Anxur time n165

FORMATO SPECIALE POCKET - DA OTTO ANNI IL MAGAZINE DI TERRACINA

anno VIII - n.165 - 12/09/2014 , periodico gratuito, 13.000 copie

MR. CELESTINI Il profilo del tecnico svizzero. Le curiositĂ e il modulo di gioco adottato da Fabio Celestini

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L'editoriale di AnxurTime

La festa de noantri S

e la Madonna del Carmine rappresenta la festa della componente marinara di Terracina, certamente la “Festa del moscato” incarna lo spirito e le tradizioni dell’altro ceppo popolare terracinese, quello contadino. E proprio il mondo contadino, la sua storia e le sue tradizioni saranno al centro della tre giorni che l’Istituto Professionale “A. Filosi” e l’Amministrazione Comunale dedicheranno al moscato di Terracina, ormai una coltura di nicchia, ma che fino agli anni Sessanta è stato uno dei volani dell’economia terracinese.

Venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 settembre piazza Garibaldi sarà animata da rievocazioni, spettacoli, enogastronomia e iniziative varie con al centro la cultura contadina, per la quinta edizione della “Festa del moscato”. Nata da un’intesa tra la Preside del “Filosi” Anna Maria Masci, il prof. Angelo Perfili e l’imprenditore del settore viticolo Luciano Feragnoli, la manifestazione ha preso piede man mano, fino a diventare un appuntamento irrinunciabile per Terracina, che quest’anno le dedicherà una tre giorni ricca di eventi. Venerdì, a gran richiesta dopo il successo dello scorso anno, spettacolo popolare con “I Pizzicati” e la taranta di Loredana Abbaterusso. Sabato, la tradizionale sfilata di carri e figuranti, arricchita dalla partecipazione di alcune scuole dell’infanzia e primarie e delle associazioni di La Fiora e Vallemarina, ma che è aperta a quanti vogliano divulgare la tradizione contadina (ore 17). Ricco il carnet degli spettacoli: teatro dialettale con “La giara” della compagnia di Paolo D’Amico; i canti della tradizione terracinese del coro “Myricae” e la musica popolare dei “Bandancia”, sempre presenti alla festa. Musica popolare protagonista anche la domenica con un concerto di organetti. Nel corso della tre giorni, presentata da Franco Iannizzi, tanti gli appuntamenti con la cultura: sabato 20, alle ore 19 nella sala Valadier, presentazione dell’ultimo libro di Fabio Arduini, “Il parroco degli invisibili”, in concomitanza con la sua pubblicazione. Poi, presentazione del dvd di Angelo Corbi “Evviva san Silviano” (sabato, ore 19.30) e diversi incontri con colui che rappresenta la memoria storica di Terracina, il prof. Emilio Selvaggi, che parlerà dei modi di dire e delle espressioni caratteristiche della Terracina che fu, con il contorno di una mostra fotografica d’epoca. In tutte le serate sarà possibile degustare piatti tipici della cultura contadina preparati dai ragazzi e dagli insegnanti dell’indirizzo enogastronomico del “Filosi” e curiosare tra gli 11 stands del mercatino artigianale.

In definitiva, un’iniziativa meritevole che va sostenuta anche con la partecipazione popolare, perché i terracinese avranno anche “sang d’ pesc”, ma “accà nsciun è fess”.

ai posteri

Mastrilli

SOMMARIO Società

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Cultura

Sport

Necessità di una nuova via d’accesso per l’Ospedale di Terracina. Da tempo è in atto uno studio a tal proposito. Ma la soluzione?

Per la seconda volta l’Arcivescovo di Trento Bressan ha celebrato Messa nella Cattedrale di Terracina.

Ha battezzato un suo pro nipote.

Polemica per l’imminente svolgimento della prova Mondiale di Off Shore. Insorgono gli ambientalisti. La risposta del Comune.

Pista ciclabile di La Fiora in degrado. Una cattedrale nel deserto. Il grido d’allarme dei residenti.

La risposta dell’Assessore Marcuzzi.

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Il commovente ricordo del Maestro di chitarra Roberto Mastronardi prematuramente scomparso. Il volo in Paradiso secondo Mario Pietricola.

Il ricordo del bombardamento di Terracina nel 1943. Il Professor Emilio Selvaggi rivive quel giorno infinito. La paura dei bambini.

Inizia un nuovo anno scolastico. Le riflessioni di Catia Mosa dedicate soprattutto ai bambini del primo anno di asilo.

ASSOCIAZIONE CULTURALE ANXURTIME Reg. Trib. LT n° 868 del 01/01/2007 04019 Terracina (LT) Presidente - Direttore editoriale: Daniele Sperlonga Direttore responsabile: Roberto Italiano Capo redattore: Libero Iannelli

n. 165 - Settembre 2014

Il Terracina pareggia a Isola Liri in Campionato e vince in Coppa Italia a Fondi. La squadra cresce. Domenica al Colavolpe arriva l’Aprilia.

Caos orari al PalaCarucci. Ora sono ben quattro le società di basket. Non si trova una soluzione. Clima pesante. C’è bisogno di chiarezza.

Grande entusiasmo in casa della Pallavolo Futura Terracina dove c’è stata una vera e propria rivoluzione. Definiti roster e staff tecnico

In Redazione: Luciano Borelli, Valeria Cugini, Filippo Di Girolamo, Osvaldo Militi, Maya Bottiglia, Mena Sacchetti, Catia Mosa, Emilio Selvaggi, Alessandro Pica, Mario Pietricola, Giovanni Marchegiani, Valentina Cretaro, Osvaldo Militi, Ercole Bersani Realizzazione grafica: Federica Mari Collaborazione grafica : Elia Genovesi

09 14 20 Daniele - 348 5653365 Redazione: Roberto - 338 3447701 Commerciale: Carlo - 388 3565743 Alessandro - 338 8685596 La collaborazione ad articoli o servizi è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. www.anxurtime.it email: anxurtime@libero.it Facebook: anxurtime

Società

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Quale soluzione?

Ospedale A. Fiorini nuovo accesso in vista A 40 anni dalla posa della prima pietra e a 20 anni esatti dalla sua apertura si torna a parlare di un nuovo accesso all’ospedale Fiorini al posto di quello attuale che costringe visitatori e pazienti ad un tortuoso “giro di Peppe” attraverso via Napoli e via Firenze di Ercole Bersani

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l nosocomio terracinese è situato all’incrocio tra due importanti arterie di traffico (Appia e Pontina) e all’inizio della tangenziale esterna, che permette di bypassare il centro abitato e di immettersi, dalla parte opposta della città, sulla stessa via Appia e sulla via Flacca. Il PRG della fine degli anni ’60 prevedeva l’accesso all’area ospedaliera in maniera diretta dallo svincolo di connessione tra le 3 strutture stradali. Nel 1989, quando si stavano per completare i lavori della struttura stradale, si venne a sapere che la soluzione data dall’Anas allo svincolo in questione era diversa da quella prevista dallo strumento di pianificazione urbanistica comunale. In particolare, non compariva alcuna possibilità di accesso all’ospedale. I tentativi di intervenire fallirono miseramente. Non si è mai

capito di chi furono le responsabilità. Il dato di fatto attuale è che lo spazio ospedaliero è in un qualche modo isolato dal ganglio stradale, che pure è situato ad un tiro di schioppo. Un assetto monco, che va a limitare i vantaggi di una posizione strategica individuata con avvedutezza.

Si può eliminare il giro vizioso, che oggi costringe a passare per via Firenze, arrecando disagi a non finire? Si può cercare “una soluzione viaria compatibile con le esigenze dell’ospedale e, quindi, del pubblico interesse”, così come evidenziavano nel marzo 1989 gli ingegneri Marcello D’Onofrio e Ferruccio Scalzi, rispettivamente capo e direttore dei lavori? A crederci è stato anche il Rotary Club Terracina-Fondi, che, nel 2006, ha rispolverato il problema, senza ottenere, però, alcun tangibile risultato.

In piedi ci sono due idee. «Bisognerebbe ridisegnare lo snodo, prevedendo un soprappasso, dato che lo spazio è limitato per una rotatoria», indica l’arch. Paolo Tramonti, uno dei progettisti dell’ospedale. «Ritengo che si possa ragionevolmente pensare ad un rondò, che nel contempo risolva anche il problema della viabilità di collegamento con la zona Calcatore e con il ponte di Somma, spesso causa di ingorghi paurosi», afferma, da parte sua, l’assessore comunale all’Urbanistica Ezio Longo, il quale, da alcuni mesi a questa parte, sta dedicando alla questione dell’accesso al “Fiorini” uno spazio importante della sua azione amministrativa.

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Novità

Il progetto Consultami di Giovanni Marchegiani

In difesa dell’ospedale di Roberto Italiano

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ttimizzazione degli ospedali di Terracina e Fondi, il ritorno al Fiorini del tecnico di laboratorio e di un medico nel reparto di ortopedia. Sono le richieste del coordinamento del comitato cittadino del presidio ospedaliero centro di Terracina al Direttore Generale della ASL. Un intervento necessario visto che con la nuova Direzione Aziendale, si sta provvedendo a redigere il nuovo atto aziendale che dovrà programmare l'assistenza sanitaria nella Regione Lazio,tra cui quella ospedaliera. Com’ é noto, il precedente Direttore Generale della ASL, stava provvedendo allo scioglimento del Presidio Ospedaliero Centro e a declassare i cosiddetti due stabilimenti ospedalieri di Terracina e Fondi. Ma la costituzione nell’ottobre dello scorso anno di un comitato in difesa del presidio ospedaliero centro ha indubbiamente mosso le acque intraprendendo una serie di iniziative a tutti i livelli istituzionali, oltre ad aver raccolto, in

breve tempo, più di settemila firme. In questo periodo, con la nuova Direzione Aziendale, si sta provvedendo a redigere il nuovo atto aziendale che dovrà programmare l'assistenza sanitaria nella regione Lazio,tra cui quella ospedaliera.

