“Quando guardo riviste di design mi arrabbio, perchè il 90% dei prodotti sono sedie..”
Ettore Sotsass
CONTATTI
Simone Pelosi
Tel - 3401558909
P. IVA - 16347271005
Email - simonepelosi92@gmail.com
LINGUE
Inglese - Ielts 6.0
Spagnolo - B1
SOFTWARE
AutoCad - 90%
Rhinoceros - 80%
Archicad - 70%
Indesign - 90%
Photoshop - 80%
Twinmotion -70%
Sketch up - 70% Office - 90%
2022 - Collaboratore presso Studio Emanuele Zaniboni, Torino
2022 - Collaboratore presso Cooperativa Adelco, Torino
2022 - Esame di abilitazione Architetto Junior, Sezione B
2022 - Laurea magistrale in Architettura per il progetto sostenibile, Politecnico di Torino, Torino
2021 - Collaboratore presso Studiotto, Torino
2021 - Collaboratore presso Buildingpro srl, Torino
2020 - Collaboratore presso CC Architects, Torino
2018 - Tirocinio presso lo studio Fly service Engineering, Roma
2017- Laurea triennale in Scienze dell’Architettura presso Roma 3, Roma
2016 - Erasmus presso l’Universitàt Autonoma de Barcelona, Barcellona
2015 - Workshop “Strutture sostenibili in bambù” presso l’associazione CanyaViva, Barcellona
2012 - Diploma di liceo classico Eugenio Montale, Roma
CV
Atelier di progettazione architettonica Enviroment Park, Torino 1
CHIMNEYS
Il progetto rientra in un più grande intervento di riqualificazione che coinvolge tutto il quartiere Aurora. Nella fase di sopralluogo, sono emerse problematiche relative alla viabilità e alle connessioni; di fatti la strada a scorrimento veloce di Corso Principe Oddone rappresenta un margine-barriera che a causa della sua difficoltosa attraversabilità pedonale, accentuata inoltre dallo scarto di quota rispetto al livello del quartiere, contribuisce all’isolamento di quest’ultimo. Per diminuire il distacco si è dovuto passare necessariamente per una ripianificazione di queste aree ed attuare così una ricucitura tale da rendere possibili percorsi e connessioni che dal quartiere possano raggiungere il parco. Proprio uno di questi vuoti urbani è stato preso in esame per un intervento di rigenerazio-
ne, mirato ad ipotizzare un nuovo polo di servizi con la funzione di connettere le diverse aree. Si è optato così per una struttura ospitante con annesso servizio di bike sharing, di facile raggiungimento sia dalla stazione Dora, tramite la pedonalizzazione dei controviali di corso Oddone, sia dal lungo Dora, tramite il prolungamento del percorso ciclabile. L’edificio si configura come una struttura quasi totalmente ipogea, ad eccezione dei tre volumi trasparenti che emergono dalla quota del parco, dando luce agli ambienti interrati; al di di sopra si sviluppa un’area verde di pertinenza pubblica, quale continuazione dell’Enviroment Park e punto di arrivo della passerella ciclabile che valica il corso, mentre un unico livello ipogeo ospita la struttura alberghiera ed i servizi.
GREEN
Pianta delle coperture
Sezione trasversale
Sezione longitudinale
Pianta distributiva
tecnologica
martinetti idraulici Sezione
estrattori di aria tappo di copertura
Ristrutturazione interna alloggio in via Bellezia Studio Emanuele Zaniboni
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INTERIOR RENOVATION
L’appartamento in oggetto è situato nel cuore del quadrilatero, uno dei quartieri più antichi di Torino.
La proposta di ristrutturazione presentata alla committenza si propone di realizzare un unico ambiente cucina-soggiorno rispetto allo stato di fatto a favore di un spazio più ampio e luminoso e destinando la camera matrimoniale nell’angolo destro dell’alloggio, in corrispondenza dell’ingresso. Non è stato possibile intervenire sul setto portante che separa la camera da letto dalla zona giorno in quanto l’edificio ha un vincolo storico e si è quindi optato per enfatizzare questa sepa-
razione mediante un arredo continuo che comprendesse la cucina ed il ripostiglio/ lavanderia, creando così ancora di più un effetto di apertura non appena si accede al soggiorno; contribuisce ad accentuare tale effetto anche il ribassamento attraverso una controsoffittatura dell’altezza nel corridoio d’ingresso.
La realizzazione di nuovi pavimenti rispettivamente in parquet e resina garantisce una scansione degli ambienti più funzionale e allo stesso tempo di maggiore comfort estetico.
