DOSSIER STAMPA BLIND VISION di Annalaura di Luggo novembre 2017-gennaio 2018
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DOSSIER STAMPA BLIND VISION INDICI
PERIODICI TU STYLE 19 DICEMBRE 2017 VIVERSANI E BELLI 28 DICEMBRE 2017 DONNA MODERNA 3 GENNAIO 2018 IO DONNA 6 GENNAIO 2018 OGGI 18 GENNAIO 2018
QUOTIDIANI METROPOLIS 29 NOVEMBRE 2017 METROWEEK 1 DICEMBRE 2017 CORRIERE DEL MEZZOGIORNO 5 DICEMBRE 2017 IL MATTINO 5 DICEMBRE 2017 LA REPUBBLICA NAPOLI 5 DICEMBRE 2017 ROMA 5 DICEMBRE 2017 METROPOLIS 6 DICEMBRE 2017 AVVENIRE 7 DICEMBRE 2017 IL MATTINO 8 DICEMBRE 2017 METROPOLIS 13 DICEMBRE 2017 ROMA 17 DICEMBRE 2017 IL MATTINO 17 DICEMBRE 2017 rassegna stampa a cura di
CORRIERE DEL MEZZOGIORNO 21 DICEMBRE 2017 IL MATTINO 4 GENNAIO 2018 METROPOLIS 5 GENNAIO 2018 ROMA 7 GENNAIO 2018 CORRIERE DEL MEZZOGIORNO 7 GENNAIO 2018
DOSSIER STAMPA BLIND VISION INDICI
WEB ALGHERONEWSGROUP AMALFINOTIZIE ARTE.SKY ARTRIBUNE ART-VIBES ASSONAPOLI AVVENIRE DIFFERENTEMENTE DODICIMAGAZINE DONNALIKE EROICAFENICE EXIBART GAZZETTADINAPOLI GRAFFIOTECH GRANDENAPOLI IDENTITAINSORGENTI ILCORRIERENEWS ILFATTOQUOTIDIANO ILMATTINO ILMONDODISUK INTELLIGOPROMOTION INTERMAGAZINE LARAMPA rassegna stampa a cura di
LAZIOMAGAZINE LIVING.CORRIERE LOSTRILLO MIMABARTECULTURA.BLOGSPOT MINITRENDS.CLUB NAPOLI.REPUBBLICA
DOSSIER STAMPA BLIND VISION INDICI
WEB NAPOLIARTMAGAZINE NAPOLICLICK NAPOLIFLASH24 NAPOLIKE NAPOLIMAGAZINE NAPOLINORDWEBTV NAPOLIPOST NAPOLITODAY OCCHIODINAPOLI PUPIA QUADRO-ELETTRICO RACCONTANAPOLI RADIOSIANI RAFFAELECAROTENUTO RAINEWS RETENEWS24 SICOMUNICAZIONE SINAPSINEWS 3 SINDACOPERNAPOLI SUDSTYLE SUPERANDO TERRANOSTRANEWS TERREDICAMPANIA rassegna stampa a cura di
TERRONIANMAGAZINE VESUVIOLIVE VIAGGINEWS VIDEO.GELOCAL VIGGICHANNEL VIRTUQUOTIDIANE
DOSSIER STAMPA BLIND VISION INDICI
RADIO, TV E WEB TV TGR RAI3 - INTERVISTA AL SINDACO DI NAPOLI LUIGI DA MAGISTRIS E ALL’ARTISTA ANNALAURA DI LUGGO REALIZZATA IN PIAZZA DEI MARTIRI CHE HA ACCOLTO L’INSTALLAZIONE BLIND VISION. IL SERVIZIO DI VINCENZO PERONE È ANDATO IN ONDA DURANTE IL TG CAMPANIA EDIZIONE DELLE 19.30 DEL GIORNO 27 DICEMBRE 2017 VISTA AGENZIA TELEVISIVA NAZIONALE - INTERVISTA ALL’ ASSESSORE ALLE POLITICHE GIOVANILI ALESSANDRA CLEMENTE E ALL’ARTISTA ANNALAURA DI LUGGO. LE IMMAGINI SONO STATE GIRATE IL 7 DICEMBRE 2017 DURANTE LA SERATA DI INAUGURAZIONE DI BLIND VISION SÌ COMUNICAZIONE - L’AGENZIA VIDEO GIORNALISTICA DI INFORMAZIONE QUOTIDIANA PER LE EMITTENTI TELEVISIVE ERA PRESENTE ALL’EVENTO DI INAUGURAZIONE IL 7 DICEMBRE 2017 DURANTE IL QUALE SONO STATE REALIZZATE INTERVISTE AGLI ASSESSORI E AD ANNALAURA DI LUGGO IDEATRICE DI BLIND VISION RADIO SIANI - AMPIA INTERVISTA TELEFONICA DURANTE LA QUALE ANNALAURA DI LUGGO HA SPIEGATO L’IMPORTANZA DI BLIND VISION E RACCONTATO IL SUO PERCORSO ARTISTIrassegna stampa a cura di
CO. L’INTERVISTA È STATA CONDOTTA DELLA GIORNALISTA EMMA DI LORENZO ED È ANDATA IN ONDA IL GIORNO 19 DICEMBRE 2017 ALLE ORE 18
DOSSIER STAMPA BLIND VISION INDICI
RADIO, TV E WEB TV VIGGÌCHANNEL - INTERVISTA ALL’ARTISTA ANNALAURA DI LUGGO CON IMMAGINI DELLA CUPOLA ALLESTITA IN PIAZZA DEI MARTIRI. IL SERVIZIO A CURA DELLA GIORNALISTA SERENA BERNARDO È ANDATA IN ONDA SU CANALE 8 NEI GIORNI 9 GENNAIO 2018 E, IN REPLICA, IL GIORNO 19 GENNAIO 2018 SEMPRE ALLE 13.30 IL MATTINO CANALE VIDEO - LA GIORNALISTA DELIA PACIELLO HA REALIZZATO TRE SERVIZI VIDEO: IN OCCASIONE DELLA CONFERENZA STAMPA DEL 4 DICEMBRE, DELL’INAUGURAZIONE IN PIAZZA DEI MARTIRI IL 7 DICEMBRE E DURANTE IL FINISSAGE DELL’8 GENNAIO CON INTERVISTA AD ANNALAURA DI LUGGO E AGLI OSPITI INTERVENUTI REPUBBLICA NAPOLI CANALE VIDEO - AMPIA VIDEO-INTERVISTA REALIZZATA DALLA GIORNALISTA EMANUELA VERNETTI IN OCCASIONE DEL CONCERTO AL BUIO DEL 18 DICEMBRE.
ERANO PRESENTI IN CONFERENZA LE TELECAMERE DI: WEB TV DEL COMUNE DI NAPOLI SÌ COMUNICAZIONE rassegna stampa a cura di
PERIODICI
28 dicembre 2017
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VIVERSANI E BELLI Settimanale Gruppo RCS Tiratura: 150.000 copie
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19 dicembre 2017
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TU STYLE Settimanale Gruppo Mondadori Tiratura: 110.000 copie
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DONNA MODERNA Settimanale Arnoldo Mondadori Editore Tiratura: 215.000 copie
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IO DONNA CORRIERE DELLA SERA Settimanale Gruppo RCS Tiratura: 500.000 copie
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OGGI Settimanale Gruppo RCS Tiratura: 272.000 copie
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QUOTIDIANI
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Fog
29 novembre 2017
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5 dicembre 2017 Quotidiano
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LA REPUBBLICA-NAPOLI GEDI Gruppo Editoriale Tiratura. 15.000 copie
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Notizie dal Mondo
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1 dicembre 2017
Risultati per: “blind vision” … 22/1/2018
1 DICEMBRE 2017
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ARTE EVENTI
blind vision | Risultati della ricerca | ILCORRIERENEWS
Risultati per: “blind vision” …
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Blind Vision di Annalaura di Luggo, un viaggio di luce in DICEMBRE 2017 onore dei non vedenti
ARTE EVENTI
Notizie dal Mondo Blind Vision di Annalaura di Luggo, un viaggio di luce in onore dei non vedenti Risultati per: “blind vision” … DICEMBRE 2017 ARTE EVENTI
Lunedì 4 Dicembre alle ore 11,30, nella Sala Giunta del Comune di Napoli viene presentato il progetto artistico Blind Vision di Annalaura di Luggo “un viaggio di luce in onore di chi non la vede” promosso dal Comune di Napoli con il supporto dell’Assessorato alla Cultura, dell’Assessorato allo Sport, Patrimonio e Pubblica Illuminazione e dell’Assessorato ai Giovani. Dal dicembre e per tutto il periodo delle festività natalizie, Piazza dei Martiri accoglierà l’installazione dell’artista napoletana che esplora la modalità di percezione del mondo dei non vedenti unendo ricerca artistica e impegno sociale. Gli occhi sono il centro della ricerca artistica di Annalaura di Luggo che ha scelto l’iride come simbolo dell’identità e dell’unicità di ogni essere umano: dalle star di Hollywood ai senza fissa dimora, dai politici internazionali ai carcerati, dietro l’obiettivo della macchina fotografica brevettata dall’artista sono state immortalate più di 1000 persone di ogni tipologia. Scopo dell’artista e dell’installazione, volutamente in una piazza pubblica di grande affluenza, è infatti quello di indagare la percezione del mondo dei non vedenti e, al contempo, sensibilizzare l’opinione pubblica verso una maggiore integrazione sociale e culturale di chi spesso
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Blind Vision di Annalaura di Luggo, un viaggio di luce in onore dei non vedenti
Lunedì 4 Dicembre alle ore 11,30, nella Sala Giunta del Comune di Napoli viene presentato il 1/4 progetto artistico Blind Vision di Annalaura di Luggo “un viaggio di luce in onore di chi non la vede” promosso dal Comune di Napoli con il supporto dell’Assessorato alla Cultura, dell’Assessorato allo Sport, Patrimonio e Pubblica Illuminazione e dell’Assessorato ai Giovani. Dal 7 dicembre e per tutto il periodo delle festività natalizie, Piazza dei Martiri accoglierà l’installazione dell’artista napoletana che esplora la modalità di percezione del mondo dei non vedenti unendo ricerca artistica e impegno sociale. Gli occhi sono il centro della ricerca artistica di Annalaura di Luggo che ha scelto l’iride come simbolo dell’identità e dell’unicità di ogni essere umano: dalle star di Hollywood ai senza fissa dimora, dai politici internazionali ai carcerati, dietro l’obiettivo della macchina fotografica brevettata dall’artista sono state immortalate più di 1000 persone di ogni tipologia. Scopo dell’artista e dell’installazione, volutamente in una piazza pubblica di grande affluenza, è infatti quello di indagare la percezione del mondo dei non vedenti e, al contempo, Lunedì 4 Dicembre alle ore 11,30, nella Sala del integrazione Comune di Napoli presentato sensibilizzare l’opinione pubblica verso una|Giunta maggiore socialeviene e culturale di chiilspesso 22/1/2018 blind vision Risultati della ricerca | ILCORRIERENEWS progetto artistico Blind Vision di Annalaura di Luggo “un viaggio di luce in onore di chi non la viene e dimenticato. luce con saràill’elemento chiave dell’installazione che prevede lo vede”emarginato promosso dal Comune di La Napoli supporto dell’Assessorato alla Cultura, https://ilcorrierenews.wordpress.com/?s=blind+vision 1/4 sviluppo di un progetto di light design site-specific per Piazza deieMartiri in alternativa alle dell’Assessorato allo Sport, Patrimonio e Pubblica Illuminazione dell’Assessorato ai Giovani. Dal tradizionali luminarie dicembre e per tutto ilnatalizie. periodo delle festività natalizie, Piazza dei Martiri accoglierà l’installazione
22/1/2018
blind vision | Risultati della ricerca | ILCORRIERENEWS
dell’artista napoletana che esplora la modalità di percezione del mondo dei non vedenti unendo Alla conferenza stampa intervengono: ricerca artistica e impegno sociale. Gli occhi sono il centro della ricerca artistica di Annalaura di Luggo che ha scelto l’irideallo come simbolo dell’identità e dell’unicità di ogni essere umano: dalle star di Ciro Borriello, Assessore Sport Patrimonio e Pubblica illuminazione Hollywood ai senza fissa dimora, dai politici internazionali ai carcerati, dietro l’obiettivo della macchina fotografica dall’artista Alessandra Clemente,brevettata Assessore ai Giovanisono state immortalate più di 1000 persone di ogni tipologia. Scopo dell’artista e dell’installazione, volutamente in una piazza pubblica di grande Nino Daniele, Assessore e Turismo affluenza, è infatti quello Cultura di indagare la percezione del mondo dei non vedenti e, al contempo, sensibilizzare l’opinione pubblica verso una maggiore integrazione sociale e culturale di chi spesso ario Mirabile, Presidente UICI Unione Italiana Ciechi Napoli e tra i protagonisti di Blind vision https://ilcorrierenews.wordpress.com/?s=blind+vision
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ichela Annunziata – studentessa dell’Istituto Colosimo e la più giovane protagonista di Blind vision Annalaura di Luggo – artista Il progetto artistico multimediale Bind Vision (sound design di Paky Di Maio- light design Luca Pasquarella e foto di scena di Sergio Siano) con l’opera tattile Essenza, curato da Raisa Clavijo e il documentario Blind Vision diretto da Nanni Zedda, è stato un evento ufficiale del Maggio dei Monumenti 2017 di Napoli, realizzato all’Istituto Colosimo per non vedenti e ipovedenti con il patrocinio morale di Regione Campania, Comune di Napoli e Unione Italiana Ciechi onlus (Sezione Napoli), con la collaborazione dell’Associazione Teatro Colosimo e con il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee di Napoli (Museo Madre di Napoli). Con l’installazione in Piazza dei Martiri inizia una tournée nazionale che toccherà tutte le principali città italiane. Roma, Milano, Firenze, Torino e Venezia sono le prossime tappe 2018 di Blind Vision che si prepara ad uscire dai confini nazionali per girare il mondo: la mostra è stata già in esposizione all’Art Basel in Svizzera a cui seguiranno San Paolo (SP Arte), New York, Miami, Dubai e Parigi. Il progetto Blind Vision è stato scelto dalle Nazioni Unite per il CRPD – Conference on Rights of Persons with Disabilities – che si terrà a New York nel mese di Giugno 2018 in presenza di capi di stato e di governo provenienti da tutti i paesi del Annalaura di Luggo (1970) è nata a Napoli dove vive e lavora. Le sue opere sono esposte in Italia e in mondo. gallerie a Miami, New York, Parigi, San Paolo e inserite in molte collezioni private in Italia e all’estero. La mostra è visitabile tutti i giorni gratuitamente al calar del buio, dalle ore 17 alle 20, in gruppi di 20 persone. Durante tutto il periodo saranno proposte delle iniziative a sostegno dell’Unione Italiana dei Ciechi sezione Napoli.
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Annalaura di Luggo – Blind Vision | Artribune
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Annalaura di Luggo – Blind Vision
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4 dicembre 2017 Annalaura di Luggo – Blind Vision Napoli - 07/12/2017 : 08/01/2018
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L’installazione dell’artista napoletana esplora la modalità di percezione del mondo d non unendo ricerca artistica e impegno sociale.
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Annalaura di Luggo – Blind Vision INFORMAZIONI u g : PIAZZA nd r
Napoli - 07/12/2017 : 08/01/2018
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L’installazione dell’artista napoletana esplora la modalità di percezione del mondo dei non vedenti unendo ricerca artistica e impegno sociale.
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Comun cato stampa http://www.artribune.com/mostre-evento-arte/annalaura-di-luggo-blind-vision/
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INFORMAZIONI Luogo: PIAZZA DEI MARTIRI Indirizzo: Piazza dei Martiri - Napoli - Campania Quando: dal 07/12/2017 - al 08/01/2018 Vernissage: 07/12/2017 ore 17 Autori: Annalaura di Luggo Generi: arte contemporanea Orari: La mostra è visitabile tutti i giorni gratuitamente al calar del buio, dalle ore 17 alle 20, in gruppi di 20 persone. Durante tutto il periodo saranno proposte delle iniziative a sostegno dell’Unione Italiana dei Ciechi sezione Napoli. U�ci stampa: DI PUNTO STUDIO
Comun cato stampa http://www.artribune.com/mostre-evento-arte/annalaura-di-luggo-blind-vision/
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Blind Vision a Napoli: un viaggio sensoriale tra buio totale ed attimi di luce
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Blind Vision a Napoli: un viaggio sensoriale tra oscurità e attimi di luce 04 dicembre 2017
Nunzio Zeccato
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Blind Vision a Napoli: un viaggio Blind Vision a Napoli: un viaggio sensoriale tra buio totale ed attimi di luce sensoriale tra oscurità e attimi di luce
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Blind Vision a Napoli: un viaggio sensoriale tra oscurità e attimi di luce 04 dicembre 2017
Nunzio Zeccato
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in presenza degli assessori Alessandra Clemente, Ciro Archeologia Vesuviana e Nino Daniele, l’edizione speciale del progetto Borriello Associazioni Culturali fotografico-performativo Blind Vision dell’artista napoletana Canzone Napoletana Annalaura di Luggo. Dal 7 dicembre 2017 all’8 gennaio Chiese di 2018 Piazza Napoli dei Martiri accoglierà il progetto Blind Vision,
Figli illustri di Napoli Dillo a VesuvioLive.it Gli antichi mestieri Collabora con VesuvioLive.it
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I Luoghi di Napoli I primati di Napoli e del Grande Sud La Napoli segreta: fantas Rubriche e leggende partenopee
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Le strade di Napoli Archeologia Vesuviana Musei di Napoli 1/9 ipovedenti di Napoli e l’Associazione Teatro Colosimo. Associazioni Culturali Palazzi di Napoli Canzone Napoletana Storie e leggende in Ling Una grande cupola nera invita ad entrare, il buio accoglie i Chiese di Napoli Napoletana visitatori per qualche istante, poi inizia il viaggio: quindici Rubriche Cinema made in Napoli Ville Vesuviane light box raffiguranti iridi di persone cieche o ipovedenti 22/1/2018 Blind Vision a Napoli: un viaggio sensoriale tra buio totale ed attimi di luce
nato in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Cinema made in Napoli http://www.vesuviolive.it/eventi/227634-blind-vision-napoli-un-viaggio-sensoriale-oscurita-attimi-luce/
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Privacy & Cookies Po pulsano nell’oscurità e siintegrazione raccontano. sociale Sono leevoci di donne, culturale di chi spesso viene Archeologia Vesuviana uomini e ragazzi che hanno perso la evista, testimonianze di emarginato dimenticato.
vita vera, frammenti di storie che rivelano al visitatore le difficoltà quotidiane di una vita al buio. Rabbia, paura,
Associazioni Culturali
malinconia, ma anche una straordinaria voglia di vivere.
Canzone Napoletana Vesuvio live Chiese di Napoli 691.659 "Mi piace"
Un viaggio sensoriale ed emotivo, tra momenti di buio totale
Cinema made in Napoli
ed attimi di luce, silenzio e voci. L’installazione multimediale,
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curata da Raisa Clavijo è seguita dalla proiezione del teaser del documentario diretto da Nanni Zedda che svela le
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immagini dei protagonisti. Scopo dell’artista e dell’installazione, volutamente in una piazza pubblica di grande affluenza, è infatti quello di esplorare le modalità di percezione del mondo dei vedenti contempo, Glinon occhi sono e, il al centro della ricerca artistica di Annalaura di sensibilizzare l’opinione Luggo pubblica verso una maggiore che ha scelto l’iride come simbolo dell’identità e dell’unicità di ogni essere umano: dalle star di Hollywood ai
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senza fissa dimora, dai politici internazionali ai carcerati, dietro l’obiettivo della macchina fotografica brevettata dall’artista sono state immortalate più di 1000 persone di ogni tipologia. stampaila cura di “Mi sono avventurata in questo progettorassegna per scoprire
mondo dei non vedenti e, non potendo condividere lo sguardo, ho voluto incontrare i protagonisti al buio mantenendo un contatto fisico con ognuno di essi. Mano
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Performance d’arte. A piazza dei Martiri il progetto Blind Vision di Annalaura di Luggo
4 dicembre 2017
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Performance d’arte. A piazza dei Martiri il progetto Blind Vision di Annalaura di Luggo
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Performance d’arte. A piazza dei Martiri il progetto Blind Vision di Annalaura di Luggo - Identità Insorgenti
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Performance d’arte. A piazza dei Martiri il progetto Blind Vision di Annalaura di Luggo - Identità Insorgenti
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ARTE E ARTIGIANATO, EVENTI | 4 dicembre 2017 Dal 7 dicembre all’8 gennaio 2018, Piazza dei Martiri accoglie il progetto fotogra�coperformativo Blind Vision di Annalaura di Luggo in un’edizione speciale. Il progetto è nato in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti di Napoli e l’Associazione Teatro Colosimo. Una grande cupola nera invita ad entrare, il buio accoglie i visitatori per qualche istante, poi inizia il viaggio: quindici light C nd v d su box raf�guranti iridi di persone cieche o ipovedenti pulsano nell’oscurità e si raccontano. Sono le voci di donne, uomini e ragazzi che Mi piace 0
hanno perso la vista, testimonianze di vita vera, frammenti di storie che rivelano al visitatore le dif�coltà quotidiane di una vita al buio. Rabbia, paura, malinconia, ma anche una straordinaria http://www.identitainsorgenti.com/galleries/performance-darte-a-piazza-dei-martiri-il-progetto-blind-vision-di-annalaura-di-luggo/ 1/6 voglia di vivere. Si viene catapultati in un viaggio sensoriale ed emotivo, tra momenti di buio totale ed attimi di luce, silenzio e voci. La luce diventa metafora per “illuminare le menti” nei confronti di un mondo che sembra af�orare dall’oscurità. L’installazione multimediale, curata da Raisa Clavijo è seguita dalla proiezione del teaser del documentario diretto da Nanni Zedda che svela le immagini dei protagonisti. Scopo dell’artista e dell’installazione, volutamente in una piazza pubblica di grande af�uenza, è infatti quello di esplorare le modalità di percezione del mondo dei non vedenti e, al contempo, sensibilizzare l’opinione pubblica verso una maggiore integrazione sociale e culturale di chi spesso viene emarginato e dimenticato. Gli occhi sono il centro della ricerca artistica di Annalaura di Luggo che ha scelto l’iride come simbolo dell’identità e dell’unicità di ogni essere umano: dalle star di Hollywood ai senza �ssa dimora, dai politici internazionali ai carcerati, dietro l’obiettivo della macchina fotogra�ca brevettata dall’artista sono state immortalate più di 1000 persone di ogni tipologia. La volontà di esplorare la modalità di percezione del mondo dei non vedenti si unisce ad un impegno concreto per l’integrazione culturale e sociale degli stessi. “Mi sono avventurata in questo progetto per scoprire il mondo dei non vedenti e, non potendo condividere lo sguardo, ho voluto incontrare i protagonisti al buio mantenendo un contatto �sico con ognuno di essi. Mano nella mano, ad occhi chiusi, mi sono lasciata condurre da loro in un viaggio emozionante, un ‘viaggio di luce’ che mi ha portato a comprendere il valore di percepire il mondo anche in maniera alternativa rispetto alla vista”, racconta Annalaura di Luggo. “Ho voluto portare il mio progetto per strada, durante le festività natalizie, in cui generalmente si è più sensibili a temi di solidarietà, per trasferire ai visitatori la mia esperienza. Gli occhi incapaci di vedere la luce sapranno ‘illuminare’ le nostre menti rispetto alla dovuta considerazione che merita il mondo della diversa abilità visiva”. a luce sa à l’elemen
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Rassegna” PASSIONE MUSICA”- I Venerdì musicali Successo annunciato per il Gran Galà dei Pizzaiuoli alla Mostra d’Oltremare di Napoli
Nella Sala Giunta del Comune di Napoli, alla presenza degli Assessori, Gaetano Daniele, Alessandra
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Clemente e Ciro Borriello, è stato presentato il progetto di Annalaura di Luggo : “ BLIND VISION “. Sono intervenuti, Roberta Cotronei, pubbliche relazioni, Mario Mirabile, Presidente Unione Ciechi di Napoli, Michela Annunziata, studentessa dell’Istitoto Colosimo di Napoli e giovane protagonista del progetto e l’Artista Annalaura di Luggo. Dal 7 dicembre all’8 gennaio 2018, Piazza dei Martiri accoglie il progetto fotogra�coperformativo Blind Vision di Annalaura di Luggo in un’edizione speciale. Il progetto è nato in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti di Napoli e l’Associazione Teatro Colosimo. Una grande cupola nera invita ad entrare, il buio accoglie i visitatori per qualche istante, poi inizia il viaggio: quindici light box ra�guranti iridi di persone cieche o ipovedenti pulsano nell’oscurità e si raccontano. Sono le voci di donne, uomini e ragazzi che hanno perso la vista, testimonianze di vita vera, frammenti di storie che rivelano al visitatore le di�coltà quotidiane di una vita al buio. Rabbia, paura, malinconia, ma anche una straordinaria voglia di vivere. Si viene catapultati in un viaggio sensoriale ed emotivo, tra momenti di buio totale ed attimi di luce, silenzio e voci. La luce diventa metafora per “illuminare le menti” nei confronti di un mondo che sembra a�orare dall’oscurità. L’installazione multimediale, curata da Raisa
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Clavijo è seguita dalla proiezione del teaser del documentario diretto da Nanni Zedda che svela le immagini dei protagonisti. Scopo dell’artista e dell’installazione, volutamente in una piazza pubblica di grande a�uenza, è infatti quello di esplorare le modalità di percezione del mondo dei non vedenti e, al
#albertoalovisi #anm
contempo, sensibilizzare l’opinione pubblica verso una maggiore integrazione sociale e culturale di chi
#cultura #festival #gaetanodaniele
spesso viene emarginato e dimenticato.
#gerardomoretta
Gli occhi sono il centro della ricerca artistica di Annalaura di Luggo che ha scelto l’iride come simbolo dell’identità e dell’unicità di ogni essere umano: dalle star di Hollywood ai senza �ssa dimora, dai politici internazionali ai carcerati, dietro l’obiettivo della macchina fotogra�ca brevettata dall’artista sono state
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Clemente e Ciro Borriello, è stato presentato il progetto di Annalaura di Luggo : “ BLIND VISION “.
