anselmi attiani 20 years anniversary

anselmi attiani architettura paesaggio e

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Conversazione con Federico Anselmi e Gianna Attiani in occasione dei primi 20 anni di attività A conversation with Federico Anselmi and Gianna Attiani on the Occasion of the 20th Anniversary of activity

by Dario Aureli

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Dalla pratica alla teoria Integrazione architettura e paesaggio

Conversazione con Federico Anselmi (FA) e Gianna Attiani (GA).

by Dario Aureli FA: Nel 1992 abbiamo deciso di mettere insieme le nostre competenze, convinti dell’importanza dell’interazione tra architettura e paesaggio. D’altronde non è possibile pensare un edificio nel vuoto, va sempre considerato il contesto e lo spazio che lo circonda. Da sempre i nostri progetti, piccoli o grandi, partono da questo presupposto apparentemente banale.

GA: In fondo, anche in un appartamento o in un interno, il rapporto con il contesto e 1992 > l’ambiente è sempre presente e possibile.

Come diceva Lynch, una finestra che inquadra una veduta gratificante, è il modo migliore per ingrandire una stanza, anche piccolissima.

DA: Non vi spaventano le sfide quindi...

GA: Anzi, il nostro mestiere è basato sulle sfide... con il cliente e con l’ambiente.

FA: Non ci piace imporre al cliente una nostra scelta univoca. La mediazione è parte integrante del nostro mestiere. I nostri clienti

1998 >

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From practice to theory Integrating architecture and landscape

A conversation with Federico Anselmi (FA), architect, and Gianna Attiani (GA), architect and landscape architect .

by Dario Aureli

FA: In 1992, convinced of the crucial relationship between architecture and landscape architecture, we decided to pool our areas of expertise. Of course it’s impossible to design a structure in a void; context and surroundings always need to be considered.

Our projects, small and large, have always begun with that simple but very important premise.

2005 >

2012 >

GA: Even in an apartment or any interior space the relationship with context and environment is either present or can be created. As urban planner Kevin Lynch said, a window that frames a pleasing view is the best way to make even the smallest room feel bigger.

DA: So challenges don’t scare you?

GA: Actually, our profession is based on challenges... with clients and with the environment.

FA: We don’t impose categorical impera-

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Vivibilità architetture intorno alle persone

hanno esigenze e budget precisi. Il nostro lavoro si muove all’interno di questa dimensione, la sfida sta proprio nel riuscire a realizzare qualcosa di nuovo e inatteso rimanendo all’interno dei confini imposti. Qualcosa di sempre diverso.

DA: La ricerca continua di soluzioni nuove e inattese è però anche un rischio. Da un lato impone una grande responsabilità da parte vostra, che dovete garantire comunque corretteza e buon funzionamento delle opere realizzate, e dall’altro vi toglie la possibilità di lasciare un vostro segno riconoscibile.

Questo, forse, rischia di essere un boomerang per lo studio.

GA: Non ci interessa la firma, ma la coerenza interna del progetto. Ci piace pensare alla vita e alle relazioni che il progetto ospiterà.

Ci interessa realizzare le architetture intorno alle persone che le vivranno. Architetture di carattere, capaci di stimolare gli utenti.

Architetture in cui il carattere non è del progettista, ma dell’opera. A questo scopo ogni opera può essere raccontata con linguaggi differenti. Ogni nuovo luogo e ogni nuovo contesto rappresentano uno stimolo originale che merita di essere raccontato con il linguaggio più adatto.

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Liveability architecture for the people who will use it

tives on clients. Mediation is an integral part of the profession. Clients have precise requirements and fixed budgets. Our work revolves around these realities, the challenge is in being able to design something new and unexpected while remaining within the imposed boundaries.

DA: The constant search for new solutions is also a risk. On one hand it dictates great responsibility; whatever the solution the correct functioning of the built work needs to be guaranteed. On the other hand it may remove the possibility of leaving the designer’s mark. This could have a boomerCanalicchio Old Town in Umbria 1991 - 2002 ang effect. budget: 3.500.000 €

GA: We are not interested in branding but in the project’s overall consistency. We imagine the lives and relationships the project will house. We’re interested in designing architecture around the people who will use it; architecture with character, capable of stimulating end-users. We design projects whose character is not that of the designer but the work itself. To this aim, every project can ‘speak’ a different architectural language. Each new site and context represents a genuine stimulus and merits the best-suited language of architectural expression.

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Riconoscibilità architetture di carattere

FA: Certo, soprattutto inizialmente, ci sono stati progetti nei quali l’investimento di energie e risorse sono stati per noi particolarmente impegnativi, ma con l’esperienza si impara a gestire con maggiore dimistichezza la scelta di timbri e linguaggi ogni volta nuovi e diversi. D’altronde per noi è un dovere quasi deontologico quello di confrontarsi in maniera rispettosa con i possibili generi a disposizione dell’architetto. Come lo scrittore o il musicista anche l’architetto ha la possibilità di confrontarsi con diversi generi e timbri espressivi, interpretando e se necessario anche modificandone alcuni caratteri.