Secondo il Comitato quindi il Presidio Ospedaliero Centro non sarà sciolto. Se così fosse, sarà stato raggiunto un obiettivo importante e si punterebbe, oltre all’approvazione del nuoto Atto Aziendale, al ritrasferimento nell'ospedale di Terracina del tecnico di laboratorio trasferito ingiustamente a Formia circa un anno fa, creando notevoli problemi al laboratorio analisi di Terracina. In conclusione, il coordinamento del Comitato in difesa del Comitato cittadino del presidio ospedaliero centro di Terracina è in attesa di essere convocato per discutere la definizione dell’ atto di organizzazione aziendale, come comunicato dal responsabile della Cabina di Regia SSR D’Amato, sulla criticità dell’assistenza ospedaliera nel presidio stesso.

Il Progetto Consultami è nato grazie alla necessità di alcuni ragazzi di riappropriarsi di quei spazi politici, che ormai da tempo l'amministrazione locale, non riesce più a garantire.

L'idea nasce da giovani provenienti da realtà diverse; e ci sono persone appartenenti alla vita politica attiva come il segretario dei Giovani Democratici Fabio Del Duca e due militanti, anche'essi dei GD, Matteo Giovannoni ed Andrea Percoco ma La creazione di ci sono anche raun progetto come gazzi che non sono "Consultami" iscritti a nessuna dimostra che i corrente politica giovani hanno come il sottoscritto voglia di cambiare e Simone Tonini.

Il progetto consultami, chiamato cosi per rendere immediato lo scopo che si vuole perseguire, non è altro che il mezzo attraverso il quale si vuole raggiungere l'istituzione di una consulta comunale dei giovani ovvero: uno strumento del consiglio comunale, pensato per i giovani tra i 16 e 30 anni, e le associazioni giovanili grazie al quale si possa dar voce alle proprie istanze. La consulta dei giovani è uno strumento che è già previsto nel Testo Unico degli Enti Locali (Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 art.8 comma 3) che, di conseguenza anche lo Statuto del Comune di Terracina al titolo III capo IV ha in sé stesso, ma che non è mai stato utilizzato dalla nostra città.

Società

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Il bis dell’Arcivescovo di Trento A distanza di sette anni Monsignor Luigi Bressan è tornato a Terracina

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come se lo avesse promesso e così è stato. Monsignor Luigi Bressan, Arcivescovo della diocesi di Trento, ha messo piede di nuovo a Terracina a distanza di sette anni. Nel 2007 aveva celebrato il matrimonio di suo nipote Alberto Bonomi con la terracinese Giordana Droghei e alcune settimane fa ha battezzato il loro figlio, Rodrigo Francesco Maria Bonomi. Per la seconda volta la Cattedrale di Terracina ha ospitato Mons.Bressan in una di quelle giornate da cerchiare in rosso visto che è cosa rara ricevere la visita di un Arcivescovo. Ma non è tut-

to perché la mattina seguente Monsignor Bressan ha concelebrato la Santa Messa con il Vescovo di Latina Mons.

Mariano Crociata. Una due giorni intensa per la comunità che con piacere ha ospitato Mons. Bressan, praticamente un secondo vescovo per questa Chiesa il quale è rimasto talmente incantato dalla sua bellezza che non molto tempo fa ha contribuito con una donazione in denaro al restauro della Cattedrale. Grande la gioia dei genitori del piccolo Rodrigo Francesco Maria e di tutti gli invitati per una giornata indimenticabile.

AVIS

Un’estate di ricerca di Fabio Garzaro

L’estate che volge al termine ricorda quelle di molti anni fa, che ci regalava giornate al mare fino ad ottobre, ma per le Sedi Avis del Lazio è stata una stagione di continua ricerca di sacche di sangue, sia da vecchi, che da nuovi donatori. Purtroppo il periodo estivo ha un normale calo fisiologico di donazioni dovuto ad una serie di motivi, come l’essere in vacanza in zone dove non ci si può recare a donare o che non permettono la donazione a causa di qualche epidemia, come quella del virus del Nilo presente anche in alcune province italiane.

L’Avis di Terracina ha inoltre hanno mandato a regime, insieme alla classica donazione della sacca di sangue, la donazione attraverso il sistema dell’Aferesi, basato sulla separazione cellulare, che permette di prelevare dal sangue solo alcune componenti e nello stesso tempo consente ad ogni singolo donatore di poter effettuare un maggior numero di donazioni annue. PROSSIME DONAZIONI SETTEMBRE: domenica 14 e 21, venerdì 19 e sabato 27.

Angolo della Fede

L’importanza della preghiera C’è un rituale che ha preso piede tra molti nuotatori brasiliani. Bagnare la medaglia vinta nell’acqua della vasca, per ricordarsi da dove nascano quelle vittorie.

Lo fa anche Felipe França Silva. Lui ha un’abitudine anche prima di gareggiare.

«Amo ascoltare il Salmo 23 della Bibbia detto anche “Salmo del buon Pastore” – dice- mi ricorda quanto sia importan-

te Dio per me. Lui mi tranquillizza nei momenti di tensione prima di ogni prova. Penso che anche nel nuoto molte persone preghino prima della gara. Noi abbiamo bisogno di avere intimità con Gesù Cristo, perché non c’è religione senza intimità». Felipe usa una parola per riassumere l’importanza che ha per lui la religione: “Speranza”. CHIESA DI CRISTO. Via De Amicis, 7. Culto domenica ore 10.00. Studio biblico giovedì ore 17.00. Tel 0773/731113-0771/503726.

La redazione di AnxurTime e tutti i collaboratori festeggiano la collega Maya Bottiglia che sabato 6 settembre si è unita in matrimonio con Marco Fabris presso la Chiesa S.Francesco di Borgo Montenero. AUGURI!!!

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Le dichiarazioni dell'Assessore al Turismo

Offshore e tutela ambientale del nostro mare Il WWF Litorale Pontino torna sul piede di guerra e chiede di annullare l'evento di Mena Sacchetti

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opo il successo dello scorso anno, anche quest'anno Terracina sarà tappa del campionato mondiale di Offshore dal 17 al 19 ottobre. Grande attesa dunque per un evento che, l'anno scorso, ha portato a Terracina fiumi e fiumi di turisti da tutto il mondo che, con la scusa dell'Offshore, hanno approfittato anche per fare un giro tra le bellezze che la città offre rimpinguando, anche se solo per qualche giorno, le casse dei commercianti locali. Ma c'è, in questo caso, l'altra faccia della medaglia: la salvaguardia di un ambiente marino delicato e l'inquinamento delle sue acque. Dopo le polemiche che hanno accompagnato già lo scorso anno la tappa mondiale Offshore, anche quest'anno il WWF Litorale Pontino è tornato a farsi sentire ribadendo quanto nocivo possa essere questo evento per l'ambiente marino. La tutela ambientale resta un fattore importantissimo ed è questo il motivo per cui hanno chiesto al sindaco Procaccini di pensare ad un possibile annullamento dello stesso. Per il WWF Litorale Pontino ciò che non quadra è soprattutto questo: la zona marino-costiera scelta per l'evento è interessata da un'area protetta per il cui ripopolamento ittico e per la cui tutela ambientale la Regione Lazio ha stanziato nel 2007 900 mila euro di fondi europei: prima si stanzia denaro per tutelare l'ecosistema marino, si lavora anni ed anni per raggiungere un risultato positivo in questo e senso e poi, all'improvviso, si rischia di perdere anche solo una minima parte di quanto ottenuto per questo evento? Il WWF Litorale Pontino chiede che vengano rispettate tutte le norme in materia di tutela ambientale “che nelle delibere di Giunta e di Consiglio Comunale vengono continuamente ricordate come strumento per raggiungere la sostenibilità ambientale e l’attribuzione della bandiera blu”.

La questione assurda è che, in una città a vocazione turistica, gli organizzatori scelgono Terracina come tappa di una manifestazione internazionale importantissima che interessa luoghi come Dubai e Ibiza e queste persone, invece di apprezzare l'importanza che ci viene data, cercano di imbrigliare Terracina e basta. Perché a questo punto non blocchiamo anche i traghetti che tutti i giorni fanno avanti e indietro da Terracina e tutte le imbarcazioni che si muovono nel nostro mare? L'anno scorso gli organizzatori sono stati meticolosi, rispettando tutte le norme, compresa la richiesta, che pervenne all'ufficio turismo regolarmente. Perché quest'anno dovrebbe essere diversamente?

Procaccini in questi giorni è inoltre volato ad Ibiza a prendere la bandiera ufficiale dell'Offshore per portarla a Terracina: che l'evento possa annullarsi, a questo punto, mi pare assai improbabile.

Gianfranco Sciscione - Ass. al Turismo

10 Segnala alla redazione anxurtime@libero.it oppure al 338.344.77.01 Vi daremo la risposta

Società Rubrica al cittadino

La Fiora, pista ciclabile abbandonata

Questo mostro di legno, che doveva essere una piccola parte di una piano di riqualificazione della frazione di La Fiora, con il solito miracolo all’italiana al contrario, si trova ad essere un insignificante cattedrale nel deserto, in un totale stato di abbandono e degrado con tavole marce e rovi spinosi che si fanno strada tra queste.

Matteo Giovannoni

di Giovanni Marchegiani

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eriferia abbandonata. Non si spiegherebbe altrimenti lo stato di degrado in cui versa la pista ciclabile di La Fiora. Esattamente un anno fa, sempre attraverso le pagine del nostro giornale, avevamo espresso i dubbi sull’utilità di una pista ciclabile lunga circa 300 metri e che non comporta nessun giovamento per la cittadinanza locale non essendo collegata col nulla. Oggi, ad un anno di distanza, le nostre incertezze sono diventate certezza. Intorno alla pista ciclabile c’è una voragine che mostra come tutto il tratto sia in uno stato di precarietà e, la stessa sicurezza, degli eventuali ciclisti e pedoni è messa in pericolo da un concreto rischio di cedimento della pavimentazione. Possibile che i politici locali non si fanno mai una passeggiata per le frazioni della nostra città? Possibile che gli stessi consiglieri comunali eletti, nella periferia, non si accorgano delle situazioni di abbandono che quotidianamente i cittadini di quella zona devono vivere? Possibile che l’unica voce di protesta deve levarsi da un ragazzo di 24 anni che, con un titolo di studio ed una vita ancora da costruire, potrebbe disinteressarsi dei problemi della sua zona di residenza, ingrossando le fila di quelli scappati in cerca di fortuna all’esterno? Meno male che c’è ancora un senso civico che fa invidia a molti personaggi autorevoli della nostra città e non chiude gli occhi provando a far sentire la sua voce nella speranza che questa volta venga ascoltata.