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Napoli, Michela Annunziata, studentessa dell’Istitoto Colosimo di Napoli e giovane protagonista del Nella Sala Giunta del Comune di Napoli, alla presenza degli Assessori, Gaetano Daniele, Alessandra progetto e l’Artista Annalaura di Luggo. Intelligo Promotion consiglia: Clemente e Ciro Borriello, è stato presentato il progetto di Annalaura di Luggo : “ BLIND VISION “. Dal 7 dicembre all’8 gennaio 2018, Piazza dei Martiri accoglie il progetto fotogra�coperformativo Blind Sono intervenuti, Roberta Cotronei, pubbliche relazioni, Mario Mirabile, Presidente Unione Ciechi di 22/1/2018 Vision dispeciale. Annalaura di Luggo: un viaggio di luce in onore di chi non la vede | Intelligo promotion Vision di Annalaura di Luggo inBlind un’edizione Il progetto è nato in collaborazione con l’Unione Napoli, Michela Annunziata, studentessa dell’Istitoto Colosimo di Napoli e giovane protagonista del Italiana dei Ciechi deglipersone ipovedenti di Napoli e l’Associazione Teatro Colosimo. Una grande cupola nera #moda #sport #teatromercadante più die1000 di ogni tipologia. La volontà di esplorare la modalità di percezione del progetto e l’Artista Annalaura immortalate di Luggo. invita addei entrare, il buio si accoglie iad visitatori per qualche istante, poi inizia il viaggio: quindici light box mondo non vedenti unisce un impegno concreto per l’integrazione culturale e sociale degli Dal 7 dicembre all’8 gennaio 2018, Piazza dei Martiri accoglie il progetto fotogra�coperformativo Blind ra�guranti iridi di persone cieche o ipovedenti pulsano nell’oscurità e si raccontano. Sono le voci di stessi. “Mi sono avventurata in questo progetto per scoprire il mondo Vision di Annalaura di Luggo in un’edizione speciale. Il progetto è nato in collaborazione con l’Unionedei non vedenti e, non potendo donne, uomini e ragazzi ho chevoluto hannoincontrare perso la vista, testimonianze dimantenendo vita vera, frammenti di storie condividere lo sguardo, i protagonisti al buio un contatto �sicoche con canzone napoletana cast Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti di Napoli e l’Associazione Teatro Colosimo. Una grande cupola nera rivelano di al essi. visitatore lenella di�coltà quotidiane di unami vita al buio. Rabbia, paura,da malinconia, anche una ognuno Mano mano, ad occhi sono lasciata condurre loro in un ma viaggio invita ad entrare, il buio accoglie i visitatori per qualche istante, poi inizia chiusi, il viaggio: quindici light box straordinaria voglia di vivere. Si viene catapultati in a uncomprendere viaggio sensoriale ed emotivo, tra momenti di ercolano �ere gaetano emozionante, un ‘viaggio luce’ che mi portato ra�guranti iridi di persone cieche o ipovedenti pulsanodinell’oscurità eha si raccontano. Sono le voci ildivalore di percepire il mondo anche buio totale alternativa ed attimi dirispetto luce, silenzio e voci. La luce Annalaura diventa metafora per “illuminare le menti” nei in maniera alla di vista”, di Luggo. donne, uomini e ragazzi che hanno perso la vista, testimonianze vita racconta vera, frammenti di storie che “Ho voluto portare il mio confronti per di un mondo che sembra a�orare dall’oscurità. L’installazione da Raisa Tag cloud gambrinus daniele progetto le festività in cui generalmente èmultimediale, più sensibili acurata temi di rivelano al visitatore le di�coltà quotidianestrada, di una durante vita al buio. Rabbia,natalizie, paura, malinconia, ma anchesi una Clavijo è seguita dalla proiezione del teaser del documentario diretto da Nanni Zedda che svela le solidarietà, per trasferire ai visitatori straordinaria voglia di vivere. Si viene catapultati in un viaggio sensoriale ed emotivo, tra momenti di luigi de magist immagini dei protagonisti. dell’artista e dell’installazione, volutamente una piazza pubblicaalla di la mia esperienza. Glidiventa occhiScopo incapaci di vedere la luce sapranno le in nostre menti rispetto #anm buio totale ed attimi di luce, silenzio e voci. La luce metafora per “illuminare le menti” ‘illuminare’ nei grande considerazione a�uenza, è infatti diilesplorare le modalità di percezione del mondo dei non vedenti e, al mariano imperato MAV mibact mostre muse dovuta chequello merita mondomultimediale, della diversa curata abilità visiva”. confronti di un mondo che sembra a�orare dall’oscurità. L’installazione da Raisa Tag cloud #festival #gaetanodanie contempo, l’opinione pubblica verso una maggiore e culturale chi il La luce saràsensibilizzare l’elemento chiave dell’installazione Blind Vision è integrazione promossa dalsociale Comune di Napolidicon Clavijo è seguita dalla proiezione del teaser del documentario diretto da Nanni Zedda cheche svela le pan spesso viene emarginato ealla dimenticato. #gerardomoretta supporto dell’Assessorato Cultura, dell’Assessorato allo Sport, Patrimonio e Pubblica Illuminazione immagini dei protagonisti. Scopo dell’artista e dell’installazione, volutamente in una piazza pubblica di #anm Gli occhi sono il centro della ricerca didi Annalaura di Luggo Private che ha scelto l’iride come simbolo e dell’Assessorato ai Giovani con ilartistica sostegno Lucadei de non Magistris grande a�uenza, è infatti quello di esplorare le modalità diepercezione del mondo vedenti e, al Banker Fideuram. Unico pizza pompei provincia rai #marcoesposito dell’identità e dell’unicità di o�erto ogni essere umano: dallecon star disviluppo Hollywood ai senza �ssa dai politici Energia ed Emotion laintegrazione luce alla piazza un progetto di dimora, light design site-#gaetanodaniele #festival contempo, sensibilizzare l’opinione pubblica versohanno una maggiore sociale eloculturale didichi #marianoimperato #massimilianogal internazionali ai carcerati, dietro l’obiettivo della macchina fotogra�ca brevettata dall’artista sono state scampia speci�c per Piazza dei Martiri in alternativa alle tradizionali luminarie natalizie. #gerardomoretta spesso viene emarginato e dimenticato. Privacy & Cookies Policy Il progetto artistico multimediale Bindche Vision (sound design di Paky Di Maio, light design Luca Gli occhi sono il centro della ricerca artistica di Annalaura di Luggo ha scelto l’iride come simbolo
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spettacolo teatro
dell’identità e dell’unicità di ogni essere umano: dalle star di Hollywood ai senza �ssa dimora, dai politici documentario Blindmacchina Vision diretto da Nanni Zedda, è stato un evento u�ciale del#marianoimperato Maggio dei #massimilianogallo internazionali ai carcerati, dietro l’obiettivo della fotogra�ca brevettata dall’artista sono state Privacy Cookies Policy Monumenti 2017 di Napoli, realizzato all’Istituto Colosimo per non vedenti e ipovedenti con il& patrocinio
morale di Regione Campania, Comune di Napoli e Unione Italiana Ciechi onlus (Sezione Napoli), con la http://www.intelligopromotion.it/blind-vision-di-annalaura-di-luggo-un-viaggio-di-luce-in-onore-di-chi-non-la-vede/
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collaborazione dell’Associazione Teatro Colosimo e con il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee di Napoli (Museo Madre di Napoli). Con l’installazione in Piazza dei Martiri inizia una tournée nazionale che toccherà tutte le principali città italiane. Roma, Milano, Firenze, Torino e Venezia sono le prossime tappe 2018 di Blind Vision che si prepara ad uscire dai con�ni nazionali per girare il mondo: la mostra è stata già in esposizione all’Art Basel in Svizzera a cui seguiranno San Paolo, New York Miami, Dubai e Parigi. Il progetto Blind Vision è stato scelto dalle Nazioni Unite per il CRPD – Conference on Rights of Persons with Disabilities – che si terrà a New York nel mese di Giugno 2018 in presenza di capi di stato e di governo provenienti da tutti i paesi del mondo. La mostra è visitabile tutti i giorni gratuitamente al calar del buio, dalle ore 17.00 alle 20, in gruppi di 20 persone, su prenotazione (info point piazza dei Martiri – tel. 342 0848384). Durante tutto il periodo saranno proposte delle iniziative a sostegno dell’Unione Italiana dei Ciechi sezione Napoli. L’artista Annalaura di Luggo (1970) è nata a Napoli dove vive e lavora. Le sue opere sono esposte in Italia e in gallerie a Miami, New York, Parigi, San Paolo e inserite in molte collezioni private in Italia e all’estero. Mostre personali in Italia: Firenze: Human Right Vision per la Fondazione Kennedy – asta condotta da Fabrizio Moretti. Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento. Napoli: “Blind Vision” mostra multimediale permanente, curata da Raisa Clavijo, documentario diretto da Nanni Zedda. Istituto Paolo Colosimo per ciechi e ipovedenti di Napoli. Roma: “Annalaura di Luggo: Opere Recenti”. Fabrique du Cinema, Ex Dogana. Genova, Italia: “Sea Visions, 7 punti di vista”. 56o Salone Nautico Internazionale di Genova. Napoli: “Never Give Up. The Donation”, a cura di Guido Cabib. Carcere Minorile di Nisida. Milano: “Occh-IO specchio dell’anima, un viaggio tra scienza e fede”. Fondazione Le Stelline. Milano: “Occh-IO/Eye-I” curata da Guido Cabib. The Format Gallery. Torino: “Never Give Up” Special Project, curato da Guido Cabib. The Others Fair. Mostre personali all’estero: New York, USA: “Occh-IO/Eye-I” in collaborazione con la scrittice Kerry Kennedy. Heidelberg, Germania: “Stimoli al Cambiamento”. Museo Università di Heidelberg.
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Il progetto artistico multimediale Bind Vision (sound design di Paky Di Maio, light design Luca Pasquarella e foto di scena di Sergio Siano) con l’opera tattile Essenza, curato da Raisa Clavijo e il documentario Blind Vision diretto da Nanni Zedda, è stato un evento ufficiale del Maggio dei Monumenti 2017 di Napoli, realizzato all’Istituto Colosimo per non vedenti e ipovedenti con il patrocinio morale di Regione Campania, Comune di Napoli e Unione Italiana Ciechi onlus (Sezione Napoli), con la collaborazione dell’Associazione Teatro Colosimo e con il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee di Napoli (Museo Madre di Napoli). Con l’installazione in Piazza dei Martiri inizia una tournée nazionale che toccherà tutte le principali città italiane. Roma, Milano, Firenze, Torino e Venezia sono le prossime chemigliorare si prepara ad euscire nazionali il mondo: già in all’Artie_button] Basel inRead Svizzera Quetappe to ito2018 Web di utiliBlind a i Vision oo ie per la tua periendai a. confini Pre umiamo he per iate girare d'a ordo on iò,lamamostra potete èdi stata atti arlo e loesposizione de iderate. [Coo More a cui seguiranno San Paolo, New York Miami, Dubai e Parigi. Il progetto Blind Vision statoinew scelto dalle Nazioni Unite per il CRPD – Conference on Rights of Persons with (http ://èinap .info)
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content/uploads/2017/12/3B-blind-vision-Multimedia-installation.jpg?fit=800%2C473&ssl=1) Napoli – Piazza dei Martiri 7 dicembre > 8 gennaio 2018 NAPOLI – Dal 7 dicembre all’8 gennaio 2018, Piazza dei Martiri accoglie il progetto fotografico-performativo Blind Vision di Annalaura di Luggo in un’edizione speciale. Il progetto è nato in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti di Napoli e l’Associazione Teatro Colosimo. Una grande cupola nera invita ad entrare, il buio accoglie i visitatori per qualche istante, poi inizia il viaggio: quindici light box raffiguranti iridi di persone cieche o ipovedenti pulsano nell’oscurità e si raccontano. Sono le voci di donne, uomini e ragazzi che hanno perso la vista, testimonianze di vita vera, frammenti di storie che rivelano al visitatore le difficoltà quotidiane di una vita al buio. Rabbia, paura, malinconia, ma anche una straordinaria voglia di vivere. Si viene catapultati in un viaggio sensoriale ed emotivo, tra momenti di buio totale ed attimi di luce, silenzio e voci. La luce diventa metafora per “illuminare le menti” nei confronti di un mondo che sembra affiorare dall’oscurità. L’installazione multimediale, curata da Raisa Clavijo è seguita dalla proiezione del teaser del documentario diretto da Nanni Zedda che svela le immagini dei protagonisti. Scopo dell’artista e dell’installazione, volutamente in una piazza pubblica di grande affluenza, è infatti quello di esplorare le modalità di percezione del mondo dei non vedenti e, al contempo, sensibilizzare l’opinione pubblica verso una maggiore integrazione sociale e culturale di chi spesso viene emarginato e dimenticato. Gli occhi sono il centro della ricerca artistica di Annalaura di Luggo che ha scelto l’iride come simbolo dell’identità e dell’unicità di ogni essere umano: dalle star di Hollywood ai senza fissa dimora, dai politici internazionali ai carcerati, dietro l’obiettivo della macchina fotografica brevettata dall’artista sono state immortalate più di 1000 persone di ogni tipologia. La volontà di esplorare la modalità di percezione del mondo dei non vedenti si unisce ad un impegno concreto per l’integrazione culturale e sociale degli stessi. “Mi sono avventurata in questo progetto per scoprire il mondo dei non vedenti e, non potendo condividere lo sguardo, ho voluto incontrare i protagonisti al buio mantenendo un contatto fisico con ognuno di essi. Mano nella mano, ad occhi chiusi, mi sono lasciata condurre da loro in un viaggio emozionante, un ‘viaggio di luce’ che mi ha portato a comprendere il valore di percepire il mondo anche in maniera alternativa rispetto alla vista”, racconta Annalaura di Luggo. “Ho voluto portare il mio progetto per strada, durante le festività natalizie, in cui generalmente si è più sensibili a temi di solidarietà, per trasferire ai visitatori la mia esperienza. Gli occhi incapaci di vedere la luce sapranno ‘illuminare’ le nostre menti rispetto alla dovuta considerazione che merita il mondo della diversa abilità visiva”. La luce sarà l’elemento chiave dell’installazione Blind Vision che è promossa dal Comune di Napoli con il supporto dell’Assessorato alla Cultura, dell’Assessorato allo Sport, Patrimonio e Pubblica Illuminazione e dell’Assessorato ai Giovani e con il sostegno di Luca de Magistris Private Banker Fideuram. Unico Energia ed Emotion hanno offerto la luce alla piazza con lo sviluppo di un progetto di light design site-specific per Piazza dei Martiri in alternativa alle tradizionali luminarie natalizie. Il progetto artistico multimediale Bind Vision (sound design di Paky Di Maio, light design Luca Pasquarella e foto di scena di Sergio Siano) con l’opera tattile Essenza, curato da Raisa Clavijo e il documentario Blind Vision diretto da Nanni Zedda, è stato un evento ufficiale del Maggio dei Monumenti 2017 di Napoli, realizzato all’Istituto Colosimo per non vedenti e ipovedenti con il patrocinio morale di Regione Campania, Comune di Napoli e Unione Italiana Ciechi onlus (Sezione Napoli), con la collaborazione dell’Associazione Teatro Colosimo e con il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee di Napoli (Museo Madre di Napoli). Con l’installazione in Piazza dei Martiri inizia una tournée nazionale che toccherà tutte le principali città italiane. Roma, Milano, Firenze, Torino e Venezia sono le prossime chemigliorare si prepara ad euscire nazionali il mondo: mostra già in esposizione all’Artie_button] Basel inRead Svizzera Quetappe to ito2018 Web di utiliBlind a i Vision oo ie per la tua periendai a. confini Pre umiamo he per iate girare d'a ordo on iò,la ma potete è di stata atti arlo e lo de iderate. [Coo More a cui seguiranno San Paolo, New York Miami, Dubai e Parigi. Il progetto Blind Vision statoinew scelto dalle Nazioni Unite per il CRPD – Conference on Rights of Persons with (http ://èinap .info)
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LO STRILLO Dal 7 dicembre all'8 gennaio 2018,Piazza dei Martiriaccoglie il progetto fotografico-performativo Blind VisiondiAnnalaura di Luggoin un’edizione speciale. Il progetto è nato in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti di Napoli e http://www.lostrillo.it/showDocuments.php?de4fb9f8f530fcada9e15b0e68931266=4cc25d9aea3343a07191375b4345ad7c&pgCode=G20I198R24
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DalQUESTO 7 dicembre all'8WEB gennaio 2018,Piazza deicupola Martiriaccoglie progetto fotografico-performativo Blind di l’Associazione Teatro Colosimo. Una grande neraMIGLIORARE invitail ad entrare, ilNAVIGAZIONE. buio accoglie i visitatori perVisiondiAnnalaura qualche poi SITO UTILIZZA I COOKIE PER LA UTILIZZANDO IListante, SITO SI Home Luggoin un’edizione speciale. boxraffiguranti Il progetto è nato in ACCETTATA collaborazione con l’Unione Italiana deinell’oscurità Ciechi e degli di Napoli e inizia il viaggio: quindicilight iridi di persone cieche ipovedenti pulsano e ipovedenti si raccontano. Sono le INTENDE LAoCOOKIE POLICY Notizie - Cultura Arte - Letteratura - Scienze di vita vera, frammenti di storie che rivelano al visitatore voci di donne, uomini e ragazzi -che hanno perso la vista, testimonianze http://www.lostrillo.it/showDocuments.php?de4fb9f8f530fcada9e15b0e68931266=4cc25d9aea3343a07191375b4345ad7c&pgCode=G20I198R24 1/4 le difficoltà quotidiane vita al buio.di Rabbia, paura, malinconia, ma anche una straordinaria voglia di vivere. Si viene Blind VisiondidiunaAnnalaura Luggo catapultati in un viaggio sensoriale ed emotivo, tra momenti di buio totale ed attimi di luce, silenzio e voci. La luce diventa metafora per "illuminare le menti" nei confronti di un mondo che sembra affiorare dall'oscurità. L’installazione I feed RSS multimediale,curata da RaisaClavijoè seguita dalla proiezione del teaser del documentario diretto da Nanni Zedda che svela le immagini dei protagonisti. Scopo dell'artista e dell’installazione, volutamente in una piazza pubblica di grande affluenza, è Stampa infatti quello di esplorare le modalità di percezione del mondo dei non vedenti e, al contempo, sensibilizzare l'opinione pubblica Mappaintegrazione del sito sociale e culturale di chi spesso viene emarginato e dimenticato. Gli occhi sono il centro della verso una maggiore ricerca artistica di Annalaura di Luggo che ha scelto l'iride come simbolo dell'identità e dell'unicità di ogni essere umano: dalle Facebook star di Hollywood ai senza fissa dimora, dai politici internazionali ai carcerati, dietro l’obiettivo della macchina fotografica brevettata dall’artista Twitter sono state immortalate più di 1000 persone di ogni tipologia. La volontàdi esplorare la modalità di percezione del mondo dei non vedenti si unisce ad un impegno concreto per l’integrazione culturale e sociale degli stessi. “Mi sono avventurata in questo progetto per scoprire il mondo dei non vedenti e, non potendo condividere lo sguardo, ho voluto incontrare i protagonisti al buio mantenendo un contatto fisico con ognuno di essi. Mano nella mano, ad occhi chiusi, mi sono lasciata condurre da loro in un viaggio emozionante, un ‘viaggio di luce’ che mi ha portato a comprendere il valore di percepire il mondo anche in maniera alternativa rispetto alla vista”, racconta Annalaura di Luggo. “Ho voluto portare il mio progetto per Data durante pubblicazione: 06-12-2017 strada, le festività natalizie,in cui generalmente si è più sensibili a temi di solidarietà,per trasferire ai visitatori la mia esperienza. Gli occhi incapaci di vedere la lucesapranno ‘illuminare’le nostre menti rispetto alla dovuta considerazione che merita il mondo della diversa abilità visiva”. La luce sarà l’elemento chiave dell’installazioneBlind Vision che èpromossa dal Comune di Napoli con il supporto dell’Assessorato alla Cultura, dell’Assessorato allo Sport, Patrimonio e Pubblica Illuminazione e dell’Assessorato ai Giovani e con il sostegno di Luca de Magistris Private Banker Fideuram. Unico Energia edEmotion hanno offerto la luce alla piazza con lo sviluppo di un progetto di light design site-specific per Piazza dei Martiri in alternativa alle tradizionali luminarie natalizie. Il progetto artistico multimediale Bind Vision (sound design di Paky Di Maio, light design Luca Pasquarella e foto di scena di Sergio Siano) con l'opera tattile Essenza, curato da RaisaClavijo e il documentario Blind Vision diretto da Nanni Zedda, è stato un evento ufficiale del Maggio dei Monumenti 2017 di Napoli, realizzato all’Istituto Colosimo per non vedenti e ipovedenti con il patrocinio morale di Regione Campania, Comune di Napoli e Unione Italiana Ciechi onlus (Sezione Napoli), con la collaborazione dell’Associazione Teatro Colosimo e con il Matronatodella Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee di Napoli (Museo Madre di Napoli).Con l’installazione in Piazza dei Martiri inizia unatournée nazionale che toccherà tutte le principali cittàitaliane.Roma, Milano, Firenze, Torino e Venezia sono le prossime tappe 2018 di Blind Vision che si prepara ad uscire dai confini nazionali per girare il mondo: la mostra è stata già in esposizione all'Art Basel in Svizzera a cui seguiranno San Paolo, New York Miami, Dubai e Parigi. Il progetto Blind Vision è stato scelto dalle Nazioni Unite per il CRPD - Conference on Rights of Persons with Disabilities - che si terrà a New York nel mese di Giugno 2018 in presenza di capi di stato e di governo provenienti da tutti i paesi del mondo.La mostra è visitabile tutti i giorni gratuitamente al calar del buio, dalle ore 17.00 alle 20, in gruppi di 20 persone, su prenotazione (info point piazza dei Martiri - tel. 342 0848384). Durante tutto il periodo saranno proposte delle iniziative a sostegno dell’Unione Italianadei Ciechi sezione Napoli.
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Dal 7 dicembre all'8 gennaio 2018,Piazza dei Martiriaccoglie il progetto fotografico-performativo Blind Vision Luggoin un’edizione speciale. Il progetto è nato in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipoved
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Natale dei non vedenti con foto a luci spente
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1968-2018 ILFUTURO OGNI GIORNO
ale dei non vedenti con foto a luci spente Vittorio Gennarini giovedì 7 dicembre 2017
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un bel bagaglio di sensibilità umana e anche squisitamente femminile per avvicinarsi, come Cristo nei Vangeli, a
coloro che per conoscere il mondo e per vivere una vita normale si a idano ad altri sensi che non la vista. E non è etto
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Natale dei non vedenti con foto a luci spente
onvinta com'è che negli occhi si nasconda la parte più vera di ognuno di noi. Questa sera, alle ore diciassette, in
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ri a Napoli verrà inaugurata un'istallazione con una grande cupola nera che, per tutto il periodo delle vacanze
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sostituirà il tripudio peraltro molto dispendioso delle luminarie tradizionali.
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Natale dei non vedenti con foto a luci spente
ontando le proprie esperienze di vita sfuggono a un possibile destino di minore integrazione sociale. © RIPRODUZION
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Vittorio Gennarini giovedì 7 dicembre 2017
Ci vuole un bel bagaglio di sensibilità umana e anche squisitamente femminile per avvicinarsi, come Cristo nei Vangeli, ai ciechi, a coloro che per conoscere il mondo e per vivere una vita normale si a idano ad altri sensi che non la vista. E non è detto che chi ha il dono di vederci bene non si lasci poi traviare ed ingannare dallo sfavillante mondo del consumismo che invade le nostre città quando s'avvicina un evento sacro come il Natale, eppure diventato spesso paganissimo. Così l'artista napoletana Annalaura Di Luggo ha deciso di addentrarsi nel "pianeta" umanissimo dei non vedenti e, armata d'una semplice macchina fotografica, nella più completa oscurità, ha illuminato con uno scatto improvviso le loro pupille
AVVENIRE
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spente, convinta com'è che negli occhi si nasconda la parte più vera di ognuno di noi. Questa sera, alle ore diciassette, in piazza dei Martiri a Napoli verrà inaugurata un'istallazione con una grande cupola nera che, per tutto il periodo delle vacanze
natalizie, sostituirà il tripudio peraltro molto dispendioso delle luminarie tradizionali. I visitatori, accolti gratuitamente al suo interno e guidati dagli "angeli ciechi" dell'Istituto "Colosimo", assisteranno ai vari 1/1
momenti del progetto "Blind vision. Un viaggio di luce in onore di chi non la vede", so ermandosi sulle "illuminazioni"fotografiche di Di Luggo e sulle conversazioni sostenute con lei dai non vedenti, talora giovani o ragazzi ciechi che raccontando le proprie esperienze di vita sfuggono a un possibile destino di minore integrazione sociale. © RIPRODUZIONE RISERVATA
https://www.avvenire.it/rubriche/pagine/natale-dei-non-vedenticon-foto-a-luci-spente
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Blind Vision di Annalaura di Luggo - Dodici Magazine
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MOSTRARTE home (/) > Mostrarte (http://www.dodicimagazine.com/mostrarte/) > Blind Vision di Annalaura di Luggo
BLIND VISION DI ANNALAURA DI LUGGO 07 Dicembre 2017
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Blind Vision: un viaggio di luce in onore di chi non la vede NAPOLI – Dal 7 dicembre all’8 gennaio 2018, Piazza dei Martiri accoglie il progetto fotogra�co-performativo Blind Vision di Annalaura di Luggo in un’edizione speciale. Il progetto è nato in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi (https://www.uiciechi.it/) e degli ipovedenti di Napoli e l’Associazione Teatro Colosimo. Una grande cupola nera invita ad entrare, il buio accoglie i visitatori per qualche istante, poi inizia il viaggio: quindici light box raf�guranti iridi di persone cieche o ipovedenti pulsano nell’oscurità e si raccontano. Sono le voci di donne, uomini e ragazzi che hanno perso la vista, testimonianze di vita vera, frammenti di storie che rivelano al visitatore le dif�coltà quotidiane di una vita al buio. Rabbia, paura, malinconia, ma anche una straordinaria voglia di vivere. Si viene catapultati in un viaggio sensoriale ed emotivo, tra momenti di buio totale ed attimi di luce, silenzio e voci. La luce diventa metafora per “illuminare le menti” nei confronti di un mondo che sembra af�orare dall’oscurità. L’installazione multimediale, curata da Raisa Clavijo è seguita dalla proiezione del teaser del documentario diretto da Nanni Zedda che svela le immagini dei protagonisti. Scopo dell’artista e dell’installazione, volutamente in una piazza pubblica di grande af�uenza, è infatti quello di esplorare le modalità di percezione del mondo dei non vedenti e, al contempo, sensibilizzare l’opinione pubblica verso una maggiore integrazione sociale e culturale di chi spesso viene emarginato e dimenticato. Gli occhi sono il centro della ricerca artistica di Annalaura di Luggo che ha scelto l’iride come simbolo dell’identità e dell’unicità di ogni essere umano: dalle star di Hollywood ai senza �ssa dimora, dai politici internazionali ai carcerati, dietro l’obiettivo della macchina fotogra�ca brevettata dall’artista sono state immortalate più di 1000 persone di ogni tipologia. La volontà di esplorare la modalità di percezione del mondo dei non vedenti si unisce ad un impegno concreto per l’integrazione culturale e sociale degli stessi. “Mi sono avventurata in questo progetto per scoprire il mondo dei non vedenti e, non potendo condividere lo sguardo, ho voluto incontrare i protagonisti al buio mantenendo un contatto �sico con ognuno di essi. Mano nella mano, ad occhi chiusi, mi sono lasciata condurre da loro in un viaggio emozionante, un ‘viaggio di luce’ che mi ha portato a comprendere il valore di percepire il mondo anche in maniera alternativa rispetto alla vista”, racconta Annalaura di Luggo. “Ho voluto portare il mio progetto per strada, durante le festività natalizie, in cui generalmente si è più sensibili a temi di solidarietà, per trasferire ai visitatori la mia esperienza. Gli occhi incapaci di vedere la luce sapranno ‘illuminare’ le nostre menti rispetto alla dovuta 22/1/2018 Blind Vision di Annalaura di Luggo - Dodici Magazine considerazione che merita il mondo della diversa abilità visiva”. La luce sarà l’elemento chiave dell’installazione Blind Vision che è promossa dal Comune di Napoli con il supporto dell’Assessorato alla Cultura, dell’Assessorato 1/2 allo Sport, Patrimonio e Pubblica Illuminazione e dell’Assessorato ai Giovani e con il sostegno di Luca de Magistris Private Banker Fideuram. Unico Energia ed Emotion (http://www.unicoenergia.com/) hanno offerto la luce alla piazza con lo sviluppo di un progetto di light design site-speci�c per Piazza dei Martiri in alternativa alle tradizionali luminarie natalizie.
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Il progetto artistico multimediale Bind Vision (sound design di Paky Di Maio, light design Luca Pasquarella e foto di scena di Sergio Siano) con l’opera tattile Essenza, curato da Raisa Clavijo e il documentario Blind Vision diretto da Nanni Zedda, è stato un evento uf�ciale del Maggio dei Monumenti 2017 di Napoli, realizzato all’Istituto Colosimo per non vedenti e ipovedenti con il patrocinio morale di Regione Campania, Comune di Napoli e Unione Italiana Ciechi onlus (Sezione Napoli), con la collaborazione dell’Associazione Teatro Colosimo e con il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee di Napoli (Museo Madre di Napoli). Con l’installazione in Piazza dei Martiri inizia una tournée nazionale che toccherà tutte le principali città italiane. Roma, Milano, Firenze, Torino e Venezia sono le prossime tappe 2018 di Blind Vision che si prepara ad uscire dai con�ni nazionali per girare il mondo: la mostra è stata già in esposizione all’Art Basel in Svizzera a cui seguiranno San Paolo, New York Miami, Dubai e Parigi. Il progetto Blind Vision è stato scelto dalle Nazioni Unite per il CRPD – Conference on Rights of Persons with Disabilities – che si terrà a New York nel mese di Giugno 2018 in presenza di capi di stato e di governo provenienti da tutti i paesi del mondo. >Fr n es o e o tto
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Sebastião Salga Napoli LU CALENDARIO EVEN 18 ottobre 2017 - 2
Le migliori piscine per forma a Napoli!
7 dicembre 2017 – 8 gennaio 2018
Scritto da Angela Annibale
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Al Via i Corsi di Nautico di Posil di Paola Palmieri
https://grandenapoli.it/evento/blind-visionun-viaggio-di-luce-in-onore-di-chi-non-la-vede/
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4 novembre 2017
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Sebastião Salga
Guarda Napoli tutti 22
18 ottobre 2017 - 2 Si terrà dal 7 dicembre all’8 gennaio in Piazza de Martiri, Blind Vision di AnnalauradiARTICOLI RECENTI Luggo, un progetto fotografico performativo, in edizione speciale. La mostra è visitabile Arriva a Napoli l LUN tutti i giorni gratuitamente al calar del buio. Si viene catapultati in un viaggio sensoriale ed 22 Terracotta, l’otta mondo emotivo, tra momenti di buio totale ed attimi di luce, silenzio e voci. Le 24 ottobre 2017|8:
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2018|17:00
Durante il periodo a sostegno dell’Unione Italiana Si terrà daltutto 7 dicembre all’8 saranno gennaio inproposte Piazza de delle Martiri,iniziative Blind Vision di Annalaura di Scrit Luggo, un progetto fotografico dei Ciechi sezione Napoli performativo, in edizione speciale. La mostra è visitabile Leonardo da Vin LUN Luci d’Artista tutti i giorni gratuitamente al calar del buio. Si viene catapultati in un viaggio sensoriale ed 22 Una grande cupola neratotale invita entrare, il buio accoglie i visitatori per qualche istante, 4 novembre emotivo, tra momenti di buio ed ad attimi di luce, silenzio e voci. Le migliori piscine per 2017 raffiguranti di persone cieche o ipovedenti forma a Napoli! 22/1/2018 poi inizia il viaggio: quindici light box Blind Vision: uniridi viaggio di luce in onore di chi non la vede Durante tutto il periodo saranno proposte delle iniziative a sostegno dell’Unione Italiana dei Ciechi nell’oscurità sezione Napoli e si raccontano. Sono le voci di donne, uomini e ragazzi pulsano
Guarda tutti
Scritto da Angela Annibale
che hanno perso la vista, testimonianze di vita vera, frammenti storie che rivelano al Una grande cupola nera invita ad entrare, il buio accoglie i visitatoridiper qualche istante, poi inizia il viaggio: quindiciquotidiane light box raffiguranti persone o ipovedenti visitatore le difficoltà di unairidi vitadial buio. cieche Rabbia, paura, malinconia, ma anche una straordinaria voglia di vivere. https://grandenapoli.it/evento/blind-visionun-viaggio-di-luce-in-onore-di-chi-non-la-vede/
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Via i Corsi diRECENT ARTICOLI Nautico di Posil di Paola Palmieri
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La luce diventa metafora per “illuminare le menti” nei confronti di un mondo che sembra affiorare dall’oscurità. Si terrà dal 7 dicembre all’8 gennaio in Piazza de Martiri, Blind Vision di Annalaura di Luggo, un progetto fotografico performativo, in edizione speciale. La mostra è visitabile tutti i giorni gratuitamente al calar del buio. Si viene catapultati in un viaggio sensoriale ed Informazioni: emotivo, tra momenti di buio totale ed attimi di luce, silenzio e voci.