Ma questo si può fare solo sulla base di una profonda conoscenza della grammatica e della sintassi del linguaggio che si decide di usare. E questa conoscenza si acquista con il tempo.

DA: la conoscenza della grammatica e della sintassi sono necessarie per evitare errori grossolani... non mettono al riparo, però, da possibili eccessi spesso non richiesti dal committente, o forse è il caso peggiore, non richiesti dal contesto.

FA: Siamo profondamente convinti che nell’architettura, non tutto è possibile. La possibilità tecnica di realizzare una struttura,

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Distinctive architecture with character

FA: Of course, especially in the beginning, there were projects where the investment of energy and resources was particularly demanding, but with experience we’ve learned greater dexterity in using a new vocabulary every time. For us it’s almost a question of professional ethics, respectfully measuring our work against the various genre available to an architect. Just like a writer or musician, an architect can compare his work to other styles and expressive tropes, interpreting and if necessary changing some of aspects. This can only succeed when it’s based on an in-depth knowledge of the grammar and syntax of the language Monumental Port of Civitavecchia 2001 - 2004 you decide to use. And this knowledge is acbudget: 2.700.000 € quired with time.

DA: Knowledge of the grammar and the syntax are necessary to avoid ill chosen solutions... but they don’t protect you from possible excesses not requested by clients, or in the worst case scenario not requested by the context...

FA: We are convinced that not everything is possible in architecture. Having the technical possibility of building a structure doesn’t justify building it. It may be a sense of proportion or just good sense; we define it sim-

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Linguaggi timbri espressivi e generi diversi

non ne giustifica la sua realizzazione. Lo si chiami misura o buon senso, noi lo definiamo semplicemente rispetto per il cliente e per l’ambiente. É la nostra interpretazione del concetto di sostenibilità. Le nostre architetture vogliono essere gesti di rispetto nei confronti del paesaggio che le ospita e dei fruitori che le usano. La riconoscibilità e la peculiarità delle singole opere, non può e non deve imporsi sul paesaggio ma deve cercare un dialogo con esso.

GA: Per noi il paesaggio e il contesto sono delle occasioni da cogliere e l’architettura che realizziamo deve rappresentare un contrappunto più o meno silenzioso a seconda delle esigenze o delle circostanze.

DA: Conoscendo i vostri lavori, in effetti il contrappunto sembra essere un modo ricorrente dei vostri progetti, come anche il gioco di linguaggi, anche apparentemente fuori moda. Dal vernacolo al post moderno fino alla popart...

FA: Giocare con diversi linguaggi e timbri espressivi è, per noi, uno degli aspetti più divertenti e fruttuosi di affrontare un progetto. A Civitavecchia, abbiamo giocato col linguaggio marinaresco, a Canalicchio con

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Language a new vocabulary each time

ply as respecting the client and respecting the environment. This is our interpretation of sustainability. Our designs are made as gestures of respect for the site and its users. The identity and distinctive features of each project can’t and shouldn’t dictate to the site, but engage it in a dialogue.

GA: For us the landscape and the context of a site are welcome circumstances and the architecture we design remains in more-orless silent contrast, according to the given requirements of course.

DA:

Contrast seems to be a recurring

New Seat IES Abroad in Rome 2007 - 2008 theme in your projects, as is playing with budget: 1.070.000 €

architectural languages, even those that might be out of fashion. From the vernacular to post modern and pop art...

FA: For us experimenting with different architectural vocabularies and ways of designing is the most enjoyable and fruitful approach. In Civitavecchia we played with a nautical theme; in Canalicchio with the syntax of Umbrian farming towns... an approach that references post modernism on one side and vernacular on the other, there’s a continuous cross referencing of formal elements from which we can then veer,

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Contrappunto assonanze e dissonanze con il contesto

la sintassi dei borghi agricoli umbri....un approccio che fa l’occhiolino al post modernismo da un alto e al vernacolare dall’altro, in un continuo rimando di elementi formali, dai quali svincolarsi con serenità, proprio in virtù di una profonda attenzione al contesto.

A Lungotevere Tor di Nona, invece, dovendo realizzare la sede romana di una Università Americana con un budget limitatissimo, abbiamo voluto giocare con il cortocircuito tra il rigore di un edificio scolastico religioso e l’arte pop americana, lavorando principalmente su un uso anche un po’ spregiudicato dei colori, ma con elementi plastici di contrasto misurati e limitati solo ad alcuni punti nodali della struttura.