La Pista ciclabile cosi come è stata realizzata, non ha alcun senso. La struttura va sicuramente messa in sicurezza E al momento, per la zona di La Fiora, sono sul tavolo dell’amministrazione una serie di proposte ma, tra queste, non vi è nessuna proposta riguardo un eventuale riqualifica della pista ad un uso più intelligente ed utile. Il nostro obiettivo è quello di rivalutare quella zona partendo proprio dalla pista ciclabile.

Ass. Pierpaolo Marcuzzi

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In Strada Sicuri

di Alessandra Sanguigni

Tenete d’occhio la rubrica di AnxurTime per non incorrere in spiacevoli situazioni

Cosa dove e quando: Il passaggio di proprietà

Rottamazione

Rinnovo della patente

Quando si acquista un veicolo usato si deve autenticare la firma del venditore sull’atto di vendita ed entro sessanta giorni dall’autentica bisogna registrare il passaggio di proprietà all’ufficio provinciale dell’ACI - Pubblico Registro Automobilistico (PRA), che rilascerà il certificato di proprietà (CdP) aggiornato, e richiedere l’aggiornamento della carta di circolazione all’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile (UMC). La mancata richiesta di aggiornamento del CdP e della carta di circolazione determina l’applicazione, in caso di controllo su strada, di sanzioni monetarie oltre al ritiro della carta di circolazione ai sensi dell’art. 94 del Codice della Strada.

Se si vuole demolire un veicolo bisogna consegnarlo ad un centro di raccolta autorizzato e farsi rilasciare una ricevuta di presa in carico dallo stesso con la quale sarà poi possibile annotare la cessata circolazione al PRA. Si deve provvedere entro trenta giorni consecutivi dalla consegna del veicolo, alla cancellazione del veicolo dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA) attraverso la presentazione della richiesta di “cessazione della circolazione per demolizione”. Se sul veicolo da demolire è iscritto al PRA un provvedimento di fermo amministrativo occorrerà prima cancellare al PRA il fermo amministrativo (dopo aver pagato le somme dovute al concessionario dei tributi) e dopo richiedere la “cessazione della circolazione per demolizione”.Presso la nostra agenzia potete rottamare la vostra auto in modo sicuro e veloce, ci occuperemo di tutto ,dal ritiro dell’auto all’annotazione e consegna targhe PRA.

Dal 9 gennaio 2014 sono entrate in vigore le nuove procedure, le nuove modalità di trasmissione e di verifica telematica per quanto necessario a concludere il rinnovo della patente di guida che si sono rese obbligatorie dall’8 febbraio 2014.

Ribadiamo che non cambiano i requisiti psicofisici necessari alla idoneità ma varia lo svolgimento del controllo e ad ogni rinnovo sarà obbligatorio effettuare il duplicato del documento.

Occorrerà attendere l’arrivo del nuovo documento di guida duplicato per l’occasione. La normativa che riguarda il mondo dei conducenti ha avuto di recente una grande evoluzione (obbligataci da Direttive Europee) che ha cambiato tante regole ma mantenendo anche molti diritti acquisiti, quindi un consiglio a tutti gli automobilisti: per non trovare sorprese sgradite nel nuovo documento di guida, sarebbe opportuno avvalersi sempre di professionisti del settore Autoscuole e Studi di Consulenza per essere guidati nella burocrazia e nella sicurezza stradale.

I Principali servizi: passaggi di proprietà, rinnovo patente con medico in sede, rottamazioni, targhe ciclomotori e immatricolazioni

Tutto ciò si può effettuare presso la nostra sede, sita in via La Neve 17 a Terracina, in modo semplice e veloce.

Per ulteriori informazioni rivolgiti al nostro Punto Aci di Alessandra Sanguigni - delegazione di Terracina Via La Neve 17, tel. 0773 7050555 tel/fax 0773.704692

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invia le tue richieste a: anxurtime@libero.it

Claudia Frainetti

Società Un pensiero per...

Loris Il 19 agosto Claudia Frainetti ha compiuto 13 anni.

Tanti auguri da papà Fabio, mamma Lella, dal fratellone Fabrizio e dai nonni.

Marcello Venerelli

Giorgia Budelli tanti auguri al piccolo Loris che il 30 agosto ha ricevuto il sacramento del battesimo...dai tuoi zii Giada e Alessandro

Mario Cicerani Il 27 settembre Marcello compirà 14 anni. Auguri dai genitori, dalla sorella Valeriana, dai cugini e dagli zii

Rita Giannetti

Martina Antobenedetti Auguri nonno Mario per i tuoi primi 70 anni dai tuoi nipotini Giulia, Matteo, Flavia, Sara e Martina

Sara Scirocchi Tesoro anche tu sei arrivata a 30 anni.

Ti auguro tutta la felicità di questo mondo. Buon compleanno.

Un abbraccio.

Elia

Sofia Masci

Il 5 settembre Martina ha spento la sua seconda candelina.

Tanti auguri dai nonni, le zie, gli zii e i cugini

Simone Sara l'8 agosto ha compiuto 6 anni. Tantissimi auguri da mamma, papà e Matteo.

Valeriana Venerelli Il 24 agosto Sofia ha compiuto 3 anni.

Tanti auguri da mamma, papà, fratelli, dai noi e da zio Daniele!

Il 14 settembre Giulia compirà 12 anni!! tanti auguri dal fratellino Luca,da mamma Francesca,da papà Antonio e dai nonni

Augurissimi di cuore a Simone per i suoi 12 anni, ed alla sua sorellina Ilaria che ne ha compiuti 6, da zia Sabrina e zio Daniele.

Tonino Capasso Tanti auguri a Valeriana per il suo 18° compleanno del 28 settembre.

Un abbraccio da mamma, papà, dal fratello Marcello, zii e cugini

Tanti auguri a papà Tonino da Eleonora e dal piccolo Luigi che il 31 Agosto ha festeggiato il suo 32° compleanno

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Paradiso… non potevi attendere?

Omaggio al Maestro Roberto Mastronardi di Mario Pietricola

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er quanto mi riguarda è difficile accettare l’idea che al Maestro Roberto Mastronardi gli sia capitata questa cosa così impietosa, inappellabile, perché è impensabile sapere che non sentiremo più la sua musica.

Chissà, magari proprio in questo momento qualcuno “lassù” starà formando un complesso di grandi musicisti. Forse si starà organizzando un gran concerto e non si aspettava altro che arrivasse l’ultimo artista.Si sono dati tutti appuntamento al Bar “EDEN” per poi andare allo Stadio “PARADISO” ed iniziare a dar musica. S’intravedono Luciano Pavarotti, con il suo foulard, Lucio Battisti che con la sua chitarra prova e riprova la sua nota “Emozioni”, Lucio Dalla, il cantautore di Dio, il quale con i suoi classici vocalizzi cerca di sciogliere la sua voce, poiché stasera dovrà eseguire la “sua” CARUSO in modo eccellente, visto che, per l’occasione, ci sarà anche Enrico

Caruso, il maestro di tutti, che renderà omaggio all’arrivo del “nostro” Roberto Mastronardi. E’ tutto pronto! Si liberi la musica. Prende la parola Lucio Dalla: “E’ con immenso piacere che Vi comunico che fra poco salirà qui sul palco Roberto Mastronardi. Egli verrà a completare il nostro memorabile concerto”. Una breve pausa e poi lo stadio esplode con un applauso scrosciante. S’inizia col botto: inizia Pavarotti con “Nessun dorma”, e via via gli altri con le loro performances. Il concerto prende quota con l’interpretazione di “Caruso” di Lucio Dalla, il quale mentre canta la strofa “Te voje ‘bbene assaje” si gira verso l’entrata dalla quale spunta Roberto Mastronardi che, con la sua chitarra, ne accompagna note, per poi prendersi il finale, omaggio alla sua musica dei suoi colleghi, e interpretare il pezzo musicale con il quale divenne noto a tutti e che dedica alla sua gente, a tutti coloro che lo hanno conosciuto, insom-

ma, alla sua amata Terracina, che come d’incanto, riesce a sentire le note famose di “Europe” di Carlos Santana, da Roberto eseguita in modo magistrale. Una luce forte e calda invade lo stadio. Alla fine dell’esecuzione cerca di presentarsi. Ha un groppo alla gola, non riesce a parlare, a spiccicare una parola.

Si gira verso il pubblico, cui rivolge una domanda: “PARADISO NON POTEVI ATTENDERE?” Un grandissimo applauso esplode, quasi ad incoraggiarlo, quasi ad assottigliare le distanze fra la terra ed il cielo. In fondo in fondo parte di lui è rimasta e vive quaggiù e il ricordo della sua persona e della sua musica vivrà sempre nei nostri ricordi.

Almeno in questo il “PARADISO DEVE E DOVRA’ SEMPRE ATTENDERE”…

Ciao Roberto!

Cultura

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Le nostre origini

di Emilio Selvaggi

La grande paura di Emilio Selvaggi

La guerra non e’ un giuoco (memorie di un bambino di sei anni) di Emilio Selvaggi

I

l mese di agosto del 1943 se n’era andato e, da poco, era iniziata la raccolta dell’uva a Terracina. Dietro la nostra casa un Via XXVIII Ottobre (ora Via Bottasso) avevamo un ampio orto, con frutteto, pergolato, cantina, fienile, forno ed animali da cortile. Lì era stato allestito un bancone per incestrare l’uva che arrivava con i carretti da varie vigne sparse nella “Valle” e a “Tumulite”. Quel giorno l’atmosfera non era affatto distesa: le femmine non facevano altro che parlare della guerra che, comunque, a noi bambini appariva come un giuoco per adulti di cui non riuscivamo a cogliere a pieno la terribile minaccia.