Quando: dal 7 dicembre all’8 gennaio 2018 Durante tutto il periodo saranno proposte delle iniziative a sostegno dell’Unione Italiana Dove:deiPiazza dei Martiri Ciechi sezione Napoli Orario: dalle 17.00 alle 20.00 Una grande cupola nera invita ad entrare, il buio accoglie i visitatori per qualche istante, Info: poi infoinizia point piazzaquindici dei Martiri il viaggio: light box raffiguranti iridi di persone cieche o ipovedenti
Le migliori piscine pe forma a Napoli! Scritto da Angela Annibale
Al Via i Corsi di Nautico di Posi
di Paola Palmieri
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FireShot Capture 965 - Inaugura Blind Vision_ la cupola nera_ - https___www
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Home > Società > Un viaggio di luce in onore di chi non vede
Un viaggio di luce in onore di chi non vede Così è stato definito “Blind Vision”, progetto multimediale di Annalaura di Luggo, artista che nella propria ricerca ha scelto l’iride degli occhi come simbolo dell’identità e dell’unicità di ogni essere umano. Nella fattispecie, l’iniziativa – patrocinata dall’UICI di Napoli – indaga la percezione del mondo dei non vedenti e, al contempo, vuole sensibilizzare l’opinione pubblica verso una maggiore inclusione di chi spesso viene emarginato e dimenticato. L’installazione sarà fruibile fino al 7 gennaio in Piazza Martiri a Napoli, prima tappa di una lunga tournée in Italia e all’estero
Un viaggio di luce in onore di chi non vede
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questa iniziativa – che esplora
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percezione del mondo dei non vedenti unendo ricerca artistica e impegno sociale e che è stata definita anche come «un viaggio di luce in onore di chi non la vede» – nella centralissima Piazza Martiri, sempre a Napoli, dove dopo l’inaugurazione nel pomeriggio
Home > Società > Un viaggio di luce in onore di chi non vede
di oggi, 7 dicembre, la farà da protagonista fino al 7 gennaio, su iniziativa del Comune di Napoli. «Gli occhi – ha spiegato durante la conferenza stampa di presentazione Mario Mirabile, presidente dell’UICI di Napoli (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), che offre il
Un viaggio di luce in onore di chi non vede
proprio patrocinio morale al progetto – sono il centro della ricerca artistica di Annalaura di Luggo, che ha scelto l’iride come simbolo dell’identità e dell’unicità di ogni essere umano: dalle star di Hollywood ai senza fissa dimora, dai politici internazionali ai carcerati, dietro l’obiettivo della macchina fotografica brevettata dall’artista sono state immortalate più di mille persone di ogni tipologia. Scopo dell’artista e dell’installazione, volutamente allestita in una piazza pubblica di grande affluenza, è infatti quello di
SUPERANDO
indagare la percezione del mondo dei non vedenti e, al contempo, sensibilizzare l’opinione pubblica verso una maggiore integrazione sociale e culturale di chi spesso viene emarginato e dimenticato. È la luce l’elemento chiave dell’installazione, che prevede lo sviluppo di un progetto di light design site-specific [“progetto di luce, pensato per uno specifico sito e realizzato in esso”, N.d.R.] per Piazza dei Martiri, in alternativa alle tradizionali luminarie natalizie». Insieme a Mirabile, sono intervenuti alla presentazione dell’iniziativa gli assessori del Comune di Napoli Nino Daniele (Cultura), Ciro Borriello (Sport, Patrimonio e Pubblica Illuminazione) e Alessandra Clemente (Giovani), Michela Annunziata, studentessa
Così è stato definito “Blind Vision”, progetto multimediale di Annalaura di Luggo, artista che nella propria ricerca ha scelto l’iride degli occhi come simbolo dell’identità e ULTIMI ARTICOLI IN SOCIETÀ di ogni essere umano. Nella fattispecie, l’iniziativa – patrocinata dall’UICI di Quanto sanno dell’unicità i bambini della disabilità nel Sud del mondo? Napoli – indaga la percezione del mondo dei non vedenti e, al contempo, vuole Quante cose si possono fare grazie a un lascito! sensibilizzare l’opinione pubblica verso una maggiore inclusione di chi spesso viene Un grande carro contro le barriere al emarginato e dimenticato. L’installazione sarà fruibile fino al 7 gennaio in Piazza Martiri Carnevale di Viareggio Il Programma d’Azione, le violenzeprima tappa di una lunga tournée in Italia e all’estero a Napoli, sulle donne con disabilità e i vuoti da colmare La spesa dei Comuni per disabilità e non autosufficienza
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Ciechi Paolo Colosimo di Napoli, il progetto artistico
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ritroviamo L’installazione “Blind Vision” di Annalaura di Luggo
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percezione del mondo dei non vedenti unendo ricerca artistica e impegno sociale e che è stata definita anche come «un viaggio di luce in onore di chi non la vede» – nella centralissima Piazza Martiri, sempre a Napoli, dove dopo l’inaugurazione nel pomeriggio di oggi, 7 dicembre, la farà da protagonista fino al 7 gennaio, su iniziativa del Comune di Napoli. «Gli occhi – ha spiegato durante la conferenza stampa di presentazione Mario Mirabile, presidente dell’UICI di Napoli (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), che offre il proprio patrocinio morale al progetto – sono il centro della ricerca artistica di Annalaura di Luggo, che ha scelto l’iride come simbolo dell’identità e dell’unicità di ogni essere umano: dalle star di Hollywood ai senza fissa dimora, dai politici internazionali ai carcerati, dietro l’obiettivo della macchina fotografica brevettata dall’artista sono state immortalate più di mille persone di ogni tipologia. Scopo dell’artista e dell’installazione, volutamente allestita in una piazza pubblica di grande affluenza, è infatti quello di indagare la percezione del mondo dei non vedenti e, al contempo, sensibilizzare l’opinione pubblica verso una maggiore integrazione sociale e culturale di chi spesso viene emarginato e dimenticato. È la luce l’elemento chiave dell’installazione, che prevede lo sviluppo di un progetto di light design site-specific [“progetto di luce, pensato per uno specifico sito e realizzato in esso”, N.d.R.] per Piazza dei Martiri, in alternativa alle
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Insieme a Mirabile, sono intervenuti alla presentazione dell’iniziativa gli assessori del
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Comune di Napoli Nino Daniele (Cultura), Ciro Borriello (Sport, Patrimonio e Pubblica rassegna stampa a cura di Illuminazione) e Alessandra Clemente (Giovani), Michela Annunziata, studentessa
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tradizionali luminarie natalizie».
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carcerati, dietro l’obiettivo della macchina fotografica brevettata dall’artista sono state
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immortalate più di mille persone di ogni tipologia. Scopo dell’artista e dell’installazione,
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volutamente allestita in una piazza pubblica di grande affluenza, è infatti quello di indagare la percezione del mondo dei non vedenti e, al contempo, sensibilizzare l’opinione pubblica verso una maggiore integrazione sociale e culturale di chi spesso 7 dicembre 2017 viene emarginato e dimenticato. È la luce l’elemento chiave dell’installazione, che prevede
pag di lo sviluppo di un progetto di light design site-specific [“progetto di luce, pensato per 2uno
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specifico sito e realizzato in esso”, N.d.R.] per Piazza dei Martiri, in alternativa alle tradizionali luminarie natalizie». Insieme a Mirabile, sono intervenuti alla presentazione dell’iniziativa gli assessori del Comune di Napoli Nino Daniele (Cultura), Ciro Borriello (Sport, Patrimonio e Pubblica Illuminazione) e Alessandra Clemente (Giovani), Michela Annunziata, studentessa 22/1/2018 Un viaggio di luce in onore di chi non vede
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dell’Istituto Colosimo e la più giovane protagonista di Blind Vision e naturalmente http://www.superando.it/2017/12/07/un-viaggio-di-luce-in-onore-di-chi-non-vede/ Annalaura di Luggo.
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Quest’ultima è nata a Napoli, dove vive e lavora. Le sue opere sono esposte in Italia e in
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gallerie a Miami, New York, Parigi, San Paolo, oltreché inserite in molte collezioni private in Italia e all’estero. Per quanto riguarda poi Blind Vision (sound design di Paky Di Maio, light design di Luca Pasquarella e foto di scena di Sergio Siano), esso è curato, unitamente all’opera tattile Essenza, da Raisa Clavijo e il relativo documentario è stato diretto da Nanni Zedda.
SUPERANDO
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L’installazione di Napoli aprirà una tournée nazionale che toccherà le principali città italiane. In particolare le prossime tappe saranno Roma, Milano, Firenze, Torino e Venezia. Poi il progetto uscirà dai confini nazionali per andare in Europa e oltre. In tal senso la mostra è già stata in esposizione all’Art Basel in Svizzera, cui seguiranno San Paolo (SP Arte), New York, Miami, Dubai e Parigi. È stata scelta anche dalle Nazioni
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Unite per il mese di giugno del prossimo anno, in occasione della prossima Conferenza
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sui Diritti delle Persone con Disabilità, cui parteciperanno capi di Stato e di Governo
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provenienti dai vari Paesi del mondo. (S.B.)
Qua L’installazione Blind Vision in Piazza Martiri a Napoli è visitabile tutti i giorni gratuitamente al calar del buio (ore 17-20), in gruppi di venti persone (per informazioni: adiluggoart@gmail.com). Durante tutto il periodo verranno anche
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proposte una serie di iniziative a sostegno dell’UICI di Napoli. Per ulteriori
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informazioni: uicna@uiciechi.it.
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7 dicembre 2017 Mi piace 27
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Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Padova (Registro Stampa n. 2161, 7 gennaio 2009) Editore: Agenzia E.Net scarl Direttore editoriale: Carlo Giacobini Segretario di redazione: Stefano Borgato rassegna stampa a cura di
7 dicembre 2017 22/1/2018
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9 dicembre 2017
Il viaggio di luce di Annalaura di Luggo: Blind Vision a Piazza dei Martiri
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Il viaggio di luce di Annalaura di I gg c Luggo: Blind t g r Ann gg dei Martiri n Vision ar Piazza Tweet
22/1/2018
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http://www.eroicafenice.com/napoli/eventi/annalaura-di-luggo-blind-vision/ http://www.eroicafenice.com/napoli/eventi/annalaura-di-luggo-blind-vision/
dell’animo umano, nei suoi scavi attraverso gli occhi dei non vedenti, oltre il buio. Blind Vision, mostra tenutasi all’Istituto
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l’immersione in un microcosmo nascosto agli occhi superficiali di un qualunque passante, Annalaura di Luggo aveva mostrato ai visitatori della mostra un documentario della sua esperienza con i non vedenti dell’Istituto. Una raccolta di dalle
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nell’animo umano, quanto abbiano da dirci coloro che spesso per timore non abbiamo coraggio di interrogare.
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Il viaggio di luce di Annalaura di Luggo: Blind Vision a Piazza dei Martiri P I DI I
Dopo l’esperienza impressa nelle Lu artista a di letaforte a iimpatto fama i ter azi ale t r menti a a st e nei ire D
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L’esperienza che ha segnato le menti e i cuori di coloro che ne abbiano anche solo sentito parlare, torna con un’inedita installazione a Piazza dei Martiri dal 7 dicembre fino alla fine delle festività natalizie. Grazie al supporto di quanti credono a questo progetto, dell’Assessorato alla Cultura, dell’Assessorato
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Illuminazione e dell’Assessorato ai Giovani, le ore di buio potranno
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consideriamo spenti da tempo, quelli che nascondono un prisma variopinto.
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Il viaggio di luce di Annalaura di Luggo: Blind Vision a Piazza dei Martiri
Il presidente dell’UICI Mario Mirabile ha dichiarato: «noi
assan , nc s sono scesa in piazza con loro e per loro… Sono sicura che a ns a az n n n h durante le corse frenetiche dello shopping natalizio, questa s na na a c ns installazione possa stimolare i passanti ad una riflessione più c Na a a à a ss à profonda sul senso della vita e sull’osservare con occhi nuovi
vogliamo essere cittadini fra i cittadini». È per questa ragione
http://www.eroicafenice.com/napoli/eventi/annalaura-di-luggo-blind-vision/
il mondo.
Dopo la prima esperienza di installazione di Blind Vision, il rapporto con i non vedenti dell’Istituto Colosimo di Napoli si è mantenuto saldo?
Sì, abbiamo tante chat insieme e condividiamo ogni traguardo della categoria dei non vedenti per una loro doverosa inclusione nella nostra società, ad oggi purtroppo ancora non esistente pienamente.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni gratuitamente al calar del buio, dalle ore 17.00 alle 20.00, in gruppi di venti persone. Un appuntamento natalizio da non perdere!
Carolina Borrelli per Eroica Fenice
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L’abisso di Blind Vision. A Napoli, l’installazione di Annalaura di Luggo racconta la vita...
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pubblicato sabato 9 dicembre 2017
UN RICORDO Oltre l’Orizzonte. Valentino Vago ancora in mostra a Milano di Jacqueline Ceresoli
Dopo Art Basel, Blind Vision sbarca a Napoli, in un'enorme astronave, nera e luminosa. Il progetto fotogra�co-performativo di Annalaura di Luggo, a cura di Raisa Clavijo e promosso dal Comune di Napoli, è nato in collaborazione con l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e con l'Associazione Teatro Colosimo. «Quand'ero bambina, la memoria per i colori era perfetta poi ho perso la vista. Mamma si è dispiaciuta molto». Dal buio della cupola, quindici light box, ra�guranti iridi di ciechi o ipovedenti, raccontano la loro storia attraverso le voci di bambini, ragazzi, donne e uomini, testimoniando la vita nell'oscurità. Le luci accendono le coscienze dei visitatori, emotivamente coinvolti e il pubblico ha la possibilità di vivere, attraverso i propri sensi, la paura, la rabbia e la speranza di chi lotta quotidianamente con l'abisso. «Ho sentito l'esigenza di esplorare il mondo dei non vedenti, invisibile ai più. Distesa sul pavimento ad occhi chiusi, mano nella mano di un cieco, mi sono immersa nel buio per venti ore. Una esperienza fortissima», ci ha detto Annalaura di Luggo. Il progetto artistico, oltre che dalla proiezione del documentario diretto da Nanni Zedda, è arricchito dall'opera tattile Essenza, un grande occhio privo di pupilla e posto al centro della cupola, dal sound design di Paky Di Maio, dalle luci di Luca Pasquarella e dalle foto di scena di Sergio Siano. La mostra, fruibile anche per i non vedenti, è visitabile tutti giorni, �no all' 8 gennaio e, prossimamente, approderà nelle principali città italiane e straniere. Il progetto Blind Vision è stato scelto dalle Nazioni Unite per il CRPD-Conference on Rights of Persons with Disabilties, che si terrà a New York nel giugno del 2018. (Danilo Russo)
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L’ABISSO DI BLIND VISION. A NAPOLI, L’INSTALLAZIONE DI ANNALAURA DI LUGGO RACCONTA LA VITA SENZA VEDERE
pubblicato sabato 9 dicembre 2017
Dopo Art Basel, Blind Vision sbarca a Napoli, in un'enorme astronave, nera e luminosa. Il progetto fotogra�co-performativo di Annalaura di Luggo, a cura di Raisa Clavijo e promosso dal Comune di Napoli, è nato in collaborazione con l'Unione Italiana dei Ciechi e Nachlass, o una questione dialettica: i degli Ipovedenti e con l'Associazione Teatro Colosimo. Rimini Protokoll a «Quand'ero bambina, la memoria per i colori era perfetta poi ho perso la vista. Mamma si è Milano di Marcella Vanzo dispiaciuta molto». Dal buio della cupola, quindici light box, ra�guranti iridi di ciechi o ipovedenti, raccontano la loro storia attraverso le voci di bambini, ragazzi, donne e uomini, pubblicato sabato 9 dicembre 2017 testimoniando la vita nell'oscurità. Le luci accendono le coscienze dei visitatori, emotivamente TROVA Dopo Art Blind Vision sbarca a Napoli, in un'enorme astronave, nera e la luminosa. coinvolti e il pubblico haBasel, la possibilità di vivere, attraverso i propri sensi, paura,Il la rabbia e fotogra�co-performativo di Annalaura di Luggo, a cura di Raisa Clavijo e la speranza di chiprogetto lotta quotidianamente con l'abisso. TITOLO promosso dal Comune di Napoli, è nato in collaborazione con l'Unione Italiana dei Ciechi e «Ho sentito l'esigenza di esplorare il mondo non vedenti, invisibile ai più. Distesa sul degli Ipovedenti e con l'Associazione Teatrodei Colosimo. CITTA' «Quand'ero bambina, la memoria per i colori era perfetta poi ho perso la vista. Mamma si è pavimento ad occhi chiusi, mano nella mano di un cieco, mi sono immersa nel buio per venti dispiaciuta molto». Dal buio della cupola, quindici light box, ra�guranti iridi di ciechi o ARTISTA ore. Una esperienza fortissima», Annalaura Il progetto oltre che ipovedenti, raccontanoci la ha lorodetto storia attraverso le vocidi diLuggo. bambini, ragazzi, donne eartistico, uomini, la vita nell'oscurità. Le luci accendono emotivamente dalla proiezione testimoniando del documentario diretto da Nannile coscienze Zedda,dei è visitatori, arricchito dall'opera tattile TROVAMOSTRE coinvolti e il pubblico ha la possibilità di vivere, attraverso i propri sensi, la paura, la rabbia e Essenza, un grande occhio privo di pupilla e posto al centro della cupola, dal sound design di la speranza di chi lotta quotidianamente con l'abisso. TITOLO «Ho luci sentito di esplorare il mondo dei non invisibile ai più. Distesa sul La mostra, Paky Di Maio, dalle dil'esigenza Luca Pasquarella e dalle fotovedenti, di scena di Sergio Siano. CITTA' pavimento ad occhi chiusi, mano nella mano di un cieco, mi sono immersa nel buio per venti fruibile anche perore. i non vedenti, è visitabile tutti giorni, �no all' 8 gennaio e, prossimamente, ARTISTA UN RICORDO Una esperienza fortissima», ci ha detto Annalaura di Luggo. Il progetto artistico, oltre che Vision è stato approderà nelle principali città e straniere. Il progetto Oltre l’Orizzonte. dalla proiezione del italiane documentario diretto da Nanni Zedda, è Blind arricchito dall'opera tattile scelto dalle Valentino Vago ancora , un grande occhio privo di pupilla e posto al centro della cupola, dal sound design di Nazioni Unite perEssenza il CRPD-Conference on Rights of Persons with Disabilties, che si terrà a New in mostra a Milano « G Paky Di Maio, dalle luci di Luca Pasquarella e dalle foto di scena di Sergio Siano. La mostra, di Jacqueline Ceresoli York nel giugno del 2018. (Danilo fruibile anche per i nonRusso vedenti,)è visitabile tutti giorni, �no all' 8 gennaio e, prossimamente, TEATRO
UN RICORDO Oltre l’Orizzonte. Valentino Vago ancora in mostra a Milano di Jacqueline Ceresoli
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approderà nelle principali città italiane e straniere. Il progetto Blind Vision è stato scelto dalle Nazioni Unite per il CRPD-Conference on Rights of Persons with Disabilties, che si terrà a New York nel giugno del 2018. (Danilo Russo)
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Blind Vision, è subito successo: più di mille visite nei primi tre giorni L’installazione Blind Vision di Annalaura di Luggo cattura il pubblico a Chiaia. Visitatori anche da Usa, Brasile, Spagna e Francia. 11 dicembre, 2017 (http://www.occhiodinapoli.it/2017/12/11/) | Redazione (http://www.occhiodinapoli.it/author/redazione/)
NAPOLI. L’installazione multimediale “Blind Vision – un viaggio di luce in onore di chi non la vede” di Annalaura di Luggo ha messo in �la a piazza dei Martiri più di mille persone nel lungo ponte dell’Immacolata, visitatori da Brasile, Stati Uniti, Francia, Spagna e Regno Unito. Un successo che premia il progetto dell’artista napoletana che esplora la modalità di percezione del mondo dei non vedenti unendo ricerca artistica e impegno sociale. Scopo dell’installazione, realizzata in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi sezione Napoli e l’Associazione Teatro Colosimo, promossa dal Comune di Napolicon il supporto di Luca de Magistris Private Banker Fideuram e di Unico Energia ed Emotion, è infatti quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla disabilità visiva e favorire una maggiore integrazione sociale e culturale di chi spesso viene emarginato e dimenticato.
11 dicembre 2017
«Che più di mille persone si siano fermate nel loro frenetico via vai di questi giorni per partecipare al percorso dell’installazione è un risultato importante e conferma che l’arte può e deve essere al servizio del sociale. Abbiamo raccolto i commenti entusiasti di turisti dal Brasile, dagli Stati Uniti, da Francia, Spagna e Regno Unito che hanno apprezzato la fruibilità anche in inglese di un progetto così so�sticato». Più di mille visitatori di ogni età e provenienza – in gruppi di venti persone – muniti di so�sticate cu�e per rendere l’esperienza ancora più immersiva hanno oltrepassato la soglia della cupola nera montata nella piazza per partecipare al progetto artistico di Annalaura di Luggo: un racconto per voci e per immagini che non lascia indifferenti per il tema affrontato. Quindici light box rappresentano altrettante iridi di persone non vedenti, in un crescendo di emozioni si illuminano e lasciano spazio alle voci originali dei protagonisti che si alternano in uno scambio di ri�essioni tra chi ha perso la vista o di chi non l’ha mai avuta, parlano di sogni, di rabbia ma anche dell’opportunità che può offrire il sapersela cavare senza uno dei propri sensi. Un viaggio sensoriale ed emotivo, tra momenti di buio totale ed attimi di luce.
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La luce diventa metafora per “illuminare le menti” nei confronti di un mondo che sembra a�orare dall’oscurità. Gli occhi sono il centro della ricerca artistica di Annalaura di Luggo che ha scelto l’iride come simbolo dell’identità e dell’unicità di ogni essere umano: dalle star di Hollywood ai senza �ssa dimora, dai politici internazionali ai carcerati, dietro l’obiettivo della macchina fotogra�ca brevettata dall’artista sono state immortalate più di 1000 persone di ogni tipologia. Sugli occhi dei non vedenti Annalaura di Luggo lavora da oltre due anni, una ricerca da cui è scaturito il progetto Bind Vision curato da Raisa Clavijo con il sound design di Paky Di Maio e light engineeriner di Luca Pasquarella, l’opera tattile Essenza e il documentario diretto da Nanni Zedda. L’installazione in piazza dei Martiri è un’edizione speciale del progetto, pensata per la piazza. La luce è l’elemento chiave dell’installazione che si completa con un intervento di light design site-speci�c in piazza dei Martiri di Aldo Arcangioli in alternativa alle tradizionali luminarie natalizie. Blind Vision è infatti realizzato con il supporto fondamentale dell’Assessorato allo Sport, Patrimonio e Pubblica Illuminazione e degli Assessorati alla Cultura e ai Giovani del Comune di Napoli. Il progetto artistico multimediale Bind Vision – sound design di Paky Di Maio – con l’opera tattile Essenza,le foto di scena dei Sergio Siano e il documentario Blind Vision diretto da Nanni Zedda, curato da Raisa Clavijo, è stato presentato per la prima volta durante il Maggio dei Monumenti 2017 di Napoli all’Istituto Colosimo per non vedenti e ipovedenti con il patrocinio morale di Regione Campania, Comune di Napoli e Unione Italiana Ciechi onlus (Sezione Napoli), con la collaborazione dell’Associazione Teatro Colosimo e con il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee di Napoli (Museo Madre di Napoli). Con l’installazione in Piazza dei Martiri inizia una tournée nazionale che toccherà tutte le principali città italiane. Roma, Milano, Firenze, Torino e Venezia sono le prossime tappe 2018 di Blind Vision che si prepara ad uscire dai con�ni nazionali per girare il mondo: la mostra è stata già in esposizione all’Art Basel in Svizzera a cui seguiranno Cannes, San Paolo, New York, Miami, Beirut e Parigi. Il progetto Blind Vision è stato scelto dalle Nazioni Unite per il CRPD – Conference on Rights of Persons with Disabilities – che si terrà a New York nel mese di Giugno 2018 in presenza di capi di stato e di governo provenienti da tutti i paesi del mondo. La mostra è visitabile tutti i giorni gratuitamente al calar del buio, dalle ore 17 alle 20, in gruppi di 20 persone. Durante tutto il periodo saranno proposte delle iniziative a sostegno dell’Unione Italiana dei Ciechi sezione Napoli.
Blind Vision, è subito successo: più di mille visite nei primi tre giorni L’installazione Blind Vision di Annalaura di Luggo cattura il pubblico a Chiaia. Visitatori anche da Usa, Brasile, Spagna e Francia. 11 dicembre, 2017 (http://www.occhiodinapoli.it/2017/12/11/) | Redazione (http://www.occhiodinapoli.it/author/redazione/)
NAPOLI. L’installazione multimediale “Blind Vision – un viaggio di luce in onore di chi non la vede” di Annalaura di Luggo ha messo in �la a piazza dei Martiri più di mille persone nel lungo ponte dell’Immacolata, visitatori da Brasile, Stati Uniti, Francia, Spagna e Regno Unito. Un successo che premia il progetto dell’artista napoletana che esplora la modalità di percezione del mondo dei non vedenti unendo ricerca artistica e impegno sociale. Scopo dell’installazione, realizzata in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi sezione Napoli e l’Associazione Teatro Colosimo, promossa dal Comune di Napolicon il supporto di Luca de Magistris Private Banker Fideuram e di Unico Energia ed Emotion, è infatti quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla disabilità visiva e favorire una maggiore integrazione sociale e culturale di chi spesso viene emarginato e dimenticato.
L’OCCHIO DI NAPOLI
«Che più di mille persone si siano fermate nel loro frenetico via vai di questi giorni per partecipare al percorso dell’installazione è un risultato importante e conferma che l’arte può e deve essere al servizio del sociale. Abbiamo raccolto i commenti entusiasti di turisti dal Brasile, dagli Stati Uniti, da Francia, Spagna e Regno Unito che hanno apprezzato la fruibilità anche in inglese di un progetto così so�sticato». Più di mille visitatori di ogni età e provenienza – in gruppi di venti persone – muniti di so�sticate cu�e per rendere l’esperienza ancora più immersiva hanno oltrepassato la soglia della cupola nera montata nella piazza per partecipare al progetto artistico di Annalaura di Luggo: un racconto per voci e per immagini che non lascia indifferenti per il tema affrontato. Quindici light box rappresentano altrettante iridi di persone non vedenti, in un crescendo di emozioni si illuminano e lasciano spazio alle voci originali dei protagonisti che si alternano in uno scambio di ri�essioni tra chi ha perso la vista o di chi non l’ha mai avuta, parlano di sogni, di rabbia ma anche dell’opportunità che può offrire il sapersela cavare senza uno dei propri sensi. Un viaggio sensoriale ed emotivo, tra momenti di buio totale ed attimi di luce. La luce diventa metafora per “illuminare le menti” nei confronti di un mondo che sembra a�orare dall’oscurità. Gli occhi sono il centro della ricerca artistica di Annalaura di Luggo che ha scelto l’iride come simbolo dell’identità e dell’unicità di ogni essere umano: dalle star di Hollywood ai senza �ssa dimora, dai politici internazionali ai carcerati, dietro l’obiettivo della macchina fotogra�ca brevettata dall’artista sono state immortalate più di 1000 persone di ogni tipologia. Sugli occhi dei non vedenti Annalaura di Luggo lavora da oltre due anni, una ricerca da cui è scaturito il progetto Bind Vision curato da Raisa Clavijo con il sound design di Paky Di Maio e light engineeriner di Luca Pasquarella, l’opera tattile Essenza e il documentario diretto da Nanni Zedda. L’installazione in piazza dei Martiri è un’edizione speciale del progetto, pensata per la piazza. La luce è l’elemento chiave dell’installazione che si completa con un intervento di light design site-speci�c in piazza dei Martiri di Aldo Arcangioli in alternativa alle tradizionali luminarie natalizie. Blind Vision è infatti realizzato con il supporto fondamentale dell’Assessorato allo Sport, Patrimonio e Pubblica Illuminazione e degli Assessorati alla Cultura e ai Giovani del Comune di Napoli. Il progetto artistico multimediale Bind Vision – sound design di Paky Di Maio – con l’opera tattile Essenza,le foto di scena dei Sergio Siano e il documentario Blind Vision diretto da Nanni Zedda, curato da Raisa Clavijo, è stato presentato per la prima volta durante il Maggio dei Monumenti 2017 di Napoli all’Istituto Colosimo per non vedenti e ipovedenti con il patrocinio morale di Regione Campania, Comune di Napoli e Unione Italiana Ciechi onlus (Sezione Napoli), con la collaborazione dell’Associazione Teatro Colosimo e con il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee di Napoli (Museo Madre di Napoli). Con l’installazione in Piazza dei Martiri inizia una tournée nazionale che toccherà tutte le principali città italiane. Roma, Milano, Firenze, Torino e Venezia sono le prossime tappe 2018 di Blind Vision che si prepara ad uscire dai con�ni nazionali per girare il mondo: la mostra è stata già in esposizione all’Art Basel in Svizzera a cui seguiranno Cannes, San Paolo, New York, Miami, Beirut e Parigi. Il progetto Blind Vision è stato scelto dalle Nazioni Unite per il CRPD – Conference on Rights of Persons with Disabilities – che si terrà a New York nel mese di Giugno 2018 in presenza di capi di stato e di governo provenienti da tutti i paesi del mondo. La mostra è visitabile tutti i giorni gratuitamente al calar del buio, dalle ore 17 alle 20, in gruppi di 20 persone. Durante tutto il periodo saranno proposte delle iniziative a sostegno dell’Unione Italiana dei Ciechi sezione Napoli.
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Blind Vision di Annalaura di Luggo in piazza dei Martiri Più di mille visite nelle prime tre serate: l’installazione Blind Vision di Annalaura di Luggo cattura il pubblico a
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CONTATTI dell’installazione è un risultato importante e conferma che l’arte può e deve essere al servizio del sociale. Abbiamo raccolto i commen entusias di turis dal Brasile, dagli Sta Uni , da Francia, Spagna e Regno Unito che hanno
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apprezzato la fruibilità anche in inglese di un proge�o così sofis cato>. Più di mille visitatori di ogni età e provenienza – in gruppi di ven
persone – muni
di sofis cate cuffie per rendere l’esperienza ancora più immersiva hanno
oltrepassato la soglia della cupola nera montata nella piazza per Annalaura partecipare al proge�o s co di Annalaura di Luggo: Continua il successo di “Blind Vision ” si diarLugo a Piazza dei per voci e per immagini che non lascia indifferen per il tema affrontato. Quindici light box rappresentano Martiriunaracconto Napoli.
