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Lunedì 24 novembre 2008

IN SETTIMANA POCO SOLE E TANTA PIOGGIA Lunedì nuvole serali sul Lagonegrese, bello altrove. Meno freddo. Piogge sparse tra martedì e giovedì. Neve mercoledì oltre i 1200m. Sole venerdì. Maltempo nel weekend soprattutto sull'area jonica. In attesa di quella naturale, sulle piste dell'Alto Adige arriva la neve artificiale ecologica: meno 15% di energia consumata e neve “verde” realizzata con acqua potabile senza aggiunta di additivi. Questa la novità per la stagione 2008-2009 presentata in questi giorni sulle piste di Obereggen. Per l'innevamento artificiale serviranno cinque milioni di metri cubi di acqua per l'intera stagione, appena l'uno per mille di tutta quella usata annualmente in Alto Adige. Tanto più che i tre bacini utilizzati (per complessivi 91 mila metri cubi d'acqua) consentiranno di garantire la risorsa per l'agricoltura nei mesi estivi e di essere usati in caso di incendi. Inoltre le molecole nebulizzate con l'aiuto di aria compressa per formare i fiocchi di neve artificiali, una volta sciolte verranno restituite come acqua allo stato liquido. A proposito di neve, per diverse ore ieri su Potenza sono caduti fiocchi coreografici a conclusione della prima vera incursione di aria polare sulla nostra Penisola. Al di là del freddo e dell'atmosfera natalizia, la cosa importante di questo episodio invernale sta negli oltre 60 mm di pioggia caduta tra venerdì e sabato sul Lagonegrese e la Val d'Agri. Se vogliamo vedere crescere il livello dei nostri invasi è proprio lì infatti che deve scendere abbondante la pioggia. Accumuli inferiori sul resto della Basilicata (una ventina i mm caduti su Potenza, un po' meno a Matera), ma comunque ben accetti in una stagione autunnale fino ad ora avara in termini di precipitazioni. Dicevamo del freddo intenso, con minime abbondantemente al di sotto dello zero nelle nottate stellate di metà settimana (- 4.3 alle 6:23 di giovedì 20 nelle campagne intorno al Capoluogo). La cosa più interessante che i modelli matematici propongono per i prossimi giorni sulla Basilicata è il rinnovarsi di condizioni favorevoli alle piogge. Dopo una pausa attesa per lunedì, già da martedì un nuovo minimo depressionario presente sul medio-basso Tirreno darà vita infatti a precipitazioni diffuse soprattutto sull'area tirrenica ed appenninica. La neve inizialmente cadrà solo a quote assai elevate, complice un temporaneo aumento del campo termico; ma, tra mercoledì sera e giovedì mattina, i fiocchi bianchi faranno di nuovo la loro comparsa già dai 1000-1200 metri in su. Venerdì il tempo tornerà temporaneamente a stabilizzarsi. Solo una breve pausa però. Sabato e domenica mattina infatti anche la Basilicata farà i conti con un profondo minimo in risalita dal Nord Africa. Si tratterà di aria piuttosto umida e mite per cui le temperature tenderanno a salire, ma ciò non impedirà alla pioggia di cadere abbondante soprattutto sul Metapontino e sul Pollino. Lunedì: Giornata con poche nubi e ampi spazi soleggiati. Qualche addensamento residuo in mattinata abbandonerà preso il Metapontino e la costa jonica, altri giungeranno in serata sull'area tirrenica dove potranno produrre anche qualche debole pioggia. Temperature minime stazionarie spesso inferiori allo zero, massime invece in aumento; venti moderati occidentali e mari mossi. Martedì: Nuvoloso già in mattinata sul Lagonegrese e MarmoPlatano con possibili piogge sparse, ancora spazi soleggiati invece su Materano, Metapontino e costa jonica. Tra il pomeriggio e la sera le nubi copriranno tutta la Basilicata e si avranno piogge e rovesci diffusi, più intensi ancora una volta sull'area tirrenica. Temperature in aumento, venti sostenuti da Ovest e mari ancora mossi. Mercoledì: Tempo instabile sulla Basilicata per l'intera giornata. Nubi e precipitazioni interesseranno infatti tutto il territorio, risultando localmente anche di forte intensità. Complice la rotazione dei venti da Tramontana, la quota neve scenderà progressivamente attestandosi in serata appena sopra i 1000-1200 metri. Giornata più fredda quindi, con venti moderati e mari molto mossi. Giovedì: Ancora tempo instabile in mattinata sulla regione con possibili brevi rovesci sul settore jonico e sull'area bradanica. Deboli nevicate sul Pollino oltre i 1000 metri. In giornata si farà strada un definitivo miglioramento. In serata avremo cieli sgombri da nubi su tutta la regione. Farà freddo, con valori inferiori alle medie stagionali, venti sostenuti di Tramontana e mari generalmente mossi. Venerdì: La mattinata trascorrerà all'insegna del sole e del bel tempo. Tra il pomeriggio e la sera comincerà ad aumentare la nuvolosità stratiforme lungo la costa tirrenica e jonica ma senza produrre effetti. Le temperature resteranno stazionarie su valori inferiori alla norma nei valori minimi, saranno in aumento nei valori massimi. Venti deboli variabili e mari poco mossi. Sabato: Giornata di maltempo su tutta la Basilicata. L'arrivo sul Sud Italia di un minimo depressionario dal Nord Africa provocherà infatti piogge diffuse su tutto il territorio, più intense però sull'area jonica e la Val Sarmento. Saranno possibili anche dei temporali. Giungerà aria più mite per cui le temperature saliranno leggermente. Venti moderati meridionali e mari molto mossi. Domenica: Ancora molte nubi nella prima parte della giornata con precipitazioni sparse. Con il trascorrere delle ore, però, i fenomeni tenderanno ad attenuarsi a partire dalla costa tirrenica e dal Lagonegrese. Un ulteriore generale miglioramento si farà strada nella successiva nottata. Temperature stazionarie e prossime alle medie, ventilazione moderata da occidente e mari mossi. Giuseppe Pomarico