Eppure segnali ce n’erano, eccome! I ragazzini della mia zona avevano formato due bande che si prendevano a sassate: quella della marina e l’altra dell’aviazione. Io ero diventato abilissimo nel costruire aerei di “taccarelle”: quelli che mi riuscivano meglio erano i “picchiatelli” italiani con ali sovrapposte. Di notte c’era l’oscuramento. Spesso la corrente se ne andava e, quando c’era, bisognava tappare le finestre con la carta nera per non far trasparire la luce all’esterno. Le strade buie erano pattugliate dagli uomini della Milizia che se vedevano un bagliore gridavano: “Lucee!!” e, se non ti precipitavi a spegnere, ti beccavi una multa con i fiocchi.Ho ancora nelle orecchie il ronzare lamentoso degli aerei ricognitori americani che mi svegliavano di notte. A tratti gettavano bengala per illuminare a giorno la città. Si diceva che gli Americani stavano fotografando Terracina per bombardarla. Qualche notte prima, quando la sirena della “fabbrichetta” aveva dato l’allarme, su consiglio dell’esperto di turno, ci ritrovammo con parecchie famiglie dentro un “cavatone” tra i filari di una vigna vicina. Ricordo che i ragazzi della famiglia Feliciani si erano presentati con una pentola in testa a mo’ di elmetto. Così eravamo arrivati a quel pomeriggio del 4 settembre del ’43.

Il carico dell’uva incestrata era in attesa del carretto che l’avrebbe portato alla stazione. Io stavo terminando di incollare gli striscioni sulla fiancata dei “platò” con acqua e farina ed un vecchio pennello da barba preso in prestito da mio nonno.

Erano da poco passate le 4 di quel fatidico 4 settembre del 1943 che un rombo sordo e prolungato di aerei ci costrinse a sollevare gli occhi verso Monte Sant’Angelo. Questa volta non erano caccia o ricognitori isolati, ma due squadriglie di bestioni luccicanti.

Io cominciai a contarli, quando dal loro ventre aperto uscirono urlando grappoli di cose brillanti. Ai primi boati fu un fuggi fuggi verso il sottoscala e mi ritrovai steso a terra tra mia madre e mio nonno. Le violenti vibrazioni degli scoppi mi entravano dolorosamente nella pancia….Eppure, quello che mi spaventava di più era la disperazione che leggevo negli occhi dei grandi: la sensazione che nemmeno loro avrebbero potuto far niente per aiutarmi e… mi sentii spaventosamente solo.

Da quel pomeriggio, e per molti mesi ancora, la guerra smise di essere un giuoco.

Cultura

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Parole e pensieri

di Catia Mosa

Mostra

Nonsense

Scuola, si ricomincia di Catia Mosa

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nizia la scuola e il nostro pensiero va ai piccolissimi, ai bambini di tre anni che inizieranno la Scuola dell’Infanzia e quindi il loro percorso formativo e di crescita psicologica fuori dalla famiglia, in una struttura, cioè, intenzionalmente organizzata per questo.

A ogni ciclo scolastico, ricominciando sempre da tre, come nel noto film di Troisi, le insegnanti rivivono e riattualizzano questa delicatissima fase che è il primo inserimento a scuola, con tutte le implicazioni emotive, didattiche, organizzative. La prima cosa con cui fare i conti è l’ansia dei genitori, la difficoltà delle mamme di staccarsi dai loro piccini, la comprensibile diffidenza iniziale verso una realtà ancora sconosciuta.

Chi lavora con i piccoli, sa che il primo passo da fare, paradossalmente, non è accogliere il bambino, ma i genitori, facendo loro comprendere che i piccoli, supereranno l’inevitabile crisi di distacco, tanto più facilmente, quanto più le figure affettive di riferimento vivranno serenamente questo momento di cre-

scita, questa fase nuova dei loro piccoli. Le migliori scuole dell’Infanzia non lasciano al caso tutto ciò. Nei giorni precedenti l’inizio vero e proprio delle “ lezioni”, preparano il campo, incontrano i genitori, organizzano orari flessibili e inserimento per piccoli gruppi, attività, ritualità rassicuranti. Predispongono le migliori condizioni perché grandi e piccini si sentano accolti nel migliore dei modi. Nella mia più che ventennale esperienza ne ho vissuti tanti di progetti accoglienza, ho asciugato litri di lacrimoni e preso anche qualche calcio agli stinchi. Con la mia collega ci prepariamo al grande giorno e a un nuovo inizio, con le maestre tutte si attaccano palloncini e decorazioni per fare più bello l’ambiente che, i nostri genitori, con slancio generoso, hanno reso più colorato e pulito, ridipingendone le pareti. Inizia un nuovo viaggio e, un pò di ansia viene anche a me come ogni anno e, come sempre, rivivo l’emozione di un incontro privilegiato con la Vita e con il Mondo.

Grande successo della mostra dal titolo Nonsense che si è tenuta dal 25 agosto presso la Sala Appio Monti di Terracina, L’iniziativa è stata ideata da Maria Tufano in collaborazione con Emanuel H.Pompili e ha proposto alcuni autori di “nonsense” illustrati da dieci artisti: Cassatas, Emilia Di Girolamo, Giusy Di Pastena, Teresa Loffrè, Assunta Longo, Stefania Maceroni, Emanuel H.Pompili e Nazareno Savarino.

Trae spunto dalle opere letterarie di Lewis Carroll con la sua Alice nel Paese delle Meraviglie, di Gianni Rodari con le sue filastrocche cariche di significato, di Achille Campanile con i suoi aforismi, Tante persone hanno di Edward Lear con visitato questa i suoi limerick e di mostra particolare Fosco Maraini, dalla che sicuramente poliedrica persoavrà un seguito nalità. All’interno della mostra c’è stato un finissage articolato attraverso gli interventi in voce di Alessio Di Bari, Raf Mauro, Stefano Pandolfi, Jayne Beaney e Julie Biasucci. Gli organizzatori hanno come obiettivo quello di esportare la mostra bel territorio a cominciare dalle scuole, in considerazione dei significati che essa veicola, spunti di riflessione più che mai utili in una società a dir poco “perplessa”. In definitiva si vuole tentare una riqualificazione della città. Un ringraziamento speciale è andato alla Professoressa Maria Grazia Coccoluto che con le sue traduzioni in latino ha tracciato un legame tra antico e moderno, binomio imprescindibile per una società che punta al suo futuro. Fine emozionante con un omaggio dal Maestro Roberto Mastronardi recentemente scomparso.

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“Evviva San Silviano” La Angelo Corbi Audiovisivi, in collaborazione con l’Archeoclub d’Italia sede di Terracina, ha realizzato il documentario (DVD+Booklet) intitolato “Evviva San Silviano”

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l Santo, la festa e il popolo di Terracina”. Un’iniziativa culturale finalizzata a valorizzare uno dei più importanti appuntamenti religiosi e sociali della Città di Terracina e della Provincia di Latina. Questa iniziativa, che non ha precedenti, unisce il racconto della tradizione religiosa e popolare terracinese e la festa di San Silviano, che ha sempre rappresentato un momento di particolare valore culturale e sociale. Questo evento è ora documentato in un video ed è stato illustrato ed approfondito nell’annesso fascicolo, al fine di lasciare una testi- delle più antiche tradizioni locali. La Compagnia Teatrale La monianza dei fatti, dei luoghi e degli uomini che ogni anno rin- Turretta di Pietro Locatelli, che ha reso possibile la ricostruzionovano questa antica tradizione della città, nata dal sentimento ne di eventi storici tipici di quel periodo, oltre ad aver fornito di fede della comunità contadina di Terracina e costumi di fattura e foggia eccellenti, realizdivenuta simbolo dell’intero comprensorio. Dizati appositamente per questa occasione da Il DVD+Libro verse persone hanno collaborato attivamente, Maria Rosaria Cittarelli. Luciano Feragno(Italiano/Inglese) mettendo a disposizione le proprie conoscenze, li, senza il cui prezioso contributo questo sono disponibili in capacita e le varie professionalità. Tra loro, Vendocumentario non sarebbe stato possibile, tutte le edicole e ceslao Grossi e Fabio Arduini che, insieme ad ha personalmente curato gran parte della librerie di Terracina Angelo Corbi, hanno realizzato la sceneggialogistica e ha reperito materiale fondamendal 15 Agosto, al tura del documentario. Venceslao Grossi, Pretale ai fini del racconto. Cristina Perna ha prezzo di lancio di sidente dell’Archeoclub d’Italia, sede di Terraintervistato tante persone che hanno raceuro 12,90 cina, ha inoltre realizzato un libricino intitolato contato e testimoniato le loro esperienze di“La chiesa di San Silviano a Terracina” che è rette e quelle antiche, bagaglio culturale di parte integrante di questo prodotto editoriale. tante famiglie terracinesi, riguardo la festa Antonio Cicci, che ha appositamente composto musiche ori- di San Silviano e allo stretto connubio tra la vita di campagna ginali e fortemente impregnate di sonorità popolari evocatrici dei contadini e la loro devozione religiosa!

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Sport

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Terracina Calcio

Terracina, tante novità

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Terracina Calcio Anno di fondazione 1925

a rosa è competitiva anche se è rimasto poco o nulla del roster che solo quattro mesi fa ha sfiorato il salto nei professionisti. Un vero e proprio stravolgimento che ha portato alla firma di tanti stranieri. I pali della porta biancoceleste saranno difesi da Mattia Maggioni, proveniente dalla Lega Americana, e da Antonio Cipolla. Il pacchetto arretrato sarà composto dai veterani Andrea Botta e Davide Serapiglia.

E’ tornato in biancoceleste anche Matteo Campobasso.

I nuovi arrivi sono Davide Benedetti, Cristian Castells Ortega, Alessandro Lorusso, Riccardo Abachisti, Ruben Primo Iznardo, Riccardo Ricci, Manuel Cordeddu, Pasquale Pernasilio. Il centrocampo dei tigrotti sarà composto da Cristian Mangiarotti, Stefano D’Agostino, Gino Flamini, Gianmarco Paulis, Josuè Prieto Currais, Davide Paruzza, Jean Mbida, Luca Bartolomeo. Il peso dell’attacco cadrà sulle spalle di Julian Vincent Ripoli, Marco De Angelis, Michael Sopcic.

