono cambiati, però: prima gestivano grossi lavori, da 40 a 50 appartamenti, ed io fungevo da supporto; ora, invece, per vari motivi le forniture sono ridotte a 4 - 5 abitazioni.

Oggi il prezzo è al primo posto, come

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ripetono diversi rivenditori? Oppure è una scusa per giustificare gli insuccessi di vendita?

Mah, crearsi alibi non aiuta ad incrementare le vendite. Questo è certo. I nostri clienti sono molto attenti alla qualità e alle garanzie dei prodotti. Non a caso, nei nostri preventivi dettagliamo con scrupolo tutte le prestazioni e i vantaggi offerti dai vari servizi. In più, evidenziamo il valore aggiunto garantito da una produzione Made in Italy. E’ anche vero che diversi clienti ci presentano preventivi di aziende straniere ma li aiutiamo a capire che a formare il prezzo di un prodotto concorrono tantissimi elementi, da valutare attentamente per non commettere errori di cui pentirsi prestissimo.

bili e bugna, ecc. In base alle diverse esigenze da soddisfare, presentiamo i diversi “angoli” e le relative caratteristiche. I clienti restano molto colpiti dal valore dei servizi offerti, in primis il Servizio NOIPERTE, unico nel suo genere in Italia.

Il punto vendita è il luogo in cui il cliente vuole vivere una entusiasmante shop experience. Cosa fate per “deliziarlo” ?

Innanzi tutto ci mettiamo entusiasmo, come se dovessimo fare delle scelte per la nostra casa. E facciamo toccare con mano i prodotti della Coserplast, dalla serie Home all’EGOr, fino alle persiane in PVC con stecche orienta-

Qual è l’organizzazione interna di CLV Service?

Io mi occupo della parte commerciale e tecnica, elaboro i preventivi ed effettuo sopralluoghi; due dipendenti e alcuni artigiani curano invece la posa in opera. Sono persone altamente specializzate, che hanno partecipato anche ai corsi proposti dalla Coserplast. Tra loro c’è anche mio fratello.

“Credo che se non si crea un rapporto di fiducia con il cliente, qualsiasi iniziativa pubblicitaria è inutile. Il passaparola positivo è fondamentale. A volte è preferibile rinunciare ad una vendita pur di non perdere la propria credibilità”

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Novembre 2013

La posa in opera: sbagliarla significa rovinare tutto il lavoro svolto…

Verissimo, ne siamo consapevoli e facciamo di tutto per realizzare lavori a regola d’arte. A differenza di quanto accade da Roma in giù, da noi la posa è fatta a filo intonaco, mantenendo le alette a vista, per avere un’apertura dell’infisso a 180°. Ciò richiede maggiore accortezza sia nella fase di imballo, da parte dell’azienda, sia di installazione. Le alette devono rimanere perfette, perché visibili.

Spesso i rivenditori sono “passivi” e non fanno alcuna azione che stimoli il cliente ad entrare nel punto vendita.

Voi quanto siete propositivi?

Credo che se non si crea un rapporto di fiducia con il cliente, qualsiasi iniziativa pubblicitaria è inutile. Il passaparola positivo è fondamentale. A volte è preferibile rinunciare ad una vendita pur di non perdere la propria credibilità. Aderiamo a tutte le iniziative e alle promozioni definite dalla Coserplast, come l’ultima campagna Finestre a 0 Euro, e investiamo nella cartellonistica stradale, nelle fiere e nelle sponsorizzazioni, in un raggio d’azione che ci consente di seguire con cura i clienti.

Siamo presenti sui social network e, a marzo scorso, abbiamo compiuto un’opera di restyling che ha riguardato lo showroom, il logo aziendale, ispirato al Made in Italy, il sito e la nostra pagina facebook. Il numero verde, inoltre, rappresenta un ulteriore strumento di contatto con la clientela.

La crisi ha anche la funzione di “ripulire” il mercato; se doveste strofinare una lampada di Aladino quali sono i tre desideri che chiedereste di esaudire?

Acquisire tanta clientela, strutturare lo staff in maniera più completa, con almeno due addetti alle vendite, e avere uno showroom più grande, per generare valore con spazi ad hoc per i clienti.

E se Aladino me lo concedesse, chiederei di diventare un Brand ancor più noto nella mia zona, così come Coserplast ha fatto a livello nazionale.

