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Martedì 24 marzo 2009

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Dipendenti e uomini delle pulizie legati e rinchiusi in una stanza, hanno dato l’allarme un’ora dopo

La banda del buco alla Carime In quattro entrano da un foro nel muro e rubano 130 mila euro Dal cinema alla realtà. Potrebbe essere questa la prima sensazione che deve aver colpito i dipendenti della filiale della Banca Carime di corso Umberto a Bernalda. Quando sono apparsi quattro uomini incappucciati e armati che li hanno rinchiusi in una stanza, con i polsi legati, hanno infatti compreso in un solo attimo che la fantasia aveva ormai superato la realtà. Un lavoro da professionisti. Così gli investigatori hanno definito, infatti, la rapina effettuata dal commando composto da quattro uomini armati e coperti da passamontagna neri che, ieri pomeriggio alle 16,20 sono entrati nell’istituto di credito nel pieno centro della cittadina jonica. Il colpo ha richiesto soli 10 minuti per impossessarsi di 130 mila euro e scappare. Per entrare all’interno della banca, il gruppo ha scelto un cantiere ormai in disuso, alle spalle dell’edificio. Un buco nella parete, realizzato probabilmente il giorno prima, ha aperto l’ingresso nell’archivio della banca, dove sono entrati indisturbati, sorprendendo il direttore, il suo vice, quattro impiegati e due operai della ditta di pulizie.

Una rapina da film quella che è avvenuta ieri alla Carime di corso Umberto. Bottino 130 mila euro

Alla perfetta riuscita del colpo hanno contributo numerosi fattori che lasciano pensare ad un’operazione condotta da esperti: alle 16,20 la banca era già chiusa e questo ha potuto garantire l’assoluta tranquillità con cui i quattro hanno agito. Le persone che si trovavano in quel momento all’interno dell’istituto sono state immobilizzate e chiuse nella stanza che funge da archivio, con i polsi legati da laccetti in plastica. Un metodo per rallentare la richiesta di aiuto (che, infatti, è giunta

ai carabinieri con un’ora di ritardo) senza, però, provocare seri danni alle persone. Il foro praticato all’interno del muro ha consentito, inoltre, ai quattro rapinatori di entrare, uno alla volta, nella sede della banca. Le modalità della rapina lasciano pensare che si tratti di un gruppo organizzato in cui ogni fase viene assegnata ad un singolo componente senza trascurare nessun aspetto, a cominciare dall’eventuale presenza di clienti. E’ per questo che il terzo elemento fondamentale è stato

quello dell’orario scelto per la rapina. Nessun particolare è sottovalutato, al momento, dai carabinieri che sono al lavoro e hanno già allertato i colleghi pugliesi dal cui territorio giungevano con ogni probabilità i quattro rapinatori. Per la prima volta, in provincia di Matera, ad assaltare un istituto di credito è stato un vero e proprio gruppo di banditi. Le indagini già scattate valuteranno anche i particolari emersi dal racconto dei dipendenti della banca che hanno detto di aver riconosciuto una inflessione di origine pugliese nelle parole di alcuni dei quattro rapinatori. La vicinanza alle principali arterie stradali che collegano la Puglia alla Basilicata e il lasso di tempo che è trascorso fra l’irruzione e la fuga dalla banca, potrebbero aver contribuito a garantire una pausa ideale per raggiungere eventuali altri complici e dividersi nell’ampia maglia di paesi e cittadine che compongono le province di Matera, Taranto o Bari. Le prossime ore saranno decisive per dare un volto ai quattro della banca del buco. Antonella Ciervo provinciamt@luedi.it

Entro giugno sarà ristrutturata via Oliva a Tursi

TURSI - L’amministrazione comunale ha appaltato all’impresa Rocco Tarantino di Rotondella (Matera) lavori a base d’asta per circa 95 mila euro da destinare al risanamento e riqualificazione di via Oliva. L’impresa aggiudicataria, come prevede il regolamento, avrà 120 giorni di tempo per realizzare le opere. provinciamt@luedi.it

Tortorelli ha incontrato De Siena

Tursi Partecipazione come al solito numerosa nelle cinque categorie

Archeologia e turismo uno spazio informativo presto all’Antiquarium

Sfida tra numeri e cifre

Le Tavole Palatine

LE possibilità di promozione dell'offerta turistica della provincia di Matera, con l'attivazione di un punto informativo ed espositivo presso l'Antiquarium di Metaponto, sono state esaminate nel corso di un incontro che il presidente della Camera di commercio Angelo Tortorelli ha avuto con il direttore del museo di Metaponto Antonio De Siena. L'iniziativa, che ha trovato attenzione e disponibilità nella Direzione del museo, sarà definita successivamente in tempi e modi da concordare nella “consapevolezza condivisa” che la valorizzazione dei Beni culturali e archeologici della Magna Grecia rappresentano una componente importante dell'offerta turistica locale. «L'attivazione -ha detto il presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli- di