La Rosa Giocatore

Ruolo

Mattia Maggioni Antonio Cipolla Andrea Botta Davide Serapiglia Matteo Campobasso Davide Benedetti Cristian Castells Ortega Alessandro Lorusso Riccardo Abachisti Ruben Primo Iznardo Riccardo Ricci Manuel Cordeddu Pasquale Pernasilio Cristian Mangiarotti Stefano D’Agostino Gino Flamini Gianmarco Paulis Josuè Prieto Currais Davide Paruzza Jean Mbida Luca Bartolomeo Julian Vincent Ripoli Marco De Angelis Michael Sopcic

Portiere Portiere Difensore Difensore Difensore Difensore Difensore Difensore Difensore Difensore Difensore Difensore Difensore Centrocampista Centrocampista Centrocampista Centrocampista Centrocampista Centrocampista Centrocampista Centrocampista Attaccante Attaccante Attaccante

Lo staff tecnico

La stella Il perno della difesa dovrebbe essere Cristian Castells Ortega: nato a Valencia 30 anni fa, è un difensore centrale di assoluto valore.

Simone Chinappi (già vice allenatore lo scorso anno)

Augusto Del Duca (preparatore dei portieri)

Preparatore atletico Mattia Garrone

Massaggiatore Marco Liquori

L'allenatore Fabio Celestini, poliglotta (parla italiano, francese, tedesco, inglese e spagnolo). Ex centrocampista della Nazionale svizzera (35 presenze e 2 reti), a quasi 39 anni è quasi alla prima esperienza da allenatore.

Nella scorsa stagione era alle dipendenze del Malaga (Liga Spagnola), come vice di Bernhard Schuster, già tecnico del Real Madrid

Fisioterapista Giulio Colandrea

Lo schema base De Angelis Flamini Serapiglia

D’Agostino

Paruzza

Josuè Benedetti

Ripoli

Ortega

Maggioni

Abachisti

Sport

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Terracina Calcio

La società biancoceleste

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i riparte dalle basi gettate nelle ultime due stagioni. Il Terracina negli ultimi 15 anni ha vinto un solo campionato, targato Saturno, e a maggio è arrivato secondo. Un momento così positivo i tigrotti non lo hanno mai vissuto. Il futuro del Terracina? Una cosa la società l’ha promessa da subito: punterà molto sul settore giovanile, come testimonia l’arrivo di Gliuliano Farinelli. Nei prossimi anni sarà la forza del club, lì nasceranno i tigrotti veri, quelli che difficilmente

perderanno un campionato già vinto, lasciando l’amaro in bocca a tutti. Il club con l’arrivo di calciatori provenienti dai settori giovanili di società professionistiche ha accresciuto il suo valore patrimoniale: non è più una scatola vuota come in passato. Ora ha calciatori di proprietà e un programma che si basa sulla valorizzazione dei giovani con l’obiettivo di ben figurare nel prossimo torneo. Gli addetti ai lavori danno come favorite del campionato Lupa Castelli, Olbia e Viterbese.

L'organigramma AMMINISTRATORE UNICO JENNIFER VARRONI

Team Managaer Luigi Pannozzo

Segretario generale Angelo Bruno Scirocchi

Segretaria ILARIA VALLONE

LA SQUADRA Grande calore da parte dei tifosi durante la presentazione in Piazza Garibaldi.

Il Patron Il Patron Attilio Saturno. Per la quarta stagione al comando del Terracina calcio. I risultati sono tutti dalla sua parte. All’esordio i tigrotti disputarono un campionato tranquillo in Eccellenza, poi a seguire il successo e la promozione in Serie D. Nella passata stagione con Saturno presidente il Terracina ha toccato il punto più lato dei 90 anni di storia.

Quadri societari Addetto stampa: Daniele Sperlonga Responsabile marketing: Riccardo Becker Accompagnatore Ufficiale: Piero Parisella Magazziniere: Claudio Rossi e Antonio Micalusi

Staff Sanitario Coordinatore soccorso: Giovanni Colandrea Radiologo: Piero Francioni

Staff Stadio Responsabile biglietteria: Alessandro Rossi Addetto biglietteria: Sergio Moretti Responsabile sicurezza: Tiger Sicurity

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Il personaggio

Le circostanze

Somos nosotros los que escribir historia Dalla Spagna a Terracina: la grande scommessa di Mister Fabio Celestini di Mario Pietricola e Fabio Percoco

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ual è il fattore per il quale ha accettato di venire ad allenare il Terracina?

«E’ stata una proposta del direttore generale

(poi dimessosi) Gianluca Arnuzzo, con il quale avevo contatti per altre faccende. Siccome ero rimasto senza squadra, anche perché nel frattempo il Galatasaray aveva ingaggiato l’ex C.T. della Nazionale Cesare Prandelli, ho accettato la proposta, sposando il progetto. Alla fine mi son detto che se Zinedine Zidane ha deciso d’iniziare dalla Lega Pro, non vedo perché io non possa iniziare tranquillamente dalla Serie D. Quindi ho deciso di mettermi in discussione allenando da solo, cercando di attuare il mio credo calcistico e non quello di Schuster». All’inizio di quest’avventura le hanno presentato un progetto, è cambiato qualcosa ora?

«Premetto che il progetto era del Terracina Calcio e non di Gianluca Arnuzzo, quindi va avanti anche senza la sua figura, anche perché rimpiazzata dalla società. L’obiettivo rimane sempre quello di fare un buon calcio con dei giovani e di valorizzarli, sperando di fare una grande stagione». La rosa a sua disposizione la soddisfa o pensa che serva qualche altro innesto?

«Io non conosco la Serie D, perché ho giocato solo in Serie A. Ho solo chiesto una squadra di buon livello, dalla quale cercherò di tirar fuori il 200%. Sicuramente sono ragazzi molto tecnici, ma essendo la prima volta che giocano in Serie D hanno bisogno di più tempo per esprimersi al meglio. Poi ho chiesto un secondo (allenatore) che fosse loca-

Fedele alle proprie idee e cosciente dei propri mezzi il nuovo mister si tuffa nell’avventura terracinese convinto di poter “los escribir historia porque es la gente que ha cen historia” (scrivere la storia perché è la gente cha fa la storia). Io avevo 5 anni di contratto con il Malaga (squadra della Liga Spagnola), ma seppur per problematiche diverse e nonostante gli obiettivi sportivi raggiunti non siamo stati riconfermati né io né mister Schuster.

Dopodiché eravamo in procinto di approdare alla nota squadra turca del Galatasaray, ma non s’è n’è fatto più nulla. Qui nasce la storia tra Fabio Celestini e il Terracina.

le, uno staff del posto che conosca la categoria nonostante io abbia già uno staff. Questo per dirvi che sono venuto qui con molta umiltà».

Pensa che possa iniziare un suo ciclo qui a Terracina?

«Dipende molto dalla Società. Se lo vorrà e possibilità di crescere, sicuramente si valuterà la possibilità di restare».

In questa rosa esiste un leader che trascini la squadra?

«A me piace avere tutti leader ed è per questo non siamo riusciti ad esprimerci al meglio contro l’Isola Liri, perché non sono tutti leader. Tuttavia c’è chi, vuoi per il carattere, tipo Mangiarotti, vuoi per la prestanza fisica, tipo Ortega, può esserlo. Penso che anche gli under possano esserlo».

Ha chiesto qualche rinforzo?

«Forse manca qualcosa in avanti, una punta che dia profondità. Speriamo che possa arrivare. Io non lavoro sul sistema ma sul concetto e non si cambia. Se domani venissero due ali, io potrei fare il 4-3-3, ma il concetto sarebbe lo stesso. Qualsiasi sia lo schema cercheremmo sempre di imporre il nostro gioco».

Quali sono le note positive e quelle negative contro l’Isola Liri? Le ambizioni per questo campionato?

«E’ una squadra che ha molto talento e deve credere, ripeto, nelle proprie possibilità. Noi siamo tutti qua per fare bene e lavoreremo per regalare agli splendidi tifosi le soddisfazioni che meritano di avere.

«Sono uno spettacolo nello spettacolo e cercheremo di non deluderli».

Sport

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Calcio

Verso la prima casalinga

Terracina-Aprilia di Daniele Sperlonga

Coppa Italia: altro poker al Fondi di Daniele Sperlonga

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a 4-2 a 4-2. E’ trascorso un anno da quando il Terracina espugnando il Purificato eliminò il Fondi avanzando al turno successivo di Coppa Italia. Mercoledì scorso i tigrotti hanno ripetuto lo stesso risultato di un anno fa. Nel prossimo turno, i sedicesimi di finale, i biancocelesti se la vedranno con il Neapolis che ha superato il Teramo ai rigori; l’incontro si disputerà al “Mario Colavolpe” il 15 ottobre.La sfida del Purificato – Dopo un avvio incerto, palo del Fondi con Attili, il Terracina è cresciuto di convinzione.

Mister Fabio Celestini ha dato prova di tenere alla competizione operando solo due cambi rispetto all’undici scelto contro l’Isola Liri. «Vincendo altre cinque partite ci si può aggiudicare un trofeo prestigioso – ha confermato il tecnico biancoceleste a fine gara – La vittoria nel derby è stata una bella iniezione di fiducia che ci farà lavorare con entusiasmo nei prossimi giorni». Primo gol di De Angelis. E’ stato il bomber a sbloccare l’incontro con una splendida acrobazia.

L’attaccante è in crescendo di condizione: suo l’assist per D’Agostino del 4-2.

Primo gol con la casacca dei tigrotti anche per Sopcic alla prima apparizione.

La terza rete porta la firma del leader della squadra. Ortega è l’anima, la forza e la tenacia di una squadra che ancora non esprime tutto il potenziale a disposizione. Il meglio deve ancora arrivare.

Verso la prima al Colavolpe con entusiasmo. Il Terracina esordirà tra le mura amiche domenica alle 15 contro l’Aprilia.

Il successo in Coppa col Fondi ha galvanizzato la squadra. L’Aprilia è una formazione giovane che ha fatto vedere il suo potenziale fin dalla gara d’esordio vinta per 2-0 contro l’Astrea al Quinto Ricci.

Sarà un campionato di Serie D avvincente e pieno di incognite dopo l’abolizione della Lega Pro Seconda divisione, dove militava proprio l’Aprilia la scorsa stagione. Il Terracina dopo aver “recuperato” Sopcic potrebbe schierare domenica anche Ripoli: il tranfer dovrebbe arrivare in queste ore.

