Guida Turistica di Campeche

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Gran par te del territorio comunale, nel cuore della Riser va della Biosfera Los Petenes. In lingua maya significa “Piana del Riposo”, un’espressione che descrive molto bene quello che è ancora il suo paesaggio. Fondata tra il 1500 e il 1600, si dice che nell’antichità i viaggiatori, durante i loro lunghi viaggi, si fermassero qui per approvvigionarsi d’acqua dalla grande grotta sommersa. È possibile visitare il Museo del Camino Real, situato in un monumento storico del XVII secolo nella piazza principale, con una sobria collezione di manufatti maya, e la Chiesa di San Francesco d'Assisi, costruito con la pietra estratta nel XVI secolo dai frati francescani. In Hecelchakán trova anche Xcalumkin, impor tante città della regione Puuc. E in riva al mare, un tesoro della cultura maya: l'isola di Jaina, necropoli sono vestigia da 600 a 1200 dC. Nella vicina comunità di Pomuch, visitare la Chiesa dell'Immacolata Concezione, costruita con spessi muri in pietra.

Hopelchén, o luogo dei cinque pozzi, è situato nella regione dei Chenes, un popolo che combatté dure battaglie contro i Maya per molti anni. È possibile visitare la Chiesa di San Antonio, la cui pala d’altare maggiore è dedicata alla Vergine Maria, datata alla fine del secolo XVI, nella Ex-Hacienda San Antonio Yaxche, costruita nel 1894, l'ex Hacienda Dzidbalchén risalente al 1905 e l'ex Hacienda San Bernardo Huechil, costruzione del primo Novecento. Tuttavia, non si può capire Hopelchén senza conoscere le grandi vestigia della cultura maya qui custodite. Lasciando la città, ad appena 1 chilometro, si giunge a Tohcok, una sorpresa, un piccolo monumento risalente all’epoca classica dei Maya. Proseguendo il nostro itinerario, incontriamo El Tabasqueño, un monumento associato alle scienze astronomiche e in cui è presente una gran quantità di stele commemorative. Continuiamo fino a Hochob, dove c’è un enorme mascherone che rappresenta il dio maya itzamná. Più avanti troviamo le grotte di Xtacumbilxuna`an, luogo sacro con un’estensione interna di 200 metri e, dopo Xcalumkin, il miglior esempio di architettura Puc dello Stato. Nell’ultima tappa del percorso, troviamo Santa Rosa Xtampak, considerata la città preispanica più grande e impor tante della regione con più di dieci luoghi cerimoniali. È inoltre possibile visitare Santa Rita Becanchén, con una bella cappella dedicata a San Giuseppe che risale al XVIII secolo e l'area naturale di Balam Ku, un vero santuario di pipistrelli.

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