Arredo custom cucina
Ristrutturazione interna
Carmine Studiotto 3 TAVOLA 1 STATO DI FATTO 25 11 22 1 50 0,5 m2 2,3 m2 4,2 m2 3,3 m2 15,1 m2 24,7 m2 2 4 m2 210 100 2 3 0 1 0 0 2 3 0 1 0 0 2 1 0 9 0 2 1 0 8 0 2 3 0 1 0 0 2 3 0 1 0 0 2 3 0 1 0 0 2 1 0 9 0 210 80 210 90 210 90 8210 0 127 112 127 112 127 112 127 112 21090 210 80 21070 210 90 2 1 0 9 0 2 1 0 9 5 210 99 210 100 6 8 0 6 6 9 3 3 4 3 4 0 2 5 0 4 2 3 3 6 4 96 1 5 9 180 2 1 3 2 9 1 5 1 1 3 1 0 304 117 325 262 178 68 50 60 452 406 51 533 61 452 651 346 10 177 182 8 95 1 1 5 6 0 10 11,1 m2 4 2 m2 4,3 m2 44 7 m2 23,8 m2 5,5 m2 3,9 m2 9,6 m2 SOGGIORNO m 26,4 CAMERA m 15,7 CAMERA ml 13,2 BAGNO m 9,9 DIS m 5 8 CABINA ARMADIO ml 6 8 CAMERA ml 14 8 BAGNO m 9,4 SALA DA PRANZO m 20,2 CABINA ARMAD O m 12,7 CUCINA ml 24 2 LAVANDERIA ml 9,2 AB m 6 9 DIS ml 9,1 DIS ml 9 0 11,7 m2
alloggio in via del
INTERIOR RENOVATION
L’intervento in questione si colloca nell’ambito di una ristrutturazione interna di un alloggio situato in via del Carmine, in particolare in Palazzo Saluzzo Pavesana e perciò vincolato dalla soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio. La proposta di ristrutturazione si è focalizzata principalmente nella riorganizzazione interna dei bagni e la rettificazione della cabina armadio in corrispondenza del disimpegno che separa zona notte e zona giorno. Il progetto del servizio igienico che da sull’ambiente centrale (il soggiorno) è stato pensato come bagno passante separato da una
doccia di pertinenza delle due parti in cui si divide, al fine di destinare una parte agli eventuali ospiti e l’altra ai proprietari che possono accedere direttamente dalla camera singola.
L’altro bagno resta invece di pertinenza esclusiva della camera padronale, modificando la posizione dell’ingresso e realizzando una nuova vasca da bagno in muratura integrata con doppia doccia a filo pavimento, al fine di creare un ambiente tipo spa secondo le richieste della committenza.
A P RT MEN O V A D L CARM E V B 2 - T @ A G M C 3 -5 6 4 A D a P a d e 3 2-7 1 8 TAVO A 2 0 1 QUADRO DI RAFFRONTO 389 122 PROGETTO PRELIMINARE 01 GIURBINO ZANIBONI ARCHITETTI PLANIMETRIA FUORI SCALA Costruzioni Demolizioni LEGENDA Sovrapposizioni interne
Bagno passante Bagno passante
Bagno passante
Bagno di pertinenza della seconda camera
Bagno di pertinenza della seconda camera
Bagno degli ospiti con accesso dalla sala da pranzo
Bagno per gli ospiti con accesso dalla sala da pranzo
Bagno passante
Bagno passante
Doccia passante salva-spazio per i doppi servizi
Doccia passante salva-spazio per i doppi servizi
g p
Bagno camera
Bagno camera
gno c
B a g n o c a m e
r a B a g n o p r i v a t o c o n d o p p i o l a v e l l o d i p e r t i n e n z a d e l l a c a m e r a m a t r i m o n i a l e
Bagno priv vasc per
Bagno privato con doppio lavello di pertinenza della camera matrimoniale
Bagno privato con doppio lavello di pertinenza della camera matrimoniale
Zona vasca da bagno spa con doccia doppia filo pavimento
Zona vasca spa con doccia doppia filo pavimento
Vasca per due persone spa-cromoterapia
Vasca per due persone spa-cromoterapia
t e
Bagno camera
Low cost house Adelco group
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FPH PANEL
La società Adelco, operante nel Nord d’Italia nel campo dell’edilizia in genere, dal settore civile a quello industriale, ha da qualche anno ampliato il proprio raggio d’azione in ambito internazionale, guardando in special modo ai nuovi mercati emergenti, quale ad esempio il Sud America e l’Africa, cercando di esportare il proprio knowhow in risposta a nuove e mutate esigenze abitative in alcuni di quei paesi. Frame Panel House è un nuovo sistema costruttivo rappresentante la vera soluzione in grado di garantire ottimi risultati non solo in riferimento al contenimento dei costi, ma soprattutto rispetto alla solidità dell’edificio e, pertanto, alla sua durata nel tempo. L’edificio è totalmente
prefabbricato in stabilimento in ogni sua parte, tetto compreso. Gli impianti, sia elettrico che idraulico, sono interamente incassati e sono già presenti all’interno dei pannelli predisposti. In fase di montaggio non resta che effettuare il collegamento elettrico dei pannelli, il installazione dei sanitari e dei serramenti. La versatilità di un sistema costruttivo modulare, permette un’ampia personalizzazione, tanto nella disposizione degli ambienti interni (massima libertà nel disegno degli spazi abitativi) quanto nella scelta della finitura del singolo pannello (interno ed esterno).