Perché un cliente dovrebbe scegliere proprio la rivendita CLV Service?

Perché ci mettiamo l’anima nel no-

“La Coserplast offre ottimi prodotti e un rapporto con le rivendite che non ha eguali. Altri fornitori non hanno dato gli stessi risultati”

stro lavoro, per dedizione e rispetto del cliente. Il servizio di assistenza è operativo in 48 ore, per interventi sia ordinari sia straordinari. Chi acquista da noi, resta fedele alla rivendita.

di partnership. Con la Coserplast, sin dal primo giorno di collaborazione, nel 1999, c’è grande rispetto. Continuo ad apprezzarne il clima familiare, di rinnovamento e di miglioramento continuo.E’ un forte incentivo anche per noi. Ci carica di entusiasmo.

Mariano Tria con la collaborazione di Eleonora Centonze

Qual è il vostro rapporto con i fornitori, in questo scenario difficile?

Richiediamo sincerità, puntualità e tempestività nelle risposte. Preferiamo i fornitori con cui creare un rapporto

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Novembre 2013

STORIE DI AGENTI Pietro Gatti: fidanzato con la Coserplast, dopo un lungo corteggiamento

S

ono passati circa due anni da quando incontrai Pietro Gatti, insieme con il direttore commerciale Giuseppe Damone, in un hotel vicino a Milano, per i colloqui di selezione dei nuovi agenti della rete di vendita della Coserplast. L’impressione fu subito molto positiva. Una persona preparata, professionale, seria e affidabile. In quel periodo stava valutando alcune offerte e si decise di approfondire la conoscenza in altri incontri, con il direttore.

La collaborazione non si sviluppò ma i contatti rimasero caldi. Damone ha continuato a “seguirlo” con perseveranza, avendo apprezzato sia l’uomo sia il professionista. Così, dopo un lungo corteggiamento, Pietro Gatti, 42 anni, di Besozzo, in provincia di Varese, oggi è fidanzato con la Coserplast, agente in Lombardia, per le province di Varese, Lecco, Como e Sondrio. Si occupa di vendite da circa 20 anni; ha lavorato nei settori dell’arredo bagno e di interni, dell’illuminazione, delle porte e delle finestre.

Averti in Coserplast non è stato semplice. Ora sei protagonista della ru-

brica riservata agli agenti; l’azienda ci tiene proprio a te…

Ne sono onorato ma chiarisco che abbiamo dovuto rimandare fino a quando si è presentato il momento giusto per iniziare la collaborazione. Il direttore Damone mi ha fatto sin da subito un’ottima impressione: una persona molto preparata, seria, veramente a modo.

La Lombardia è considerata, per antonomasia, la regione del lavoro. Come mai questa caratteristica distintiva?

Penso che un’ottima cultura imprenditoriale abbia favorito, nella mia regione, lo sviluppo di aziende importanti.

Allo stesso tempo, questa grande concentrazione di imprese, con la crisi, sta pagando la mancanza di liquidità.

La Brianza, ad esempio, notoriamente ricca, ha subìto una notevole stangata. Aziende blasonate hanno chiuso, imprese edili hanno costruito appartamenti che non riescono a vendere.

I rivenditori lombardi come vivono questo momento particolare?

Si fanno la guerra più che mai. Vogliono un buon prodotto e pretendono garanzie. Danno valore al prezzo ma preferiscono innanzi tutto rapporti esclusivi

con i fornitori, richiedendo che non ci siano altri rivenditori dello stesso prodotto a breve distanza.

Cosa fai per gestire un’area così impegnativa?

Pianifico con cura il lavoro. E’ chiaro che evito di andare, nella stessa giornata, da Varese a Sondrio. Ho una gestione oculata delle visite ai potenziali e ai già clienti. Ottimizzo i contatti, dando la priorità alle rivendite più strutturate e pronte alla competizione.

Com’è organizzato il tuo lavoro? Qual è la tua giornata tipo?

Alle 7.30 sono già in partenza per incontrare clienti e rientro molto tardi la sera. Durante la pausa pranzo mi fermo in zone con bei panorami, perché la natura mi ricarica. Ne approfitto per visionare offerte e preventivi e per fare telefonate. A volte la pausa è l’occasione per confrontarmi con diversi responsabili aziendali.

