S E T T E M B R E
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La
Povertá in Cile
PERCHÉ LA POVERTÁ NON É SOLO DENARO... Cile: un alto indice di sviluppo umano, il soprannome di “Locomotiva del Sudamerica”, il boom economico. Ma le ricette neoliberiste hanno allargato il fossato tra ricchi e poveri. Uomini d’affari e ricchi professionisti, alla testa dell’economia più dinamica dell’America Latina, convivono con una varietà sorprendente di personaggi marginali: lustrascarpe, venditori ambulanti, artisti di strada che cercano in questo modo di guadagnarsi da vivere. Negli ultimi 15 anni il Cile ha mantenuto un tasso di crescita senza precedenti, l’inflazione endemica del secolo scorso è scesa vistosamente al 2-4%, la democrazia si è in qualche modo consolidata, la povertà estrema è stata notevolmente ridotta. Eppure allo stesso tempo la distribuzione dei redditi resta una delle più inique del continente, c’è una forte sottoccupazione, e mancano pari opportunità. . Insomma, il tanto decantato “modello cileno” funziona bene per i ricchi, lasciando le briciole ai poveri.