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altre�ante 11 dicembre 2017 iridi di persone non veden , in un crescendo di emozioni si illuminano e lasciano spazio alle voci originali
dei protagonis che si alternano in uno scambio di riflessioni tra chi ha perso la vista o di chi non l’ha mai avuta, parlano di sogni, di rabbia ma anche dell’opportunità che può offrire il sapersela cavare senza uno dei propri sensi. Un
Blind Vision di Annalaura di Luggo in piazza dei Martiri
viaggio sensoriale ed emo vo, tra momen di buio totale ed a�mi di luce. La luce diventa metafora per “illuminare le
Più di mille visite nelle prime tre serate: l’installazione Blind Vision di Annalaura di Luggo cattura il pubblico a men ” nei confron di un mondo che sembra affiorare dall’oscurità. Gli occhi sono il centro della ricerca ar s ca di
21 gennaio
Chiaia. Visitatori anche da Usa, Brasile, Spagna e Francia.
Annalaura di Luggo che ha scelto l’iride come simbolo dell’iden tà e dell’unicità di ogni essere umano: dalle star di
Hollywood ai senza fissa dimora, dai poli ci internazionali ai carcera , dietro l’obie�vo della macchina fotografica breve�ata dall’ar sta sono state immortalate più di 1000 persone di ogni
pologia. Sugli occhi dei non veden
Annalaura di Luggo lavora da oltre due anni, una ricerca da cui è scaturito il proge�o Bind Vision curato da Raisa Clavijo con il sound design di Paky Di Maio e light engineering di Luca Pasquarella, l’opera ta�le Essenza e il documentario dire�o da Nanni Zedda. L’installazione in piazza dei Mar ri è un’edizione speciale del proge�o, pensata per la piazza. La luce è l’elemento chiave dell’installazione che si completa con un intervento di light design site-specific in piazza dei Mar ri di Aldo Arcangioli in alterna va alle tradizionali luminarie natalizie. Blind Vision è infa� realizzato con il supporto fondamentale dell’Assessorato allo Sport, Patrimonio e Pubblica Illuminazione e degli Assessora alla Cultura e ai Giovani del Comune di Napoli.
NAPOLI – L’installazione mul mediale “Blind Vision – un viaggio di luce in onore di chi non la vede” di Annalaura di Luggo ha messo in fila a piazza dei Mar ri più di mille persone nel lungo ponte dell’Immacolata, visitatori da Brasile, Sta Uni , Francia, Spagna e Regno Unito. Un successo che premia il proge�o dell’ar sta napoletana che esplora la modalità di percezione del mondo dei non veden unendo ricerca ar s ca e impegno sociale. Scopo dell’installazione, realizzata in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi sezione Napoli e l’Associazione Teatro Colosimo, promossa dal Comune di Napolicon il supporto di Luca de Magistris Private Banker Fideuram e di Unico Energia ed Emo on, è infa� quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla disabilità visiva e favorire una maggiore integrazione sociale e
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con il patrocinio morale di Regione Campania, Comune di Napoli e Unione Italiana Ciechi onlus (Sezione Napoli), con la collaborazione dell’Associazione Teatro Colosimo e con il Matronato della Fondazione Donnaregina per le ar contemporanee di Napoli (Museo Madre di Napoli). Con l’installazione in Piazza dei Mar ri inizia una tournée nazionale
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che toccherà tu�e le principali ci�à italiane. Roma, Milano, Firenze, Torino e Venezia sono le prossime tappe 2018 di Blind Vision che si prepara ad uscire dai confini nazionali per girare il mondo: la mostra è stata già in esposizione all’Art Basel in Svizzera a cui seguiranno Cannes, San Paolo, New York, Miami, Beirut e Parigi. Il proge�o Blind Vision è stato http://www.terronianmagazine.com/continua-il-successo-di-blind-vision-si-annalaura-di-lugo-a-piazza-dei-martiri-a-napoli/ scelto dalle Nazioni Unite per il CRPD – Conference on Rights of Persons with Disabili es – che si terrà a New York nel mese di Giugno 2018 in presenza di capi di stato e di governo provenien
da tu� i paesi del mondo.
La mostra è visitabile tu� i giorni gratuitamente al calar del buio, dalle ore 17 alle 20, in gruppi di 20 persone. Durante tu�o il periodo saranno proposte delle inizia ve a sostegno dell’Unione Italiana dei Ciechi sezione Napoli. Alberto Alovisi
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Blind Vision : Più di mille visite nelle prime tre serate. Visitatori da Usa, Brasile, Spagna e Francia (https://sinapsinews.info/2017/12/12/blind-vision-piu-mille-visite-nelle-prime-tre-serate-visitatoriusa-brasile-spagna-francia/)
12 dicembre2017 Più di mille visite nelle prime tre serate: l’installazione Blind Vision di Annalaura di Luggo cattura il pubblico a Chiaia. Visitatori anche da Usa, Brasile, Spagna e Francia. NAPOLI – L’installazione mul mediale “Blind Vision – un viaggio di luce in onore di chi non la vede” di Annalaura di Luggo ha messo in fila a piazza dei Mar ri più di mille persone nel lungo ponte dell’Immacolata, visitatori da Brasile, Sta Uni , Francia, Spagna e Regno Unito. Un successo che premia il proge�o dell’ar sta napoletana che esplora la modalità di percezione del mondo dei non veden unendo ricerca ar s ca e impegno sociale. Scopo dell’installazione, realizzata in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi sezione Napoli e l’Associazione Teatro Colosimo, promossa dal Comune di Napolicon il supporto di Luca de Magistris Private Banker Fideuram e di Unico Energia ed Emo on, è infa� quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla disabilità visiva e favorire una maggiore integrazione sociale e culturale di chi spesso viene emarginato e dimen cato. <Che più di mille persone si siano fermate nel loro frene co via vai di ques giorni per partecipare al percorso dell’installazione è un risultato importante e conferma che l’arte può e deve essere al servizio del sociale. Abbiamo raccolto i commen entusias di turis dal Brasile, dagli Sta Uni , da Francia, Spagna e Regno Unito che hanno apprezzato la fruibilità anche in inglese di un proge�o così sofis cato>. Più di mille visitatori di ogni età e provenienza – in gruppi di ven persone – muni di sofis cate cuffie per rendere l’esperienza ancora più immersiva hanno oltrepassato la soglia della cupola nera montata nella piazza per partecipare al proge�o ar s co di Annalaura di Luggo: un racconto per voci e per immagini che non lascia indifferen per il tema affrontato. Quindici light box rappresentano altre�ante iridi di persone non veden , in un crescendo di emozioni si illuminano e lasciano spazio alle voci originali dei protagonis che si alternano in uno scambio di riflessioni tra chi ha perso la vista o di chi non l’ha mai avuta, parlano di sogni, di rabbia ma anche dell’opportunità che può offrire il sapersela cavare senza uno dei propri sensi. Un viaggio sensoriale ed emo vo, tra momen di buio totale ed a�mi di luce. La luce diventa metafora per “illuminare le men ” nei confron di un mondo che sembra affiorare dall’oscurità. Gli occhi sono il centro della ricerca ar s ca di Annalaura di Luggo che ha scelto l’iride come simbolo dell’iden tà e dell’unicità di ogni essere umano: dalle star di Hollywood ai senza fissa dimora, dai poli ci internazionali ai carcera , dietro l’obie�vo della macchina fotografica breve�ata dall’ar sta sono state immortalate più di 1000 persone di ogni pologia. Sugli occhi dei non veden Annalaura di Luggo lavora da oltre due anni, una ricerca da cui è scaturito il proge�o Bind Vision curato da Raisa Clavijo con il sound design di Paky Di Maio e light engineering di Luca Pasquarella, l’opera ta�le Essenza e il documentario dire�o da Nanni Zedda. L’installazione in piazza dei Mar ri è un’edizione speciale del proge�o, pensata per la piazza. La luce è l’elemento chiave dell’installazione che si completa con un intervento di light design site-specific in piazza dei Mar ri di Aldo Arcangioli in alterna va alle tradizionali luminarie natalizie. Blind Vision è infa� realizzato con il supporto fondamentale dell’Assessorato allo Sport, Patrimonio e Pubblica Illuminazione e degli Assessora alla Cultura e ai Giovani del Comune di Napoli.
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Il proge�o ar s co mul mediale Bind Vision – sound design di Paky Di Maio – con l’opera ta�le Essenza,le foto di scena dei Sergio Siano e il documentario Blind Vision dire�o da Nanni Zedda, curato da Raisa Clavijo, è stato presentato per la prima volta durante il Maggio dei Monumen 2017 di Napoli all’Is tuto Colosimo per non veden e ipoveden con il patrocinio morale di Regione Campania, Comune di Napoli e Unione Italiana Ciechi onlus (Sezione Napoli), con la collaborazione dell’Associazione Teatro Colosimo e con il Matronato della Fondazione Donnaregina per le ar contemporanee di Napoli (Museo Madre di Napoli). Con l’installazione in Piazza dei Mar ri inizia una tournée nazionale che toccherà tu�e le principali ci�à italiane. Roma, Milano, Firenze, Torino e Venezia sono le prossime tappe 2018 di Blind Vision che si prepara ad uscire dai confini nazionali per girare il mondo: la mostra è stata già in esposizione all’Art Basel in Svizzera a cui seguiranno Cannes, San Paolo, New York, Miami, Beirut e Parigi. Il proge�o Blind Vision è stato scelto dalle Nazioni Unite per il CRPD – Conference on Rights of Persons with Disabili es – che si terrà a New York nel mese di Giugno 2018 in presenza di capi di stato e di governo provenien da tu� i paesi del mondo. La mostra è visitabile i giorni gratuitamente al calar buio, dalle ore 17 alleche 20, siate in gruppi di 20con persone. tu�o il periodo saranno proposte delle inizia veMore a sostegno Questo sito Webtu� utilizza i cookie per migliorare la tuadel esperienza. Presumiamo d'accordo ciò, maDurante potete disattivarlo se lo desiderate. [Cookie_button] Read dell’Unione Italiana dei Ciechi sezione Napoli.
Blind Vision : Più di mille visite nelle prime tre serate. Visitatori da Usa, Brasile, Spagna e Francia (https://sinapsinews.info/2017/12/12/blind-vision-piu-mille-visite-nelle-prime-tre-serate-visitatoriusa-brasile-spagna-francia/)
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Più di mille visite nelle prime tre serate: l’installazione Blind Vision di Annalaura di Luggo cattura il pubblico a Chiaia. Visitatori anche da Usa, Brasile, Spagna e Francia. NAPOLI – L’installazione mul mediale “Blind Vision – un viaggio di luce in onore di chi non la vede” di Annalaura di Luggo ha messo in fila a piazza dei Mar ri più di mille persone nel lungo ponte dell’Immacolata, visitatori da Brasile, Sta Uni , Francia, Spagna e Regno Unito. Un successo che premia il proge�o dell’ar sta napoletana che esplora la modalità di percezione del mondo dei non veden unendo ricerca ar s ca e impegno sociale. Scopo dell’installazione, realizzata in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi sezione Napoli e l’Associazione Teatro Colosimo, promossa dal Comune di Napolicon il supporto di Luca de Magistris Private Banker Fideuram e di Unico Energia ed Emo on, è infa� quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla disabilità visiva e favorire una maggiore integrazione sociale e culturale di chi spesso viene emarginato e dimen cato. <Che più di mille persone si siano fermate nel loro frene co via vai di ques giorni per partecipare al percorso dell’installazione è un risultato importante e conferma che l’arte può e deve essere al servizio del sociale. Abbiamo raccolto i commen entusias di turis dal Brasile, dagli Sta Uni , da Francia, Spagna e Regno Unito che hanno apprezzato la fruibilità anche in inglese di un proge�o così sofis cato>. Più di mille visitatori di ogni età e provenienza – in gruppi di ven persone – muni di sofis cate cuffie per rendere l’esperienza ancora più immersiva hanno oltrepassato la soglia della cupola nera montata nella piazza per partecipare al proge�o ar s co di Annalaura di Luggo: un racconto per voci e per immagini che non lascia indifferen per il tema affrontato. Quindici light box rappresentano altre�ante iridi di persone non veden , in un crescendo di emozioni si illuminano e lasciano spazio alle voci originali dei protagonis che si alternano in uno scambio di riflessioni tra chi ha perso la vista o di chi non l’ha mai avuta, parlano di sogni, di rabbia ma anche dell’opportunità che può offrire il sapersela cavare senza uno dei propri sensi. Un viaggio sensoriale ed emo vo, tra momen di buio totale ed a�mi di luce. La luce diventa metafora per “illuminare le men ” nei confron di un mondo che sembra affiorare dall’oscurità. Gli occhi sono il centro della ricerca ar s ca di Annalaura di Luggo che ha scelto l’iride come simbolo dell’iden tà e dell’unicità di ogni essere umano: dalle star di Hollywood ai senza fissa dimora, dai poli ci internazionali ai carcera , dietro l’obie�vo della macchina fotografica breve�ata dall’ar sta sono state immortalate più di 1000 persone di ogni pologia. Sugli occhi dei non veden Annalaura di Luggo lavora da oltre due anni, una ricerca da cui è scaturito il proge�o Bind Vision curato da Raisa Clavijo con il sound design di Paky Di Maio e light engineering di Luca Pasquarella, l’opera ta�le Essenza e il documentario dire�o da Nanni Zedda. L’installazione in piazza dei Mar ri è un’edizione speciale del proge�o, pensata per la piazza. La luce è l’elemento chiave dell’installazione che si completa con un intervento di light design site-specific in piazza dei Mar ri di Aldo Arcangioli in alterna va alle tradizionali luminarie natalizie. Blind Vision è infa� realizzato con il supporto fondamentale dell’Assessorato allo Sport, Patrimonio e Pubblica Illuminazione e degli Assessora alla Cultura e ai Giovani del Comune di Napoli. Il proge�o ar s co mul mediale Bind Vision – sound design di Paky Di Maio – con l’opera ta�le Essenza,le foto di scena dei Sergio Siano e il documentario Blind Vision dire�o da Nanni Zedda, curato da Raisa Clavijo, è stato presentato per la prima volta durante il Maggio dei Monumen 2017 di Napoli all’Is tuto Colosimo per non veden e ipoveden con il patrocinio morale di Regione Campania, Comune di Napoli e Unione Italiana Ciechi onlus (Sezione Napoli), con la collaborazione dell’Associazione Teatro Colosimo e con il Matronato della Fondazione Donnaregina per le ar contemporanee di Napoli (Museo Madre di Napoli). Con l’installazione in Piazza dei Mar ri inizia una tournée nazionale che toccherà tu�e le principali ci�à italiane. Roma, Milano, Firenze, Torino e Venezia sono le prossime tappe 2018 di Blind Vision che si prepara ad uscire dai confini nazionali per girare il mondo: la mostra è stata già in esposizione all’Art Basel in Svizzera a cui seguiranno Cannes, San Paolo, New York, Miami, Beirut e Parigi. Il proge�o Blind Vision è stato scelto dalle Nazioni Unite per il CRPD – Conference on Rights of Persons with Disabili es – che si terrà a New York nel mese di Giugno 2018 in presenza di capi di stato e di governo provenien da tu� i paesi del mondo. La mostra è visitabile i giorni gratuitamente al calar buio, dalle ore 17 alleche 20, siate in gruppi di 20con persone. tu�o il periodo saranno proposte delle inizia veMore a sostegno Questo sito Webtu� utilizza i cookie per migliorare la tuadel esperienza. Presumiamo d'accordo ciò, maDurante potete disattivarlo se lo desiderate. [Cookie_button] Read dell’Unione Italiana dei Ciechi sezione Napoli.
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Ivan Dalia per Blind Vision. Il pianista non vedente si vedente si esibisce in un insolito concerto al buio
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Cultura & eventi
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Lunedì 18 dicembre, alle ore 19.30, nel salone barocco della Banca Fideuram (Via Domenico Morelli, 7) Ivan Dalia talentuoso pianista non vedente si esibirà in un concerto al buio in occasione della serata dedicata ai protagonisti di Blind Vision, il progetto fotografico-performativo dell’artista Annalaura di Luggo in esposizione in piazza dei Martiri fino all’8 gennaio e poi in partenza per una tournée nelle principali città Italiane ed estere.
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Dopo aver fotografato più di 1000 soggetti diversi, dalle star di Hollywood ai carcerati, dai politici internazionali ai senza tetto, negli ultimi due anni, l’artista ha indagato il mondo dei non vedenti intervistando uomini e donne che hanno perso la vista o che non l’hanno mai avuta; ha fotografo le loro iridi con una macchina fotografica speciale, da lei stessa brevettata, capace di cogliere elementi incredibili degli occhi: ne è scaturito il progetto Blind Vision realizzato con la collaborazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti di Napoli e con l’Associazione Teatro Colosimo. Ora, in occasione dell’esposizione dell’edizione speciale del progetto in piazza dei Martiri, e per ringraziare e rendere pubblici i volti dei protagonisti di Blind Vision, l’artista ha fortemente voluto una serata dedicata a tutti loro. <Sono donne, uomini e ragazzi non vedenti che conducono vite straordinarie e voglio poter raccontare le loro storie>, spiega l’artista. I protagonisti sono, tra gli altri, Mario Mirabile Presidente UICI
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Napoli (Unione Italiana dei Ciechi), Matilde Lauria quattro volte campionessa italiana di judo, Gianluca Fava avvocato penalista e giornalista, Roberta Cotronei laureata alla London School of Economics, professoressa d’inglese e istruttrice di yoga. A conferire i riconoscimenti venti noti personaggi italiani del mondo dello spettacolo, dello sport e dell’imprenditoria che hanno deciso di sposare il progetto artistico e sociale, tra questi: il cantante Peppino di Capri, l’attore Patrizio Rispo, l’ex pugile italiano e campione Patrizio Oliva, Davide Tizzano canottiere plurimedagliato, il campione olimpionico di spada Sandro Cuomo, gli assessori del Comune di Napoli Nino Daniele, Alessandra Clemente e Ciro Borriello, Raimondo Pasquino Rettore dell’Università di Salerno, Paolo Scudieri Ad di Adler group, Giuseppe Bruscolotti ex campione del calcio Napoli, Guido Talarico direttore di Insideart, Luca de Magistris Private banker Fideuram e Aldo Arcangioli Ad di Unico Energia. La serata proseguirà sulle note jazz del concerto al buio di Ivan Dalia, pianista e concertista campano cieco dalla nascita, tra i venti protagonisti più giovani e apprezzati di Blind Vision. A soli trentuno anni Dalia è una rivelazione del panorama musicale italiano: originario di Teverola, in provincia di Caserta, attualmente vive a Berlino e porta in giro la sua musica nelle principali capitali europee dove si esibisce come solista o in quintetto. La sua partecipazione nel 2016 al programma televisivo Italia’s Got Talent conferma il suo talento e decreta in pochi mesi un forte successo mediatico. info point piazza dei Martiri – tel. 342 0848384
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Ultimo: Volley Serie A2F. Altra ascon�tta per la Caserta, sempre più in basso la Volalto
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Napoli. Blind Vision, Ivan Dalia si esibisce in un insolito concerto al buio
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Lunedì 18 dicembre, alle ore 19.30, nel salone barocco della Banca Fideuram (Via Domenico Morelli, 7) Ivan Dalia talentuoso pianista non vedente di Teverola si esibirà in un concerto al buio in occasione della serata dedicata ai protagonisti di Blind Vision, il progetto fotogra�co-performativo dell’artista Annalaura di Luggo in esposizione in piazza dei Martiri �no all’8 gennaio e poi in partenza per una tournée nelle principali città Italiane ed estere. Dopo aver fotografato più di 1000 soggetti diversi, dalle star di Hollywood ai carcerati, dai politici internazionali ai senza tetto, negli ultimi due anni, l’artista ha indagato il mondo dei non vedenti intervistando uomini e donne che hanno perso la vista o che non l’hanno mai avuta; ha fotografo le loro iridi con una macchina fotogra�ca speciale, da lei stessa brevettata, capace di cogliere elementi incredibili degli occhi: ne è scaturito il progetto Blind Vision realizzato con la collaborazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti di Napoli e con l’Associazione Teatro Colosimo. Ora, in occasione dell’esposizione dell’edizione speciale del progetto in piazza dei Martiri, e per ringraziare e rendere pubblici i volti dei protagonisti di Blind Vision, l’artista ha fortemente voluto una serata dedicata a tutti loro. <Sono donne, uomini e ragazzi non vedenti che
conducono vite straordinarie e voglio poter raccontare le loro storie>, spiega l’artista. I protagonisti sono, tra gli altri, Mario Mirabile Presidente UICI Napoli (Unione Italiana dei Ciechi), Matilde Lauria quattro volte campionessa italiana di judo, Gianluca Fava avvocato penalista e giornalista, Roberta Cotronei laureata alla London School of Economics, professoressa d’inglese e istruttrice di yoga. A conferire i riconoscimenti venti noti personaggi italiani del mondo dello spettacolo, dello sport e dell’imprenditoria che hanno deciso di sposare il progetto artistico e sociale,
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tra questi: il cantante Peppino di Capri, l’attore Patrizio Rispo, l’ex pugile italiano e campione Patrizio Oliva, Davide Tizzano canottiere plurimedagliato, il campione olimpionico di spada Sandro Cuomo, gli
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assessori del Comune di Napoli Nino Daniele, Alessandra Clemente e Ciro Borriello, Raimondo Pasquino Rettore dell’Università di Salerno, Paolo Scudieri Ad di Adler group, Giuseppe Bruscolotti ex
Napoli. Blind Vision, Ivan Dalia si esibisce in un insolito concerto al buio
campione del calcio Napoli, Guido Talarico direttore di Insideart, Luca de Magistris Private banker
Fideuram e Aldo Arcangioli Ad di Unico Energia. La serata proseguirà sulle note jazz del concerto al buio di Ivan Dalia, pianista e concertista campano cieco dalla nascita, tra i venti protagonisti più giovani
e apprezzati di Blind Vision. A soli trentuno anni Dalia è una rivelazione del panorama musicale italiano: originario di Teverola, in provincia di Caserta, attualmente vive a Berlino e porta in giro la sua musica
nelle principali capitali europee dove si esibisce come solista o in quintetto. La sua partecipazione nel
2016 al programma televisivo Italia’s Got Talent conferma il suo talento e decreta in pochi mesi un forte
14 dicembre 2017
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successo mediatico.
Lunedì 18 dicembre, alle ore 19.30, nel salone barocco della Banca Fideuram (Via Domenico Morelli, 7) Ivan Dalia talentuoso pianista non vedente di Teverola si esibirà in un concerto al buio in occasione della serata dedicata ai protagonisti di Blind Vision, il progetto fotogra�co-performativo dell’artista Annalaura di Luggo in esposizione in piazza dei Martiri �no all’8 gennaio e poi in partenza per una tournée nelle principali città Italiane ed estere. Dopo aver fotografato più di 1000 soggetti diversi, dalle star di Hollywood ai carcerati, dai politici internazionali ai senza tetto, negli ultimi due anni, l’artista ha indagato il mondo dei non vedenti intervistando uomini e donne che hanno perso la vista o che non l’hanno mai avuta; ha fotografo le loro iridi con una macchina fotogra�ca speciale, da lei stessa brevettata, capace di cogliere elementi incredibili degli occhi: ne è scaturito il progetto Blind Vision realizzato con la collaborazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti di Napoli e con l’Associazione Teatro Colosimo. Ora, in occasione dell’esposizione dell’edizione speciale del progetto in piazza dei Martiri, e per ringraziare e rendere pubblici i volti dei protagonisti di Blind Vision, l’artista ha fortemente voluto una serata dedicata a tutti loro. <Sono donne, uomini e ragazzi non vedenti che
conducono vite straordinarie e voglio poter raccontare le loro storie>, spiega l’artista. I protagonisti sono, tra gli altri, Mario Mirabile Presidente UICI Napoli (Unione Italiana dei Ciechi), Matilde Lauria quattro volte campionessa italiana di judo, Gianluca Fava avvocato penalista e giornalista, Roberta Cotronei laureata alla London School of Economics, professoressa d’inglese e istruttrice di yoga. A conferire i riconoscimenti venti noti personaggi italiani del mondo dello spettacolo, dello sport e dell’imprenditoria che hanno deciso di sposare il progetto artistico e sociale, tra questi: il cantante Peppino di Capri, l’attore Patrizio Rispo, l’ex pugile italiano e campione Patrizio Oliva, Davide Tizzano canottiere plurimedagliato, il campione olimpionico di spada Sandro Cuomo, gli assessori del Comune di Napoli Nino Daniele, Alessandra Clemente e Ciro Borriello, Raimondo Pasquino Rettore dell’Università di Salerno, Paolo Scudieri Ad di Adler group, Giuseppe Bruscolotti ex campione del calcio Napoli, Guido Talarico direttore di Insideart, Luca de Magistris Private banker Fideuram e Aldo Arcangioli Ad di Unico Energia. La serata proseguirà sulle note jazz del concerto al buio di Ivan Dalia, pianista e concertista campano cieco dalla nascita, tra i venti protagonisti più giovani e apprezzati di Blind Vision. A soli trentuno anni Dalia è una rivelazione del panorama musicale italiano: originario di Teverola, in provincia di Caserta, attualmente vive a Berlino e porta in giro la sua musica nelle principali capitali europee dove si esibisce come solista o in quintetto. La sua partecipazione nel 2016 al programma televisivo Italia’s Got Talent conferma il suo talento e decreta in pochi mesi un forte successo mediatico.
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22/1/2018
Blind vision, alla mostra le note del pianista Ivan Dalia
Blind vision, alla mostra le note del pianista Ivan Dalia Il pianista non vedente si esibirà lunedì 18 dicembre alla mostra di Annalaura Di Luggo: qui di seguito tutte le informazioni 14 dicembre, 2017 (http://www.occhiodinapoli.it/2017/12/14/) | Redazione (http://www.occhiodinapoli.it/author/redazione/)
14 dicembre 2017 NAPOLI. Lunedì 18 dicembre, alle ore 19.30, nel salone barocco della Banca Fideuram (Via Domenico Morelli, 7) Ivan Dalia talentuoso pianista non vedente si esibirà in un concerto al buio in occasione della serata dedicata ai protagonisti di Blind Vision (http://www.occhiodinapoli.it/blind-vision-mostra-annalaura-di-luggo/), il progetto fotogra�co-performativo dell’artista Annalaura Di Luggo (http://www.occhiodinapoli.it/tag/annalaura-di-luggo/) in esposizione in piazza dei Martiri �no all’8 gennaio e poi in partenza per una tournée nelle principali città Italiane ed estere. Dopo aver fotografato più di 1000 soggetti diversi, dalle star di Hollywood ai carcerati, dai politici internazionali ai senza tetto, negli ultimi due anni, l’artista ha indagato il mondo dei non vedenti intervistando uomini e donne che hanno perso la vista o che non l’hanno mai avuta; ha fotografo le loro iridi con una macchina fotogra�ca speciale, da lei stessa brevettata, capace di cogliere elementi incredibili degli occhi: ne è scaturito il progetto Blind Vision realizzato con la collaborazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti di Napoli e con l’Associazione Teatro Colosimo.
Il concerto Ora, in occasione dell’esposizione dell’edizione speciale del progetto in piazza dei Martiri, e per ringraziare e rendere pubblici i volti dei protagonisti di Blind Vision, l’artista ha fortemente voluto una serata dedicata a tutti loro. <Sono donne, uomini e ragazzi non vedenti che conducono vite straordinarie e voglio poter raccontare le loro storie>, spiega l’artista. I protagonisti sono, tra gli altri, Mario Mirabile Presidente UICI Napoli (Unione Italiana dei Ciechi), Matilde Lauria quattro volte campionessa italiana di judo, Gianluca Fava avvocato penalista e giornalista, Roberta Cotronei laureata alla London School of Economics, professoressa d’inglese e istruttrice di yoga.
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A conferire i riconoscimenti venti noti personaggi italiani del mondo dello spettacolo, dello sport e dell’imprenditoria che hanno deciso di sposare il progetto artistico e sociale, tra questi: il cantante Peppino di Capri, l’attore Patrizio Rispo, l’ex pugile italiano e campione Patrizio Oliva, Davide Tizzano canottiere plurimedagliato, il campione olimpionico di spada Sandro Cuomo, gli assessori del Comune di Napoli Nino Daniele, Alessandra Clemente e Ciro Borriello, Raimondo Pasquino Rettore dell’Università di Salerno, Paolo Scudieri Ad di Adler group, Giuseppe Bruscolotti ex campione del calcio Napoli, Guido Talarico direttore di Insideart, Luca de Magistris Private banker Fideuram e Aldo Arcangioli Ad di Unico Energia.
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Blind vision, alla mostra le note del pianista Ivan Dalia
La serata proseguirà sulle note jazz del concerto al buio di Ivan Dalia, pianista e concertista campano cieco dalla nascita, tra i venti protagonisti più giovani e apprezzati di Blind Vision. A soli trentuno anni Dalia è una rivelazione del panorama musicale italiano: originario di Teverola, in provincia di Caserta, attualmente vive a Berlino e porta in giro la sua musica nelle principali capitali europee dove si esibisce come solista o in quintetto. La sua partecipazione nel 2016 al programma televisivo Italia’s Got Talent conferma il suo talento e decreta in pochi mesi un forte successo mediatico.
Blind vision, alla mostra le note del pianista Ivan Dalia Il pianista non vedente si esibirà lunedì 18 dicembre alla mostra di Annalaura Di Luggo: qui di seguito tutte le informazioni 14 dicembre, 2017 (http://www.occhiodinapoli.it/2017/12/14/) | Redazione (http://www.occhiodinapoli.it/author/redazione/)
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L‘OCCHIO DI NAPOLI
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NAPOLI. Lunedì 18 dicembre, alle ore 19.30, nel salone barocco della Banca Fideuram (Via Domenico Morelli, 7) Ivan Dalia talentuoso pianista non vedente si esibirà in un concerto al buio in occasione della serata dedicata ai protagonisti di Blind Vision (http://www.occhiodinapoli.it/blind-vision-mostra-annalaura-di-luggo/), il progetto fotogra�co-performativo dell’artista Annalaura Di Luggo (http://www.occhiodinapoli.it/tag/annalaura-di-luggo/) in esposizione in piazza dei Martiri �no all’8 gennaio e poi in partenza per una tournée nelle principali città Italiane ed estere. Dopo aver fotografato più di 1000 soggetti diversi, dalle star di Hollywood ai carcerati, dai politici internazionali ai senza tetto, negli ultimi due anni, l’artista ha indagato il mondo dei non vedenti intervistando uomini e donne che hanno perso la vista o che non l’hanno mai avuta; ha fotografo le loro iridi con una macchina fotogra�ca speciale, da lei stessa brevettata, capace di cogliere elementi incredibili degli occhi: ne è scaturito il progetto Blind Vision realizzato con la collaborazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti di Napoli e con l’Associazione Teatro Colosimo.