GA: Anche nei giardini il gioco di rimandi è sempre presente. Nel giardino dei Parioli a Roma il disegno del landscape doveva confrontarsi con la ricchezza formale di un villino anni venti. Utilizzare un linguaggio minimalista è stata la prima tentazione, giocando sulla dissonanza tra casa e giardino. Poi abbiamo preferito mediare e affidare al verde il ruolo di protagonista. Pavimenti , superfici minerali e arredi degli spazi esterni, rappresentano una base silenziosa per un gioco formale di arte topiaria, che fa da contrappunto materico al gioco formale della palazzina.

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Counterpoint architecture in more-or-less silent contrast with context

by virtue of careful attention to context. In a low budget project on the Lungotevere Tor di Nona designed for an American university’s Rome campus, we wanted to play with the disconnect between the rigor of an educational building and American Pop Art, working mainly with bold colors and carefully measured elements of contrasting plasticity, limited only at precise points of intersection.

GA: Contrast and cross referencing are also key in our landscape architecture projects.

For a garden in Rome’s Parioli neighborhood the design had to match the formality of the Residential Garden in Rome 2006 - 2007 1920s villa. Our first iteration used a minibudget: 300.000 € malist language, playing on the dissonance created between house and garden. In the final design however we entrusted the starring role to planting material, choosing to mediate instead of contrast. Paving, hardscape and outdoor furnishings create a base for a formal scheme of topiary art, acting as material counterpoint to the building’s historical style. In the garden in Capalbio the contrast with the surrounding landscape was the key element. Restoring a stretch of countryside by recreating the linear planting used in traditional olive groves was the first important objective. Inspired by other

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Accuratezza dalla grande scala al dettaglio

Nel giardino di Capalbio, il confronto col paesaggio osservato da lontano, dalla lunga distanza è stato l’elemento chiave. Ricostruire un tratto di campagna, giocando sull’elemento formale dell’uliveto, è stata la prima esigenza condivisa con il committente.

Abbiamo poi deciso di lavorare su una serie di tracce di paesaggio, che ci permettessero di utilizzare elementi tipici della campagna maremmana, per definire la parte più intime del giardino, ovvero il frutteto terrazzato e la grande duna di macchia che circonda il giardino di ingresso, proteggendolo da sguardi indiscreti.

DA: Perchè un gioco del genere funzioni, è però necessario un controllo molto accorto ad ogni dettaglio dell’opera, e non solo in fase progettuale.

FA: E’ il motivo per cui preferiamo seguire un progetto dall’inizio alla fine della sua realizzazione. Un bel progetto rischia di essere svilito da una realizzazione non accorta. Ci piace disegnare ogni elemento e controllare ogni dettaglio, dalla scala territoriale agli elementi di arredo. Ma sappiamo bene, che ogni scelta progettuale rischia di essere banalizzata da soluzioni di cantiere non coerenti.

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Accuracy from large scale elements to details

elements found in the local Maremma landscape we freely reinterpreted the countryside. This is particularly evident in the design of the most private area of the garden; the terraced orchard and the large dune of Mediterranean shrub that encircles the entry garden creates and protects the residents’ privacy.

DA: Knowing your projects, I would think that for such a strategy to work there needs to be careful control exerted over every detail, and not only during design development.

Country Garden in Tuscany 2010 - 2011 FA: That’s why we prefer to follow a projbudget: 550.000 €

ect from the beginning right to the end of construction. A good project risks being damaged by insufficient attention to detail during building. We much prefer to design every aspect and control every detail, from large scale elements to furnishings.

GA: We also know that design choices need to be aptly translated into construction detailing. This is why we tend to avoid projects where direct control over every phase of the building process isn’t possible.

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Regia dirigere e coodinare le altre figure professionali

GA: Abbiamo sempre evitato di farci coinvolgere in progetti per i quali non era possibile un controllo diretto su ogni fase del processo costruttivo.

DA: Ma il controllo è sempre limitato o mediato dalla presenza di numerose altre figure, soprattutto per i cantieri più complessi.

FA: Chiaramente l’architetto in molte parti del processo può solo dirigere e coordinare una squadra composta da diversi attori. La professionalità e la capacità del progettista stanno nel saper scegliere , se possibile, le persone dalle quali farsi affiancare. Altrimenti, bisogna saper individuare spazi di manovra possibili e indicare con chiarezza strategie e obiettivi di progetto, ascoltando, anche con una buona dose di umiltà, chi ti sta accanto. Dal confronto con altre figure, possono emergere infatti soluzioni alle quali noi stessi non avevamo pensato.

DA: Come è accaduto infatti nell’ultimo concorso vinto, Green Boulevards, in cui le indicazioni e le sollecitazioni avute dai ricercatori dell’CNR , sono state alla base delle scelte progettuali.

