Pomeriggio di studio a San Canzian d’Isonzo
L
a professionalità degli operatori nei servizi demografici: non solo certificati è stato l’argomento al centro del pomeriggio di studio e aggiornamento organizzato da ANUSCA (con il patrocinio del Comune) e rivolto agli operatori dei servizi demografici che si è tenuto lo scorso 24 settembre nella Sala Consigliare del Comune di San Canzian d’Isonzo (Gorizia). Il Sindaco Silvia Caruso ha salutato ed augurato “buon lavoro” a tutti gli operatori demografici presenti, che ogni giorno allo sportello rispondono personalmente del loro operato nei confronti dei cittadini, dovendosi destreggiare con una normativa in continua evoluzione; il Sindaco Caruso ha sottolineato l’importanza della loro formazione ed aggiornamento, tenuto conto che gli operatori demografici sono il primo strategico front-office di tutte le Amministrazioni pubbliche; infine, ha donato un piccolo presente alla relatrice Tiziana Piola (Esperto ANUSCA). Il Presidente Provinciale ANUSCA di Gorizia, Franco Stacul, ha ringraziato il Sindaco Caruso per l’immediata disponibilità data per l’organizzazione del corso ed ha ricordato gli altri momenti formativi in calendario a livello provinciale, regionale e nazionale. In conclusione del suo intervento, a sua volta il Presidente Stacul ha omaggiato il Sindaco con la pubblicazione “I servizi demografici nella storia d’Italia: il ruolo di ANUSCA”. È quindi salita in cattedra la relatrice Tiziana Piola, Responsabile dei Servizi Demografici del Comune di Savona, la quale è entrata subito nel merito degli argomenti che molto stanno a cuore agli operatori dei servizi demografici: iscrizione anagrafica e abusivismo, bollo ed esenzioni sui certificati anagrafici, novità in materia di separazione consensuale. La docente ANUSCA si è dimostrata sin da subito ben preparata nella materia affrontata e molto disponibile ad un confronto con gli operatori, fermandosi anche al termine dell’orario del corso. Oltre a catturare l’attenzione dei
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di Sauro Dal Fiume
Nella foto in centro da sinistra, tra le operatrici,Michela Becci (Responsabile dei SS.DD. del Comune di San Canzian d’Isonzo), Tiziana Piola, il Sindaco Silvia Caruso e Franco Stacul
partecipanti, ha agevolato lo scambio di esperienze tra gli operatori demografici, facendo scaturire dal confronto spunti e suggerimenti per la risoluzione di casi pratici (quelli che saranno molto utili agli operatori quando si troveranno allo sportello alle prese con i cittadini). “Anche a nome dei partecipanti – hanno detto in conclusione gli operatori demografici di San Canzian d’Isonzo rivolgiamo un sentito GRAZIE all’ANUSCA che da anni ormai è in campo a livello
nazionale per dare sempre maggior forza, voce e soprattutto supporto agli operatori dei servizi demografici ed anche all’ANUSCA Provinciale di Gorizia che sostiene gli operatori locali con tante iniziative e che si accolla l’organizzazione di tali corsi”. Al termine del pomeriggio di studio c’è stato anche un momento conviviale, organizzato ed offerto dai dipendenti dei servizi demografici del Comune di San Canzian d’Isonzo.
Lutto
In ricordo di Anna Maria Palumbo In data 24 ottobre abbiamo ricevuto un messaggio di posta elettronica dal Socio ANUSCA Michele Spinto, Responsabile dei Servizi Demografici del Comune di Ventimiglia di Sicilia (Provincia di Palermo), nel quale chiedeva la possibilità di salutare una collega che non c’è più e di comunicarlo a quanti l’hanno conosciuta, attraverso il trimestrale di ANUSCA, richiesta che accogliamo volentieri. “ADDIO ANNA MARIA…Dopo alcuni mesi già passati, solo in questi giorni ho trovato la forza di salutare una nostra collega, iscritta all’ANUSCA che ha lasciato questa vita terrena, dopo una ponderata malattia il 1 agosto 2014. Si chiamava ANNA MARIA PALUMBO, nata a Bari il 10.10.1951, dipendente del Comune di Ventimiglia di Sicilia a seguito di un trasferimento dal Comune di Palermo nell’anno 2001; da subito assegnata ai Servizi Demografici, dove si è dedicata con spirito di servizio e abnegazione che solo gli Ufficiali di stato civile, anagrafe ed elettorale sanno infondere nei loro doveri d’ufficio. Tutti coloro che l’hanno conosciuta ed apprezzata la ricordano per la Sua straordinaria solarità e disponibilità nel servire la collettività per i servizi assegnategli. Lascia il marito Pino e due figli (Giovanna e Giuseppe) e un grande vuoto tra tutti noi. ANNA MARIA voglio salutarLa a modo: ‘Il tempo e la lontananza non potranno mai cancellare dalla nostra mente la permanenza trascorsa insieme ai colleghi’. Ciao ANNA Maria”.