Il concerto Ora, in occasione dell’esposizione dell’edizione speciale del progetto in piazza dei Martiri, e per ringraziare e rendere pubblici i volti dei protagonisti di Blind Vision, l’artista ha fortemente voluto una serata dedicata a tutti loro. <Sono donne, uomini e ragazzi non vedenti che conducono vite straordinarie e voglio poter raccontare le loro storie>, spiega l’artista. I protagonisti sono, tra gli altri, Mario Mirabile Presidente UICI Napoli (Unione Italiana dei Ciechi), Matilde Lauria quattro volte campionessa italiana di judo, Gianluca Fava avvocato penalista e giornalista, Roberta Cotronei laureata alla London School of Economics, professoressa d’inglese e istruttrice di yoga. A conferire i riconoscimenti venti noti personaggi italiani del mondo dello spettacolo, dello sport e dell’imprenditoria che hanno deciso di sposare il progetto artistico e sociale, tra questi: il cantante Peppino di Capri, l’attore Patrizio Rispo, l’ex pugile italiano e campione Patrizio Oliva, Davide Tizzano canottiere plurimedagliato, il campione olimpionico di spada Sandro Cuomo, gli assessori del Comune di Napoli Nino Daniele, Alessandra Clemente e Ciro Borriello, Raimondo Pasquino Rettore dell’Università di Salerno, Paolo Scudieri Ad di Adler group, Giuseppe Bruscolotti ex campione del calcio Napoli, Guido Talarico direttore di Insideart, Luca de Magistris Private banker Fideuram e Aldo Arcangioli Ad di Unico Energia. La serata proseguirà sulle note jazz del concerto al buio di Ivan Dalia, pianista e concertista campano cieco dalla nascita, tra i venti protagonisti più giovani e apprezzati di Blind Vision. A soli trentuno anni Dalia è una rivelazione del panorama musicale italiano: originario di Teverola, in provincia di Caserta, attualmente vive a Berlino e porta in giro la sua musica nelle principali capitali europee dove si esibisce come solista o in quintetto. La sua partecipazione nel 2016 al programma televisivo Italia’s Got Talent conferma il suo talento e decreta in pochi mesi un forte successo mediatico.
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Data pubblicazione: 14-12-2017
Lunedì 18 dicembre, alle ore 19.30, nel salone barocco della Banca Fideuram (Via Domenico Morelli, 7) Ivan Dalia talentuoso pianista non vedente si esibirà in un concerto al buio in occasione della serata dedicata ai protagonisti di Blind Vision, il progetto fotografico-performativo dell’artista Annalaura di Luggo in esposizione in piazza dei Martiri fino all’8 gennaio e poi in partenza per una tournée nelle principali città Italiane ed estere. Dopo aver fotografato più di 1000 soggetti diversi, dalle star di Hollywood ai carcerati, dai politici internazionali ai senza tetto, negli ultimi due anni, l’artista ha indagato il mondo dei non vedenti intervistando uomini e donne che hanno perso la vista o che non l’hanno mai avuta; ha fotografo le loro iridi con una macchina fotografica speciale, da lei stessa brevettata, capace di cogliere elementi incredibili degli occhi: ne è scaturito il
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ringraziare e rendere pubblici i volti dei protagonisti di Blind Vision, l’artista ha fortemente voluto una serata dedicata a tutti loro. <Sono donne, uomini e ragazzi non vedenti che conducono vite straordinarie e voglio poter raccontare le loro storie>, spiega l’artista. I protagonisti sono, tra gli altri, Mario Mirabile Presidente UICI Napoli (Unione Italiana dei Ciechi), Matilde Lauria quattro volte campionessa italiana di judo, Gianluca Fava avvocato penalista e giornalista, Roberta Cotronei laureata alla London School of Economics, professoressa d'inglese e istruttrice di yoga. A conferire i riconoscimenti venti noti personaggi italiani del mondo dello spettacolo, dello sport e dell’imprenditoria che hanno deciso di sposare il progetto artistico e sociale, tra questi: il cantante Peppino di Capri, l'attore Patrizio Rispo, l'ex pugile italiano e campione Patrizio Oliva, Davide Tizzano canottiere plurimedagliato, il campione olimpionico di spada Sandro Cuomo, gli assessori del Comune di Napoli Nino Daniele, Alessandra Clemente e Ciro Borriello, Raimondo Pasquino Rettore dell’Università di Salerno, Paolo Scudieri Ad di Adler group, Giuseppe Bruscolotti ex campione del calcio Napoli, Guido Talarico direttore di Insideart, Luca de Magistris Private banker Fideuram e Aldo Arcangioli Ad di Unico Energia. La serata proseguirà sulle note jazz del concerto al buio di Ivan Dalia, pianista e concertista campano cieco dalla nascita, tra i venti protagonisti più giovani e apprezzati di Blind Vision. A soli trentuno anni Dalia è una rivelazione del panorama musicale italiano: originario di Teverola, in provincia di Caserta, attualmente vive a Berlino e porta in giro la sua musica nelle principali capitali europee dove si esibisce come solista o in quintetto. La sua partecipazione nel 2016 al programma televisivo Italia's Got Talent conferma il suo talento e decreta in pochi mesi un forte successo mediatico.
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Lunedì 18 dicembre, alle ore 19.30, nel salone barocco della Banca Fideuram (Via Domenico Morelli, 7) Ivan Dalia talentuoso pianista non vedente si esibirà in un concerto al buio in occasione della serata dedicata ai protagonisti di Blind Vision, il progetto fotografico-performativo dell’artista Annalaura di Luggo in esposizione in piazza dei Martiri fino all’8 gennaio e poi in partenza per una tournée nelle principali città Italiane ed estere. Dopo aver fotografato più di 1000 soggetti diversi, dalle star di Hollywood ai carcerati, dai politici internazionali ai senza tetto, negli ultimi due anni, l’artista ha indagato il mondo dei non vedenti intervistando uomini e donne che hanno perso la vista o che non l’hanno mai avuta; ha fotografo le loro iridi con una macchina fotografica speciale, da lei stessa brevettata, capace di cogliere elementi incredibili degli occhi: ne è scaturito il ringraziare e rendere pubblici i volti dei protagonisti di Blind Vision, l’artista ha fortemente voluto una serata dedicata a tutti loro. <Sono donne, uomini e ragazzi non vedenti che conducono vite straordinarie e voglio poter raccontare le loro storie>, spiega l’artista. I protagonisti sono, tra gli altri, Mario Mirabile Presidente UICI Napoli (Unione Italiana dei Ciechi), Matilde Lauria quattro volte campionessa italiana di judo, Gianluca Fava avvocato penalista e giornalista, Roberta Cotronei laureata alla London School of Economics, professoressa d'inglese e istruttrice di yoga. A conferire i riconoscimenti venti noti personaggi italiani del mondo dello spettacolo, dello sport e dell’imprenditoria che hanno deciso di sposare il progetto artistico e sociale, tra questi: il cantante Peppino di Capri, l'attore Patrizio Rispo, l'ex pugile italiano e campione Patrizio Oliva, Davide Tizzano canottiere plurimedagliato, il campione olimpionico di spada Sandro Cuomo, gli assessori del Comune di Napoli Nino Daniele, Alessandra Clemente e Ciro Borriello, Raimondo Pasquino Rettore dell’Università di Salerno, Paolo Scudieri Ad di Adler group, Giuseppe Bruscolotti ex campione del calcio Napoli, Guido Talarico direttore di Insideart, Luca de Magistris Private banker Fideuram e Aldo Arcangioli Ad di Unico Energia. La serata proseguirà sulle note jazz del concerto al buio di Ivan Dalia, pianista e concertista campano cieco dalla nascita, tra i venti protagonisti più giovani e apprezzati di Blind Vision. A soli trentuno anni Dalia è una rivelazione del panorama musicale italiano: originario di Teverola, in provincia di Caserta, attualmente vive a Berlino e porta in giro la sua musica nelle principali capitali europee dove si esibisce come solista o in quintetto. La sua partecipazione nel 2016 al programma televisivo Italia's Got Talent conferma il suo talento e decreta in pochi mesi un forte successo mediatico.
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14 dicembre 2017
Ivan Dalia per “Blind Vision”, il pianista si esibisce in un “concerto al buio” di Redazione 14 dicembre 2017
Napoli – Lunedì 18 dicembre, alle ore 19.30, a Napoli, nel salone barocco della Banca Fideuram (via 22/1/2018 Domenico Morelli, 7) Ivan Dalia, talentuoso pianista non vedente originario di Teverola (Caserta), si esibirà in un concerto al buio in occasione della serata dedicata ai protagonisti di Blind Vision, il progetto fotografico-performativo dell’artista Annalaura di Luggo in esposizione in piazza dei Martiri fino all’8 gennaio e poi in partenza per una tournée nelle principali città Italiane ed estere.
Ivan Dalia per "Blind Vision", il pianista si esibisce in un "concerto al buio" - Pupia.tv
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Ivan Dalia per “Blind Vision”, il pianista si esibisce in un “concerto al buio”
Dopo aver fotografato più di 1000 soggetti diversi, dalle star di Hollywood ai carcerati, dai politici internazionali ai senza tetto, negli ultimi due anni, l’artista ha indagato il mondo dei non vedenti intervistando uomini e donne che hanno perso la vista di Redazione o che non l’hanno mai avuta; ha fotografo le loro iridi con una macchina fotografica speciale, da lei stessa brevettata, capace di cogliere elementi 14 dicembre 2017 incredibili degli occhi: ne è scaturito il progetto Blind Vision realizzato con la collaborazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti di Napoli e con l’associazione Teatro Colosimo. Ora, in occasione dell’esposizione dell’edizione speciale del progetto in piazza dei Martiri, e per ringraziare e rendere pubblici i volti dei protagonisti di Blind Vision, l’artista ha fortemente voluto una serata dedicata a tutti loro. “Sono donne, uomini e ragazzi non vedentiche conducono vite straordinarie e voglio poter raccontare le loro storie”, spiega l’artista. I protagonisti sono, tra gli altri, Mario Mirabile, presidente Uici Napoli (Unione Italiana dei Ciechi), Matilde Lauria quattro volte campionessa italiana di judo, Gianluca Fava avvocato penalista e giornalista, Roberta Cotronei laureata alla London School of Economics, professoressa d’inglese e istruttrice di yoga. A conferire i riconoscimenti venti noti personaggi italiani del mondo dello spettacolo, dello sport e dell’imprenditoria che hanno deciso di sposare il progetto artistico e sociale, tra questi: il cantante Peppino di Capri, l’attore Patrizio Rispo, l’ex pugile italiano e campione Patrizio Oliva, Davide Tizzano, canottiere plurimedagliato, il campione olimpionico di spada Sandro Cuomo, gli assessori del Comune di Napoli Nino Daniele, Alessandra Clemente e Ciro Borriello, Raimondo Pasquino, rettore dell’Università di Salerno, Paolo Scudieri, ad di Adler group, Giuseppe Bruscolotti, ex campione del calcio Napoli, Guido Talarico, direttore di Insideart, Luca de Magistris, private banker Fideuram, e Aldo Arcangioli, ad di Unico Energia.
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La serata proseguirà sulle note jazz del concerto al buio di Ivan Dalia, pianista e concertista campano cieco dalla nascita, tra i venti protagonisti più giovani e apprezzati di Blind Vision. A soli trentuno anni Dalia è una rivelazione del panorama musicale italiano: originario di Teverola, in provincia di Caserta, attualmente vive a Berlino e porta in giro la sua musica nelle principali capitali europee dove si esibisce come solista o in quintetto. La sua partecipazione nel 2016 al programma televisivo Italia’s Got Talent conferma il suo talento e decreta in pochi mesi un forte successo mediatico.
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Napoli – Lunedì 18 dicembre, alle ore 19.30, a Napoli, nel salone barocco della Banca Fideuram (via Domenico Morelli, 7) Ivan Dalia, talentuoso pianista non vedente originario di Teverola (Caserta), si esibirà in un concerto al buio in occasione della serata dedicata ai protagonisti di Blind Vision, il progetto fotografico-performativo dell’artista Annalaura di Luggo in esposizione in piazza dei Martiri fino all’8 gennaio e poi in partenza per una tournée nelle principali città Italiane ed estere.
Dopo aver fotografato più di 1000 soggetti diversi, dalle star di Hollywood ai carcerati, dai politici internazionali ai senza tetto, negli ultimi due anni, l’artista ha indagato il mondo dei non vedenti intervistando uomini e donne che hanno perso la vista o che non l’hanno mai avuta; ha fotografo le loro iridi con una macchina fotografica speciale, da lei stessa brevettata, capace di cogliere elementi incredibili degli occhi: ne è scaturito il progetto Blind Vision realizzato con la collaborazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti di Napoli e con l’associazione Teatro Colosimo. Ora, in occasione dell’esposizione dell’edizione speciale del progetto in piazza dei Martiri, e per ringraziare e rendere pubblici i volti dei protagonisti di Blind Vision, l’artista ha fortemente voluto una serata dedicata a tutti loro. “Sono donne, uomini e ragazzi non vedentiche conducono vite 1/2 straordinarie e voglio poter raccontare le loro storie”, spiega l’artista. I protagonisti sono, tra gli altri, Mario Mirabile, presidente Uici Napoli (Unione Italiana dei Ciechi), Matilde Lauria quattro volte campionessa italiana di judo, Gianluca Fava avvocato penalista e giornalista, Roberta Cotronei laureata alla London School of Economics, professoressa d’inglese e istruttrice di yoga. A conferire i riconoscimenti venti noti personaggi italiani del mondo dello spettacolo, dello sport e dell’imprenditoria che hanno deciso di sposare il progetto artistico e sociale, tra questi: il cantante Peppino di Capri, l’attore Patrizio Rispo, l’ex pugile italiano e campione Patrizio Oliva, Davide Tizzano, canottiere plurimedagliato, il campione olimpionico di spada Sandro Cuomo, gli assessori del Comune di Napoli Nino Daniele, Alessandra Clemente e Ciro Borriello, Raimondo Pasquino, rettore dell’Università di Salerno, Paolo Scudieri, ad di Adler group, Giuseppe Bruscolotti, ex campione del calcio Napoli, Guido Talarico, direttore di Insideart, Luca de Magistris, private banker Fideuram, e Aldo Arcangioli, ad di Unico Energia. La serata proseguirà sulle note jazz del concerto al buio di Ivan Dalia, pianista e concertista campano cieco dalla nascita, tra i venti protagonisti più giovani e apprezzati di Blind Vision. A soli trentuno anni Dalia è una rivelazione del panorama musicale italiano: originario di Teverola, in provincia di Caserta, attualmente vive a Berlino e porta in giro la sua musica nelle principali capitali europee dove si esibisce come solista o in quintetto. La sua partecipazione nel 2016 al programma televisivo Italia’s Got Talent conferma il suo talento e decreta in pochi mesi un forte successo mediatico.
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NEWS CONCERTO AL BUIO PER IVAN DALIA, PIANISTA NON VEDENTE 15 Dicembre 2017
15 dicembre 2017
L’emozionante viaggio sensoriale creato, con straordinaria sensibilità, da Annalaura di Luggo (http://www.annalauradiluggo.it), si arricchisce di un momento molto signi�cativo, con la musica che va a completare il percorso per immagini di Blind Vision: lunedì 18 dicembre, alle ore 19.30, nel salone barocco della Banca Fideuram (Via Domenico Morelli, 7) Ivan Dalia talentuoso pianista non vedente si esibirà in un concerto al buio in occasione della serata dedicata ai protagonisti del progetto fotogra�co-performativo in esposizione in piazza dei Martiri �no all’8 gennaio e poi in tournée nelle principali città Italiane ed estere. Annalaura di Luggo negli ultimi due anni ha indagato il mondo dei non vedenti intervistando uomini e donne che hanno perso la vista o che non l’hanno mai avuta; ha fotografo le loro iridi con una macchina fotogra�ca speciale, da lei stessa brevettata, capace di cogliere elementi incredibili degli occhi. Il progetto è stato realizzato con la collaborazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti di Napoli e con l’Associazione Teatro Colosimo.
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In occasione dell’esposizione dell’edizione speciale del progetto in piazza dei Martiri, e per ringraziare e rendere pubblici i volti dei protagonisti di Blind Vision, l’artista ha fortemente voluto una serata dedicata a tutti loro. “Sono donne, uomini e ragazzi non vedenti – spiega Annalaura di Luggo – che conducono vite straordinarie”. I protagonisti sono, tra gli altri, Mario Mirabile Presidente UICI Napoli (http://www.uicinapoli.it/) (Unione Italiana dei Ciechi), Matilde Lauria quattro volte campionessa italiana di judo, Gianluca Fava avvocato penalista e giornalista, Roberta Cotronei, laureata alla London School of Economics, professoressa d’inglese e istruttrice di yoga. La serata viaggerà sulle note jazz del concerto al buio di Ivan Dalia, pianista e concertista campano cieco dalla nascita, tra i venti protagonisti più giovani e apprezzati di Blind Vision. A soli trentuno anni Dalia è una rivelazione del panorama musicale italiano: originario di Teverola, in provincia di Caserta, attualmente vive a Berlino e porta in giro la sua musica nelle principali capitali europee dove si esibisce come solista o in quintetto. La sua partecipazione nel 2016 al programma televisivo Italia’s Got Talent conferma il suo talento. Blind Vision è promossa dal Comune di Napoli con il supporto dell’Assessorato alla Cultura, dell’Assessorato allo Sport, Patrimonio e Pubblica Illuminazione e dell’Assessorato ai Giovani e con il sostegno, tra gli altri, di Unico Energia ed Emotion che hanno offerto la luce per lo sviluppo di un progetto di light design sitespeci�c per Piazza dei Martiri in alternativa alle tradizionali luminarie natalizie.
NEWS CONCERTO AL BUIO PER IVAN DALIA, PIANISTA NON VEDENTE 15 Dicembre 2017
DODICI MAGAZINE
L’emozionante viaggio sensoriale creato, con straordinaria sensibilità, da Annalaura di Luggo (http://www.annalauradiluggo.it), si arricchisce di un momento molto signi�cativo, con la musica che va a completare il percorso per immagini di Blind Vision: lunedì 18 dicembre, alle ore 19.30, nel salone barocco della Banca Fideuram (Via Domenico Morelli, 7) Ivan Dalia talentuoso pianista non vedente si esibirà in un concerto al buio in occasione della serata dedicata ai protagonisti del progetto fotogra�co-performativo in esposizione in piazza dei Martiri �no all’8 gennaio e poi in tournée nelle principali città Italiane ed estere. Annalaura di Luggo negli ultimi due anni ha indagato il mondo dei non vedenti intervistando uomini e donne che hanno perso la vista o che non l’hanno mai avuta; ha fotografo le loro iridi con una macchina fotogra�ca speciale, da lei stessa brevettata, capace di cogliere elementi incredibili degli occhi. Il progetto è stato realizzato con la collaborazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti di Napoli e con l’Associazione Teatro Colosimo. In occasione dell’esposizione dell’edizione speciale del progetto in piazza dei Martiri, e per ringraziare e rendere pubblici i volti dei protagonisti di Blind Vision, l’artista ha fortemente voluto una serata dedicata a tutti loro. “Sono donne, uomini e ragazzi non vedenti – spiega Annalaura di Luggo – che conducono vite straordinarie”. I protagonisti sono, tra gli altri, Mario Mirabile Presidente UICI Napoli (http://www.uicinapoli.it/) (Unione Italiana dei Ciechi), Matilde Lauria quattro volte campionessa italiana di judo, Gianluca Fava avvocato penalista e giornalista, Roberta Cotronei, laureata alla London School of Economics, professoressa d’inglese e istruttrice di yoga. La serata viaggerà sulle note jazz del concerto al buio di Ivan Dalia, pianista e concertista campano cieco dalla nascita, tra i venti protagonisti più giovani e apprezzati di Blind Vision. A soli trentuno anni Dalia è una rivelazione del panorama musicale italiano: originario di Teverola, in provincia di Caserta, attualmente vive a Berlino e porta in giro la sua musica nelle principali capitali europee dove si esibisce come solista o in quintetto. La sua partecipazione nel 2016 al programma televisivo Italia’s Got Talent conferma il suo talento. Blind Vision è promossa dal Comune di Napoli con il supporto dell’Assessorato alla Cultura, dell’Assessorato allo Sport, Patrimonio e Pubblica Illuminazione e dell’Assessorato ai Giovani e con il sostegno, tra gli altri, di Unico Energia ed Emotion che hanno offerto la luce per lo sviluppo di un progetto di light design sitespeci�c per Piazza dei Martiri in alternativa alle tradizionali luminarie natalizie.
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FireShot Capture 998 - Il progetto Blind Vision, a Napo
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2018 - SAQUELLA CAFFÈ AL SIGEP 2018 FA PARLARE D’ABRUZZO
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BLIND VISION, A NAPOLI VIAGGIO DI LUCE IN ONORE DI CHI NON LA VEDE
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BLIND VISION, A NAPOLI VIAGGIO DI LUCE IN ONORE DI CHI NON LA VEDE & 16 DICEMBRE 2017 - 9:45
NAPOLI – Fino all’8 gennaio 2018, Piazza dei Martiri a Napoli accoglie il progetto fotogra�co-performativo Blind Vision di Annalaura Di Luggo in un’edizione speciale. Il progetto è nato in
http://www.virtuquotidiane.it/cultura/blind-vision-a-napoli-viaggio-di-luce-in-onore-di-chi-non-la-vede.html
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VIRTU’ QUOTIDIANE
NAPOLI – Fino all’8 gennaio 2018, Piazza dei Martiri a Napoli accoglie il progetto fotogra�co-performativo Blind Vision di Annalaura Di Luggo in un’edizione speciale. nato– in 22/1/2018 BLIND VISION, A NAPOLI VIAGGIO DI LUCE IN ONOREIlDIprogetto CHI NON LAèVEDE Virtù Quotidiane – Il quotidiano enogastronomico a http://www.virtuquotidiane.it/cultura/blind-vision-a-napoli-viaggio-di-luce-in-onore-di-chi-non-la-vede.html collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti di
Napoli e l’Associazione Teatro Colosimo. Una grande cupola nera invita ad entrare, il buio accoglie i visitatori per qualche istante, poi inizia il viaggio: quindici light box raf�guranti iridi di persone cieche o ipovedenti pulsano nell’oscurità e si raccontano. Sono le voci di donne, uomini e ragazzi che hanno perso la vista, testimonianze di vita vera, frammenti di storie che rivelano al visitatore le dif�coltà quotidiane di una vita al buio. Rabbia, paura, malinconia, ma anche una straordinaria voglia di vivere. Si viene catapultati in un viaggio sensoriale ed emotivo, tra momenti di buio totale ed attimi di luce, silenzio e voci. La luce diventa metafora per “illuminare le menti” nei confronti di un mondo che sembra af�orare dall’oscurità. L’installazione multimediale, curata da Raisa Clavijo è seguita dalla proiezione del teaser del documentario diretto da Nanni Zedda che svela le immagini dei protagonisti. Scopo dell’artista e dell’installazione, volutamente in una piazza pubblica di grande af�uenza, è infatti quello di esplorare le modalità di percezione del mondo dei non vedenti e, al contempo, sensibilizzare l’opinione pubblica verso una maggiore integrazione sociale e culturale di chi spesso viene emarginato e dimenticato. Gli occhi sono il centro della ricerca artistica di Annalaura Di Luggo che ha scelto l’iride come simbolo dell’identità e dell’unicità di ogni essere umano: dalle star di Hollywood ai senza �ssa dimora, dai politici internazionali ai carcerati, dietro l’obiettivo della macchina fotogra�ca brevettata dall’artista sono state immortalate più di 1000 persone di ogni tipologia. La volontà di esplorare la modalità di percezione del mondo dei non vedenti si unisce ad un impegno concreto per l’integrazione culturale e sociale degli stessi. “Mi sono avventurata in questo progetto per scoprire il mondo dei non edent e, non potendo con dere o sgu rdo, ho o uto ncontr re prot gon st bu o m ntenendo un ont tto �s o on ognuno ess . no ne m no, o h h us , m sono s t condurre oro n un gg o emo on nte, un ‘ gg o u e’ he m h port to comprendere ore per ep re mondo n he n m n er tern t r spetto st ”, r ont nn ur rassegna stampa a cura di uggo. “Ho o uto port re m o progetto per str da, dur nte e est t n t e, n cu gener mente s è p ù sens tem so dar et , per tr s er re s t tor m esper en . o h n p edere uce s pr nno ‘ um n re’ e nostre ment r spetto do ut cons der one che mer t mondo de
17 dicembre 2017 22/1/2018
FireShot Capture 983 - Napoli, il pianista Ivan Dalia si esi_ - http___www.di
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IL MONDO DI SUK
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Un grande progetto artistico e sociale in piazza a Napoli
17 dicembre 2017
17 dicembre 2017
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Un grande progetto artistico e sociale in piazza a Napoli - Sky A
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Piazza dei Martiri a Napoli ospita fino all’8 gennaio l'installazione multimediale dell'artista Annalaura di Luggo, intitolata Blind Vision e dedicata ai non vedenti. Per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema, attraverso un approccio emozionale.
Un grande progetto artistico e sociale in piazza a Napoli
Fino all’8 gennaio è possibile vedere il progetto fotografico-performativo Blind Vision dell’artista Annalaura di Luggo, in esposizione in piazza dei Martiri a Napoli, e poi in partenza per una tournée nelle principali città Italiane ed estere. Dopo aver fotografato più di mille soggetti diversi, dalle star di Hollywood ai carcerati, dai politici internazionali ai senza tetto, negli ultimi due anni l’artista ha indagato il mondo dei non vedenti intervistando uomini e donne che hanno perso la vista o che non l’hanno mai avuta, fotografando le loro iridi con una macchina fotografica speciale, da lei stessa brevettata, capace di cogliere elementi incredibili degli occhi. Ne è scaturito il progetto Blind Vision, realizzato con la collaborazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti di Napoli e con l’Associazione Teatro Colosimo. Ora questo progetto viene presentato in una edizione speciale a Napoli dove, in una piazza pubblica di elevata affluenza, una grande cupola nera invita ad entrare, mentre il buio accoglie i visitatori per qualche istante. Ha poi inizio il viaggio: 15 light box raffiguranti iridi di persone cieche o ipovedenti pulsano nell’oscurità e si raccontano.
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Piazza dei Martiri a Napoli ospita fino all’8 gennaio l'installazione multimediale dell'artista Annalaura di Luggo, intitolata Blind Vision e dedicata ai non vedenti. Per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema, attraverso un approccio emozionale. Fino all’8 gennaio è possibile vedere il progetto fotografico-performativo Blind Vision dell’artista Annalaura di Luggo, in esposizione in piazza dei Martiri a Napoli, e poi in partenza per una tournée nelle principali città Italiane ed estere. Dopo aver fotografato più di mille soggetti diversi, dalle star di Hollywood ai carcerati, dai politici internazionali ai senza tetto, negli ultimi due anni l’artista ha indagato il mondo dei non vedenti intervistando uomini e donne che hanno perso la vista o che non l’hanno mai avuta, fotografando le loro iridi con una macchina fotografica speciale, da lei stessa brevettata, capace di cogliere elementi incredibili degli occhi. Ne è scaturito il progetto Blind Vision, realizzato con la collaborazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti di Napoli e con l’Associazione Teatro Colosimo. Ora questo progetto viene presentato in una edizione speciale a Napoli dove, in una piazza pubblica di elevata affluenza, una grande cupola nera invita ad entrare, mentre il buio accoglie i visitatori per qualche istante. Ha poi inizio il viaggio: 15 light box raffiguranti iridi di persone cieche o ipovedenti pulsano nell’oscurità e si raccontano.