sandwich isolamento insonorizzazione,
FPH stratigrafia
FPH stratigrafia
Finitura interna: constituita in lastra di cartongesso, spessore variabile.
sicurezza. posate su intrusioni sia costruttivo tanto nella libertà nel finitura
Pannello in legno (OSB): pannello di spessore variabile, in legno OSB (Oriented Strand Board). Constituito da strati incollati con resina sintetica e pressati;
Isolante: strato di isolamento termico di spessore variabile costituito da schiuma poliuretanica iniettata a caldo;
Acciaio galvanizzato: acciaio galvanizzato di spessore 1,5 mm fissato al telaio con funzione di supporto del calcestruzzo armato;
Finitura esterna: a base di sabbia e cemento di spessore 1,5cm (variabile) con armatura in rete elettrosaldata, maglia 40x100mm, spessore 3mm; Struttura metallica
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dall’assemblaggio, prefabbricati funzione della
FPH pannello
FPH pannello
Pannello finestra Pannello impianto elettrico
Cassetta di ispezione
Tubo per passaggio corrente
acciaio zincato, quello dello esigenze grado di pannello, fino a climatiche elettrosaldatura a spessore di mm. ricevere e costituita la pelle lastre, una Board) ed una cartongesso. La isolante termico, ancoraggio alle
Finestra in alluminio legno/PVC
Scatola con predisposizione per prese elettriche
Scatola con predisposizione per interruttori
Predisposizione punto luce
Pannello impianto idraulico
Sifone di drenaggio
Sifone scarico doccia Sifone scarico WC
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Approfondimenti di design Co-progettista Lorenzo Mancini
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BAMBOO LAMP
Synthesi
Il progetto nasce dall’idea di realizzare un oggetto di uso quotidiano con materiali sostenibili, unendo il lavoro di artigianato all’utilizzo di tecnologie moderne come la stampante 3D. Il legno, forte ma così plasmabile, duro ma capace di piegarsi alla creatività dell’artigiano esperto, è da sempre fonte di ispirazione e di unicità. La sua lavorazione, pur rifacendosi ad un’arte antica, è in grado di regalare forti emozioni e nuove soddisfazioni. In questo progetto il bambù ha infatti un ruolo significativo, grazie alla solida struttura di cui è naturalmente costituito e alle qualità estetiche che lo caratterizzano. Avvalendoci di programmi di modellazione quali Rhinoceros e Grasshopper abbiamo potuto dar
forma ad una serie di supporti in p.l.a. per luminarie indoor che, uniti alla lavorazione manuale del bambù gigante, danno vita ad un oggetto ispirato dalla natura. Un processo di fabbricazione digitale partendo dalle geometrie di una pianta unica nel suo genere, dai mille usi, ma che purtroppo non trova ancora grande utilizzo in europa. I supporti sono stampati con materiali organici, poliacido lattico di mais, e perciò biodegradabili, mentre per i corpi illuminanti vengono usati led strip o bulbi in modo da favorire una tecnologia durevole e a basso consumo.
Il primo prototipo è formato da un elemento di supporto munito di filettatura per il portalampada, che si incastra in un elemento ad anello più grande di supporto per gli spicchi di bambù, i quali sono ancorati a loro volta mediante viti dai fori predisposti sull’anello. La base viene sostenuta e rialzata da tre piccoli volumi trapezoidali che si avvitano con la propria filettatura da sotto. Il peso complessivo è di circa 230 g, stampato con Cetus M4 in p.l.a. nero opaco, luce led a bulbo e cavo con spina europea ed interruttore.
Il secondo prototipo è caratterizzato da una forma più complessa atta ad ospitare led a strip sulla colonna disposti verticalmente e sulla base disposti orizzontalmente. Inoltre la base cilindrica è stata progettata in previsione di una futura sostituzione dell’alimentazione, con batterie ricaricabili ed uscita usb. E’ stato utilizzato un bambù intero con taglio verticale a tutta altezza che può essere ruotato manualmente per regolare la luce. La mascherina bianco trasparente, anch’essa stampata in 3D, s’inserisce ad incastro per proteggere le strisce led e mediare il fascio luminoso.
Simone Pelosi Email - simonepelosi92@gmail.com
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