Il lunedì, giorno di chiusura della maggior parte dei rivenditori, sono in ufficio a pianificare il lavoro. Ma accade che anche la sera del sabato e della domenica mi ritrovo spesso a verificare cose di lavoro.

Se non avessi fatto l’agente, quale mestiere avresti desiderato svolgere?

Ho tante passioni, per fortuna. Forse sarei riuscito a svolgere diverse attività ma, se proprio devo scegliere, siccome amo la fotografia, credo che avrei fatto il fotografo.

Visto che sei una new entry in Coserplast, ci presenti la persona Gatti?

Sono molto testardo. Mi impegno tantissimo per raggiungere gli obiettivi. Mi reputo una persona molto corretta e pretendo correttezza. Faccio il massimo per ispirare fiducia.

Ci dai una tua idea di agente “eccellente”?

Un agente punta ai grandi numeri ma non deve mai perdere di vista la qualità del lavoro che svolge. Pertanto, anche un piccolo ordine merita attenzione. Un professionista deve curare ogni aspetto del suo lavoro, a partire dalla capaci-

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tà di gestione delle relazioni. Bisogna garantire valore alla rivendita, in modo da creare un rapporto di fiducia, in un clima di reciproco vantaggio. Inoltre, è determinante conoscere bene il proprio territorio e individuare i migliori clienti da acquisire e fidelizzare.

Come pensi sia percepito dai rivenditori l’agente Gatti?

Propongo prodotti di qualità e lo faccio con correttezza e disponibilità. Ho un rapporto consolidato con diverse rivendite, che seguo da anni. Vedo che si fidano di me e ricambio la loro stima con un impegno continuo. Alcuni showroom si sono persi per strada, ma è anche fisiologico.

Come valuti, in media, lo stato attuale delle rivendite lombarde, sia quelle clienti sia quelle potenziali?

Moltissime improvvisano il lavoro. Di questi tempi non ci si può permettere di operare così. Non hanno obiettivi chiari e sono impreparate tecnicamente e dal punto di vista organizzativo e gestionale. Non è un caso, poi, che vadano in crisi.

Come dovrebbe essere, secondo te, una rivendita competitiva, vista la situazione generale?

Dovrebbe essere un’azienda a tutti gli effetti, coerente su ogni variabile necessaria per il successo. In più, è importante proporre pochi marchi, ma scelti bene. Dietro i prodotti ci devono essere sempre dei fornitori seri, pronti ad intervenire per soddisfare il cliente. Sappiamo tutti che ci sono imprese che, fatta la vendita, non offrono alcun servizio di assistenza. Alla Coserplast riconosco una grande capacità di dialogo, per trovare soluzioni, che molte aziende non hanno.

Quali esigenze manifestano i clienti finali che si rivolgono alle rivendite lombarde?

Ritengo che spesso negli showroom, pur di chiudere in fretta un contatto, non si forniscano tutte le spiegazioni utili per aiutare i clienti a scegliere il meglio, dai prodotti ai materiali, fino alle prestazioni. Le loro esigenze, invece, andrebbero ascoltate con più at-

tenzione. Anche la detrazione del 65%, ad esempio, penso che andrebbe argomentata ancor meglio.

Quale messaggio vuoi inviare ai tuoi clienti che leggono l’intervista?

Più che altro vorrei spezzare una lancia a favore della Coserplast. E’ difficile trovare un’azienda così completa, in grado di offrire pvc, legno, legno alluminio e persiane. Invito i clienti a conoscere meglio l’azienda e la sua organizzazione e poi, in generale, ad interessarsi di più ai servizi e a tutto ciò che ruota intorno al brand. Mi aspetto che facciano domande, richiedano preventivi, ci mettano alla prova ogni giorno, per darci la possibilità di dimostrare il valore aggiunto e i vantaggi che siamo in grado di offrire loro.

Per quale motivo un potenziale rivenditore dovrebbe scegliere di incontrare l’agente Gatti?

Per la serietà del marchio che rappresento e per la correttezza che mi riconoscono i clienti. Mi piace creare un rapporto di crescita comune, ben consapevole che devo aiutare le rivendite ad ottenere risultati vantaggiosi.

Completa la frase: il mio futuro con la Coserplast... (dopo una simpatica risata, ndr.)….desidero sia lungo e redditizio.