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Ivan Dalia per Blind Vision: Il pianista non vedente si esibisce in un insolito concerto al buio
18 d 22/1/2018
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Ivan Dalia per Blind Vision: Il pianista non vedente si esibisce in un insolito concerto al buio - Identità Insorgenti
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Lunedì 18 dicembre, alle ore 19.30, nel salone barocco della Banca Fideuram (Via Domenico Morelli, 7) Ivan Dalia talentuoso pianista non vedente si esibirà in un concerto al buio in occasione della serata dedicata ai protagonisti di Blind Vision, il progetto fotogra coC nd v d su 22/1/2018 Ivan Dalia per Blind Vision: Il pianista non vedente esibisce in un insolito concerto dei al buioMartiri - Identità Insorgenti performativo dell’artista Annalaura di Luggo in siesposizione in piazza no all’8 Mi piace 0
gennaio e poi in partenza per una tournée nelle principali città Italiane ed estere. Dopo aver 1/5 cebook w tte fotografato più di 1000 Fsoggetti diversi, dalle star di Hollywood ai carcerati, dai politici internazionali ai senza tetto, ultimi due anni, l’artista haindagato Goo negli le L nke n il mondo dei non vedenti intervistando uomini e donne che hanno perso la vista o che non l’hanno mai avuta; ha d cem alle macchina e nel sal ne a cc speciale, della ancada F deu (V a Dbrevettata, men c fotografo leuned loro iridi cone una fotogra�ca lei am stessa capace di M ell ) incredibili I a Dalia alen u socchi: an sne a nènscaturito veden e s il progetto es à n un Blind c nce Vision realizzato al u n cogliere elementi degli con la ccas ne della se a a ded ca a a a n s d l nd V s n l e a c collaborazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti di Napoli e con l’Associazione e ma v dell’a s a Annalau a d u n es s z ne n azza de Ma n all’ Teatro Colosimo. Ora, in occasione dell’esposizione dell’edizione speciale del progetto in piazza http://www.identitainsorgenti.com/events/ivan-dalia-per-blind-vision-il-pianista-non-vedente-si-esibisce-in-un-insolito-concerto-al-buio/ 1/5 dei Martiri, e per ringraziare e rendere pubblici i volti dei protagonisti di Blind Vision, l’artista ha fortemente voluto una serata dedicata a tutti loro. <Sono donne, uomini e ragazzi non vedenti
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che conducono vite straordinarie e voglio poter raccontare le loro storie>, spiega l’artista. I protagonisti sono, tra gli altri, Mario Mirabile Presidente UICI Napoli (Unione Italiana dei Ciechi), Matilde Lauria quattro volte campionessa italiana di judo, Gianluca Fava avvocato penalista e giornalista, Roberta Cotronei laureata alla London School of Economics, professoressa d’inglese e istruttrice di yoga. A conferire i riconoscimenti venti noti personaggi italiani del mondo dello spettacolo, dello sport e dell’imprenditoria che hanno deciso di sposare il progetto artistico e sociale, tra questi: il cantante Peppino di Capri, l’attore Patrizio Rispo, l’ex pugile italiano e campione Patrizio Oliva, Davide Tizzano canottiere plurimedagliato, il campione olimpionico di spada Sandro Cuomo, gli assessori del Comune di Napoli Nino Daniele, Alessandra Clemente e Ciro Borriello, Raimondo Pasquino Rettore dell’Università di Salerno, Paolo Scudieri Ad di Adler group, Giuseppe Bruscolotti ex campione del calcio Napoli, Guido Talarico direttore di Insideart, Luca de Magistris Private banker Fideuram e Aldo Arcangioli Ad di Unico Energia. La serata proseguirà sulle note jazz del concerto al buio di Ivan Dalia, pianista e concertista campano cieco dalla nascita, tra i venti protagonisti più giovani e apprezzati di Blind Vision. A soli trentuno anni Dalia è una rivelazione del panorama musicale italiano: originario di Teverola, in provincia di Caserta, attualmente vive a Berlino e porta in giro la sua musica nelle principali capitali europee dove si esibisce come solista o in quintetto. La sua partecipazione nel 2016 al programma televisivo Italia’s Got Talent conferma il suo talento e decreta in pochi mesi un forte successo mediatico. C nd v d su
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Blind Vision di Annalaura di Luggo in piazza dei Martiri 2.500 visite nella prima settimana, il concerto al buio del pianista non vedente Ivan Dalia e la visita del Sindaco Luigi de Magistris.
Blind Vision di Annalaura di Luggo in piazza dei Martiri 2.500 visite nella prima settimana, il concerto al buio del pianista non vedente Ivan Dalia e la visita del Sindaco Luigi de Magistris. Cerca
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Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris visita l’installazione multimediale “Blind Vision – un viaggio di luce in onore di chi non la vede” di Annalaura di Luggo in piazza dei Maritiri e plaude all’iniziativa che combina arte e impegno sociale. Fino ad oggi, a poco più di una settimana dall’apertura, sono stati più di 2500 i visitatori – anche da Brasile, Regno Unito, Stati Uniti e Francia – che hanno varcato la soglia della grande cupola nera montata in piazza dei Maritiri per partecipare al percorso multimediale di Blind Vision. Un successo che premia il progetto dell’artista napoletana che esplora la modalità di percezione del mondo dei non vedenti con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla disabilità visiva e favorire una maggiore integrazione sociale e culturale di chi spesso viene emarginato e dimenticato. Il progetto -realizzato in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi sezione Napoli e l’Associazione Teatro Colosimo e promosso dal Comune di Napoli con il sostegno di Luca de Magistris private Banker di Fideuram e Aldo Arcangioli, AD di Unico energia – sta animando la piazza simbolo di Chiaia con una serie di iniziative speciali come il concerto al buio del pianista non vedente Ivan Dalia tenutosi il 18 dicembre nel salone barocco di Banca Fideuram. Il pianista e compositore, cieco dalla nascita, è tra i venti protagonisti di Blind Vision: a soli trentuno anni è una rivelazione del panorama musicale italiano. Originario di Teverola, in provincia di Caserta, attualmente vive a Berlino e porta in giro la sua musica nelle principali capitali europee dove si esibisce come solista o in quintetto. L’installazione:
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Una grande cupola nera invita ad entrare, il buio accoglie i visitatori per qualche istante, poi inizia il viaggio: quindici light box ra�guranti iridi di persone cieche o ipovedenti pulsano nell’oscurità e si raccontano. Sono le voci originali di donne, uomini e ragazzi che hanno perso la vista, testimonianze di vita vera, frammenti di storie che rivelano al visitatore le di�coltà quotidiane di una vita al buio. Rabbia, paura, malinconia, ma anche una straordinaria voglia di vivere. Si viene catapultati in un viaggio sensoriale ed emotivo, tra momenti di buio totale ed attimi di luce, silenzio e voci. La luce diventa metafora per “illuminare le menti” nei confronti di un mondo che sembra a�orare dall’oscurità. L’installazione, a cura di Raisa Clavijo, include l’opera tattile tridimensionale Essenzaposizionata al centro della sala buia, ed è seguita dalla proiezione del teaser del documentario diretto da Nanni Zedda che svela le immagini dei protagonisti.
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De Rosa CARAVAGGIO UN ‘PITTORE MALEDETTO’ di Giuseppe De Rosa Di Giovanni In Giuseppe De Rosa 15 dicembre 2017
L’ARTE E LA CITTA’, AL PALAZZO DELLE ARTI A NAPOLI LE FOTO DI CALABRESE di Renato Aiello Di Giovanni In Renato Aiello 15 gennaio 2018
Domenico Livig i Collezionista “Peppino De Filippo. Tra palcoscenico e cinepresa” Di Giovanni In Domenico Livigni Collezionista 22 novembre 2017
"I'm a Fashi Photographe di Valentina Del Gaudi Il grande Christian De Sica alla feltrinelli di Napoli fotografato da Valentina Del Gaudio Di Giovanni In "I' m a fashion photographer" di Valentina Del Gaudio 1 dicembre 2017
La ricerca dell’artista:
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In Giuseppe De Rosa 15 dicembre 2017 CARAVAGGIO UN ‘PITTORE MALEDETTO’ di Giuseppe De Rosa Di Giovanni In Giuseppe De Rosa 15 dicembre 2017
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Renato Aiello Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris visita l’installazione multimediale “Blind Vision Di Giovanni L’ARTE E LA CITTA’, – un viaggio di luce in onore di chi non la vede” di Annalaura di Luggo in piazza dei In Renato Aiello AL PALAZZO DELLE Maritiri e plaude all’iniziativa che combina arte e impegno sociale. Fino ad oggi, a 15 gennaio 2018 ARTI A NAPOLI LE poco più di una settimana dall’apertura, sono stati più di 2500 i visitatori – anche da FOTO DI Brasile, Regno Unito, Stati Uniti e Francia – che hanno varcato la soglia della grande CALABRESE di cupola nera montata in piazza dei Maritiri per partecipare al percorso multimediale di Renato Aiello Blind Vision. Un successo che premia il progetto dell’artista napoletana che esplora la Il sindacodidipercezione Napoli Luigi Magistris visita l’installazione multimediale “Blind Vision Di Giovanni modalità deldemondo dei non vedenti con lo scopo di sensibilizzare – un viaggio di lucesulla in onore di chivisiva non laevede” di Annalaura di Luggo in piazzasociale dei Seleziona una categoria In Renato Aiello l’opinione pubblica disabilità favorire una maggiore integrazione Maritiri e plaude che combina arte e impegnoIlsociale. Fino ad oggi, in a 15 gennaio 2018 e culturale di chi all’iniziativa spesso viene emarginato e dimenticato. progetto -realizzato poco più di unacon settimana sono stati più di 2500ei visitatori – anche da collaborazione l’Unionedall’apertura, Italiana dei Ciechi sezione Napoli l’Associazione Teatro “Peppino De Filippo. Brasile, Regno Unito, Stati e Francia – che hanno varcatodilaLuca soglia grande Colosimo e promosso dal Uniti Comune di Napoli con il sostegno de della Magistris Tra palcoscenico e cupola nera montata in piazza dei Arcangioli, Maritiri perAD partecipare al percorso private Banker di Fideuram e Aldo di Unico energia – stamultimediale animando ladi cinepresa” Blind Vision. Un di successo cheuna premia dell’artista napoletana che esplora piazza simbolo Chiaia con serieildiprogetto iniziative speciali come il concerto al buio la Di Giovanni modalità di percezione delIvan mondo deitenutosi non vedenti con lo scopo di sensibilizzare del pianista non vedente Dalia il 18 dicembre nel salone barocco di In Domenico Livigni l’opinione pubblicaIl sulla disabilità visiva e favorire una maggiore sociale Banca Fideuram. pianista e compositore, cieco dalla nascita, è integrazione tra i venti Collezionista e culturale didichi spesso viene emarginato dimenticato. Il progetto protagonisti Blind Vision: a soli trentuno eanni è una rivelazione del -realizzato panorama in 22 novembre 2017 collaborazione conOriginario l’Unione Italiana dei Ciechi sezione e l’Associazione Teatro musicale italiano. di Teverola, in provincia di Napoli Caserta, attualmente vive a “Peppino De Filippo. Colosimo e promosso Comune Napoli con il sostegno di Lucadove de Magistris Berlino e porta in giro ladal sua musicadinelle principali capitali europee si esibisce Tra palcoscenico e private Bankero di come solista in Fideuram quintetto. e Aldo Arcangioli, AD di Unico energia – sta animando la cinepresa” piazza simbolo di Chiaia con una serie di iniziative speciali come il concerto al buio Di Giovanni del pianista non vedente Ivan Dalia tenutosi il 18 dicembre nel salone barocco di In Domenico Livigni L’installazione: Banca Fideuram. Il pianista e compositore, cieco dalla nascita, è tra i venti Collezionista protagonisti di Blind Vision: a soli trentuno anni è una rivelazione del panorama 22 novembre 2017 musicale italiano. di ad Teverola, di Caserta, attualmente vive a Una grande cupolaOriginario nera invita entrare,inilprovincia buio accoglie i visitatori per qualche Berlino epoi porta in ilgiro la suaquindici musicalight nellebox principali capitali dove si esibisce istante, inizia viaggio: ra�guranti iridieuropee di persone cieche o come solista o in quintetto. ipovedenti pulsano nell’oscurità e si raccontano. Sono le voci originali di donne, uomini e ragazzi che hanno perso la vista, testimonianze di vita vera, frammenti di Il grande Christian storie che rivelano al visitatore le di�coltà quotidiane di una vita al buio. Rabbia, De Sica alla feltrinelli L’installazione: paura, malinconia, ma anche una straordinaria voglia di vivere. Si viene catapultati in di Napoli fotografato un viaggio sensoriale ed emotivo, tra momenti di buio totale ed attimi di luce, silenzio da Valentina Del Una grande cupola nera invita ad entrare, il buio accoglie i visitatori per qualche e voci. La luce diventa metafora per “illuminare le menti” nei confronti di un mondo Gaudio istante, poi inizia il viaggio: quindici light box ra�guranti iridi di persone cieche o che sembra a�orare dall’oscurità. L’installazione, a cura di Raisa Clavijo, include Di Giovanni ipovedenti pulsano nell’oscurità e si raccontano. Sono le voci originali di donne, l’opera tattile tridimensionale Essenzaposizionata al centro della sala buia, ed è In "I' m a fashion photographer" di uomini e ragazzi che hanno perso la vista, testimonianze di vita vera, frammenti di seguita dalla proiezione del teaser del documentario diretto da Nanni Zedda che Il grande Christian Valentina Del Gaudio storie che rivelanodei al visitatore le di�coltà quotidiane di una vita al buio. Rabbia, svela le immagini protagonisti. De Sica alla feltrinelli 1 dicembre 2017 paura, malinconia, ma anche una straordinaria voglia di vivere. Si viene catapultati in di Napoli fotografato un viaggio sensoriale ed emotivo, tra momenti di buio totale ed attimi di luce, silenzio da Valentina Del La ricerca dell’artista: e voci. La luce diventa metafora per “illuminare le menti” nei confronti di un mondo 22/1/2018 Blind Vision di Annalaura di Luggo in piazza dei Martiri 2.500 visite nella prima settimana, il concerto al buio del pianista Gaudio non vedente Ivan che sembra a�orare dall’oscurità. L’installazione, a cura di Raisa Clavijo, include Di Giovanni Gli occhi sono il centro della ricerca artistica di Annalaura Luggo che ha ed scelto l’opera tattile tridimensionale Essenzaposizionata al centrodidella sala buia, è In "I' m a fashion photographer" di http://www.napoliartmagazine.it/blind-vision-annalaura-luggo-piazza-dei-martiri-2-500-visite-nella-settimana-concerto-al-buio-del-pianista-non-ved 1/3 l’iride come dell’identità dell’unicità di ogni diretto essereda umano: star di seguita dallasimbolo proiezione del teasere del documentario Nannidalle Zedda che Valentina Del Gaudio Hollywood ai senza ssa dimora, dai politici internazionali ai carcerati, dietro svela le immagini dei protagonisti. 1 dicembre 2017 l’obiettivo della macchina fotogra ca brevettata dall’artista sono state immortalate più di 1000 persone di ogni tipologia. La volontà di esplorare la modalità di La ricerca dell’artista: percezione del mondo dei non vedenti si unisce ad un impegno concreto per l’integrazione culturale e sociale degli stessi. “Mi sono avventurata in questo progetto per scoprire il mondo dei non vedenti e, non potendo condividere lo sguardo, ho http://www.napoliartmagazine.it/blind-vision-annalaura-luggo-piazza-dei-martiri-2-500-visite-nella-settimana-concerto-al-buio-del-pianista-non-ved 1/3 voluto incontrare i protagonisti al buio mantenendo un contatto sico con ognuno di Accedi essi. Mano nella mano, ad occhi chiusi, mi sono lasciata condurre da loro in un RSS degli articoli viaggio emozionante, un ‘viaggio di luce’ che mi ha portato a comprendere il valore di RSS dei commenti percepire il mondo anche in maniera alternativa rispetto alla vista,”, racconta WordPress.org Annalaura di Luggo. “Ho voluto portare il mio progetto per strada, durante le festività natalizie, in cui generalmente si è più sensibili a temi di solidarietà, per trasferire ai visitatori la mia esperienza e ho fatto in modo che gli occhi incapaci di vedere la luce fossero capaci di ‘illuminare’le nostre menti rispetto alla dovuta considerazione che merita il mondo della diversa abilità visiva. Che così tante persone si siano fermatenel loro frenetico via vai di questi giorni per partecipare al percorso dell’installazione è un risultato importante e conferma che l’arte può e deve essere al servizio del sociale. Abbiamo raccolto i commenti entusiastidi turisti Italiani e stranieriche hanno apprezzato la fruibilità anche in inglese di un progetto così inaspettato creato con un racconto per voci e per immagini che non lascia indifferenti >. Cerca Seleziona una categoria
NAPOLI ART MAGAZINE
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L’installazione in piazza dei Martiri è un’edizione speciale del progetto, pensata per la piazzapromossa dal Comune di Napoli, con l’Assessorato allo Sport, Patrimonio e rassegna stampa a cura di Pubblica Illuminazione e con gli Assessorati alla Cultura e ai Giovani del Comune di Napoli e con il supporto di Luca de Magistris, private Banker di Fideuram. La luce è l’elemento chiave dell’installazioneche si completa con un intervento di light design site-speci c in piazza dei Martiri di Aldo Arcangioli in alternativa alle tradizionali luminarie natalizie
De Magistris a Blind Vision: 2500 nella prima settimana Boom di presenza alla mostra dedicata ai non vedenti. Sarà aperta fino al prossimo 8 gennaio
21 dicembre 2017
Redazione 21 dicembre 2017 17:22 Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris visita l’installazione multimediale “Blind Vision - un viaggio di luce in onore di chi non la vede” di Annalaura di Luggo in piazza dei Maritiri e plaude all’iniziativa che combina arte e impegno sociale. Fino ad oggi, a poco più di una settimana dall’apertura, sono stati più di 2500 i visitatori – anche da Brasile, Regno Unito, Stati Uniti e Francia - che hanno varcato la soglia della grande cupola nera montata in piazza dei Maritiri per partecipare al percorso multimediale di Blind Vision. Un successo che premia il progetto dell’artista napoletana che esplora la modalità di percezione del mondo dei non vedenti con lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla disabilità visiva e favorire una maggiore integrazione sociale e culturale di chi spesso viene emarginato e dimenticato. Il progetto -realizzato in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi sezione Napoli e l’Associazione Teatro Colosimo e promosso dal Comune di Napoli con il sostegno di Luca de Magistris private Banker di Fideuram e Aldo Arcangioli, AD di Unico energia – sta animando la piazza simbolo di Chiaia con una serie di iniziative speciali come il concerto al buio del pianista non vedente Ivan Dalia tenutosi il 18 dicembre nel salone barocco di Banca Fideuram. Il pianista e compositore, cieco dalla nascita, è tra i venti protagonisti di Blind Vision: a soli trentuno anni è una rivelazione del panorama musicale italiano. Originario di Teverola, in provincia di Caserta, attualmente vive a Berlino e porta in giro la sua musica nelle principali capitali europee dove si esibisce come solista o in quintetto.
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De Magistris a Blind Vision: 2500 nella prima settimana http://www.napolitoday.it/cultura/de-magistris-visita-blind-visione-napoli.html
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Boom di presenza alla mostra dedicata ai non vedenti. Sarà aperta fino al prossimo 8 gennaio Redazione 21 dicembre 2017 17:22
NAPOLITODAY Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris visita l’installazione multimediale “Blind Vision - un viaggio di luce in onore di chi non la vede” di Annalaura di Luggo in piazza dei Maritiri e plaude all’iniziativa che combina arte e impegno sociale. Fino ad oggi, a poco più di una settimana dall’apertura, sono stati più di 2500 i visitatori – anche da Brasile, Regno Unito, Stati Uniti e Francia - che hanno varcato la soglia della grande cupola nera montata in piazza dei Maritiri per partecipare al percorso multimediale di Blind Vision. Un successo che premia il progetto dell’artista napoletana che esplora la modalità di percezione del mondo dei non vedenti con lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla disabilità visiva e favorire una maggiore integrazione sociale e culturale di chi spesso viene emarginato e dimenticato. Il progetto -realizzato in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi sezione Napoli e l’Associazione Teatro Colosimo e promosso dal Comune di Napoli con il sostegno di Luca de Magistris private Banker di Fideuram e Aldo Arcangioli, AD di Unico energia – sta animando la piazza simbolo di Chiaia con una serie di iniziative speciali come il concerto al buio del pianista non vedente Ivan Dalia tenutosi il 18 dicembre nel salone barocco di Banca Fideuram. Il pianista e compositore, cieco dalla nascita, è tra i venti protagonisti di Blind Vision: a soli trentuno anni è una rivelazione del panorama musicale italiano. Originario di Teverola, in provincia di Caserta, attualmente vive a Berlino e porta in giro la sua musica nelle principali capitali europee dove si esibisce come solista o in quintetto.
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21 dicembre 2017
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De Magistris a Blind Vision: 2500 nella prima settimana
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Leinster and Munster's Champions Cup quarter fina
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De Magistris a Blind Vision: 2500 nella prima settimana Remigio Civitarese Dicembre 23, 2017
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23 dicembre 2017
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copertina "Si perdono i punti di riferimento quelli veri della vita, e questo è pericoloso". "Chi prende un coltello non ama Napoli, chi la ama prende la chitarra", ha proseguito de Magistris. Fino ad oggi, a poco più di una settimana dall'apertura, sono stati più di 2500 i visitatori - anche da Brasile, Regno Unito, Stati Uniti e Francia - che hanno varcato la soglia della grande cupola nera montata in piazza dei Maritiri per partecipare al percorso multimediale di Blind Vision. Il primo cittadino ha parlato sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli. "C'è bisogno di un investimento maggiore sulle scuole, l'ho detto anche al governo di cui faccio parte - ha spiegato Migliore -".
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De Magistris a Blind Vision: 2500 nella prima settimana
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Remigio Civitarese Dicembre 23, 2017
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Sul corteo antiviolenza che si è tenuto stamane nei vicoli del quartiere Sanità (vai all'articolo), il sindaco ha affermato: "È una risposta bellissima, di migliaia di persone, di un popolo che lotta per rinascere, contro una minoranza che non vuole che questo accada". "Servono ha detto Migliore - strumenti di prevenzione adatti, per molto tempo solo le parrocchie si sono occupate di quello che facevano i ragazzi dopo la scuola. Se non lo facciamo subito tra qualche anno la situazione non sara' piu' controllabile". "Questo è un fatto su cui ci si deve interrogare tutti". L'ex pm ha sottolineato: "Tutti devono stare sul pezzo: le istituzioni, la scuola, le comunita' laiche e le famiglie, i luoghi di lavoro e anche l'informazione che deve raccontare i mali ma anche il bene per dare prospettive ai ragazzi che non nascono delinquenti ma lo diventando perche' il contesto non li aiuta e perche' c'e' una narrazione unilaterale".
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Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris visita l'installazione multimediale "Blind Vision un viaggio di luce in onore di chi non la vede" di Annalaura di Luggo in piazza dei Maritiri e plaude all'iniziativa che combina arte e impegno sociale. "È una sfida difficile ma la vinceremo".
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"Si perdono i punti di riferimento quelli veri della vita, e questo è pericoloso". "Chi prende un coltello non ama Napoli, chi la ama prende la chitarra", ha proseguito de Magistris. Fino ad oggi, a poco più di una settimana dall'apertura, sono stati più di 2500 i visitatori - anche da Brasile, Regno Unito, Stati Uniti e Francia - che hanno varcato la soglia della grande cupola nera montata in piazza dei Maritiri per partecipare al percorso multimediale di Blind Vision. Il primo cittadino ha parlato sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli. "C'è bisogno di un investimento maggiore sulle scuole, l'ho detto anche al governo di cui faccio parte - ha spiegato Migliore -". Sul corteo antiviolenza che si è tenuto stamane nei vicoli del quartiere Sanità (vai all'articolo), il sindaco ha affermato: "È una risposta bellissima, di migliaia di persone, di un popolo che lotta per rinascere, contro una minoranza che non vuole che questo accada". "Servono ha detto Migliore - strumenti di prevenzione adatti, per molto tempo solo le parrocchie si sono occupate di quello che facevano i ragazzi dopo la scuola. Se non lo facciamo subito tra qualche anno la situazione non sara' piu' controllabile". "Questo è un fatto su cui ci si deve interrogare tutti". L'ex pm ha sottolineato: "Tutti devono stare sul pezzo: le istituzioni, la scuola, le comunita' laiche e le famiglie, i luoghi di lavoro e anche l'informazione che deve raccontare i mali ma anche il bene per dare prospettive ai ragazzi che non nascono delinquenti ma lo diventando perche' il contesto non li aiuta e perche' c'e' una narrazione unilaterale". Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris visita l'installazione multimediale "Blind Vision un viaggio di luce in onore di chi non la vede" di Annalaura di Luggo in piazza dei Maritiri e plaude all'iniziativa che combina arte e impegno sociale. "È una sfida difficile ma la vinceremo".
http://graffiotech.com/2017/12/23/de-magistris-a-blind-vision-2500-nella-prima-settimana/
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No Kore be te anthr ballis Com missi Vega
30 dicembre 2017
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“Blind Vision”, installazione multimediale di Annalaura di Luggo in piazza dei Martiri redazione (https://www.napoli�ash24.it/author/ra�aele-cofano/) 30/12/2017 Arte (https://www.napoli�ash24.it/category/eventi/arte/), Eventi (https://www.napoli�ash24.it/category/eventi/)
2.500 visite nella prima settimana, il concerto al buio del pianista non vedente Ivan Dalia e la visita del Sindaco Luigi de Magistris
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Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris visita l’installazione multimediale “Blind Vision – un viaggio di luce in onore di chi non la vede” di Annalaura di Luggo in piazza dei Maritiri e plaude all’iniziativa che combina arte e impegno sociale. Fino ad oggi, a poco più di una settimana dall’apertura, sono stati più di 2500 i visitatori – anche da Brasile, Regno Unito, Stati Uniti e Francia – che hanno varcato la soglia della grande cupola nera montata in piazza dei Maritiri per partecipare al percorso multimediale di Blind Vision. Un successo che premia il progetto dell’artista napoletana che esplora la modalità di percezione del mondo dei non vedenti con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla disabilità visiva e favorire una maggiore integrazione sociale e culturale di chi spesso viene emarginato e dimenticato. Il progetto -realizzato in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi sezione Napoli e l’Associazione Teatro Colosimo e promosso dal Comune di Napoli con il sostegno () di Luca de Magistris private Banker di Fideuram e Aldo Arcangioli, AD di Unico energia – sta animando la piazza simbolo di Chiaia con una serie di iniziative speciali come il concerto al buio del pianista non vedente Ivan Dalia tenutosi il 18 dicembre nel salone barocco di Banca Fideuram. Il pianista e compositore, cieco dalla nascita, è tra i venti protagonisti di Blind Vision: a soli trentuno anni è una rivelazione del panorama musicale italiano. Originario di Teverola, in provincia di Caserta, attualmente vive a Berlino e porta in giro la sua musica nelle principali capitali europee dove si esibisce come solista o in quintetto. L’installazione: Una grande cupola nera invita ad entrare, il buio accoglie i visitatori per qualche istante, poi inizia il viaggio: quindici light box ra�guranti iridi di persone cieche o ipovedenti pulsano nell’oscurità e si raccontano. Sono le voci originali di donne, uomini e ragazzi che hanno perso la vista, testimonianze di vita vera, frammenti di storie che rivelano al visitatore le di�coltà quotidiane di una vita al buio. Rabbia, paura, malinconia, ma anche una straordinaria voglia di vivere. Si viene catapultati in un viaggio sensoriale ed emotivo, tra momenti di buio totale ed attimi di luce, silenzio e voci. La luce diventa metafora per “illuminare le menti” nei confronti di un mondo che sembra a�orare dall’oscurità. L’installazione, a cura di Raisa Clavijo, include l’opera tattile tridimensionale Essenzaposizionata al centro della sala buia, ed è seguita dalla proiezione del teaser del documentario diretto da Nanni Zedda che svela le immagini dei protagonisti. La ricerca dell’artista: Gli occhi sono il centro della ricerca artistica di Annalaura di Luggo che ha scelto l’iride come simbolo dell’identità e dell’unicità di ogni essere umano: dalle star di Hollywood ai senza �ssa dimora, dai politici internazionali ai carcerati, dietro l’obiettivo della macchina fotogra�ca brevettata dall’artista sono state immortalate più di 1000 persone di ogni tipologia. La volontà di esplorare la modalità di percezione del mondo dei non vedenti si unisce ad un impegno concreto per l’integrazione culturale e sociale degli stessi. “Mi sono avventurata in questo progetto per scoprire il mondo dei non vedenti e, non potendo condividere lo sguardo, ho voluto incontrare i protagonisti al buio mantenendo un contatto sico con ognuno di essi. Mano nella mano, ad occhi chiusi, mi sono lasciata condurre da loro in un viaggio emozionante, un ‘viaggio di luce’ che mi ha portato a comprendere il valore di percepire il mondo anche in maniera alternativa rispetto alla vista,”, racconta Annalaura di Luggo. “Ho voluto portare il mio progetto per strada, durante le festività natalizie, in cui generalmente si è più sensibili a temi di solidarietà, per trasferire ai visitatori la mia esperienza e ho fatto in modo che gli occhi incapaci di vedere la luce fossero capaci di ‘illuminare’le nostre menti rispetto alla dovuta considerazione che merita il mondo della diversa abilità visiva. Che così tante persone si siano fermatenel loro frenetico via vai di questi giorni per partecipare al percorso dell’installazione è un risultato importante e conferma che l’arte può e deve essere al servizio del sociale. Abbiamo raccolto i commenti entusiastidi turisti Italiani e stranieriche hanno apprezzato la fruibilità anche in inglese di un progetto così inaspettato creato con un racconto per voci e per immagini che non lascia indi�erenti >. L’installazione in piazza dei Martiri è un’edizione speciale del progetto, pensata per la piazzapromossa dal Comune di Napoli, con l’Assessorato allo Sport, Patrimonio e Pubblica Illuminazione e con gli Assessorati alla Cultura e ai Giovani del Comune di Napoli e con il supporto di Luca de Magistris, private Banker di Fideuram. La luce è l’elemento chiave dell’installazioneche si completa con un intervento di light design site-speci�c in piazza dei Martiri di Aldo Arcangioli in alternativa alle tradizionali luminarie natalizie La mostra è visitabile no all’8 gennaio tutti i giorni gratuitamente in gruppi di 20 persone. Durante tutto il periodo saranno proposte delle iniziative a sostegno dell’Unione Italiana dei Ciechi sezione Napoli.
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3 gennaio 2018
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GAZZETTA DI NAPOLI
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22/1/2018
Blind vision, il finissage della mostra di Annalaura di Luggo
Blind vision, il nissage della mostra di Annalaura di Luggo Lunedì 8 gennaio sarà l’ultimo giorno per visitare l'installazione multimediale Blind Vision di Annalaura di Luggo in piazza dei Martiri 03 gennaio, 2018 (http://www.occhiodinapoli.it/2018/01/03/) | Redazione (http://www.occhiodinapoli.it/author/redazione/)
3 gannaio 2018 NAPOLI. Lunedì 8 gennaio sarà l’ultimo giorno per visitare l’installazione multimediale Blind Vision di Annalaura di Luggo (http:// www.occhiodinapoli.it/tag/annalaura-di-luggo/) in piazza dei Martiri a Napoli. La grande cupola nera che, attraverso 15 light box ra�guranti le iridi di persone non vedenti o ipovedenti che pulsano nell’oscurità e si raccontano, accompagna il visitatore alla scoperta dell’universo quotidiano ed emotivo dei non vedenti, è pronta a lasciare Napoli per dare il via alla tournée nazionale e internazionale che toccherà le principali città italiane ed estere. Dal 7 dicembre, giorno di inaugurazione, ad oggi l’installazione ha catturato l’attenzione di oltre 10.000 visitatori tra napoletani e turisti italiani e stranieri. Un grande successo che conferma la forza dirompente del progetto di Annalaura di Luggo che coniuga ricerca artistica e impegno sociale.