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Management direct and coordinate a team

DA: But control is always limited or mediated by the presence of many other figures, especially for more complicated building sites.

FA: Clearly in many parts of the process the architect can only direct and coordinate a team of various people. The professional competence and ability of the designer lies in knowing how to choose, where possible, one’s collaborators. Otherwise, the designer needs to know how to find room to maneuver, clearly indicating strategies and objectives, and listening attentively to those involved. It’s often from sharing ideas that Viminale - Conference Hall and Interior Design solutions emerge which wouldn’t have oc2008 - 2011 curred to us on our own. budget: 850.000 €

DA: As in fact happened in the last competition the studio won, Green Boulevards, where the indications and requests from the CNR’s science researchers were the basis for design decisions.

FA: The project was for a new smart highway that could produce energy, reducing its impact on the landscape. We then asked a researcher what the cleanest most sustainable sources of energy were, also in terms of the materials themselves. The small wind

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Durata pensare oggi a quello che accadrà domani

FA: Ci chiedevano un’ idea per una nuova autostrada intelligente (smart), capace di produrre energia riducendo il proprio impatto sul paesaggio. Abbiamo chiesto ad un ricercatore del CNR di indicarci delle fonti che fossero pulite e realmente sostenibili anche nei materiali. Le sue indicazioni sul microeolico e soprattutto sul fotovoltaico senza silicio che si sta sperimentando nella loro struttura, sono state strumentali alla creazione di quella grande macchina energetica che la commissione ha deciso di premiare.

Un’autostrda capace di trarre energia dal movimento delle macchine e in ogni condizione meteorologica.

GA: Non solo le fonti rnnovabili però, ma materiali compatibili e mitigazione nel paesaggio, con barriere verdi e adattabilità alle diverse situazioni che l’autostrada avrebbe dovuto attraversare.

DA: La commissione ha premiato anche la capacità del progetto di pensare un dispositivo spaziale replicabile e facilmente riproducibile e cantierizzabile.

FA: E’ un lato a nostro avviso non trascurabile del progetto. L’uso di fonti rinnovabili e la biocompatibilità dei materiali, vanno poi as-

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Endurance thinking today about what will happen tomorrow

turbines, and especially photovoltaic energy sources without silicon, that were being developed at the center, became our ‘instruments of creation’ for the large energy producing structure the jury awarded the top prize. In all kinds of weather our highway creates energy from the movement of the vehicles.

GA: However, not only the renewable energy sources were important; the materials had to be compatible with the landscape, and the green barriers adapted to the different environments along the highway.

Country Houses in Maremma - Tuscany DA: The jury also complimented the proj2005 - 2010 ect’s device, an reproducible object which budget: 1.450.000 €

could be easily duplicated and is feasible, practicable and capable of implementation.

FA: That is an important aspect of the project. The use of renewable sources of energy and the biocompatibility of the materials needs to be associated with the environmental and economic sustainability of construction, and the future life of the structure under construction. In our last project, for a competition in New Zealand, we stressed the sustainability of the entire building cy-

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Innovazione energia, materiali e senso della misura

sociate alla sostenibilità ambientale e spesso economica del cantiere, e alla vita futura dell’oggetto realizzato. Nel nostro ultimo progetto per un concorso in Nuova Zelanda, stiamo pensando alla pulizia dell’intero ciclo edilizio. In quel contesto, dove la sensibilità del cliente lo permetteva, è stato possibile spingere in avanti la nostra ricerca, con l’uso della prefabbricazione e con materiali sempre riciclabili e riutilizzabili che sono diventati parte integrante della nostra proposta progettuale.

GA: Proporre un’idea senza pensare alla sua realizzabilità e la sua durata futura, non ci interessa.Ci piace pensare oggi a quello che accadrà tra dieci o vent’anni.

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Innovation energy, materials and proportion

cle. In this context, and when the sensibility of the client allows, it’s possible to move forward with our research, with using prefabrication and strictly recyclable materials, all integral parts of our design proposal.

GA: Our primary concerns are feasibility and longevity and we greatly enjoy thinking about the future life of our designs. Our motto is to consider today about what will happen in ten or twenty years time.

Green Boulevards

Parkways for the Third Millenium

Breathe

The New Urban Village

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anselmi attiani architecture and landascape

Federico Anselmi

Gianna Attiani

Dario Aureli

Copyright Š 2013 Anselmi Attiani text by Dario Aureli translation by Denise Fralley Anselmi Attiani Architects - via Pannonia 51 Rome, 00183 - Italy tel. +39 0670454399 fax. +39 0677255136 - info@anselmiattiani.it - http://www.anselmiattiani.it http://www.linkedin.com/company/anselmi-attiani-architetti-associati - http://anselmiattiani.blogspot.it