Celestini è soddisfatto dell’impegno dei suoi ragazzi: «Abbiamo lavorato molto bene in questa settimana corta – esordisce il tecnico – la squadra ha un concetto di gioco molto chiaro che ha già mostrato durante le prime due partite. Noi non cambiamo atteggiamento in base all’avversario. Saremo sempre una squadra molto dinamica che vorrà imporre il suo credo tattico». Il trainer biancoceleste non scioglie gli ultimi dubbi: «La formazione la scoprirete una volta che i ragazzi scenderanno in campo». Il Terracina dovrebbe schierarsi col 4-3-1-2. Maggioni difenderà i pali dei tigrotti, mentre la linea difensiva sarà composta da Abachisti, Ortega, Benedetti e Primo. A centrocampo i prescelti dovrebbero essere Paruzza, Josuè e Flamini. Solo panchina per Paulis.

D’Agostino dovrebbe agire alle spalle di Ripoli e De Angelis. I tigrotti saranno costretti a giocare a porte chiuse all’esordio casalingo: i lavori nella zona adiacente allo stadio che garantiranno la riapertura del “Colavolpe” non sono ancora iniziati, ma dovrebbero comunque concludersi entro il 10 ottobre.

Sport

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Terracina Calcio

Ventata di aria fresca alla Juniores L’arrivo di Giuliano Farinelli ha portato un cambio di mentalità e un grande entusiasmo sia per la Juniores ma anche per tutto il settore giovanile di Alessandro Pica

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opo l’inizio del campionato della prima squadra del Terracina calcio, è arrivato il momento tanto atteso anche per la compagine Juniores allenata da Giuliano Farinelli. Si nutrono tante aspettative per il campionato di questi ragazzi che inizierà sabato 20 settembre, speranze che hanno iniziato a prendere forma dal momento in cui è stato ufficializzato il tecnico ciociaro, una garanzia in termini di credibilità e professionalità. Farinelli sembra soddisfatto del lavoro svolto fin qui dai ragazzi. «Sono molto soddisfatto di come abbiamo lavorato–afferma Giuliano - la rosa deve essere puntellata in qualche reparto ma l’ossatura su cui poter lavorare c’è, abbiamo sicuramente bisogno di un attaccante che possa dare centimetri alla squadra e di un difensore centrale che ci possa far compiere il salto di qualità in termini di sicurezza ed esperienza». Il mister non si nasconde quando si inizia a parlare degli obiettivi stagionali. «Il nostro obiettivo è quello di migliorarci, ho a disposizione una squadra giovane e imprevedibile, ci sono le basi per creare qualcosa di importante». La vera sfida di Farinelli è

quella che lo sta vedendo impegnarsi con tutte le sue forze per contribuire al cambio di mentalità organizzativa e professionale che non riguarda solamente i calciatori ma anche lo staff: se le figure sono all’altezza e se si curano anche i minimi particolari, i risultati poi vengono di conseguenza, la società ha messo le persone giuste al posto giusto». La squadra dopo aver svolto la preparazione presso il centro sportivo Royal club, ha iniziato ad allenarsi al Mario Colavolpe in virtù dell’inizio del campionato che avverrà il 20 settembre. Proseguono anche la preparazione degli Allievi e dei Giovanissimi che inizieranno il campionato a ottobre. Per quanto riguarda i Giovanissimi la rosa è ancora un po’ ristretta ma a breve dovrebbero arrivare quattro-cinque elementi. Novità importante riguardante il settore giovanile è l’allestimento di una segreteria al Colavolpe che sarà molto utile a livello di servizi sia per i ragazzi che per i genitori.

Sport

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Academy Terracina

In bocca al lupo Jacopo

Academy Terracina, si comincia di Vincenzo Del Gaudio

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ripresa la stagione calcistica e con essa è ricominciata l’affluenza dei ragazzi presso la Scuola Calcio dell’Academy Terracina. Il responsabile è sempre Andrea Botta. «Vogliamo migliorare il percorso fatto l’anno precedente – ha detto – e fare in modo che questa scuola si affermi sempre di più.

Molte sono le novità che riguardano lo staff tecnico. A partire da Massimiliano Varroni che allenerà gli Esordienti del Terracina, Tino Mercaldo che allenerà i Pulcini, Matteo Iannitti e Daniele Carinci che sposeranno anche loro questo progetto .

Sono presenti anche i “Piccoli amici” che si alleneranno presso la palestra dell’Istituto Montessori . La sede degli allenamenti per le altre categorie sarà lo Sporting Royal Club. Nello staff tecnico entrerà a far parte anche

Augusto Del Duca, preparatore dei portieri molto conosciuto e apprezzato. Il responsabile dell’attività motoria e osteopata sarà Pierpaolo Marzullo, i nutrizionisti invece Andrea Botta e Antony Cavaricci. Il ruolo di Direttore Generale sarà ricoperto da Fabio Di Vezza e alla segreteria ci sarà Flavio D’Andrea. Continuerà anche quest’anno il rapporto che lega il Terracina al Frosinone e alla Roma e che permetterà, come già è successo, il grande salto. Per quanto riguarda la partecipazione dei ragazzi ci aspettiamo di migliorare e quindi aumentare il numero di coloro che faranno parte di questa Scuola Calcio per far si che questa società si affermi sempre di più».

Se riuscirà almeno a ripercorrere le orme di Massimiliano Carlini e Daniele Altobelli avrà già fatto gran parte del suo percorso. Jacopo Saturno è pronto al grande salto e quest’anno vestirà la casacca dei Giovanissimi Nazionali del Frosinone. Centrocampista di ottime qualità, è stato allenato da Simone Chinappi. «E’ un giocatore di buone prospettiveammette il mister di Sperlongaha una buona visione di gioco e soprattutto ha la grande dote di anticipare tutti perché capisce prima rispetto agli altri la dinamica dell’azione. E’ un ragazzo umile e volenteroso che sa di essere bravo ma non si monta la testa. E’ il capitano ideale, un vero leader»

Benvenuto Federico, piccolo tigrotto

Festa grande in casa Botta per la nascita di Federico, secondogenito di Andrea e di Ambra Di Spigno. Federico ha allietato casa Botta e va ad affiancare la sorellina Virginia, la reginetta di famiglia. Ad Andrea Botta, Ambra e Virginia gli auguri di AnxurTime, del Terracina Calcio e dell’Academy Terracina.

Sport

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L'Alfabeto

Mauro Pernarella di Roberto Italiano

A B C D E F G

come... Aschedamini, il mio allenatore al Teramo. Un grande tecnico capace di ottenere il massimo dai suoi giocatori. Una guida fondamentale per la squadra.

come... Borelli, Simone e Giuliano. Loro sanno il perché. Un grande abbraccio al figlio e una pacca sulla spalla al papà mio compagno di tante battaglie. come... Chiesa Enrico, il giocatore più forte con il quale ho giocato.

Eravamo insieme al Teramo in C nella stagione 1989/90. Il salto in Serie A è stato meritato.

come... Di Trapano. Piero, un amico, un fratello, una grande persona. Abbiamo cominciato insieme negli Allievi e abbiamo chiuso insieme con Mocellin a Latina. come... Enrica, mia moglie. Una compagna ideale, sempre presente ma discreta. Ha subito accettato il mio impegno come calciatore prima e come allenatore poi.

come... Famiglia. Una componente essenziale al giorno d’oggi. Le mie figlie Marika e Martina sono la mia vita. Danno una gioia immensa e tante soddisfazioni.

come... Gianluca Capomaccio.

Il giovane più forte che abbia mai allenato. E’ successo a Formia con questo ragazzo di Gaeta determinato. Ci ho sempre creduto.

I L M N O P Q

come... Italia. Giusto darla ad Antonio Conte, l’allenatore ideale per rilanciare una squadra reduce da due Mondiali deludenti. Già si vede la sua mano.

come... La Fiora, come il suo Presidente Daniele Sacchetti, un tifoso che mi segue come un’ombra e che mi ha sempre sostenuto con grande vigore. Un amico.

come... Mare, la mia passione. Solo Terracina ti regala certe emozioni. M anche come Marcello Masci, più di un amico, un fratello nel vero senso della parola.

come... Napoletani, come i campi sui quali ho giocato tante partite. Un clima caldissimo e spesso partite condizionate da dirigenti locali e tifoseria. come... Ovazione, quella che ho ricevuto dal pubblico quando con il Pergocrema battemmo il Giorgione di Francesco Guidolin con una mia tripletta. Da pelle d’oca. come... Pergocrema. Tre anni iniziati con l’etichetta di terrone e conclusi con la fascia di capitano.

Una soddisfazione unica che ricordo ancora con piacere.

come... Quadro. Quello che anni fa mi hanno regalato a Siena e che raggruppa tutti gli stemmi delle contrade che partecipano al palio.

Emozionante.

R S T U V Z

come... Rossi, Il mio amico Silvio.

Un tifoso doc che ogni domenica da sempre chiede prima il risultato della mia squadra e poi della… nostra pazza Inter. come... Santarini. Un signore del calcio. Di queste persone non ce ne sono più. L’ho avuto a Lamezia con Mauro e Pileggi. Un galantuomo del pallone.

come... Terracina. Il derby con il Frosinone finito 2 a 2 a Borgo Hermada e l’1 a 0 al Sora con un mio gol che è valsa la permanenza in D. Ricordi indelebili.

come... Umiltà. Senza presunzione una delle mie doti. Forse solo adesso mi rendo conto di quello che ho fatto da calciatore. Tanta gente me lo ricorda ancora oggi.

come... Vittoria. Inutile girarci intorno e prenderci in giro. Nel calcio come nello sport il successo è il sale di una competizione. Perdere fa sempre male.

come... Zmuda. Il difensore polacco della Cremonese l’ho incontrato in amichevole con il Pergocrema.

Vincemmo 3 a 2 con una mia doppietta. E’ stato bellissimo.