Mariano Tria con la collaborazione di Eleonora Centonze

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I FORNITORI Zero 5: partner di successo per Coserplast

C

on una gestione meticolosa del proprio processo industriale, Zero 5, con sede produttiva a Bernalda, in provincia di Matera, produce pannelli per porte d’ingresso e porte blindate in uno stabilimento di 2.100 mq. Si rivolge a un mercato sempre più ampio, con prodotti e soluzioni capaci di soddisfare esigenze di vario genere, non solo di carattere estetico.

L’azienda nasce nel 2006 da un’idea dei soci fondatori, forti dell’esperienza maturata nel settore in oltre due decenni.

Zero 5 oggi è una solida realtà, con una ventina di addetti.

«Un’azienda – precisa l’amministratore unico Rocco Ricciardulli – specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di pannelli e accessori per porte blindate e serramenti in Pvc. L’attività è svolta impiegando macchinari di ultima generazione e tecnologicamente avanzati, come sezionatrici verticali, centri di lavoro a controllo numerico, presse a doppia membrana e spazzolatrici automatiche, in abbinamento a operazioni manuali per la finitura delle bugne».

«La nostra organizzazione – prosegue Ricciardulli – è ben strutturata, con gli uffici commerciale, amministrativo, tecnico e produzione, oltre, ovviamente, alla produzione e al reparto spedizioni».

Per la gestione delle commesse la metodologia è rigorosa; ciò consente all’azienda di essere flessibile e, al tempo stesso, efficace ed efficiente nella gestione del processo, con tempi programmati ed eventuali imprevisti controllabili e risolvibili col minimo disagio interno e organizzativo. « Il nostro gestionale – conclude Ricciardulli –guida tutte le fasi che concorrono allo sviluppo di prodotto, fase per fase.

Abbiamo sette postazioni in produzione, con netbook in wi-fi, e altre sei in ufficio.

Questo ci permette la rintracciabilità totale di prodotto e di informazioni, in ogni istante, sulla situazione della commessa, in quale reparto si trova e chi ha effettuato le varie lavorazioni. Un approccio che ci consente di offrire al nostro cliente la possibilità di effettuare varianti in corso d’opera, ovvero misure, tipologia e colo-

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re, oltre che di poter definire con assoluta precisione l’inizio di una commessa».

Zero 5 è già certificata Iso 9001:2008 ed è in attesa delle certificazioni Iso 14001 e Iso 18001. Un approccio meticoloso assicurato da una forza lavoro qualificata, che ha contribuito a incrementare il volume d’affari dell’8% nel 2012 e con prospettive di crescita a 2 cifre per l’anno in corso).

Tra i clienti serviti c’è la Coserplast, con

cui il rapporto di collaborazione prosegue da anni in maniera reciprocamente vantaggiosa, ispirata ai principi della partnership.

Zero 5 Sede: Via Medaglie D’Oro,74 - 74121 Taranto Produzione: Via Francesco Panio, 2 – 75012 Bernalda (MT) info@zero5.it www.zero5.it

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GLI UOMINI Coserplast Il falegname storico di Xylos: un sogno diventato realtà

C’

era una volta un bambino che sognava di fare il falegname.

Dopo le prime esperienze in piccole botteghe, all’età di 16 anni iniziò a lavorare come apprendista in una rinomata falegnameria…

Non è una favola, ma una storia vera: quella di Francesco Di Gregorio, 47enne, residente a Santeramo, in provincia di Bari, coniugato e padre di tre figli, Filippo, Pietro e Cristina, rispettivamente di 19, 17 e 13 anni.

Nonostante sia ancora abbastanza giovane, è il falegname storico di Xylos. Ci colpisce il suo amore per il legno, che gli fa brillare gli occhi. Le sue rugose mani sono tipiche di chi dona valore ad un prodotto con abile manualità.

Incontriamo Francesco mentre è alle prese con un infisso a cui sta prestando la distintiva cura artigianale della produzione di Xylos. Appoggia la finestra al muro per dedicarsi all’intervista ma ci chiede di quanto tempo avremo bisogno, perché deve completare il lavoro. Non gli pesa questa incombenza. Anzi, sembra che non veda l’ora di rimettersi al lavoro, come se stesse facendo la cosa più bella che potesse capitargli… …svolgere l’attività che ti piace è un privilegio. Per me è proprio così. Lo faccio con piacere.

