Club Italiano Razze Nordiche
Se.R.A.M. Sezione di Razza Alaskan Malamute
FRANCESCO BIAGIOTTI SALVATORE FOGLIANO & & IL SUO TEAM DI ALASKAN MALAMUTE IL SUO TEAM DI ALASKAN MALAMUTE AI MONDIALI DI SLEDDOG A ALLA SCHARNITZ. “POLAR DISTANSE”. Intervista doppia a cura di Alessandra Rossello.
Presentazione del team, muscher e muta. Raccontateci di voi! Fin da piccolo ho sempre apprezzato ed amato la Natura più Selvaggia e l’irresistibile fascino del lupo, tant’è che alla domanda: quale animale vorresti essere? La mia risposta fu costantemente “UN LUPO” Ritengo il loro fascino si possa definire semplicemente superlativo, quel senso di protezione e rispetto nei confronti del branco, l’irrefrenabile voglia di libertà il loro modo di affrontare situazioni spesso nuove con coraggio e diffidenza, che ne fa un eccellente predatore, ma una difficile preda Proprio in alcuni di questi aspetti posso dire di rispecchiarmi, da quì, il nome del mio grande team “WOLF’S SPIRIT “. Il primo approccio con lo Sleddog lo ebbi all’età di 18 anni, presso la scuola di Renato Alberoni, dal quale appresi le importanti basi per la conduzione della slitta, a 23 anni finalmente arrivò il mio primo Alaskan Malamute una femmina di nome Summer, chiamata da me in modo scherzoso una Saggia/pazza che fece da chioccia ai successivi 6 lupetti, seguirono 7 anni di sleddog da autodidatta nei quali osservai scrupolosamente alle competizioni i Musher più esperti per cercare di captare nuove tecniche segreti e trucchi che solo gli innumerevoli anni
La mia storia di musher è iniziata all’età di 8 anni, essendo figlio di un allevatore di Alaskan Malamute. All'epoca c’erano due ragazzi che correvano con i nostri cani: Giovanni Pandolfi e Rita Figini. Io andavo con loro a tutte le gare a cui partecipavano: campionato italiano, europeo e mondiale. Partecipai successivamente a due gare, una su neve a Castelluccio di Norcia con due cani, e una su terra con la mountain bike e un cane. Dopo qualche anno i due all’epoca ragazzi smisero di correre ed io ero troppo piccolo per andare avanti solo. Gli anni passano, terminai gli studi e cominciai a lavorare. Passai qualche anno per lavoro fuori casa, fino a quando decisi che era arrivato il momento di tornare a lavorare presso l’allevamento con la mia famiglia ove coltivo la passione che porto dentro da bambino di condurre da musher i miei cani su neve e “sterrato”.