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34 Calcio Eccellenza Il Forza Matera ha perso una ghiotta occasione in ottica salvezza Martedì 25 novembre 2008

Di Pede: «Meritavamo il successo» Al centrocampista non è andata giù la sconfitta di Atella MATERA - Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca. Uno di quelle domeniche da dimenticare. Sembrano frasi fatte, ma raffigurano l’esatto stato d’animo di dirigenti e calciatori del Forza Matera. La sconfitta rimediata ad Atella contro la formazione del tecnico Mecca, l’ottava battuta d’arresto in undici partite fin qui disputate, è paragonabile ad un’autentica beffa. Il Forza Matera ha fatto la partita, ha creato palle gol, ma è capitolato sotto i colpi, anzi sotto lo sfortunato tocco di Marco Acito. Infatti è stata un’autorete a condannare la compagine del tecnico Francesco Liuzzi. Una deviazione beffarda che ha ingannato il giovane Simone Loiacono che fino a quel momento aveva reso invalicabile la sua porta. Poi un tocco galeotto che ha fatto svanire tutti gli sforzi fin lì profusi. «Meritavamo il successo», commenta Nicola Di Pede, raggiunto telefonicamente per commentare la partita. «Abbiamo giocato molto bene, riuscendo a mettere in difficoltà l’Atella. Però siamo stati molto sfortunati perchè non siamo riusciti a segnare e quindi a chiudere la partita. In verità avevamo anche segnato, poi ci si è messa anche la terna arbitrale a metterci i bastoni tra le ruote perchè hanno annullato la rete di Fiorentino che era regolarissima. Poi anche in almeno altre due occasioni le “giacchette nere” non sono

Cosa va

Nicola Di Pede e accanto una formazione del Forza Matera

state impeccabili, fermano per ben due volte Antonello Farinola lanciato a rete con dei fuorigioco quantomeno discutibili. Resta però il fatto di non essere riusciti a trovare la via del gol. Si può dire che ci mancano tre. E lo dico senza presunzione, perchè abbiamo giocato davvero bene». E la prova individuale di Nicola Di Pede? «Sono entrato a partita in corso, quando eravamo sullo 0-0. Il mister mi ha schierato esterno a destra. Ho provato a dare il mio contributo, ma prima si è fatto male Di Cecca, poi abbiamo subito il gol ed è stato difficile trovare

spazio». In questa stagione si sta adattando a più ruoli, ha fatto anche il terzino. Però è andato pure vicino al gol. Manca poco alla prima segnatura. «Ho già colto due traverse. spero di andare quanto prima a segno per aiutare la mia squadra ad uscire dalle zone basse della classifica». Magari segnando proprio domenica prossima nella sfida contro il Picerno, dove ci sarà un incrocio con un materano doc che gioca nelle fila potentine come Rino Ciardiello. Antonio Mutasci a.mutasci@luedi.it

SONO TANTI i miglioramenti che, giornata dopo giornata, si stanno vedendo nella formazione di mister Francesco Liuzzi. Domenica ad Atella il gioco espresso è stato buono. Sono state tante le occasioni create, anzi il Forza Matera era anche andato in gol con Fiorentino, ma la terna arbitrale ha annullato la segnatura. In più occasioni Piervito Di Cecca, Ferramosca e Antonello Farinola hanno messo in grossa difficoltà la difesa della squadra locale, senza grossa fortuna. Resta quindi la buona prestazione con il rammarico di non aver raccolto punti in quello che si presentava come uno scontro diretto per la permanenza.

Cosa non va TRA le cose che non vanno per questo Forza Matera, oltre ad essere tornati dalla trasferta nel Vulture con zero punti in saccoccia, c’è la continua mancanza del “killer istint”. Cioè l’incapacità di chiudere le partite. In questa gara è mancato innanzitutto il gol, ma per portare a casa i tre punti bisogna segnare. Il Forza Matera si deve scrollare di dosso questo status di “incompiuta”, nel senso che deve riuscire a mettere a frutto quanto prodotto nell’arco dei novanta minuti. Raccogliere complimenti non fa muovere la classifica. Quindi diventa necessario trovare quella giusta “cattiveria agonistica” tale da vincere questi scontri diretti.

Prima Categoria Si cercano rinforzi Promozione La sconfitta di Lagopesole pesa sul morale

