Arcireport numero 10_2012

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cultura

I progetti di cooperazione socio-culturali di Arci e Arcs a Cuba egli ultimi cinque anni la collaborazione delle Arci con Cuba ha subito una grande evoluzione. La tradizione della solidarietà internazionalista con l'esperimento sociale cubano, di cui anche Arci si è fatta interprete nella sua storia, si è trasformata in sistemi più attuali di collaborazione con le parti migliori dell'universo politico e culturale dell'Isola caraibica. Questa evoluzione è stata un processo lento e meditato in cui le raccolte di materiali scolastici, di libri o farmaci (con significativa equivalenza di importanza) fatte da circoli e comitati per inviarle a Cuba in container sono state progressivamente sostituite da

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ROMA Il 19 marzo al Teatro India serata conclusiva del Festival La poesia è di casa con la performance Dismissione, esperimento di poesia civile totale. Info su www.progettopane.org

progetti di collaborazione. Questo ha indotto anche nel mondo Arci una visione meno monodirezionale della solidarietà e soprattutto ha dato la possibilità ai cubani di trasferire all'Arci nel corso della collaborazione un interessante patrimonio di iniziative, militanza e difesa dei diritti realizzato spesso con efficacia e cifre assai ridotte. Possiamo dire che questo lento processo di evoluzione tocca adesso un apice con i numerosi progetti di Arci attivi a Cuba in diversi ambiti, che si aggiungono alla grande collaborazione culturale sui temi dell'arte, della letteratura, della musica e del cinema: questi progetti meritano di essere almeno enumerati. Una prima azione iniziata da alcuni mesi, finanziata dall'Unione Europea e in collaborazione con l'Università di Firenze, riguarda la salvaguardia del patrimonio artistico dell'Avana, tramite la formazione del personale della locale soprintendenza e la dotazione di macchine laser all'avanguardia che faciliteranno il lavoro dei tecnici cubani. Un altro progetto, ancora finanziato dall'Unione Europea e in procinto di iniziare,

Tram-mob, un cortometraggio collettivo dedicato alle donne Maude è un movimento nel quale si sono incontrate lavoratrici dello spettacolo di tutti i settori professionali, condividendo il bisogno di riflettere sulla rappresentazione della donna e della realtà nel nostro paese e sulle concrete possibilità di accesso per le donne ai luoghi in cui le linee di questa rappresentazione vengono determinate. Il cortometraggio Tram-mob nasce a Roma l'8 marzo di un anno fa, quando abbiamo simbolicamente occupato il tram 8 per riprenderci il significato di quella data e sottrarla agli auguri con le mimose e alle uscite in pizzeria. Proprio l'anno scorso ricorreva, passando inspiegabilmente sotto silenzio, il centenario del tragico evento che ha dato origine alla cosiddetta 'Festa della donna': l'incendio dell'industria tessile Triangle di New York, nel quale sono morte 146 donne, molte delle quali italiane. Ci siamo rese conto che tantissime persone non ne avevano mai sentito parlare. Abbiamo cercato le testimonianze delle donne sopravvissute all'incendio, le abbiamo tradotte, adattate e 'messe in scena'. Siamo salite sul tram e ci siamo fatte scenografia vivente, reggendo un

lungo filo rosso sul quale erano appese foto antiche e recenti di donne al lavoro. Le attrici hanno interpretato i racconti dell'incendio in mezzo ai passeggeri del tram e le loro parole ricordavano sistemi di sicurezza inesistenti, turni massacranti, umilianti perquisizioni all'uscita per controllare che non venisse rubato qualche pezzetto di stoffa. Chissà a quanti tra quei passeggeri è venuto in mente che oggi in Italia la mancata applicazione di norme efficaci sulla sicurezza fa sì che il numero delle morti bianche sia altissimo e continui ad aumentare, che appena qualche mese dopo a Barletta sarebbero morte sul lavoro 5 donne, che sono pesantemente attaccati diritti fondamentali delle lavoratrici e dei lavoratori, che si tollera l'esistenza delle dimissioni firmate in bianco da usare nel caso di una futura gravidanza. In molti sono rimasti in silenzio ad ascoltare quel racconto di cento anni prima, troppo simile a tanti altri racconti che quegli stessi viaggiatori, sullo stesso tram, si sono ritrovati a leggere sulle pagine di cronaca dei loro giornali. Maude - lavoratrici dello spettacolo

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13 marzo 2012

riguarda il potenziamento dell'offerta socioculturale di Santa Fé, un quartiere povero della periferia ovest dell'Avana. Qui un vecchio cinema disastrato dagli uragani verrà trasformato in un centro sociale in cui si svolgeranno attività di animazione culturale per giovani e anziani. Al contempo scambi di esperienze di animazione sociale e culturale tra l'Arci e il Centro di Cultura Comunitaria di Santa Fè ci permetteranno di arricchire la nostra esperienza di operatori della promozione culturale a budget ridotti. Un terzo progetto, finanziato dal Ministero degli Affari Esteri, riguarda lo sviluppo di programmi agricoli sostenibili nella regione di Pinar del Rio, ad ovest dell'Isola. Qui sono in corso azioni riguardanti l'uso consapevole e sostenibile delle risorse idriche e ricerche su processi di coltivazione adatti al clima ed alle risorse presenti a Cuba nell'ottica della salvaguardia dell'ambiente. L'Arci collabora poi con Legambiente ed altri soggetti italiani nel programma Habana Ecopolis, anche questo finanziato dal MAE, che si occupa attualmente di valorizzazione delle infrastrutture culturali di Guanabacoa, una periferia dell'Avana di tradizione sincretica, e di sviluppo di politiche di educazione e salvaguardi ambientale a Guanabo, un’oasi naturalistica in pericolo 30 chilometri ad est della Capitale. Tutti questi progetti vengono portati avanti dall'Arcs, l'ong dell'Arci, in collaborazione con numerosi comitati regionali e provinciali che hanno così l'occasione di sviluppare politiche di aggregazione e solidarietà sul loro territorio. È importante ricordare che durante la recente visita della delegazione Arci a Cuba l'ambasciatore Italiano ha voluto a più riprese sottolineare come l'Arci, e dunque l'Arcs, siano attualmente la realtà italiana che più si distinguano nelle attività sull'Isola per equilibrio ed efficacia. Cuba sta attraversando una evoluzione complessa, l'Arci, con le sue iniziative culturali e i suoi progetti di cooperazione, deve continuare a stare vicina alla parte migliore della politica cubana, facendo sentire alle tante persone con cui collaboriamo la simpatia ed i rispetto della nostra grande associazione. Per questo i progetti sono l'occasione di avviare collaborazioni e gemellaggi trai nostri circoli e le case di cultura cubane, realtà spesso assai avanzate che con pochissimi euro riescono a produrre una grande massa di lavoro sul territorio. Interscambio, collaborazione, crescita reciproca: a questo serve la cooperazione dell'Arci. Info: mengozzi@arci.it


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