Il nissage della mostra Il �nissage della mostra si terrà, alle ore 19, nei saloni della Banca Fideuramin via Domenico Morelli 7 e vedrà la partecipazione di Pierpaolo Forte Presidente del Museo Madre, Paul Laster critico d’arte e scrittore americano e Franco Riccardo curatore per Banca Fideuram che si confronteranno sull’importanza di Blind Vision come forma innovativa d’arte pubblica, dedicata alla collettività e con un chiaro messaggio sociale: aprire un varco di luce in un mondo considerato erroneamente buio. Per la serata di chiusura sono inoltre previsti ospiti d’eccezione tra cui Francesco Gallo Mazzeo storico dell’arte e critico italiano, Giosetta Capriati in rappresentanza delle Nazioni Unite, il cantante Peppino di Capri e ancora Valeria Altobelli volto della televisione, Mara Santangelo ex campionessa del mondo di tennis e molti altri personaggi dello spettacolo desiderosi di dimostrare la loro solidarietà al mondo della diversa abilità visiva. Durante il �nissage verranno consegnate le donazioni spontanee per l’UICI – Unione Italiana Ciechi sezione Napoli – raccolte durante l’intero periodo di esposizione in Piazza dei Martiri e tutti i presenti avranno l’occasione di visitare l’installazione in apertura serale.
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Blind vision, il finissage della mostra di Annalaura di Luggo
Blind vision, il nissage della mostra di Annalaura di Luggo Lunedì 8 gennaio sarà l’ultimo giorno per visitare l'installazione multimediale Blind Vision di Annalaura di Luggo in piazza dei Martiri 03 gennaio, 2018 (http://www.occhiodinapoli.it/2018/01/03/) | Redazione (http://www.occhiodinapoli.it/author/redazione/)
L’OCCHIO DI NAPOLI
NAPOLI. Lunedì 8 gennaio sarà l’ultimo giorno per visitare l’installazione multimediale Blind Vision di Annalaura di Luggo (http:// www.occhiodinapoli.it/tag/annalaura-di-luggo/) in piazza dei Martiri a Napoli. La grande cupola nera che, attraverso 15 light box ra�guranti le iridi di persone non vedenti o ipovedenti che pulsano nell’oscurità e si raccontano, accompagna il visitatore alla scoperta dell’universo quotidiano ed emotivo dei non vedenti, è pronta a lasciare Napoli per dare il via alla tournée nazionale e internazionale che toccherà le principali città italiane ed estere. Dal 7 dicembre, giorno di inaugurazione, ad oggi l’installazione ha catturato l’attenzione di oltre 10.000 visitatori tra napoletani e turisti italiani e stranieri. Un grande successo che conferma la forza dirompente del progetto di Annalaura di Luggo che coniuga ricerca artistica e impegno sociale.
Il nissage della mostra Il �nissage della mostra si terrà, alle ore 19, nei saloni della Banca Fideuramin via Domenico Morelli 7 e vedrà la partecipazione di Pierpaolo Forte Presidente del Museo Madre, Paul Laster critico d’arte e scrittore americano e Franco Riccardo curatore per Banca Fideuram che si confronteranno sull’importanza di Blind Vision come forma innovativa d’arte pubblica, dedicata alla collettività e con un chiaro messaggio sociale: aprire un varco di luce in un mondo considerato erroneamente buio. Per la serata di chiusura sono inoltre previsti ospiti d’eccezione tra cui Francesco Gallo Mazzeo storico dell’arte e critico italiano, Giosetta Capriati in rappresentanza delle Nazioni Unite, il cantante Peppino di Capri e ancora Valeria Altobelli volto della televisione, Mara Santangelo ex campionessa del mondo di tennis e molti altri personaggi dello spettacolo desiderosi di dimostrare la loro solidarietà al mondo della diversa abilità visiva. Durante il �nissage verranno consegnate le donazioni spontanee per l’UICI – Unione Italiana Ciechi sezione Napoli – raccolte durante l’intero periodo di esposizione in Piazza dei Martiri e tutti i presenti avranno l’occasione di visitare l’installazione in apertura serale.
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Blind Vision di Annalaura di Luggo chiude con oltre 10.000 visite Data pubblicazione: 03-01-2018 NAPOLI - Lunedì 8 gennaio sarà l’ultimo giorno per visitare l'installazione multimediale Blind Vision di Annalaura di Luggo in piazza dei Martiri a Napoli. La grande cupola nera che, attraverso 15 light box raffiguranti le iridi di persone non vedenti o ipovedenti che pulsano nell'oscurità e si raccontano, accompagna il visitatore alla scoperta dell’universo quotidiano ed emotivo dei non vedenti, è pronta a lasciare Napoli per dare il via alla tournée nazionale e internazionale che toccherà le principali città italiane ed estere. Dal 7 dicembre, giorno di inaugurazione, ad oggi l’installazione ha catturato l'attenzione di oltre 10.000 visitatori tra napoletani e turisti italiani e stranieri. Un grande successo che conferma la forza dirompente del progetto di Annalaura di Luggo che coniuga ricerca artistica e impegno sociale. Il finissage della mostra si terrà, alle ore 19, nei saloni della Banca Fideuramin via Domenico Morelli 7 e vedrà la partecipazione di Pierpaolo Forte Presidente del Museo Madre, Paul Laster critico d'arte e scrittore americano e Franco Riccardo curatore per Banca Fideuram che si confronteranno sull'importanza di Blind Vision come forma innovativa d'arte pubblica, dedicata alla collettività e con un chiaro messaggio sociale: aprire un varco di luce in un mondo considerato erroneamente buio. Per la serata di chiusura sono inoltre previsti ospiti d’eccezione tra cui Francesco Gallo Mazzeo storico dell’arte e critico italiano, Giosetta Capriati in rappresentanza delle Nazioni Unite, il cantante Peppino di Capri e ancora Valeria Altobelli volto della televisione, Mara Santangelo ex campionessa del mondo di tennis e molti altri personaggi dello spettacolo desiderosi di dimostrare la loro solidarietà al mondo della diversa abilità visiva. Durante il finissage verranno consegnate le donazioni spontanee per l’UICI - Unione Italiana Ciechi sezione Napoli - raccolte durante l'intero periodo di esposizione in Piazza dei Martiri e tutti i presenti avranno l'occasione di visitare l'installazione in apertura serale. Blind Vision - realizzato in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi sezione Napoli e l’Associazione Teatro Colosimo e emarginato e dimenticato. Tanti i nomi di artisti, critici e curatori che sono rimasti affascinati dalla potenza comunicativa dell'installazione e hanno scritto del progetto. Steve Kundsen artista, docente di pittura e professore di Savannha, Georgia, USA, dichiara: <<Lo scopo dell'artista è chiaramente quello di restituire dignità a persone che vengono spesso respinte in quanto "anomale", e riaffermare il loro ruolo all'interno della società >>. A sostenere il progetto anche la Fondazione Donnaregina che ha conferito a Blind Vision il prestigioso Matronato volto al riconoscimento e alla promozione di progetti che per il loro valore e qualità culturale stimolano la coesione sociale, la ricerca scientifica e umanistica, il dialogo tra diverse discipline e il supporto alla produzione e mediazione artistica quali fonte e stimolo di progresso collettivo. Andrea Viliani direttore del MADRE scrive: <<Articolando questa dicotomia tra mente e corpo, apparenza esteriore e sfera intima, di Luggo sfida il suo metodo d'analisi e i fondamenti stessi della disciplina affrontando lo sguardo di soggetti con disabilità visiva totale o profonda. Approfondendo una relazione di confronto e interazione corrisposta, l'artista ha prediletto un contatto tattile e orale per introdursi in una dimensione di esperienze di comportamento che approfondisce il concetto stesso di "visione"evocandone e condividendone modi alternativi>>. Della stessa opinione lo scrittore americano Paul Laster in arrivo per la seconda volta a Napoli in occasione del finissage di Blind Vision<<L'occhio umano è unico, individuale ed emblematico. Da sempre considerato specchio dell'anima, l'occhio può rivelarci molte cose di una persona, ed è per questo che ha giocato un ruolo così fondamentale nell'arte>>e parlando dell'artista aggiunge <<Riproponendo in grande scala l'immagine dell'occhio di una persona Annalaura di Luggo immortala l'intero universo in una forma circolare. Grazie al formato gigante, le sue immagini mettono a nudo il carattere individuale di ciascuno dei suoi soggetti>>. Entrando nella grande cupola nera si viene catapultati in un viaggio sensoriale ed emotivo, tra momenti di buio totale ed attimi di luce, silenzio e voci. La luce diventa metafora per "illuminare le menti" nei confronti di un mondo che sembra affiorare dall'oscurità. L’installazione, a cura di Raisa Clavijo, include l’opera tattile tridimensionale Essenza posizionata al centro della sala buia, ed è seguita dalla proiezione del teaser del documentario diretto da Nanni Zedda che svela le immagini e gli incontri dell’artista con i protagonisti. Come afferma la Clavijo <<I risultati di Blind Vision non possono essere percepiti solo come "opere d'arte", perché ci conducono ad una sublime esperienza di crescita personale che si basa sull'interazione umana>>. L’installazione in piazza dei Martiri è un’edizione speciale del progetto Blind Vision pensata per la piazza e promossa dal Comune di Napoli, con l’Assessorato allo Sport, Patrimonio e Pubblica Illuminazione e con gli Assessorati alla Cultura e ai Giovani del Comune di Napoli e con il supporto di Luca de Magistris, private Banker di Fideuram La luce è l’elemento chiave dell’installazione che si completa con un intervento di light design site-specific in piazza dei Martiri di Aldo Arcangioli. Con l’installazione in Piazza dei Martiri inizia una tournée nazionale che toccherà tutte le principali città italiane. Roma, Milano, Firenze, Torino e Venezia sono le prossime tappe 2018 di Blind Vision che si prepara ad uscire dai confini nazionali per girare il mondo: la mostra è stata già in esposizione all'Art Basel in Svizzera a cui seguiranno San Paolo, New York Miami, Dubai e Parigi. Il progetto Blind Vision è stato scelto dalle Nazioni Unite per il CRPD - Conference on Rights of Persons with Disabilities - che si terrà a New York nel mese di Giugno 2018 in presenza di capi di stato e di governo provenienti da tutti i paesi del mondo.
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LO STRILLO
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Blind Vision di Annalaura di Luggo chiude con oltre 10.000 visite Data pubblicazione: 03-01-2018 NAPOLI - Lunedì 8 gennaio sarà l’ultimo giorno per visitare l'installazione multimediale Blind Vision di Annalaura di Luggo in piazza dei Martiri a Napoli. La grande cupola nera che, attraverso 15 light box raffiguranti le iridi di persone non vedenti o ipovedenti che pulsano nell'oscurità e si raccontano, accompagna il visitatore alla scoperta dell’universo quotidiano ed emotivo dei non vedenti, è pronta a lasciare Napoli per dare il via alla tournée nazionale e internazionale che toccherà le principali città italiane ed estere. Dal 7 dicembre, giorno di inaugurazione, ad oggi l’installazione ha catturato l'attenzione di oltre 10.000 visitatori tra napoletani e turisti italiani e stranieri. Un grande successo che conferma la forza dirompente del progetto di Annalaura di Luggo che coniuga ricerca artistica e impegno sociale. Il finissage della mostra si terrà, alle ore 19, nei saloni della Banca Fideuramin via Domenico Morelli 7 e vedrà la partecipazione di Pierpaolo Forte Presidente del Museo Madre, Paul Laster critico d'arte e scrittore americano e Franco Riccardo curatore per Banca Fideuram che si confronteranno sull'importanza di Blind Vision come forma innovativa d'arte pubblica, dedicata alla collettività e con un chiaro messaggio sociale: aprire un varco di luce in un mondo considerato erroneamente buio. Per la serata di chiusura sono inoltre previsti ospiti d’eccezione tra cui Francesco Gallo Mazzeo storico dell’arte e critico italiano, Giosetta Capriati in rappresentanza delle Nazioni Unite, il cantante Peppino di Capri e ancora Valeria Altobelli volto della televisione, Mara Santangelo ex campionessa del mondo di tennis e molti altri personaggi dello spettacolo desiderosi di dimostrare la loro solidarietà al mondo della diversa abilità visiva. Durante il finissage verranno consegnate le donazioni spontanee per l’UICI - Unione Italiana Ciechi sezione Napoli - raccolte durante l'intero periodo di esposizione in Piazza dei Martiri e tutti i presenti avranno l'occasione di visitare l'installazione in apertura serale. Blind Vision - realizzato in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi sezione Napoli e l’Associazione Teatro Colosimo e emarginato e dimenticato. Tanti i nomi di artisti, critici e curatori che sono rimasti affascinati dalla potenza comunicativa dell'installazione e hanno scritto del progetto. Steve Kundsen artista, docente di pittura e professore di Savannha, Georgia, USA, dichiara: <<Lo scopo dell'artista è chiaramente quello di restituire dignità a persone che vengono spesso respinte in quanto "anomale", e riaffermare il loro ruolo all'interno della società >>. A sostenere il progetto anche la Fondazione Donnaregina che ha conferito a Blind Vision il prestigioso Matronato volto al riconoscimento e alla promozione di progetti che per il loro valore e qualità culturale stimolano la coesione sociale, la ricerca scientifica e umanistica, il dialogo tra diverse discipline e il supporto alla produzione e mediazione artistica quali fonte e stimolo di progresso collettivo. Andrea Viliani direttore del MADRE scrive: <<Articolando questa dicotomia tra mente e corpo, apparenza esteriore e sfera intima, di Luggo sfida il suo metodo d'analisi e i fondamenti stessi della disciplina affrontando lo sguardo di soggetti con disabilità visiva totale o profonda. Approfondendo una relazione di confronto e interazione corrisposta, l'artista ha prediletto un contatto tattile e orale per introdursi in una dimensione di esperienze di comportamento che approfondisce il concetto stesso di "visione"evocandone e condividendone modi alternativi>>. Della stessa opinione lo scrittore americano Paul Laster in arrivo per la seconda volta a Napoli in occasione del finissage di Blind Vision<<L'occhio umano è unico, individuale ed emblematico. Da sempre considerato specchio dell'anima, l'occhio può rivelarci molte cose di una persona, ed è per questo che ha giocato un ruolo così fondamentale nell'arte>>e parlando dell'artista aggiunge <<Riproponendo in grande scala l'immagine dell'occhio di una persona Annalaura di Luggo immortala l'intero universo in una forma circolare. Grazie al formato gigante, le sue immagini mettono a nudo il carattere individuale di ciascuno dei suoi soggetti>>. Entrando nella grande cupola nera si viene catapultati in un viaggio sensoriale ed emotivo, tra momenti di buio totale ed attimi di luce, silenzio e voci. La luce diventa metafora per "illuminare le menti" nei confronti di un mondo che sembra affiorare dall'oscurità. L’installazione, a cura di Raisa Clavijo, include l’opera tattile tridimensionale Essenza posizionata al centro della sala buia, ed è seguita dalla proiezione del teaser del documentario diretto da Nanni Zedda che svela le immagini e gli incontri dell’artista con i protagonisti. Come afferma la Clavijo <<I risultati di Blind Vision non possono essere percepiti solo come "opere d'arte", perché ci conducono ad una sublime esperienza di crescita personale che si basa sull'interazione umana>>. L’installazione in piazza dei Martiri è un’edizione speciale del progetto Blind Vision pensata per la piazza e promossa dal Comune di Napoli, con l’Assessorato allo Sport, Patrimonio e Pubblica Illuminazione e con gli Assessorati alla Cultura e ai Giovani del Comune di Napoli e con il supporto di Luca de Magistris, private Banker di Fideuram La luce è l’elemento chiave dell’installazione che si completa con un intervento di light design site-specific in piazza dei Martiri di Aldo Arcangioli. Con l’installazione in Piazza dei Martiri inizia una tournée nazionale che toccherà tutte le principali città italiane. Roma, Milano, Firenze, Torino e Venezia sono le prossime tappe 2018 di Blind Vision che si prepara ad uscire dai confini nazionali per girare il mondo: la mostra è stata già in esposizione all'Art Basel in Svizzera a cui seguiranno San Paolo, New York Miami, Dubai e Parigi. Il progetto Blind Vision è stato scelto dalle Nazioni Unite per il CRPD - Conference on Rights of Persons with Disabilities - che si terrà a New York nel mese di Giugno 2018 in presenza di capi di stato e di governo provenienti da tutti i paesi del mondo.
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Blind Vision di Annalaura di Luggo arriva alla chiusura
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Home > Eventi > Blind Vision di Annalaura di Luggo arriva alla chiusura
Blind Vision di Annalaura di Luggo chiude con oltre 10.000 visite. Lunedì 8 gennaio il Finissage nel Salone barocco di Banca Fideuram. Lunedì 8 gennaio sarà l’ultimo giorno per visitare l’installazione multimediale Blind Vision di Annalaura di Luggo in piazza dei Martiri http://terredicampania.it/eventi/blind-vision-chiusura/04/01/2018/
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Blind di Annalaura di per Luggo chiude con Lunedì Vision 8 gennaio sarà l’ultimo giorno visitare l’installazione oltre 10.000 visite. Lunedì 8Blind gennaio 22/1/2018 Vision di Annalaura di Luggo alla chiusura multimediale Blind Vision di Annalaura di Luggo in piazza deiarriva Martiri il Finissage nel Salone barocco di Banca http://terredicampania.it/eventi/blind-vision-chiusura/04/01/2018/ a Napoli. La grande cupola nera che, attraverso 15 light box raffiguranti Fideuram. le iridi di persone non vedenti o ipovedenti che pulsano nell’oscurità e
Lunedì 8 gennaio sarà l’ultimo ilgiorno per visitare l’installazione si raccontano, accompagna visitatore alla scoperta dell’universo multimediale Blind Vision dei di Annalaura di Luggo in piazza dei Martiri quotidiano ed emotivo non vedenti, è pronta a lasciare Napoli per http://terredicampania.it/eventi/blind-vision-chiusura/04/01/2018/
dare il via alla tournée nazionale e internazionale che toccherà le principali città italiane ed estere. Dal 7 dicembre, giorno di inaugurazione, ad oggi l’installazione ha catturato l’attenzione di oltre 10.000 visitatori tra napoletani e turisti italiani e stranieri. Un
grande successo che conferma la forza dirompente del progetto di Annalaura di Luggo che coniuga ricerca artistica e impegno sociale. Il nissage della mostra si terrà, alle ore 19, nei saloni della Banca Fideuramin via Domenico Morelli 7 e vedrà la partecipazione diPierpaolo Forte Presidente del Museo Madre, Paul Laster critico d’arte e scrittore americano e Franco Riccardo curatore per Banca Fideuram che si confronteranno sull’importanza di Blind Vision come forma innovativa d’arte pubblica, dedicata alla collettività e con un chiaro messaggio sociale: aprire un varco di luce in un mondo considerato erroneamente buio. Per la serata di chiusura sono inoltre previsti ospiti d’eccezione tra cui Francesco Gallo Mazzeo storico dell’arte e critico italiano, Giosetta Capriati in rappresentanza delle Nazioni Unite, il cantante Peppino di Capri e ancora Valeria Altobelli volto della televisione, Mara Santangelo ex campionessa del mondo di tennis e molti altri personaggi dello spettacolo desiderosi di dimostrare la loro solidarietà al mondo della diversa abilità visiva. Durante il nissage verranno consegnate le donazioni spontanee per l’UICI – Unione Italiana Ciechi sezione Napoli – raccolte durante l’intero periodo di esposizione in Piazza dei Martiri e tutti i presenti avranno l’occasione di visitare l’installazione in apertura serale. rassegna stampa a cura di
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euro alla Star Jud Maddaloni 20 gennaio 2018
accompagna il visitatore alla scoperta dell’universo quotidiano ed emotivo dei non vedenti, è pronta a lasciare Napoli per dare il via alla tournée nazionale e internazionale che toccherà le principali città italiane ed estere. Dal 7 dicembre,
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Presidente del Museo Madre, Paul Laster critico d’arte e scrittore americano e Franco Riccardo curatore per Banca Fideuram che si confronteranno sull’importanza di Blind Vision come forma innovativa d’arte pubblica, dedicata alla collettività e con un chiaro messaggio sociale: aprire un varco di luce in un mondo considerato erroneamente buio. Per la serata di chiusura sono inoltre previsti ospiti d’eccezione tra cui Francesco Gallo Mazzeo storico dell’arte e critico italiano, Giosetta Capriati in rappresentanza delle Nazioni Unite, il cantante Peppino di Capri e ancora Valeria Altobelli volto della televisione, Mara Santangelo ex campionessa del mondo di tennis e molti altri personaggi dello spettacolo desiderosi di dimostrare la loro solidarietà al mondo della diversa abilità visiva. Durante il nissage verranno consegnate le donazioni spontanee per l’UICI – Unione Italiana Ciechi sezione Napoli – raccolte durante l’intero periodo di esposizione in Piazza dei Martiri e tutti i presenti avranno l’occasione di visitare l’installazione in apertura serale. Blind Vision – realizzato in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi sezione Napoli e l’Associazione Teatro Colosimo e promosso dal Comune di Napoli – esplora la modalità di percezione del mondo dei non vedenti con lo http://www.terronianmagazine.com/blind-vision-di-annalaura-di-luggo-chiude-con-oltre-10-000-visite/
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previsti ospiti d’eccezione tra cui Francesco Gallo Mazzeo storico dell’arte e critico italiano, Giosetta Capriati in rappresentanza delle Nazioni Unite, il cantante Peppino di Capri e ancora Valeria Altobelli volto della televisione, Mara Santangelo ex campionessa del mondo di tennis e molti altri personaggi
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durante l’intero periodo di esposizione in Piazza dei Martiri e tutti i presenti avranno l’occasione di visitare l’installazione in apertura serale. Blind Vision – realizzato in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi sezione Napoli e l’Associazione Teatro Colosimo e promosso dal Comune di 22/1/2018 Napoli
Vision ” di Annalaura di Luggo con oltre 10.000 – esplora la modalità” Blind di percezione del mondo deichiude non vedenti con lovisite. – Terronian Magazine
scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla disabilità visiva per favorire una http://www.terronianmagazine.com/blind-vision-di-annalaura-di-luggo-chiude-con-oltre-10-000-visite/ maggiore integrazione sociale e culturale di chi spesso viene emarginato e dimenticato. Tanti i nomi di artisti, critici e curatori che sono rimasti a�ascinati dalla potenza comunicativa dell’installazione e hanno scritto del progetto. Steve Kundsen artista, docente di pittura e professore di Savannha, Georgia, USA, dichiara:
<<Lo scopo dell’artista è chiaramente quello di restituire dignità a persone che vengono spesso respinte in quanto “anomale”, e ria�ermare il loro ruolo
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all’interno della società >>. A sostenere il progetto anche la Fondazione Donnaregina che ha conferito a Blind Vision il prestigioso Matronato volto al riconoscimento e alla promozione di progetti che per il loro valore e qualità culturale stimolano la coesione sociale, la ricerca scienti�ca e umanistica, il dialogo tra diverse discipline e il supporto alla produzione e mediazione artistica quali fonte e stimolo di progresso collettivo. Andrea Viliani direttore del MADRE scrive: <<Articolando questa dicotomia tra mente e corpo,
apparenza esteriore e sfera intima, di Luggo s�da il suo metodo d’analisi e i fondamenti stessi della disciplina a�rontando lo sguardo di soggetti con disabilità visiva totale o profonda. Approfondendo una relazione di confronto e interazione corrisposta, l’artista ha prediletto un contatto tattile e orale per introdursi in una dimensione di esperienze di comportamento che approfondisce il concetto stesso di “visione”evocandone e condividendone modi alternativi>>. Della stessa opinione lo scrittore americano Paul Laster in arrivo per la seconda volta a Napoli in occasione del �nissage di Blind Vision<<L’occhio umano è unico, individuale ed emblematico. Da sempre
considerato specchio dell’anima, l’occhio può rivelarci molte cose di una persona, ed è per questo che ha giocato un ruolo così fondamentale nell’arte>>e parlando dell’artista aggiunge <<Riproponendo in grande scala l’immagine dell’occhio di una persona Annalaura di Luggo immortala l’intero universo in una forma circolare. Grazie al formato gigante, le sue immagini mettono a nudo il carattere individuale di ciascuno dei suoi soggetti>>. Entrando nella grande cupola nera si viene catapultati in un viaggio sensoriale ed emotivo, tra momenti di buio totale ed attimi di luce, silenzio e voci. La luce diventa metafora per “illuminare le menti” nei confronti di un mondo che sembra a�orare dall’oscurità. L’installazione, a cura di Raisa Clavijo, include l’opera tattile tridimensionale Essenza posizionata al centro della sala buia, ed è seguita dalla proiezione del teaser del documentario diretto da Nanni Zedda che svela le immagini e gli incontri dell’artista con i protagonisti. Come a�erma la Clavijo <<I risultati di Blind Vision non possono essere percepiti solo come
“opere d’arte”, perché ci conducono ad una sublime esperienza di crescita personale che si basa sull’interazione umana>>. L’installazione in piazza dei Martiri è un’edizione speciale del progetto Blind Vision pensata per la piazza e promossa dal Comune di Napoli, con l’Assessorato allo Sport, Patrimonio e Pubblica Illuminazione e con gli Assessorati alla Cultura e ai Giovani del Comune di Napoli e con il supporto di Luca de Magistris, private Banker di Fideuram La luce è l’elemento chiave dell’installazione che si completa con un intervento di light design site-speci�c rassegna stampa a cura di in piazza dei Martiri di Aldo Arcangioli. Con l’installazione in Piazza dei Martiri http://www.terronianmagazine.com/blind-vision-di-annalaura-di-luggo-chiude-con-oltre-10-000-visite/
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FireShot Capture 993 - Blind Vision di Annalaura di Luggo ch_ - https___www.asso
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Finissage di “Blind Vision”, un viaggio di luce in onore di chi non la vede di Annalaura di Luggo redazione (http://www.napoli�ash24.it/author/ra�aele-cofano/)
07/01/2018
Arte (http://www.napoli�ash24.it/category/eventi/arte/), Associazioni (http://www.napoli�ash24.it/category/turismo-2/associazioni/), Eventi (http://www.napoli�ash24.it/category/eventi/)
Lunedì 8 gennaio sarà l’ultimo giorno per visitare l’installazione multimediale Blind Vision di Annalaura di Luggo in piazza dei Martiri a Napoli. La grande cupola nera che, attraverso 15 light box ra�guranti le iridi di persone non vedenti o ipovedenti che pulsano nell’oscurità e si raccontano, accompagna il visitatore alla scoperta dell’universo quotidiano ed emotivo dei non vedenti, è pronta a lasciare Napoli per dare il via alla tournée nazionale e internazionale che toccherà le principali città italiane ed estere. Dal 7 dicembre, giorno di inaugurazione, ad oggi l’installazione ha catturato l’attenzione di oltre 10.000 visitatori tra napoletani e turisti italiani e stranieri. Un grande successo che conferma la forza dirompente del progetto di Annalaura di Luggo che coniuga ricerca artistica e impegno sociale. Il nissage della mostra si terrà, alle ore 19, nei saloni della Banca Fideuramin via Domenico Morelli 7 e vedrà la partecipazione di Pierpaolo Forte Presidente del Museo Madre, Paul Laster critico d’arte e scrittore americano e Franco Riccardo curatore per Banca Fideuram che si confronteranno sull’importanza di Blind Vision come forma innovativa d’arte pubblica, dedicata alla collettività e con un chiaro messaggio sociale: aprire un varco di luce in un mondo considerato erroneamente buio. Per la serata di chiusura sono inoltre previsti ospiti d’eccezione tra cui Francesco Gallo Mazzeo storico dell’arte e critico italiano, Giosetta Capriati in rappresentanza delle Nazioni Unite, il cantante Peppino di Capri e ancora Valeria Altobelli volto della televisione, Mara Santangelo ex campionessa del mondo di tennis e molti altri personaggi dello spettacolo desiderosi di dimostrare la loro solidarietà al mondo della diversa abilità visiva. Durante il nissage verranno consegnate le donazioni spontanee per l’UICI – Unione Italiana Ciechi sezione Napoli – raccolte durante l’intero periodo di esposizione in Piazza dei Martiri e tutti i presenti avranno l’occasione di visitare l’installazione in apertura serale.
copertina
Blind Vision – realizzato in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi sezione Napoli e l’Associazione Teatro Colosimo e promosso dal Comune di Napoli – esplora la modalità di percezione del mondo dei non vedenti con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla disabilità visiva per favorire una maggiore integrazione sociale e culturale di chi spesso viene emarginato e dimenticato. Tanti i nomi di artisti, critici e curatori che sono rimasti a�ascinati dalla potenza comunicativa dell’installazione e hanno scritto del progetto. Steve Kundsen artista, docente di pittura e professore di Savannha, Georgia, USA, dichiara: <<Lo scopo dell’artista è chiaramente quello di restituire dignità a persone che vengono spesso respinte in quanto “anomale”, e ria�ermare il loro ruolo all’interno della società >>. A sostenere il progetto anche la Fondazione Donnaregina che ha conferito a Blind Vision il prestigioso Matronato volto al riconoscimento e alla promozione di progetti che per il loro valore e qualità culturale stimolano la coesione sociale, la ricerca scienti�ca e umanistica, il dialogo tra diverse discipline e il supporto alla produzione e mediazione artistica quali fonte e stimolo di progresso collettivo. Andrea Viliani direttore del MADRE scrive: <<Articolando questa dicotomia tra mente e corpo, apparenza esteriore e sfera intima, di Luggo s da il suo metodo d’analisi e i fondamenti stessi della disciplina a�rontando lo sguardo di soggetti con disabilità visiva totale o profonda. Approfondendo una relazione di confronto e interazione corrisposta, l’artista ha prediletto un contatto tattile e orale per introdursi in una dimensione di esperienze di comportamento che approfondisce il concetto stesso di “visione”evocandone e condividendone modi alternativi>>. Della stessa opinione lo scrittore americano Paul Laster in arrivo per la seconda volta a Napoli in occasione del �nissage di Blind Vision<<L’occhio umano è unico, individuale ed emblematico. Da sempre considerato specchio dell’anima, l’occhio può rivelarci molte cose di una persona, ed è per questo che ha giocato un ruolo così fondamentale nell’arte>>e parlando dell’artista aggiunge <<Riproponendo in grande scala l’immagine dell’occhio di una persona Annalaura di Luggo immortala l’intero universo in una forma circolare. Grazie al formato gigante, le sue immagini mettono a nudo il carattere individuale di ciascuno dei suoi soggetti>>. Entrando nella grande cupola nera si viene catapultati in un viaggio sensoriale ed emotivo, tra momenti di buio totale ed attimi di luce, silenzio e voci. La luce diventa metafora per “illuminare le menti” nei confronti di un mondo che sembra a�orare dall’oscurità. L’installazione, a cura di Raisa Clavijo, include l’opera tattile tridimensionale Essenza posizionata al centro della sala buia, ed è seguita dalla proiezione del teaser del documentario diretto da Nanni Zedda che svela le immagini e gli incontri dell’artista con i protagonisti. Come a�erma la Clavijo <<I risultati di Blind Vision non possono essere percepiti solo come “opere d’arte”, perché ci conducono ad una sublime esperienza di crescita personale che si basa sull’interazione umana>>. L’installazione in piazza dei Martiri è un’edizione speciale del progetto Blind Vision pensata per la piazza e promossa dal Comune di Napoli, con l’Assessorato allo Sport, Patrimonio e Pubblica Illuminazione e con gli Assessorati alla Cultura e ai Giovani del Comune di Napoli e con il supporto di Luca de Magistris, private Banker di Fideuram La luce è l’elemento chiave dell’installazione che si completa con un intervento di light design site-speci c in piazza dei Martiri di Aldo Arcangioli. Con l’installazione in Piazza dei Martiri inizia una tournée nazionale che toccherà tutte le principali città italiane. Roma, Milano, Firenze, Torino e Venezia sono le prossime tappe 2018 di Blind Vision che si prepara ad uscire dai con ni nazionali per girare il mondo: la mostra è stata già in esposizione all’Art Basel in Svizzera a cui seguiranno San Paolo, New York Miami, Dubai e Parigi. Il progetto Blind Vision è stato scelto dalle Nazioni Unite per il CRPD – Conference on Rights of Persons with Disabilities – che si terrà a New York nel mese di Giugno 2018 in presenza di capi di stato e di governo provenienti da tutti i paesi del mondo.