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PUGNALATA AL CONSUMATORE: CANCELLATO IL DANNO ESISTENZIALE Con ben quattro sentenze (n.26972, 26973, 26974 e 26975 del 2008) la Corte di cassazione ha cancellato praticamente il risarcimento del danno esistenziale dal nostro ordinamento giuridico. E' una pugnalata alle spalle del consumatore, che ora dovrà sopportare i soprusi delle imprese che provocano disagi anche gravi specialmente quando stanno in una posizione predominante. Le motivazioni delle sentenze sono lunghissime e tortuose e fanno riferimento all'art.2059 del Codice civile, che non prevede espressamente il risarcimento del danno esistenziale, riconosciuto invece per estensione dai giudici come danno non patrimoniale in numerose sentenze a favore dei consumatori quando un fatto ha provocato disagi, stress, difficoltà nelle relazioni sociali o familiari, eccetera. Per esempio, se la tardiva consegna di un auto ha provocato non solo un danno patrimoniale per mancati guadagni, ma anche un disagio psi-

chico e liti con la fidanzata che vuole andare in macchina, il giudice riconosceva al consumatore che aveva fatto ricorso anche il risarcimento del danno esistenziale. Oppure si può pensare al gestore telefonico che continua inspiegabilmente a fatturare nella bolletta un costosissimo servizio supplementare mai richiesto, costringendo l'utente a chiarire l'equivoco al costo di interminabili pomeriggi passati al telefono con un ineffabile Servizio clienti. Alcuni esempi. Il Giudice di pace di Catania, ad esempio, ha condannato un parrucchiere a risarcire una cliente insoddisfatta, sostenendo l'esistenza di un danno che, sebbene temporaneo e non patrimoniale (e non derivante da un reato...), meritava tutela giudiziaria per aver profondamente turbato, per un periodo più o meno lungo, la vita quotidiana della consumatrice. La ragazza, infatti, in procinto di sposarsi, si era rivolta ad un parruc-

chiere specializzato per dare risalto alla linea dei capelli, incorrendo invece in un servizio maldestro e decisamente difforme dalle sue richieste. Davvero singolare, poi, il caso esaminato dal giudice di Pace di Avellino e risolto con una pronuncia assolutamente fuori dal comune: due avvocati avevano deciso di citare in giudizio le Poste per ottenere il risarcimento dei danni subiti a causa di un grave disservizio che li aveva profondamente turbati perchè aveva rischiato di pregiudicare il buon esito di una pratica alla quale i legali lavoravano. Il giudice di Pace aveva sentenziato che " lo stress cui è sottoposto l'avvocato normalmente nelle difese e nei rapporti con i magistrati e comunque con gli uffici pubblici, è già di per sè gravoso e causa di turbamento". "Se a questo viene aggiunto il disservizio (...) è di tutta evidenza che esso diviene esasperante". Ora queste sentenze non sono più possibili.

CONSIGLI PER EVITARE INCIDENTI CON LE CATENE NATALIZIE Ogni anno le catene elettriche usate per abbellire l'albero di Natale provocano incidenti e vittime, in particolare quelle importate a quattro soldi dalla Cina, che ne produce una marea e che vengono vendute specialmente nelle bancarelle. Ai rivenditori convengono, perchè le pagano poco e le fanno pagare tanto ai consumatori, ovvero come quelle che sono a norma. a parte le folgorazioni, basta un corto circuito per provocare incendi in casa, dal momento che gli alberi di Natale stanno generalmente vicino a mobili e tende, prendono fuoco e lo propagano. Quelle in regola hanno il marchio IMQ e sono praticamente sicure, ma molti consumatori non lo sanno e pensano che, in fin dei conti, oggetti così piccoli e semplici non possono rappresentare un rischio, salvo a trovare i pompieri dentro casa quando vi rientrano. L'IMQ, l'istituto delega-

to per legge a certificare la sicurezza e la qualità dei prodotti elettrici, sottopone le catene natalizie a 200 prove prima di rilasciare il suo marchio e ha diffuso alcuni consigli per l'acquisto: > se le catene luminose devono essere usate all'esterno, scegliere prodotti specifici per questo uso. Queste catene sono facilmente riconoscibili perchè hanno il cavo in gomma e sulla targhetta riportano normalmente l'indicazione "per uso esterno" oltre alla marcatura IP"£ o IP$$; < prima dell'acquisto controllare che la confezione sia integra; < riutilizzando catene luminose dell'anno precedente, ispezionare attentamente lo stato di spina, filo e luci; < predisporre una presa per ogni spina e se non è possibile utilizzare di preferenza prese multiple (ciabatte); < per appendere o fissare

una catena luminosa, evitare l'utilizzo di ganci metallici in quanto, in caso di dispersione di corrente, fungerebbero da conduttori. per lo stesso motivo, è opportuno controllare che la catena luminosa non sia

a contatto con altre decorazioni in metallo: < evitare di lasciare incustoditi l'albero e il presepe quando sono illuminati e non lasciarli accesi quando si va a letto o si esce da casa.


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