un punto informativo alla Tavole Palatine, è strategica in quanto collocata lungo la statale 106, al limite di confine tra Puglia e Basilicata. L'Antiquarium con l'annesso parco archeologico - ha aggiunto il presidente Tortorelli - sono una tappa obbligata per quanti si apprestano a visitare i siti culturali e le località marine del Metapontino e di partire alla scoperta dei luoghi dell'interno, ricchi di storia e tradizioni, o per raggiungere i rioni Sassi di Matera. Il punto informativo, oltre a fornire notizie e indicazioni utili sull'offerta ricettiva, enogastronomica ,dell'artigianato artistico e sugli appuntamenti da seguire, consentirebbe di avere una visione di insieme sulla qualificata rete museale e della proposta culturale». provinciamt@luedi.it

Conclusi i Giochi matematici all’istituto Capitolo TURSI - Come ogni anno da sedici anni a questa parte, all'Itcgt "Manlio Capitolo" si sono svolte le semifinali italiane dei campionati internazionali di "Giochi Matematici", organizzati dall'Università Bocconi di Milano. Le categorie alle quali si partecipava erano: C1 (quelli di prima e seconda media); C2 (quelli di terza media e primo anno delle superiori); L1 (studenti del secondo, terzo e quarto anno dei licei o degli istituti tecnici e professionali); L2 (quelli dell'ultimo anno delle superiori o iscritti al primo anno di università). Infine la categoria dei: Gp (grande pubblico, quelli dai venti anni fino ai sessanta anni, diplomati o laureati o semplici appassionati). Erano in 348 gli studenti che hanno affollato il cortile della scuola e sono stati smistati in 19 aule. Angelo Castronuovo ex docente dell'Itcg ex diirigente di questo istituto ed attualmente preside all'Istituto Comprensivo di Rotondella organizza da tempo questa kermesse. E' stato aiutato da uno stuolo di docenti, che hanno consegnato i quiz matematici ai ragazzi, segnato il tempo di inizio ed il tempo della fine della prova: 90' per la C1 e 120' per gli altri. Hanno iniziato alle tre del pomeriggio e verso le cinque della sera, quasi tutti avevano finito. Poi i proff, sono andati nell'aula computer e con i correttori consegnati dal preside Castronuovo hanno visionato le schede con le risposte ai quiz. Intanto il tecnico Mauro Caiafa, riceveva i nomi dei concorrenti, con il numero delle risposte esatte ed il tempo impiegato. Inseriva i dati nel suo computer e con un programma adeguato stilava in tempo reale le varie graduatorie. Così in due ore, il preside Castronuovo, ha riunito tutti nell'auditorium "Nicola Marrese" ed ha proclamato i vincitori e quelli che andranno alle finali nazionali a Milano. in attesa dei risultati, il corridoio dell'istituto ed il cortile erano pieni di ragazzi che mangiavano un panino o

Giuseppe Arcieri (vincitore cat. Gp) e Desirè Fantasia (cat. C1)

bevevano un coca cola. Sembrava un campus universitario e si respirava l'atmosfera delle grandi eventi. Ecco i nomi dei classificati: Categoria L1 (i primi due vanno alle finali): Mario Lopatriello del liceo classico di Pisticci e Francesca Laviola. Categoria L2: Fabio Venezia e Vincenzo Baldari del liceo classico di Pisticci; categoria GP: Arcieri Giuseppe; Categoria C2 (i primi dodici andranno a Milano): 1) Mattia Digno della scuola media di Tursi; 2) Angelica Viggiano; 3) Laura Romeo; Giovanni Greco; Eugenio Iacovino; Giuliano Garofalo; Giuseppe Ronco; Gianluca Villani; Eugenia Hruznevich di Policoro (è la terza volta che va alla finale nazionale); Francesco Guarino; Antonella De Matteis; Candida Marika Rinaldi. Categoria C1 (la più numerosa, andranno in 20 a Milano): 1) Desiré Fantasia di Montalbano; 2) Ste-

fano Ferrara; 3) Francesco Stigliano; Valeria Innella; Erasmo Labarile; Maurizio Stigliano; Maria Rosaria Pasciucco; Francesco Farina; Giulia Fortunato; Giorgia Cozzo; Martina Pozzessere; Gaetano Antonio Viceconte; Simone Scaringella; Ada Antonella Rasulo; Alessandra Minonne; Marica Bianco; Francesco Ferrara; Laura Labriola; Vincenzo Ambrosio. E' stata premiata con una targa la scuola media "Aldo Moro" di Policoro, che ne ha portato 150 di alunni e ne ha piazzati per le finali 19. Quelli delle categorie L2 e GP essendo inferiori a dieci confluiscono nella graduatoria nazionale e li si vedrà se potranno accedere alle finali. Tra i concorrenti: una ragazza rumena, un’ albanese, una bielorussa ed uno studente del Marocco, tutti di scuola media. Salvatore Martire provinciamt@luedi.it


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