Com’è nata questa passione per il lavoro di falegname?

Ogni bambino sogna il suo lavoro ideale: io ho la fortuna di svolgerlo. Mi ha sempre affascinato realizzare qualcosa dal legno. E’ un materiale speciale. Per lavorarlo servono amore, una spiccata sensibilità e grande professionalità. Il legno ti arreda la casa. E’ un materiale caldo.

Ho voluto imparare subito il mestiere, andando in una piccola bottega a Santeramo. Poi, nel 1982, mio padre ha parlato di me, ancora ragazzino, a Giuseppe Frangione, uno dei soci della omonima falegnameria, a Matera. E ho iniziato a lavorare.

Quindi hai già oltre trent’anni di esperienza. Ci racconti gli inizi?

Arrivato qui sapevo solo carteggiare, la

prima cosa che insegnano agli apprendisti. Ho imparato tutto il resto con la guida del mio titolare e con tanta passione da parte mia. Con il tempo mi sono formato sul campo e oggi mi occupo un po’ di tutto.

C’è qualche ricordo particolare che vuoi condividere con i lettori?

Si, da ragazzo ho fatto di tutto per andare al lavoro ogni giorno. In inverno facevo l’autostop e in estate andavo a Matera in motorino. Lo dico perché i giovani capiscano che, per ottenere dei risultati positivi, bisogna fare dei sacrifici nella vita.

Hai vissuto, dall’interno, la storia della Falegnameria Frangione, poi divenuta Coserplast con il marchio Xylos. Quali sono stati i principali cambiamenti ?

Molte delle cose che prima venivano fatte a mano, ora sono effettuate con processi semi automatici o automatici.

Ciò consente di produrre in tempi più rapidi. La carteggiatura, invece, è rimasta manuale perché solo così si arriva negli angoli, ci si regola sulla giusta levigatura. Si ottiene una lavorazione più fine, con una migliore resa estetica.

Ora abbiamo un’organizzazione più precisa, con varie funzioni, ognuna con il suo livello di responsabilità e competenza. In più, abbiamo acquisito un’identità più forte, grazie anche alla comunicazione sui mass media.

E l’offerta dei prodotti di Xylos com’è cambiata rispetto a prima?

La cura artigianale resta una nostra caratteristica distintiva. Si nota che c’è la mano competente di bravi falegnami.

Quanto ai prodotti in sé, siamo passati da una sola tipologia di legno e un unico prodotto di verniciatura, all’offerta di tanti tipi di legno e di essenze; ora la verniciatura è eseguita in vari modi, per ottenere effetti diversi e valorizzare ogni tipo di legno.

Quale tipologia di legno preferisci?

Il frassino spazzolato. Ha una venatura visibile e una resa meravigliosa negli ambienti. Si può anche tinteggiare e diventa molto simile al castagno, un legno molto pregiato.

Il rapporto con i colleghi quanto incide sulla produzione?

Tra i colleghi, ho un legame particolare con Pasquale Paciulli, che è entrato in azienda due anni dopo di me. Siamo cresciuti insieme. Essendo i veterani del gruppo ci capita di confrontarci spesso per coordinare al meglio il lavoro. Credo che andare d’accordo in azienda dia una marcia in più e consenta di risolvere qualsiasi problema dovesse verificarsi.

Il mestiere dell’artigiano sta scomparendo. Cosa provi ad essere uno degli ultimi falegnami?

Ne sono orgoglioso. Le rifiniture più raffinate, i lavori particolari possono essere realizzati solo da un artigiano, la cui manualità non potrà mai essere sostituita da un macchinario.

Quando non lavori hai spazio per un’altra passione?

A parte la mia famiglia, ho l’hobby della pesca da scoglio, che pratico nel fine settimana, di solito a Polignano a Mare.

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Dalle Cooperative messaggi al Governo Innocenzo Guidotti ha rappresentato le aziende nazionali nell’assemblea di Imola

U

n’importante assemblea nazionale delle cooperative industriali si è tenuta lo scorso 9 luglio, ad Imola. In rappresentanza di diverse aziende nazionali, ha partecipato il Presidente della Coserplast, Innocenzo Guidotti. Con un filmato, le cooperative si sono presentate al Ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, e al Vicepresidente

vicario del Parlamento europeo, on.