Rigamonti sul mercato Occorre un attaccante DOPO LA Prima vittoria e un pa- Rigamonti. Da sottolineare che noi siamo reggio fuori casa , la Rigamonti cade ancora questa volta ad ope- una società che non possiede ra del Salandra, squadra che si è grandi risorse economiche, la dimostrata un buon complesso maggior parte dei ragazzi è con con una buona organizzazione noi per l'attaccamento alla società, al gruppo perché sono tutti di gioco. E proprio l'organizzazione di amici e hanno spirito di sacrifigioco è quella che è mancata do- cio essendo appassionati di quemenica alla Rigamonti, i motivi sto gioco”. Prossimo turno si gioca in trali chiediamo al vice presidente sferta a Bernalda sarà una settiFrancesco Andrisani. Presidente domenica non si è mana difficile a livello psicologivista una buona gara da parte co per i ragazzi? “ Certo la sconfitta non li aiuta ma dei suoi ragazzi, da sono convinto che sacosa è dipeso? pranno reagire nel “Non sono tanto modo più giusto, rid'accordo, e vero che cordiamoci che il nosi è vista una brutta stro inizio di campiogara, ma noi da tempo nato non è stato dei sappiamo che in squamigliori, quindi mi dra ci manca un cenaspetto una reazione trocampista che codi rabbia e di orgoglio struisca e che dia quei vista l'immeritata palloni da mandare in sconfitta, questo porta gli attaccanti. gruppo di ragazzi meDomenica per le asrita ben altro, dimosenze di alcuni uomistrano un attaccani il mister ha dovuto Nunzio Marsico mento alla maglia e ai cambiare qualcosa veri valori dello sport, nell'assetto della squadra, alcuni hanno dovuto ricordo che non percepiscono giocare fuori ruolo, in più abbia- soldi, lo fanno per puro divertimo solo una punta a disposizio- mento e talune volte la fortuna ne che è Nuzzolese e gioca trop- può essere un po' magnanima po isolato, quindi viene meno la nei loro confronti perché se lo pericolosità in area avversaria, e meritano. Mi auguro che almeno un punci troviamo costretti ad attaccare con i centrocampisti, ed a vol- to si riesca a raccogliere nella te ci scopriamo prendendo peri- prossima gara vista la classifica possiamo raggiungere il Pomacolosi contropiedi”. Allora è il caso di prendere gio- rico e la Tramutolese che non vanno meglio di noi, bisogna catori nei ruoli scoperti? “Si è il caso, ma ne dobbiamo crederci”. Nella speranza di raccogliere parlare con il presidente, dobbiamo valutare anche i giocatori un buon risultato la Rigamonti, che sono liberi e disponibili ad Mancini preparerà in settimana entrare nella rosa, se il presiden- nel migliore dei modi i suoi rate riuscirà a prendere gli uomini gazzi. giusti, allora vedremo un'altra vi.bo.

Varisius senza cattiveria Nicola Stella: «Serve più decisione e malizia»

DOMENICA mattina si è partiti con ottimismo sperando di fare risultato contro il Lagopesole, queste erano le speranze del presidente della Varisius Montemurro. Dopo la gara la delusione per un risultato bugiardo, che ha visto penalizzati i ragazzi di mister Tucci. A livello di gioco niente da eccepire, gara giocata bene ma il risultato come spesso accade sui campi di calcio non rispecchia l'andamento delle gare e basta un colpo di fortuna, un episodio o un arbitro un po' accondiscendente che il lavoro di novanta minuti svanisce. E' questo ciò che è accaduto al Varisius, con il portiere Nicola Stella parliamo della gara e della delusione che ha colto tutti dopo un match giocato davvero bene. Una gara che sembrava nelle vostre mani nel primo tempo, ma vi è scappata come se lo spiega? «Ci è andata male, speravamo in un risultato positivo Una gara nata bene dove in tutto il primo tempo gli avversari non ci hanno preoccupato, nonostante le intimidazioni con i falli poco ortodossi e che ci hanno messo fuori uso calciatori importanti vedi Montelli uscito nel primo tempo». Siete migliorati rispetto alle prime gare, ma cosa vi manca ancora per fare risultato in trasferta? «Sì la squadra è migliorata, secondo me dobbiamo cambiare il passo a livello caratteriale, già contro la Santarcangiolese si sono visti miglioramenti, ma ci manca l'astuzia la malizia e più importante i cosiddetti attributi che in qualche occasione ci mancano. Così si può sopperire ad alcune carenze tecniche, con la grinta e il carattere. Sul piano del gioco domenica

La punta Montelli e il portiere Nicola Stella

abbiamo giocato benissimo, abbiamo solo peccato nel non chiudere la gara con le tante occasioni avute durante la gara. Sono d'accordo con il nostro presidente che la nostra squadra deve scendere per vincere sempre, ma ci servono dei gladiatori”. Lei che è un portiere da dietro segue la squadra cosa secondo lei non è andato bene domenica? “ Da premettere che le questioni tecniche sono del mister non mi competono, ma secondo me, potevamo mettere un centrocampista per fare più filtro, la fascia sinistra ha funzionato bene, la destra è stata messa in difficol-

tà. Ma questo se ne parlerà in settimana. La nostra società è giovane come l'allenatore e il presidente, bisogna fare esperienza e crescere, ora si pensa alla prossima gara”. La prossima è contro il Tolve, gara difficile. “ Si è una gara difficile, il Tolve sta cercando di recuperare il primo posto dopo la sconfitta del Policoro, ma troveranno una squadra non abbattuta ma caricata per un pronto riscatto”. Vincenzo Bochicchio matera@luedi.it


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