Sport Basket

Basket nel caos

40 anni di storia, la Virtus Terracina e la neonata 40.0 del Presidente Saverio Di Mario. Dobbiamo subito dire che al momento di andare in stampa ancora non siamo in grado di fornire l’orario definitivo degli allenamenti del PalaCarucci. Eh si perché il Neanche il tempo primo intoppo nasce proprio qui. Il BK Terracina al di salutare la nascita momento è fuori ma il patron Stefano Favali vuole della quarta società di le sue ore che, a suo dire, gli spettano di diritto. La pallacanestro a Terracina 40.0 ha ottenuto le sue ore ma con il giallo sui temche sale la tensione. pi dell’affiliazione alla Fip. A loro dire comunque è Clima pesante già per tutto ok. La Virtus è nel mezzo visto che ha le sue la suddivisione delle ore al PalaCarucci e usufruisce di alcuni spazi nelore d’allenamento al la tensostruttura adiacente il Palazzetto dello Sport PalaCarucci che gestisce il BK Terracina. Ognuno ovviamente cerca di portare l’acqua al proprio mulino e vuole e di Alessandro Pica sfoderare le proprie motivazioni.

Come andrà a finire? Difficile stabilirlo ora ma l’ime il buongiorno si vede dal mattino la stagione del pressione è che qualcosa vada rivisto e soprattutto chi basket a Terracina sarà pesante, molto pesante. di competenza (vero Delegato allo Sport Francesco ZicQuattro realtà cominciano davvero ad essere tante, chieri?) prenda in mano la situazione senza condiziotroppe ed è chiaro che i destini di ognuna di loro va a namenti ma applicando un regolamento che privilegia sconfinare inevitabilmente con il cammino di altri. Le nell’ordine: categoria, numero di tesserati e ovviamenpolemiche quindi non mancano e accompagneranno la te anni di attività. Non è poi così difficile. Sono quinvita dei cestisti terracinesi per tutta la stagione. C’è da di giorni frenetici con un viavai incredibile dalle parti scommetterci. dell’Ufficio Sport. Al momento c’è un orario provvisorio Volendo però andare nel dettaglio indubbiamente la Blu che più provvisorio non si può. Adesso però è necessario Master di Borgo Hermada di Alfredo Falovo, sembra fare chiarezza, una volta per tutte. fuori dai giochi potendo gestire una struttura propria.

Restano quindi lo storico sodalizio del BK Terracina con

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Angolo Minutilli

Sconti sull’abbigliamento

tutto perché da Giuliano Moto è possibile anche cogliere l’occasione al volo La Concessionaria Honda Giuliano Moto è un fiume in per gli accessori. Insomma, piena. Il team Minutilli è alla continua ricerca di una vasta gamnovità e di vantaggi per la clientela a non. Con ma di prodotti l’estate che sta celebrando gli ultimi giorni, si è e di scelta che Per qualsiasi deciso di puntare parecchio su abbigliamento e deve solo essere informazione accessori. Così, dopo un attento studio, è stato presa in considerazione. Il personale della Con0773/730056. deciso di offrire le giacche per moto a partire da cessionaria Honda Giuliano Moto di Viale delle Oppure Luca 99 euro. Un prezzo speciale e unico soprattutto Industrie è bel lieta di mettersi a disposizione del Minutilli se si considera la qualità del prodotto. Ma non è cliente per soddisfare ogni sua esigenza.

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L'intervento del Sindaco

«Nessun progetto è stato presentato»

Kite surf, ondata di appassionati di Vincenzo Del Gaudio

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qualche settimana di distanza dalla premiazione dei due Terracinesi Giovanni Coccoluto e Gabriele Garofalo per gli ottimi traguardi raggiunti agli Europei di kitesurf , abbiamo deciso di approfondire la conoscenza di questo sport. Una disciplina che consiste nella “cavalcare” le onde muniti di un kite collegato ad una tavola da surf mediante fili lunghi all’incirca 25 metri. A tal proposito ci ha rilasciato delle dichiarazioni Roberto Del Bono, appassionato di surf. «Mi sono avvicinato a questo sport a partire dal 2004 quando vedendo quelle poche persone che lo praticavano , essendo all’epoca poco conosciuto, mi sono appassionato e ho deciso di provare. Il mondo ti appare completamente diverso e quando sei sul kite – continua Roberto – i problemi spariscono». Problemi che riaffiorano poi quando si torna alla vita di tutti i giorni. Infatti sono molte le difficoltà che questi sportivi sono costretti ad affrontare. «Manca un’area tecnica a Terracina – continua Roberto - e siamo costretti a spostarci presso il Salto di Fondi Lì poi facciamo i conti con gli spiaggianti che sono attorno a noi e che non vogliono essere infastiditi dalle nostre attrezzature».

E’ uno sport che da molti anni ad oggi ha appassionato tante persone e che fa muovere numerose famiglie ma non viene valorizzato al meglio dal Comune terracinese che, nonostante le proposte avanzate sulla costruzione di un’area tecnica in questa città, non fa molto per gli appassionati di questa disciplina. Questa località è anche dotata di ottime condizioni meteorologiche che non vengono mai sfruttate. Molti poi sono i vantaggi che si possono trarre da questa attività per migliorare in qualche modo l’andazzo economico e turistico del nostro territorio. Dopo l’esposizione di tutti i problemi che vengono riscontrati da questi sportivi, si spera che il consiglio comunale e il sindaco inizino a mobilitarsi per supportare un’attività che può solo far bene alla nostra città.

L’amministrazione comunale non ha ricevuto nessuna proposta per la realizzazione di un’area tecnica per la pratica del kitesurf a Terracina ma ciò non toglie che nel caso in cui un soggetto privato dovesse presentare un progetto il Comune non ne tenga conto».

Queste le parole del sindaco Nicola Procaccini in risposta alle dichiarazioni di alcuni surfisti riguardo la mancanza di un’area tecnica nel nostro Comune . «Le condizioni climatiche della città – afferma il sindaco - non sono adatte per la pratica di questo sport in estate. Quindi ci si sposta presso il salto di Fondi non per la mancanza di un’area tecnica, bensì per le condizioni climatiche sfavorevoli. Viceversa in inverno Terracina diventa un luogo perfetto per la pratica del kitesurf . Quello che si può fare per la stagione estiva , prosegue il primo cittadino, è la costruzione di una piattaforma (situata dopo le boe) collegata con un percorso alla spiaggia che permetta di intercettare i venti e quindi far sì che ci si possa dedicare al meglio a questa disciplina. Affinchè ciò avvenga però, bisogna che alcuni privati presentino un progetto da proporre all’amministrazione comunale, che solo dopo la sua approvazione potrà attivarsi per la realizzazione dell’area agognata dagli appassionati del kite surf.

Nicola Procaccini - Sindaco comune Terracina

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Sport

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Calcio

Calcio a 5

Obiettivo play off di Alessandro Pica

Il ritorno del figliol prodigo al Real Terracina di Alessandro Pica

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aniele Zannella (nella foto a sinistra in basso) non era sparito, ma era semplicemente andato a Londra per motivi di lavoro e non appena tornato a casa ha ricevuto subito l’affetto dei compagni di squadra e della società pronta a tesserarlo di nuovo. «E’ una gioia infinita ritornare a giocare con i miei compagni, la forma non è ancora dei meglio considerando che non gioco a calcio da oltre un anno – afferma Daniele – ma la voglia e l’entusiasmo sono enormi, mi sveglio ogni mattina con un unico pensiero che è quello di allenarmi con i miei amici». Il compito arduo di Zannella sarà quello di non far rimpiangere Orlando di Giorgio.

«Parliamoci chiaro -continua-, il peso di sostituire Orlando c’è ed è inutile negarlo, il ruolo è lo stesso, così come il numero di maglia. Lui è diventato in un anno il giocatore più prolifico nella storia della squadra ma proverò in tutti i modi a non farlo rimpiangere coadiuvato anche dal resto della squadra». Daniele non ha però escluso in futuro un nuovo rientro a Londra gelando i supporter del Real. «Per il momento sono felicissimo di essere ritornato a giocare qui dove spero di rimanere più a lungo possibile, ma per motivi di lavoro non escludo un rientro a Londra»

E’ Iniziata la preparazione il Real Terracina, in vista di una stagione che come al solito vedrà la compagine terracinese sicuramente protagonista. L’obiettivo dichiarato è quello di arrivare ai play off, cercando di dare fastidio alle prime della classe. Potenziato lo staff dirigenziale con l’arrivo degli esperti e navigati Luigi Cicuto e Massimo D’Agostini che sono iperattivi sul mercato per cercare di allestire una squadra competitiva, il vero colpo sembra essere il nuovo mister Gianni Napoli.

Il tecnico potrebbe essere l’uomo Alessandro Zannella, giusto in grado uno dei punti di forza di Pensieri e di far compiere il Parole Calcio a 5 salto di qualità al Real. Fin dai primi allenamenti si sta notando come stia cambiando il modo di giocare della squadra, che non si affida più esclusivamente al pivot ma fa ruotare i giocatori con l’obiettivo di mandare a rete più calciatori possibili. La squadra è ancora un cantiere aperto, pesa certamente l’assenza del bomber Orlando di Giorgio che lo scorso anno ha timbrato il cartellino in oltre sessanta occasioni, ma la compattezza del gruppo oramai consolidato abbinata all’esperienza ed alla professionalità del nuovo mister, proveranno a sopperire a tale mancanza ed a fare di necessità virtù. Sabato prossimo i ragazzi disputeranno la prima amichevole al PalaCarucci che sarà un primo banco di prova in vista dell’inizio del campionato previsto il 15 ottobre.

Sport Beach Tennis

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WWW.ASDAMICIDELLOSPORT.IT

Grande successo per gli internazionali di Beach Tennis 2014 – itf grado 1 Sotto una calorosa cornice di pubblico i maestri Marco Garavini e Doriano Beccaccioli si sono aggiudicati gli Internazionali di Beach Tennis.

di Fabrizio Azzoli

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a stagione sportiva estiva si è conclusa nel migliore dei modi con l’evento Internazionali di beach Tennis, fiore all’occhiello della nostra città. La partecipazione di oltre 350 atleti e un flusso turistico di circa 500 persone hanno riempito il week-end dal 5 al 7 Settembre. La manifestazione è stata promossa a pieni voti sia dal coordinatore del Beach Tennis Luca Bidolli, presente per il quarto anno a Terracina, dal consigliere federale FIT Fabrizio Tropiano e dal vice Sindaco, nonchè Assessore al Turismo Gianfranco Sciscione. L’Asd Amici dello Sport ha dunque superato brillantemente il 2014, organizzan-

do nella location dell’RDT SUMMER VILLAGE 9 tappe nazionali, per un totale di 70 tornei, un’ITF (come già ricordato) ed i Campionati Regionali del Lazio per le categorie under, over e open. 800 atleti, provenienti da tutt’Italia e compagini greche, spagnole, tedesche e portoricane hanno aderito alle manifestazioni. Numeri importanti che hanno ripagato il lavoro svolto dal presidente Francesco Cascarini, da Paola Righetti e dal Supervisor Giancarlo De Risi. Le attività continueranno nella tensostruttura con tre campi coperti in sabbia olimpica riscaldati presso il Royal Sporting Club in via Appia.