Gianni Pittella.

L'incontro è servito per instaurare un confronto diretto con il Governo e con le istituzioni europee sulle più importanti tematiche del movimento cooperativo industriale. L’augurio è che gli input forniti siano stati raccolti per dare nuova energia al sistema.

Per visionare la presentazione video, punta la fotocamera del tuo smartphone sul QR code.

COSERPLAST E XYLOS ALLA 56a FIERA DELLA CASA A NAPOLI Grande apprezzamento da parte dei visitatori

L

a rivendita Blindofer, con sede a Napoli, dal 13 al 23 giugno ha promosso i prodotti del Gruppo Industriale Serramenti Coserplast durante la storica Fiera della Casa, tenutasi nella Mostra d'Oltremare di Napoli, nel padiglione 2 – Settore Porte e Infissi. I visitatori hanno mostrato grande interesse rispetto alla produzione aziendale, apprezzando sia le realizzazioni in PVC che quelle in legno e legno alluminio.

Si è trattato di un’importante vetrina in una manifestazione che, da numerosi anni, accoglie clienti privati, presentando più di 50 categorie merceologiche.

Blindofer, storico produttore di porte e persiane blindate, ha interpretato al meglio, in fiera, la filosofia della Coserplast, di cui è partner autorizzato già da qualche anno.

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Novembre 2013

NEWS

I TIROMANCINO CANTANO COSERPLAST Evento offerto dalla divisione Cultura dell’azienda

I

l 12 agosto, in una gremitissima piazza Castello a Miglionico, Coserplast ha presentato, come ogni anno, il proprio evento musicale estivo. Ospiti i Tiromancino, storico gruppo romano, artefice di sperimentazioni musicali e brani molto ricercati ed apprezzati in tutto il mondo.

Migliaia gli spettatori provenienti da

tutta la Basilicata e dalle regioni limitrofe. Due ore di eccellente musica con la voce di Federico Zampaglione e l’accompagnamento dei musicisti della sua band, alcuni dei quali proprio di Matera.

Coserplast, legando il brand a tali concerti, conferma così la grande sensibilità verso la cultura.

INFO NOIPERTE - La rivista del mondo Coserplast Numero 7 - Novembre 2013 Registrazione Tribunale di Matera: n.8 del 24/10/2011 Direttore Responsabile: Mariano Tria Redazione: Coserplast Cooperativa Serramenti Miglionico (MT) Coordinamento redazione: Eleonora Centonze Ideazione, contenuti, testi: Edison Consulting Noci (BA) Gli articoli non firmati sono elaborati dalla redazione.

PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE: Never Before Italia srl Castellana Grotte (BA) www.neverbeforeitalia.it

PICCOLI CAMPIONI CRESCONO La Coserplast Pallavolo Matera under 13 alle finali nazionali

Stampa: Antezza Tipografi srl Matera Editore: Coserplast Cooperativa Serramenti Legale Rappresentante: Innocenzo Guidotti Miglionico (MT) per qualsiasi comunicazione, scrivere a: centonze@coserplast.it

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rande soddisfazione per il movimento pallavolistico lucano.

In linea con il ruolo sociale che riveste lo sport, da sempre perseguito dalla Coserplast, gli atleti under 13 della Pallavolo Matera hanno avuto l’occasione di confrontarsi con i pari età nelle finali nazionali, tenutesi a S.Maria degli Angeli, in provincia di Assisi, dal 13 al 16 giugno scorsi. La squadra di mister Nicola Logallo si è battuta contro quotati avversari, con la formula 3x3, con rotazione obbliga-

toria con i due atleti in panchina, per dare ai 5 componenti della squadra la possibilità di giocare. Sono scesi in campo, quindi, i materani Claudio Cardinale, Francesco Latorre, Pasquale Parente, Pietro Monteleone e il miglionichese Giuseppe Finamore.

Si è trattato di un’esperienza di confronto e socializzazione con squadre tecnicamente molto preparate e organizzate, come Trento, Perugia e Ravenna, tutte di serie A/1.

Cooperativa Serramenti Coserplast Zona PIP - 75010 Miglionico (MT) tel. +39 0835 559955 fax +39 0835 559952 info@coserplast.it

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