Finissage di “Blind Vision”, un viaggio di luce in onore di chi non la vede di Annalaura di Luggo redazione (http://www.napoli�ash24.it/author/ra�aele-cofano/) 07/01/2018 Arte (http://www.napoli�ash24.it/category/eventi/arte/), Associazioni (http://www.napoli�ash24.it/category/turismo-2/associazioni/), Eventi (http://www.napoli�ash24.it/category/eventi/)
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Lunedì 8 gennaio sarà l’ultimo giorno per visitare l’installazione multimediale Blind Vision di Annalaura di Luggo in piazza dei Martiri a Napoli. La grande cupola nera che, attraverso 15 light box ra�guranti le iridi di persone non vedenti o ipovedenti che pulsano nell’oscurità e si raccontano, accompagna il visitatore alla scoperta dell’universo quotidiano ed emotivo dei non vedenti, è pronta a lasciare Napoli per dare il via alla tournée nazionale e internazionale che toccherà le principali città italiane ed estere. Dal 7 dicembre, giorno di inaugurazione, ad oggi l’installazione ha catturato l’attenzione di oltre 10.000 visitatori tra napoletani e turisti italiani e stranieri. Un grande successo che conferma la forza dirompente del progetto di Annalaura di Luggo che coniuga ricerca artistica e impegno sociale. Il nissage della mostra si terrà, alle ore 19, nei saloni della Banca Fideuramin via Domenico Morelli 7 e vedrà la partecipazione di Pierpaolo Forte Presidente del Museo Madre, Paul Laster critico d’arte e scrittore americano e Franco Riccardo curatore per Banca Fideuram che si confronteranno sull’importanza di Blind Vision come forma innovativa d’arte pubblica, dedicata alla collettività e con un chiaro messaggio sociale: aprire un varco di luce in un mondo considerato erroneamente buio. Per la serata di chiusura sono inoltre previsti ospiti d’eccezione tra cui Francesco Gallo Mazzeo storico dell’arte e critico italiano, Giosetta Capriati in rappresentanza delle Nazioni Unite, il cantante Peppino di Capri e ancora Valeria Altobelli volto della televisione, Mara Santangelo ex campionessa del mondo di tennis e molti altri personaggi dello spettacolo desiderosi di dimostrare la loro solidarietà al mondo della diversa abilità visiva. Durante il nissage verranno consegnate le donazioni spontanee per l’UICI – Unione Italiana Ciechi sezione Napoli – raccolte durante l’intero periodo di esposizione in Piazza dei Martiri e tutti i presenti avranno l’occasione di visitare l’installazione in apertura serale. Blind Vision – realizzato in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi sezione Napoli e l’Associazione Teatro Colosimo e promosso dal Comune di Napoli – esplora la modalità di percezione del mondo dei non vedenti con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla disabilità visiva per favorire una maggiore integrazione sociale e culturale di chi spesso viene emarginato e dimenticato. Tanti i nomi di artisti, critici e curatori che sono rimasti a�ascinati dalla potenza comunicativa dell’installazione e hanno scritto del progetto. Steve Kundsen artista, docente di pittura e professore di Savannha, Georgia, USA, dichiara: <<Lo scopo dell’artista è chiaramente quello di restituire dignità a persone che vengono spesso respinte in quanto “anomale”, e ria�ermare il loro ruolo all’interno della società >>. A sostenere il progetto anche la Fondazione Donnaregina che ha conferito a Blind Vision il prestigioso Matronato volto al riconoscimento e alla promozione di progetti che per il loro valore e qualità culturale stimolano la coesione sociale, la ricerca scienti�ca e umanistica, il dialogo tra diverse discipline e il supporto alla produzione e mediazione artistica quali fonte e stimolo di progresso collettivo. Andrea Viliani direttore del MADRE scrive: <<Articolando questa dicotomia tra mente e corpo, apparenza esteriore e sfera intima, di Luggo s da il suo metodo d’analisi e i fondamenti stessi della disciplina a�rontando lo sguardo di soggetti con disabilità visiva totale o profonda. Approfondendo una relazione di confronto e interazione corrisposta, l’artista ha prediletto un contatto tattile e orale per introdursi in una dimensione di esperienze di comportamento che approfondisce il concetto stesso di “visione”evocandone e condividendone modi alternativi>>. Della stessa opinione lo scrittore americano Paul Laster in arrivo per la seconda volta a Napoli in occasione del �nissage di Blind Vision<<L’occhio umano è unico, individuale ed emblematico. Da sempre considerato specchio dell’anima, l’occhio può rivelarci molte cose di una persona, ed è per questo che ha giocato un ruolo così fondamentale nell’arte>>e parlando dell’artista aggiunge <<Riproponendo in grande scala l’immagine dell’occhio di una persona Annalaura di Luggo immortala l’intero universo in una forma circolare. Grazie al formato gigante, le sue immagini mettono a nudo il carattere individuale di ciascuno dei suoi soggetti>>. Entrando nella grande cupola nera si viene catapultati in un viaggio sensoriale ed emotivo, tra momenti di buio totale ed attimi di luce, silenzio e voci. La luce diventa metafora per “illuminare le menti” nei confronti di un mondo che sembra a�orare dall’oscurità. L’installazione, a cura di Raisa Clavijo, include l’opera tattile tridimensionale Essenza posizionata al centro della sala buia, ed è seguita dalla proiezione del teaser del documentario diretto da Nanni Zedda che svela le immagini e gli incontri dell’artista con i protagonisti. Come a�erma la Clavijo <<I risultati di Blind Vision non possono essere percepiti solo come “opere d’arte”, perché ci conducono ad una sublime esperienza di crescita personale che si basa sull’interazione umana>>. L’installazione in piazza dei Martiri è un’edizione speciale del progetto Blind Vision pensata per la piazza e promossa dal Comune di Napoli, con l’Assessorato allo Sport, Patrimonio e Pubblica Illuminazione e con gli Assessorati alla Cultura e ai Giovani del Comune di Napoli e con il supporto di Luca de Magistris, private Banker di Fideuram La luce è l’elemento chiave dell’installazione che si completa con un intervento di light design site-speci c in piazza dei Martiri di Aldo Arcangioli. Con l’installazione in Piazza dei Martiri inizia una tournée nazionale che toccherà tutte le principali città italiane. Roma, Milano, Firenze, Torino e Venezia sono le prossime tappe 2018 di Blind Vision che si prepara ad uscire dai con ni nazionali per girare il mondo: la mostra è stata già in esposizione all’Art Basel in Svizzera a cui seguiranno San Paolo, New York Miami, Dubai e Parigi. Il progetto Blind Vision è stato scelto dalle Nazioni Unite per il CRPD – Conference on Rights of Persons with Disabilities – che si terrà a New York nel mese di Giugno 2018 in presenza di capi di stato e di governo provenienti da tutti i paesi del mondo.
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9 gennaio 2018
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IL MATTINO U.U. 575.000 P.V. 6.500.000
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FireShot Capture 995 - La cupola di Blind Vision saluta Napo_ - https___www
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22/1/2018
lo Strillo - periodico d'informazione, turismo, ed attualità - Blind Vision di Annalaura di Luggo chiude con oltre 15.000 visite
Blind Vision di Annalaura di Luggo chiude con oltre 15.000 visite
9 gennaio 2018
Data pubblicazione: 09-01-2018 La grande cupola nera che, attraverso 15 light box raffiguranti le iridi di persone non vedenti o ipovedenti che pulsano nell'oscurità e si raccontano, accompagnamdo il visitatore alla scoperta dell’universo quotidiano ed emotivo dei non vedenti, è
visitatori tra napoletani e turisti italiani e stranieri. Un grande successo che conferma la forza dirompente del progetto di Annalaura di Luggo che coniuga ricerca artistica e impegno sociale. Il finissage della mostra si è tenuto, alle ore 19, nei saloni della Banca Fideuramin via Domenico Morelli 7 e ha visto la partecipazione di Pierpaolo Forte Presidente del Museo Madre, Paul Laster critico d'arte e scrittore americano , Franco Riccardo curatore per Banca Fideuram , per il Comune di NaPOLI, l’Assessore Ciro Borriello, Peppino di Capri, Francesco Gallo Mazzeo, storico dell’arte, Giosetta Capiati in rappresentanza delle Nazioni Unite, Mara Santangelo, ex campionessa di tennis , il Presidente dell’Unione Ciechi campani e la curatrice del progetto, AnnaLaura di Luggo che si sono confrontati sull'importanza di Blind Vision come forma innovativa d'arte pubblica, dedicata alla collettività e con un chiaro messaggio sociale: aprire un varco di luce in un mondo considerato erroneamente buio. Blind Vision - realizzato in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi sezione Napoli e l’Associazione Teatro Colosimo e promosso dal Comune di Napoli – esplora la modalità di percezione del mondo dei non vedenti con lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla disabilità visiva per favorire una maggiore integrazione sociale e culturale di chi spesso viene emarginato e dimenticato. Tanti i nomi di artisti, critici e curatori che sono rimasti affascinati dalla potenza comunicativa dell'installazione e hanno scritto del progetto. Steve Kundsen artista, docente di pittura e professore di Savannha, Georgia, USA, dichiara: <<Lo scopo dell'artista è chiaramente quello di restituire dignità a persone che vengono spesso respinte in quanto "anomale", e riaffermare il loro ruolo all'interno della società >>. A sostenere il progetto anche la Fondazione Donnaregina che ha conferito a Blind Vision il prestigioso Matronato volto al riconoscimento e alla promozione di progetti che per il loro valore e qualità culturale stimolano la coesione sociale, la ricerca scientifica e umanistica, il dialogo tra diverse discipline e il supporto alla produzione e mediazione artistica quali fonte e stimolo di progresso collettivo. Andrea Viliani direttore del MADRE scrive: <<Articolando questa dicotomia tra mente e corpo, apparenza esteriore e sfera intima, di Luggo sfida il suo metodo d'analisi e i fondamenti stessi della disciplina affrontando lo sguardo di soggetti con disabilità visiva totale o profonda. Approfondendo una relazione di confronto e interazione corrisposta, l'artista ha prediletto un contatto tattile e orale per introdursi in una dimensione di esperienze di comportamento che approfondisce il concetto stesso di "visione"evocandone e condividendone modi alternativi>>. Della stessa opinione lo scrittore americano Paul Laster in arrivo per la seconda volta a Napoli in occasione del finissage di Blind Vision<<L'occhio umano è unico, individuale ed emblematico. Da sempre considerato specchio dell'anima, l'occhio può rivelarci molte cose di una persona, ed è per questo che ha giocato un ruolo così fondamentale nell'arte>>e parlando dell'artista aggiunge <<Riproponendo in grande scala l'immagine dell'occhio di una persona Annalaura di Luggo immortala l'intero universo in una forma circolare. Grazie al formato gigante, le sue immagini mettono a nudo il carattere individuale di ciascuno dei suoi soggetti>>. Entrando nella grande cupola nera si viene catapultati in un viaggio sensoriale ed emotivo, tra momenti di buio totale ed attimi di luce, silenzio e voci. La luce diventa metafora per "illuminare le menti" nei confronti di un mondo che sembra affiorare dall'oscurità. L’installazione, a cura di Raisa Clavijo, include l’opera tattile tridimensionale Essenza posizionata al centro della sala buia, ed è seguita dalla proiezione del teaser del documentario diretto da Nanni Zedda che svela le immagini e gli incontri dell’artista con i protagonisti. Come afferma la Clavijo <<I risultati di Blind Vision non possono essere percepiti solo come "opere d'arte", perché ci conducono ad una sublime esperienza di crescita personale che si basa sull'interazione umana>>. L’installazione in piazza dei Martiri è un’edizione speciale del progetto Blind Vision pensata per la piazza e promossa dal Comune di Napoli, con l’Assessorato allo Sport, Patrimonio e Pubblica Illuminazione e con gli Assessorati alla Cultura e ai Giovani del Comune di Napoli e con il supporto di Luca de Magistris, private Banker di Fideuram La luce è l’elemento chiave dell’installazione che si completa con un intervento di light design site-specific in piazza dei Martiri di Aldo Arcangioli. Con l’installazione in Piazza dei Martiri inizia una tournée nazionale che toccherà tutte le principali città italiane. Roma, Milano, Firenze, Torino e Venezia sono le prossime tappe 2018 di Blind Vision che si prepara ad uscire dai confini nazionali per girare il mondo: la mostra è stata già in esposizione all'Art Basel in Svizzera a cui seguiranno San Paolo, New York Miami, Dubai e Parigi. Il progetto Blind Vision è stato scelto dalle Nazioni Unite per il CRPD - Conference on Rights of Persons with Disabilities - che si terrà a New York nel mese di Giugno 2018 in presenza di capi di stato e di governo provenienti da tutti i paesi del mondo.
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LO STRILLO
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Blind Vision di Annalaura di Luggo chiude con oltre 15.000 visite Data pubblicazione: 09-01-2018 La grande cupola nera che, attraverso 15 light box raffiguranti le iridi di persone non vedenti o ipovedenti che pulsano nell'oscurità e si raccontano, accompagnamdo il visitatore alla scoperta dell’universo quotidiano ed emotivo dei non vedenti, è
visitatori tra napoletani e turisti italiani e stranieri. Un grande successo che conferma la forza dirompente del progetto di Annalaura di Luggo che coniuga ricerca artistica e impegno sociale. Il finissage della mostra si è tenuto, alle ore 19, nei saloni della Banca Fideuramin via Domenico Morelli 7 e ha visto la partecipazione di Pierpaolo Forte Presidente del Museo Madre, Paul Laster critico d'arte e scrittore americano , Franco Riccardo curatore per Banca Fideuram , per il Comune di NaPOLI, l’Assessore Ciro Borriello, Peppino di Capri, Francesco Gallo Mazzeo, storico dell’arte, Giosetta Capiati in rappresentanza delle Nazioni Unite, Mara Santangelo, ex campionessa di tennis , il Presidente dell’Unione Ciechi campani e la curatrice del progetto, AnnaLaura di Luggo che si sono confrontati sull'importanza di Blind Vision come forma innovativa d'arte pubblica, dedicata alla collettività e con un chiaro messaggio sociale: aprire un varco di luce in un mondo considerato erroneamente buio. Blind Vision - realizzato in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi sezione Napoli e l’Associazione Teatro Colosimo e promosso dal Comune di Napoli – esplora la modalità di percezione del mondo dei non vedenti con lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla disabilità visiva per favorire una maggiore integrazione sociale e culturale di chi spesso viene emarginato e dimenticato. Tanti i nomi di artisti, critici e curatori che sono rimasti affascinati dalla potenza comunicativa dell'installazione e hanno scritto del progetto. Steve Kundsen artista, docente di pittura e professore di Savannha, Georgia, USA, dichiara: <<Lo scopo dell'artista è chiaramente quello di restituire dignità a persone che vengono spesso respinte in quanto "anomale", e riaffermare il loro ruolo all'interno della società >>. A sostenere il progetto anche la Fondazione Donnaregina che ha conferito a Blind Vision il prestigioso Matronato volto al riconoscimento e alla promozione di progetti che per il loro valore e qualità culturale stimolano la coesione sociale, la ricerca scientifica e umanistica, il dialogo tra diverse discipline e il supporto alla produzione e mediazione artistica quali fonte e stimolo di progresso collettivo. Andrea Viliani direttore del MADRE scrive: <<Articolando questa dicotomia tra mente e corpo, apparenza esteriore e sfera intima, di Luggo sfida il suo metodo d'analisi e i fondamenti stessi della disciplina affrontando lo sguardo di soggetti con disabilità visiva totale o profonda. Approfondendo una relazione di confronto e interazione corrisposta, l'artista ha prediletto un contatto tattile e orale per introdursi in una dimensione di esperienze di comportamento che approfondisce il concetto stesso di "visione"evocandone e condividendone modi alternativi>>. Della stessa opinione lo scrittore americano Paul Laster in arrivo per la seconda volta a Napoli in occasione del finissage di Blind Vision<<L'occhio umano è unico, individuale ed emblematico. Da sempre considerato specchio dell'anima, l'occhio può rivelarci molte cose di una persona, ed è per questo che ha giocato un ruolo così fondamentale nell'arte>>e parlando dell'artista aggiunge <<Riproponendo in grande scala l'immagine dell'occhio di una persona Annalaura di Luggo immortala l'intero universo in una forma circolare. Grazie al formato gigante, le sue immagini mettono a nudo il carattere individuale di ciascuno dei suoi soggetti>>. Entrando nella grande cupola nera si viene catapultati in un viaggio sensoriale ed emotivo, tra momenti di buio totale ed attimi di luce, silenzio e voci. La luce diventa metafora per "illuminare le menti" nei confronti di un mondo che sembra affiorare dall'oscurità. L’installazione, a cura di Raisa Clavijo, include l’opera tattile tridimensionale Essenza posizionata al centro della sala buia, ed è seguita dalla proiezione del teaser del documentario diretto da Nanni Zedda che svela le immagini e gli incontri dell’artista con i protagonisti. Come afferma la Clavijo <<I risultati di Blind Vision non possono essere percepiti solo come "opere d'arte", perché ci conducono ad una sublime esperienza di crescita personale che si basa sull'interazione umana>>. L’installazione in piazza dei Martiri è un’edizione speciale del progetto Blind Vision pensata per la piazza e promossa dal Comune di Napoli, con l’Assessorato allo Sport, Patrimonio e Pubblica Illuminazione e con gli Assessorati alla Cultura e ai Giovani del Comune di Napoli e con il supporto di Luca de Magistris, private Banker di Fideuram La luce è l’elemento chiave dell’installazione che si completa con un intervento di light design site-specific in piazza dei Martiri di Aldo Arcangioli. Con l’installazione in Piazza dei Martiri inizia una tournée nazionale che toccherà tutte le principali città italiane. Roma, Milano, Firenze, Torino e Venezia sono le prossime tappe 2018 di Blind Vision che si prepara ad uscire dai confini nazionali per girare il mondo: la mostra è stata già in esposizione all'Art Basel in Svizzera a cui seguiranno San Paolo, New York Miami, Dubai e Parigi. Il progetto Blind Vision è stato scelto dalle Nazioni Unite per il CRPD - Conference on Rights of Persons with Disabilities - che si terrà a New York nel mese di Giugno 2018 in presenza di capi di stato e di governo provenienti da tutti i paesi del mondo.
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Lunedì 8 gennaio è stato l’ultimo giorno per visitare l’installazione multimediale Blind Vision di Annalaura di Luggo in piazza dei Martiri a Napoli. La grande cupola nera che, attraverso 15 light box ra�guranti le iridi di persone non vedenti o ipovedenti che pulsano nell’oscurità e si raccontano,
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Ai Colli Aminei e a Ponticelli intervento della Polizia Locale della Sezione Tutela Ambiente.
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accompagnamdo il visitatore alla scoperta dell’universo quotidiano ed emotivo http://www.terronianmagazine.com/con-oltre-15-000-visitatore-chide-blind-vision-di-annalaura-di-luggo/
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Con oltre 15.000 visitatori chiude ” BLIND VISION ” di Annalaura di Luggo. Con oltre 15.000 visitatori chiude ” BLIND VISION ” di
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Lunedì 8 gennaio è stato l’ultimo giorno per visitare l’installazione
multimediale Blind Vision di Annalaura di Luggo in piazza dei Martiri a Napoli. Polizia Locale d Lunedì 8 gennaio è stato l’ultimo giorno per visitare l’installazione Tutela Ambient La grande cupola nera che, attraverso 15 light box ra�guranti le iridi di multimediale Blind Vision di Annalaura di Luggo in piazza dei Martiri a Napoli. Polizia Locale d 21 gennaio 2018 persone non vedenti o ipovedenti che pulsano nell’oscurità e si raccontano, Tutela Ambient La grande cupola nera che, attraverso 15 light box ra�guranti le iridi di 22/1/2018 Con oltre 15.000 visitatori chiude ” BLINDquotidiano VISION ” di Annalaura di Luggo. – Terronian Magazine accompagnamdo il visitatore alla scoperta dell’universo ed emotivo 21 gennaio 2018 persone non vedenti o ipovedenti che pulsano nell’oscurità e si raccontano, http://www.terronianmagazine.com/con-oltre-15-000-visitatore-chide-blind-vision-di-annalaura-di-luggo/ dei non vedenti, è pronta a lasciare Napoli per dare il via alla tournée nazionale accompagnamdo il visitatore alla scoperta dell’universo quotidiano ed emotivo e internazionale che toccherà le principali città italiane ed estere. Dal 7
http://www.terronianmagazine.com/con-oltre-15-000-visitatore-chide-blind-vision-di-annalaura-di-luggo/
dicembre 2017, giorno di inaugurazione, all’8 gennaio 2018, l’installazione ha
catturato l’attenzione di oltre 15.000 visitatori tra napoletani e turisti italiani e stranieri. Un grande successo che conferma la forza dirompente del progetto di Annalaura di Luggo che coniuga ricerca artistica e impegno sociale.
movida a Chiaia
21 gennaio 2018
Il nissage della mostra si è tenuto,
20 gennaio 2018
alle ore 19, nei saloni della Banca Fideuramin via Domenico Morelli 7 e ha visto la partecipazione di Pierpaolo Forte Presidente del Museo Madre, Paul Laster critico d’arte e scrittore americano , Franco Riccardo curatore per Banca Fideuram , per il Comune di NaPOLI, l’Assessore Ciro Borriello, Peppino di Capri, Francesco Gallo Mazzeo, storico dell’arte, Giosetta Capiati in rappresentanza delle Nazioni Unite, Mara Santangelo, ex campionessa di
euro alla Star Ju Maddaloni
tennis , il Presidente dell’Unione Ciechi campani e la curatrice del progetto,
20 gennaio 2018
AnnaLaura di Luggo che si sono confrontati sull’importanza di Blind Vision come forma innovativa d’arte pubblica, dedicata alla collettività e con un chiaro messaggio sociale: aprire un varco di luce in un mondo considerato
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erroneamente buio.
rassegna stampa a cura Shara di Blind Vision – realizzato in - Vento
visto la partecipazione di Pierpaolo Forte Presidente del Museo Madre, Paul Laster critico d’arte e scrittore americano , Franco Riccardo curatore per Banca Fideuram , per il Comune di NaPOLI, l’Assessore Ciro Borriello, Peppino di Capri, Francesco Gallo Mazzeo, storico dell’arte, Giosetta Capiati in rappresentanza delle Nazioni Unite, Mara Santangelo, ex campionessa di tennis , il Presidente dell’Unione Ciechi campani e la curatrice del progetto,
Naus Party cons 12.0 euro alla Star Judo di Gi Maddaloni
9 gennaio 2018
AnnaLaura di Luggo che si sono confrontati sull’importanza di Blind Vision come forma innovativa d’arte pubblica, dedicata alla collettività e con un chiaro messaggio sociale: aprire un varco di luce in un mondo considerato
20 gennaio 2018
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erroneamente buio. Blind Vision – realizzato in
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dell’installazione e hanno scritto del progetto. Steve Kundsen artista, docente di pittura e professore di Savannha, Georgia, USA, dichiara: <<Lo scopo
dell’artista 22/1/2018
è chiaramente quello di restituire dignità a persone vengonodi Luggo. – Terronian Magazine Con oltre 15.000 visitatori chiude ” BLIND VISIONche ” di Annalaura
spesso respinte in quanto “anomale”, e ria�ermare il loro ruolo all’interno della società >>. A sostenere il
progetto anche la Fondazione Donnaregina che ha conferito a Blind Vision il http://www.terronianmagazine.com/con-oltre-15-000-visitatore-chide-blind-vision-di-annalaura-di-luggo/
prestigioso Matronato volto al riconoscimento e alla promozione di progetti
che per il loro valore e qualità culturale stimolano la coesione sociale, la ricerca scienti�ca e umanistica, il dialogo tra diverse discipline e il supporto alla produzione e mediazione artistica quali fonte e stimolo di progresso collettivo. Andrea Viliani direttore del MADRE scrive: <<Articolando questa dicotomia tra
mente e corpo, apparenza esteriore e sfera intima, di Luggo s�da il suo metodo d’analisi e i fondamenti stessi della disciplina a�rontando lo sguardo di soggetti con disabilità visiva totale o profonda. Approfondendo una relazione di confronto e interazione corrisposta, l’artista ha prediletto un contatto tattile e orale per introdursi in una dimensione di esperienze di comportamento che approfondisce il concetto stesso di “visione”evocandone e condividendone modi alternativi>>. Della stessa opinione lo scrittore americano Paul Laster in
arrivo per la seconda volta a Napoli in occasione del �nissage di Blind Vision<<L’occhio umano è unico, individuale ed emblematico. Da sempre
considerato specchio dell’anima, l’occhio può rivelarci molte cose di una persona, ed è per questo che ha giocato un ruolo così fondamentale nell’arte>>e parlando dell’artista aggiunge <<Riproponendo in grande scala l’immagine dell’occhio di una persona Annalaura di Luggo immortala l’intero universo in una forma circolare. Grazie al formato gigante, le sue immagini mettono a nudo il carattere individuale di ciascuno dei suoi soggetti>>. Entrando nella grande cupola nera
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arrivo per la seconda volta a Napoli in occasione del �nissage di Blind Vision<<L’occhio umano è unico, individuale ed emblematico. Da sempre
considerato specchio dell’anima, l’occhio può rivelarci molte cose di una persona, ed è per questo che ha giocato un ruolo così fondamentale
9 gennaio 2018
nell’arte>>e parlando dell’artista aggiunge <<Riproponendo in grande scala l’immagine dell’occhio di una persona Annalaura di Luggo immortala l’intero
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universo in una forma circolare. Grazie al formato gigante, le sue immagini mettono a nudo il carattere individuale di ciascuno dei suoi soggetti>>. Entrando nella grande cupola nera
si viene catapultati in un viaggio sensoriale ed emotivo, tra momenti di buio totale ed attimi di luce, silenzio e voci. La luce diventa metafora per “illuminare le menti” 22/1/2018
nei confronti diCon unoltre mondo che sembra a�orare dall’oscurità. 15.000 visitatori chiude ” BLIND VISION ” di Annalaura di Luggo. – Terronian Magazine
L’installazione, a cura di Raisa Clavijo, include l’opera tattile tridimensionale
http://www.terronianmagazine.com/con-oltre-15-000-visitatore-chide-blind-vision-di-annalaura-di-luggo/
Essenza posizionata al centro della sala buia, ed è seguita dalla proiezione del
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teaser del documentario diretto da Nanni Zedda che svela le immagini e gli incontri dell’artista con i protagonisti. Come a�erma la Clavijo <<I risultati di
Blind Vision non possono essere percepiti solo come “opere d’arte”, perché ci conducono ad una sublime esperienza di crescita personale che si basa sull’interazione umana>>. L’installazione in piazza dei Martiri è un’edizione speciale del progetto Blind Vision pensata per la piazza e promossa dal Comune di Napoli, con l’Assessorato allo Sport, Patrimonio e Pubblica Illuminazione e con gli Assessorati alla Cultura e ai Giovani del Comune di Napoli e con il supporto di Luca de Magistris, private Banker di Fideuram La luce è l’elemento chiave dell’installazione che si completa con un intervento di light design site-speci�c in piazza dei Martiri di Aldo Arcangioli. Con l’installazione in Piazza dei Martiri inizia una tournée nazionale che toccherà tutte le principali città italiane. Roma, Milano, Firenze, Torino e Venezia sono le prossime tappe 2018 di Blind Vision che si prepara ad uscire dai con�ni nazionali per girare il mondo: la mostra è stata già in esposizione all’Art Basel in Svizzera a cui seguiranno San Paolo, New York Miami, Dubai e Parigi. Il progetto Blind Vision è stato scelto dalle Nazioni Unite per il CRPD – Conference on Rights of Persons with Disabilities – che si terrà a New York nel mese di Giugno 2018 in presenza di capi di stato e di governo provenienti da tutti i paesi del mondo. Alberto Alovisi Condividi:
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12 gennaio 2018 22/1/2018
FireShot Capture 990 - Momento di grazia dei finissage. Da B_ - https___www.ilfattoquotidiano.it_2
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IL FATTO QUOTIDIANO
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