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Voglia di ricominciare di Giovanni Marchegiani

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i riparte! Tutto pronto per la stagione 2014/2015.

Al Royal Sporting Club c’è un coro unanime: “Siamo pronti a ricominciare una nuova avventura con tante novità”. Inoltre, sono aperte le iscrizioni alla Beach Tennis School. Domenica 28 settembre, infatti, si terrà l’inaugurazione di questa scuola e sarà possibile prenotare la propria lezione gratuita dalle ore 14.00 fino alle ore 18.00; un’occasione da non perdere visto che ci saranno i migliori campioni della specialità. Sarà in definitiva una stagione importante per il Royal Sporting Club. Infatti, oltre alla già citata scuola di Beach Tennis, sarà avviata anche quella di Beach Volley tenuta dalla Royal Beach Volley dei maestri federali: Jimmy Sau ed Andrea Zurini.

I partecipanti al corso verranno seguiti da professionisti specializzati nella corretta crescita, agonistica e motoria.

«Lo scopo –dicono al Royal Sportin Club - è quello di seguire gli allievi delle school in maniera totale senza tralasciare nessun aspetto del loro sviluppo comportamentale e sportivo». Queste sono le scuole che, durante tutta la stagione invernale, saranno aperte per far diventare i campioni di beach tennis e beach volley della prossima estate e per preparare sia alla prossima prova costume che per essere dinamici ed atletici anche sulle spiagge della riviera di Ulisse. E non poteva mancare “il pallone”. Come ogni anno ripartiranno i tornei di calcetto; nello specifico il torneo di calcio a 8 che si estende lungo tutta la stagione.

Confermato il tradizionale Royal Cup, ma c’è la novità del

I° Torneo Cittadino, che partirà proprio nei prossimi giorni.

Senza dimenticare il I° Torneo degli Stabilimenti Balneari che, ormai giunto alle fasi finali, sta già lanciando la sfida per la competizione del prossimo anno. Il Centro Sportivo Royal sarà sempre la vostra casa. Una struttura all’avanguardia e per ogni necessità. In pratica l’ideale per trascorrere una stagione invernale con divertimento assicurato. Per qualunque informazione potete contattare Raffaele: 3283326644.

Sport

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Pillole Terracinesi

BREVI DAL SITO

www.

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Biglie

Mountain bike

Softair

Ferragosto Cup 2014

Cicloturistica a Terracina

Sport e divertimento

Presso lo stabilimento Sirenella di Terracina si è svolta la 9° edizione della Ferragosto Cup a cura dall’associazione Beach Biglie Terracina con la partecipazione di 42 atleti provenienti dalle province di Latina, Frosinone e dalla regione Campania. C'erano anche degli stranieri. 3 le categorie: elitè, donne e junior. Vittorie di Pierpaolo Tassini, la signora Claudia e Americo Fusco. La manifestazione è terminata con bombe e cocomero per tutti.

Domenica 14 settembre Terracina ospita l’evento cicloturistico Tutti al Mare in mountain bike a cura della Nw Sport Cicli Conte Fans Bike. Ritrovo alle 9:00 e partenza alle 9:30 presso Via Stella Polare. Ci sono tre tipologie di percorso: il lungo di 46 chilometri (1300 metri di dislivello), il medio di 33 chilometri (890 metri di dislivello) e il corto con i suoi 24 chilometri e 640 metri di dislivello.

L’Associazione “Rapta Legionis” di Terracina invita ad entrare nel mondo del softair, la disciplina di origine tradizionalmente nordamericana divenuta presto un fenomeno planetario e che è ricercata da ambo i sessi anche nei Paesi in via di sviluppo. Fra i motivi che hanno decretato il successo del soft-air lo sviluppo delle capacità cognitive e di reazione soprattutto degli appassionati di simulazioni di tattiche militari.

Pole Dance

Podismo

Podismo

Un fenomeno straordinario

Romina D’Auria domina anche a Lenola

Il bis di Romina D’Auria a torrice

Marzia Di Grazia e la sua Pole Dance questa estate hanno infiammato il pubblico terracinese con due manifestazioni di spessore. "La Pole Dance è una vera e propria disciplina sportiva- dice Marzia- che combina danza e ginnastica attorno ad un palo, da non confondere con la lap dance; la Pole si basa sull'esecuzione di figure acrobatiche, che richiedono notevoli doti di forza, scioltezza, coordinazione, agilità, flessibilità e resistenza fisica".

Un’altra travolgente affermazione per Romina D’Auria, atleta di talentuosa bravura ed incontrastata signora del podismo pontino. Anche a Lenola (7^ edizione del trofeo “Madonna del Colle”), è partita fortissimo, facendo il vuoto dietro di sé, grazie anche alla sua naturale inclinazione per la corsa in salita. Bene anche Luisa Pallotta, Tommaso Ramacci, Emilio Subiaco, Agostino Maragoni, Paolo Sessa e Luciano Di Sauro. Soddisfatto il patron Pagliaroli.

Anche in ciociaria Romina D’Auria non ha avuto rivali.

A Torrice ha vinto la terza edizione della “Maratonina d’Autunno”. Pochi giorni di riposo le sono bastati per recuperare le forze.

A Minturno, nel “7° Memorial Luigi Marchetta” sono andati a segno, nelle rispettive categorie altri due fortissimi atleti della “Podistica Terracina”: Fernando Fiore ed Emilio Subiaco, ai piedi del podio nonostante i problemi fisici accusati.

maggiori approfondimenti su WWW.ANXURTIME.IT

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Sport Pallavolo

Aria nuova alla Futura Terracina Entusiasmo alle stelle per la società del Presidente Bondatti che ha iniziato la stagione. Innesti importanti in Serie C. Due giocatrici del Volta vanno a rinforzare l’Under 16 d’Eccellenza. Via al minivolley

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olti nuovi in casa Futura. In Serie C Massimiliano Leonardi ha un mix tra giovani del vivaio e giocatrici esperte. I nuovi volti vengono presentati a parte. Poi ci sono Fabiana Fusco, Federica Stefanelli, Eleonora Tognato, Carmela Miele, Chiara Mirabella, Valeria Iani, Marianna Sanguigni, Jessica Fusco, Ilaria Pannozzi, Maria Chiara Cittarelli, da Sabaudia Clarissa Negossi e Gaia Leo. La società inoltre augura le migliori fortune a Chiara Di Sauro per la nuova esperienza in B1. Il gruppo di I nuovi volti della C. Da Minturno (B2) il centrale Valeria Luongo, quindi la schiacciatrice Veronica Grimaldi (con un passato in A2 e B a Gricignano), l’opposto-centrale Veronica Cinelli(ha vinto il Campionato con la New Volley Latina) e Martina Vincenzi, di ritorno da due tornei in B con il Sabaudia. Un quartetto ben assortito che ha sposato in pieno il progetto Futura.

Noemi Ascenzi e Fabiana Altamura, due giovani pallavoliste in cerca di riscatto.

Le due giocatrici terracinesi si sono integrate alla perfezione nella realtà Futura ponendosi a completa disposizione.

15 anni la prima, 16 anni la seconda, hanno dalla loro il tempo e la voglia per mettersi in mostra. I presupposti ci sono.

Arcangelo Vaccarella disputerà l’Under 16 d’Eccellenza, 1° Divisione e Under 14. Torna da Sabaudia Emanuela Cittarelli. Dal Volta ecco le talentuose Silvia Bonsanti e Ludovica Chiappini (foto a lato). L’Under 13 (foto grande) riparte da Mario Milazzo con presupposti interessanti. Staff tecnico. Confermato Patrizio Patriarca, da segnalare gli arrivi di Rossella Bersani e Pierfrancesco Troccoli che, unitamente ad Alessandro Tedesco e Letizia Sciscione, cureranno il minivolley e non solo.

Pierfrancesco Troccoli, Rossella Bersani e Lara. A loro sarà affidato il minivolley con ulteriori compiti ben precisi nello staff tecnico per i vari campionati giovanili e senior. Sono già aperte le iscrizioni per il minivolley. I NUMERI TELEFONICI A CUI RIVOLGERSI: 338/3447701(Roberto Italiano), 339/1742216(Rossella), 339/3949830(Edoardo).

UNA GARANZIA DI PROFESSIONALITA’.

34 invia le tue foto d'epoca a: anxurtime@libero.it

Sport Amarcord

Omaggio al Maestro Roberto Mastronardi. In questa foto lo vediamo con la giacca rossa in occasione di una delle serate che lo hanno visto protagonista insieme ai tanti amici con i quali condivideva la passione e l’amore per la musica. In primo piano un sorridente Raffele Centola. «Era una persona affabile e straordinaria- ricorda Raffaele-, umile e disponibile. Viene a mancare un grande amico e un musicista doc». Proprio per l’eredità che ha lasciato Roberto, AnxurTime lancia l’idea di organizzare un concorso musicale a lui dedicato.

Parola ai suoi amici.

Terracinesi fuori Terracinesi fuori Maria Grazia Del Bono

Brillerà ancora una stella del sud nella pallavolo femminile.

Si tratta di Maria Grazia Del Bono. Dopo l’esperienza di Ugento, il libero ex Futura Terracina ha accettato la proposta del Noma Volley Santo Stefano di Camastra in provincia di Messina. Maria Grazia è nel pieno della maturità sportiva e la sua grinta sarà fondamentale per questa nuova esperienza.

Marco Di Gennaro Continua a girare l'Italia Marco Di Gennaro, il giovane cestista di Terracina che dopo aver vestito la casacca del Montecatini via SMG Latina, quest'anno giocherà Bergamo con la Pallacanestro Costa Volpino. A soli 19 anni ha già alle spalle una invidiabile carriera nelle giovanili e a Montecatini ha fatto il salto di qualità sotto la guida di Niccolai, ex giocatore della Nazionale.